LA QUESTIONE ABITATIVA E LE POLITICHE PER LA CASA IN TOSCANA
|
|
- Lidia Danieli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA QUESTIONE ABITATIVA E LE POLITICHE PER LA CASA IN TOSCANA Sabrina Iommi LIVORNO, 27 GIUGNO 2011
2 STRUTTURA DELLA RELAZIONE L INTERVENTO TRATTA I SEGUENTI ASPETTI: condizioni abitative dei toscani (confronti internazionali, condizioni di alcune categorie sociali) evoluzione delle condizioni abitative obiettivi e strumenti della politica per la casa evoluzione della politica per la casa caso di studio: beneficiari di due strumenti di politica per la casa in Toscana (alloggi pubblici, contributi per affitto) 2
3 LE CONDIZIONI ABITATIVE 3
4 LE CONDIZIONI ABITATIVE IN UN CONFRONTO EUROPEO Caratteristiche dello stock abitativo in Toscana, Italia e Europa. TOSCANA ITALIA FRANCIA GERMANIA PAESI BASSI R. UNITO SPAGNA EU 15 Abitazioni per 100 famiglie % abitazioni vuote 16,0 19,5 6,8 8,2 2,2 3,4 13,9 9,4 Dimens. media delle abitazioni (m 2 ) 91,6 90,3 89,6 89,7 98,0 86,9 90,0 89,6 Superficie media per persona (m 2 ) 38,7 36,8 37,5 40,1 41,2 44,0-43,8 % Abitaz. Unifamil. Fonte: elaborazioni su dati Housing Statistics in the European Union ,0 25,3 36,8 26, ,1 35,6 % Abitaz. in proprietà 74,4 71,4 56,1 42,9 55,2 69,1 82,0 61,1 % Abitaz. in affitto sociale 4,3 4,5 17,5 6,5 34,6 20,2 0,9 11,3 Secondo i dati EU-SILC, al 2008 il 71% della famiglie toscane vive in una casa di proprietà, il 12% in un alloggio a titolo gratuito, l 11% in una casa in affitto di mercato, il 6% in una casa in affitto sociale. 4
5 CONDIZIONI ABITATIVE E TITOLO DI GODIMENTO TOSCANA. Caratteristiche delle abitazioni e delle famiglie per titolo di godimento PROBLEMI ABITAZIONE ONEROSITA ECONOMICA TIPOLOGIA FAMILIARE Umidità (%) Spazio insuffic. (%) Spesa per la casa sul reddito (%) Famiglie spesa su reddito >40% (%) Famiglie uniper. (%) Età mediana capofam. (anni) Affitto canone ridotto Affitto canone di mercato Proprietà con mutuo Proprietà senza mutuo Titolo gratuito 24,3 22,4 6,0 12,2 19,6 16,0 15,0 12,1 6,7 6,7 21,9 31,1 14,9 7,9 8,3 10,9 41,8 6,4 0,9 0,5 5,4 15,6 7,6 51,0 20, Fonte: elaborazioni su dati EU-SILC 2008 Il disagio abitativo, che può assumere varie forme (problemi alle strutture, spazio insufficiente, onerosità, decentramento eccessivo) è complessivamente contenuto, ma intenso per alcune tipologie familiari (giovani, single o famiglie con bambini, basso reddito) e per alcuni titoli di godimento (affitto di mercato). Il disagio, derivando soprattutto dagli alti prezzi, è maggiore nelle aree più costose (aree urbane, aree turistiche). 5
6 L EVOLUZIONE NELL ULTIMO DECENNIO TOSCANA. Evoluzione dei valori immobiliari, del reddito familiare e degli sfratti per morosità. Nr. Indice 2000= Prezzi abitazioni Reddito familiare Sfratti per morosità In Toscana due sono i dati allarmanti: il numero delle famiglie con un provvedimento di sfratto (5.400 i nuovi sfratti emessi per morosità in toscana 2009, che ci mettono da 1 a 2 anni per diventare esecutivi), il numero dei giovani adulti ancora nella famiglia di origine (sono i 30-34enni ancora in famiglia, di cui 62mila, pari all 81%, occupati) 6
7 OFFERTA, DOMANDA E PREZZI AD OGGI ABITAZIONI PER 100 FAMIGLIE VALORI IMMOBILIARI euro/m Firenze Firenze Aree turistiche Fino a 115 Da 115 a 130 Da 130 a 150 Da 150 a 200 Più di 200 Fino a euro/m 2 Da a 2000 Da 2000 a Da a Da a Più di
8 RICAPITOLANDO: COME E CAMBIATO IL PROBLEMA CASA IL PROBLEMA CASA PUÒ DIPENDERE DA: carenza o inadeguatezza delle abitazioni (case senza servizi, in cattive condizioni, in alloggi impropri) spazio insufficiente (case troppo piccole) localizzazione inadeguata (case troppo decentrate) inaccessibilità economica (case troppo costose). Nel passato il problema principale era costituito da carenza e inadeguatezza dello stock abitativo, oggi il problema casa dipende soprattutto dai costi eccessivi, che poi si traducono in case troppo piccole e case troppo decentrate, con conseguente aumento del pendolarismo. OGGI IL PROBLEMA CASA IN PARTICOLARE INTERESSA: famiglie a basso reddito famiglie a bassa patrimonializzazione (giovani, giovani coppie, immigrati) famiglie di 1 sola persona e di 5 e più persone famiglie che vivono nelle aree più costose (principali città e zone turistiche) 8
9 LA POLITICA PER LA CASA 9
10 A COSA SERVE LA POLITICA PER LA CASA L idea di fondo è che un mercato caratterizzato da buona offerta di abitazioni a prezzo accessibile, in proprietà e in affitto, favorisca crescita economica e benessere sociale (indipendenza dei giovani, mobilità territoriale, adeguatezza dell alloggio, sostenibilità della spesa, minore trasmissione delle disuguaglianze, ecc.). LE FAMIGLIE DI STRUMENTI PER CORREGGERE I FALLIMENTI DI MERCATO SONO: regolamentazione dell attività degli agenti economici (pianificazione, fissazione di standard, controllo canoni e durata contratti, ecc.) introduzione di imposte e/o sussidi per influenzare il comportamento degli agenti economici (prelievi/agev. fiscali su edificazione, proprietà, affitto, contributi ai costruttori e/o alle famiglie, ecc.) fornitura diretta del bene o servizio (costruzione di alloggi con risorse pubbliche da destinare a proprietà e/o affitto per famiglie a basso reddito) laissez faire o non-politiche (mancata regolamentazione) 10
