ISTITUTO COMPRENSIVO DANIELE SPADA SOVERE

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1 Premessa ISTITUTO COMPRENSIVO DANIELE SPADA SOVERE CARTA DEI SERVIZI SCOLASTICI La Carta dei Servizi della Scuola, il cui schema generale è stato regolamentato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 Giugno 1995, risponde all esigenza di modernizzare la gestione di tutti i servizi pubblici. La Carta dei Servizi è il documento attraverso il quale la scuola rende noto agli utenti la sua azione. È stata elaborata dal Dirigente Scolastico e dai responsabili dei plessi, approvata in sede di Consiglio di Istituto, dopo essere stata discussa e valutata dagli Organi Collegiali dell Istituzione scolastica, che è responsabile della pubblicizzazione e dell attuazione di quanto scritto. I contenuti e le modalità di intervento sono sottoposti a verifica periodica da parte degli Organi Collegiali. I genitori si impegnano a partecipare e ad informarsi; discutono e formulano critiche costruttive e propongono modifiche e integrazioni tramite i rappresentanti negli Organi Collegiali. Principi fondamentali La Carta dei Servizi si ispira ai seguenti articoli della Costituzione Italiana: Art. 3: È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Art. 21: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto o gli altri mezzi di diffusione. Art. 30: È dovere dei genitori mantenere, istruire, educare i figli anche se nati fuori dal matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. Art. 33: L arte e la scienza sono libere e libero ne è l insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. Art.34: La scuola è aperta a tutti. L istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. Uguaglianza Nessuna discriminazione sull erogazione del servizio può essere compiuta per motivi di sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche. Gli elementi di diversità sessuale, sociale, religiosa, culturale, etnica sono fonte di arricchimento reciproco e occasione di crescita e di confronto. La scuola crea condizioni che garantiscono a tutti pari opportunità fin dal momento della formazione classi, che sono eterogenee per livello al loro interno, omogenee fra di loro ed equilibrate nel rapporto tra maschi e femmine. Imparzialità e regolarità Tutti i soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità. La scuola garantisce la regolarità, la continuità del servizio e la vigilanza sui minori. In caso di assenza dei docenti, ove non sia possibile nominare un supplente, vengono utilizzati insegnanti con ore a disposizione o disponibili ad effettuare ore eccedenti. Nel caso queste non siano sufficienti per fare fronte alle necessità, gli alunni suddivisi in piccoli gruppi, sono inseriti nelle altre classi per il tempo strettamente necessario. In caso di interruzioni del servizio legate a iniziative sindacali, le famiglie vengono avvisate con cinque giorni di anticipo della modifica dell orario mediante comunicazione scritta nel rispetto dei principi sanciti dalla legge e delle disposizioni contrattuali in materia. Accoglienza e integrazione La scuola si impegna a favorire l accoglienza, l inserimento e l integrazione degli alunni, con particolare riguardo alla fase d ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. Ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi di ciascun bambino e bambina. Il passaggio tra i vari ordini di scuola (dell Infanzia Primaria Secondaria di Primo Grado) viene favorito attuando progetti di continuità didattico - educativa elaborati dall apposito gruppo di lavoro. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli stranieri, ai nomadi e agli alunni in situazione di svantaggio. - La Scuola dell Infanzia, cosciente dell importanza della prima accoglienza del bambino nella realtà scolastica, promuove un incontro preliminare per illustrare e condividere con i genitori le finalità e i metodi educativi e offre loro l opportunità di vivere con i propri figli alcuni momenti attivi all interno della scuola. Organizza e attua il Progetto Ponte con l Asilo Nido e con la Scuola Primaria. 1

2 - La Scuola Primaria, all inizio dell anno scolastico, promuove l accoglienza organizzando un incontro con le famiglie degli alunni delle classi prime per illustrare le finalità, i metodi educativi e l organizzazione scolastica del singolo plesso. Organizza e attua il Progetto Ponte con la Scuola dell Infanzia e la Scuola Secondaria di Primo Grado. - La Scuola Secondaria di Primo Grado organizza incontri tra docenti (Primaria - Secondaria di Primo Grado) ed attività rivolte agli alunni delle classi 5 e secondo i seguenti momenti: - 1 a fase: all inizio dell anno scolastico (Dicembre) i docenti delle classi 5 e della Scuola Primaria e 1 e della Scuola Secondaria di Primo Grado s incontrano per strutturare ed applicare l Unità Ponte. - 2 a fase: inizio lavori in gruppi misti (alunni Primaria - Secondaria di Primo