UNI EN ISO Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici.

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1 UNI EN ISO 3834 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici

2 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 Perché considerare la UNI EN ISO 3834:2006 nella propria azienda? La norma in questione è spesso richiamata da altre norme di settore al fine di gestire il processo speciale della saldatura. Direttive/Regolamenti Standard Titolo standard 09/105/EC Ex 84/404/EEC (SPVD) 97/23/EC (PED) 99/36/EC (TPED) 89/106/EEC (CPD) 305/2011 (CPR) UNI EN EN EN EN EN EN EN EN 1090 Recipienti semplici a pressione, non esposti alla fiamma, destinati a contenere aria o azoto Recipienti a pressione non esposti a fiamma Tubazioni industriali metalliche Caldaie a tubi d acqua e apparecchiature ausiliarie Generatori di vapore Recipienti criogenici di grandi dimensioni trasportabili sotto vuoto Cisterne per trasporto di merci pericolose Realizzazione di strutture in acciaio e alluminio 01/16/EC (CRSD) 94/48/EC (HSRD) EN Saldatura di veicoli ferroviari e relative componenti

3 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 EN ISO

4 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 EN ISO Prospetto A.3

5 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 EN ISO Prospetto A.3

6 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 EN ISO Prospetto A.3

7 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 EN ISO Prospetto A.3

8 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 EN ISO Prospetto 12

9 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 EN ISO Prospetto 13

10 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 EN ISO Prospetto 14

11 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 EN ISO Prospetto 15

12 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 EN ISO Cap

13 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 UNI EN ISO 3834 UNI EN ISO :2006 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici. Parte 1: Criteri per la scelta del livello appropriato dei requisiti di qualità. UNI EN ISO :2006 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici. Parte 2: Requisiti di qualità estesi. UNI EN ISO :2006 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici. Parte 3: Requisiti di qualità normali. UNI EN ISO :2006 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici. Parte 4: Requisiti di qualità elementari. UNI EN ISO :2006 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici. Parte 5: Documenti ai quali è necessario conformarsi per poter dichiarare la conformità ai requisiti di qualità di cui alle parti 2, 3 e 4. UNI EN ISO :2006 Guida alla scelta della parte appropriata della ISO 3834 (2, 3, 4) e sulle modalità di raggiungimento dei relativi requisiti.

14 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 Alcuni criteri di scelta secondo la ISO Livello qualitativo del manufatto e tipo di servizio Complessità costruttiva del manufatto Criticità del prodotto rispetto alla sicurezza Materiali in uso e possibili criticità metallurgiche Tipologia dei procedimenti di saldatura in uso e il loro livello di automazione Criticità dei possibili difetti di fabbricazione in relazione alle condizioni di esercizio del prodotto

15 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 Per la scelta della part opportuna della norma viene in aiuto la UNI EN ISO : Appendice A

16 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 UNI EN ISO : Appendice A

17 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 UNI EN ISO : Appendice A

18 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 UNI EN ISO : Appendice A

19 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 UNI EN ISO : Appendice A

20 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 UNI EN ISO : Appendice A

21 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 UNI EN ISO : Appendice A

22 Introduzione alle norme UNI EN ISO 3834:2006 UNI EN ISO : Appendice A

23 Norma UNI EN ISO : SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente norma, parte della ISO3834, definisce i requisiti di qualità completi per la saldatura per fusione dei materiali metallici, sia in officina che nei cantieri di installazione. 1 - Materiale di base 3 2 Zona termicamente alterata (ZTA) Materiale d apporto (ZF) 1

24 Norma UNI EN ISO : RIESAME DEI REQUISITI E RIESAME TECNICO Il costruttore deve riesaminare i requisiti contrattuali e ogni altro requisito, nonché i dati tecnici forniti dal committente o i dati aziendali quando la costruzione è progettata dal costruttore. Il costruttore deve dichiarare la sua capacità di soddisfare tutti i requisiti e deve assicurare una pianificazione adeguata di tutte le attività legate alla qualità.

