TerniEnergia Hub. turn on the energy saving MILANO 11 FEBBRAIO 2016 HOTEL PRINCIPE DI SAVOIA

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1 TerniEnergia Hub MILANO 11 FEBBRAIO HOTEL PRINCIPE DI SAVOIA

2 L ENERGY SAVING IN ITALIA: RISULTATI E SFIDE PUNTI DI FORZA IL PROBLEMA 1 Crescente riconoscimento del potenziale di scalabilità del mercato Lento sviluppo del mercato del finanziamento dell energy saving che conduce a frustrazione 3 2 Crescente evidenza dei benefici condivisi dagli attori della filiera Crescente interesse da parte degli investitori istituzionali

3 LE PRIORITÀ PER GLI INVESTITORI Processo win-win per il portafoglio dell investitore e per le aziende oggetto di investimento, fino all utilizzatore finale Garantire dati credibili di performance del progetto a disposizione dei decisori chiave dell investimento Sviluppo di un sistema standard di rating per una valutazione trasparente dei rischi tecnici e finanziari dei progetti di saving Valorizzare il ruolochiave degli investimenti in efficienza energetica nei programmi delle aziende e dei manager Sostenere lo sviluppo e la diffusione di strumenti finanziari per l'efficienza energetica, progetti finanziati e risultati A B C D ENGAGEMENT E STRUMENTI FINANZIARI STANDARD DATI E PROVE CONSAPEVOLEZZA Fonte: Energy Efficiency Financial Institutions Group

4 LA DOMANDA DEGLI INVESTITORI I progetti di efficienza energetica ancora non soddisfano i requisiti dei mercati dei capitali. L industria del settore è ancora troppo disaggregata. Non ci sono due progetti o contratti uguali. Questo rende difficili operazioni sui mercati secondari e poco praticabili o impossibili le cartolarizzazioni. Dati progetti di efficienza energetica, gli analisti dovrebbero analizzare teaser e business plan per valutare il rischio. La fee del financial advisor non ripagherà mai quel livello di revisione. Fonte: Michael Eckhart (Citigroup - Managing Director & Global Head of Finance and Sustainability)

5 I PROBLEMI PER LA FILIERA INDUSTRIALE Difficoltà nell'attivare gli strumenti finanziari per proporre soluzioni FTT. Avversione dell utilizzatore finale nel dare in outsourcing la gestione dei servizi energetici. Difficoltà nell elaborare simulazioni di pay-back e avversione verso contratti di durata medio-lunga. Necessità di un minimo garantito di funzionamento/consumo per la durata del contratto (Rischio industriale e di controparte). Difficoltà nel recepire la baseline e il calcolo dei risparmi. Incertezza delle norme e burocrazia. Fonte: Indagine AssoEsco 2015

6 IL NODO DA SCIOGLIERE Con rischi di performance troppo elevati, con costi di transazione eccessivi, non è possibile costruire la massa critica e non è possibile aggregare.

7 LA RISPOSTA: ORIGINAL EQUIPMENT MANUFACTURERS (OEM) PRODUTTORI DI TECNOLOGIE ORIGINAL EQUIPMENT & ENERGY EFFICIENCY MANUFACTURERS (OEEEM) REALIZZANO E GESTISCONO L INTERVENTO DI EFFICIENZA ENERGETICA E PRODUCONO E/O FORNISCONO LE SOLUZIONI TECNOLOGICHE WHOLESALER DISTRIBUTORI DI TECNOLOGIE OPEN HUB DEVELOPER SVILUPPATORI DI PROGETTI DI ENERGY SAVING (RAPPORTO COMMERCIALE) ENERGY EFFICIENCY SERVICE PROVIDER (EESP) STUDI DI INGEGNERIA, AUDITOR, EPC, INSTALLATORI, ELETTRICISTI, IMPIANTISTI, TERMO-IDRAULICI LA PIATTAFORMA DI CONVERGENZA MADE IN ITALY ACCENDIAMO L EFFICIENZA ENERGETICA INSTITUTIONAL INVESTORS ISTITUTI DI CREDITO, FONDI DI INVESTIMENTO, SOCIETÀ DI LEASING, PF, PB, ECC.