11 COME E CAMBIATA LA POLITICA PER LA CASA Obiettivi e strumenti variano al variare del contesto GLI STRUMENTI TRADIZIONALI MIRAVANO A: aumentare l offerta tramite la costruzione di nuove case favorire l accesso alla proprietà della casa IL PROBLEMA ERA LA SCARSA OFFERTA DI ALLOGGI ADEGUATI GLI STRUMENTI PIU RECENTI MIRANO A: sostenere il reddito delle famiglie più povere per consentire loro l accesso al mercato aumentare l offerta di case in affitto tramite agevolazioni fiscali a proprietari e inquilini IL PROBLEMA PRINCIPALE E L ECCCESSIVA ONEROSITA 11
12 VECCHI E NUOVI STRUMENTI DI POLITICA DELLA CASA Strumento Azione Approccio Benefici per Costi per Problemi Pianificazione Calmierazione affitto di mercato Blocco sfratti Edilizia sovvenz. Edilizia agevolata Sgravi fiscali I casa Contributo affitto di mercato Sgravi fiscali per affitto concordato Regolativa Regolativa Regolativa Distributiva Distributiva Distributiva Distributiva Distributiva Tradizionale e attuale Tradizionale Tradizionale e attuale Tradizionale e attuale Tradizionale e attuale Tradizionale e attuale Nuovo Nuovo Proprietari terrieri, costruttori Inquilini Famiglie deboli urbane Famiglie a basso reddito Famiglie a medio reddito Proprietari Famiglie a basso reddito Locatori Collettività Proprietari Proprietari Collettività Collettività Collettività Collettività Collettività Pressioni, riduzione offerta Conflitti, riduzione offerta Conflitti, riduzione offerta Disparità insiders/out siders Aumento prezzi e proprietà Aumento prezzi e proprietà?? 12
13 IL CASO DI STUDIO 13
14 LE CARATTERISTICHE DEI BENEFICIARI IN TOSCANA TOSCANA. Caratteristiche dei beneficiari di alcune misure di politica per la casa Edilizia sovvenzionata (alloggi pubblici) Contributo affitto Edilizia agevolata Reddito familiare medio (euro) Famiglie nel I e II decile di reddito (%) Famiglie con almeno 1 figlio minore (%) Famiglie con figli maggiorenni (%) Famiglie con capof. italiano (%) Famiglie con capof. straniero (%) Superficie media alloggio (mq) Contributo pubblico mensile medio (euro) ,9 12,4 25,6 92,4 7, ,2 36,2 3,5 70,5 29, ,3 17,2 9,3 97,5 2, Fonte: elaborazioni su dati Regione Toscana e Gestori edilizia pubblica 14
15 UNA MISURA DI TARGET EFFICIENCY TOSCANA. Effetto dell intervento pubblico per la casa. Comp. % delle famiglie Alloggio pubblico Contributo affitto 0% 20% 40% 60% 80% 100% Famiglie povere cui si riduce la povertà Famiglie povere che superano la povertà Famiglie non povere che ricevono aiuti pubblici 12 Gli indicatori di target efficiency misurano la capacità di una policy pubblica di indirizzare i trasferimenti verso la parte più bisognosa della popolazione. La massima efficienza si ottiene quando le risorse sono destinate solo alle famiglie bisognose e quando consentono loro di raggiungere o superare la soglia di povertà relativa (60% del reddito mediano). Fonte: elaborazioni su dati Regione Toscana e Gestori edilizia pubblica 15
16 CAUSE DEL DEFICIT DI TARGET EFFICIENCY NELL EDILIZIA SOVVENZIONATA SI HA UN ECCESSO DI SPESA RISPETTO ALLE NECESSITA DEGLI ATTUALI BENEFICIARI E QUINDI UN DEFICIT DI EFFICIENZA NELL USO DI RISORSE PUBBLICHE (un ampia parte delle risorse è destinata a famiglie non povere o comunque fanno loro superare eccessivamente la soglia di povertà relativa; questo perché i canoni di affitto sono troppo bassi); NEL CONTRIBUTO PER L AFFITTO SI HA UN DEFICIT DI EFFICACIA RISPETTO ALLE NECESSITA DEGLI ATTUALI BENEFICIARI (ovvero il contributo pubblico è talmente esiguo da non consentire il raggiungimento della soglia di povertà relativa ad una buona quota delle famiglie). LE CAUSE DELLA SCARSA TARGET EFFICIENCY DELL EDILIZIA SOVVENZIONATA SONO DA RICERCARSI IN: i criteri usati per la selezione dei beneficiari (reddito convenzionale al posto del reddito ISEE) la bassa rotazione dei beneficiari canoni di locazione degli alloggi pubblici eccessivamente bassi 16
17 UN ESERCIZIO DI REDISTRIBUZIONE DELLA SPESA PUBBLICA TOSCANA. Distribuzione per reddito disponibile dopo l intervento pubblico dei beneficiari di alloggio pubblico e del contributo affitto L esercizio mostra che, a parità di spesa complessiva e dati i beneficiari attuali, un aumento dei canoni di locazione nell edilizia sovvenzionata e una distribuzione dei maggiori introiti a favore dei beneficiari del contributo per l affitto rende più equa la distribuzione dei redditi dopo l intervento pubblico. L indice di Gini passa da 0,38 a 0,30. Fonte: elaborazioni su dati Regione Toscana e Gestori edilizia pubblica 17
