Sulle Ali dell Angelo dal Gargano all Europa

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1 Regione Puglia Sulle Ali dell Angelo dal Gargano all Europa CUSTOS Progetto diretto da Giorgio Otranto Intervento cofinanziato dall U.E. F.E.S.R. sul POR Puglia misura 6.2 azione C Progetti pilota a sostegno dell innovazione delle imprese e dello sviluppo sostenibile

2 Progetto CUSTOS Intervento cofiinanziato dall U.E. F.E.S.R. sul POR Puglia misura 6.2 azione C Progetti pilota a sostegno dell innovazione delle imprese e dello sviluppo sostenibile Regione Puglia Alla realizzazione del progetto hanno contribuito a vario titolo, i seguenti soggetti pubblici e privati: Partner Politecnico di Bari Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica Ente Parco Nazionale del Gargano Digivox srl BPM Software Design srl Teseo.it srl Passaturi d Acquasala Regione Puglia Adesioni e collaborazioni Università di Caen Basse-Normandie Università di Torino Università Paris X-Nanterre Rai - Sede regionale della Puglia Comune di Monte Sant Angelo Basilica Santuario San Michele Arcangelo Comunità Montana del Gargano Provincia di Foggia Comune di Olevano sul Tusciano Sacra di San Michele Centre des Monuments Nationaux Abbaye du Mont Saint-Michel Associazione Les Chemins du Mont Saint-Michel Cartone animato POR Puglia C U ST O S ultura niversità toria ecnologie rganizzazione pettacolarizzazione CUSTOS - La filiera dell edutainment: l animazione digitale per la valorizzazione della storia e delle tradizioni del culto micaelico garganico tra Mediterraneo bizantino ed Europa centrosettentrionale. Il titolo del progetto CUSTOS (Cultura Università Storia Tecnologie Organizzazione Spettacolarizzazione) richiama la funzione di CUSTODE con cui San Michele, in quanto Angelo, è presente nella tradizione biblico-patristica e nell immaginario collettivo. CUSTODE è anche il titolo che il Santo rivendica per sé in riferimento al santuario di Monte Sant Angelo sul Gargano. Il culto di San Michele, di radicata tradizione bizantina, si è affermato a partire dal V secolo in una grotta naturale che è diventata meta di pellegrini provenienti dall Italia e dall Europa centrosettentrionale: un fenomeno che, durante l alto medioevo, ha inserito il Gargano e la Puglia nel flusso di pellegrinaggi internazionali. In tale epoca il santuario garganico, attorno a cui è sorta la città di Monte Sant Angelo, ha costituito un modello santuariale imitato in diversi Paesi europei, soprattutto in Francia. Promosso dal dell Università degli Studi di Bari, il progetto si è proposto di individuare e sperimentare nuovi modelli e strumenti per lo studio, la valorizzazione e la fruizione dei Beni culturali, in relazione alle opportunità offerte dalla moderna società dell informazione e secondo un approccio multiculturale, che facilita l identificazione del territorio pugliese in ambito internazionale. Sono stati proposti contenuti incentrati sulla storia e sulle tradizioni legate al santuario micaelico di Monte Sant Angelo, definito dal tedesco Ferdinand Gregorovius (XIX secolo) la metropoli del culto micaelico in Occidente. Ma l attenzione di circa sessanta operatori culturali che, a vario titolo, hanno partecipato al progetto, si è incentrata su un area notevolmente più vasta, comprendente l intera provincia di Foggia, della quale sono stati colti aspetti legati a storia, arte, turismo, natura e folklore. Gli obiettivi del progetto, che ha visto il coinvolgimento di molti giovani, sono stati perseguiti attraverso la realizzazione dei seguenti prodotti:

3 un film di animazione digitale sperimentale, realizzato con tecnica mista, che illustra il pellegrinaggio micaelico con particolare riferimento a luoghi e figure di donne e di uomini; di questo sono state prodotte due versioni, una delle quali ridotta, per un pubblico di ragazzi (8-15 anni); un portale tematico, in collaborazione con il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica del Politecnico di Bari, per la diffusione di informazioni e indicazioni utili tanto all approfondimento culturale quanto alla fruizione turistica; due documentari scientifici in collaborazione con la Rai - Sede regionale della Puglia, destinati ad enti e istituzioni specializzati nel campo della ricerca storica, cristianistica e folklorica; la formalizzazione della metodologia che ripercorre gli step fondamentali della sperimentazione. A tal proposito tutto il lavoro del backstage è stato conservato ed analizzato per la formalizzazione del modello. Oltre a questi prodotti previsti dal progetto, grazie ad un accorta politica di impiego delle risorse, ne sono stati realizzati altri due: una Mostra fotografica itinerante su I tre monti consacrati a San Michele. Storia e iconografia, con relativo catalogo e un volume-dossier che ripropone parzialmente i contenuti del portale e descrive l itinerario del progetto realizzato tra il 1 maggio 2007 e il 15 settembre La Mostra sarà inaugurata a Bari il 12 settembre in occasione della presentazione ufficiale del progetto e a Mont Saint-Michel in Normandia il 29 settembre in apertura del Congresso internazionale su Représentations du Mont et de l archange saint Michel dans la littérature et les arts. Successivamente la Mostra sarà allestita a Monte Sant Angelo, alla Sacra di San Michele in Valle di Susa e a Torino. Il progetto ha attivato processi di cooperazione e interazione tra istituzioni pubbliche e private al duplice fine di costruire una filiera digitale orientata alla fruizione dei Beni culturali e di creare le premesse per uno sviluppo strutturato di iniziative imprenditoriali in tale settore. Giorgio Otranto Il progetto CUSTOS ha visto impegnato il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica del Politecnico di Bari nelle attività di implementazione e sviluppo del portale tematico e dell accessibilità multicanale. La realizzazione del progetto ha comportato notevoli difficoltà dovute alla complessità dei temi affrontati e all esigenza inderogabile di coniugare competenze di carattere storico-culturale, detenute dai colleghi del, con quelle tecnologiche possedute dagli specialisti del Politecnico. La collaborazione tra queste due realtà, proficuamente perseguita da Giorgio Otranto, ha mirato a realizzare un portale informativo aperto alla fruizione di contenuti culturali altamente specialistici da parte non solo di studiosi ed esperti della materia, ma anche di utenti non specialisti. Allo scopo si sono volute collegare mete e zone turistiche con un fil rouge di informazioni storiche e scientifiche, potendo quindi seguire molteplici percorsi di viaggio sulla base di itinerari tematici che costituiscono una guida alla visita dei luoghi e avendo come ultimo obiettivo la valorizzazione culturale e turistica del territorio. Dal punto di vista tecnico e tecnologico, il contributo del Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica si è concretizzato nello sviluppo di un portale ad accesso multicanale in grado di gestire una struttura di dati eterogenei flessibile e coesa, in grado di presentare le informazioni in modo semplice e dinamico, legando i contenuti a itinerari geografici e tematici mediante la creazione di strutture di informazione organizzate secondo percorsi. Le informazioni che popolano il portale sono quindi eterogenee sia nella forma (testi, immagini, video) che nel contenuto (informazioni turistiche e di accoglienza, informazioni storiche e culturali, informazioni enogastronomiche e folkloriche). Uno degli aspetti che spesso rendono difficile l utilizzo di sistemi tecnologici avanzati da parte di studiosi di materie umanistiche è quello dell aggiornamento, della manutenzione continua delle informazioni, dell arricchimento e dell utilizzo dello strumento in forma di ausilio alla produzione scientifica, oltre che alla sola realizzazione di una vetrina di informazioni. Allo scopo si è voluto realizzare un sistema guidato di popolamento e manutenzione dei dati culturali, per consentire l utilizzo dell infrastruttura tecnologica ben al di là del termine del progetto, continuando quindi il popolamento da parte di studiosi ovunque operanti. Cataldo Guaragnella