25 Norma UNI EN ISO : RIESAME DEI REQUISITI a) la norma di prodotto da usare, insieme a eventuali requisiti supplementari; b) requisiti di carattere legale o regolamentare; c) eventuali requisiti supplementari stabiliti dal costruttore; d) la capacità del costruttore di soddisfare i requisiti prescritti. 5.3 RIESAME TECNICO a) specificazione del/dei materiale/i base e delle caratteristiche del giunto saldato; c) posizione, accessibilità e sequenza delle saldature; d) la specificazione di procedure di saldatura, di procedure di controlli non distruttivi e di procedure di trattamento termico; f) la qualificazione del personale; i) le ispezioni e i controlli; j) la subfornitura; k) i trattamenti termici dopo saldatura; n) dimensioni e dettagli della preparazione dei giunti e dei giunti finiti; p) condizioni ambientali; q) gestione delle non conformità.

26 Norma UNI EN ISO : SUBFORNITURA Quando il costruttore intende usare servizi o attività di subfornitura (saldatura, ispezione, controlli non distruttivi, trattamenti termici), deve dare al subfornitore tutte le informazioni necessarie per soddisfare i requisiti applicabili. Il subfornitore deve fornire rapporti e documentazione relativi al suo lavoro secondo le modalità che possono essere specificate dal costruttore.

27 Norma UNI EN ISO : SUBFORNITURA [Processo di saldatura] Informazioni da fornire al subfornitore 1) Dettagli dei giunti (spessore, forma, sostegno o ripresa a rovescio) 2) Informazioni del riesame tecnico relative ai requisiti di qualità del prodotto (es 97/23/CE) 3) Informazioni relative ad eventuali trattamenti termici post-saldatura (PWHT) Documenti/Registrazioni da ricevere dal subfornitore 1) Copia delle proprie WPS (Welding Procedure Specification) 2) Copia delle WPARS (Welding Procedure Approval Record) 3) Copia delle WPQ (Welder Performance Qualification) 4) Procedure per NC 5) Registrazioni delle PWHT

28 Norma UNI EN ISO : PERSONALE DI SALDATURA Il costruttore deve disporre di personale sufficiente e competente per effettuare la pianificazione, la fabbricazione e la supervisione della produzione di saldatura secondo i requisiti specificati. 7.2 SALDATORI E OPERATORI DI SALDATURA I saldatori e gli operatori di saldatura devono essere qualificati mediante una prova adeguata secondo la ISO3834-5:2006 Prospetto 1 (ISO9606, ISO287). [Tornare slide 32]

29 Norma UNI EN ISO : PERSONALE DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI SALDATURA Il costruttore deve disporre di idoneo personale di coordinamento delle attività di saldatura secondo la ISO3834-5:2006 Prospetto 2. Gli istituti IIW e EWF prevedono diverse figure professionali: I/EWE (International / European Welding Engineer ) I/EWT (International / European Welding Technologist) I/EWS (International / European Welding Specialist) O PERSONE AVENTI PERCORSO FORMATIVO EQUIVALENTE (la cui formazione sia documentabile )

30 Norma UNI EN ISO : PERSONALE DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI SALDATURA Il costruttore deve disporre di idoneo personale di Coordinamento delle attività di saldatura. Tali persone, essendo responsabili delle attività riguardanti la qualità, devono avere AUTORITA sufficienti per permettere che siano prese azioni necessarie. I COMPITI e le RESPONSABILITA di tali persone devono essere definiti chiaramente.

