Fondo di garanzia. un nuovo strumento a supporto delle PMI gestito da SFIRS

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1 Fondo di garanzia un nuovo strumento a supporto delle PMI gestito da SFIRS

2 Fondo di garanzia un nuovo strumento a supporto delle PMI gestito da SFIRS Con delibera G.R. del 16 dicembre 2009, è stato istituito un nuovo Fondo regionale di cogaranzia e controgaranzia, finalizzato a: favorire l accesso al credito delle PMI operanti in Sardegna. La dotazione iniziale del Fondo è 238,2 milioni, e gli interessi maturati andranno ad accrescere tale dotazione. La gestione del Fondo è stata affidata a SFIRS con atto sottoscritto il 21 dicembre 2009

3 Fondo di garanzia un nuovo strumento a supporto delle PMI gestito da SFIRS L attivazione della misura prevede: La definizione e approvazione delle direttive di attuazione; entro 30 giorni dalla approvazione delle D.A., la redazione, a cura di Sfirs di concerto con CRP, del Piano di gestione, che definisce nel dettaglio le attività gestionali del Fondo; la redazione, a cura di Sfirs di concerto con CRP, del Piano operativo e di qualità allegato al Piano di gestione, che descrive la struttura organizzativa dedicata e i processi di controllo, verifica e rendicontazione. Gli adempimenti sono tuttora in corso, e si prevede la piena operatività del Fondo entro il prossimo mese di marzo 2010

4 Fondo di garanzia un nuovo strumento a supporto delle PMI gestito da SFIRS E affidato a Sfirs il compito di: definire i le specifiche tecnico amministrative i i per la predisposizione del piano di gestione del Fondo; curare la gestione, la verifica contabile, la rendicontazione contabile e documentale in coerenza con gli obblighi di rendicontazione del PO Sardegna FESR ; redigere resoconti periodici per il monitoraggio della misura; Analizzare e proporre p soluzioni alle eventuali criticità;

5 Fondo di garanzia un nuovo strumento a supporto delle PMI gestito da SFIRS La SFIRS già collabora con il CRP per la predisposizione delle direttive di attuazione del Fondo, individuandone le caratteristiche e le modalità operative nel rispetto delle disposizioni comunitarie vigenti in materia di aiuti di stato. Infatti, il Fondo, istituito per favorire l accesso al credito delle PMI, introduce elementi di vantaggio per le imprese che configurano l intervento come un aiuto pubblico. Il principale elemento di vantaggio risiede nella applicazione di un premio di modesta entità (o nullo) per la garanzia prestata dal Fondo. Il corrispondente aiuto sarà calcolato come differenza tra il premio corrente e il premio che l impresa dovrà corrispondere.

6 Fondo di garanzia un nuovo strumento a supporto delle PMI gestito da SFIRS Principali caratteristiche del Fondo (1): Consente il rilascio di garanzie a prima richiesta in forma di controgaranzia, cogaran-zia e, in via residuale, garanzia diretta su finanziamenti o altre operazioni di durata non inferiorea18mesi, concesse da banche a PMI; Opera in stretta relazione con i Confidi, controgarantendo o cogarantendo le garanzie da questi rilasciate; La controgaranzia è prevista fino al 50% della garanzia prestata dai Confidi; La cogaranzia è prevista in misura residuale rispetto a quella prestata dai Confidi;

7 Fondo di garanzia un nuovo strumento a supporto delle PMI gestito da SFIRS Principali caratteristiche del Fondo (2): Complessivamente, in cumulo con le altre garanzie rilasciate dai Confidi, le garanzie prestate da Fondo non possono superare l 80% delle linee di credito garantite; In via residuale, si prevedeede il rilascio di garanzia diretta entro il limite sopra indicato e previa approvazione da parte della RAS; Le garanzie rilasciate dal Fondo sono coperte esclusivamente dalle disponibilità finanziarie dello stesso; Il fondo opera con un moltiplicatore massimo di 10 volte l ammontare delle risorse disponi-bili (accantonamenti non inferiori al 10%);

8 Fondo di garanzia un nuovo strumento a supporto delle PMI gestito da SFIRS Principali caratteristiche del Fondo (3): I requisiti di ammissibilità delle PMI al Fondo sono coerenti con i vincoli UE in materia di aiuti di stato (limiti settoriali, dimensionali, di sede legale/operativa, di status economico-finanziario ecc.) Le garanzie rilasciate dal Fondo sono coperte esclusivamente dalle disponibilità finanziarie dello stesso (238,2 milioni);

9 Fondo di garanzia un nuovo strumento a supporto delle PMI gestito da SFIRS Regime di aiuto: In una prima fase, il Fondo opererà secondo regimi di aiuto esenti (de minimis) o già notificati ( Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno del finanziamento nell attuale situazione di crisi finanziaria ed economica valido per tutto il 2010) In una seconda fase (prevedibilmente dal 2011), il Fondo potrà operare anche secondo un nuovo regime di aiuto notificato, che consentirà il superamento dei limiti che caratterizzano i regimi esenti.

