CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA MEDIANTE LOCAZIONE DI SISTEMI ANTIDECUBITO E SERVIZI CONNESSI

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1 CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA MEDIANTE LOCAZIONE DI SISTEMI ANTIDECUBITO E SERVIZI CONNESSI P COD. GARA: COD. CIG.: A5 1

2 INDICE Art. 1 OGGETTO DELLA FORNITURA pag. 3; Art. 2 DURATA DEL CONTRATTO DI FORNITURA pag. 3; Art. 3 PERIODO DI PROVA pag. 4; Art. 4 FABBISOGNO PRESUNTO pag. 4; Art. 5 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI SISTEMI ANTIDECUBITO pag. 5; Art. 6 CARATTERISTICHE E MODALITA DI FORNITURA pag. 8; Art. 7 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL INSTALLAZIONE E MESSA IN SERVIZIO pag. 10; Art. 8 COLLAUDO pag. 11; Art. 9 FORMAZIONE/ISTRUZIONE DEL PERSONALE pag. 11; Art.10 AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO pag. 11; Art.11 COMPORTAMENTO DEL FORNITORE - OBBLIGHI DI RISERVATEZZA E SEGRETEZZA RESPONSABILE DELL APPALTO pag. 12; Art.12 RESPONSABILITA pag. 12; Art.13 VERIFICHE E CONTROLLI DIFETTI ED IMPERFEZIONI pag. 12; Art.14 POLIZZA ASSICURATIVA pag. 13; Art.15 FATTURAZIONE PAGAMENTI pag. 13; Art.16 DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO pag. 14; Art.17 INADEMPIMENTI E PENALI pag. 15; Art.18 RISOLUZIONE E RECESSO pag. 15; Art.19 SUBAPPALTO pag. 17; Art.20 CESSIONE DEL CONTRATTO pag. 17; Art.21 CESSIONE DEI CREDITI pag. 17; Art.22 VICENDE SOGGETTIVE pag. 17; Art.23 REVISIONE PREZZI pag. 17; Art.24 FORME COLLETTIVE D ACQUISTO pag. 18; Art.25 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI pag. 18; Art. 26 CONTROVERSIE FORO COMPETENTE pag. 19; Art.27 NORME DI RINVIO pag. 19 Art. 28 SPESE pag

3 ART. 1 OGGETTO DELLA FORNITURA Oggetto del presente Capitolato Speciale è la fornitura in forma aggregata tra la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, capofila (di seguito: Fondazione ) e l A.O. della Provincia di Pavia (di seguito: A.O."), mediante locazione di sistemi antidecubito e servizi connessi occorrenti alle due stazioni appaltanti di cui sopra (di seguito: SS.AA.). La fornitura comprende diverse tipologie di sistemi antidecubito: Tipologia A Sistema per la prevenzione e/o la terapia di lesioni da decubito in pazienti a medio rischio e gestione piaghe fino a II stadio NPUAP. Tipologia B Sistema per la prevenzione e/o la terapia di lesioni da decubito in pazienti ad alto rischio (stadio III-IV). Tipologia C Sistema per la prevenzione e/o la terapia di lesioni da decubito in pazienti ad altissimo rischio (area critica). Tipologia D Letto a tre snodi che diventi anche sedia cardiologica con sistema per la prevenzione e/o la terapia di lesioni da decubito in grado di assicurare anche la pronazione del paziente (critical care). La fornitura costituisce LOTTO DI GARA UNICO ED INDIVISIBILE. Per fornitura di Sistemi completi antidecubito si intende: a) La locazione dei sistemi antidecubito, richiesti per il tempo ritenuto necessario alla terapia, occorrenti alle esigenze di tutte le Strutture delle SS.AA., e precisamente, per la Fondazione, le strutture presenti a Pavia in viale Golgi 19 e le Strutture presenti presso il Presidio di Belgioioso, per l A.O., le strutture presenti presso gli ospedali di Vigevano, Mortara, Mede, Casorate Primo, Voghera e Broni. b) La consegna, l installazione ed il ritiro dei presidi antidecubito. c) La sanificazione e la disinfezione e la relativa certificazione dei presidi antidecubito. d) Il Servizio di assistenza e di manutenzione. e) La formazione, l addestramento e l aggiornamento del personale utilizzatore. f) Gli eventuali aggiornamenti tecnologici. g) La copertura assicurativa, come disciplinato dall art. 13 del presente Capitolato. ART. 2 DURATA DEL CONTRATTO DI FORNITURA La durata del contratto di fornitura è di mesi 48 (quarantotto), con decorrenza dalla data fissata nell apposito contratto che sarà stipulato con la ditta aggiudicataria. Al termine del periodo di validità contrattuale, nel caso in cui l eventuale nuova procedura concorsuale di scelta del contraente non fosse stata ancora definita, la Fondazione si riserva la facoltà di esercitare, autonomamente, l opzione di proroga del contratto per ulteriori mesi 6 (sei), alle medesime condizioni tecnico economiche pattuite. 3