18 CONCLUSIONI 18
19 RICAPITOLANDO: la politica della casa in Italia (e in Toscana) rappresenta tradizionalmente un ambito minore dell intervento pubblico, caratterizzato da frammentazione degli strumenti utilizzati e da forte orientamento verso la promozione dell accesso alla proprietà della casa gli anni 90 hanno visto un ulteriore riduzione dell intervento pubblico in materia, una maggiore apertura ai meccanismi di mercato e l introduzione di alcuni strumenti di sostegno al reddito la prima causa del disagio abitativo contemporaneo è l eccessiva onerosità della casa, essa colpisce soprattutto alcune tipologie familiari (famiglie giovani, famiglie di piccola o grande taglia, famiglie residenti nei maggiori centri) gli strumenti di policy vigenti, oltre a soffrire in generale di una scarsa dotazione di risorse, risentono di un loro basso coordinamento in merito a criteri di selezione dei beneficiari e grado di tutela riconosciuto 19
20 Per ulteriori informazioni:
LA QUESTIONE ABITATIVA E LE POLITICHE PER LA CASA IN TOSCANA
LA QUESTIONE ABITATIVA E LE POLITICHE PER LA CASA IN TOSCANA Sabrina Iommi LIVORNO, 27 GIUGNO 2011 STRUTTURA DELLA RELAZIONE L INTERVENTO TRATTA I SEGUENTI ASPETTI: condizioni abitative dei toscani (confronti
DettagliSOCIAL HOUSING E AGENZIE PUBBLICHE PER LA CASA
9 Incontro Finanziario dell Autonomia Locale SOCIAL HOUSING: RIORDINO URBANO E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO SOCIAL HOUSING E AGENZIE PUBBLICHE PER LA CASA Giuseppe Roma direttore CENSIS IL RITORNO D ATTENZIONE
DettagliNUOVI TRATTI DELLA QUESTIONE ABITATIVA IN ITALIA: LA FASCIA GRIGIA. ATTORI E STRUMENTI OPERATIVI. Torino, 4 febbraio 2010
NUOVI TRATTI DELLA QUESTIONE ABITATIVA IN ITALIA: LA FASCIA GRIGIA. ATTORI E STRUMENTI OPERATIVI Torino, 4 febbraio 2010 LA QUESTIONE ABITATIVA IN ITALIA: FRENO ALLO SVILUPPO DISTORSIONE DEL MERCATO DELLE
DettagliI GIOVANI E LA CASA SABRINA IOMMI - IRPET. Firenze, 19 ottobre 2011
1 I GIOVANI E LA CASA di SABRINA IOMMI - IRPET Firenze, 19 ottobre 2011 Diapositiva 1 1 Alla ricerca di soglie massime... _ sembriamo dei cementificatori. Meglio qualcosa come studi per la definizione
DettagliDimensioni e caratteristiche del disagio abitativo in Italia
Dimensioni e caratteristiche del disagio abitativo in Italia BOLOGNA, 4 aprile 2016 Contenuti PREMESSA CONDIZIONI SOCIO- ECONOMICHE DELLE FAMIGLIE STIMA DEL DISAGIO ABITATIVO IN ITALIA DISAGIO ABITATIVO
DettagliI GIOVANI E LA CASA SABRINA IOMMI - IRPET. Firenze, 19 ottobre 2011
1 I GIOVANI E LA CASA di SABRINA IOMMI - IRPET Firenze, 19 ottobre 2011 Diapositiva 1 1 Alla ricerca di soglie massime... _ sembriamo dei cementificatori. Meglio qualcosa come studi per la definizione
DettagliLa condizione economica delle famiglie e la distribuzione delle prestazioni prima e dopo la riforma
Terzo incontro nazionale per una riforma del welfare sociale RIDEFINIRE LE POLITICHE SOCIALI SU CRITERI DI EQUITÀ ED EFFICACIA La condizione economica delle famiglie e la distribuzione delle prestazioni
DettagliDossier 6 La situazione delle famiglie con riguardo agli affitti e ai mutui per la casa
Dossier 6 La situazione delle famiglie con riguardo agli affitti e ai mutui per la casa Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni riunite V Commissione
DettagliI GIOVANI E LA CASA SABRINA IOMMI - IRPET. Firenze, 19 ottobre 2011
I GIOVANI E LA CASA di SABRINA IOMMI - IRPET Firenze, 19 ottobre 2011 STRUTTURA DELLA RELAZIONE L INTERVENTO SI PROPONE DI RAGIONARE SUL TEMA DELLA CONDIZIONE ABITATIVA DEI GIOVANI TOSCANI GUARDANDO AI
DettagliCGIL SPI FILLEA SUNIA LEGAMBIENTE PIU CASE IN AFFITTO: UN PROGRAMMA POSSIBILE
CGIL SPI FILLEA SUNIA LEGAMBIENTE PIU CASE IN AFFITTO: UN PROGRAMMA POSSIBILE PREMESSA IL PROGRAMMA PIU CASE IN AFFITTO VUOLE RISPONDERE: AD UN PROBLEMA SOCIALE PRIMARIO AL BISOGNO DI CITTA SOSTENIBILI
DettagliSFRATTI PER MOROSITA : FENOMENO SEMPRE ALLARMANTE
Servizio AREE URBANE CASA Politiche abitative Rapporto UIL SFRATTI PER MOROSITA : FENOMENO SEMPRE ALLARMANTE L AFFITTO INCIDE OLTRE IL 40% SUL REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE E IL 50% SU QUELLO DA PENSIONE
DettagliSCENARI IMMOBILIARI. Mario Breglia. Presidente di Scenari Immobiliari
Mario Breglia Presidente di Scenari Immobiliari Firenze, 19 maggio 2016 Fatturato immobiliare europeo: andamento e previsioni (milioni di euro, valori nominali) Paese 2012 2013 2014 2015 2016* Var % 2015/2014
DettagliSFRATTI PER MOROSITA IN ITALIA
Servizio AREE URBANE CASA Politiche abitative Rapporto UIL SFRATTI PER MOROSITA IN ITALIA Luglio2016 1 Fonte Ministero dell Interno 2 Fonte Ministero dell Interno GLI SFRATTI IN ITALIA: ANDAMENTO DELLE
DettagliIl quadro di contesto e le politiche regionali di welfare abitativo. Milano Palazzo Lombardia, 13 luglio 2017
