La tutela assicurativa

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1 La tutela assicurativa Gli infortuni e le malattie professionali e da lavoro

2 La normativa Art. 38, c. 2, Cost.: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. DPR 1124/65 Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali D.Lgs. 38/2000 (modifiche e integrazioni al DPR 1124 assicurazione contro infortuni e malattie professionali)

3 La normativa L. 214/2011 (abrogazione causa di servizio, equo indennizzo e pensione privilegiata): INAIL gestisce l intera materia degli infortuni e delle malattie professionali sul lavoro dei dipendenti pubblici (tranne comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico).

4 Sono garantite ai lavoratori: prestazioni sanitarie relative alle prime cure, prestazioni economiche e forniture di apparecchi di protesi.

5 Garanzia per il datore di lavoro: Esonero dalla responsabilità civile conseguente all'evento lesivo subito da un proprio dipendente Tranne i casi in cui, in sede penale o eventualmente civile, sia riconosciuta la sua responsabilità per reato commesso con violazione delle norme di prevenzione e igiene sul lavoro

6 Azione di regresso L INAIL deve pagare le indennità anche nei casi in cui sia riconosciuta una responsabilità penale per violazione di norme specifiche di prevenzione, salvo il diritto di regresso per le somme pagate a titolo d'indennità e per le spese accessorie contro le persone civilmente responsabili. Può esercitare azione di regresso contro l'infortunato quando l'infortunio sia avvenuto per dolo dei medesimo accertato con sentenza penale.

7 Esercizio dei diritti della persona offesa (Art. 61 D.Lgs. 81/08) 1. In caso di esercizio dell azione penale per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose, se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, il pubblico ministero ne dà immediata notizia all INAIL ed all IPSEMA, in relazione alle rispettive competenze, ai fini dell eventuale costituzione di parte civile e dell azione di regresso.

8 Esercizio dei diritti della persona offesa (Art. 61 D.Lgs. 81/08) 2. Le organizzazioni sindacali e la associazioni dei familiari delle vittime di infortuni sul lavoro hanno facoltà di esercitare i diritti e le facoltà della persona offesa con riferimento ai reati commessi con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all igiene del lavoro o che abbiano determinato una malattia professionale.

9 Soggetti per i quali è obbligatoria l assicurazione lavoratori, addetti ad attività rischiose, che svolgono un lavoro comunque retribuito alle dipendenze di un datore di lavoro, compresi i sovrintendenti ai lavori, i soci di cooperative e di ogni altro tipo di società, i medici esposti a RX, gli apprendisti, i soggetti appartenenti all'area dirigenziale (D.Lgs. n. 38/2000) gli sportivi professionisti (D.Lgs. n. 38/2000).

10 Soggetti per i quali è obbligatoria gli artigiani l assicurazione i lavoratori autonomi dell'agricoltura, i lavoratori che svolgono attività di lavoro occasionale di tipo accessorio i lavoratori che svolgono attività di collaborazione coordinata e continuativa (parasubordinati) tranne coloro che intrattengono rapporti di collaborazione di carattere amministrativo gestionale, di natura non professionale, con società e associazioni sportive dilettantistiche. (D.Lgs. n. 38/2000)

11 Chi paga il premio assicurativo datore di lavoro, artigiano o lavoratore autonomo dell'agricoltura. Per i lavoratori parasubordinati (co.co.co): un terzo a carico del lavoratore e due terzi a carico del committente. Obbligo del versamento del premio a carico del committente.