Grado) per favorire la conoscenza del nuovo ambiente scolastico. (Febbraio Maggio). - 3 a fase: passaggio dati dai docenti della Scuola Primaria a quelli della Secondaria di Primo Grado (Maggio Giugno). - 4 a fase: All ingresso nella classe 1 a (nuovo anno scolastico) promuove una giornata dell accoglienza. Viene favorita, inoltre, l integrazione di alunni che sopraggiungono ad anno iniziato; in questi casi si cerca di ottenere al più presto tutta la documentazione e le informazioni necessarie per realizzare gli interventi di accoglienza, di inserimento e di eventuale recupero. Raccordo con le Scuole Secondarie di Secondo Grado Per favorire la scelta del percorso formativo dopo il primo ciclo di istruzione, la Scuola ha elaborato e mette in pratica il Progetto Orientamento con l intento di sviluppare negli alunni le capacità, le competenze e le conoscenze necessarie per scegliere il proprio futuro e di favorire il successo scolastico, attraverso: - attività specifiche di orientamento nel corso del triennio con somministrazione di test psico-attitudinali - l organizzazione di incontri con studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado presenti sul territorio - la formulazione dei consigli orientativi sulla base di attitudini e interessi dimostrati Il rapporto con le Scuole superiori prevede in particolare inserimenti degli alunni negli Istituti superiori durante alcune attività, allo scopo di integrare gli strumenti a disposizione degli Istituti, per un raccordo più efficace tra i diversi ordini di scuola. Diritto di scelta La famiglia ha facoltà di scegliere fra le Istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta viene esercitata tra le Istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. Le domande di iscrizione devono essere accolte senza distinzione di razza, di religione, menomazioni psico-fisiche. In caso di eccedenza di domande va comunque considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, fratelli che già frequentano). Gli alunni che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica, impartita in tutte le classi, possono, come da legislazione vigente, svolgere attività alternative o di studio assistito. È consentito, ove possibile, l uscita anticipata dalla scuola, con conseguente cessazione del dovere di vigilanza. Obbligo scolastico L assolvimento dell obbligo scolastico viene controllato da tutte le Istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo funzionale e organico. La presenza degli alunni alle lezioni viene controllata quotidianamente dai docenti che annotano le assenze sul registro di classe. In caso di assenze continuate o irregolari vengono attivati immediatamente i contatti con le famiglie e, dove necessario, si provvede ad informare i Servizi Sociali. La scuola si impegna a prevenire la dispersione scolastica attraverso un miglior utilizzo delle proprie risorse, anche operando attraverso i progetti per il successo formativo. Il fenomeno dell insuccesso scolastico, inteso come abbandono degli studi durante il triennio della Scuola secondaria di primo grado, è praticamente inesistente. La non prosecuzione degli studi e/o il fallimento nel primo anno nelle Scuole di secondo grado, è poco significativo, tuttavia viene svolto regolarmente il monitoraggio di questo fenomeno, allo scopo di definire interventi appropriati per un suo ulteriore contenimento. Partecipazione, efficienza, trasparenza Istituzioni, personale, genitori sono protagonisti responsabili dell attuazione del Piano dell Offerta Formativa attraverso la partecipazione attiva agli Organi Collegiali e una adeguata informazione. L Istituto Comprensivo, d intesa con gli Enti Locali, si impegna a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione della Scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell orario scolastico a Enti e Associazioni non a fini di lucro. Il nostro Istituto partecipa a progetti vari (di rete, STRESA, ecc), al fine di predisporre un piano volto a migliorare la qualità dell offerta educativa e didattica. Nella bacheca generale di Istituto sono affissi in via permanente: una copia del POF le modalità di utilizzazione degli spazi esterni e, per un minimo di dieci giorni, gli atti del Consiglio di Istituto l organigramma e le mansioni, gli ordini di servizio, le turnazioni, le attività di manutenzione del personale ATA l organigramma e l elenco dei docenti con la materia insegnata, l orario di servizio e quello delle lezioni 2