Il quadro di contesto e le politiche regionali di welfare abitativo Milano Palazzo Lombardia, 13 luglio 2017 Il quadro di contesto Il contesto: l offerta abitativa In Lombardia nel 2011* risultano circa
DettagliSFRATTI PER MOROSITÁ 2016: FENOMENO SEMPRE PREOCCUPANTE
Servizio AREE URBANE CASA Politiche abitative IX Rapporto UIL SFRATTI PER MOROSITÁ 2016: FENOMENO SEMPRE PREOCCUPANTE 54.829 provvedimenti di sfratto per morosità Canone medio mensile di 605 euro Incidenza
DettagliRisparmi (costi) dell aggiustamento del SIA in base ai differenziali nel costo della vita
Risparmi (costi) dell aggiustamento del SIA in base ai differenziali nel costo della vita Tito Boeri, Paola Monti e Chiara Serra 3 Dicembre 2013 Fondazione Rodolfo Debenedetti 1/21 Outline 1 Introduzione
DettagliRights to which people at risk of poverty and social exclusion have limited access.
1 Rights to which people at risk of poverty and social exclusion have limited access. Right to housing Right to work Right to healthcare Right to equality and non-discrimination Right to access to justice
DettagliIl Sistema abitativo nella provincia di Reggio Emilia
R e g g i o E m i l i a 28 Settembre 2007 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Il Sistema abitativo nella provincia di Reggio Emilia Dati desunti dal Rapporto 2006 dell Osservatorio Regionale
DettagliVerso il Reddito di inclusione: il Piano povertà Roma, 20 settembre 2016
Verso il Reddito di inclusione: il Piano povertà 2016 Roma, 20 settembre 2016 Verso il Reddito di inclusione La Camera ha approvato il 14 luglio scorso il disegno di legge delega sulla lottaalla povertà.
DettagliNegli ultimi anni, complice la crisi economica globale, si sono riproposte prepotentemente le seguente tematiche:
AZIENDA TERRITORIALE EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DEL COMUNE DI ROMA Negli ultimi anni, complice la crisi economica globale, si sono riproposte prepotentemente le seguente tematiche: DISAGIO ABITATIVO
DettagliREDDITO POVERTA DISUGUAGLIANZA IL CASO ITALIANO
REDDITO POVERTA DISUGUAGLIANZA IL CASO ITALIANO MISURARE IL GRADO DI DISEGUAGLIANZA NELLA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO Indice di Gini. L indice di concentrazione di Gini è una misura sintetica del grado
DettagliL ASSEGNO PER I MINORI UNA RIFORMA DEI TRASFERIMENTI MONETARI PER IL SOSTEGNO DELLE RESPONSABILITÀ FAMILIARI
Terzo incontro nazionale per una riforma del welfare sociale RIDEFINIRE LE POLITICHE SOCIALI SU CRITERI DI EQUITÀ ED EFFICACIA L ASSEGNO PER I MINORI UNA RIFORMA DEI TRASFERIMENTI MONETARI PER IL SOSTEGNO
DettagliI VERI NUMERI DELL IMU
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 65 I VERI NUMERI DELL IMU Chi ci guadagna e chi ci perde 7 maggio 2013 L imposta comunale sugli immobili
Dettagliabitare l edilizia residenziale pubblica e l housing sociale che cos è e come accedervi
4. abitare l edilizia residenziale pubblica e l housing sociale che cos è e come accedervi l edilizia residenziale pubblica e l housing sociale che cos è e come accedervi 1. 2. 3. 4. 5. 6. CHE COS E L
DettagliIL FABBISOGNO ABITATIVO RINNOVATA EMERGENZA
IL FABBISOGNO ABITATIVO RINNOVATA EMERGENZA 6 Rapporto UIL famiglia-reddito-casa A cura della UIL Servizio Politiche Territoriali Maggio 2011 INDICE DEI CONTENUTI Nota introduttiva pag. 3 La spesa delle
DettagliCGIL SUNIA. La crisi economica acuisce il fenomeno degli sfratti per morosità. Roma
CGIL La crisi economica acuisce il fenomeno degli sfratti per morosità SUNIA Roma L indagine sull andamento delle procedure di sfratto è stata effettuata su dati del Ministero dell Interno e sui risultati
DettagliCGIL. L offerta di abitazioni in affitto nelle aree metropolitane SUNIA
CGIL L offerta di abitazioni in affitto nelle aree metropolitane SUNIA Roma 10 febbraio 2009 CGIL SUNIA L offerta di abitazioni in affitto nelle aree metropolitane L indagine effettuata sull offerta del
DettagliLa mobilità residenziale della città antica. Osservatorio Casa Comune di Venezia - COSES. Indagine 2009
La mobilità residenziale della città antica Indagine 2009 Cambi di residenza nel quinquennio 2004-2008 4.753 verso resto comune 2.627 entro la città antica 4.648 verso altri comuni Fonte Comune di Venezia,
DettagliIl benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto temporale con l Italia. Benessere economico
Il benessere equo e sostenibile in : un confronto temporale con l Benessere economico Maggio 2017 N.B. Per agevolare la lettura, nei casi in cui il grafico presenti indicatori chiaramente connotati in
DettagliIl mercato della locazione in Lombardia
Il mercato della locazione in Lombardia Milano, 29 Gennaio 2009 Circolo della Stampa Gualtiero Tamburini Presidente Nomisma Abitazioni occupate per forma di godimento (in % sul totale delle occupate) Titolo
DettagliEstratto della LEGGE REGIONALE n. 65/2010 Legge finanziaria per l'anno 2011 testo coordinato, come modifcato dalla L.R. 29 giugno 2011 n.
