Laboratorio della città per il Piano Strutturale
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- Celia Salvatore
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1 La partecipazione degli abitanti all elaborazione del PS Laboratorio della città Via Mazzini 65, ex Istituto Marconi
2 Partecipare è necessario Nel comune di Prato si è avviata la revisione del Piano strutturale,, e cioè del documento che si occupa: della pianificazione del territorio comunale, - della conoscenza dell ambiente e del paesaggio, - del riconoscimento delle risorse e dei valori territoriali, - dell elaborazione elaborazione dello statuto del territorio. L elaborazione del nuovo documento di pianificazione verrà quindi accompagnato da un processo di partecipazione nel quale gli abitanti di Prato possano far contare le loro opinioni e i loro desideri, e il modo in cui immaginano che il loro territorio possa essere tutelato, trasformato e migliorato. Il processo di partecipazione è composto di molte attività che impegneranno la vita della città nei prossimi mesi: convegni e assemblee, incontri con i cittadini e con le categorie, forum e laboratori territoriali, e la possibilità di entrare in contatto con il piano attraverso internet, e momenti nei quali si possa ragionare insieme intorno alle carte e ai progetti della città.
3 Organizzazione del processo partecipativo Lo Statuto del territorio è il cuore del Piano strutturale Lo Statuto del territorio è inteso come un patto sociale, come un codice di manutenzione e trasformazione del territorio elaborato collettivamente, come insieme di regole socialmente condivise. Il processo partecipativo descritto nelle righe che seguono, con strumenti e modalità diverse, cercano appunto di costruire le premesse conoscitive necessarie perché i cittadini possano stringere questo patto intorno al futuro della loro città
4 Organizzazione del processo partecipativo Il laboratorio della città Una larga parte della attività partecipative si svolgerà in una nuova struttura ricavata nella ex scuola Marconi, che potrà diventare una specie di urban center, collocato nel centro della città e destinato ad ospitare alcune attività connesse alla costruzione del piano strutturale. Si tratterà di un laboratorio per la città permanente in grado di ospitare le attività del processo partecipativo, gli eventi culturali e ricreativi connessi, mostre ed esposizioni temporanee sulla trasformazione della città, insomma un luogo adatto per mettere a disposizione dei cittadini i materiali prodotti nel processo e per ospitare anche una piccola biblioteca sulla città.
5 Organizzazione del processo partecipativo Il percorso partecipativo che affianca il processo di elaborazione del Piano strutturale, si compone di due parti: una prima parte ( verso lo statuto del territorio ) nella quale la partecipazione dei cittadini è finalizzata a costruire gli elementi conoscitivi necessari per la definizione dello statuto del territorio; una seconda parte ( deliberare lo statuto del territorio ) nella quale gli elementi e i principi dello statuto saranno sottoposti a una discussione pubblica finale e deliberati collettivamente attraverso un Town Meeting.
6 Verso lo statuto del territorio F Mf S Forum Il processo di costruzione partecipata dello statuto del territorio utilizzerà i seguenti strumenti di consultazione e di partecipazione collettiva: per la discussione interattiva, attraverso intreccio della competenza specialistica con le conoscenze dei cittadini, dei temi del Piano strutturale e dello Statuto del territorio Micro-Forum per la discussione inchiesta locale svolta attraverso interviste e incontri strutturati con le categorie sociali, le rappresentanze economiche, e le molte associazioni, spontanee o organizzate, dei cittadini sui problemi urbanistici, sociali e ambientali Seminari per la discussione per la costruzione dei temi e dei problemi che dovranno essere affrontati nei forum C m Convegni per la discussione per l approfondimento scientifico dei temi più rilevanti del Piano, oltre la dimensione locale Eventi e Mostre per il coinvolgimento degli abitanti nelle diverse tappe del piano, e la diffusione delle conoscenze, delle proposte e dei progetti.
7 Fase Fase I Profilo dei temi del piano La partecipazione degli abitanti all elaborazione del PS La città della mixitè riconsiderare e governare le ricadute spaziali del mutato quadro produttivo manifatturiero in una fase che vede ridursi la sua consistenza, a fronte di una riarticolazione della filiera del tessile verso segmenti più evoluti (finitura, confezione, ricerca, commercializzazione). Differenze di età, genere, condizione sociale, provenienza geografica e culturale, capacità e abilità fisica, con particolare riferimento all aspetto multiculturale della città contemporanea Centralità urbane e rete policentrica dell area metropolitana La città delle differenze La città centrale Il territorio aperto, il patrimonio territoriale e urbano, i paesaggi delle corone dei centri, il parco della piana Paesaggio e territorio
8 Fase Fase I forum tematici per la discussione interattiva, attraverso l intreccio della competenza specialistica con le conoscenze dei cittadini, dei temi del Piano strutturale e dello Statuto del territorio
9 Fase Fase I
10 2. 1. S Idee, temi, soggetti del piano Storia e piani della città La città fabbrica La declassata e il polo espositivo Lo stato dell ambiente e il piano della mobilità Lo stato dei servizi pubblici Il patrimonio e gli edifici di pregio S Seminari di animazione per le attività/mostre del Laboratorio per il PS (Marconi) 8. Paesaggio antropico e sistema ambientale 9. Il piano strategico e il rilancio economico 10. Politiche per il centro storico
11 Fase I Fase I inchiesta locale inchiesta locale
12 Fase Fase I
13 Fase Fase I Laboratorio della città inchiesta locale svolta attraverso interviste e incontri strutturati con le categorie ociali, le rappresentanze economiche, e le molte associazioni, spontanee o organizzate, dei cittadini sui problemi urbanistici, sociali e ambientali;
14 Fase Fase I Laboratorio della città SEMINARIO 9-6 assemblea ospite T T T A restituzione
15 II Fase Fase II Il Comune di Prato ha presentato alla Regione Toscana una richiesta di sostegno delle attività partecipative in base alla nuova legge sulla partecipazione, L.R 69/2007. Se questo sostegno verrà concesso esso servirà a concludere il processo partecipativo attraverso l organizzazione di un Town Meeting, di una giornata di deliberazione pubblica, durante la quale verranno discussi e approvati i contenuti essenziali dello Statuto del territorio del nuovo Piano strutturale
16 II Fase Fase II
17 II Fase Fase II e-tm Strumento della democrazia deliberativa
18 II Fase Fase II Nell e-tm si svolgono in successione tre differenti fasi di lavoro, volte a facilitare i partecipanti nel trattamento dei temi oggetto della discussione: 1.una prima fase di informazione e approfondimento grazie agli apporti di documenti ed esperti; 2. una seconda fase di discussione in piccoli gruppi; 3. una terza fase in cui i temi sintetizzati e restituiti in forma di domande sono proposti ai partecipanti che si possono dunque esprimere in modo diretto votando individualmente
19 II Fase Fase II
20 II Fase Fase II
21 II Fase Fase II
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