10 Fondo di garanzia un nuovo strumento a supporto delle PMI gestito da SFIRS procedure: Le direttive allo studio prevedono la adozione di procedure snelle, compatibilmente con gli obblighi di verifica e i vincoli posti dall utilizzo di fondi pubblici; In particolare, si prevedeede di comprimere i tempi di concessione entro il limite di 2 mesi; A tal fine, si prevede un ruolo attivo dei Confidi e delle Banche, per il tramite dei quali le domande potranno essere presentate, le cui valutazioni di merito creditizio saranno valide ai fini della concessione della garanzia richiesta, limitando l istruttoria di SFIRS alla sola verifica dei requisiti di ammissibilità.

11 MICROCREDITO FSE Scheda informativa

12 Microcredito FSE STRUMENTI PER IL MICROCREDITO LA PROMOZIONE DEL MICROCREDITO HA L OBIETTIVO PRIORITARIO DI SOSTENERE L AVVIO E L INVESTIMENTO DI ATTIVITA IMPRENDITORIALI DA PARTE DI SOGGETTI SOCIALMENTE SVANTAGGIATI E DI COOPERATIVE SOCIALI. IL PRESTITO (PER UN IMPORTO MASSIMO DI ,00) VIENE CONCESSO CON UN TASSO DI INTERESSE NULLO EUNARATEIZZAZIONEASCADENZA SEMESTRALE A PARTIRE DALL ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DI EROGAZIONE DEL PRESTITO.

13 Microcredito FSE DOTAZIONE 43 milioni di Euro:

14 Microcredito FSE DURATA DELLA MISURA 31 DICEMBRE 2013 con possibilità di proroga (concordata fra le parti)

15 Fondo Microcredito FSE DESTINATARI DELL AZIONE a) microimprese sarde (anche individuali, da costituire i o già costituite nei settori individuati id come prioritari); b) micro e piccole imprese da costituire; c) organismi no profit e operatori del privato sociale con posizioni nuove o non consolidate sul mercato (categorie svantaggiate).

16 Fondo Microcredito FSE TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI Spese correnti a) SPESE DI FUNZIONAMENTO E DI GESTIONE Canoni di locazione, leasing, ammortamento e manutenzione attrezzature, impianti e macchinari, nei limiti previsti dall FSE. acquisto spazi pubblicitari; partecipazione a convegni, mostre e altre manifestazioni; traduzioni e interpretariato; facchinaggio, magazzinaggio, spedizioni; cancelleria, materiale di consumo; spese di aperturaee gestione di conto corrente; prestazioni di garanzie sui beni finanziati; locazione, ammortamento e manutenzione immobili, spese condominiali e pulizia; illuminazione, forza motrice, riscaldamento e condizionamento ; posta, telefono e collegamenti telematici; b) SPESE PER RISORSE UMANE personale interno, retribuzioni e oneri; personale esterno prestazioni professionali ( consulenza, docenti, etc); spese di viaggio, vitto e alloggio.

17 Fondo Microcredito FSE ORGANO DELIBERATIVO COMITATO DI INVESTIMENTO (designato da R.A.S.)

18 Fondo Microcredito FSE ORGANO ISTRUTTORE Sfirs SpA Agisce sulla base di un Piano Operativo e delle Direttive di Attuazione elaborate e condivise con il Comitato di Investimento di nomina Regionale. SOGGETTO EROGATORE Sfirs SpA

19 Fondo Microcredito FSE PROGRAMMA DELLE AZIONI DICEMBRE 2009: a) sottoscrizione ed entrata in vigore accordo RAS SFIRS; b) trasferimento delle risorse a Sfirs sul c/c Fondo Microcredito entro GENNAIO 2010: a) nomina membri del Comitato di Investimento da parte di R.A.S.; b) nomina del Project Manager (a cura di Sfirs); entro FEBBRAIO 2010: a) predisposizione del Piano Operativo da parte di Sfirs e presentazione al Comitato di Investimento; b) condivisione del Piano con il Comitato di sorveglianza del PO P.O. FSE Sardegna ; MARZO APRILE 2010: marketing dell iniziativa Fondo Microcredito, secondo un programma approvato dal Comitato di Investimento; MAGGIO 2010: a) aperturadegli sportelli temporanei e itineranti (almeno uno per provincia); b) definizione, da parte di Sfirs, di una procedura informatica per l acquisizione delle domande e della relativa istruttoria, erogazione e gestione del prestito.

