Lezione. Tecnica delle Costruzioni

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1 Lezione Tecnica delle Costruzioni

2 Collegamenti saldati

3 Procedimenti di saldatura Sorgente termica che produce alta temperatura in modo localizzato Fusione del materiale base più il materiale di apporto Protezione del bagno di fusione per evitare reazione con l aria Procedimenti di saldatura: manuali saldatura ossiacetilenica o saldatura ad arco con elettrodi rivestiti semiautomatici saldatura a filo continuo sotto protezione di gas automatici saldatura ad arco sommerso

4 Procedimenti di saldatura Procedimenti di saldatura manuali Saldatura ossiacetilenica reazione tra acetilene ed ossigeno (CH+OCO+H) con produzione di gas riducenti e calore materiale di apporto sotto forma di bacchetta metallica

5 Procedimenti di saldatura Procedimenti di saldatura manuali Saldatura ossiacetilenica Saldatura ad arco con elettrodi rivestiti arco elettrico fatto scoccare tra materiale base ed elettrodo l elettrodo ha funzione di materiale di apporto; bacchetta metallica con rivestimento la cui fusione genera gas per la protezione della zona fusa Figura tratta Da Ballio, Mazzolani. Strutture in acciaio

6 Difetti di saldatura Cricche a freddo si generano ai bordi della saldatura per effetto dei cicli termici ad elevata velocità di raffreddamento che danno luogo a fenomeni simili a quella della tempera la prevenzione da questo fenomeno può ottenersi con un preriscaldamento del pezzo, facendo più passate di saldatura ed utilizzando elettrodi con rivestimento basico Figura tratta Da Ballio, Mazzolani. Strutture in acciaio

7 Difetti di saldatura Cricche a freddo Cricche a caldo si generano durante la solidificazione della zona fusa e a seguito di scorie provenienti dal materiale base; queste ultime tendono a segregare in zone preferenziali e a temperature più basse del materiale circostante dando luogo a tensioni da ritiro e a non coesione del materiale Figura tratta Da Ballio, Mazzolani. Strutture in acciaio

8 Difetti di saldatura Cricche a freddo Cricche a caldo Deformazioni permanenti quando i pezzi da saldare non sono vincolati si hanno spostamenti relativi importanti che possono essere corretti con frecce iniziali di segno opposto, con bloccaggio dei pezzi da saldare o con studio delle sequenze di saldatura Figura tratta Da Ballio, Mazzolani. Strutture in acciaio

9 Difetti di saldatura Cricche a freddo Cricche a caldo Deformazioni permanenti Strappi lamellari Difetti di esecuzione dovuti a cavità contenenti scoria per sequenze improprie delle passate di saldatura, a mancata penetrazione dei pezzi da saldare o ad incollatura tra materiale di apporto fuso e materiale base non ancora fuso Figura tratta Da Ballio, Mazzolani. Strutture in acciaio

10 Difetti di saldatura Cricche a freddo Cricche a caldo Deformazioni permanenti Strappi lamellari Difetti di esecuzione Tensioni residue

11 Controlli delle saldature Esame con liquidi penetranti

12 Controlli delle saldature Esame radiografico Parziale penetrazione Impurità incluse all interno Impurità in superficie Presenza di vuoti

13 Controlli delle saldature Esame ad ultrasuoni

14 Collegamenti saldati Classificazione 1. Saldature a completa penetrazione Se rimangono tratti non collegati:. Saldature a cordone d angolo saldatura a parziale penetrazione (considerata come cordone d angolo) Figura tratta Da Ballio, Mazzolani. Strutture in acciaio

15 Saldatura a completa penetrazione È indispensabile la preparazione dei lembi dei pezzi da saldare: cianfrinatura (perché lo smusso è denominato cianfrino) Figura tratta Da Ballio, Mazzolani. Strutture in acciaio

16 Saldatura a completa penetrazione Viene perfettamente ripristinata la continuità del materiale La resistenza della saldatura è almeno pari a quella dei pezzi che unisce In genere non è necessaria una verifica specifica NTC08, punto

17 Saldatura a cordoni d angolo Resistenza dei cordoni di saldatura R R Forza agente sul cordone d angolo

18 Saldatura a cordoni d angolo Resistenza dei cordoni di saldatura L Sezione di gola t R a R t Forza agente sul cordone d angolo Tensione agente sulla sezione di gola (ha lo stessa direzione di R e modulo pari a t R / a L)