4 Contenuti del Sito STORIA TURISMO ARTE NATURA FOLKLORE San Michele tra ebraismo, cristianesimo, paganesimo e islam. L arrivo del culto micaelico dall Oriente sul Gargano. La storia del santuario di Monte Sant Angelo. Bizantini, Longobardi, Normanni, Svevi, Angioini e il santuario. Il complesso monumentale. Pellegrinaggio e accoglienza. Viabilità per il santuario. Donne pellegrine. Il modello santuariale garganico esportato in Europa. Notizie sull offerta turisica dei centri del Gargano e dei suoi dintorni. Monumenti. Musei civici, storici, etnografici, archeologici, lapidari, diocesani, devozionali, di storia naturale. Enogastronomia. Prodotti tipici. Pellegrini e turisti sul Gargano. L iconografia di San Michele e della leggenda garganica. La statuaria. I Sammicaleri. L oreficeria garganica. L arte nel santuario. Musei. Monumenti. Siti archeologici. Epigrafi. Castelli. Chiese. Santuari. Parchi. L arte in grotta. Paesaggio garganico. Geomorfologia e idrografia. Foresta Umbra. Laghi di Lesina e Varano. Isole Tremiti. Saline di Margherita di Savoia. Flora e fauna. Culto micaelico e natura. Grotte. Ente Parco Nazionale del Gargano. Comunità Montana del Gargano. Feste e tradizioni popolari. Cortei storici. Falò. Fiere. Feste patronali. Processioni. Compagnie dei pellegrini. Insegne dei pellegrini. Ex voto. Proverbi, massime e sentenze. Musiche e danze. STORIA Carlo Crivelli, San Michele, 1476 ca. Tempera su tavola, National Gallery, Londra. Juan de la Abadia, L Arcangelo Michele, 1490 ca. Olio su tavola, Museu Nacional d Art de Catalunya, Barcellona. ATTRIBUTI E FUNZIONI DI SAN MICHELE Michele, il cui nome ebraico significa Chi come Dio?, è, con Raffaele ( Dio guarisce ) e Gabriele ( Potenza di Dio ), uno degli angeli menzionati col proprio nome nella Bibbia ed è più volte oggetto della rivelazione biblica che gli attribuisce funzioni e compiti specifici. Tra Antico e Nuovo Testamento egli viene presentato come guerriero e principe delle milizie celesti, messaggero di Dio, protettore di Israele e della Chiesa, liturgo, guaritore, psicagogo, psicopompo, avversario per eccellenza del diavolo, difensore del bene contro il male. Gli attributi iconografici di Michele più diffusi nella tradizione sono la spada, la lancia, lo scudo, la bilancia, il globo. Michele è un santo guerriero che esercita la sua funzione nella massima giustizia: di qui il suo patronato sulla Polizia di Stato e l attributo della bilancia, con cui il Santo giudica le anime e le introduce nell aldilà. Negli ambienti gnostici, il nome di Michele ricorreva, con un valore magico e apotropaico, in formule o su oggetti (collane, pietre preziose, gemme, lamelle metalliche) che venivano indossati oppure deposti nella tomba perchè favorissero il viaggio dei morti nell aldilà. Sia nella letteratura ebraica che in quella cristiana Michele è inoltre l angelo dell acqua. I titoli e i ruoli di Michele nella letteratura apocrifa del giudaismo sono più antichi e diversificati di quelli a lui attribuiti negli scritti canonici. Nei testi più antichi egli appare come patrono degli uomini buoni; successivamente, comincia ad apparire nelle vesti di protettore e rappresentante d Israele. Nelle opere più tardive assumerà sempre il ruolo di angelo custode dei singoli uomini. Michele divenne il mediatore angelico per eccellenza: il CUSTOS della nazione, della città, della casa, di ogni singolo fedele.

