Fascicolo dei programmi e degli obiettivi per le classi del triennio de la sezione internazionale francese

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fascicolo dei programmi e degli obiettivi per le classi del triennio de la sezione internazionale francese"

Transcript

1

2 Fascicolo dei programmi e degli obiettivi per le classi del triennio de la sezione internazionale francese

3 Sommario Presentazione delle Sezioni internazionali 5 Francese 6 Finalità 6 Obiettivi 6 Contenuti 7 Indicazioni didattiche 9 Storia in francese 10 Obiettivi 10 Metodi 11 Contenuti 11 Verifiche 13 Storia dell arte. 14 Classe terza. 14 Classe quarta 19 Classe quinta 25 Filosofia 29 Obiettivi generali 29 Obiettivi di apprendimento: 29 Programmi 30 III anno 30 IV anno 30 V anno 31 Indicazioni didattiche 31 Italiano triennio 34 Finalità 34 Obiettivi di apprendimento 34 Contenuti 36 A. Versante letterario 36 B. Versante linguistico 38 Indicazioni didattiche 38 Verifica e valutazione 39 Definizione dei requisiti minimi per il conseguimento della sufficienza e criteri per l assegnazione del debito formativo 39 Livelli minimi per l attribuzione della sufficienza a fine d anno: 39 Indicatori di valutazione per le prove scritte e orali: 40 Tipologia delle prove: 40 Livelli minimi per dichiarare superato il debito formativo: 40 Profilo in uscita delle classi del triennio conclusivo 41 Conoscenze e competenze 41 Competenze trasversali 42 Latino triennio (opzioni linguistica e scientifica) 43 Finalità 43 Obiettivi di apprendimento 43 Obiettivi specifici 44 1

4 Contenuti 44 Lo studio linguistico. 45 La traduzione dal latino all'italiano 46 Lettura e analisi di testi 46 La centralità del testo 46 Storia letteraria 47 Gli strumenti 47 La verifica e la valutazione 47 Latino e greco per il triennio (indirizzo classico) Finalità dell insegnamento del Latino e del Greco Profilo in entrata di un alunno del triennio 48 Saper essere : 48 Sapere (conoscenze) : 49 Saper fare (competenze) : Contenuti disciplinari per il latino e per il greco per ciascun anno di corso. 49 LATINO 50 Contenuti del terzo anno: 50 Contenuti del quarto anno : 50 Contenuti del quinto anno : 50 GRECO 51 Contenuti del terzo anno: 51 Contenuti del quarto anno : 51 Contenuti del quinto anno : Definizione degli obiettivi minimi disciplinari per il latino e per il greco per il primo e il secondo anno di corso del triennio ( 3 e 4 liceo ). 52 Classe terza liceale : 52 Classe quarta liceale : Latino e Greco profilo dello studente in uscita dalla III liceale 54 Lingue straniere : inglese tedesco spagnolo 55 Finalità: 55 Indicazioni didattiche: 55 Letteratura 56 Verifica e valutazione: 57 Inglese 58 Inglese linguistico 58 Inglese scientifico 59 Inglese classico 61 Spagnolo e tedesco linguistico (3 lingua) 62 Obiettivi di apprendimento 62 Letteratura 62 Matematica per l indirizzo scientifico 64 Finalità 64 Obiettivi 64 Indicazioni metodologiche e modalità di valutazione 64 Contenuti 65 Matematica per l indirizzo linguistico e classico 66 2

5 Finalità 66 Obiettivi 66 Indicazioni metodologiche e modalità di valutazione 67 Contenuti 67 Fisica per l indirizzo scientifico 69 Finalità 69 Obiettivi 69 Verifica e valutazione 70 Contenuti 71 Fisica per l indirizzo classico 73 Finalità 73 Obiettivi 74 Verifica e valutazione 74 Contenuti 75 Scienze 76 Chimica : programmi e livelli minimi per la classe Terza internazionale 76 Opzione Classica 76 Opzione Linguistica 80 Opzione Scientifica 84 Biologia: programmi e livelli minimi per la classe di Quarta internazionale 90 Opzione Classica 90 Opzione Linguistica 97 Opzione Scientifica 101 Biologia e astronomia: programmi e livelli minimi per la classe di Quinta internazionale 107 Opzione Classica 107 Opzione Linguistica 113 Opzione Scientifica 121 3

6 4

7 Presentazione delle Sezioni internazionali Il Liceo Galvani ha arricchito il proprio profilo con l istituzione delle sezioni internazionali fatta sotto il segno di una profonda sinergia che l ha portato a diventare scuola polo sia per la sezione internazionale francese sia per quella tedesca. Le sezioni internazionali sono nate con lo scopo esplicito di creare un nuovo cittadino europeo, sfruttando l atmosfera multiculturale promossa dall inserimento nel curricolo scolastico italiano di una lingua seconda, con tutto il peso che questo implica a livello di orario, di impegno, di organizzazione, di carico di lavoro sia per i ragazzi che per gli insegnanti. Alla base di questo progetto c è un idea di integrazione, e di creazione nello studente di una seconda consapevolezza e quasi identità culturale, come formazione predisponente a comportamenti di maggiore apertura e tolleranza. Per ottenere questo scopo si è privilegiato la lingua del paese partner come connotato identificativo della classe internazionale, subordinando a questa gli indirizzi specifici. In altri termini qui non si tratta di studenti dello scientifico o classico o linguistico che studiano in modo approfondito una lingua straniera, ma sono studenti italo-francesi o italo-tedeschi che si dividono per frequentare i loro corsi specifici. La base giuridica delle sezioni è costituita da un Accordo culturale bilaterale a livello di Ministero degli Esteri e recepito dal Ministero della Pubblica Istruzione. La sezione francese esiste dal 1991 La sezione tedesca esiste dal 1998 Alla base del modello c è la struttura di un liceo italiano, nei suoi indirizzi di liceo classico, liceo scientifico e linguistico. Su questa base si innesta lo studio di una lingua seconda che, oltre ad essere approfondita in tutte le sue valenze linguistico-comunicative e nell espressione letteraria, viene anche usata per veicolare delle discipline: la storia e la geografia. La lingua seconda è quindi elemento caratterizzante del corso. Le conseguenze pratiche di questa impostazione sono: che tutti gli insegnanti delle sezioni internazionali si trovano, indipendentemente dalla propria disciplina, ad operare in un contesto particolare (internazionale, appunto) che richiede un modo specifico di concepire l insegnamento della propria disciplina (lavorando, per esempio, più sulle competenze che non sui contenuti) e di rapportarsi ai colleghi (confronto didattico su metodologie diverse). In effetti queste sezioni sono non solo bilingue, ma anche biculturali e bimetodologiche in quanto il favorire il confronto tra le metodologie per sviluppare negli allievi competenze e abilità tipiche è uno dei punti più significativi di questo modello insieme all utilizzare la lingua seconda per insegnare una disciplina e abituare i giovani all interculturalità. L attività didattica prevede una serie di attività extracurriculari, come stages, scambi, partecipazione a progetti, che implicano talora modifiche al flusso di lavoro tradizionale in classe. L Esame di maturità è un esame integrato le cui modalità vengono fissate da un decreto specifico che prevede una quarta prova scritta di lingua seconda della durata di sei ore, e nel colloquio una relazione di letteratura e di storia in lingua che richiedono una preparazione di 30 minuti per ciascuna materia e condizionano quindi il calendario delle prove orali. Della commissione fanno parte necessariamente i commissari di letteratura e di storia in lingua francese e tedesca. 5

