ore : Indirizzo di saluto e introduzione ai lavori Nevio Di Giusto, Coordinatore hub dell innovazione;

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1 ore : Indirizzo di saluto e introduzione ai lavori Nevio Di Giusto, Coordinatore hub dell innovazione; ore : Presentazione del nuovo hub dell innovazione e dei suoi attori Intervengono Paola Capello, Referente Sportello Horizon 2020 e programmi europei UI Cristina Cuscunà, Responsabile comunicazione Polo MESAP Paolo Guazzotti, Responsabile Enterprise Europe Network Confindustria Piemonte Francesco Mosca, Innovation Point AMMA ore : La logica dei programmi di finanziamento europei. Focus su Horizon Paola Capello, Referente Sportello Horizon 2020 e programmi europei; ore : Presentazione delle attività 2016 dello Sportello Horizon 2020 in collaborazione con Skillab - Paola Capello e Licia Devalle, AD Skillab ore : Coffee break AGENDA 1/2

2 ore : Esperienze di primarie società di europrogettazione per supportare la progettualità europea. Intervengono Ciaotech (Marco Romeo, Amministratore Delegato e Valentina Cinti, Responsabile comunicazione e marketing) Deloitte (Ranieri Villa, partner R&D Government Incentives e Andrea Sanfilippo, R&D Engineer) Europartner Service (Edoardo Lucini, Responsabile progetti Horizon 2020) Labor S.r.l. - Gruppo Innova SpA (Alfredo Picano, Presidente e Jacopo Adami, Innovation manager) Warrant Group (Patrick Beriotto, Responsabile rapporti istituzionali e Mirko Azzalin, Area manager) ore 13.00: Chiusura dei lavori AGENDA 2/2

3 OBIETTIVI DI OGGI 1. Far conoscere la squadra e i modi con cui mettersi in contatto 2. Illustrare la logica dei programmi europei, ed in particolare Horizon 2020, per capire come le imprese si possono «preparare» 3. Descrivere le attività dello Sportello Horizon 2020 e programmi europei dell Unione Industriale in collaborazione con i suoi stakeholders 4. Presentare le collaborazioni in fase di avvio con primarie società di europrogettazione 5. Raccogliere spunti di riflessione dalle imprese

4 HUB DELL INNOVAZIONE UNA COLLABORAZIONE TRA:

5 Marina Botto Assistente Hub dell innovazione WHO IS WHO in the innovation field Laura Brescia Responsabile amministrativa MESAP Paola Capello Referente Sportello Horizon 2020 e programmi europei UI Cristina Cuscunà Responsabile promozione e comunicazione MESAP Silvia Zinetti public funding manager MESAP

6 Paolo Dondo Responsabile tecnico MESAP WHO IS WHO in the innovation field Paolo Guazzotti Responsabile Politiche Industriali & EEN - Confindustria Piemonte Francesco Mosca Innovation point AMMA Gianluca Melcarne Technical advisor MESAP Nevio Di Giusto Coordinatore hub dell innovazione Mauro Zangola Consulente economico MESAP

7 L hub dell innovazione è fortemente radicato sul territorio e può attivare un network multi-livello nazionale ed internazionale con imprese ed accademia. Poli d innovazione piemontesi Cluster tecnologici nazionali

8 SPORTELLO HORIZON 2020 E PROGRAMMI EUROPEI

9 SPORTELLO HORIZON 2020 E PROGRAMMI EUROPEI Per le credenziali: Milano Mafalda

10 È il Polo di innovazione della Regione Piemonte per gli Smart Products e lo Smart Manufacturing Aggrega a livello regionale 230 soggetti fra PMI, grandi imprese, Atenei e Centri di ricerca È gestito da Centro Servizi Industrie Srl, la società di servizi dell Unione Industriale di Torino La sua mission è: supportare l innovazione a 360 nelle imprese a partire dalle PMI attraverso servizi a supporto di progetti di RSI per nuovi prodotti, processi, servizi e tecnologie favorire la cooperazione internazionale per la ricerca e per il business www. mesapiemonte.it mesap@ui.torino.it Progetto cofinanziato sul bando I1b12_cluster