Estratto della LEGGE REGIONALE n. 65/2010 Legge finanziaria per l'anno 2011 testo coordinato, come modifcato dalla L.R. 29 giugno 2011 n. 25 Art. 118 bis - Finalità e oggetto (54) 1. Le disposizioni del
DettagliL EMERGENZA ABITATIVA A PISA. Avv. Pietro Pescatore Dirigente Ufficio Politiche Abitative
L EMERGENZA ABITATIVA A PISA Avv. Pietro Pescatore Dirigente Ufficio Politiche Abitative IL COMUNE DI PISA IN CIFRE La popolazione del Comune di Pisa continua a aumentare nel 2010 gli abitanti sono 88.217
DettagliAlessandra Mennella Ginevra R. Romanetti Marina Block N14/1185 N14/155 N14/763
Alessandra Mennella Ginevra R. Romanetti Marina Block N14/1185 N14/155 N14/763 HOUSING SOCIALE La domanda di housing sociale riguarda nuove fasce sociali con esigenze specifiche: - GIOVANI COPPIE - ANZIANI
DettagliCHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? A CHI PUO ESSERE RICONOSCIUTO LO STATUS DI MOROSO INCOLPEVOLE?
CHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? Il Decreto Legge n. 102 del 31 agosto 2013 - convertito nella legge n. 124 del 28 ottobre 2013 - ha istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
DettagliIndice delle tavole e delle figure
Indice delle tavole e delle figure Figura 2.1 Disuguaglianza e reddito in Europa Anno 2005 29 Figura 2.2 Disuguaglianza e reddito nelle regioni italiane Anno 2005.. 30 Figura 2.3 Indici di concentrazione
DettagliLA POVERTA IN ITALIA NEL 2009 (ISTAT)
POVERTA RELATIVA Misura le risorse economiche di ognuno rispetto a quelle possedute da tutti gli altri. La misura della povertà relativa fa uso della soglia della povertà solitamente definita dalla media
DettagliL offerta di abitazioni in affitto nelle aree metropolitane SUNIA
L offerta di abitazioni in affitto nelle aree metropolitane SUNIA L indagine è stata effettuata su un campione di circa 5.000 offerte di locazione attraverso la rilevazione e classificazione dell offerta
DettagliL.R. 6/2003, artt. 6 e 12 B.U.R. 8/6/2005, n. 23
L.R. 6/2003, artt. 6 e 12 B.U.R. 8/6/2005, n. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 maggio 2005, n. 0149/Pres. Regolamento di esecuzione dell articolo 6 della legge regionale 6/2003 concernente gli
DettagliEffetti Economici Indiretti degli interventi sul sistema di trasporto
Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO prof. ing. Agostino Nuzzolo Effetti Economici Indiretti degli interventi sul sistema di trasporto 1 Gli effetti economici degli investimenti nel settore
DettagliLa domanda di abitazione e le mutate condizioni economiche e finanziarie delle famiglie
La domanda di abitazione e le mutate condizioni economiche e finanziarie delle famiglie Milano, 15 settembre 2015 Condizioni abitative delle famiglie italiane Milano, 15 settembre 2015 1 L Italia è, insieme
DettagliQuale futuro per il WELFARE locale?
Quale futuro per il WELFARE locale? Il disagio abitativo: come affrontarlo Biella, 15 novembre 2013 Intervento a cura di : Germana Romano Dirigente dei Servizi Sociali Comune di Biella Cos è il disagio
DettagliIncontro. OTRANTO 28 ottobre pubblico
Incontro OTRANTO 28 ottobre 2011 pubblico Incontro pubblico Il disagio abitativo (definizioni ORCA) Disagio Estremo: esclusione abitativa in senso stretto; è la condizione dei senza dimora, di chi non
DettagliCittà di Latisana Provincia di Udine
Città di Latisana Provincia di Udine SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI AMBITO DISTRETTUALE di LATISANA Presso il Centro Polifunzionale di Latisana, Via Goldoni n. 22 telefono: 0431-516611; fax: 0431-516637 e-mail:
DettagliVII Rapporto UIL Famiglia Reddito Casa
VII Rapporto UIL Famiglia Reddito Casa Indice A cura della UIL Servizio Politiche Territoriali Novembre 2012 INDICE Nota introduttiva pag. 3 La spesa delle famiglie per l abitazione: l acquisto...pag.