19 Saldatura a cordoni d angolo Resistenza dei cordoni di saldatura L Sezione di gola τ // τ σ R a R t σ τ // τ Forza agente sul cordone d angolo Tensione agente sulla sezione di gola (ha lo stessa direzione di R e modulo pari a t R / a L) Componenti di t

20 Saldatura a cordoni d angolo Resistenza dei cordoni di saldatura Il dominio di rottura di un cordone di saldatura è stato determinato sperimentalmente Per la sua forma irregolare è stato denominato peroide Figura tratta Da Ballio, Mazzolani. Strutture in acciaio

21 Dominio di resistenza sperimentale Peroide σ σ τ τ //

22 Domini di resistenza analitici Ellissoide σ f uw σ 0.58f uw 0.70 fuw τ τ // σ f uw + τ // ( ) 0.58 f ( 0.70 f ) uw + τ uw 1

23 Domini di resistenza Ellissoide di rotazione σ f uw σ 0.58f uw 0.58fuw τ τ // σ f uw + τ + τ // ( 0.58 f ) uw 1

24 Domini di resistenza Ellissoide ed ellissoide di rotazione σ f uw + τ // ( ) 0.58 f ( 0.70 f ) uw + τ uw 1 σ f uw + τ + τ // ( 0.58 f ) uw 1 Svantaggio: Bisogna calcolare le componenti della tensione t rispetto al sistema di riferimento della sezione di gola σ, τ e τ //

25 Domini di resistenza Dominio sferico σ f uw σ 0.58f uw τ τ // σ + τ + τ ( 0.58 f ) uw // 1 t 0.58 f uw

26 Domini di resistenza Sfera mozza σ f uw σ fuw.58f uw 0.58f uw 0.70 f uw τ τ // σ + τ + τ ( 0.70 f ) uw // 1 Inoltre σ τ 0.58 fuw 0.58 f uw

27 Domini di resistenza Sfera mozza n n 0.58f uw t 0.58f uw 0.70 f uw t // n + t + t ( 0.70 f ) uw // 1 Inoltre n + t 0.58 f uw

28 Saldatura a cordoni d angolo Resistenza dei cordoni di saldatura σ f uw σ 0.58f uw τ τ // Sia l EC3 che le NTC08 propongono due domini: 1 dominio sferico con raggio pari a 0.58 f uw ellissoide di rotazione

29 Verifica di cordoni di saldatura Dominio sferico t < f v w f u w 3 fu / 3 β w f v w β w Massima tensione sopportabile da cordone di saldatura Tiene conto della differenza tra il cordone di saldatura ed il materiale base β w 0.80 Per S35 β w 0.85 Per S75 β w 0.90 Per S355

30 Verifica di cordoni di saldatura Dominio sferico t < f v w f u β w / 3 γ M f v w β w Massima tensione sopportabile da cordone di saldatura Tiene conto della differenza tra il cordone di saldatura ed il materiale base β w 0.80 Per S35 β w 0.85 Per S75 β w 0.90 Per S355 NTC08, punto

31 Prescrizioni sulle saldature L altezza di gola: deve essere pari almeno a 3 mm Lunghezza efficace: di norma si assume uguale alla lunghezza totale meno volte l altezza di gola si assume pari alla lunghezza totale se il cordone di saldatura presenta lo stesso spessore anche nelle parti iniziale e finale deve essere pari almeno a 6 volte l altezza di gola e comunque non minore di 30 mm EN 1993, parte 1-8, punto 4.51 e 4.5.

32 Collegamento saldato Esempio N Ed N Ed N Ed 150 kn 4 Cordoni a 3 mm (per lato) L 80 mm Acciaio S35 1. Determinazione di f v w,d f f / 3 360/ x 1.5 u v w,d βw γm 07.8 MPa

33 Collegamento saldato Esempio N Ed N Ed N Ed 150 kn 4 Cordoni a 3 mm (per lato) L 80 mm Acciaio S35. Verifica NEd 150 F 37.5 kn v,ed nc 4 3 x 80 x 07.8 F,Ed < a L fv w,d 3 10 f v v w, d 07.8 MPa 49.9 kn I cordoni sono verificati