31 Norma UNI EN ISO : PERSONALE ADDETTO A ISPEZIONI, E PROVE Il personale addetto ai controlli non distruttivi deve essere qualificato. UNI EN473/ISO9712 NELLA QUALIFICA DEL PERSONALE ADDETTO AI CONTROLLI NON DISTRUTTIVI (CND) NON CONTA PIU SOLO L ESPERIENZA MA SERVE NECESSARIAMENTE RICORRERE AD UN ENTE TERZO

32 Norma UNI EN ISO :2006 CONTROLLI NON DISTRUTTIVI (CND) Si riportano le principali tipologie di controlli non distruttivi: CND Norma di riferimento Accettabilità VT Esame visivo EN ISO EN 5817 PT Esame ai liquidi penetranti EN ISO EN ISO MT Esame con particelle magnetiche EN ISO EN ISO RT Esame radiografico EN ISO EN ISO UT Esame agli ultrasuoni EN ISO EN ISO [Tornare slide 34]

33 Norma UNI EN ISO : ATTREZZATURE Le attrezzature minime necessarie possono essere le seguenti: - saldatrici e altre macchine; - attrezzature per la preparazione dei lembi e delle superfici, nonché per il taglio, incluso il taglio termico; - attrezzature per il preriscaldo e il trattamento termico dopo saldatura, inclusi dispositivi di misura della temperatura; - dispositivi di accoppiamento e di fissaggio delle parti; - gru e attrezzature di movimentazione usate per la produzione di saldatura; - dispositivi di protezione individuale e altre attrezzature di sicurezza, direttamente attinenti al procedimento di fabbricazione applicabile; - forni, fornetti per elettrodi, ecc. usati per il trattamento dei materiali di apporto di saldatura; - attrezzature per la pulitura delle superfici; - attrezzature per le prove distruttive e per i controlli non distruttivi; - morsetti e pinze per la saldatura.

34 Norma UNI EN ISO : ATTREZZATURE Il costruttore deve tenere una lista delle attrezzature essenziali, usate per la produzione; Nuove attrezzature devono essere provate e l esito va registrato; Il costruttore deve possedere piani di manutenzione documentati (i piani possono essere limitati alle sole parti delle attrezzature che sono essenziali per il processo di saldatura).

35 Norma UNI EN ISO : SALDATURA E ATTIVITÀ CONNESSE 10.1 PIANIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE Il fabbricante deve seguire un adeguato piano di produzione compatibile con le strutture di produzione e di collaudo utilizzate nella fabbricazione del prodotto SPECIFICHE DELLE PROCEDURE DI SALDATURA (WPS)

36 Norma UNI EN ISO : QUALIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DELLE SALDATURE Le procedure di saldatura devono essere qualificate prima della produzione [Tornare slide 32]

37 Norma UNI EN ISO : ISTRUZIONI DI LAVORO Il costruttore può usare la specifica di procedura di saldatura direttamente in officina a scopo di istruzione. In alternativa, si possono usare istruzioni di lavoro dedicate. Tali istruzioni di lavoro dedicate devono essere preparate sulla base di una specifica di procedura di saldatura qualificata e non richiedono una qualificazione separata PROCEDURE PER LA PREPARAZIONE E IL CONTROLLO DI DOCUMENTI Il costruttore deve predisporre e tenere aggiornate procedure per la preparazione e il controllo di documenti di qualità appropriati (per esempio specifica di procedura di saldatura, verbale di qualifica di procedura di saldatura, certificati di qualifica di saldatori e di operatori di saldatura).

38 Norma UNI EN ISO : MATERIALI DI APPORTO DI SALDATURA 11.1 GENERALITA Devono essere specificate responsabilità e procedure per il controllo dei materiali di apporto di saldatura PROVE PER LOTTO Devono essere richieste prove per lotto dei materiali di apporto solamente se specificato [per esempio nel contratto stipulato secondo la PED 97/23/EC] IMMAGAZZINAMENTO E MOVIMENTAZIONE Il costruttore deve preparare e applicare procedure per l immagazzinamento, la movimentazione e l impiego dei materiali di apporto, in modo da evitare assorbimento di umidità, ossidazione, danneggiamenti, ecc. Le procedure devono essere conformi alle raccomandazioni del fabbricante dei materiali di apporto.