4 Art. 3 PERIODO DI PROVA Tenuto conto della natura del contratto, l aggiudicazione deve intendersi sottoposta a condizione risolutiva subordinata all esito positivo di un periodo di prova di 4 mesi, decorrenti dall inizio della fornitura. In caso di esito positivo, la Fondazione provvederà a comunicarlo all aggiudicatario. In caso contrario si provvederà a contestare al Fornitore le cause di inadeguatezza e di non accettabilità della fornitura; affidare la fornitura ad altra Ditta, utilizzando se possibile la graduatoria di gara. Anche in caso di esito negativo della prova, l aggiudicatario dovrà garantire la fornitura fino al subentro del nuovo soggetto aggiudicatario. ART. 4 FABBISOGNO PRESUNTO Le quantità di seguito indicate sono riferite al fabbisogno presunto di un anno. Il soggetto aggiudicatario non potrà sollevare eccezioni di sorta circa l entità degli ordinativi emessi, neppure con riferimento all importo complessivo della fornitura aggiudicata. Tali quantità sono da considerarsi orientative e potranno variare secondo le effettive esigenze cliniche della Fondazione e dell A.O., senza che la Ditta aggiudicataria abbia a pretendere variazioni rispetto al prezzo di aggiudicazione. Le forniture inoltre potrebbero essere interrotte per quei prodotti che, a seguito di variazioni degli indirizzi tecnico-scientifici, clinici e terapeutici ovvero a seguito di mutate esigenze delle Strutture Complesse utilizzatrici, non risultassero più idonei. In tutti questi casi la Ditta aggiudicataria non potrà avanzare pretesa alcuna per eventuali decurtazioni, aumenti o interruzioni della fornitura. I quantitativi annuali delle giornate di noleggio presunte, che costituiscono un unico lotto e rappresentano il tetto massimo raggiungibile determinato dagli studi di prevalenza effettuati, sono i seguenti: TOTALE COMPLESSIVO PRESUNTO GIORNATE DI LOCAZIONE DELLA FONDAZIONE: TOTALE COMPLESSIVO PRESUNTO GIORNATE DI LOCAZIONE TIPO A: giornate. TOTALE COMPLESSIVO PRESUNTO GIORNATE DI LOCAZIONE TIPO B: giornate. TOTALE COMPLESSIVO PRESUNTO GIORNATE DI LOCAZIONE TIPO C: giornate. TOTALE COMPLESSIVO PRESUNTO GIORNATE DI LOCAZIONE TIPO D: giornate. TOTALE COMPLESSIVO PRESUNTO DELLE GIORNATE DI LOCAZIONE DELL A.O.: TOTALE COMPLESSIVO PRESUNTO GIORNATE DI LOCAZIONE TIPO A: giornate. TOTALE COMPLESSIVO PRESUNTO GIORNATE DI LOCAZIONE TIPO B: giornate. TOTALE COMPLESSIVO PRESUNTO GIORNATE DI LOCAZIONE TIPO C: giornate. TOTALE COMPLESSIVO PRESUNTO GIORNATE DI LOCAZIONE TIPO D: 800 giornate La quantificazione presunta delle giornate è stata effettuata previo uno studio di prevalenza. Gli eventuali spostamenti di consumo dei prodotti aggiudicati nell ambito delle tipologie di superfici antidecubito non richiederanno atti formali di modifica contrattuale. 4

5 ART. 5 - CARATTERISTICHE TECNICHE DEI SISTEMI ANTIDECUBITO I Sistemi antidecubito oggetto del presente Capitolato Speciale di fornitura devono possedere, pena l esclusione, i seguenti requisiti minimi ed obbligatori: Tipologia A Sistema a pressione alternata per la prevenzione e/o la terapia di lesioni da decubito in pazienti a basso/medio rischio (II stadio NPUAP). Materasso sostitutivo, funzionante con elettro-compressore, in grado di contenere la pressione di contatto nei punti di appoggio mediamente al di sotto della pressione di occlusione dei capillari (P.O.C. = 30 millimetri di mercurio per almeno il 50% del tempo di contatto). Materasso dotato di dispositivo di sgonfiaggio rapido (CPR) per interventi di rianimazione. Materasso in grado di gestire in modo preventivo o terapeutico anche pazienti con peso fino ad almeno 130 Kg. Telo di copertura con caratteristiche di impermeabilità ai liquidi, permeabilità ai vapori, biestensibilità. Tipologia B Sistema a pressione alternata o bassa pressione continua per la prevenzione e/o la terapia di lesioni da decubito in pazienti ad medio/alto rischio. (III stadio NPUAP). Materasso sostitutivo, funzionante con elettrocompressore, in grado di contenere la pressione di contatto nei punti di appoggio mediamente al di sotto della pressione di occlusione dei capillari (P.O.C. = 30 millimetri di mercurio) per almeno il 50% del tempo di contatto, mediante opportuni sistemi di gestione della pressione di gonfiaggio. Il materasso deve essere interattivo col paziente tramite un sensore in grado di equilibrare automaticamente e continuamente la pressioni di contatto in funzione delle caratteristiche del paziente e di ogni posizione assunta. Inoltre deve essere in grado di gestire persone anche con lesioni al 3 stadio. Il materasso deve essere in grado di consentire il trasferimento del letto con sopra il paziente, per necessità diagnostico/terapeutiche, con un autonomia rispetto all alimentazione elettrica di almeno 2 ore. Materasso dotato di dispositivo di sgonfiaggio rapido (CPR) per interventi di rianimazione. Materasso in grado di gestire in modo terapeutico anche pazienti con peso fino ad almeno 140 Kg. La sezione del materasso su cui poggia la testa del paziente deve essere statica. Possibilità di terapia statica. Telo di copertura con caratteristiche di impermeabilità ai liquidi, permeabilità ai vapori, biestensibilità. Tipologia C Sistema a pressione alternata o fluttuazione dinamica per la prevenzione e/o la terapia di lesioni da decubito in pazienti ad alto/altissimo rischio. (III e IV stadio NPUAP). Materasso sostitutivo, funzionante con elettrocompressore, in grado di contenere la pressione di contatto nei punti di appoggio mediamente al di sotto della pressione di occlusione dei capillari (P.O.C. = 30 millimetri di mercurio) mediante opportuni sistemi di gestione della pressione di gonfi aggio. Il materasso deve essere interattivo col paziente tramite un sensore in grado di equilibrare automaticamente e continuamente la pressioni di contatto in funzione delle caratteristiche del paziente e di ogni posizione assunta da quest ultimo, ottimizzando lo scarico delle pressioni e garantendo una idonea circolazione periferica tissutale. Inoltre deve essere in grado di gestire persone anche con lesioni al 4 stadio. 5