8 ALLEANZE E PARTNERSHIP PER AGGREGARE Audit energetico e studi di fattibilità Progettazione Installazione Monitoraggio e manutenzione Gestione degli incentivi Unendo dimensioni e competenze tecniche capillari, gli attori della filiera grazie all alleanza strategica con TerniEnergia - possono sfruttare le potenzialità dell Hub per un servizio chiavi in mano rivolto all utilizzatore finale con caratteristiche di economicità, conoscenze industriali, affidabilità, semplificazione dei meccanismi e disponibilità finanziaria. La partnership che si attiva con TerniEnergia Hub produce una ottimizzazione del processo di interlocuzione verso gli investitori, fornendo a chi adotta l intervento di efficienza energetica un interfaccia che consenta di superare le attuali complessità, grazie al beneficio di un approccio integrato. OPEN HUB Grazie all Hub, TerniEnergia si propone come soggetto aggregatore degli attori coinvolti nella realizzazione dell intervento di efficienza energetica, grazie a un corretto sistema di gestione del rischio del progetto e del piano industriale, dei quali assume la responsabilità. Con l approccio sistemico di TerniEnergia Hub, si punta a creare un team di lavoro caratterizzato da conoscenze specialistiche, eterogenee e dinamiche per limitare gli effetti delle fonti di rischio. L Hub rende competitivi gli interventi proposti dai partner, libera l utilizzatore finale da ogni onere organizzativo e di investimento e si propone come interfaccia ideale per l investitore istituzionale. È L INTERFACCIA TRA PROMOTORI DEGLI INTERVENTI DI E.E. ED INVESTITORI L Hub propone protocolli di valutazione non discrezionali e diversificati per ogni tipologia di interlocutore

9 UNA PIATTAFORMA DEDICATA PER GLI ENERGY SERVICE PROVIDER FORNISCE UN ASSESSMENT DA PARTE TERZA PER GLI INVESTITORI Target: creare una asset class specialistica, che consenta ai mercati dei capitali di investire in progetti italiani di energy saving NUOVI STRUMENTI PROTOCOLLI DI VALUTAZIONE ACCREDITAMENTO ALL OPEN HUB LABEL PER IL FORNITORE NUOVE RISPOSTE PER GLI SVILUPPATORI PER GLI UTILIZZATORI FINALI PER GLI INVESTITORI ISTITUZIONALI UN CATALIZZATORE DI NUOVI STANDARD DI CONNESSIONI TRA CAPITALE E INTERVENTI DI SAVING DI PROGETTI REPLICABILI PER PROGETTISTI, SOCIETÀ DI SERVIZI ENERGETICI, INSTALLATORI UN VANTAGGIO UNICO Il sistema definisce un insieme di protocolli per dare al mercato progetti standardizzati di efficienza energetica, riconoscendo credenziali di qualità agli sviluppatori (studi tecnici, società di servizi energetici, installatori, ecc.) dai quali si ricevono e si remunerano prestazioni specialistiche destinate all utilizzatore finale

10 TerniEnergia Hub CASE HISTORIES

11 RIFINANZIAMENTO CON LEASING FINANZIARIO ASSET REALIZZATO CON FTT DA PARTNER INDUSTRIALE IMPIANTO COMPLETATO E ACCETTATO DALL UTILIZZATORE FINALE A DI NUOVI STANDARD DI CONNESSIONI ACCORDO TRA CAPITALE CON E INTERVENTI L HUB DI SAVING VALUTA L INTERVENTO CON PROTOCOLLO DI PROGETTI REPLICABILI DIVERSIFICATO PER TIPOLOGIA DI INTERLOCUTORE, NE ASSUME LA TITOLARITÀ, ASSORBENDO IL RISCHIO INDUSTRIALE, E ATTIVA LE RELAZIONI CON L INVESTITORE ISTITUZIONALE PER IL FINANZIAMENTO CASO DELL INTERVENTO N 1 B C ATTIVAZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO INDIVIDUA LO STRUMENTO FINANZIARIO DEDICATO E L INVESTITORE ISTITUZIONALE, RIFINANZIA L INTERVENTO FACENDOSI CARICO DELLE GARANZIE DI PERFORMANCE, ASSUME IL RUOLO DI ESCo, REMUNERA IL PARTNER PER L INVESTIMENTO SOSTENUTO, PER I COSTI DELLE TECNOLOGIE E PER L ATTIVITÀ DI O&M D CONDUZIONE DELL INTERVENTO IL PARTNER RECUPERA L EQUITY INVESTITO, LIBERANDO RISORSE PER NUOVI INTERVENTI REMUNERA LA PROPRIA ATTIVITÀ GRAZIE AL SAVING GENERATO E GARANTISCE ALL INVESTITORE IL RENDIMENTO ATTESO. AL TERMINE DEL CONTRATTO TERNIENERGIA RISCATTA L IMPIANTO E NE TRASFERISCE LA PROPRIETÀ ALL UTILIZZATORE FINALE