Dettagli1) Costituzione del servizio
BOZZA DI PROTOCOLLO DI INTESA FRA IL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI, LA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SESTO SAN GIOVANNI E L ASSOCIAZIONE UNA CASA PER PER FAVORIRE L INCONTRO FRA DOMANDA ED OFFERTA DI
DettagliPOLITICHE ABITATIVE IN LOMBARDIA Le proposte del Gruppo PD Lombardia
POLITICHE ABITATIVE IN LOMBARDIA Le proposte del Gruppo PD Lombardia Milano, 15 aprile 2016 LA SITUAZIONE ATTUALE Rapporto annuale sulle politiche abitative in Regione Lombardia (Delibera regionale 4949/21.03.2016)
DettagliLa diseguaglianza nella distribuzione del reddito
La diseguaglianza nella distribuzione del reddito Massimo Baldini, Paolo Silvestri 29 novembre 2013 Questa nota è dedicata alla evoluzione nella diseguaglianza della distribuzione del reddito tra le persone
DettagliDIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA 5 Maggio 2015 INDICE SINTESI... 3 ABITAZIONI... 4 ABITAZIONI OCCUPATE DA PERSONE RESIDENTI... 6 POPOLAZIONE E FAMIGLIE... 9 ABITAZIONI
DettagliOSSERVATORIO FIAIP 2015 BOLOGNA E PROVINCIA
OSSERVATORIO FIAIP 2015 BOLOGNA E PROVINCIA % Oggi, rispetto a un anno fa (maggio 2014), la sua famiglia riesce a risparmiare? 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 4,2 5,8 3,9 20,1 40,8 29,6 31,2 30,1 23,3 44,3
DettagliContrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa
Seminario transnazionale della Rete Net@work Roma, 29 Novembre 2012 Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa Inclusione sociale e contrasto alla povertà: linee strategiche
DettagliServizi integrati per l abitare sostenibile e solidale
Servizi integrati per l abitare sostenibile e solidale Perché un agenzia per la casa? Obiettivo di mandato: un piano straordinario contro il disagio abitativo da realizzarsi con la collaborazione di tutte
DettagliUNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI
UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento
DettagliCONFERENZA STAMPA. Contributo affitti 2013 (FSDA).
CONFERENZA STAMPA Contributo affitti 2013 (FSDA). Il Comune di Milano quest anno non fa il proprio Bando integrativo. Oltre 2.000 famiglie non avranno il contributo per pagare l affitto nelle case private.
DettagliIL QUADRO DEL DISAGIO ABITATIVO NELLA CITTA METROPOLITANA DI TORINO
IL QUADRO DEL DISAGIO ABITATIVO NELLA CITTA METROPOLITANA DI TORINO arch. Stefania Falletti Osservatorio Sistema Insediativo Residenziale Città Metropolitana di Torino Membro ANCI commissione regionale
DettagliGRUPPI SOCIALI E WELFARE STATE : UNA LETTURA INTEGRATA DEI DATI
GRUPPI SOCIALI E WELFARE STATE : UNA LETTURA INTEGRATA DEI DATI Giorgio Alleva Presidente dell'istituto Nazionale di Statistica Roma, 5 Dicembre 2017 OUTLINE Percorsi di vita I Gruppi sociali e le condizioni
DettagliIl mercato immobiliare nell area metropolitana di Milano
Il mercato immobiliare nell area metropolitana di Milano MILANO CITTÀ Mercato della compravendita Il mercato milanese della compravendita delle case chiude il 2016 con un tono finalmente più vivace, tempi
DettagliPiano di intervento per il sostegno abitativo
Piano di intervento per il sostegno abitativo Conferenza stampa 23 maggio 2014 La Delibera approvata ieri dalla Giunta capitolina dà il via libera al nuovo Piano di intervento per il sostegno abitativo
DettagliComune di Villa Guardia Provincia di Como
FONDO SOSTEGNO AFFITTO GRAVE DISAGIO ECONOMICO D.G.R. - Lombardia - n. X/3495 del 30/04/2015, - D.G.C. n. 55 del 13.05.2015. Il Fondo, costituito da risorse Regionali e risorse Comunali, sostiene coloro
DettagliNECESSITA DI NUOVE FORME DI FINANZIAMENTO PER IL SOCIAL HOUSING
INVESTIMENTI NEL SOCIAL HOUSING NELL AMBITO DEL BANDO REGIONALE * PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PER ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILE Redditivita e benefici dei vari scenari * Bando indetto con Decreto
DettagliTavola 1 - Reddito di "cittadinanza" (ddl. n. 1148). Disegno del provvedimento
Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissione 11 a "Lavoro, previdenza sociale" del Senato della Repubblica Roma, 11 giugno 2015 Tavola
DettagliFrancesco Marsico CARITAS ITALIANA Alleanza contro la povertà in Italia POLITICHE E MODELLI DI LOTTA ALLA POVERTÀ
Francesco Marsico CARITAS ITALIANA Alleanza contro la povertà in Italia POLITICHE E MODELLI DI LOTTA ALLA POVERTÀ Fondazione Ebbene Roma, 4 NOVEMBRE 2015 I contenuti della presentazione 1 2 3 4 La normalità
DettagliConsumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2016
Direzione generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, partecipazione Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2016 Bologna,
