Lezione 25: File Mercoledì 18 Novembre 2009

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1 Università di Salerno Corso di FONDAMENTI DI INFORMATICA Corso di Laurea Ingegneria Meccanica & Ingegneria Gestionale Mat. Pari Docente : Ing. Secondulfo Giovanni Anno Accademico Lezione 25: File Mercoledì 18 Novembre 2009

2 Quando si devono elaborare un elevato numero di informazioni è opportuno utilizzare file di dati Per caricare un file di dati in Matlab si utilizza il comando load nomefile Il comando load legge file binari che contengono variabili, generati da precedenti sessioni di MATLAB, legge file di testo contenenti dati numerici. I file di testo dovrebbero essere organizzati come una tabella rettangolare di numeri, separata da spazi vuoti con una riga per linea, e un numero uguale di elementi in ciascuna fila. 2

3 Per esempio,se al di fuori di MATLAB si crea un file di testo che contiene queste quattro linee: Memorizzando file sotto il nome matrice.dat, sarà possibile caricarlo mediante il comando A=load( matrice.dat ) In questo modo si legge il file e si crea un variabile, A, contenente la nostra matrice A=

4 Oltre che caricare dati da un file è possibile salvare dati in un file Per salvare dati in un file bisogna prima aprire il file di destinazione mediante il comando file_id=fopen( nome file, modalità di apertura ) E possibile scrivere nel file mediante il comando fprintf(file_id, tipo di formattazione,valore) Infine bisognerà chiudere il file fclose(file_id) 4

5 fopen 5

6 fprintf 6

7 7

8 file_id=fopen( dati.dat, w ) Apro il file in scrittura, ovvero se non esiste lo creo, se esiste cancello tutto il suo contenuto e scrivo nella prima posizione del file a=7.1; fprintf(file_id, %+6.2f,a); %6.2f sta ad indicare la formattazione del dato che sarà scritto nel file di dati. In questo caso diciamo che a è un float e vogliamo che si stampi il segno e si usino in tutto 6 cifre di cui 2 dopo la virgola. fclose(file_id) 8

9 La funzione fscanf consente di leggere il contenuto di un file e memorizzare i valori in esso presenti all interno di variabili. È necessario che il file sia aperto in lettura file_id=fopen( nome file, r ); A=fscanf(file_id, tipo di formattazione, size) tipo di formattazione è lo stesso di fprintf size indica il numero degli elementi da leggere e può valere n legge n dati (vettore colonna) inf legge fino alla fine del file [m,n] considera i dati come una matrice di m righe ed n colonne 9

10 file_id=fopen( dati.dat, r ) Apro il file in lettura a=fscanf(file_id, %f ); fclose(file_id) 10

11 Comandi di I/O in Matlab >> x = [4/ e-6]; >> format short >> x >> format short e >> x e e-006 >> format short g >> x e-006 >> format long >> x >> format long e >> x e e-006 >> format long g >> x e

12 Lettura da File INPUT La lettura di un file avviene aprendo un canale verso la memoria di massa; affinché un file possa essere letto deve essere precedentemente aperto. [fid, message]=fopen(filename, permission) Dove : fid è l identificativo del file message è il messaggio associato all apertura del file filename è il nome del file inteso come path completo permission è la modalità con cui si apre il file in questo caso in lettura A seguito dell apertura è possibile eseguire l operazione di lettura vera e propria 12

13 Lettura da File INPUT [A]=fscanf(fid,format) fid è l identificativo del file format indica il tipo degli elementi da leggere A la matrice in cui si inseriscono gli elementi letti I possibili formati %d interi %f %g reali %c caratteri %s stringhe 13

14 Lettura da File INPUT Esempio d uso [fid,message]=fopen( c:\file.txt, r ); [v_input]=fscanf(fid; %s ) v_input =ciao 14

15 >> type dati.in >> f1 = fopen( dati.in ); >> vet = fscanf(f1, %g %g,2) % legge la prima riga vet = >> vet1 = fscanf(f1, %g %g,2) % legge la seconda riga vet1 = >> vet2 = fscanf(f1, %g %g,2) % legge la terza riga vet2 = >> fclose(f1) Gestione dell Input da File 15

16 Scrittura su File OUTPUT La scrittura su un file avviene aprendo un canale verso la memoria di massa; affinché un file possa essere scritto deve essere precedentemente aperto. [fid, message]=fopen(filename, permission) Dove : fid è l identificativo del file message è il messaggio associato all apertura del file filename è il nome del file inteso come path completo permission è la modalità con cui si apre il file in questo caso in lettura A seguito dell apertura è possibile eseguire l operazione di scrittura vera e propria 16

17 Scrittura su File OUTPUT [count]=fprinf(fid,format,a) fid è l identificativo del file format indica il tipo degli elementi da leggere A la matrice in cui sono presenti gli elementi da scrivere count conta gli elementi effettivamente scritti sul file I possibili formati (ovviamente uguali a quelli di lettura) %d interi %f %g reali %c caratteri %s stringhe 17

18 Scrittura su File OUTPUT Esempio d uso [fid,message]=fopen( c:\file.txt, w ); stringa= ciao ; [count]=fprintf(fid,stringa, %s ) count=4 [fid,message]=fopen( c:\file.txt, r ); [v_input]=fscanf(fid; %s ) v_input =ciao 18

19 Gestione dell output su file Esempi: >> n=4; x= ; err= e-4; >> f1 = fopen( FILEOUT1.DAT, w ); >> fprintf(f1, Iter = %5.0f \t Valore x = %10.7f\t Errore = %7.2e, n, x, err); >> fclose(f1); >> type FILEOUT1.DAT Iter = 4 Valore x = Errore = 1.35e-004 >> >> A = [1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]; >> f2 = fopen( FILEOUT2.DAT, w ); >> fprintf(f2, %5.0f, A); >> fclose(f2); >> type FILEOUT2.DAT >> 19

20 Gestione dell output su file >> f3 = fopen( FILEOUT3.DAT, w ); >> fprintf(f3, %5.0f \n, A); >> fclose(f3); >> type FILEOUT3.DAT >> f4 = fopen( FILEOUT4.DAT, w ); >> for i=1:3 fprintf(f4, %5.0f %5.0f %5.0f \n, A(i,:)); end; >> fclose(f4); >> type FILEOUT4.DAT

21 Gestione dell output su file >> x = 0:.1:1; >> y = [x; exp(x)]; >> f5 = fopen( exp.txt, w ); >> fprintf(f5, %6.2f %12.8f\n,y); >> fclose(f5) >> type exp.txt

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