POS: Deve essere. dettaglio al Piano di Sicurezza Coordinamento (quando POS PSC

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2 POS: E il documento che il datore di lavoro dell impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato, ai sensi dll dell art. 17 c 1, lett. a) del D.Lgs, n 81/2008 e s.m.i. e i cui contenuti ti sono riportati ti nell allegato XV del decreto stesso. PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA È una valutazione dei rischi redatta specificamente per ciascun cantiere POS PSC POS: Deve essere complementare e di dettaglio al Piano di Sicurezza e Coordinamento (quando quest ultimo ultimo è presente).

3 Tutte le imprese esecutrici, anche le società di fatto, anche le imprese familiari + =POS + =POS Il POS non è richiesto per i lavoratori autonomi = POS

4 Per tutti i cantieri che rientrano nel campo di applicazione del Titolo IV del D.Lgs 81/2008. Anche se non si opera contemporaneamente. Anche con unica impresa. AMBITO OVE SI OPERA N IMPRESE CONTEMPORANEITÀ OBBLIGO POS OBBLIGO POS INTERVENTO IMPRESE IMPRESE EDILI IMPRESE NON EDILI Cantiere edile Indifferente Indifferente SÌ SÌ NON cantiere edile (ad es. : manutenzione impianto elettrico capannone industriale) Indifferente Indifferente NO

5 a) i dati identificativi dell impresa esecutrice, che comprendono: 1) il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e degli uffici di cantiere; 2) la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari; 3) i nominativi i idegli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e, comunque, alla gestione delle emergenze in cantiere, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato; 4) il nominativo del medico competente ove previsto; 5) il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione; 6) i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere; 7) il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa;

6 b) le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall impresa esecutrice; c) la descrizione i dell attività ità di cantiere, dll delle modalità organizzative e dei turni di lavoro; d) l elenco lelenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere; e) l elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza; f) l esito del rapporto di valutazione del rumore;

7 g) l individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottateinrelazione airischi connessi alleproprie lavorazioniin in cantiere; h) leprocedure complementarie e di dettaglio, richieste dalpsc quando previsto; i) l elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere; l) la documentazione in merito all informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere.

8 In generale, MUOVERSI CON SUFFICIENTE ANTICIPO PRE PREDISPORRE IL POS; si sarà in tal modo pronti a tutto (o quasi ). Perché? Perché è richiesto dalla legge Perchè pianificare costa un po all inizio, ma poi paga (dovendo pianificare la sicurezza di fatto pianifico forniture, sub appalti, noleggi, programma dei lavori; così non ci saranno sorprese) Perché il Coordinatore per la Sicurezza, se nominato, è più contento se riceve per tempo il POS

9 PRIMADI REDIGERE ILPOS: Affidarne la redazione, da parte del Datore di Lavoro, a chi effettivamente seguirà il cantiere (se non è lui stesso. Il POS è comunque a firma del DdL) Prendere visione del PSC, se previsto (sperando sia fatto bene) Effettuare un sopralluogo sul cantiere (non è tempo sprecato) Capire le lavorazioni daeseguirsi Capire le lavorazioni daeseguirsi (es.: è il solito scavo o cè qualcosa di più?)

10 ANAGRAFICHE, attenzione a: Chi sarà il capocantiere? Prevedere chi, in ogni fase, sarà il preposto del cantiere e chi lo sostituirà. Il Direttore tecnico di cantiere invece non è il capocantiere e non deve essere sempre presente. Un preposto invece deve sempre esserci.

11 ANAGRAFICHE, attenzione a: Chi saranno i subappaltatori? Se possibile individuare sin dall inizio i sub appaltatori che interverranno (e ricordare loro che devono redigere il POS, se non sono lav. aut.). Specificare anche chi svolge lelavorazioni: solo i subappaltatori (se sono imprese faranno il loro POS, quindi non occorre parlare di queste lavorazioni nel proprio), oppure affidataria ed esecutori insieme (allora entrambi i POS devono analizzare la lavorazione).

12 ANAGRAFICHE, attenzione a: Chisonogliaddettialleemergenze?Indicare gli addetti alle emergenze che effettivamente saranno in cantiere, preoccupandosi di capire se, in ogni fase lavorativa, sarà presente almeno un addetto per l emergenza incendio e per l emergenza sanitaria, dell impresa affidataria o di un sub appaltatore Specificare anche i turni e gli orari lavorativi dl del cantiere. Se l orario di lavoro è quello standard non è superfluo specificarlo, significa che non si lavorerà in orari notturni o in giornate festive.