8 Francese L importanza dello studio del francese nella sezione internazionale implica una programmazione particolare ma consapevole della realtà pedagogica. Particolare perché il francese non è in questa sezione lingua straniera : il francese e l italiano sono paritari, ovvero la sezione ha ambizioni di bilinguismo. Tuttavia il francese è insegnato a degli italiani e non francesi : ciò costituisce una differenza, non per ribadire le esigenze, ma per renderle realizzabili. I dati pedagogici non sono un ostacolo, ma una ricchezza della possibilità : ricchezza di una educazione europea, possibilità di un vero insegnamento umanistico, attento alle differenze, cosciente delle somiglianze, risolutamente moderno. Il francese deve essere insegnato non come in Francia, ma con le stesse esigenze e grosso modo gli stessi programmi. Non si deve considerare una lingua straniera, ma bisogna tenere presente che non è la lingua degli allievi italiani ; ** l insegnamento del francese nel triennio ha una specificità fortemente letteraria. Le acquisizioni linguistiche del biennio dovrebbero permettere un insegnamento della letteratura francese anche se l insegnamento della lingua rimane una priorità. In realtà i due obiettivi sono unici ; ** ci atterremo in questa programmazione ai criteri formali del progetto Brocca (I/Finalità ; II/Contenuti ; III/Indicazioni didattiche, anche se questo progetto non può servire da guida per la materia dell insegnamento, perché non tiene conto delle sezioni internazionali. Finalità Dalle finalità in senso lato (A) deriverà una serie di obiettivi che ci condurranno ai contenuti. A) Finalità 1) la padronanza della lingua francese orale e scritta ma anche come lingua di cultura ; 2) la conoscenza della letteratura francese nelle sue grandi linee storiche, la singolarità dei suoi capolavori e la ricchezza delle sue forme ; 3) la pratica dell oggetto letterario, cioè l esercizio prettamente francese : "l explication de textes", la lettura interna di un opera, le sue risorse retoriche e i suoi spunti ermeneutici ; 4) l inserzione di questo oggetto letterario all interno degli altri oggetti culturali e le sue relazioni con le manifestazioni artistiche ; 5) la sua iscrizione nel divenire storico che lo informa e lo trasforma : la qual cosa deve immancabilmente condurre riflessione sulla modernità e sulla tradizione nazionale ; 6) sviluppare al massimo le influenze della letteratura francese sulla letteratura italiana e viceversa, così come le condizioni comuni dello sviluppo delle due lingue ; in conclusione mettere di fronte queste due culture non soltanto per comprenderle meglio nella loro singolarità, ma anche per comprendere meglio cosa sia una cultura (come la comparazione delle grammatiche deve far comprendere meglio cosa sia una grammatica). La sezione internazionale deve dunque essere un esperienza riflessiva. Obiettivi Gli obiettivi sono tre perché si tratta : 1. di padroneggiare la lingua secondo una competenza scritta e orale (prospettiva linguistica) ; 2. di possedere gli strumenti di analisi del testo secondo le quattro discipline della retorica, del l ermeneutica, della poetica e della stilistica ; 3. di acquisire un punto di vista storico e comparativo. 6

9 1. Competenza linguistica : la padronanza del francese 1a. competenza e padronanza del francese orale : si tratta di formare degli alunni capaci di sostenere una conversazione in francese, di comprendere e di produrre dei messaggi ; 1b. competenza e padronanza del francese scritto ; gli alunni devono essere capaci di esprimere un pensiero chiaro e articolato in lingua francese ; 1c. inoltre gli alunni devono essere sensibilizzati alla lingua nella diversità dei suoi stili e distinguere una lingua letteraria e una lingua corrente. Non si esige che essi abbiano uno stile, ma si spera che essi comprendano uno stile ; 1d. si vorrebbe anche renderli attenti a certe sottigliezze della lingua in sintassi ed in semantica. Ciò suppone naturalmente che le basi grammaticali siano solidamente stabili ; 1e. infine, questa padronanza del francese è una padronanza degli strumenti concettuali della grammatica (sintassi/semantica/morfologia). Tale padronanza permetterà la riflessione comparativa e storica con l italiano. 1. Analisi del testo Si fa secondo le quattro discipline seguenti : a) La retorica : la retorica "estesa"(genette) : non soltanto estesa come pratica del discorso decisivo o come pratica dell argomentazione, ma come teoria delle tecniche del discorso persuasivo ; si tratta di vedere come il testo costruisce la sua lettura. Tale retorica ritorna al programma dell antica retorica : saper leggere per saper scrivere, saper scrivere per saper leggere. b) La poetica : propriamente intesa come teoria dei testi, vista non come un analisi della singolarità letteraria, ma come una teoria delle condizioni della produzione, della trasmissione e della ricezione degli oggetti letterari. c) L ermeneutica : è l arte di interpretare i testi, e fa del testo un nucleo polissemico. L apprendimento dell ermeneutica e dapprima della descrizione dei testi (che non è facile) nella singolarità dei loro dispositivi è il primo passo di un approccio letterario. d) Infine la stilistica, non soltanto come teoria delle figure, ma come attenzione al lavoro della lingua, costituisce la quarta di queste discipline. e) Va da sé che questo programma indica un orizzonte di lavoro : in realtà si tratta di sensibilizzare gli alunni alla pratica della tecnica del testo letterario. 2. Storia e comparazione a) bisogna scrivere il testo nella sua storia o piuttosto nella movenza dei suoi contesti storici : non soltanto la storia sociale e politica della letteratura, ma ancora nella sua storia che non è né strettamente parallela, né soltanto isomorfa alla "storia". b) si terrà conto della specificità dei movimenti, delle scuole, delle avanguardie e, naturalmente, degli stessi autori. c) va da sé che tutta l attenzione deve essere rivolta all implicazione delle due tradizioni francese e italiana : l apprendimento della letteratura francese nella sezione è necessariamente comparativo. Contenuti I contenuti si dividono in conseguenza diretta delle finalità, secondo i due versanti linguistico (a) e letterario (b). a) Versante linguistico per adottare gli stessi strumenti di lavoro francesi, ci si può attenere alle pratiche seguenti : a.1. per l orale : commento di testi (letterari o no), pratica dell esposizione e tecnica del dibattito. a.2. per lo scritto : il contenuto del lavoro scritto avrà come schema le tre pratiche seguenti ; a il "résumé-discussion" : pratica retorica di testi da discutere per isolarne la struttura logica e discuterla ; 7

10 a.2.2. il commento del testo : unisce l ermeneutica e la poetica per fare del testo l occasione di una pratica del significato ; a.2.3. la dissertazione letteraria : su un opera o su un problema : è l esercizio principale della didattica francese, quell esercizio argomentativo che fa della discussione, non l espressione vaga della sensibilità personale, ma una riflessione orientata in una struttura sicura e tecnica. b) versante letterario : b.1. I contenuti sono da attingere dal patrimonio della letteratura francese. Ma si starà attenti alla qualità delle riflessioni, piuttosto che alla quantità di letture superficiali. L accento sarà, prima di tutto, metodologico : bisogna legger bene, cioè si cercherà di formare un lettore autonomo piuttosto che fare mostra di una collezione presentata con la silenziosa austerità di una galleria di ritratti ; b.2. Si tratterà di leggere le opere nella loro singolarità, preferendo l opera completa all estratto. Appare auspicabile la lettura di tre opere. Esse dovranno essere scelte nelle differenti epoche e nei differenti generi, per esempio : un opera teatrale, un racconto, un opera poetica ; b.3. A tutto ciò si potrebbe aggiungere la lettura di un romanzo durante tutto l anno, che costituirebbe il punto di riferimento per esercizi e lavori vari ; b.4. Si studieranno gli autori della tradizione come per esempio : Apollinaire, Balzac, Beckett, Baudelaire, Du Bellay, Bernanos, Boileau, Bossuet, Camus, Chateaubriand, Corneille, Diderot, Flaubert, Giono, Hugo, La Bruyère, La Fontaine, La Fayette, Lamartine, La Rochefouchauld, Marivaux, Maupassant, Montesquieu, Musset, Nerval, Proust, Rousseau, Stendhal, Verlaine, Vigny, Voltaire, Zola. Questa lista non è comunque che una lista e non un ordine da seguire rigorosamente. Si insisterà sul XX secolo (poco presente nella lista) per avvicinare il lettore alla sensibilità moderna ; b.5. Si favorirà ogni parallelo con la lettura delle opere italiane ; di conseguenza si proporrà la divisione cronologica seguente : essa rispetta la divisione italiana, la scansione adottata in storia e dovrebbe permettere una certa articolazione con il programma di filosofia e di storia dell arte. Si avrà : per il primo anno del triennio : dal Medioevo al XVI secolo ; per il secondo anno del triennio : dal XVII secolo al 1848 ; per il terzo anno del triennio : dal 1848 ai nostri giorni. Infine, per strutturare il riavvicinamento delle due letterature, si propongono alcuni temi che dovrebbero costituire punti di intersezione e facilitare l interdisciplinarità : 1. L unificazione linguistica. 2. Il "Rinascimento" : a. l uomo dell Umanesimo ; b. il ritorno degli/agli Antichi ; c. la nuova poetica. 3. Barocco e Classicismo : a. la teoria dei generi ; b. la metafora ; c. il pensiero scientifico 4. Il secolo dei lumi : a. il teatro ; b. il nuovo codice generico ; c. la musica ; d. la nuova razionalità. 5. I Romanticismi : a. la nuova sensibilità ; b. la riflessione sulla bellezza, la grazia, il sublime e la fine del classicismo ; 8