12 CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI CONCLUSIONE DELL INTERVENTO AL TERMINE DEL CONTRATTO L INVESTITORE TRASFERISCE LA PROPRIETÀ DELL IMPIANTO ALL UTILIZZATORE FINALE A E D ASSET REALIZZATO CON FTT DA PARTNER INDUSTRIALE IMPIANTO COMPLETATO E ACCETTATO DALL UTILIZZATORE FINALE B C CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI LA SPV CEDE L IMPIANTO E I CREDITI ATTUALIZZATI ALL INVESTITORE. LA CARTOLARIZZAZIONE SI PUÒ APPLICARE ANCHE A PORTAFOGLI DI OPERAZIONI OMOGENEE, QUALORA NON SI FINANZI UN SINGOLO PROGETTO DI ELEVATO VALORE ACCORDO CON CASO L HUB VALUTA L INTERVENTO N CON PROTOCOLLO 2 DIVERSIFICATO PER TIPOLOGIA DI INTERLOCUTORE, ASSORBENDO IL RISCHIO INDUSTRIALE, E ATTIVA LE PROCEDURE PER COSTITUIRE UN VEICOLO FINALIZZATO ALLA CESSIONE DEI CREDITI COSTITUZIONE DELLA SPV LA SPV ACQUISISCE L IMPIANTO DI EFFICIENZA ENERGETICA, REMUNERANDO AL PARTNER L INVESTIMENTO SOSTENUTO, PER I COSTI DELLE TECNOLOGIE E PER L ATTIVITÀ DI O&M

13 FINANZIAMENTO DALLA FIRMA DEL CONTRATTO FIRMA DEL CONTRATTO PER L IMPIANTO DI E.E. DA PARTE DEL PARTNER ACCORDO TRA LO SVILUPPATORE DEL PROGETTO E L UTILIZZATORE FINALE A B D ACCORDO CON L HUB VALUTA L INTERVENTO CON PROTOCOLLO DIVERSIFICATO PER TIPOLOGIA DI INTERLOCUTORE, ASSORBENDO IL RISCHIO INDUSTRIALE, E ATTIVA LE PROCEDURE PER FINANZIARE IN FTT LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO. LA POSSIBILITÀ DI EMETTERE GARANZIE, CASO IL TRACK RECORD E IL SISTEMA DI GOVERNANCE N DI C 3 TERNIENERGIA CONSENTONO DI LIBERARE I CAPITALI NECESSARI PER L INVESTIMENTO ATTIVAZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO INDIVIDUA LO STRUMENTO FINANZIARIO DEDICATO E L INVESTITORE ISTITUZIONALE PIÙ ADATTO PER LA TIPOLOGIA DI INTERVENTO: A RIFINANZIAMENTO CON LEASING FINANZIARIO SI FA CARICO DELLE GARANZIE DI PERFORMANCE, REMUNERA I COSTI SOSTENUTI (EPC, TECNOLOGIE E COSTI INDIRETTI) E L ATTIVITÀ DI O&M, ASSUME IL RUOLO DI ESCo GRAZIE AL SAVING GENERATO EMGARANTISCE ALL INVESTITORE IL RENDIMENTO ATTESO. AL TERMINE DEL CONTRATTO TERNIENERGIA RISCATTA L IMPIANTO E NE TRASFERISCE LA PROPRIETÀ ALL UTILIZZATORE FINALE B CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI L IMPIANTO E I CREDITI ATTUALIZZATI (SAVING GENERATO) VENGONO CEDUTI ALL INVESTITORE, CONSENTENDO DI REMUNERARE I COSTI SOSTENUTI (EPC, TECNOLOGIE E COSTI INDIRETTI) E L ATTIVITÀ DI O&M. AL TERMINE DEL CONTRATTO L INVESTITORE TRASFERISCE LA PROPRIETÀ DELL IMPIANTO ALL UTILIZZATORE FINALE ASSET REALIZZATO CON FTT DALL HUB IMPIANTO COMPLETATO E ACCETTATO DALL UTILIZZATORE FINALE

14 DISCLAIMER DISCLAIMER - This document has been prepared by TerniEnergia solely for investors and analysts. This document does not constitute an offer or invitation to purchase or subscribe any shares or other securities and neither it nor any part of it shall form the basis of or be relied upon in connection with any contract or commitment whatsoever. Some information contained here in and other material discussed at the meetings may include forwardlooking information based on TerniEnergia s current beliefs and expectations. These statements are based on current plans, estimates, projections, and projects and therefore you should not place undue reliance on them. Forward-looking statements involve inherent risks and uncertainties. We caution you that a number of important factors could cause actual results to differ materially from those contained in any forwardlooking statement. Such factors include, but are not limited to: changes in global economic business, changes in the price of certain commodities including electricity, gas and coal, the competitive market and regulatory factors. Moreover, forward-looking statements are current only at the date they are made.

15 PER MAGGIORI INFORMAZIONI FACEBOOK: GIOVANNI FABRIZI EXECUTIVE DIRECTOR BUSINESS LINE ENERGY SAVING PAOLO ALLEGRETTI CFO HEAD OF INVESTOR RELATIONS FEDERICO ZACAGLIONI HEAD OF CORPORATE COMMUNICATION PRESS OFFICE