3 l albo sindacale per tutti i dipendenti uno spazio per i genitori. Al momento dell iscrizione viene consegnato alle famiglie l estratto del P. O. F. (Piano dell Offerta Formativa). Partecipazione Con l intento di agevolare tutte le iniziative varie con finalità educative e culturali, viene favorito l utilizzo delle strutture per lo svolgimento di attività ed iniziative promosse da Enti locali e/o Associazioni non a fini di lucro, mettendo a disposizione locali e strumentazione didattica. Gli spazi scolastici sono utilizzati per le seguenti iniziative extrascolastiche: corsi per il conseguimento del patentino per la guida dei ciclomotori attività sportive corsi di informatica animazione teatrale corsi di lingua inglese con insegnante madrelingua corsi di psicologia rivolti anche alle famiglie Simili attività possono essere svolte previa autorizzazione da parte del Consiglio di Istituto e tenendo conto della disponibilità del personale ausiliario o di altro personale incaricato della vigilanza. Le attività gestite da organismi esterni necessitano della stipula di una convenzione per l utilizzo dei locali. Trasparenza L istituzione scolastica, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un informazione completa e trasparente. Per realizzare una comunicazione immediata, chiara ed efficace verso i suoi interlocutori, vengono adottate le seguenti modalità ed iniziative: Consigli di classe e incontri pomeridiani quadrimestrali con le famiglie; periodiche assemblee le informazioni vengono date sempre in forma scritta e con controllo della presa visione, anche trasmesse via i verbali delle riunioni e le verifiche degli alunni della Scuola secondaria di primo grado sono depositati in sala professori e sono disponibili per eventuali consultazioni Il POF, La Carta dei Servizi e i più significativi progetti didattici sono visionabili sul sito dell Istituzione Scolastica L accesso alla visione dei documenti avviene previa richiesta scritta al Dirigente scolastico. La Scuola mette a disposizione dell associazione genitori e delle organizzazioni sindacali spazi per la pubblicizzazione di documenti e materiale. Il diritto all accesso è garantito secondo le norme di cui alla legge 241/90 e del D.P.R. n. 352 del Il rilascio delle copie fotostatiche è subordinato al pagamento delle medesime. Efficienza Il lavoro scolastico, ed in particolare l orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza, efficacia e flessibilità sia nell organizzazione dei servizi amministrativi, che nell attività didattica. La scelta dell orario iniziale e finale delle lezioni è subordinato all organizzazione del servizio trasporti e del servizio mensa. La definizione dell orario deve tenere conto dei seguenti vincoli: - la condivisione di alcuni docenti con altre scuole - il rapporto equilibrato tra discipline a carattere teorico e quelle di tipo espressivo e operativo - razionale suddivisione all interno della settimana delle ore di una stessa materia. Libertà di insegnamento e aggiornamento Ad ogni docente è garantita la libertà d insegnamento intesa come scelta metodologica che si fonda sulla conoscenza aggiornata delle teorie psico-pedagogiche, delle strategie didattiche, delle moderne tecnologie educative e sul confronto collegiale con altri operatori. Tale libertà si deve realizzare nel rispetto della personalità dell alunno, deve facilitarne le potenzialità evolutive e contribuire al suo sviluppo armonico. Inoltre deve attuarsi nel rispetto della normativa vigente. - L aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno e un diritto per tutto il personale scolastico. All inizio dell anno scolastico il Collegio dei docenti delibera le tematiche da approfondire e autorizza i docenti alla frequenza di corsi di aggiornamento esterni le cui tematiche rientrino nella programmazione dell Istituto Comprensivo. Area didattica La scuola al fine del raggiungimento delle finalità istituzionali si assume: - La responsabilità della qualità delle attività educative, garantendone l adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni. - L impegno a costruire momenti di continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell istruzione attraverso uno scambio di informazioni sugli alunni, sui programmi svolti e un confronto sui metodi utilizzati. Assicura inoltre nel rispetto delle esigenze espresse dalla programmazione didattica dei Consigli di Classe e dopo aver sentito 3

4 i genitori nelle assemblee - Criteri di validità culturale e funzionalità educativa nella scelta dei libri di testo e dei sussidi didattici, con particolare riguardo agli obiettivi formativi e alla rispondenza delle esigenze degli alunni. I testi proposti per l adozione vengono messi a disposizione dei genitori, che ne possono prendere visione ed esprimere un parere all interno dei Consigli di Classe e di Interclasse. Il Collegio Docenti delibera l adozione. - Un adeguata organizzazione per consentire un equa distribuzione giornaliera di testi e quaderni da portare a scuola. - Rispetto delle esigenze didattiche da contemperarsi con il diritto del ragazzo al tempo libero. I compiti e lo studio a casa costituiscono un momento utile e necessario nell attività scolastica, in quanto: - rappresentano un occasione di riflessione, verifica e consolidamento delle conoscenze e un momento di assunzione di responsabilità - sono