11 c. il ritorno alla storia ; a. i nazionalismi ; b. la Germania e la teoria della letteratura 6. L Italia dei francesi e la Francia degli italiani tra 1800 e 1900 : c. Goldoni ; d. Alfieri ; e. Napoleone e la cultura italiana ; f. i Francesi ed il viaggio in Italia ; g. Stendhal. 7. Il romanzo del XII secolo : a. la riformulazione della poetica ; b. la questione realistica. 8. Poesia ed avanguardia : la rivoluzione della modernità da Baudelaire ad Apollinaire, da Leopardi ai futuristi. 9. Il problema della modernità e le nuove forme di espressione letteraria. Riguardo alla modalità d applicazione di questi punti di intersezione ci sono diverse soluzioni ; si potrebbero, ad esempio, organizzare "delle settimane" in funzione di questi temi utilizzando delle attività parascolastiche (cinema, teatro, opera). Per concludere, si propone come obiettivo un "programma comune" della sezione internazionale. Infatti, questa esperienza transculturale dovrebbe permettere di acquisire "un regard critique", cioè la capacità di confronto dei manuali storici francesi ed italiani. Tale esperienza dovrebbe inoltre portare ad una riflessione sul significato di una "politique de la langue", e sulla decisione di scrivere nella propria lingua (cfr. Descartes). Indicazioni didattiche 1. Come per i contenuti, l impostazione dell insegnamento del francese deve essa stessa essere internazionale. Si tratta di dare all alunno l impressione di una grande omogeneità nella formazione ; ciò implica naturalmente una messa a punto comune dei progetti didattici con l insegnamento della lingua italiana. Non bisogna dimenticare che l esigenza ultima è la formazione di un umanista moderno e questa esigenza implica che certe divisioni siano in parte rimosse, come la divisione tra discipline o quella all interno dei tre anni del triennio che devono essere considerati nella loro continuità. 2. Verifica e valutazione : si distingueranno la verifica scritta e la verifica orale : 2.a. verifica scritta : tests di grammatica (sotto forma di esercizi vari : esercizi "à trous", trasformazione, traduzione) ; insieme di esercizi presentati nel paragrafo II.A.2 ; il résumé-discussion" su un oggetto di attualità ; la spiegazione di testi ; il commento composto da un testo in prosa o da una poesia ; la dissertazione letteraria che non è semplicemente letteraria per i suoi esempi, ma anche per le sue problematiche ; una serie di piccole composizioni funzionali del tipo : scrivete un dialogo, una descrizione, una piccola narrazione. 2.b. verifica orale : controllo orale delle conoscenze sotto forma di interrogazione sul corso ; controllo della grammatica : esercizi alla lavagna (sintassi/semantica) ; commento e spiegazione del testo. Presentazione interpretazione ; lavoro di gruppo : presentazione di un testo o di un tema, animazione di dibattiti. 9

12 Storia in francese La sezione internazionale si caratterizza perché fin dal primo anno dà uguale spazio all insegnamento della lingua e cultura italiana e della lingua e cultura francese, sia perché propone obiettivi simili e complementari per la lingua e civiltà madre e per la lingua e civiltà seconda. L insegnamento della storia è il punto di raccordo, fondamentale di questo studio parallelo ed è caratteristica peculiare della sezione internazionale. Nel corso del triennio, l obiettivo principale dell insegnamento di Storia è quello di sviluppare un senso storico che permetta all allievo di comprendere la complessità degli avvenimenti nella molteplicità delle loro interpretazioni. La formazione dei giovani cittadini implicherà la capacità di cogliere le epoche passate in ciò che esse hanno di specifico, ma in modo tale da trarre un insegnamento che possa illuminare i tempi presenti. Questa formazione passa attraverso la padronanza dei differenti "tempi" e ritmi della Storia ; i tempi lunghi delle strutture, i tempi più brevi e tormentati degli avvenimenti, fratture e continuità, ecc. Questo procedimento implica una concezione della storia tale da inglobare gli altri settori delle scienze umane e sociali e da integrare gli apporti della ricerca. D altra parte si tenderà a favorire l approccio e il lavoro pluridisciplinari. Degli avvenimenti esposti, si cercherà di trovare il senso, mostrando come e perché esso sia plurimo e complesso. Si tratta di evitare le spiegazioni semplicistiche e, al contrario, di insistere sull aspetto problematico del concetto di "oggettività storica". Obiettivi Alla fine del triennio, l allievo dovrà essere capace di : esporre, allo scritto come all orale, i fenomeni studiati ed identificarne i problemi, i temi, le cause. Particolare rilievo avrà la capacità, allo scritto, di strutturare una dimostrazione in modo personale ; poter confrontare le diverse interpretazioni storiche (senso critico) ; interpretare le fonti, i documenti storici di qualunque specie (file, quadri, testi, oggetti,.) ; situare i fatti contemporanei (culturali, politici, religiosi, sociali) in senso "genealogico". Nella misura in cui la sezione si vuole "internazionale" sarà necessario un approccio comparativo dei fenomeni studiati (Francia, Italia naturalmente - ma anche Gran Bretagna, Spagna, Germania,...). Una concezione decisamente interdisciplinare dell insegnamento permette un tale approccio. Il programma di storia del triennio sarà un "programma comune" e seguirà una scansione cronologica nel complesso parallela a quella del programma di francese e del programma di italiano, al fine di permettere una più completa interdisciplinarità ed una migliore formazione degli allievi. Esso si articolerà attorno a temi scelti in funzione di tre linee direttrici : - storia comparata : lo studio dei differenti fenomeni si farà in modo comparativo ; si tratterà in parallelo l evoluzione francese e l evoluzione italiana per meglio comprendere le differenze e i 10

13 punti comuni. In questo quadro, per sviluppare il senso critico, si confronteranno differenti manuali di storia, francesi e italiani, su di un medesimo argomento, per esempio la rivoluzione francese ; - storia europea : uno spazio sarà dedicato alle altre nazioni europee e si metterà in evidenza l eredità comune, la civiltà europea. Per il XX secolo si insisterà più particolarmente sui diversi momenti della costruzione dell Europa ; - influenze reciproche : la loro conoscenza è essenziale ; si studierà, in particolare, l influenza italiana in Francia durante il Rinascimento e l influenza francese in Italia in epoca illuministica e durante la Rivoluzione. Non si tratta di un semplice accostamento di temi dei programmi italiani e francesi, ma si tratta di andare alla ricerca di influenze reciproche, di un determinatore comune culturale. Su queste basi gli allievi potranno meglio cogliere la specificità delle epoche passate e questa piena comprensione del passato potrà aiutare a chiarire i tempi presenti. Per dei giovani europei questo tipo di insegnamento sarà certo ricco di valori educativi. Metodi La natura particolare delle classi (plurilinguismo, eterogeneità) esige una metodologia diversificata. Gli allievi dovranno imparare a lavorare con rigore e ad approfondire da soli gli argomenti trattati. Tutti i supporti didattici potranno e dovranno essere usati : iconografia, documenti scritti o orali, carte. Gli allievi dovranno acquisire un atteggiamento "attivo" nei confronti della materia : di conseguenza li si incoraggerà a leggere e frequentare i musei o le sale da concerto, l opera... Tutto ciò che permetta di ricostruire l avvenimento partendo dalle fonti e dai documenti. A proposito dei fenomeni più significativi si presenteranno le diverse interpretazioni (dandone le indicazioni bibliografiche). E infine, quando l attualità lo esige, ovvero quando la didattica possa beneficiarne, non si deve esitare ad uscire dal programma e ad affrontare la complessità del tempo presente. Si tratta di sviluppare il senso critico atto a favorire la comprensione del mondo contemporaneo e non un nozionismo acritico. Questo obiettivo viene perseguito attraverso l analisi critica di documenti. Si utilizza la metodologia francese, in particolare la tecnica del "commentaire de documents" oggetto della prova orale del colloquio di maturità e conseguentemente si insiste sulla necessaria chiarezza e rigore nell espressione orale. Contenuti La nuova ripartizione cronologica sui tre anni di corso tiene conto della necessità di estendere lo studio della storia all epoca in cui noi viviamo, per preparare gli allievi a essere cittadini dei loro tempi ed a comprendere la realtà contemporanea. PRIMO ANNO - La civiltà del Rinascimento : - Le grandi scoperte, i viaggi, la nascita degli imperi coloniali ; - La nascita del capitalismo ; - Umanesimo e Rinascimenti, una nuova visione del mondo per un mondo nuovo, l uomo d ora in poi al centro dell universo ; - La rivoluzione copernicana ; 11