5 E l Angelo volò sul Gargano In collaborazione con la Rai Sede regionale della Puglia Direzione artistica e realizzazione Raffaele Nigro Consulenza storica Giorgio Otranto Coordinamento Rai del progetto Aldo Bacchini Giancarlo Spadoni Immagini Gino Sassanelli Giuseppe Belviso Post-produzione e montaggio Vito Cacucciolo Coordinamento amministrativo Michele Laricchia Progetto CUSTOS Intervento cofiinanziato dall U.E. F Il primo documentario, E l Angelo volò sul Gargano, incentrato sul santuario di San Michele a Monte Sant Angelo, ricostruisce le fasi iniziali dell arrivo del culto per l Angelo in Puglia e ne ripercorre l iter di diffusione. Giunto dall Oriente nel V secolo, si insediò in una grotta del Gargano e diede vita ad un flusso di pellegrinaggi che si è perpetuato fino ai giorni nostri. Nel VII secolo il santuario fu conquistato e ristrutturato dai Longobardi, che ne fecero il proprio santuario nazionale; contemporaneamente Michele divenne loro patrono. Questo rapporto è attestato in numerose iscrizioni di VII-IX secolo. Dopo i Longobardi, si legarono al santuario altre dominazioni succedutesi in Italia meridionale Bizantini, Normanni, Svevi, Angioini che hanno sempre mostrato una predilezione per l Angelo e per la grotta pugliese. E l Angelo volò sul Gargano Regione Puglia.E.S.R. sul POR Puglia misura 6.2 azione C Progetti pilota a sostegno dell innovazione delle imprese e dello sviluppo sostenibile Regione Puglia L Angelo dal Gargano all Europa Il secondo documentario, L Angelo dal Gargano all Europa, sottolinea la dimensione internazionale del santuario garganico che, durante l alto medioevo, diventò la più importante meta di pellegrinaggio dell Occidente latino, dopo Roma. La fama dell Angelo attrasse pellegrini provenienti anche dalle regioni dell Europa centro-settentrionale, che hanno lasciato tracce del loro passaggio in molte iscrizioni, tra le quali quattro in caratteri runici, le prime di questo tipo rinvenute in Italia. Il santuario garganico, caratterizzato da precisi elementi tipologici la grotta, la montagna, il bosco, l acqua terapeutica rappresentò un modello santuariale esportato anche in Europa. E così il santuario francese di Mont Saint-Michel in Normandia, al pari di altri luoghi di culto, fu costruito nell VIII secolo ad instar, cioè ad imitazione, di quello garganico. A mezza strada tra il Gargano e la Normandia, sul Monte Pirchiriano, in Valle di Susa, a partire dalla fine del X secolo, fu edificata la Sacra di San Michele, attuale monumento-simbolo del Piemonte. L Angelo dal Gargano all Europa Progetto CUSTOS Intervento cofiinanziato dall U.E. F Regione Puglia.E.S.R. sul POR Puglia misura 6.2 azione C Progetti pilota a sostegno dell innovazione delle imprese e dello sviluppo sostenibile Regione Puglia

6 Il Giorno dell Angelo Mostra fotografica Film di animazione in tecnica mista per l edutainment Regia Giovanni Boccuzzi Consulenza storica Giorgio Otranto Soggetto e Sceneggiatura: Giovanni Boccuzzi & Riccardo Boccuzzi Il film di animazione digitale Il Giorno dell Angelo è un racconto fantasy calibrato per un pubblico di ragazzi (target 8-15 anni) e si incentra sul culto di San Michele del Gargano e sul pellegrinaggio medievale ad esso collegato. Michelino, il protagonista del film, visita il santuario di Monte Sant Angelo e si trova coinvolto in un avventuroso viaggio metastorico durante il quale si imbatte in personaggi storicamente esistiti e/o collegati al santuario