DettagliDimensioni e caratteristiche del disagio abitativo in Italia
Dimensioni e caratteristiche del disagio abitativo in Italia BOLOGNA, 4 aprile 2016 Contenuti PREMESSA CONDIZIONI SOCIO- ECONOMICHE DELLE FAMIGLIE STIMA DEL DISAGIO ABITATIVO IN ITALIA DISAGIO ABITATIVO
DettagliINDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE
INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE DISAGIO ECONOMICO: LE REGIONI PIU COLPITE Chi ha il punteggio più alto è stato meno colpito. Dato medio ITALIA = 100 DISAGIO ECONOMICO POSIZIONE REGIONI (punteggio
DettagliNuovo regolamento IMU. Comune di Asti
Nuovo regolamento IMU Comune di Asti Prima casa L aliquota per la prima casa rimane invariata. Ad esempio, una prima casa con tre pertinenze (garage, tettoia, magazzino) continua a pagare l aliquota dello
DettagliI differenziali di benessere in Toscana: la posizione dell Arcipelago
IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana I differenziali di benessere in Toscana: la posizione dell Arcipelago Giovanni Maltinti Convegno Il sistema delle isole minori La Toscana del mare
DettagliANALISI SOCIO-ECONOMICHE PIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE COMMERCIALI, DI IMPRESA E MERCATO DEL LAVORO (2)
ANALISI SOCIO-ECONOMICHE PIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE COMMERCIALI, DI IMPRESA E MERCATO DEL LAVORO (2) ANALISI SOCIO-ECONOMICA 2016 DIMENSIONE SPAZIO/TEMPORALE I dati del comune di Fano sono stati confrontati
DettagliReddito e patrimonio: elementi determinanti della stratificazione sociale
CONVEGNO Bolzano 20-10-2016 Differenziazione etnica e stratificazione sociale nella società altoatesina Reddito e patrimonio: elementi determinanti della stratificazione sociale Società Michael Gaismair
DettagliI BISOGNI SOCIALI PRIORITARI A CINISELLO BALSAMO
MISURE D.G.R. 2207 I BISOGNI SOCIALI PRIORITARI A CINISELLO BALSAMO Emergono nuove fasce di bisogno la principale causa è la perdita o la forte riduzione del lavoro l'aumento dei lavori in nero I servizi
DettagliRafforzare la filiera casa per accelerare la ripresa economica. Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche
Rafforzare la filiera casa per accelerare la ripresa economica Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Milano, 1 ottobre 2015 Dal sistema casa un rafforzamento della ripresa La ripresa, partita sulla
DettagliIL MEZZOGIORNO DIMENTICATO LE REGIONI MERIDIONALI PRIME PER RISCHIO POVERTA IN EUROPA
CENTRO STUDI IL MEZZOGIORNO DIMENTICATO LE REGIONI MERIDIONALI PRIME PER RISCHIO POVERTA IN EUROPA Nota CNA N. 11/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA
DettagliReddito e condizioni di vita in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014
Lombardia Statistiche Report N 2 / 14 marzo 2016 Reddito e condizioni di vita in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Sintesi Nel 2013 le famiglie residenti in Lombardia hanno percepito
DettagliPovertà ed esclusione sociale: il quadro pugliese ed il contesto nazionale
NEBSOC: LE NUOVE STRATEGIE DELL INCLUSIONE SOCIALE Povertà ed esclusione sociale: il quadro pugliese ed il contesto nazionale Vito Peragine Università degli Studi di Bari Aldo Moro e IPRES Bari, 21 aprile
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO G.E. PORTALE J2EE PER LA GESTIONE DI GARE D APPALTO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica G.E. PORTALE J2EE PER LA GESTIONE DI GARE D APPALTO Relatore: Chiar.mo Prof. Raffaele
DettagliLe regioni a confronto
Il racconto, il confronto 2003 Il all apertura del nuovo millennio: struttura dinamica struttura e dinamica 2003 Il all apertura del nuovo millennio: benchmarking europeo struttura benchmarking e dinamica
DettagliL economia della famiglia Luigi Campiglio. Bologna Fondazione C.E.U.R. 4 dicembre 2014
L economia della famiglia Luigi Campiglio Bologna Fondazione C.E.U.R. 4 dicembre 2014 Nel 2013 il Pil pro-capite diminuisce al livello del 1997: il divario con il reddito disponibile pro-capite è del +32%
DettagliB5 Reddito e condizioni economiche delle famiglie
B5 Reddito e condizioni economiche delle famiglie In questa scheda sono raggruppate e sintetizzate le informazioni ufficiali, prodotte dall Istat sulla base di diverse indagini, sulla condizione economica
DettagliNuove Strategie di lotta alla povertà e di inclusione sociale
Nuove Strategie di lotta alla povertà e di inclusione sociale Massimo Baldini, Dipartimento di Economia «Marco Biagi», Università di Modena e Reggio Emilia. Roma, 13 settembre 2016 1 La povertà in Italia
Dettagliuna casa è una casa La delibera è a cura del Comitato Popolare di Lotta per la Casa.