14 - La bufera religiosa in Europa : la riforma protestante, le origini, la riforma di Lutero, i discepoli ed i dissidenti del Luteranesimo, Calvino ed il calvinismo ; - La riforma cattolica, i Gesuiti, il Concilio di Trento, la Controriforma ; - Le guerre di religione in Europa, la Guerra dei 30 anni, le conseguenze politiche ; - La Francia del XVI secolo (guerre di religione, Stato e Società) ; - L Inghilterra sotto Enrico VIII ed Elisabetta, l Inghilterra dall Assolutismo al Liberali-smo ; - Mutamenti politici in Europa (genesi dello Stato moderno) ; - Gli Stati regionali italiani ; - Francesi e Spagnoli in Italia ; - La "microcentralizzazione", la lotta al banditismo ; - L unificazione delle corone spagnole ; - La monarchia universale di Carlo V ; - Il XVI secolo e gli aspetti più importanti del XVII secolo (aspetti economici e sociali) ; - Barocco e Classicismo ; - La Spagna di Filippo II ; - L Assolutismo francese, Enrico IV, Luigi XIII e Richelieu, la Fronda : l ultima rivolta feudale, Luigi XIV e la sua corte, definizione e dottrina dell assolutismo, l assolutismo e la cultura ; - L Inghilterra di Cromwell. SECONDO ANNO - L Europa sotto l Ancien Régime : vivere in un villaggio sotto l Ancien Régime ; il villaggio ed il quadro di vita, la società rurale e le sue ingiustizie ; la vita quotidiana nelle città, l aspetto delle città, le funzioni della città, la società urbana (gerarchie e attività) ;le differenze attraverso lo sguardo dei viaggiatori. - L Illuminismo e le sue idee di libertà ; la nuova concezione della filosofia : il Lume della Ragione ; - L Assolutismo in Francia e la sua critica (Voltaire, Montesquieu, Rousseau, l Encyclopédie ; - Il dispotismo illuminato ; - L Illuminismo in Italia e nel resto d Europa ; - Dalla Rivoluzione Americana alla Rivoluzione Francese. - La Rivoluzione Francese : quadro della società francese nel 1789, gli ordini privilegiati, il terzostato, il governo della Francia sotto la monarchia assoluta (i funzionari ed i parlamenti, l immagine del Re,...) ; la Rivoluzione in Francia (fasi e attori) ; la crisi dell Ancien Régime e la convocazione degli Stati generali, dagli Stati Generali all Assemblea Nazionale Costituente, la Convenzione e il Direttorio (il fallimento dell esperienza repubblicana) ; la Rivoluzione Francese e l Europa, la "Grande Nation" ; la presenza francese in Italia in epoca rivoluzionaria e imperiale. - Da Bonaparte a Napoleone : da primo Console a Imperatore ; il trionfo della borghesia, l economia di guerra, il dominio dei notabili, lo sviluppo delle scienze e delle arti ; Il Grande Impero, dall apogeo alla caduta ; i rapporti tra Francia e Italia. La Rivoluzione Industriale. - Nazione e popolo : il Romanticismo e la nascita del nazionalismo, una nuova sensibilità, il caso italiano, il caso tedesco ; le rivoluzioni del 1849 ; le idee socialiste ; liberalismo e cattolicesimo ; il "Risorgimento", l unità italiana ; l unificazione tedesca ; l evoluzione politica della Francia fino al TERZO ANNO - La modernizzazione dell Europa nel XIX secolo : quadro di insieme. - La rottura degli equilibri : verso la prima guerra mondiale. 12

15 - L Europa nelle due guerre mondiali e nel periodo tra le due guerre : la Prima Guerra Mondiale ; la Francia e l Italia (studio parallelo delle due evoluzioni) ; il totalitarismo (fascismo in Italia, nazismo in Germania) ; il socialismo (l Unione Sovietica) ; la Seconda Guerra Mondiale ; le conseguenze politiche ed economiche della Seconda Guerra Mondiale (in Europa e più particolarmente in Francia e in Italia). - L Europa dopo il 1945 : i due blocchi, nascita dell ONU, la guerra fredda ; la costruzione europea ; la società post-industriale ; gli squilibri Nord-Sud, la decolonizzazione ; le trasformazioni politiche, economiche e sociali di Francia e d Italia (studio parallelo) ;l evoluzione più recente : - "La Rivoluzione del 1989". Verifiche L interrogazione orale permetterà di controllare non solo la comprensione del quadro generale temporale e spaziale, ma anche di valutare la capacità di interpretazione critica ; essa verterà su un tema, ovvero sull interpretazione di documenti. Si insisterà, nel corso dell intero triennio, ma soprattutto nel terzo anno, sulla dissertazione storica, che permetterà di sviluppare la capacità di sintesi e di presentazione personale. Inoltre la prova orale di storia - in lingua francese - è d obbligo all esame di maturità ed è il frutto di accordi bilaterali. Viene così definita : "commento e analisi di documenti e risposte a brevi domande sul programma effettivamente studiato durante l ultimo anno, a partire dai documenti stessi". 13

16 Storia dell arte. Classe terza. MODULO N. 1 Titolo Lo sviluppo della civiltà greca Capacità trasversali: n Saper esporre i diversi contenuti in maniera chiara e con linguaggi sufficientemente specifici e appropriati. n Saper esprimere le proprie opinioni, argomentandole. n Saper leggere in modo attento e riflessivo un testo o un documento o un immagine per ricavarne informazioni essenziali. n Saper inquadrare ed analizzare un tema semplice. n Saper inquadrare un fenomeno o un evento nel suo contesto di riferimento. n Saper organizzare fenomeni ed enunciati in successione logico-sequenziale. Conoscenze: 1. I modelli artistici e culturali dall arte greco-romana. 2. La codificazione delle tipologie architettoniche. 3. La struttura urbana. 4. Le tipologie e i generi della pittura e della scultura. 5. I materiali e le tecniche principali utilizzate dagli artisti. Competenze : 1. Relazionare brevemente per iscritto e oralmente argomenti noti con sufficiente proprietà di linguaggio e coerenza argomentativa. 2. Commentare un immagine di arte antica o medievale. 3. Redigere testi informativi o argomentativi su tematiche di interesse culturale e storico/artistico. 4. Saper collocare in modo appropriato i diversi fenomeni storico/artistici. 5. Saper individuare analogie e differenze fra i vari fenomeni storico/artistici. 6. Saper esprimere le proprie opinioni argomentandole. Capacità 1. Fruire di un testo a livello informativo. 2. Contestualizzare un immagine. 3. Rapportare storicamente e culturalmente un autore. 4. Comprendere i vari linguaggi artistici. 5. Problematizzare gli avvenimenti storici e di attualità. 6. Maturare il gusto per l arte. 7. Acquisire la curiosità di allargare il campo delle proprie conoscenze. Descrittori di competenze: - Sa riconoscere i modi della rappresentazione (stilizzazione, realismo, idealizzazione) - sa individuare i rapporti fra le scelte formali dell artista e il relativo contesto storico-culturale 14

