STRADA DI COLLEGAMENTO TRA VIA LAME E LA PREVISTA ROTATORIA SU VIA CORTICELLA A TREBBO DI RENO

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1 Allegato alla D.G. n. 171/2007 Città di Castel Maggiore Provincia di Bologna Settore Gestione del Territorio Area Lavori Pubblici -Patrimonio - Espropri Controllo Amministrativo Tel. 051/ /761 Fax 051/ lavori.pubblici@comune.castel-maggiore.bo.it CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE DAI PROPRIETARI ESPROPRIANDI SUL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DI UNA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA VIA LAME E LA PREVISTA ROTATORIA SU VIA CORTICELLA A TREBBO DI RENO Castel Maggiore 18/12/2007

2 OSSERVAZIONE 1 Prot. n del 05/04/2007 Sig. Marani Franco Dr. Agr. Luigi Donini a) La strada rientra nella categoria C2, con obbligo di rispetto di quanto previsto dall articolo 46 del regolamento del Codice della strada in materia di passi carrai e attraversamenti, ciò di fatto rende difficile la comunicazione con accessi a raso fra le due parti dell azienda che si formeranno a seguito dell esproprio. Nella curva verso il Ghisiliera è previsto un guard rail che non consente la realizzazione del passo carraio b) La strada è prevista in rilevato, con due fossi di guardia, non è chiaro se la pendenza delle condotte sia raccordata con quella di campagna.non vi sono nel progetto dati sulle superfici permeabili che consentano di capire se il sistema di raccolta delle acque sia sufficiente anche in caso di temporali violenti c) Non è indicato dove scola l acqua della pista ciclabile progettata oltre il fosso di guardia d) Come avviene l attraversamento della nuova strada da parte della via S. Giuseppe e) Non vi è simulazione sull inquinamento acustico che deriverà dal transito veicolare né sono previste barriere antirumore f) Il valore della azienda e la sua capacità produttiva sono sensibilmente diminuiti dall attraversamento da parte della nuova strada La classificazione catastale non corrisponde alla realtà dei luoghi in quanto tutta la superficie è a seminativo. A seguito del divisione dell azienda in due parti non è reputata congrua la modalità di valutazione dell indennità ritenendosi più equo l utilizzo del criterio di cui all art. 33 del D.P.R. 327/2001 a) L art. 46 prevede che in caso di strada extraurbana secondaria gli accessi debbono essere pasti ad una distanza superiore ai 100,00 ml. Nella revisione progettuale è stato previsto un accesso pavimentato per una lunghezza superiore a 50,00 ml. in corrispondenza del mappale 30. Il guard rail a protezione della Ghisiliera è interrotto in prossimità di tale accesso. b) E stato rivisto il progetto idraulico e variato in funzione delle richieste. E stata prevista la realizzazione di tubazioni in attraversamento della strada di idoneo diametro per consentire la continuità dei fossi di campagna esistenti. La relazione idraulica verrà inserita in dettaglio nel progetto esecutivo. c) Nella variante progettuale non è più prevista la pista ciclabile. d) Nella revisione progettuale è stato modificato e reso più funzionale l attraversamento di via San Giuseppe. e) E stato redatto idoneo studio di impatto acustico dall ing. Marila Balboni, al Prot del 16/3/07, con parere favorevole di ARPA del 20/6/07; saranno eseguiti monitoraggi sulla infrastruttura a seguito della sua entrata in esercizio per valutare compiutamente la necessità di eventuali barriere antirumore. f) In sede redazione del progetto si è fatto riferimento alle risultanze catastali. Durante le fasi della procedura espropriativa potranno essere valutati elementi, al momento non prodotti, che dimostrino quale sia l effettivo stato delle aree difforme dalle risultanze catastali. In tale fase si potrà inoltre valutare come possa essere economicamente quantificato il danno arrecato all azienda e la sua eventuale diminuzione di valore al fine del calcolo dell indennità di esproprio.