6 Il materasso deve essere in grado di consentire il trasferimento del letto con sopra il paziente, per necessità diagnostico/terapeutiche, con un autonomia rispetto all alimentazione elettrica di almeno 2 ore. Celle singole intercambiabili. Materasso dotato di dispositivo di sgonfiaggio rapido (CPR), per interventi di rianimazione. Materasso in grado di gestire in modo terapeutico anche pazienti con peso fino ad almeno 150 Kg. La sezione del materasso su cui poggia la testa del paziente deve essere statica. Possibilità di terapia statica. possibilità di gonfi aggio max per manovre di nursing. Telo di copertura con caratteristiche di impermeabilità ai liquidi, permeabilità ai vapori, biestensibilità. Tipologia D Letti a movimentazione elettrica per area critica Letto, in sostituzione di quello ospedaliero,a tre snodi quattro sezioni, con superficie antidecubito per la gestione di pazienti ad altissimo rischio (IV stadio NPUAP) associata alla possibilità di mantenere posizioni terapeutiche (sedia cardiologica e pronazione). Il Sistema deve essere interattivo col paziente tramite un sensore in grado di equilibrare automaticamente e continuamente la pressioni di contatto in funzione delle caratteristiche del paziente e di ogni posizione assunta da quest ultimo, ottimizzando lo scarico delle pressioni e garantendo una idonea circolazione periferica tissutale. Inoltre deve essere in grado di gestire persone anche con lesioni al 4 stadio. Il sistema deve essere in grado di consentire il trasferimento del paziente, per necessità diagnostico/terapeutiche, con un autonomia rispetto all alimentazione elettrica di almeno 2 ore. Sistema dotato di dispositivo di sgonfiaggio rapido (CPR) in 10 sec., per interventi di rianimazione. Sistema in grado di gestire in modo terapeutico anche pazienti con peso fino ad almeno 150 Kg. La sezione del materasso su cui poggia la testa del paziente deve essere statica. Possibilità di terapia statica. possibilità di gonfiaggio max per manovre di nursing. Telo di copertura con caratteristiche di impermeabilità ai liquidi, permeabilità ai vapori, biestensibilità. Possibilità di regolare l altezza del letto. Possibilità di posizione trendellemburg e anti-trendellemburg. Possibilità di postura cardiologia. Possibilità di pronazione del paziente. Tutte le tipologie devono possedere, pena l esclusione dalla gara, le seguenti caratteristiche minime ed obbligatorie: Dimensioni del presidio compatibili con le dimensioni dei letti in uso presso le Unità Operative della Fondazione. I dispositivi forniti dovranno essere efficaci nelle varie posture assumibili dal paziente, compresa quella semiseduta con inclinazione dello schienale di 45. I dispositivi dovranno essere dotati di allarmi acustici o visivi. I dispositivi dovranno essere dotati di allarme di mancanza della tensione di rete. I dispositivi offerti dovranno possedere il marchio CE come previsto dal D.Lgs. 46/97 (93/42/CEE). 6

7 I dispositivi offerti dovranno rispondere alle Norme CEI 62-5 e Norme particolari. I dispositivi offerti dovranno avere il manuale in lingua italiana come previsto dal D.Lgs 81/2008 e come previsto dal D.Lgs. 46/97 (93/42/CEE). Tutti i prodotti offerti devono essere di ultima generazione e rappresentare il top di gamma per il livello di rischio cui sono dedicati. CARATTERISTICHE AUSPICABILI VALUTABILI A PUNTEGGIO Tipologia A o valutazione portata terapeutica o reimpostazione automatica dei parametri dopo la mancanza della tensione di rete o celle singole intercambiabili o ciclo dinamico a 2 vie o funzione trasporto o caratteristiche telo di copertura o semplicità di gestione Tipologia B o valutazione portata terapeutica o ciclo dinamico a 2 vie (per i sistemi a pressione alternata) o reimpostazione automatica dei parametri dopo la mancanza della tensione di rete o celle singole intercambiabili o funzione trasporto o caratteristiche telo di copertura o semplicità di gestione Tipologia C o valutazione portata terapeutica o ciclo dinamico a 2 vie o reimpostazione automatica dei parametri dopo la mancanza della tensione di rete o microcessione d aria o celle singole intercambiabili o funzione trasporto o caratteristiche telo di copertura o semplicità di gestione Tipologia D o valutazione portata terapeutica o ciclo dinamico a 2 vie o reimpostazione automatica dei parametri dopo la mancanza della tensione di rete o altezza delle celle attive o funzione trasporto o possibilità di intervenire localmente sullo scarico delle pressioni o conformazione del sistema che agevoli la pronazione del paziente o postura cardiologica o presenza di pulsantiera comandi paziente o sponde semi indipendenti che seguono la conformazione del letto o dispositivo che consenta di intervenire localmente sullo scarico delle pressioni o caratteristiche telo di copertura o semplicità di gestione. 7

8 ART. 6 CARATTERISTICHE E MODALITA DI FORNITURA La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere con personale e mezzi propri alla consegna ed al ritiro dei sistemi antidecubito presso le Strutture Complesse delle SS.AA., 7 giorni su 7, festivi compresi. Dovrà inoltre provvedere alle operazioni di installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, sanificazione e disinfezione dei sistemi. La Ditta dovrà essere in possesso di un supporto informatico tale da garantire l elaborazione di dati statistici, quali i giorni di effettivo utilizzo dei sistemi ed il numero di pazienti trattati per Struttura Complessa. Dovrà inoltre individuare una figura disponibile a partecipare alle attività di auditing della Fondazione e dell A.O., per l appropriatezza del bene fornito, l appropriatezza di utilizzo, implementazione EBN ed EBM della gestione del bene fornito. Titti i dati raccolti dovranno essere disponibili in qualsiasi momento a favore delle SS.AA.. La Ditta dovrà inoltre fornire su richiesta degli Uffici competenti delle SS.AA., i reports dei sistemi utilizzati all interno di ciascuna delle due SS.AA., suddivisi per tipologia, struttura complessa utilizzatrice e paziente (numero nosologico), data e fine di utilizzo, modificazione delle scale di valutazione. La Ditta aggiudicataria dovrà organizzare ed eseguire la fornitura in modo tale da non intralciare il regolare funzionamento delle attività che si svolgono all interno delle Strutture Complesse destinatarie della fornitura e rispettare i tempi previsti per l esecuzione. In particolare, la fornitura risulta così articolata: a) Modalità di richiesta La richiesta di utilizzo del sistema antidecubito avviene mediante apposito modulo, compilato in ogni sua parte, secondo specifica Istruzione Operativa, trasmesso a mezzo direttamente da parte del personale delle Strutture Complesse. La richiesta viene inviata al personale addetto della Ditta ad un punto di ricezione-richieste, attivo 24 ore su 24, 365 giorni l anno. b) Consegna e installazione La consegna dei sistemi antidecubito deve avvenire direttamente presso l Unità Operativa richiedente, entro un massimo di 12 ore solari dalla chiamata, 365 giorni l anno. La consegna dei sistemi deve essere effettuata con apposita documentazione di consegna, in duplice copia, indicante la denominazione della Struttura richiedente, i dati del paziente (numero nosologico) per il quale è stato richiesto il sistema, tipo e numero matricola del sistema. Il dispositivo medico antidecubito dovrà essere accompagnato inoltre da certificato di sanificazione e dal documento recante le verifiche di sicurezza elettriche previste dalla Guida CEI Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o di prestazioni dei dispositivi medici, eseguite non oltre 7 giorni prima della consegna. I sistemi antidecubito dovranno essere consegnati con idonee protezioni ed essere dotati di tutti gli accessori necessari. L installazione al letto del paziente (trasporto compreso) è a totale carico del Fornitore, il quale dovrà accertare, in presenza del personale della Struttura Complessa utilizzatrice, il corretto funzionamento del sistema. L operatore delle Strutture complesse interessate presente sottoscriverà il documento di consegna quale attestato dell avvenuta corretta installazione. Nel caso in cui un paziente in terapia con i sistemi antidecubito oggetto del presente Capitolato venga trasferito da una Struttura Complessa ad un'altra proseguirà il trattamento in corso, previa adeguata informativa alla Ditta fornitrice relativamente allo spostamento effettuato. 8