11 Il supporto di MESAP all Hub dell innovazione dell Unione Industriale si sostanzia: nel presidio e nella diffusione dell informativa sui bandi regionali e nazionali dedicati alla ricerca e all innovazione nel supporto alla formulazione delle idee progettuali, alla costruzione dei partneriati e alla valutazione tecnica delle proposte nella messa a disposizione delle proprie reti di relazione a livello internazionale in occasione di bandi regionali su schemi europei tipo ERA-NET (es. Manunet, Incomera) nella promozione e nella diffusione dell innovazione tecnologica attraverso la presentazione di metodologie e processi di business innovativi in seminari ed eventi nel sostegno ad attività di trasferimento tecnologico fra imprese e/o dai centri di ricerca alle imprese www. mesapiemonte.it mesap@ui.torino.it Progetto cofinanziato sul bando I1b12_cluster

12 LA RETE EEN La rete Enterprise Europe Network è una realtà mondiale: diffusa in 54 Paesi (28 UE e 26 extra) 600 organizzazioni aggregate in 100 consorzi oltre esperti del settore

13 ENHANCING INNOVATION MANAGEMENT CAPACITY SERVIZIO ENHANCING INNOVATION MANAGEMENT CAPACITY Utilizzo di strumenti accreditati basati sullo standard tecnico CEN TS che fornisce una guida per stabilire e mantenere attivo un sistema di gestione dell innovazione (IMS Innovation Management System). Dal 2014 è in uso il tool sviluppato da AT Kearney

14 ENHANCING INNOVATION MANAGEMENT CAPACITY Alle imprese non è chiesta nessuna rendicontazione/report, ma solo di certificare l effettivo svolgimento del supporto offerto. E uno strumento di benchmarking: l analisi fornisce all impresa un confronto con i principali competitor di settore Basato sull analisi di 5 parametri: Innovation strategy Innovation organisation and culture Innovation lifecycle Enabling factors Innovation management success

15 Innovation Point AMMA Istituito nel 2004 Logica «Sportello» Interfaccia tra Associate AMMA e interlocutori R&D Focus storico su tecnologie, standardizzazione, education Innovation Point AMMA Francesco Mosca, mosca@amma.it

16 Innovation Point AMMA ATTUALMENTE ADDITIVE MANUFACTURING Gruppo di interesse informale IoT e INDUSTRIE 4.0 Task Force Federmeccanica Innovation Point AMMA Francesco Mosca, mosca@amma.it

17 STANDARDIZZAZIONE esempi tematici IoT SAREF Standard language for energy-related data Elettromedicale Draft IEC/TR

18 STANDARDIZZAZIONE esempi tematici Robotica Collaborativa Standard language for energy-related data Additive Manufacturing ISO/TC 261

19 LA LOGICA DEI PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO EUROPEI. FOCUS SU HORIZON 2020 Sportello Horizon 2020 e programmi europei Paola Capello ( p.capello@ui.torino.it ) Torino, 31 Marzo 2016

20 I PROGETTI E I PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO EUROPEI Un progetto è un insieme di risorse e di persone temporaneamente riunite per raggiungere uno specifico obiettivo, attraverso un insieme di attività e la realizzazione di alcuni prodotti e/o risultati, con un budget predeterminato ed entro un periodo di tempo prestabilito. I progetti europei sono uno degli strumenti attuativi delle politiche europee che inspirano anche la stesura dei programmi di finanziamento.

21 I PRINCIPALI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO 1. FONDI A GESTIONE DIRETTA: la Commissione europea o un agenzia esecutiva delegata eroga direttamente i fondi al coordinatore di una proposta progettuale che è stata ammessa a finanziamento. Priorità all innovazione, al carattere europeo, alla transnazionalità e allo scambio di buone prassi (es. Horizon 2020, Erasmus +, Europa Creativa, ) 2. FONDI A GESTIONE INDIRETTA: le risorse finanziarie del bilancio dell UE sono trasferite agli Stati membri e alle regioni sulla base di programmi operativi (es. fondo di coesione, programmi di cooperazione territoriale europea, POR FESR, PON Ricerca & Innovazione, )

22 L ITER DEL PROGETTO 1/2 Il programma UE definisce gli obiettivi e una serie di azioni per poterli raggiungere. Quando vengono messe a disposizione delle risorse finanziarie per perseguire gli obiettivi del programma, viene pubblicato un invito a presentare proposte sui siti internet dei programmi e sulla Gazzetta Ufficiale dell UE (serie C).