12 Le gestioni INAIL INDUSTRIA : a decorrere dal 1 gennaio 2000 nell'ambito della gestione Industria: a.industria, per le attività: manifatturiere, estrattive, impiantistiche; produzione e distribuzione energia, gas ed acqua; edilizia; trasporti e comunicazioni; pesca; spettacolo; relative attività ausiliarie; b.artigianato (attività ex legge quadro sull artigianato 8 agosto 1985, n. 443, e s.m.i.);

13 Le gestioni INAIL INDUSTRIA : a decorrere dal 1 gennaio 2000 nell'ambito della gestione Industria: c. terziario, per le attività: commerciali (comprese quelle turistiche); di produzione, intermediazione e prestazione dei servizi anche finanziari; professionali ed artistiche: relative attività ausiliarie; d. altre attività, per le attività non rientranti fra quelle di cui alle lettere a), b), e c), fra le quali quelle svolte dagli enti pubblici, compresi lo Stato e gli enti locali, e quelle di cui all'articolo 49, comma 1, lettera e), della legge 9 marzo 1989, n. 88 (credito, assicurazione e tributi).

14 Oggetto dell assicurazione tutti i casi di infortunio avvenuti per causa violenta in occasione di lavoro, da cui sia derivata la morte o un'inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero un'inabilità temporanea assoluta che importi l'astensione dal lavoro per più di tre giorni le malattie professionali indicate nella tabella allegata al DPR 1124, contratte nell'esercizio e a causa delle lavorazioni specificate nella tabella stessa ed in quanto tali lavorazioni rientrino fra le attività protette.

15 Gli infortuni sul lavoro Articolo 2 DPR 1124/65: avvenuti per causa violenta in occasione di lavoro, da cui sia derivata la morte o un inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero un inabilità temporanea assoluta che importi l astensione dal lavoro per più di tre giorni

16 Gli obblighi in caso di infortunio sul lavoro Articolo 52 DPR 1124/65: L'assicurato deve informare immediatamente il proprio datore di lavoro di qualsiasi infortunio che gli accada, anche se di lieve entità. In caso contrario, e se il datore di lavoro, non essendo venuto altrimenti a conoscenza dell'infortunio, non abbia fatto la denuncia entro tre giorni, non è corrisposta l'indennità per i giorni antecedenti a quello in cui il datore di lavoro ha avuto notizia dell'infortunio.

17 Gli obblighi in caso di infortunio sul lavoro Articolo 53 DPR 1124/65: alla persona che ha subito infortunio sul lavoro deve essere rilasciato un certificato medico che la persona deve trasmettere immediatamente al proprio datore di lavoro, che deve redigere la denuncia INAIL inoltrarla entro due giorni (entro 24 ore in caso di infortunio mortale o che ha provocato pericolo di morte)

18 Gli obblighi in caso di infortunio sul lavoro Il certificato medico (ai fini assicurativi: modello INAIL) deve contenere: generalità della persona infortunata giorno e ora dell infortunio cause e circostanze dell evento (anche in riferimento ad eventuali carenze di prevenzione), natura e sede della lesione, rapporto con le cause denunciate, eventuali alterazioni pre-esistenti

19 Gli obblighi in caso di infortunio sul lavoro In caso di morte o lesione grave o gravissima (prognosi > 40 gg, indebolimento permanente di un organo o malattia certamente /probabilmente insanabile): reato perseguibile d ufficio art. 365 c.p. OBBLIGO DI REFERTO all A.G. (SPSAL ASL Pescara)

20 Gli obblighi in caso di infortunio sul lavoro CONTENUTI DEL REFERTO (art. 334 c.p.p.): Generalità e luogo in cui si trova la persona infortunata Azienda da cui dipende la persona infortunata Indirizzo in cui è avvenuto l infortunio Descrizione dell infortunio

21 In caso di malattia professionale o da lavoro Malattia per la quale è obbligatoria l assicurazione: Art. 52 DPR 1124/65: La denuncia della malattia professionale deve essere fatta dall'assicurato al datore di lavoro entro il termine di giorni quindici dalla manifestazione di essa sotto pena di decadenza dal diritto a indennizzo per il tempo antecedente la denuncia.

22 In caso di malattia professionale o da lavoro Malattia per la quale è obbligatoria l assicurazione: Art. 53 DPR 1124/65: La denuncia delle malattie professionali deve essere trasmessa dal datore di lavoro all'istituto assicuratore, corredata da certificato medico, entro i cinque giorni successivi a quello nel quale il prestatore d'opera ha fatto denuncia al datore di lavoro della manifestazione della malattia.