strumento per l acquisizione di un metodo di studio - sono caratterizzati da gradualità e funzionalità con il lavoro svolto in classe - tendono a promuovere un apprendimento non meccanico - sono assegnati prevedendo un sufficiente lasso di tempo per l esecuzione ed in quantità tale da permettere spazio per il gioco, il riposo e lo svolgimento di attività extrascolastiche. I genitori sono tenuti, in una prospettiva di collaborazione educativa con la Scuola, a controllare quotidianamente che l alunno assolva i propri obblighi in materia di compiti e di studio a casa e a sorvegliare che predisponga tutti gli strumenti e i materiali necessari per la mattina successiva. L azione di controllo però non deve tramutarsi in azione sostitutiva dell impegno e della responsabilità dell alunno. In particolare di fronte a difficoltà di comprensione e di esecuzione di un compito da parte del ragazzo è bene incitarlo a segnalare tale difficoltà all insegnante, che è tenuto a controllare i compiti dei ragazzi per dare loro soddisfazione dell impegno sostenuto. I compiti, le ricerche e gli argomenti di studio devono riguardare argomenti già trattati a scuola o per i quali gli alunni siano già in possesso di tutti gli elementi utili. Nel rapporto con gli allievi i docenti privilegeranno un approccio persuasivo, basato sulla correttezza e sul rispetto reciproco, ricorrendo raramente a rimproveri severi e, in casi estremi, a sanzioni disciplinari. Regolamento di Istituto Il Regolamento comprende, in particolare, le norme relative a: - convocazione, ordine del giorno, votazioni, verbale, ecc. relativi agli Organi Collegiali - funzionamento del Consiglio d Istituto e del Collegio Docenti - competenze dei Consigli di classe, di interclasse, di sezione - indicazioni sui doveri dei docenti, dei collaboratori scolastici e del personale amministrativo - comportamento degli alunni - modalità di comunicazione tra docenti e genitori - sicurezza Comprende inoltre il Regolamento di disciplina e quello relativo alle visite didattiche e ai viaggi d istruzione. Programmazione La programmazione di Istituto è illustrata in un documento che contiene: analisi della situazione socioculturale di partenza finalità educative criteri per la programmazione educativa e didattica obiettivi trasversali educativi obièttivi trasversali didattici obiettivi didattici disciplinari organizzazione delle attività e calendario delle riunioni. Le programmazioni di classe e per discipline contengono: strumenti per la rilevazione della situazione iniziale obiettivi didattici eventuali curricoli differenziati progettazione dei percorsi didattici metodologia di lavoro definizione degli standard formativi e della soglia di accettabilità criteri per la verifica e la valutazione. Contratto formativo Il contratto formativo è la dichiarazione esplicita e partecipata dell operato della Scuola intesa come: - ambiente educativo e di apprendimento - restituzione di spazi e tempi dedicati allo sviluppo del sé - palestra della convivenza democratica, della pluralità e della tolleranza - strumento di alfabetizzazione - ambiente privilegiato per lo sviluppo delle potenzialità dell alunno. Per concretizzare omogeneità di intenti, di percorsi e di obiettivi tra Scuola e famiglia, nella stesura del Contratto si è tenuto conto delle richieste espresse dai genitori dell Istituto. Nell operare quotidiano della Scuola, tra tutte le componenti (docenti, genitori, allievi), si instaura un Contratto Formativo 4

5 che costituisce un diritto-dovere da realizzare all interno degli obiettivi educativi. Il docente - espone e motiva progetti e interventi educativi e didattici - spiega le proprie strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione - specifica il materiale necessario per il lavoro in classe - assegna il compito tenendo conto del carico giornaliero - informa i genitori sui servizi operanti nel territorio Il genitore - può esprimere pareri e formulare proposte - collabora nelle iniziative intraprese - favorisce la continuità del percorso formativo tra Scuola e famiglia - controlla e firma le comunicazioni con sollecitudine - verifica il regolare svolgimento dei compiti assegnati - partecipa alle assemblee di classe e ai colloqui individuali calendarizzati - può chiedere ulteriori incontri per particolari problemi (previo appuntamento) - conosce il Piano dell Offerta Formativa della Scuola - è a conoscenza del profilo scolastico del figlio - è a conoscenza degli eventuali interventi di recupero - è a conoscenza di tutti i documenti scolastici, su richiesta (L. 241/90) L allievo - partecipa con impegno alle attività proposte - organizza il lavoro a casa - predispone il materiale per il giorno successivo - tiene un comportamento rispettoso, responsabile e corretto. Servizi Amministrativi La Scuola, mediante l impegno di tutto il personale amministrativo, garantisce: - celerità delle procedure - trasparenza - cortesia e disponibilità nei confronti dell utenza - tutela della privacy. Tutti i servizi di segreteria sono informatizzati. Gli uffici di segreteria, compatibilmente con la dotazione organica del personale amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico funzionale alle esigenze degli utenti. Durante il periodo scolastico gli uffici funzionano dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16,30 e il Sabato dalle ore 8,00 alle 13,00. L orario di apertura al pubblico è: dalle ore 11,00 alle ore 13,00 e il Mercoledì anche dalle 14,30 alle 16,30. Nei periodi di interruzione dell attività scolastica gli uffici sono aperti tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 13,00, ad eccezione delle giornate prefestive. La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata a vista. Lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi è immediatamente conseguente alla consegna della domanda. In caso di documentazione incompleta, la Scuola si impegna a segnalare agli interessati quali documenti mancano per perfezionare l iscrizione. Il rilascio dei certificati e delle dichiarazioni di servizio, salvo casi particolari, è effettuato entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi, dietro richiesta scritta. I certificati possono essere richiesti, e inviati, per posta, con addebito delle spese postali. Nella Scuola secondaria di primo grado i certificati di licenza media sono consegnati a vista a partire dal l giorno successivo alla pubblicazione dei risultati. I documenti di valutazione degli alunni sono illustrati e consegnati dai docenti incaricati ai genitori. Il rilascio dei diplomi è effettuato, nei giorni stabiliti, a seguito di comunicazione scritta degli interessati. Il personale ausiliario è incaricato della sorveglianza dei locali scolastici, del ricevimento del pubblico e fornisce le prime informazioni all'utenza. Le comunicazioni scritte sono sempre firmate dal responsabile del procedimento e siglate dall operatore che ha provveduto alla stesura dell atto. Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico in orario di servizio, preferibilmente su appuntamento telefonico. La Scuola assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico. Le informazioni vengono garantite dalla esposizione di una apposita bacheca, in cui sono esposti: tabella orario di lavoro dei dipendenti organigramma degli Organi Collegiali organico del personale docente e A T A orario delle lezioni albo Istituto tutte le informazioni di carattere generale calendario scolastico. Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per: bacheca sindacale bacheca dei docenti bacheca dei genitori. 5

6 Condizioni ambientati della Scuola Le condizioni di igiene e di sicurezza degli edifici scolastici garantiscono una permanenza a Scuola confortevole per alunni e personale. Il personale ausiliario si adopera per mantenere la costante igiene dei locali. La Scuola si impegna a sensibilizzare gli Enti Locali al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna (strutture ed impianti tecnologici a norma di legge) ed esterna (servizio di vigilanza e regolazione traffico automobilistico). In tutti i plessi dell Istituto Comprensivo, periodicamente, vengono effettuate esercitazioni relative alle procedure di sicurezza (Piano di Evacuazione). Procedura reclami Nell interesse particolare o generale è utile che vengano presentati tutti i suggerimenti che possono migliorare la qualità dei servizi erogati. Si potrà quindi presentare proposte migliorative nei modi più consoni e ritenuti più efficaci: a - in forma individuale ai docenti durante i colloqui, per trattare problemi educativi e didattici relativi ad un solo alunno; b - in forma di assemblea di classe o di Consiglio di Classe, Interclasse, Sezione anche tramite il genitore rappresentante, per evidenziare disagi e cercare insieme soluzioni, se i problemi riguardano le relazioni tra alunni, la difficoltà della classe o di una parte di essa: c - al docente coordinatore di plesso se i problemi riguardano i servizi (es. mensa, trasporto, pulizia, assistenza); d - al Dirigente Scolastico, se i problemi non hanno trovato adeguata soluzione o risposta precedentemente e se il disagio riguarda l organizzazione generale. Il Dirigente Scolastico, nel caso le segnalazioni riguardino persone operanti nella Scuola, informa gli interessati entro quindici giorni. Ogni reclamo o proposta migliorativa è sottoposta all attenta analisi del Dirigente Scolastico e dei suoi collaboratori. Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico vengono fornite indicazioni circa il diretto destinatario. Tutti i reclami devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. Non vengono presi in considerazione i reclami anonimi. Tutti i reclami e i provvedimenti vengono inseriti nella relazione annuale del Consiglio d Istituto. 6

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