9 c) Sanificazione e disinfezione La sanificazione e la disinfezione dovranno essere effettuate, a perfetta regola d arte, su tutti i sistemi forniti. In particolare, la Ditta aggiudicataria dovrà garantire un efficace servizio di ricondizionamento sanitizzante (detersione, disinfezione e decontaminazione), da effettuarsi in tutti i casi di rimozione del presidio e prima di un suo nuovo utilizzo, al fine di evitare infezioni di tipo crociato. Tale attività di sanificazione e disinfezione dovrà essere effettuata in appositi locali e con attrezzature dedicate al trattamento di sistemi sanitari. I sistemi forniti, all atto della consegna, dovranno possedere una certificazione di controllo attestante l avvenuta sanificazione del presidio e dei singoli componenti. Tale certificazione dovrà essere consegnata alla Struttura Complessa richiedente e verrà conservata in cartella clinica. Eventuali situazioni specifiche connesse a malattie trasmissibili per contatto anche attraverso gli effetti letterecci, verranno indicate dalla Direzione Medica di Presidio, con la quale andranno poi concordate le modalità di disinfezione, compreso l eventuale non riutilizzo del presidio. d) Manutenzione ed assistenza tecnica La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria ed alla necessaria assistenza tecnica. Per i problemi relativi a guasti o a eventuali anomalie di funzionamento, la Ditta dovrà provvedere alla manutenzione straordinaria, con intervento sul posto entro 12 ore consecutive dalla chiamata, 365 giorni l anno, garantendo in ogni caso (sostituzione presidio, ecc.) la soluzione del problema entro le tre ore successive. A tale scopo dovrà essere garantita la pronta reperibilità telefonica del personale tecnico 24 ore su 24. Nel caso in cui la riparazione ed il ripristino del sistema antidecubito non sia attuabile, la Ditta provvederà contestualmente a sostituire il presidio in considerazione. La Ditta aggiudicataria provvederà inoltre ad istituire ed a mantenere aggiornato, per ogni sistema fornito, un apposito registro delle manutenzioni. Tale registro dovrà essere reso disponibile su richiesta della Fondazione. In tale documento dovranno essere registrati tutti gli interventi di manutenzione preventiva e/o correttiva (riparazione), nonché i periodici controlli di sicurezza secondo le norme CEI. e) Ritiro Il ritiro dei sistemi antidecubito dovrà avvenire entro 24 ore consecutive dalla comunicazione del termine di utilizzo da parte del personale delle Strutture Complesse delle SS.AA.. In occasione del ritiro dovrà essere emessa apposita documentazione di ritiro in duplice copia, recante, oltre all indicazione della struttura complessa utilizzatrice, i dati relativi al modello di Presidio utilizzato ed al paziente (numero nosologico), l ora di fine trattamento/terapia (ora della chiamata). Tale documento viene sottoscritto dalla Ditta e dal personale incaricato delle rispettive SS.AA.. f) Reportistica La Ditta dovrà fornire a ciascuna delle due SS.AA., almeno mensilmente, e comunque sempre in occasione di specifiche richieste, i dati inerenti le forniture effettuate, distinti per singola tipologia di sistema, per Struttura complessa utilizzatrice, con i relativi dati di spesa. In particolare, la reportistica dovrà riportare: struttura complessa; numero nosologico del paziente; dati identificativi del sistema: modello, numero pompa e/o numero materasso; data inizio del trattamento; 9

10 data finale del trattamento. Le SS.AA. si riservano di definire direttamente con il Fornitore tutti gli aspetti relativi alla reportistica non disciplinati dal presente Capitolato Speciale. g) Fornitura in stand by La ditta aggiudicataria dovrà garantire la fornitura in stand by, pronto all uso, di un sistema antidecubito della Tipologia B per ciascuna delle seguenti Strutture Complesse. In caso di sistema fornito in stand by, la Ditta al momento della consegna dovrà rilasciare un documento di trasporto recante i seguenti dati: tipo di materasso; matricola; causale di consegna: stand by; data ed ora di consegna. La comunicazione inerente l inizio della fruizione di tali sistemi (numero nosologico del paziente, data d inizio dell utilizzo e tipo di sistema) avverrà a cura del referente della Struttura Complessa utilizzatrice mediante telefonata seguita dall invio contestuale di specifica e/o di specifica modulistica da concordarsi tra la Ditta aggiudicataria e le SS.AA.. Con le medesime modalità dovrà avvenire la comunicazione inerente il cessato utilizzo. La Fondazione si riservano la facoltà di comunicare successivamente eventuali ulteriori Strutture Complesse che necessitano di materassi in stand by. ART. 7 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL INSTALLAZIONE E MESSA IN SERVIZIO L installazione e la messa in servizio dei sistemi antidecubito dovranno avvenire a totale carico del fornitore con le seguenti modalità: secondo le istruzioni di montaggio e di installazione dell apparecchio; nel pieno rispetto della vigente normativa in materia di igiene e di sicurezza sul lavoro; adottando tutte le cautele necessarie a garantire la incolumità degli addetti ai lavori nonché di terzi ed evitare danni a beni pubblici e privati; con pulizia finale e ritiro dei materiali di risulta (imballaggi, etc.); assicurando la piena compatibilità con gli impianti elettrici, tecnologici, telefonici e speciali nonché la compatibilità elettromagnetica con altri sistemi. I cavi di alimentazione elettrica separabili dovranno avere la spina idonea per la presa presente nel locale dove avverrà l installazione, con divieto assoluto di utilizzare alimentazioni elettriche di fortuna (prolunghe, ciabatte, etc.). Qualora il cavo di alimentazione sia di tipo non separabile, dovrà essere adeguato (lunghezza e spina) a carico del fornitore alle prese presenti nel locale dove avverrà l installazione del sistema, senza decadimenti delle garanzie offerte. Non potranno essere motivo di esclusione della garanzia offerta eventuali sostituzioni a regola d arte della spina da parte di personale qualificato della Ditta fornitrice, che si rendessero necessarie per adeguamento a particolari necessità impiantistiche. Alla consegna ogni apparecchio dovrà essere accompagnato dalla documentazione prevista e conforme a quanto previsto dal D. Lgs. n. 46 del 24/02/1997 e ss. mm. ii. (art. 5, comma 4 ed allegato I) e dalle norme CEI 62.5 (punto 6.8). Dovranno essere inoltre obbligatoriamente rispettate le seguenti condizioni: 10

