SCHEDA PROGETTO INTEGRATIVA SCR

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1 SCHEDA PROGETTO INTEGRATIVA SCR CARATTERISTICHE PROGETTO 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Si integra quanto già riportato nel box 6 della scheda progetto di SCN (bando 2012) aggiungendo ai destinatari del progetto i 4 volontari del Servizio Civile Regionale, dai 18 ai 28 anni compiuti, che collaboreranno con i 4 volontari del Servizio Civile Nazionale alla realizzazione del progetto di Servizio Civile. Essi avranno l opportunità di vivere un esperienza di cittadinanza attiva, di costruire una fitta rete di relazioni con i residenti italiani, di sviluppare e favorire l integrazione partendo dalla propria esperienza personale per poi trasmetterla ai bambini, ai giovani del territorio e a tutta la comunità. 7) Obiettivi del progetto: Gli obiettivi del progetto descritti nel box 7 della scheda progetto di SCN (bando 2012), coerenti con le finalità e con gli indicatori del Piano Provinciale di Forlì- Cesena, vedranno coinvolti sia i ragazzi di Servizio Civile Regionale quanto quelli del Servizio Civile Nazionale. Si evidenzia tra gli obiettivi rispetto al giovane, quello volto a favorire l integrazione del volontario in Servizio Civile Regionale in un territorio culturalmente diverso da quello di sua provenienza. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile regionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:

2 Si integra a quanto già riportato nella scheda progetto SCN (bando 2012) come segue: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi In linea con l essenza integrata della progettazione SCN/SCR, le attività previste saranno svolte in maniera congiunta dai volontari sia del Servizio Civile Nazionale, sia del Servizio Civile Regionale. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Nella fase di avvio del progetto, verrà presentato ai volontari il TUTOR che seguirà i ragazzi del Servizio Civile Regionale e del Servizio Civile Nazionale (nonostante per questi ultimi non sia obbligatoria la previsione di tale figura) per tutto il periodo del servizio. L Ente, considerando il tutor come una risorsa per la realizzazione di integrazione e la facilitazione delle relazioni, ha scelto di fare in modo che un unica figura segua l intero gruppo dei volontari. Tale figura avrà il compito di favorire la costruzione di relazioni significative soprattutto nei confronti di quei volontari stranieri inseriti nella comunità da meno tempo. Questa soluzione consentirà, inoltre, di valorizzare la dimensione del gruppo rendendola capace di animare il confronto tra esperienze di Servizio Civile maturate in ambiti diversi. Il tutor seguirà i ragazzi in maniera molto attenta durante le prime fasi di realizzazione del progetto rimanendo comunque a loro disposizione fino al concludersi dell esperienza. La modulazione del livello di vicinanza del tutor nei confronti dei volontari durante il servizio si adatterà alle esigenze degli stessi. I monitoraggi e i feedback provenienti dal personale affiancato ai ragazzi consentiranno di valutare il bisogno di sostegno dei volontari e provvedere a fornirlo in dose adeguata. Il tutoraggio comunque è finalizzato alla stimolazione nei volontari dell espressione delle proprie risorse e allo sviluppo di sempre maggiore autonomia nello svolgimento del servizio. 15)Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: E prevista la possibilità per i giovani impegnati in SCR di una sospensione momentanea del progetto fino ad un massimo di 30 giorni al fine di consentire loro il rientro nel paese d origine. Tale previsione progettuale non andrà, tuttavia, ad inficiare l organizzazione delle attività e degli obiettivi prefissati in sede progettuale.

3 17)Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: In riferimento ai posti riservati ai giovani stranieri, si integra quanto già riportato nella scheda progetto SCN come segue: Promozione del Bando di Servizio Civile Regionale Per la promozione del Bando di Servizio Civile Regionale, come già avvenuto negli anni precedenti, è prevista la diffusione dell avviso pubblico in lingua italiana, oltre che tradotto in inglese e francese. L avviso verrà pubblicato congiuntamente sui siti internet degli enti di servizio civile che parteciperanno al bando di SCR, il sito del Copresc FC e i siti degli Informagiovani dei vari comuni del comprensorio. Particolare importanza verrà data all organizzazione di iniziative pubbliche per la promozione dei progetti, al fine di intercettare i giovani realmente interessati all esperienza di SCR. Si prevedere, in particolare, l organizzazione di tre incontri pubblici al fine di coinvolgere l intero territorio provinciale: 1. Incontro presso Provincia di Forlì- Cesena e/o Sala Conferenze Campus Polo Scientifico Didattico di Forlì. 2. Incontro presso Sala Riunioni del Centro Servizio per il Volontariato - Ass.I.Pro.V. sede di Cesena; 3. Incontro presso il Comune di Mercato Saraceno (FC) In tutti gli incontri verranno coinvolti OLP, volontari e/o ex volontari in SCN e SCR, al fine di trasmettere una diretta testimonianza dell esperienza. Agli incontri presenzierà anche l operatore e/o un referente Copresc con lo scopo di introdurre il tema del servizio civile sul territorio provinciale e coordinare l incontro. Verranno inoltre promosse, con il sostegno del Copresc, piccole esperienze sul campo di potenziali volontari in SCR, affinché possano conoscere l ente e i progetti, prima della presentazione della domanda di partecipazione al bando, e far sì che il numero delle rinunce e delle interruzioni possa essere contenuto. Tutte le attività di promozione sopra esposte saranno anche occasione per divulgare e sensibilizzare i valori espressi dalla Carta di Impegno Etico. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Nella selezione dei volontari verranno applicati i Criteri UNSC definiti ed approvati con la determinazione del Direttore Generale dell Ufficio Nazionale per il Servizio Civile dell 11 giugno 2009, n.173. Si sottolinea che: 1) questo progetto prevede l opportunità di partecipare al Servizio Civile a favore dei giovani che hanno in precedenza presentato domanda di partecipazione al servizio civile senza essere selezionati. A favore di questi giovani verrà valorizzata una quota del 25% (arrotondata per eccesso all unità) dei posti richiesti;