23 Programma L ITER DEL PROGETTO 2/2 Apertura finanziaria Bando Progetto su formulari standard Valutazione Convenzione di finanziamento Inizio attività progettuali Erogazione contributo

24 OPEN SCIENCE, OPEN TO THE WORLD, OPEN INNOVATION Circa 80 miliardi di a prezzi correnti

25 HORIZON 2020 è il programma dell Unione per le attività di ricerca, sviluppo e innovazione per il settenio E uno degli strumenti che la Commissione ha per attuare le sue politiche di crescita e sviluppo (ad esempio l Innovation Union e le 10 priorità del Presidente Junker)

26 UN PROGRAMMA ED AZIONI PER DARE RISPOSTE ALLE SFIDE DELLA SOCIETÀ i. Sanità, evoluzione demografica e benessere ii. Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina, marittima e bioeconomica iii. Energia sicura, pulita ed efficiente iv. Trasporti intelligenti, verdi e integrati v. Interventi per il clima, efficienza delle risorse e materie prime vi. Società inclusive, innovative e sicure

27 QUALE INNOVAZIONE IN HORIZON 2020? da attività di R&S da altre attività, inclusi sistemi o combinazioni innovative di tecnologie esistenti; sviluppo di nuovi business models etc. per applicazioni non commerciali, ad es. per migliorare servizi pubblici o per problematiche sociali ('social innovation') innovazione di sistema

28 TIPOLOGIE DI PROGETTI Sovvenzioni per ricercatori (o loro gruppi) per condurre ricerca di frontiera Progetti collaborativi: Research and innovation action Attività di ricerca, sviluppo tecnologico, dimostrazione e innovazione Innovation action Prototipi, collaudi, progetti pilota, convalida dei progetti su larga scala, prime applicazioni commerciali Coordination and support action Standardizzazione, diffusione, sensibilizzazione e comunicazione, networking, studi di apprendimento reciproco, policy dialogue, Strumento PMI Fast Track to Innovation Pilot Tasso medio di successo dal 12 al 14% Nei programmi di lavoro sono descritti tutti i bandi raccolti per tematiche.

29 PROFILO DEI PARTECIPANTI Università, centri di ricerca pubblici e privati, imprese (grandi, piccole, start-up), pubblica amministrazione, ONG, singole persone NAZIONALITA DEI PARTECIPANTI Tutti gli Stati Membri, i paesi associati (es. Norvegia, Islanda, Israele) e i paesi in via di sviluppo vi possono partecipare e sono automaticamente ammessi a finanziamento. REGOLA GENERALE: minimo 3 partecipanti di 3 SM / paesi associati diversi e indipendenti Multidisciplinarietà Filiera

30 CATEGORIE DI SPESA Costi diretti del personale (lordo azienda inclusi tutti gli oneri) sia tecnico, che manageriale che amministrativo Subcontraenza solo per limitate attività specifiche già individuate in fase di stesura della proposta (es. clinical study, ) Altri costi diretti (es. acquisto di computer ed altri equipment quota parte, affitto o leasing di equipment, viaggi, consumabili, forniture, disseminazione, protezione dei risultati, traduzioni, pubblicazioni ) Costi indiretti (overheads). 25% dei costi elegibili cui si esclude la subcontraenza e costi delle risorse messe a disposizione da terzi che non vengono usate nei locali del beneficiario e sostegno finanziario a terzi. Essi vanno quindi sommati al cofinanziamento del 100% o 70%. Supporto finanziario per le terze parti

31 STRUMENTO PER LE PMI Per PMI fortemente innovative che intendono sviluppare il loro potenziale di crescita in Europa. I topic sono: Open Disruptive Innovation Scheme ICT Accelerating the uptake of nanotechnologies, advanced materials or advanced manufacturing and processing technologies by SMEs Dedicated support to biotechnology SMEs closing the gap from lab to market Engaging SMEs in space research and development Supporting innovative SMEs in the healthcare biotechnology sector Accelerating market introduction of ICT solutions for Health, Well-Being and Ageing Well Tasso medio di successo per la Fase 1 = 6% ; per la Fase 2 = 3 4% PMI in progetti nel