39 Norma UNI EN ISO : IMMAGAZZINAMENTO DEI MATERIALI BASE L immagazzinamento deve essere fatto in modo che i materiali base, inclusi quelli forniti dal cliente, non subiscano danneggiamenti. L identificazione deve essere mantenuta durante l immagazzinamento. [L identificazione deve essere garantita e mantenuta durante l immagazzinamento e durante le fasi di prelievo; l organizzazione deve avere procedure scritte per l identificazione e la rintracciabilità dei materiali di base compresi materiali interni, quelli acquistati e quelli eventualmente forniti dal cliente].

40 Norma UNI EN ISO : TRATTAMENTO TERMICO DOPO LA SALDATURA [PWHT] Il trattamento termico post-saldatura è scarsamente applicabile al settore delle costruzioni. Il costruttore deve essere completamente responsabile delle specifiche e della esecuzione di ogni trattamento termico dopo saldatura. I documenti ISO ai quali è richiesta la conformità per soddisfare i requisiti di qualità sono specificati nella ISO :2005 Prospetto 6 seguendo la ISO/TR

41 Norma UNI EN ISO : ISPEZIONI E CONTROLLI RIGUARDANTI LA SALDATURA Si devono effettuare le ispezioni e le prove applicabili negli stadi appropriati del Processo di fabbricazione, in modo da assicurare la conformità ai requisiti del contratto ISPEZIONE E PROVE PRIMA DELLA SALDATURA 14.3 ISPEZIONE E PROVE DURANTE LA SALDATURA I documenti ISO ai quali è richiesta la conformità per soddisfare i requisiti di qualità sono specificati nella ISO :2005 Prospetto ISPEZIONE E PROVE DOPO LA SALDATURA

42 Norma UNI EN ISO : NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE [procedurate] - Si devono prendere misure per controllare elementi o attività che non sono conformi ai requisiti specificati, in modo da prevenire inavvertitamente la loro accettazione - Quando la riparazione e/o la rilavorazione è eseguita dal costruttore, devono essere disponibili descrizioni delle procedure appropriate in tutti i posti di lavoro dove è eseguita la riparazione o la rilavorazione - Qualora sia eseguita [subfornitore] la riparazione, i pezzi devono essere di nuovo sottoposti a ispezioni, prove e riesame in conformità ai requisiti originali.

43 Norma UNI EN ISO : TARATURA E CONVALIDA DI ATTREZZATURE DI MISURA, ISPEZIONE E PROVA Il costruttore deve essere responsabile dell adeguata taratura o convalida delle attrezzature per le misure, l ispezione e le prove. Tutte le attrezzature usate per valutare la qualità della costruzione devono essere adeguatamente controllate e devono essere tarate o convalidate a intervalli specificati. I documenti ISO ai quali è richiesta la conformità per soddisfare i requisiti di qualità sono specificati nella ISO :2005 Prospetto 9. - Strumenti per la misura delle caratteristiche elettriche - Manometri utilizzati - Chiavi dinamometriche - Termometri per forni e preriscaldi - Tutti gli strumenti campione utilizzati per tarare

44 Norma UNI EN ISO : DOCUMENTI DI REGISTRAZIONE DELLA QUALITÀ I documenti di attestazione della qualità devono comprendere, quando applicabile: - documentazione del riesame dei requisiti e del riesame tecnico; - documenti di ispezione del materiale base; - documenti di ispezione dei materiali di apporto; - specifiche delle procedure di saldatura; - documenti di manutenzione delle attrezzature; - verbali di qualificazione delle procedure di saldatura (WPQR); - certificati dei saldatori o degli operatori di saldatura; - piano di produzione; - certificati del personale addetto ai controlli non distruttivi; - specifiche delle procedure di trattamento termico e registrazioni dei trattamenti termici; - procedure e rapporti dei controlli non distruttivi e delle prove distruttive; - documenti relativi ai controlli dimensionali; - documenti relativi alle riparazioni ed alle non conformità; - altri documenti, se richiesti. Se non è prescritto diversamente, i documenti di attestazione della qualità devono essere conservati per un periodo minimo di cinque anni.

45 LaseriedellenormeUNIENISO3834:2006 E un piacere crescere insieme Grazie per l attenzione!

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