17 - sa comprendere il significato dei soggetti rappresentati (mitologico, celebrativo ) - distingue le aree urbanistiche della polis (acropoli, agorà, necropoli) - riconosce i principali elementi architettonici - riconosce gli stili ionico, dorico, corinzio - conosce le principali tipologie degli edifici greci (tempio, teatro) - sa descrivere i monumenti esaminati - conosce i materiali usati più frequentemente nella scultura (marmo, metalli, argilla) - conosce le principali tecniche della scultura - distingue il tutto-tondo dal rilievo - sa osservare e descrivere una scultura antica - riconosce i modi della rappresentazione della figura umana - riconosce i vari ordini architettonici e le parti di cui si compongono - conosce le strutture urbane (dai palazzi monoici a quelli micenei alle poleis greche) Contenuti cognitivi 1.1 La civiltà minoico/micenea La civiltà greca: 1.2 Medioevo Ellenico (Vasi del Dipylon) 1.3 Periodo Arcaico (scultura e architettura) 1.4 Periodo Severo (scultura) 1.5 Periodo Classico (scultura e architettura) 1.6 Periodo Tardo Classico (scultura) Percorso - Situazione formativa da realizzare (scansione delle varie fasi o unità didattiche) 1.1 Il Palazzo cretese (cenni sul restauro dei Palazzi di Festo e di Cnosso). La cultura artistica cretese (gioco del Toro). Il palazzo miceneo(mura e porta dei Leoni a Micene). Le tombe a tholos. La maschera di Agamennone. La tazza di Vaphio. 1.2 Il medioevo ellenico: vasi del Dipylon. La Polis. 1.3 Periodo arcaico: le scuole di scultura (dorica, ionica e attica); gli ordini architettonici (dorico, ionico, corinzio); le tipologie templari. 1.4 Periodo severo: la scultura (Discobolo di Mirone; Zeus di Capo Artemision, Bronzi di Riace, Doriforo di Policleto). Cenni sulla lavorazione dei metalli (fusione piena, a cera persa, a sbalzo). 1.5 Periodo classico: l acropoli di Atene (il Partenone); Fidia. 1.6 Periodo tardo-classico: la scultura (Skopas, Prassitele, Lisippo); l architettura: il teatro di Epidauro. MODULO N.2 Titolo Dalla Grecia a Roma Capacità trasversali: n Saper esporre i diversi contenuti in maniera chiara e con linguaggi sufficientemente specifici e appropriati. n Saper esprimere le proprie opinioni, argomentandole. n Saper leggere in modo attento e riflessivo un testo o un documento o un immagine per ricavarne informazioni essenziali. 15

18 n Saper inquadrare ed analizzare un tema semplice. n Saper inquadrare un fenomeno o un evento nel suo contesto di riferimento. n Saper organizzare fenomeni ed enunciati in successione logico-sequenziale. Conoscenze: 1. I modelli artistici e culturali dell arte greco-romana. 2. La codificazione delle tipologie architettoniche 3. La struttura urbana 4. Le tipologie e i generi della pittura e della scultura 5. I materiali e le tecniche principali utilizzate dagli artisti Competenze : 1. Relazionare brevemente per iscritto e oralmente argomenti noti con sufficiente proprietà di linguaggio e coerenza argomentativa. 2. Commentare un immagine di arte antica. 3. Redigere testi informativi o argomentativi su tematiche di interesse personale, culturale, e storico/artistico. 4. Saper collocare in modo appropriato i diversi fenomeni storico/artistici. 5. Saper individuare analogie e differenze fra i vari fenomeni storico/artistici. 6. Saper esprimere le proprie opinioni argomentandole Capacità 1. Fruire di un testo a livello informativo 2. Contestualizzare un immagine 3. Rapportare storicamente e culturalmente un autore 4. Comprendere i vari linguaggi artistici 5. Problematizzare gli avvenimenti storici e di attualità 6. Maturare il gusto per l arte 7. Acquisire la curiosità di allargare il campo delle proprie conoscenze Descrittori competenze: - Riconosce e descrive le principali opere studiate - riconosce i principali elementi architettonici - riconosce gli stili ionico, dorico, corinzio - conosce le principali tipologie degli edifici romani (tempio, teatro) - sa comprendere i legami fra passato e presente - sa riconoscere i vari modelli urbani - sa riconoscere i principali elementi architettonici - sa riconoscere le principali tipologie edilizie - sa descrivere le componenti materiali e stilistiche degli edifici - sa osservare, descrivere e confrontare le opere proposte Contenuti cognitivi: 2.1 L arte ellenistica (scultura, mosaico) 2.2 La civiltà Romana (scultura, pittura, mosaico, architettura) Percorso/Situazione da realizzare: 2.1 L arte ellenistica: l ara di Zeus a Pergamo; il Laocoonte; il mosaico nel mondo ellenistico 16

19 2.2 La civiltà Romana: La città romana; metodi edificatori; le strade; la domus; le insulae; la scultura celebrativa (Augusto loricato); il teatro (teatro di Marcello); L anfiteatro: il Colosseo; la colonna Traiana; gli archi di trionfo. MODULO N.3 Titolo Dal tardo impero all arte bizantina Capacità trasversali: n Saper esporre i diversi contenuti in maniera chiara e con linguaggi sufficientemente specifici e appropriati. n Saper esprimere le proprie opinioni, argomentandole. n Saper leggere in modo attento e riflessivo un testo o un documento per ricavarne informazioni essenziali. n Saper inquadrare ed analizzare un tema semplice. n Saper inquadrare un fenomeno o un evento nel suo contesto di riferimento. n Saper organizzare fenomeni ed enunciati in successione logico-sequenziale. Conoscenze: 1. I modelli artistici e culturali dall arte greco-romana a quella medievale 2. La codificazione delle tipologie architettoniche 3. La struttura urbana 4. Le tipologie e i generi della pittura e della scultura 5. I materiali e le tecniche principali utilizzate dagli artisti Competenze : 1. Relazionare brevemente per iscritto e oralmente argomenti noti con sufficiente proprietà di linguaggio e coerenza argomentativa 2. Commentare un immagine di arte antica o medievale. 3. Redigere testi informativi o argomentativi su tematiche di interesse personale, culturale e storico/artistico. 4. Saper collocare in modo appropriato i diversi fenomeni storico/artistici 5. Saper individuare analogie e differenze fra i vari fenomeni storico/artistici 6. Saper esprimere le proprie opinioni argomentandole Capacità 1. Fruire di un testo a livello informativo 2. Contestualizzare un immagine 3. Rapportare storicamente e culturalmente un autore 4. Comprendere i vari linguaggi artistici 5. Problematizzare gli avvenimenti storici e di attualità 6. Maturare il gusto per l arte 7. Acquisire la curiosità di allargare il campo delle proprie conoscenze Descrittori competenze: - conosce le principali strutture architettoniche (basilica; edifici liturgici a pianta centrale) - conosce le caratteristiche dell arte cristiana 17

20 - conosce la simbologia cristiana - sa descrivere i monumenti esaminati - sa comprendere i legami fra passato e presente - sa riconoscere i principali elementi architettonici - sa riconoscere le principali tipologie edilizie - sa descrivere le componenti materiali e stilistiche degli edifici e dei mosaici - sa osservare, descrivere le opere proposte Contenuti cognitivi 3.1 Arte tardo imperiale Arte paleocristiana Arte bizantina Percorso/Situazione da realizzare: 3.1 Arte tardo imperiale: il passaggio dalla realtà all astrazione; storia della fine dell Impero Romano d Occidente; Arte paleocristiana: la basilica; il mosaico (tipologie di edifici sacri: pianta basilicale e pianta centrale) Arte bizantina: Ravenna (Galla Placidia; Sant Apollinare Nuovo; Sant Apollinare in Classe; San Vitale) 3.4 Arte Altomedievale (altare di Sant Ambrogio) MODULO N.4 Titolo: L architettura e la pittura romanico-gotiche Capacità trasversali: n Saper esporre i diversi contenuti in maniera chiara e con linguaggi sufficientemente specifici e appropriati. n Saper esprimere le proprie opinioni, argomentandole. n Saper leggere in modo attento e riflessivo un testo o un documento per ricavarne informazioni essenziali. n Saper inquadrare ed analizzare un tema semplice n Saper inquadrare un fenomeno o un evento nel suo contesto di riferimento. n Saper organizzare fenomeni ed enunciati in successione logico-sequenziale. Competenze disciplinari da certificare: Conoscenze: 1. I modelli artistici e culturali dell arte medievale 2. La codificazione delle tipologie architettoniche 3. La struttura urbana 4. Le tipologie e i generi della pittura e della scultura 5. I materiali e le tecniche principali utilizzate dagli artisti Competenze : 1. Relazionare brevemente per iscritto e oralmente argomenti noti con sufficiente proprietà di linguaggio e coerenza argomentativa 18