32 Budget : M - Fase 1 & M - Fase 2 Stimulating the innovation potential of SMEs for sustainable and competitive agriculture, forestry, agri-food and bio-based sectors Supporting SMEs efforts for the development - deployment and market replication of innovative solutions for blue growth Stimulating the innovation potential of SMEs for a low carbon and efficient energy system Small business innovation research for Transport and Smart Cities Mobility Boosting the potential of small businesses in the areas of climate action, environment, resource efficiency and raw materials New business models for inclusive, innovative and reflective societies Engaging SMEs in security research and development

33 FASE 1 - CONCEPT & VALUTAZIONE DELLA FATTIBILITÀ TECNICO/TECNOLOGICA E COMMERCIALE DEL PROGETTO Input : 10 pagine di dossier di candidatura Attività (max 6 mesi): ricerca sullo stato dell arte, valutazione del rischio, regime proprietà intellettuale, ricerca partner, studio di mercato, studi di design di prodotto per l applicazione XYZ, operational capacity analysis, Output : Business innovation plan Business coaching (3 giorni) e mentoring offerto da un key account manager (2,5 giorni) Enterprise Europe Network

34 FASE 2 R&D, DIMOSTRAZIONE, MARKET REPLICATION DA LIVELLO DI MATURITÀ TECNOLOGICA M M Input: 30 pagine di dossier di candidatura Attività (da 12 a 24 mesi): sviluppo, prototipazione, testing, piloting, miniaturizzazione, scaling-up, market replication, test e validazione, compliance / certificazione, ottimizzazione,(ricerca) Output : Investor-ready Business Plan Business coaching (12 giorni) e mentoring offerto da un key account manager (4,5 giorni) - EEN

35 FASE 3 COMMERCIALIZZAZIONE Nessun finanziamento diretto Forme di supporto nella presentazione dell innovazione agli investitori privati Assistenza alle imprese nello sviluppo di un network, nella definizione dei diritti di proprietà intellettuale, nelle attività di disseminazione e nell accesso agli appalti pubblici Horizon 2020 e COSME sosterranno congiuntamente gli strumenti finanziari per le PMI (accesso al credito e capitale di rischio)

36 STRUMENTO PMI Cut off dates per tutti i topic Phase 1 24/02/ /02/ /05/ /05/ /09/ /09/ /11/ /11/2017 Phase 2 03/02/ /01/ /04/ /04/ /06/ /06/ /10/ /10/2017

37 FAST TRACK TO INNOVATION PILOT Progetto collaborativo di innovazione di taglia risotta industry driven, close to - market. No topic Minimo 3, massimo 5 project partner, coinvolgimento dell industria obbligatorio Contributo massimo UE: 3 M Forte ricaduta commerciale Ampia e rapida (entro tre anni da inizio progetto) diffusione sul mercato Creazione di nuova occupazione Tasso medio di successo 5 % Su 903 depositati

38 FAST TRACK TO INNOVATION PILOT Cut off dates 01/ 06/ / 10 / 2016 Circa 65 M ancora disponibili per il 2016

39 CRITERI DI VALUTAZIONE Fondamentali per capire come scrivere una proposta progettuale di successo! 1) ECCELLENZA (voto min 3/5) 2) IMPATTO (voto min 3/5) 3) QUALITA ED EFFICACIA DELL IMPLEMENTAZIONE (voto min 3/5) Soglia per essere ammessi a finanziamento 10/15 per i progetti collaborativi, 13/15 per la fase 1 e 12/15 per la fase 2 dello Strumento PMI e il FTI.

40 Fase 1 SME Instrument 3 mesi = 2 mesi di valutazione + 1 di firma del contratto Fase 2 SME Instrument 6 mesi = 4 mesi di valutazione + 2 di firma del contratto TEMPISTICA FIRMA CONTRATTO *********************************************************************************** Fast Track to Innovation 6 mesi = 3 mesi di valutazione + 3 di firma del contratto *********************************************************************************** Altri progetti 8 mesi = 5 mesi di valutazione + 3 di firma del contratto *********************************************************************************** Non v è più negoziazione! Fa fede la proposta progettuale depositata on-line!