20 Fondo Microcredito FSE PUNTI DA DEFINIRE RAPPORTO CON I DESTINATARI a) individuazione tassativa soggetti destinatari (imprese, associazioni etc.); b) durata massima del rimborso del prestito c) individuazione dell importo minimo concedibile d) Verifica dell ammissibilità di una quota di spese per investimenti fissi; e) strategia di informazione e comunicazione; f) modalità di apertura ed organizzazione degli sportelli territoriali; g) compitidiistruttoriasulla valutazione dei singoli progetti; h) procedure di controllo relative ai destinatari.

21 PUNTI DA DEFINIRE STRATEGIA DI PIANIFICAZIONE E INVESTIMENTO a) Identificazione dei settori economici prioritari (ad es.: manifatturiero, servizi al turismo, servizi culturali, servizi alla persona, commercio di prossimità, tutela dell ambiente, risparmio energetico, ICT, etc.); b) identificazione del target dei destinatari (sulla base delle specificità individuate a livello della singola provincia); c) predisposizione di un piano di ripartizione finanziaria per le 8 province della Sardegna; d) modalità di revisione della strategia di pianificazione e di investimento.

22 agroindustria linee di indirizzo per gli interventi SFIRS a supporto del comparto agroindustriale

23 agroindustria Nuove linee di indirizzo a supporto del comparto agroindustriale Per effetto di quanto disposto dall articolo 1, comma 7, della L.R. n. 3/2009 e della successiva deliberazione della Giunta regionale n. 51/39 del 17 novembre 2009, la Amministrazione regionale ha acquisito le quote di partecipazione della SFIRS S.p.A., prima possedute da soggetti diversi, qualificando la società in qualità di organismo in house della Amministrazione i i regionale.

24 agroindustria Nuove linee di indirizzo a supporto del comparto agroindustriale In seguito, per effetto della deliberazione n. 55/1 del 16 dicembre 2009, lo Statuto della SFIRS ha previsto che la società finanziaria regionale, in attuazione dei piani, programmi e indirizzi formulati dalla Amministrazione regionale, possa destinare proprie risorse o risorse di appositi fondi affidati in gestione a supporto delle imprese operanti in Sardegna, in relazione alle esigenze che dovessero di volta in volta manifestarsi, nel rispetto della disciplina in materia di aiuti di stato

25 agroindustria Nuove linee di indirizzo a supporto del comparto agroindustriale In attesa della formulazione di un organico atto di indirizzo, stante la necessità di individuare rapidamente azioni a contrasto dello stato di crisi che investe alcuni comparti produttivi strategici per l intero sistema agricolo o regionale, e, la Giunta Gu Regionale, e, con delibera del 26 gennaio 2010, ha disposto che la SFIRS orienti la propria attività in coerenza con gli obiettivi e in sinergia con le azioni e gli strumenti dispiegati dall Assessorato della Agricoltura, agendo prioritariamente a supporto della creazione, sviluppo e consoli-damento delle filiere produttive:

26 agroindustria Nuove linee di indirizzo a supporto del comparto agroindustriale In una prima fase, sono state individuate le seguenti priorità: interventi a supporto delle filiere del latte, delle produzioni vitivinicole edelcomparto della carne; interventi di partecipazione al capitale di organismi di secondo livello costituiti con finalità di coordinamento, sviluppo, commercializzazione dei prodotti e promozione delle attività di filiera; interventi di partecipazione p al capitale delle società, di natura privatistica o cooperativa, operanti nei diversi livelli delle filiere;

27 agroindustria Nuove linee di indirizzo a supporto del comparto agroindustriale più in generale, è stata attribuita priorità al supporto finanziario allo sviluppo delle filiere, da attuarsi con risorse proprie o con l utilizzo di fondi regionali allo scopo costituiti, autonomamente o in sinergia con altri operatori finanziarii i di livelloll nazionale, con i quali SFIRS potrà perfezionare specifici accordi di collaborazione.

28 agroindustria Nuove linee di indirizzo a supporto del comparto agroindustriale SFIRS è pronta: Ha esperienza consolidata nella attuazione di partecipazioni in società di capitali, sia con patto di riscatto in capo ai soci che con leasing su quote/azioni; Ha messo a punto un nuovo strumento di capitalizzazione delle cooperative fondato sulla partecipazione diretta al capitale di queste ultime, con un patto di riscatto in capo ai soci basato su un sistema di trattenute sui ristorni; Ha attivato i rapporti necessari alla sottoscrizione di un accordo con un primario operatore finanziario di livello nazionale per la attuazione di interventi in pool o in partnership a supporto del comparto agroindustriale. Tale accordo è in fase di definizione.