Migliaia di giovani e famiglie non possono pagare l'affitto e chi ha avuto la possibilità di comprare una casa ha pagato un prezzo troppo alto. A Roma ci sono 250.000 case vuote ma se una casa una casa
DettagliL AGENDA STRATEGICA. Appunti per. Presentazione dell Agenda Strategica per il Social Housing a Reggio Emilia
Presentazione dell Agenda Strategica per il Social Housing a Reggio Emilia Tecnopolo Reggio Emilia, 23 Aprile 2015 ore 10.00 Appunti per L AGENDA STRATEGICA Ugo Baldini e Giampiero Lupatelli La ricerca
DettagliBANDO EMERGENZA ABITATIVA 2017 INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE
Valle Imagna Villa d Alme Azienda Territoriale per i Servizi Alla Persona Azienda speciale Consortile BANDO EMERGENZA ABITATIVA 2017 INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO
DettagliIl mercato della locazione in Lombardia
Il mercato della locazione in Lombardia Milano, 29 Gennaio 2009 Circolo della Stampa Il mercato della locazione in Lombardia I principali risultati dell indagine Daniela Percoco Responsabile Real Estate
DettagliOsservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2015 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO
Erogazioni (milioni ) Compravendite (media mobile) Erogazioni (milioni ) Compravendite (media mobile) Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio B O L O G N A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE
DettagliLa povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale
La povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale SERVIZIO POLITICHE PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE SOCIALE 1 luglio 2011 Vecchi e nuovi volti della povertà povertà estreme (senza dimora,
DettagliNuovi canoni di locazione per l edilizia residenziale pubblica
Nuovi canoni di locazione per l edilizia residenziale pubblica Presentazione della Nota Informativa n. 19 al Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione seduta del 7 luglio 2011 Servizio Studi e Valutazione
DettagliIL FUTURO E DI CASA UNA NUOVA POLITICA PER LA CASA TRASFORMAZIONI DELL ABITARE TRA SOSTENIBILITA AMBIENTALE E NUOVI BISOGNI SOCIALI
IL FUTURO E DI CASA UNA NUOVA POLITICA PER LA CASA TRASFORMAZIONI DELL ABITARE TRA SOSTENIBILITA AMBIENTALE E NUOVI BISOGNI SOCIALI Diego Carrara Assessore alle Politiche sociali, della salute e Attività
DettagliNel territorio della provincia di Reggio Emilia
Nel territorio della provincia di Reggio Emilia Analisi del contesto Il disagio abitativo coinvolge anche famiglie a medio reddito che non trovano una risposta nell edilizia residenziale pubblica (a canone
DettagliANALISI DI IMPATTO ECONOMICO DI ALCUNE
ANALISI DI IMPATTO ECONOMICO DI ALCUNE POLITICHE DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA AD ASIAGO Rapporto Finale SISTEMI OPERATIVI S.R.L. - VENEZIA Antonio Rigon Federico Zannantonio UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
DettagliBANDO PUBBLICO. Articolo 1 Soggetto proponente
BANDO PUBBLICO Interventi volti al contenimento dell emergenza abitativa e al mantenimento dell alloggio in locazione - Anno 2017, in attuazione della Deliberazione N X/ 6465 del 10/04/2017 Articolo 1
Dettagli13 Convegno Nazionale Radici e futuro della mediazione familiare: professionisti al lavoro Venti anni della S.I.Me.F Novembre 2015
1 13 Convegno Nazionale Radici e futuro della mediazione familiare: professionisti al lavoro Venti anni della S.I.Me.F. 1995-2015 6-7 Novembre 2015 Milano SOSTENGO INTERVENTI ECONOMICI A FAVORE DEI CONIUGI
DettagliVULNERABILITÀ SOCIALE: QUADRO DI CONTESTO E STRUMENTI DI ANALISI. Filippo Bongiovanni Milano, 28 gennaio 2016
VULNERABILITÀ SOCIALE: QUADRO DI CONTESTO E STRUMENTI DI ANALISI Filippo Bongiovanni Milano, 28 gennaio 2016 Struttura della presentazione Un chiarimento lessicale Evoluzione congiunturale dell economia
DettagliVIVERE IN AFFITTO. Più case in affitto, più mobilità sociale e territoriale. Indagine Censis-Sunia-CGIL sulle famiglie in affitto
VIVERE IN AFFITTO Più case in affitto, più mobilità sociale e territoriale Indagine Censis-Sunia-CGIL sulle famiglie in affitto Roma, 4 Aprile, 2007 1. IL QUADRO 1.1. La crisi dell affitto Dopo anni di
DettagliGli accordi locali per il canone concordato
Gli accordi locali per il canone concordato COS E IL CANONE CONCORDATO? Il canone concordato, introdotto dalla legge 431/98,è un canone di affitto più basso di quello a canone libero (di mercato). Consente
DettagliI redditi delle famiglie con stranieri. Istat Servizio Condizioni economiche delle famiglie
I redditi delle famiglie con stranieri Istat Servizio Condizioni economiche delle famiglie Roma, 22 Dicembre 2011 I redditi da lavoro degli stranieri Quasi i 2/3 degli stranieri nati all estero e residenti
DettagliGLI INTERVENTI PER LE COOPERATIVE EDILIZIE GLI ALTRI INTERVENTI
IL FONDO DI HOUSING SOCIALE TRENTINO GLI INTERVENTI PER LE COOPERATIVE EDILIZIE GLI ALTRI INTERVENTI Il Fondo di Housing Sociale Trentino è un patrimonio autonomo raccolto, mediante una o più emissioni
DettagliDELIBERAZIONE N. 12/19 DEL
Oggetto: Legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 11. Fondo nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione. Criteri per l individuazione dei destinatari e modalità di determinazione
DettagliLEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 151
X LEGISLATURA ATTI: 8146 LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 151 Norme integrative per la valutazione della posizione economica equivalente delle famiglie Istituzione del fattore famiglia lombardo Approvata nella
Dettagliazioni strategiche che l Amministrazione può mettere in campo azioni tattiche che possono contraddistinguere l operato dei soggetti privati
Vivere a Venezia La residenzialità fra mercato immobiliare e attività ricettive Il ruolo del mercato immobiliare nella costruzione di scenari d intervento per la residenzialità Mesa srl Venezia 7 febbraio
DettagliSCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE
SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE 1.1 - Popolazione residente 2006 migl. 320 20.756 59.131 Popolazione residente 2005 migl. 321 20.760 58.752 2005-2006 Var -0,3 0,6 Densità
Dettagli