41 INIZIATIVE & PROPOSTE ATTIVITA 2016 SPORTELLO HORIZON 2020 & PROGRAMMI EUROPEI

42 Evento di presentazione Lunedì 11 Aprile - Ore Centro Congressi Unione Industriale Info e adesioni: piccolindustria@ui.torino.it Tel Oppure cliccare qui Promosso da Piccolindustria con:

43 EUROPEAN INNOVATION ACADEMY

44 SEMINARIO «CONOSCERE L EUROPA» Quando: 1 mattina nella settimana dal 27 Giugno al 1 Luglio Dove: Centro Congressi Unione Indsutriale di Torino Target: Imprese (PMI, grandi e start-up) che vogliono capire un po' meglio come funziona l'europa, che informazioni si trovano al riguardo su internet e quali opportunità offre ai cittadini e alle imprese Bozza di programma: istituzioni europee, iter legislativo e eur-lex, macro policies (ad esempio le 10 priorità Junker, la Circular Economy, il Digital Single Market,...), i programmi europei e i loro siti, le call for proposals e i call for tenders. Presentazione dei vari Sportelli e servizi che sono a supporto dell ecosistema dell innovazione (UI, UNITO, POLITO e EEN) Obiettivo: i partecipanti hanno acquisito familiarità con i siti dell Unione europea e dei principali strumenti di finanziamento e sono in grado di reperire le informazioni di loro interesse. Hanno altresì preso contatto con le organizzazioni intermediare. Relatori: UNITO, Sportello Horizon 2020 e programmi europei dell Unione. Invitati POLITO e Camera di Commercio di Torino - Settore Europa e Documenti.

45 IL RUOLO DI SKILLAB ESPERIENZE OPPORTUNITA FORMATIVE FINANZIAMENTI LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

46 INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA Lean management Digitalizzazione INNOVAZIONE TECNOLOGICA Additive Manufacturing LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

47 PICCOLINDUSTRIA POLITECNICO DI TORINO LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

48 PICCOLE E MEDIE IMPRESE CRESCITA e COMPETITIVITA LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

49 FORMAZIONE ASSET STRATEGICO LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

50 PERCORSI FORMATIVI - INNOVATION MANAGEMENT - CONOSCERE HORIZON 2020 Come strutturare la proposta Come massimizzare l impatto in Horizon 2020: comunicazione e disseminazione LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

51 PERSONE SUMETRNTI METODI Scenari economici MODELLI DI BUSINESS E STRATEGIE GOVERNANCE LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

52 LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

59 MODELLO FORMATIVO CONOSCENZE ESPERIENZE APPLICAZIONI LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

60 INNOVATION MANAGEMENT in collaborazione con - Sportello Horizon UI Torino - MESAP - Piccolindustria - Innovation Point dell AMMA - Docenti del Politecnico di Torino e di Milano - Docenti dell Università del Piemonte Orientale e dell Università di Bologna LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

61 DESTINATARI Imprenditori di PMI Responsabili di R&S Managers inter funzionali di medie e grandi aziende partecipanti a BROAD P.I.T.T. 2 chi desidera imparare a gestire un progetto aziendale di innovazione LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

62 DURATA 7 GIORNATE - PROJECT WORK - EVENTO FINALE CALENDARIO Mod. 1-6 Giugno 2016 Mod Giugno 2016 Mod Luglio 2016 Mod e 26 Settembre 2016 Mod. 5-10, 11 e 24 Ottobre 2016 Project Work Evento di chiusura fine 2016 LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

63 STRUMENTI DI FINANZIAMENTO LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

65 MODULI DIDATTICI 1. Il programa Horizon 2020 Come strutturare la proposta (2 giornate) 2. Come massimizzare l impatto in Horizon 2020: comunicazione e disseminazione (1 giornata) LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

66 DESTINATARI Imprenditori Direttori Generali Innovation Manager Project Manager chi si occupa di Ricerca e Sviluppo resp. Amministrativi LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

67 DURATA 3 giornate CALENDARIO 11 e 12 Maggio Maggio 2016 LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

68 INFO E ADESIONI SKILLAB S.R.L. Antonella Mustorgi tel mustorgi@skillab.it LICIA DEVALLE SKILLAB Amministratore Delegato - Torino 31 Marzo 2016

69 LA PAROLA ALLE SOCIETA DI EUROPROGETTAZIONE