4 2) si riserva, inoltre, uno dei posti disponibili di SCR a un candidato di recente arrivo in Italia (si veda in proposito il punto 8.4 nella scheda allegata). Non costituirà criterio di selezione il livello di conoscenza della lingua italiana del volontario. La selezione dei volontari avverrà mediante colloquio che si terrà alla presenza di OLP, selettore, tutor, un membro del Consiglio COPRESC e di un mediatore culturale per i volontari in Servizio Civile Regionale. Anche in seguito all esperienza maturata negli anni, l Ente ha verificato la possibilità di valorizzare canali di comunicazione non verbale e nello stesso tempo il valore dell esperienza di servizio Civile in termini di facilitazione dell inserimento nella comunità per il volontario con una bassa competenza linguistica. Questi volontari possono essere inseriti nel lavoro di tutoraggio di bambini con livelli di scolarizzazione più bassa (nido, scuola dell infanzia o primi anni della scuola primaria) e possono svolgere le attività ludico ricreative previste dal progetto. Considerando l esperienza di servizio Civile come un occasione di facilitazione di inserimento di giovani stranieri nella comunità, sarà consentito lo svolgimento di Servizio Civile a cittadini stranieri provenienti da altri territori, ma sempre in Italia, purché nella scheda di candidatura venga indicata un adeguata motivazione per la scelta di candidarsi in un contesto differente rispetto a quello di residenza. L ente si impegna a non selezionare eventuali candidati che abbiano avuto rapporti lavorativi di qualsiasi genere con l Ente stesso o con Enti associati, consorziati, federati o in partenariato. 20)Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Il monitoraggio interno del nostro ente e quello condiviso descritti nel box 20 della scheda progetto di SNC coinvolgeranno anche i volontari in SCR. Nello specifico, a quanto già riportato nella scheda progetto di SCN ( Bando 2012) e con particolare riferimento al monitoraggio dei giovani in SCR si aggiunge quanto segue : Le schede di monitoraggio indicate nel progetto di SCN sono allegate all interno del Piano Provinciale del servizio civile presentato alla Regione Emilia Romagna in data 30 ottobre 2012 dal CO.PR.E.S.C. FC. Si sottolinea che anche per la progettazione attuale gli Enti abbiano deciso di condurre un unico monitoraggio sia per i ragazzi in SCN che per i ragazzi in SCR. Oltre alle schede di monitoraggio sopra elencate, il CO.PR.E.S.C. FC. effettuerà due incontri di verifica con i ragazzi in SCR: 1 incontro avverrà durante la prima fase di inserimento dei ragazzi in scr. Elenco delle aspettative. Modalità: colloqui in gruppo; giochi di ruolo 2 incontro sarà quello conclusivo dove si verificheranno i risultati attesi; le aspettative dei ragazzi; il livello di integrazione apportato grazie all anno di servizio civile regionale. Modalità: colloquio in gruppo; lavoro di gruppo