11 il manuale d uso dovrà essere anche in lingua italiana (D. Lgs. n. 46 del 24/02/1997, art. 5, comma 4 ed allegato I, punto 13). Almeno una copia del manuale d uso, per ciascuna tipologia di sistema antidecubito oggetto di fornitura, dovrà essere depositata presso ogni Struttura Complessa destinataria della fornitura; il sistema antidecubito dovrà essere provvisto di marcatura CE. Sarà cura della Ditta aggiudicataria tenere presso la propria sede copia delle verifiche elettriche aggiornate per ogni sistema antidecubito oggetto della fornitura e di darne copia qualora richiesta dalla Fondazione. ART. 8 COLLAUDO Preliminarmente all impiego dei sistemi antidecubito oggetto di fornitura, la Struttura Complessa (SC) di Ingegneria Clinica provvederà al collaudo ed alla prova di accettazione secondo la guida CEI 3783R di un sistema antidecubito per ogni tipologia aggiudicata. Per ciascuna delle tipologie dei sistemi antidecubito oggetto di fornitura, la Ditta aggiudicataria dovrà consegnare alla SC di Ingegneria Clinica delle SS.AA., la seguente documentazione: manuale d uso, anche in lingua italiana; certificazione attestante la rispondenza alla Norma CEI 62-5 ed EN 601-1; certificazione attestante il possesso del marchio CE Medical Device. In seguito ciascuna delle due SS.AA., si riserva la facoltà di eseguire controlli a campione. Il collaudo funzionale dei sistemi antidecubito forniti verrà effettuato a cura delle Strutture Complesse destinatarie della fornitura in collaborazione con il referente tecnico della Ditta Fornitrice e della SC di Ingegneria clinica. ART. 9 - FORMAZIONE/ISTRUZIONE DEL PERSONALE La Ditta aggiudicataria dovrà garantire con personale qualificato un idoneo addestramento del personale infermieristico all uso corretto del dispositivo. Tale addestramento dovrà riguardare tutti i sistemi utilizzati. L addestramento sarà sia teorico, con predisposizione di opuscoli informativi e/o studi bibliografici, che pratico e dovrà essere ripetuto ogniqualvolta se ne presenti la necessità. Il Fornitore dovrà altresì garantire adeguata consulenza tecnica agli infermieri in relazione ad eventuali problematiche che dovessero sorgere nel corso del trattamento dei pazienti. ART AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO Nell ipotesi in cui, durante il periodo contrattuale, venissero immessi sul mercato, da parte della Ditta aggiudicataria, nuovi sistemi antidecubito analoghi a quelli oggetto della fornitura, i quali presentino migliori caratteristiche di rendimento e funzionalità, il Fornitore si impegna a proporre alle SS.AA. la sostituzione dei sistemi aggiudicati con quelli nuovi, ferme restando le condizioni di offerta. L eventuale sostituzione avverrà a fronte di conferma scritta della Fondazione e/o dell A.O., previa acquisizione di parere tecnico favorevole della rispettiva Direzione medica di presidio, degli utilizzatori e della Sc Ingegneria Clinica. 11

12 ART. 11 COMPORTAMENTO DEL FORNITORE - OBBLIGHI DI RISERVATEZZA E SEGRETEZZA RESPONSABILE DELL APPALTO La Ditta aggiudicataria avrà l obbligo di rispettare tutte le norme inerenti la sicurezza del personale, assumendosi tutte le responsabilità in ordine alla piena osservanza delle vigenti norme igieniche ed infortunistiche, esonerando di conseguenza le SS.AA. da ogni responsabilità. La Ditta dovrà garantire per tutta la durata del contratto ed in ogni periodo dell anno la presenza costante dell entità numerica lavorativa occorrente per un completo e corretto espletamento della fornitura, provvedendo ad eventuali assenze con una immediata sostituzione. A fronte di eventi straordinari e non previsti, la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere con risorse umane e strumentali aggiuntive al fine di assolvere gli impegni assunti. Il personale che effettua attività all interno della Fondazione e dell A.O. dovrà essere provvisto di apposito cartellino di riconoscimento ai sensi della normativa vigente. Ove necessario, il Fornitore dovrà fornire al proprio personale adeguati DPI. Il Fornitore darà istruzioni al proprio personale affinchè siano mantenuti riservati i dati relativi ai pazienti ed alla organizzazione. Il personale utilizzato dal Fornitore dovrà tenere un comportamento improntato alla massima professionalità e correttezza sia nei confronti dei pazienti che nei confronti degli operatori sanitari. La Ditta aggiudicataria dovrà designare una persona con funzioni di Responsabile dell appalto. Il Responsabile dovrà essere reperibile nei giorni feriali dalle ore 8,00 alle ore 18,00 ad un numero di telefono mobile che sarà comunicato alla Fondazione e all A.O.. Per situazioni di emergenza dovrà comunque essere garantita la possibilità di contattare un referente del Fornitore anche al di fuori degli orari e dei giorni di cui sopra. ART. 12 RESPONSABILITA La Ditta fornitrice assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o per danni derivati a persone o cose, sia del Fornitore medesimo che delle SS.AA., che di terzi, a seguito dell esecuzione della fornitura oggetto del presente Capitolato. La Ditta assume altresì ogni responsabilità per infortunio o danni a seguito di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche se eseguite da parte di terzi. La Ditta aggiudicataria e/o le Imprese a diverso titolo coinvolte nell esecuzione del contratto dovranno avvalersi di personale qualificato, in regola con gli obblighi previsti dai contratti collettivi di lavoro e da tutte le normative vigenti, in particolare in materia fiscale. ART. 13 VERIFICHE E CONTROLLI DIFETTI ED IMPERFEZIONI Le SS.AA avranno la facoltà di respingere i presidi antidecubito in ordine ai quali venissero riscontrati vizi o difetti o non corrispondenza rispetto alle caratteristiche dichiarate nell offerta o rispetto alle norme di legge. Il regolare utilizzo dei sistemi antidecubito oggetto di fornitura e la dichiarazione di presa in consegna e collaudo non esonera comunque la Ditta fornitrice da eventuali difetti ed imperfezioni non emersi al momento della consegna e dell installazione, ma accertati al momento dell utilizzo. I prodotti contestati dovranno essere sostituiti con spese a totale carico del fornitore entro il termine indicato dalla Fondazione, in modo da non recare alcun intralcio ed inconveniente al normale funzionamento dell Unità Operativa richiedente. 12