3 OSSERVAZIONE 2 Prot. n del 20/04/2007 Sig. ri Stagni Franca Sanguinetti Chantal Sanguinetti Giorgio a) Garanzia del rispetto dei limiti di emissione sonora consoni agli usi residenziali b) Costituzione di idoneo impianto arbustivo al fine di mitigare l impianto visivo c) Garanzia dell accessibilità alle aree di proprietà d) Che il danno arrecato alle proprietà abbia ristoro mediante criteri di perequazione urbanistica da tradursi in accordo di pianificazione ex art. 18 L.R. 20/2000 a) E stato redatto idoneo studio di impatto acustico dall ing. Marila Balboni, al Prot del 16/3/07, con parere favorevole di ARPA del 20/6/07; saranno eseguiti monitoraggi sulla infrastruttura a seguito della sua entrata in esercizio per valutare compiutamente la necessità di eventuali barriere. b) In fase esecutiva si valuterà la possibilità di fornire alberature da piantumare in area privata, al fine di accogliere l osservazione. c) Le aree risultano accessibili, tramite opportuno collegamento previsto negli elaborati progettuali; d) Sarà valutata successivamente con la proprietà la possibilità di addivenire ad un accordo urbanistico in sostituzione dell indennità di esproprio. OSSERVAZIONE 3 Prot. n del 21/04/2007 Sig. Dalla Riccardo a) Valutazione delle aree da espropriare quali seminativi irrigui b) Suddivisione dell azienda in due corpi uniti mediante attraversamento a raso della nuova strada con grave rischio per l incolumità sia degli automobilisti che degli operatori dell azienda c) Problematica l immissione nella via S. Giuseppe, con le macchine agricole d) Necessità di studiare il sistema di deflusso delle acque in quanto la nuova strada preclude quelli esistenti e) Su chi graveranno le spese di manutenzione della via S. Giuseppe dal momento che verrà utilizzata come pista ciclabile f) La strada interessa un area in cui sono contenute le utenze, come verranno gestite a) In sede redazione del progetto si è fatto riferimento alle risultanze catastali. Durante le fasi della procedura espropriativa potranno essere valutati elementi, al momento non prodotti, che dimostrino quale sia l effettivo stato delle aree difforme dalle risultanze

4 b) Le due parti dell azienda potranno avere collegamento tramite un accesso sulla nuova strada. Tale accesso sarà raggiungibile mediante un percorso pavimentato per una lunghezza superiore a 50,00 ml. c) Nella revisione progettuale è stato modificato e reso più funzionale l attraversamento di via San Giuseppe, per favorire l immissione con le macchine agricole. d) E stato rivisto il progetto idraulico e variato in funzione delle richieste, realizzando tubazioni in attraversamento di idoneo diametro per consentire la continuità dei fossi di campagna esistenti. La relazione idraulica verrà inserita in dettaglio nel progetto esecutivo. e) Nella revisione progettuale non è più previsto l utilizzo della Via S. Giuseppe come pista ciclabile. f) Sarà garantita la fornitura degli attuali servizi alle utenze allacciate, nonché la possibilità di effettuare interventi di manutenzione sulle reti OSSERVAZIONE 4 Prot. n del 23/04/2007 Sig. Bortolotti Guido a) Possibilità di accedere al fondo dalla viabilità attuale o dalla nuova b) Valutazione delle aree da espropriare quali seminativi irrigui con stima dei frutti pendenti a) L accesso è previsto in corrispondenza del ramo di raccordo di via San Giuseppe con la Circonvallazione. Il tema è inoltre affrontato nel progetto della circonvallazione Sud, che modifica il tratto d innesto di via Corticella sulla rotonda di progetto fra la stessa e la circonvallazione. b) Il tema sarà affrontato all interno della procedura espropriativa. OSSERVAZIONE 5 Prot. n del 24/04/2007 Sig. ra Maria Rosa Pasi Santagada a) Il progetto non consente l accesso alla proprietà da via S. Giuseppe, ingresso che attualmente viene usato per l ingresso dei mezzi pesanti, viene richiesto che sia prevista immissione carrabile alla proprietà almeno per i primi 5 mt. b) In prossimità dell attuale accesso vi è la rete di distribuzione idrica che rifornisce sia il fondo Pasi che gli edifici limitrofi, pertanto dovrà comunque essere garantita tale fornitura c) La somma offerta quale indennità di esproprio viene ritenuta assolutamente incongrua

5 a) L accesso è previsto in corrispondenza del ramo di raccordo di via San Giuseppe con la Circonvallazione. b) Sarà garantita la fornitura degli attuali servizi alle utenze allacciate, nonché la possibilità di effettuare interventi di manutenzione sulle reti. c) Non viene indicato alcun elemento per una diversa valutazione dell indennità, il tema sarà comunque affrontato all interno della procedura espropriativa

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