Sommario. NAD Nutrizione Artificiale Domiciliare Benefici / obiettivi Programma

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1 Claudia Paissan HealthCare Service Baxter Sommario NAD Nutrizione Artificiale Domiciliare Benefici / obiettivi Programma Attivazione del servizio Dimissioni : dall ospedale al domicilio Il training Follow up Conclusioni

2 NAD Nutrizione Artificiale Domiciliare Le indicazioni alla NAD sono rappresentate da tutte le situazioni nelle quali il paziente si trova in condizioni cliniche stabili, tali da consentire la dimissione dall'ospedale e/o la permanenza al proprio domicilio, ma incapace di soddisfare i propri fabbisogni nutrizionali per la via naturale. La fornitura delle apparecchiature e materiali può essere direttamente gestita dalla UO Ospedaliera o avvenire tramite utilizzazione dei Servizi Territoriali di Cure Domiciliari o di Ditte di Assistenza Domiciliare. Personale specializzato Gestione comlpicanze Reperibilità Manutenzione apparecchiature Farmaci e materiale disponibile Smaltimento rifiuti NA ospedale / NA casa

3 La NAD deve garantire (1) Un reinserimento del soggetto nel proprio contesto familiare, sociale e lavorativo Il miglioramento della qualità di vita Il contenimento della spesa sanitaria: più breve ospedalizzazione riduzione delle re ospedalizzazione Fonte: Nutritional Therapy & Metalbolism SINPE News/Gennaio-marzo 2008, pp La NAD deve garantire (2) Il paziente ha diritto di ricevere cure di qualità Buona conoscenza delle procedure tecniche attraverso l'utilizzo di protocolli specifici e standardizzati, per prevenire le complicanze e loro gestione La sicurezza rappresenta il fondamento per realizzare il trattamento domiciliare La terapia deve essere efficace, sicura, abbastanza facile da effettuare con materiali tali da agevolare la gestione del paziente a domicilio

4 Benefici per il bambino e la famiglia Migliorare la qualità di vita dei genitori Gestione familiare Spostamenti Costi Migliorare la qualità di vita del bambino Ambiente familiare Continuità relazionale crescita psicosociale riprendere attività scolastica e sociale Attivazione del servizio (1) Richiesta dell UO ospedaliera all ASL ASL attiva servizi territoriali di Cure Domiciliari o Ditte di assistenza domiciliare Tempo variabile di consegna a domicilio Enterale Parenterale Organizzare materiale Apparecchiature pompa portatile o fissa

5 Attivazione del servizio (2) Attivazione Infermiere domiciliare Incontro in ospedale con i genitori (care givers) Pianificare tempi NPD training durata media gg prendersi il tempo al mattino e al pomeriggio, altri figli la scuola cercare supporto da altri familiari ecc.. logistica: ricevere la merce Attivazione del servizio a casa (3) Luogo della preparazione nella nutrizione Adibire uno spazio della casa (evitare bagno e cucina) x la zona di lavoro una superficie di misura adeguata facile da lavare e disinfettare un armadio o cassetti x riporre il materiale evitare tappeti tendaggi ecc

6 La dimissione (1) L infermiera domiciliare: garantire la corretta terapia insegnare l autogestione supporto emotivo alla famiglia La dimissione (2) La presa in carico domiciliare: prescrizione, durata, volume ciclizzazione eparinizzazione l infermiera la continuità assistenziale collaborazione tra l equipe del servizio domiciliare il medico responsabile

7 Training (1) Training basato obiettivi definiti e validazione del raggiungimento degli obiettivi programma ben definito MATERIALI E METODI ( istruzioni verbali e scritte) Dimostrazioni delle procedure, simulazioni da parte del care giver, prove, esecuzione delle procedure valutazione e documentazione tramite test delle competenze. altri aspetti riguardanti la dieta l igiene (il primo bagno a casa), le vacanze Training efficace (1) Si apprende meglio quando si è mentalmente e fisicamente riposati (valutare lo stato fisico e emotivo) Creare un ambiente possibilmente sereno e tranquillo x ridurre le distrazioni Non dare troppe informazioni nuove in una volta 1 2 ore è il tempo effettivo x sessione Spiegare perché e dare logiche motivazioni permetterà di memorizzare meglio e aumenterà la comprensione È costruttivo rafforzare le manovre eseguite correttamente Conoscere cosa sa già il care giver aiuta nel decidere come cominciare

8 Training efficace (2) È necessario usare la terminologia facile e costante E più efficace se il training viene condotto da un solo operatore (aumenta coerenza e uniformità) Una procedura difficile e complessa può esssere facilmente compresa se divisa in piccoli passaggi La maniera migliore di imparare è quella di provare Poche persone dovrebbero essere presenti durante la sessione sia per le distrazioni che per facilitare la condivisione dell ansia e dei dubbi Il care giver deve essere sicuro che non dovrà assumersi la piena responsabilità fin quando non sarà bene addestrato Training Obiettivi 1 Le tecniche asettiche e la sterilità / prevenzione dell infezioni: 1. Pulizia dell area di lavoro 2. Lavaggio delle mani 3. Controllo del materiale 4. Disinfezione dei materiali 5. Uso di un campo sterile 6. Uso di tecniche asettiche

9 Training Obiettivi 2 L inizio dell infusione 1. Preparazione del materiale necessario 2. Eventuali manipolazioni della miscela nutritiva 3. Collegamenti del sistema di somministrazione Training Obiettivi 3 L uso della pompa per infusione 1. Importanza dell infusione controllata 2. Allarmi 3. Programmazione della pompa infusionale

10 Training Obiettivi 4 Il termine dell infusione 1. Necessità di lavaggio/eparinizzazione 2. Tecniche di lavaggio 3. Frequenza Training Obiettivi 5 La medicazione delle emergenze cutanee 1. Tecniche di medicazione del cvc 2. Frequenza delle medicazioni 3. Riconoscimento dei segni / sintomi di infezione

11 Training Obiettivi 6 Riconoscimento dei segni/sintomi delle complicanze 1. Tecniche per risolvere problemi legati all infusione 2. Riconoscere precocemente i segni di infezione 3. Interventi di emergenza 4. Rottura catetere 5. automonitoraggio Chi chiamo in caso di.. La domanda di ogni persona che lascia l ospedale Reperibilità telefonica 24 h / 24 h

12 Follow up per tutto il tempo che il paziente rimane in terapia Si verifica la continuità di cura La corretta esecuzione delle procedure Lo stoccaggio dei materiali La frequenza in base ai bisogni fisici psico sociali e in caso di ulteriori addestarmenti Importante supporto psicologico per una completa accettazione della terapia ascolto Conclusione La NAD deve assicurare efficacia e sicurezza del trattamento al di fuori dell ambiente ospedaliero. attraverso uso di procedure standardizzate di validità documentata al fine di ridurre il rischio di complicanze infettive, metaboliche, meccaniche supportando la famiglia per aumentare il livello di fiducia e comunicazione per ottenere una maggiore compliance e il successo della terapia

13 GRAZIE

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