13 Nel caso in cui il fornitore non provveda alla immediata sostituzione dei presidi rifiutati al momento della consegna o risultati difettosi durante l utilizzo o l impiego, le SS.AA. potranno individualmente acquisire direttamente sul libero mercato eguali tipologie e quantità di sistemi, addebitando alla Ditta inadempiente l eventuale differenza di prezzo, oltre alla rifusione di ogni altra spesa o danno. Nel caso in cui si manifestino frequenti vizi ed imperfezioni durante l impiego dei dispositivi, il Fornitore ha l obbligo, su richiesta della Fondazione, di sottoporli a verifica, a proprie spese, da parte di un laboratorio o Istituto Specializzato ufficialmente riconosciuto, e/o provvedere alla sostituzione di quelli difettosi. Sia la Fondazione, sia l A.O., si riservano inoltre la facoltà, di eseguire a campione, nel corso di validità del contratto, verifiche ed accertamenti in ordine alla qualità ed al funzionamento dei sistemi antidecubito oggetto di fornitura. Ove gli articoli offerti non presentassero i requisiti tecnico qualitativi richiesti, ne verrà ordinata la sostituzione, con spese a totale carico del fornitore, entro il termine indicato dalla Fondazione o dall A.O., in modo da non recare alcun intralcio ed inconveniente al normale funzionamento dell Unità Operativa utilizzatrice. Di tali operazioni sarà redatto processo verbale, che evidenzierà i difetti o gli inadempimenti riscontrati. ART.14 POLIZZA ASSICURATIVA La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla stipula di adeguata polizza assicurativa a copertura di eventuali danni a dipendenti, a ricoverati o a terzi, derivanti dall uso dei sistemi antidecubito messi a disposizione, nonché contro manomissioni, furti o incendi, sollevando le SS.AA. da qualsiasi responsabilità connessa all uso ed al funzionamento dei predetti presidi e inoltre: per la responsabilità civile propria e del personale dalla stessa utilizzato per l esecuzione della fornitura oggetto del presente Capitolato; per la copertura dei danni derivanti da vizi del bene messo a disposizione ed a garanzia del buon funzionamento dello stesso. Copia della polizza dovrà essere consegnata alla Fondazione in sede di stipula contrattuale. ART.15 - FATTURAZIONE PAGAMENTI La fatturazione dovrà avvenire a norma di legge e con esplicito riferimento al documento di trasporto ed al documento di ritiro del presidio fornito. Le fatture dovranno essere emesse con cadenza mensile. Sulla fattura dovrà essere indicata la fornitura eseguita ed il periodo di riferimento e saranno suddivise per Struttura Complessa per facilitarne la verifica da parte della rispettiva Azienda. Ad ogni fattura dovrà essere allegato un report riassuntivo, relativo al periodo fatturato, con l indicazione dei consumi suddivisi per tipologia di sistema terapeutico per ogni Struttura Complessa utilizzatrice. Agli effetti della fatturazione saranno riconosciute le giornate di locazione rese ed i quantitativi accertati al momento delle consegne. Il conteggio partirà dalla data di consegna ed installazione e terminerà alla data della richiesta di ritiro. In tutti i casi da tale conteggio sarà detratta, a scelta della Ditta fornitrice, o la giornata di consegna ed installazione del sistema antidecubito o la giornata di richiesta di ritiro. Per la Fondazione le fatture dovranno essere intestate a: 13

14 Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo sia per le Strutture complesse di viale Golgi che di Belgioioso. Per l A.O. le fatture dovranno essere intestate a: Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia e dovranno recare l indicazione dello stabilimento ospedaliero al quale si riferiscono. I pagamenti avverranno conformemente a quanto stabilito con decreto Ministero dell Economia e delle Finanze n. 40 del 18/01/2008 (G.U. del 14/03/2008 in vigore dal 29/03/2008), con il quale viene adottato il previsto regolamento disciplinante gli adempimenti cui sono tenute le Amministrazioni Pubbliche per effettuare i pagamenti superiori a ,00. Per quanto riguarda le modalità di pagamento, si procederà come da disposizioni della Direzione Generale Sanità Regione Lombardia n. prot. H dell 11/04/2008, che prevede il pagamento diretto da parte di Finlombarda S.p.A. delle fatture relative a forniture di Beni e Servizi ART.16 - DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO La ditta che risulterà aggiudicataria dovrà costituire idonea garanzia fidejussoria nella misura e con le modalità previste dall art. 113 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i.. La garanzia deve essere costituita, a scelta dalla Ditta aggiudicataria, mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l operatività della garanzia medesima. Tale garanzia opera per tutta la durata del contratto e, comunque, sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto di fornitura oggetto del presente Capitolato Speciale. La fidejussione o la polizza dovrà avere una scadenza posteriore di almeno 6 (sei) mesi rispetto a quella fissata per la scadenza contrattuale. Ai fini dell applicazione dell art. 113, comma 3, del D. Lgs. 163/2006, la garanzia fideiussoria, salvo diversa comunicazione della Fondazione, deve intendersi automaticamente svincolata come di seguito specificato: 25% alla conclusione di ciascun anno di fornitura (4 anni), tale disposizione sostituisce lo stato di avanzamento lavori; 25% residuo resterà vincolato fino alla data di scadenza del deposito cauzionale definitivo di cui al presente articolo e sarà svincolato, previa deduzione di eventuali crediti della Fondazione verso il fornitore, a seguito della piena ed esatta esecuzione delle obbligazioni contrattuali e decorsi detti termini. Tale ammontare residuo non potrà essere svincolato finchè: o non siano state definite le eventuali controversie; o non sia stata liquidata l ultima fattura; o non siano state definite tutte le ragioni di debito o di credito ed ogni altra eventuale pendenza. In ogni caso il garante sarà liberato dalla garanzia prestata solo previo consenso espresso in forma scritta da parte della Fondazione. La cauzione provvisoria sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto e, comunque, non prima della costituzione della cauzione definitiva. 14