23 In caso di malattia professionale o da lavoro Malattia per la quale è obbligatoria l assicurazione: Art. 53 DPR 1124/65: Il certificato medico deve contenere (modello INAIL): domicilio dell'ammalato e luogo dove si trova ricoverato, relazione particolareggiata della sintomatologia accusata e di quella rilevata dal medico certificatore. I medici certificatori hanno l'obbligo di fornire all'istituto assicuratore tutte le notizie che esso reputi necessarie

24 In caso di malattia professionale o da lavoro Malattie per la quale è obbligatoria la denuncia: Art. 139 DPR 1124/65, come modificato dall art. 10 del D.Lgs. 38/2000 e DM 14 gennaio 2008 (elenco delle malattie professionali per le quali è obbligatoria la denuncia): sono considerate MP anche quelle non tabellate, delle quali il lavoratore dimostri l'origine professionale. L'elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia contiene anche liste di malattie di probabile e di possibile origine lavorativa, da tenere sotto osservazione ai fini della revisione delle tabelle delle malattie professionali di cui agli articoli 3 e 211 del testo unico.

25 In caso di malattia professionale o da lavoro Malattie per la quale è obbligatoria la denuncia: La trasmissione della copia della denuncia di cui all'articolo 139,comma 2, del testo unico e successive modificazioni e integrazioni, è effettuata, oltre che alla azienda sanitaria locale, anche alla sede dell INAIL competente per territorio.

26 In caso di malattia professionale o da lavoro Malattie per la quale è obbligatoria la denuncia: è istituito, presso la banca dati INAIL, il registro nazionale delle malattie causate dal lavoro ovvero ad esso correlate. Al registro possono accedere, in ragione della specificità di ruolo e competenza e nel rispetto delle disposizioni di cui alla legge n. 675/96, e s.m.i. (tattamento dati personali) le strutture del Servizio sanitario nazionale, le direzioni provinciali del lavoro e gli altri soggetti pubblici cui, per legge o regolamento, sono attribuiti compiti in materia di protezione della salute e di sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.

27 In caso di malattia professionale o da lavoro Malattie per la quale è obbligatoria la denuncia: OBBLIGO DI REFERTO (art. 365 c.p.) all A.G. (SPSAL ASL Pescara*): in caso di morte o di lesione grave o gravissima (prognosi > 40 gg, indebolimento permanente di un organo o malattia certamente /probabilmente insanabile) * o SPSAL competente per il luogo in cui è stata presumibilmente contratta la malattia

28 I tumori professionali (art. 244 D.Lgs. 81) 2. I medici e le strutture sanitarie pubbliche e private, nonché gli istituti previdenziali ed assicurativi pubblici o privati, che identificano casi di neoplasie da loro ritenute attribuibili ad esposizioni lavorative ad agenti cancerogeni, ne danno segnalazione all ISPESL, tramite i Centri operativi regionali (COR) di cui al comma 1, trasmettendo le informazioni di cui al DPCM 10 dicembre 2002, n. 308, che regola le modalità di tenuta del registro, di raccolta e trasmissione delle informazioni.

29 I tumori professionali (art. 244 D.Lgs. 81) 3. Presso l ISPESL è costituito il registro nazionale dei casi di neoplasia di sospetta origine professionale, con sezioni rispettivamente dedicate: a) ai casi di mesotelioma, sotto la denominazione di Registro nazionale dei mesoteliomi (ReNaM); b) ai casi di neoplasie delle cavità nasali e dei seni paranasali, sotto la denominazione di Registro nazionale dei tumori nasali e sinusali (ReNaTuNS); c) ai casi di neoplasie a più bassa frazione eziologia riguardo alle quali, tuttavia, sulla base dei sistemi di elaborazione ed analisi dei dati di cui al comma 1, siano stati identificati cluster di casi possibilmente rilevanti ovvero eccessi di incidenza ovvero di mortalità di possibile significatività epidemiologica in rapporto a rischi occupazionali.