5 22)Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Non si prevedono particolari requisiti di accesso, né specifici titoli di studio. Per i volontari in Servizio Civile Regionale si richiede: - Posizione regolare di soggiorno che consenta la loro permanenza in Italia per almeno un anno; - Assenza di condanne penali; - Non avere avuto rapporti lavorativi con l Ente stesso o con Enti associati, consorziati, federati o in partenariato; - La presenza di un legame stabile con il territorio costituirà un requisito preferenziale. Potrà comunque essere consentito lo svolgimento del Servizio Civile a cittadini stranieri provenienti da altri territori, ma sempre in Italia, purché nella scheda di candidatura venga indicata un adeguata motivazione per la scelta di candidarsi in un contesto differente rispetto a quello di residenza. La conoscenza della lingua italiana e un buon livello di integrazione, non costituiscono requisiti necessari per l accesso al Servizio Civile. (vedi anche box 18) 23)Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Alle voci indicate nel box 23 della scheda progetto SCN si aggiunga quella relativa alle spese assicurative dei 4 volontari di Servizio Civile Regionale di 440,00. Le risorse finanziarie previste nella scheda progetto SNC saranno condivise con i volontari in SCR (materiale didattico, spese di promozione e per realizzazione di eventi, materiale di cancelleria..). 24)Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): In riferimento alle attività congiunte con il CO.PR.E.S.C, relativamente all aspetto della promozione e della formazione si integra quanto già riportato nella scheda progetto SCN (bando 2012) come segue: PROMOZIONE L'azione del CO.PR.E.S.C. sarà coordinata e congiunta con gli operatori degli Enti coinvolti nella progettazione regionale 2013, nella pubblicizzazione dell'esperienza di Servizio Civile Regionale attraverso: incontri informativi presso: Provincia di Forlì- Cesena e/o Sala Conferenze Campus Polo Scientifico Didattico di Forlì, Sala Riunioni del Centro Servizio per il Volontariato - Ass.I.Pro.V. sede di Cesena, Comune Mercato Saraceno

6 (FC); Emissione dell'avviso pubblico di presentazione delle opportunità rivolte ai cittadini stranieri; Organizzare e promuovere incontri pubblici per presentare ai giovani i progetti di servizio civile in collaborazione con i centri che si occupano di immigrazione; Promozione del Servizio Civile Regionale tramite adeguati strumenti informativi (sito internet, incontri pubblici, mailing list) (VEDI BOX 17); FORMAZIONE Le attività di formazione congiunta e coordinata sarà rivolta a tutti i volontari in servizio civile, sia in SCR che in SCN. Formazione generale dei volontari 33) Contenuti della formazione: Si integra quanto già riportato nel box 33 della scheda progetto SCN aggiungendo che il percorso di Formazione Generale verrà realizzato congiuntamente dai volontari in SCR e SCN allo scopo di integrare in ragazzi in SCR all interno di un gruppo di lavoro consolidato. I moduli formativi, improntati sulle linee guida dell UNSC, in aderenza alle direttive della Regione Emilia-Romagna, comprenderanno anche il modulo relativo all ampio tema della mediazione culturale, che coinvolgerà i ragazzi in SCR e in SCN. Tale modulo verrà condotto da un formatore/mediatore culturale con esperienza nel settore dell integrazione. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Ai moduli di formazione specifica già previsti nella scheda progetto di SCN (bando 2012) e che coinvolgeranno anche i ragazzi in SCR, si aggiunge per la formazione specifica dei volontari in SCR la previsione di un modulo integrativo (20 ore) di formazione linguistica italiana o un ampliamento del corso sulla mediazione culturale.

7 40) Contenuti della formazione: I cinque moduli in cui sarà articolata la Formazione Specifica dei volontari descritti nel box 40 e che coinvolgeranno congiuntamente i ragazzi in SCN e in SNC saranno integrati da un sesto modulo di 20 ore destinato alla formazione specifica dei volontari in SCR. Si integra pertanto la scheda progetto SCN come segue: 6) CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA (20 ORE) INTEGRAZIONE FORMAZIONE SPECIFICA SCR: Si prevede un modulo di lingua italiana della durata complessiva di 20 ore che verrà realizzata in collaborazione con altri enti esterni all Ente OPPURE MODULO DI APPROFONDIMENTO SPECIFICO PER SCR DI MEDIAZIONE CULURALE (20 ORE): -approfondimento sui servizi offerti dal territorio con uno sguardo particolare a quelli rivolti ai cittadini stranieri; -giochi di ruolo sull intercultura; -analisi e riflessioni sui temi riguardanti gli aspetti sociali, relazionali, psicologici e identitari legati allo scambio interculturale e ai processi migratori; Nello specifico, per i volontari coinvolti in SCR è prevista l attivazione di un corso di formazione linguistica o, in alternativa, di un modulo di approfondimento sulla mediazione culturale. L attivazione di questa seconda ipotesi sarà condivisa per iscritto con i volontari in SCR. 41)Durata: Le 90 ore di Formazione Specifica previste nel progetto SCN (bando 2012) saranno integrate per i volontari in SCR con n 20 ore di formazione linguistica o dal modulo (20 ore) di approfondimento sulla mediazione culturale Altri elementi della formazione 42)Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Le stesse modalità di monitoraggio del piano di Formazione (Specifica e Generale), indicate nella scheda progetto di SCN verranno utilizzate anche per i volontari in SCR.

8 Mercato Saraceno Il Responsabile legale dell ente / Il Responsabile del Servizio civile nazionale dell ente

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