21 2. Commentare un immagine di arte antica o medievale. 3. Redigere testi informativi o argomentativi su tematiche di interesse culturale e storico/artistico 4. Saper collocare in modo appropriato i diversi fenomeni storico/artistico 5. Saper individuare analogie e differenze fra i vari fenomeni storico/artistico 6. Saper esprimere le proprie opinioni argomentandole Capacità 1. Fruire di un testo a livello informativo 2. Contestualizzare un immagine 3. Rapportare storicamente e culturalmente un autore 4. Comprendere i vari linguaggi artistici 5. Problematizzare gli avvenimenti storici e di attualità 6. Maturare il gusto per l arte 7. Acquisire la curiosità di allargare il campo delle proprie conoscenze Descrittori di competenze: - conosce i principali stili architettonici del medioevo - conosce le principali tecniche della pittura medievale (affresco, tempera, fondi oro) - sa osservare e descrivere le opere esaminate - sa identificare il soggetto dell opera e collegarlo al contesto storico-culturale - comprende i legami fra passato e presente e il concetto di patrimonio culturale - riconosce i modelli culturali caratterizzanti un epoca - riconosce i modi della rappresentazione (stilizzazione, espressività) - comprende il significato dei soggetti rappresentati (soggetto sacro, profano, allegorico) - riflette sul rapporto arte/società Contenuti cognitivi: 4.1- Esempi di stile romanico: duomo di Modena, duomo di Pisa 4.2- Esempi di stile gotico: cattedrale di S. Maria del Fiore; S. Maria Novella; Santa Croce di Firenze 4.3- La pittura gotica: affreschi, polittici (Giotto, Simone Martini) Verifiche Le verifiche, nel corso dell anno, saranno 4: due orali e due scritte Classe quarta MODULO N. 1 Titolo : La scultura pittura e architettura fra Trecento e Quattrocento Capacità trasversali: n Saper esporre i diversi contenuti in maniera chiara e con linguaggi sufficientemente specifici e appropriati. n Saper esprimere le proprie opinioni, argomentandole. 19

22 n Saper leggere in modo attento e riflessivo un testo o un documento per ricavarne informazioni essenziali. n Saper inquadrare ed analizzare un tema semplice n Saper inquadrare un fenomeno o un evento nel suo contesto di riferimento. n Saper organizzare fenomeni ed enunciati in successione logico-sequenziale. Conoscenze: 1. I modelli artistici e culturali dell arte gotica e rinascimentale 2. Gli elementi artistico/culturali caratterizzanti l età gotica e rinascimentale 3. Le fasi evolutive proprie dell opera degli artisti studiati 4. Le principali tecniche e i materiali utilizzati dagli artisti 5. Le tipologie e i generi della pittura e della scultura Competenze : 1. Relazionare brevemente per iscritto e oralmente argomenti noti con sufficiente proprietà di linguaggio e coerenza argomentativa 2. Commentare un immagine 3. Redigere testi informativi o argomentativi su tematiche di interesse culturale e storico/artistico 4. Saper collocare in modo appropriato i diversi fenomeni storico/artistici 5. Saper individuare analogie e differenze fra i vari fenomeni storico/artistici 6. Saper esprimere le proprie opinioni argomentandole Capacità 1. Fruire di un testo a livello informativo 1. Contestualizzare un immagine 2. Rapportare storicamente e culturalmente un autore 3. Comprendere i vari linguaggi artistici 4. Problematizzare gli avvenimenti storici e di attualità 5. Maturare il gusto per l arte 7. Acquisire la curiosità di allargare il campo delle proprie Descrittori di competenze: - comprende i legami fra passato e presente - riconosce le tecniche e le tipologie della pittura e delle scultura del 300 e del riconosce i soggetti della pittura e della scultura del 300 e del 400 e li sa collegare al contesto storico/culturale - osserva, descrive, commenta e confronta le opere proposte - conosce in linea di massima le caratteristiche della pittura a tempera e ad olio - conosce i principali aspetti tecnici della scultura - conosce i principali soggetti rappresentati nella pittura e nella scultura del 400 e li sa collegare al contesto storico/culturale - riconosce le caratteristiche dello stile rinascimentale - riconosce le caratteristiche stilistiche dei singoli pittori e scultori studiati - sa descrivere e confrontare le opere dei diversi artisti Contenuti cognitivi L archiettura gotica in Francia e Italia 1.2 La pittura gotica (Duccio, Cimabue, Giotto e Simone Martini) 1.3 Gotico Internazionale (Gentile da Fabriano, Pisanello) La riscoperta dell antico: il concorso del

23 1.5 - La svolta umanistica nella pittura di Masaccio La scultura moderna: Donatello Percorso - Situazione formativa da realizzare (scansione delle varie fasi o unità didattiche) 1.1- Giotto; Simone Martini 1.2- Gotico Internazionale La riscoperta dell antico: il concorso del 1401 (Brunelleschi e Ghiberti) La svolta umanistica nella pittura di Masaccio La scultura moderna: Donatello MODULO N. 2 Titolo: Architettura tra Rinascimento e Barocco Capacità trasversali: n Saper esporre i diversi contenuti in maniera chiara e con linguaggi sufficientemente specifici e appropriati. n Saper esprimere le proprie opinioni, argomentandole. n Saper leggere in modo attento e riflessivo un testo o un documento per ricavarne informazioni essenziali. n Saper inquadrare ed analizzare un tema semplice n Saper inquadrare un fenomeno o un evento nel suo contesto di riferimento. n Saper organizzare fenomeni ed enunciati in successione logico-sequenziale. Conoscenze: 1. I modelli artistici e culturali dell arte rinascimentale e barocca 2. Gli elementi artistico/culturali caratterizzanti l età rinascimentale e quella barocca 3. Le fasi evolutive proprie dell opera degli artisti studiati 4. Le principali tecniche e i materiali utilizzati dagli artisti 5. Le tipologie e i generi della pittura e della scultura 6. Le tipologie architettoniche Competenze : 1. Relazionare brevemente per iscritto e oralmente argomenti noti con sufficiente proprietà di linguaggio e coerenza argomentativa 2. Commentare un immagine 3. Redigere testi informativi o argomentativi su tematiche di interesse culturale e storico/artistico 4. Saper collocare in modo appropriato i diversi fenomeni storico/artistici 5. Saper individuare analogie e differenze fra i vari fenomeni storico/artistici 6. Saper esprimere le proprie opinioni argomentandole Capacità 1. Fruire di un testo a livello informativo 2. Contestualizzare un immagine 3. Rapportare storicamente e culturalmente un autore 4. Comprendere i vari linguaggi artistici 5. Problematizzare gli avvenimenti storici e di attualità 21

24 6. Maturare il gusto per l arte 7. Acquisire la curiosità di allargare il campo delle proprie conoscenze Descrittori di competenze: - conosce i materiali utilizzati nell edilizia rinascimentale - riconosce i principali elementi architettonici - riconosce nell architettura rinascimentale il recupero di elementi antichi - conosce le principali tipologie dell architettura rinascimentale e barocca - comprende i legami fra passato e presente e il concetto di patrimonio culturale - riconosce i modelli culturali caratterizzanti un epoca - riconosce le varie tipologie architettoniche - analizza le componenti materiali e stilistiche degli edifici Contenuti cognitivi: La riscoperta dell architettura antica Due cupole a confronto Gli edifici a pianta centrale L architettura civile. Percorso/Situazione da realizzare: - La riscoperta dell architettura antica (Vitruvio). Leon Batttista Alberti (Tempio Malatestiano) - Due cupole a confronto: Brunelleschi (cupola di Santa Maria del Fiore) Michelangelo (cupola di S.Pietro) - Gli edifici a pianta centrale: Bramante (S.Pietro in Montorio) - L architettura civile: Leon Battista Alberti (Palazzo Rucellai) - Inoltre: Brunelleschi: Ospedale degli Innocenti; San Lorenzo; Santo Spirito; Leon Battista Alberti: Santa Maria Novella; Bramante: Santa Maria presso San Satiro; Coro di Santa Maria delle Grazie; Bernini: Piazza San Pietro. Titolo: La pittura del pieno Quattrocento MODULO N. 3 Capacità trasversali: n Saper esporre i diversi contenuti in maniera chiara e con linguaggi sufficientemente specifici e appropriati. n Saper esprimere le proprie opinioni, argomentandole. n Saper leggere in modo attento e riflessivo un testo o un documento per ricavarne informazioni essenziali. n Saper inquadrare ed analizzare un tema semplice n Saper inquadrare un fenomeno o un evento nel suo contesto di riferimento. n Saper organizzare fenomeni ed enunciati in successione logico-sequenziale. Conoscenze: 1. I modelli artistici e culturali dell arte rinascimentale 2. Gli elementi artistico/culturali caratterizzanti l età rinascimentale 3. Le fasi evolutive proprie dell opera degli artisti studiati 4. Le principali tecniche e i materiali utilizzati dagli artisti 22