15 Nelle more della costituzione della cauzione definitiva, le SS.AA. potranno rivalersi, per le inadempienze contrattuali della Ditta fornitrice, anche sulla cauzione provvisoria e/o sulle fatture in attesa di liquidazione. La mancata costituzione della garanzia, determina la revoca dell affidamento e l acquisizione della cauzione provvisoria. In caso di proroga della fornitura oltre i termini contrattuali, la garanzia dovrà essere rinnovata, alle stesse condizioni previste nel presente articolo, per un periodo non inferiore alla proroga. Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti i depositi cauzionali. Qualora l ammontare della garanzia dovesse ridursi per l effetto di applicazioni di penali o per qualsiasi altra causa, la Ditta fornitrice dovrà provvedere al reintegro entro il termine tassativo di 10 (dieci) giorni consecutivi dal ricevimento della relativa richiesta da parte di ciascuna delle SS.AA. È fatto salvo l esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. È facoltà delle SS.AA. incamerare, in tutto od in parte, la garanzia definitiva per inosservanza degli obblighi contrattuali, per eventuali risarcimenti o penalità debitamente contestati, senza obbligo di preventiva azione giudiziaria. ART.17 INADEMPIMENTI E PENALI 1. Fermo restando quanto previsto al successivo articolo RISOLUZIONE E RECESSO e salvo il risarcimento dell eventuale maggior danno, ove si verificassero ritardi nella consegna o nella sostituzione delle merci oggetto della fornitura, rispetto ai termini previsti dagli artt. 6 e 13 del presente Capitolato, le SS.AA potranno ricorrere ad altro fornitore addebitando le eventuali maggiori spese sostenute alla Ditta aggiudicataria. 2. Qualora venissero effettuate tre contestazioni scritte nei termini previsti dall art. 13 del presente Capitolato Speciale, la Fondazione potrà dichiarare risolto il contratto con ogni addebito al fornitore dei maggiori oneri conseguenti ad una nuova procedura di gara. 3. la Fondazione si riserva inoltre la facoltà di applicare una penale pari ad 500,00, elevabile sino ad 5.000, in caso di recidiva o di particolare gravità, per ogni violazione e/o inadempimento degli obblighi contrattuali previsti nel presente Capitolato, non eliminati a seguito di contestazione scritta della Fondazione. In caso di inosservanza delle clausole contrattuali, le SS.AA, senza alcuna formalità ed in qualsiasi momento, avranno la facoltà di avvalersi sulla cauzione prestata ovvero sull importo delle fatture in attesa di liquidazione. ART. 18 RISOLUZIONE E RECESSO Le gravi e ripetute violazioni ed inosservanze degli obblighi contrattuali (ripetuti ritardi, continuata non rispondenza delle merci alle caratteristiche degli atti di gara e/o della campionatura eventualmente richiesta e dichiarata conforme, mancata sostituzione della merce, sospensione o mancata effettuazione della fornitura, anche parziale, etc..) da parte della Ditta aggiudicataria, non eliminate a seguito di diffida scritta, consentirà a ciascuna delle SS.AA., di risolvere il contratto con semplice preavviso ai sensi dell art c.c., comunicato alla controparte con lettera raccomandata A.R., di incamerare il deposito cauzionale a titolo di penalità e di richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni derivanti dall inadempimento. Inoltre ciascuna stazione appaltante POTRÀ risolvere il contratto, nel rispetto delle modalità sopra specificate, nei seguenti casi: 15

16 a) in caso di cessione della Ditta, di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento o di atto di sequestro o di pignoramento a carico del soggetto aggiudicatario; b) in caso di cessione in subappalto non autorizzato, ai sensi dell art. 19 del presente Capitolato; c) in caso di cessione del contratto non autorizzato, ai sensi dell art. 20 del presente Capitolato; d) mancato rispetto del divieto del disposto di cui all art. 117 del D.lgs. n. 163/2006 in materia di cessione del credito; e) inosservanza delle norme di legge, in particolare in materia di lavoro e previdenza, prevenzioni, infortuni e sicurezza; f) mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte delle SS.AA., ai sensi dell art. 16 del presente Capitolato; f) mancata copertura dei rischi durante tutta la vigenza del contratto, ai sensi dell art. 14 del presente Capitolato. In caso di risoluzione contrattuale le SS.AA. affideranno ad altra Ditta la fornitura, utilizzando, se possibile, la graduatoria derivante dalla procedura di gara relativa al presente Capitolato e, incamerata la cauzione prestata, provvederanno ad addebitare alla Ditta inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti anche sull importo delle fatture in attesa di liquidazione. Le SS.AA. inoltre, ai sensi dell art c.c., RECEDERANNO dal contratto, in qualsiasi momento lo ritenessero opportuno, con semplice preavviso di almeno 30 gg., da notificarsi al fornitore con Raccomandata AR, nei seguenti casi: in conseguenza di eventi discendenti da modificazioni istituzionali dell assetto aziendale nonché da eventuali cambiamenti intervenuti nell ambito delle attività di diagnosi e cura; qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) provvedesse alla stipula di convenzioni per la fornitura di prodotti analoghi a quelli oggetto del presente Capitolato a condizioni economiche inferiori e la Ditta aggiudicataria non fosse in grado di praticare almeno tali condizioni; qualora, nel corso della validità del contratto, tramite la competente Prefettura, fossero accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell art. 11, commi 2 e 36 del DPR n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, la Ditta è obbligata a comunicare alla Fondazione le variazioni intervenute nel proprio assetto istituzionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti l organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle Imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni consecutivi dalla data delle variazioni. - qualora venisse riscontrata la violazione, da parte della ditta, del CODICE ETICO della Fondazione e/o dell A.O., le quali si riservano il diritto di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni patiti per la lesione della sua immagine ed onorabilità. Il codice etico è stato approvato con deliberazione del Consiglio d Amministrazione n. 119 del 25/7/2007 ed è pubblicato sul sito della Fondazione. Il Codice Etico dell Azienda Ospedaliera è accessibile sul sito internet aziendale Il recesso non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione. Nei suddetti casi di recesso il fornitore non avrà nulla da pretendere se non il pagamento delle forniture effettuate, purchè regolarmente ed a regola d arte, secondo il corrispettivo e le condizioni 16