34 Verifica di cordoni di saldatura Ellissoide di rotazione Richiede la valutazione delle diverse componenti di tensione sulla sezione di gola σ f uw + τ + τ // ( 0.58 f ) uw o in alternativa 1 σ + 3 ( τ + τ ) // f uw β w f u γ M β w e γ M hanno lo stesso significato fisico ed assumono gli stessi valori mostrati nel caso di dominio sferico NTC08, punto

35 Collegamento saldato Esempio V Ed M Ed Acciaio 70 kn 40 knm S35 Asta HEA 180 Cordoni a 6 mm L 180 mm 1. Determinazione delle tensioni dovute al taglio F V 70 Ed V 35 kn V Ed M Ed F V Forza verticale applicata sul cordone per effetto del taglio

36 Collegamento saldato Esempio 1. Determinazione delle tensioni dovute al taglio V σ F V cos( 45 ) a L V Ed M Ed 35 x 10 3 x 6 x 180 V Ed M Ed Acciaio.9 MPa 70 kn 40 knm S35 Asta HEA 180 Cordoni a 6 mm L 180 mm V τ F V sen(45 ) a L 35 x 10 3 x 6 x MPa

37 Collegamento saldato Esempio. Determinazione delle tensioni dovute al Momento F M h Ed M V Ed M Ed 33.9 kn V Ed M Ed Acciaio 70 kn 40 knm S35 Asta HEA 180 Cordoni a 6 mm L 180 mm F M Forza orizzontale applicata sul cordone per effetto del momento flettente

38 Collegamento saldato Esempio M σ F M sen(45 ) a L 33.9 x 10 V Ed M Ed 3 x 6 x 180 V Ed M Ed Acciaio 153. MPa 70 kn 40 knm S35 Asta HEA 180 Cordoni a 6 mm L 180 mm. Determinazione delle tensioni dovute al Momento M τ F M cos( 45 ) a L 33.9 x 10 3 x 6 x MPa

39 Collegamento saldato Esempio V Ed M Ed V Ed M Ed Acciaio 3. Determinazione delle tensioni totali 70 kn 40 knm S35 Asta HEA 180 Cordoni a 6 mm L 180 mm σ σ V + σ M MPa τ τ V + τ M MPa

40 Collegamento saldato Esempio 4. Verifica V Ed M Ed V Ed M Ed Acciaio 70 kn 40 knm S35 Asta HEA 180 Cordoni a 6 mm L 180 mm σ + 3 τ x MPa β w f M x 1.5 u γ 360 MPa I cordoni sono verificati

41 Collegamento saldato Esempio V Ed M Ed V Ed M Ed Acciaio 70 kn 40 knm S35 Asta HEA 180 Cordoni a 6 mm L 180 mm E se avessi eseguito la verifica con il dominio sferico?

42 Collegamento saldato Esempio V Ed M Ed 1. Determinazione di f v w,d V Ed M Ed Acciaio 70 kn 40 knm S35 Asta HEA 180 Cordoni a 6 mm L 180 mm f fu β / γ 3 360/ x 1.5 v w,d w M 07.8 MPa

43 Collegamento saldato Esempio V Ed M Ed V Ed M Ed Acciaio. Calcolo la forza agente sul cordone 70 kn 40 knm S35 Asta HEA 180 Cordoni a 6 mm L 180 mm F V 70 Ed V 35 kn F M h Ed M 33.9 kn F FV + FM Ed 36.5 kn

44 Collegamento saldato Esempio 3. Verifica F Ed 36.5 kn 6 x 180 x 07.8 F > a L fv w,d 3 10 f Ed v w, d 07.8 MPa V Ed M Ed V Ed M Ed Acciaio 70 kn 40 knm S35 Asta HEA 180 Cordoni 4.4 kn a 6 mm L 180 mm I cordoni non sono verificati

45 Saldatura a cordoni d angolo Resistenza dei cordoni di saldatura Le NTC08 consentono anche l uso della sfera mozza: t n + t + t // β 1 f y n + t β f y β e β 1 Tengono conto della differenza tra il cordone di saldatura ed il materiale base β β Per S35 β β Per S75 ed S355 Dominio ormai superato, introdotto per ottenere gli stessi risultati delle tensioni NTC08, punto ammissibili

46 FINE

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