25 5. Le tipologie e i generi della pittura e della scultura Competenze : 1. Relazionare brevemente per iscritto e oralmente argomenti noti con sufficiente proprietà di linguaggio e coerenza argomentativa 2. Commentare un immagine 3. Redigere testi informativi o argomentativi su tematiche di interesse culturale e storico 4. Saper collocare in modo appropriato i diversi fenomeni storico/artistici 5. Saper individuare analogie e differenze fra i vari fenomeni storico/artistici 6. Saper esprimere le proprie opinioni argomentandole Capacità 1. Fruire di un testo a livello informativo 2. Contestualizzare un immagine 3. Rapportare storicamente e culturalmente un autore 4. Comprendere i vari linguaggi artistici 5. Problematizzare gli avvenimenti storici e di attualità 6. Maturare il gusto per l arte 7. Acquisire la curiosità di allargare le proprie conoscenze Descrittori di competenze: - Comprende i legami fra passato e presente - riconosce le tecniche e le tipologie della pittura del riconosce i soggetti della pittura del 400 e li sa collegare al contesto storico/culturale - osserva, descrive, commenta e confronta le opere proposte - conosce in linea di massima le caratteristiche della pittura a olio - conosce i principali aspetti tecnici della scultura - conosce i principali soggetti rappresentati nella pittura del 400 e li sa collegare al contesto storico/culturale - riconosce le caratteristiche dello stile rinascimentale - riconosce le caratteristiche stilistiche dei singoli pittori e scultori studiati - sa descrivere e confrontare le opere dei diversi artisti Contenuti cognitivi La diffusione della pittura moderna: Piero della Francesca e i rapporti con l arte fiamminga La Firenze di Lorenzo dei Medici: Sandro Botticelli Le corti italiane: Mantova, Andrea Mantegna 3.4 Antonello da Messina 3.5 La Bologna del 400 (Lorenzo Costa, Francesco Francia, Amico Aspertini; Niccolò dell Arca) Percorso - Situazione formativa da realizzare (scansione delle varie fasi o unità didattiche) La diffusione della pittura moderna: Piero della Francesca e i rapporti con l arte fiamminga La Firenze di Lorenzo dei Medici: Sandro Botticelli Le corti italiane: Mantova, Andrea Mantegna 3.4 Antonello da Messina 3.5 Lorenzo Costa; Francesco Francia; Amico Aspertini; Niccolò Dell Arca MODULO N. 4 Titolo: I grandi protagonisti del Rinascimento 23

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s. LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE Classi Prime Progettazione annuale 1. Rilevazione dei livelli di partenza della classe ed individuazione delle competenze precedentemente acquisite. Profilo

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

Dettagli

Un anno di studio all estero

Un anno di studio all estero Un anno di studio all estero PERCORSO TEMATICO INTERDISCIPINARE (asse dei linguaggi e storico sociale) Ai fini della programmazione e della valutazione dell esperienza all estero dell alunno LINEE GUIDA*

Dettagli

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LE ESSENZIALI DI DISEGNO E classe prima Liceo scientifico utilizzare regole e tecniche grafiche progettare un minimo percorso grafico costruire un disegno geometrico, impiegando in maniera appropriata

Dettagli

LINGUA E CULTURA STRANIERA

LINGUA E CULTURA STRANIERA LINGUA E CULTURA STRANIERA LICEO CLASSICO LINEE GENERALI E COMPETENZE Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze

Dettagli

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI:

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI: ARTE ED IMMAGINE INDICATORE DISCIPLINARE Promuovere l alfabetizzazione dei linguaggi visivi per la costruzione e la lettura dei messaggi iconici e per la conoscenza delle opere d arte con particolare riferimento

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA MODULO n. 1 TITOLO: L ETA DELL ASSOLUTISMO ORE TOTALI: 12 PREREQUISITI MODULO Conoscere termini e concetti fondamentali del linguaggio

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALESSANDRO ANTONELLI TORINO PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 Tenendo conto dei programmi ministeriali, delle indicazioni metodologiche, degli obiettivi

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

IL BAMBINO SA : COLLOCA RE NEL TEMPO SE STESSO, PERSONE, FATTI ED EVENTI

IL BAMBINO SA : COLLOCA RE NEL TEMPO SE STESSO, PERSONE, FATTI ED EVENTI CURRICOLO VERTICALE IL SE E L ALTRO - STORIA- - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE al termine della SCUOLA DELL INFANZIA CONOSCERE

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE di ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA

CURRICOLO DISCIPLINARE di ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA CURRICOLO DISCIPLINARE di ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA AREA COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ CONOSCENZE 1 METODO L alunno: L alunno: Imparare ad imparare A. opera applicando un metodo di lavoro efficace,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Programmazione didattica-educativa Bienno-triennio a.s. 2013/2014 Premessa Sulla base di una scelta didattica

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Progettazioni didattiche disciplinari per gli alunni della classe II Disciplina: STORIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Progettazioni didattiche disciplinari per gli alunni della classe II Disciplina: STORIA UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 1 UNA NUOVA VISIONE DEL MONDO Durata prevista: SETTEMBRE - OTTOBRE Individuare e definire i caratteri fondamentali del nuovo periodo storico che ha inizio con l Umanesimo Cogliere

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA Classe V sez. C Docente : Giuliano Maria Per gli OBIETTIVI GENERALI e la VALUTAZIONE, si fa riferimento

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA-SECONDA E TERZA SCUOLA PRIMARIA Traguardo per lo sviluppo delle competenze Conoscenze (indicazione sommaria dei L alunno utilizza le conoscenze e le

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N. 17 del 9 febbraio 2005 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di liceo

Dettagli

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo classico Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Nuclei tematici Uso delle fonti Organizzazione delle Traguardi per lo sviluppo delle competenze Riconosce elementi significativi del passato del suo

Dettagli

POF 2013-2014 - COMPETENZE

POF 2013-2014 - COMPETENZE POF 2013-2014 - COMPETENZE Seguendo le indicazioni della normativa, La Scuola anche per il SECONDO BIENNIO riconosce l importanza dei quattro assi culturali sulla base dei quali gestire la formulazione

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. GUALA. CORSO Ragionieri

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. GUALA. CORSO Ragionieri ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. GUALA CORSO Ragionieri PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE 3^ SEZIONE T Professore: Curletto Valeria Ore settimanali: 4 Finalità: Lo studio

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI LIVELLO / VOTO L'alunno riconosce con sicurezza ed in modo autonomo alcune tipologie di documenti dati: materiali, iconografici,

Dettagli

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI SPAGNOLO

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI SPAGNOLO LE ESSENZIALI DI SPAGNOLO classe prima Liceo linguistico comprendere informazioni dirette e concrete su argomenti quotidiani comprendere e seguire istruzioni brevi e semplici comprendere il senso generale

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 201 / 201 X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO STORIA X MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA DOCENTE

Dettagli

Università di Friburgo (Svizzera) Facoltà di lettere Dipartimento di lingue e letterature Ambito Italiano

Università di Friburgo (Svizzera) Facoltà di lettere Dipartimento di lingue e letterature Ambito Italiano Università di Friburgo (Svizzera) Facoltà di lettere Dipartimento di lingue e letterature Ambito Italiano Bachelor of Arts Italiano ambito principale (120 crediti ECTS) Piano di studi I. DISPOSIZIONI GENERALI

Dettagli

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081

Dettagli

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO "BIANCHI DOTTULA"

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO BIANCHI DOTTULA I NUOVI LICEI D.Lgs 226/ 05 Moratti D.L 112/ 08 conv L 133/ 08 razionalizzazione uso risorse DPR 89 del 15.03.2010 Gelmini Indicazioni nazionali Liceo Artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo delle

Dettagli

PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.

PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. COSA RICHIEDE IL LICEO LINGUISTICO? Curiosità intellettuale Interesse nei

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino

Dettagli

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA UdA n.1 - LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI 1. Comprendere e analizzare narrativi, descrittivi, espositivi e poetici 2. Riconoscere e classificare diversi tipi di

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/2015 SCUOLA: Liceo Linguistico Manzoni DOCENTE: S. Palma MATERIA: Religione Classe: Terza Sezione: D FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L insegnamento della

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte DECLNAZONE DELLE COMPETENZE Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte L alunno ha padronanza della lingua italiana, Comunicazione nella taliano comprende enunciati e testi semplici

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 ITALIANO VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo significativo. - Leggere

Dettagli

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Anno scolastico 2013/2014 Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Napoli Dipartimento di Disegno e Storia dell Arte Obiettivi Gli alunni saranno guidati a rafforzare la conoscenza

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE di STORIA CLASSE PRIMA

CURRICOLO DISCIPLINARE di STORIA CLASSE PRIMA CURRICOLO DISCIPLINARE di STORIA CLASSE PRIMA AREA COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ CONOSCENZE 1 METODO L alunno: L alunno: Imparare ad imparare Progettare A. applicando le indicazioni, cerca informazioni

Dettagli

LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI L apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all alunno di sviluppare una

Dettagli

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Titolo dell unità di competenza: Indagare il passato per comprendere il nostro presente. Denominazione della rete-polo Istituto scolastico

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 INSEGNANTI Sommavilla Patrizia IB Vitrone Valentina IA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE

Dettagli

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE

Dettagli

DISCIPLINA: STORIA DELL ARTE

DISCIPLINA: STORIA DELL ARTE DISCIPLINA: STORIA DELL ARTE CLASSE PRIMA MICHELANGELO L impressionismo, P.Gauguin, V.Van Riconoscere le opere. Descriverne i Gogh, P.Cezanne caratteri generali formali. 0 Cubismo, Futurismo, P.Picasso,

Dettagli

ESABAC Esame di stato italiano Baccalauréat francese Un solo esame. Due diplomi

ESABAC Esame di stato italiano Baccalauréat francese Un solo esame. Due diplomi ESABAC Esame di stato italiano Baccalauréat francese Un solo esame. Due diplomi LICEO GIULIANO DELLA ROVERE SAVONA Via Monturbano, 8-17100 Savona Tel. 019850424 - Fax. 019814926 ESABAC Accordo intergovernativo

Dettagli

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N.I. - SCIENTIFICO BROCCA CLASSICO - SOCIO PSICOPEDAGOGICO Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Potenziamento Linguistico - Antropologico) Il Liceo delle Scienze Umane completa la formazione umanistica con materie relative all area psicologica, sociale e formativa allo

Dettagli

COMPETENZE DI BASE IN LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

COMPETENZE DI BASE IN LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: DISCIPLINE CONCORRENTI: COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali

Dettagli

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 IISS Cigna-Baruffi-Garelli Programmazione individuale Piano didattico annuale Materia: STORIA Biennio Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 Classe (docente) 1^B (Fabio Gallesio) Contesto

Dettagli

CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Listening Traguardi per lo sviluppo della competenza Raggiungimento del livello A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. L alunno

Dettagli

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF 1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto

Dettagli

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LETTERE AL GINNASIO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza adeguata

Dettagli

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA sensazioni ed emozioni; rappresentare e la realtà percepita; 2. Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici,

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA. Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria

SCUOLA PRIMARIA. Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria SCUOLA PRIMARIA Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria L alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere

Dettagli

Istruzione Liceale 5 ANNI

Istruzione Liceale 5 ANNI Istruzione Liceale Caratteristiche generali L istruzione liceale prevede cinque anni di studio al termine dei quali si consegue il diploma di Stato. Essa è nata con lo scopo di fornire una formazione culturale

Dettagli

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

STORIA. CURRICOLO VERTICALE PRIMO CICLO indicazioni ministeriali e curricolo di Istituto

STORIA. CURRICOLO VERTICALE PRIMO CICLO indicazioni ministeriali e curricolo di Istituto CURRICOLO VERTICALE PRIMO CICLO e curricolo di Istituto TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA. L alunno/a conosce elementi significativi del passato del suo ambiente

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE Le competenze sono state definite dal Dipartimento di Scienze Umane tenendo presenti sia le Competenze chiave di cittadinanza sia le Competenze base (4 assi), sia le Competenze

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA Liceo Linguistico Manzoni DOCENTE: Gabriele Gualtieri MATERIA: Storia Classe 4 Sezione A FINALITÀ DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI: COGNITIVI

Dettagli

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta. DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE Arte e immagine ha la finalità di sviluppare nell alunno le capacità di osservare, esprimersi e comunicare, di leggere e comprendere

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

Programmazione didattica per l insegnamento della religione cattolica (Scuola Primaria)

Programmazione didattica per l insegnamento della religione cattolica (Scuola Primaria) Premessa L I.R.C. si inserisce nel progetto educativo-didattico della scuola come disciplina cha valorizza l aspetto storico-culturale della religione cattolica e non come una catechesi, pertanto rientra

Dettagli

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere

Dettagli

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante Che cosa può rendere felice la società? Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. - Dare risposte originali.

Dettagli

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE INGLESE Scuola primaria di Gignese Classi I, II, II, IV, V COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PL. 1 / 2 Comunicazione nelle lingue straniere Imparare ad

Dettagli

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA VERIFICA E VALUTAZIONE

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA VERIFICA E VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E VALUTAZIONE 1. Esprime una propria esperienza o uno stato d animo attraverso l immagine e il colore 2. Realizza sequenze di immagini

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI STORIA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

CURRICOLO VERTICALE DI STORIA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO VERTICALE DI STORIA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA (Campi di esperienza: Il sé e l altro, La conoscenza del mondo, Linguaggi, creatività, espressione) ANNI TRE TRAGUARDI OBIETTIVI CONTENUTI 1. Si

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione

Ministero della Pubblica Istruzione Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO COMPRENSIVO NINO NAVARRA INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA DI 1 GRADO Via Kennedy,1-91011 ALCAMO Tel.092421674 Fax 0924514365 - C.F. 80003900810 C.M. TPIC81000X

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA AREA ANTROPOLOGICA CLASSI QUINTE LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF (1)..... PROGETTI.... PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE CLASSE V A-B-C-D DISCIPLINA

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636

Dettagli

DIPARTIMENTO ITALIANO E STORIA. Introduzione

DIPARTIMENTO ITALIANO E STORIA. Introduzione SETTORE TECNOLOGICO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONI BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI, BIOTECNOLOGIE SANITARIE SETTORE ECONOMICO DIRIGENTI DI COMUNITÀ SEDE CENTRALE: Via Cantù 39-41-43-34134 Trieste

Dettagli

ORIENTAMENTO 2014-2015

ORIENTAMENTO 2014-2015 QUADRO ORARIO SCIENZE APPLICATE Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3 Filosofia - - 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4 Informatica 2 2 2 2 2 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali* 3 4 5 5 5 Disegno e storia dell'arte

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE. ARTE e IMMAGINE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE. ARTE e IMMAGINE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE ARTE e IMMAGINE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE PRIMA - L alunno utilizza le conoscenze e le

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

Liceo Classico E. Cairoli Varese

Liceo Classico E. Cairoli Varese ESA BAC Esame di Stato = Baccalauréat Liceo Classico E. Cairoli Varese Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

PROGRAMMAZIONE di ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014. Storia. Classe prima

PROGRAMMAZIONE di ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014. Storia. Classe prima Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova Piazzetta Degli Alpini 5 37021 Bosco Chiesanuova Tel 045 6780

Dettagli

OBIETTIVI FORMATIVI Lingua e cultura inglese AREA LINGUISTICA LINGUA E CULTURA INGLESE

OBIETTIVI FORMATIVI Lingua e cultura inglese AREA LINGUISTICA LINGUA E CULTURA INGLESE AREA LINGUISTICA LINGUA E CULTURA INGLESE OBIETTIVI FORMATIVI (LINGUISTICO) LINGUA INGLESE Obiettivi formativi del Biennio Funzioni linguistico-comunicative - Funzioni linguistico-comunicative necessarie

Dettagli

Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno

Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Competenze storiche economiche e sociali 1 Le competenze storico-economiche e sociali:

Dettagli