17 contrattuali pattuite, rinunciando espressamente a qualsiasi ulteriore ed eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso delle spese. ART.19 SUBAPPALTO - EREDI L aggiudicataria non può subappaltare, nemmeno in parte, la fornitura oggetto del presente Capitolato, né cedere, per nessun motivo, il contratto relativo o il credito che ne deriva, senza il consenso scritto dell Istituto che non è tenuto in alcun modo a giustificarne l eventuale rifiuto. Qualora formalmente richiesto dall aggiudicataria, l Istituto può, a sua completa discrezione, concedere che venga affidato in subappalto una quota della fornitura. In tal caso l Impresa aggiudicataria resta ugualmente il solo ed unico responsabile di fronte all Istituto delle forniture subappaltate. Trova comunque applicazione quanto stabilito dall art. 118 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i.. Nel caso di decesso del titolare le obbligazioni da esso assunte si riterranno passate in via solidale ai suoi eredi e successori, fatta facoltà peraltro all Istituto appaltante di risolvere senz altro il contratto, se lo ritenesse opportuno. Il subappalto non autorizzato costituisce causa di risoluzione contrattuale. ART. 20 CESSIONE DEL CONTRATTO È fatto divieto alla Ditta aggiudicataria di cedere, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo, la fornitura oggetto del presente Capitolato, a pena di nullità della cessione medesima. In caso di inadempimento da parte del fornitore, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, la Fondazione ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, fatte salve le autorizzazioni della stazione appaltante, secondo le disposizioni vigenti. ART. 21 CESSIONE DEI CREDITI Per quanto riguarda l incedibilità dei crediti trova piena applicazione quanto stabilito dall art. 117 del D.lgs. n. 163/06 e ss.mm.ii.. ART. 22 VICENDE SOGGETTIVE DELL AGGIUDICATARIO Trova applicazione quanto disposto dall art. 51 del D.Lgs. n. 163/2006. ART. 23 REVISIONE PREZZI 1. La revisione prezzi opera per i contratti di durata superiore a 12 mesi; sarà onere del fornitore inviare circostanziata e documentata istanza revisionale. 2. La revisione prezzi non si applica alle prestazioni rese nel corso del primo anno del contratto, ma si applica esclusivamente (qualora la successiva istruttoria condotta dall ufficio competente dimostri che essa sia dovuta) alle prestazioni rese a decorrere dal giorno di accoglimento dell istanza revisionale. 3. La revisione viene operata sulla base di un istruttoria, condotta dal predetto ufficio, con riferimento ai costi standardizzati determinati e pubblicati, ai sensi dell art. 7, comma 4 lett.c) del 17

18 D.lgs. 163/06, dall Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, beni e servizi, nonché, sulla base degli elenchi dei prezzi rilevati dall ISTAT. 4. In assenza dei dati di cui al comma precedente, fatte salve nuove emanande disposizioni in materia, per il calcolo del compenso revisionale si utilizzeranno gli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, pubblicati sulla GURI; il mese iniziale di riferimento sarà quello di avvio esecuzione della fornitura. ART. 24 FORME COLLETTIVE D ACQUISTO In attuazione dei principi sanciti dal Piano Socio Sanitario Regionale approvato con D.C.R. Lombardia n. 462 del , dalla D.G.R. Lombardia VII/12101 del e dalla D.G.R. Lombardia n. VII/12528 del che auspicano forme consorziate di acquisto tra gli Enti del S.S.R, la Fondazione, in qualità di capofila, ha avviato con la AO della provincia di Pavia la procedura aperta oggetto del presente capitolato, attivando un accordo per perseguire modalità di acquisto a livello aggregato. Da ultimo, tale accordo ha trovato ulteriore fondamento nella D.G.R. n. VIII/3776 del allegato III parte II la quale, nello stimolare forme d aggregazione per acquisti ed appalti nell ambito del Servizio Sanitario Regionale, pone l accento su gare aziendali aperte ad adesioni successive. L accordo in argomento consente agli Enti firmatari di chiedere ai soggetti che, a seguito di procedura di gara, saranno dichiarati aggiudicatari della fornitura disciplinata dal presente capitolato, l estensione del contratto alle condizioni tecnico-organizzative definite dalla procedura stessa, riservandosi per quanto riguarda l aspetto economico di concordare con il fornitore condizioni più favorevoli per tutte le aziende interessate all appalto. Pertanto, nel corso di validità del contratto di fornitura oggetto del presente Capitolato Speciale (incluse proroghe e rinnovi), alla Ditta aggiudicataria potrà essere chiesto di estendere la fornitura anche ad una o più Azienda Sanitaria della Regione Lombardia. La durata di quest ultima fornitura non potrà protrarsi oltre quella del contratto originario, ivi incluse eventuali proroghe e rinnovi. Per il resto, le SS.AA. di cui all art. 1 del presente Capitolato resteranno estranee in ordine ai patti che si stabiliranno tra fornitore ed Azienda Sanitaria cui viene esteso l accordo, che daranno origine ad un rapporto contrattuale autonomo. Il fornitore non è obbligato ad accettare la richiesta di estensione. Il limite massimo della soglia superiore di acquisti viene fissato nella misura del 300% di giornate ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente Capitolato speciale. ART. 25 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I dati personali riguardanti il Fornitore sono, sotto qualunque forma, oggetto di trattamento da parte della stazione appaltante secondo le seguenti modalità: a) il trattamento riguarda qualunque operazione o complesso di operazioni, svolti con o senza l'ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione dei dati; b) il trattamento dei dati avviene con procedure atte a garantirne la sicurezza; c) i dati sono trattati per le finalità istituzionali inerenti l attività dell Azienda, connesse con 18

19 la gestione del rapporto contrattuale oggetto del presente Capitolato. La natura del conferimento di tali dati è OBBLIGATORIA. Titolari del trattamento dei dati sono i Rappresentanti legali delle Aziende sanitarie, costituite in aggregazione d acquisto. ART. 26 CONTROVERSIE FORO COMPETENTE In caso di controversie si procederà, ove possibile, secondo quanto previsto dall art. 239 (Transazione) del D.Lgs. 12 aprile 2006, n In caso di esito negativo, per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in relazione alla presente fornitura relativa ai rapporti tra il Fornitore organo competente in via esclusiva è il Foro di Pavia. ART. 27- NORME DI RINVIO Per quanto eventualmente non contemplato nel presente Capitolato Speciale, si fa espresso richiamo all osservanza delle norme del Codice Civile, delle norme del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e delle norme che regolano le forniture pubbliche di beni e servizi. ART SPESE Trattandosi di fornitura soggetta all IVA, il contratto verrà registrato soltanto in caso d uso ed a tassa fissa per il combinato disposto degli artt. 5 e 40 del T.U. approvato con D.P.R. 26/04/1986 n. 131, con applicazione per quanto all imposta di registro, ove ne fosse il caso, dell art. 57 del medesimo T.U. e col carico delle spese di bollo e scritturazione alla ditta aggiudicataria. 19

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