13 CONTESTO DEL CANTIERE: Analizzarlo per bene, spesso è il cuore del problema. Dovrebbe già adeguatamente parlarne il PSC, tuttavia occorrono il sopralluogo e le considerazioni dell impresa per limitare banali imprevisti in corso d opera. (Es. scuola d infanzia)

14 CONTESTO DEL CANTIERE: Infatti, se si può asserire che l impresa può conoscere per bene i propri rischi, non può conoscere quali siano i rischi di quel determinato contesto in cui andrà ad operare e quali implicazioni comporteranno le lavorazioni che deve compiere, ad es.: in vicinanza ad una abitazione, all interno di uno stabilimento, in adiacenza a strada pubblica, effettuando uno scavo in prossimità delle fondazioni di fabbricati, movimentando materiali in spazi ristretti, ecc. ecc.

15 CONTESTO DEL CANTIERE: Chi indaga sui sottoservizi? Il PSC è esauriente in merito, oppure no? Allora il committente ci può aiutare? Prendiamo informazioni dagli enti gestori ma sono attendibili? ENEL non fa picchettamenti di linee elettriche, e spesso ha cartografie errate e comunque imprecise. Occorre quindi effettuare diverse indagini preliminari all intervento per evitare anche qui sorprese, danni economici e soprattutto infortuni.

16 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE: Precisare già sul POS, chi, tra impresa affidataria ed esecutori farà cosa, in maniera che effettivamente si proceda poi in tal modo (La recinzione dello scavo la mette l impresa affidataria o il sub appaltatore che esegue lo scavo?) Se serve un impianto elettrico, chi lo predispone? L impresa affidataria i e lo mette in uso anche agli esecutori, oppure si utilizza quello del committente (ma con quali garanzie?)

17 ORGANIZZAZIONE CANTIERE: DEL Lo scavo necessiterà di armature? Predisporsi perché siano disponibili prima di effettuare lo scavo, in modo da evitare accessi scorretti nelle prime fasi.

18 ATTREZZATURE DI LAVORO: Meglio se ciascuno utilizza le proprie, ma se l impresa ha necessità di utilizzare attrezzature del committente o mette a disposizione le proprie ad altri esecutori, allora occorre formalizzare con patti chiari e per tempo queste cessioni. E se servono attrezzature a noleggio? A caldo? Serve il POS (sempre che non sia un lav. aut.). A freddo? Chi le utilizza è formato ed addestrato?

19 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INVIDUALE: Indicare i DPI che effettivamente saranno messi a Indicare i DPI che effettivamente saranno messi a disposizione dei lavoratori e non quelli generici

20 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INVIDUALE: In particolare, se devo operare in altezza, ognuno ha la propria imbragatura? Sono disponibili i dispositivi anticaduta che occorrono per quella determinata situazione? E stato verificato dove si effettueranno gli ancoraggi? Niente improvvisazione su questi aspetti.

21 DOCUMENTAZIONE IDONEITÀ E FORMAZIONE DEGLI ADDETTI Il personale che sarà coinvolto, tra imprese e lavoratori autonomi, è formato, addestrato, è in regola con le visite mediche periodiche? Meglio assicurarsene per tempo e allegare al POS leattestazioni idi formazione. Le formalità sono a posto? DURC, Denuncia all INAIL tutti i lavoratori hanno il tesserino? Devono essere indicati anche i dati dell appalto (riferimenti del contratto) Se si utilizzano sostanze pericolose, oltre ad averne valutati i rischi, occorre allegare, per pronta consultazione, le schede di sicurezza al POS.

22 LA COSA PIÙ IMPORTANTE: ANALIZZARE I RISCHI DELLE LAVORAZIONI E DETERMINARE LE MISURE DI PREVENZIONE. Può darsi che si tratti di aspetti standardizzati, che sono sempre gli stessi, e che possiamo analizzare con uno schema che si ripete. Ma lo scavo non ha sempre la stessa profondità, e le modalità dliàdidi sollevamento di dei serbatoi, ad es,. possono cambiare per gli spazi ristretti. Bene quindi rivedere rapidamente se quanto magari era previsto per un cantiere precedente può ancora funzionare o va meglio contestualizzato. Schede generiche di attività lavorative non aiutano nessuno e Schede generiche di attività lavorative non aiutano nessuno, e se il coordinatore è attento le fa modificare.

23 AGGIORNARE IL POS E uno sforzo importante, che si fatica a fare. Maèunobbligo,eseilCoordinatorevalutacheilPOSnonè idoneo, oppure se di fatto cambiano i programmi in corsa, allora occorre ri sedersi un attimo al tavolino e ri pensare a come cambierà la sicurezza del cantiere. Aggiornare il POS non significa ristampare decine di pagine, ma semplicemente redigere anche solo una paginetta che attesti chesièpresoinesamelavariazioneesièformalizzatocomesi procederà

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