garganico e al culto dell Angelo, tra cui la nobildonna spagnola Egeria (IV secolo), il monaco franco Bernardo (IX secolo), la regina di Svezia Brigida (XIV secolo). Dopo numerose disavventure tra draghi, predoni e scheletri, Michelino, aiutato dalla longobarda Auderada e dall anglo Wigfus, riesce a ricostituire la Mappa della luce distrutta dal Principe del male e consente ai Pellegrini della luce, dispersi nelle pieghe del tempo, di accedere alla Porta del cielo: è l 8 maggio, festa dell Angelo sul Gargano. Il racconto si snoda lungo un itinerario che tocca grotte e santuari dedicati all Angelo, ma anche la Basilica di San Nicola (Bari). La Mostra fotografica su I tre monti consacrati a San Michele. Storia e iconografia comprende cinquanta pannelli che illustrano, da vari punti di vista, la storia del santuario pugliese (Monte Gargano), di quello normanno (Monte Tumba) e della Sacra di San Michele in Valle di Susa (Monte Pirchiriano), le tre montagne che, secondo le fonti medievali, l Angelo ha scelto per sè nell Occidente latino. Poste in continuità ideale e storica, esse costituiscono le tappe di un pellegrinaggio micaelico in linea, che dall Europa centro-settentrionale, percorrendo le tante strade che costituivano la cosiddetta via Francigena, raggiungeva Roma e il Gargano e proseguiva talvolta fino in Oriente e in Terrasanta. La Mostra presenta riproduzioni fotografiche di reperti vari, oggetti d arte colta e popolare, statue, sculture, ex voto, calici liturgici, impronte di mani e piedi di pellegrini, affreschi, miniature, dipinti medievali e moderni, scorci di paesaggio. Talvolta miniature e dipinti associano nello stesso contesto figurativo episodi e scene delle tradizioni pugliese e normanna, confermando il collegamento spesso istituito in coevi testi letterari. Mostra a cura di Giorgio Otranto e Angela Laghezza. Collaborazioni di Pierre Bouet, Vincent Juhel, Giuseppe Sergi, André Vauchez. Realizzazione animazioni: CCBC srl Art Producer: Mario Brambilla Direttore delle animazioni Giancarlo D incognito Creazione e studio grafico dei personaggi: Giovanni Boccuzzi & Kliton Salice Musiche Giovanni Boccuzzi Elaborazione grafica pannelli Quorum Italia

7 Regione Puglia Comitato di indirizzo e di coordinamento tecnico Giorgio Otranto - coordinatore Immacolata Aulisa, Luca Avellis, Gioia Bertelli, Ada Campione ( - ) Cataldo Guaragnella (Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica - Politecnico di Bari) Franca Pinto Minerva (Ente Parco Nazionale del Gargano) Giovanni Boccuzzi (Digivox) Nicola Del Fante (BPM) Vito Micunco (Software Design) Giampaolo Chiarella (Teseo.it) Alessandra Moro (Passaturi d Acquasala) Quorum Italia - Bari Comitato scientifico Giorgio Otranto - coordinatore Immacolata Aulisa, Gioia Bertelli, Ada Campione, Laura Carnevale, Stefania Santelia ( - ) Comitato di coordinamento amministrativo Michele Laricchia - coordinatore Ottavio Ardillo, Diana Cazzolle ( - ) Tony Martino (Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica - Politecnico di Bari) Ciro Magno (Ente Parco Nazionale del Gargano) Franco Mele (Digivox) Pietro Marzulli (BPM) Vito Micunco (Software Design) Antonella Lattanzi (Teseo.it) Nuela Camposeo (Passaturi d Acquasala) Assistenza alle produzioni Ilenia Bellini, Diana Cazzolle, Angela Laghezza Intervento cofinanziato dall U.E. F.E.S.R. sul POR Puglia misura 6.2 azione C Progetti pilota a sostegno dell innovazione delle imprese e dello sviluppo sostenibile