Per quanto riguarda gli accumulatori per veicoli Per quanto riguarda le pile

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1 S.r.l. allineamento libro soci Registro (URGENTE) Il D.L. anti-crisi 185/08 (convertito dalla Legge 2/09), al fine di semplificare e ridurre gli adempimenti annuali a carico delle imprese, prevede la fusione del libro soci delle S.r.l. nel Registro delle imprese; ciò comporta anche una maggiore chiarezza e uniformità dello status di socio di S.r.l. L integrazione nel registro (accessibile via internet con possibilità di ricevere notifica di variazioni dei soci) sgombra il campo da incertezze, ma richiede anche maggiore attenzione da parte degli amministratori nelle dichiarazioni relative a avvicendamenti dei soci di S.r.l. in quanto incisive dei diritti amministrativi e partecipativi (assemblee e voto). La prima nota applicativa della Legge è stata fornita da Unioncamere (nota 2453 dell ). Entro il tutte le S.r.l. (in attesa di una revisione della modulistica e del Software) dovranno effettuare la dichiarazione di allineamento tra libro e Registro mediante modello B e intercalare S con apposita indicazione nel quadro note. I dati del libro fino ad oggi non previsti nel Registro sono almeno due: il domicilio del socio; l entità della partecipazione liberata con il versamento da parte del socio (nel Registro imprese compare solo il valore nominale della partecipazione). Importanti indicazioni della nota Unioncamere riguardano: la sanzione per chi non ottempera all allineamento entro il ; il controllo solo formale da parte dell ufficio; la responsabilità della veridicità della dichiarazione ricade sull amministratore dichiarante. Normativa anti-inquinamento acustico La materia è assai ricca e intricata, frutto della stratificazione di provvedimenti nazionali, regionali e comunali. A livello statale esiste la legge quadro 447/95 che obbliga le Regioni a definire i criteri in base ai quali i Comuni devono effettuare la zonizzazione acustica, cioè la suddivisione del loro territorio in zone a diverso livello di protezione. Le Regioni devono anche predisporre un piano triennale di intervento per la bonifica dell inquinamento acustico, al quale i singoli piani di risanamento acustico comunali si devono adeguare. Il successivo Dpcm ha poi fissato i valori limite di emissione dei rumori, di immissione, di qualità e di attenzione. 1

2 Questo decreto introduce anche il criterio differenziale, basato sulla differenza fra il livello equivalente del rumore ambientale (in presenza della sorgente di disturbo) e quello del rumore residuo (in assenza di sorgente). Il limite è fissato in 5 decibel durante il giorno e 3 decibel durante la notte e la verifica del criterio differenziale deve essere effettuata all interno degli ambienti abitativi. Ci sono però eccezioni per cui non si applicano i limiti differenziali: aree di classe VI (aree esclusivamente industriali); rumorosità prodotte da infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e marittime; rumorosità prodotta da attività e comportamenti non connessi con esigenze produttive, commerciali e professionali; rumorosità prodotta da servizi e impianti fissi dell edificio adibito a uso comune, limitatamente al disturbo provocato all interno dello stesso; se il rumore misurato a finestre aperte è inferiore a 50 decibel di giorno e 40 di notte o se il livello di rumore ambientale misurato a finestre chiuse è inferiore a 35 decibel di giorno e 25 di notte (in questo caso si ritiene l effetto del rumore trascurabile). Per strade, ferrovie, aeroporti e porti, non si applicano i valori di emissione e immissione stabiliti dal Dcpm del , ma valgono limiti fissati da specifici decreti attuativi. Esistono poi numerosi decreti, annunciati nel 1995 che non hanno ancora visto la luce. Tra questi i più importanti: coordinamento dell attività e definizione della normativa tecnica per il collaudo, l omologazione, la certificazione e la verifica periodica dei prodotti ai fini del contenimento e abbattimento del rumore. Procedura di verifica periodica delle emissioni sonore dei mezzi a motore (inclusi natanti e aeromobili); determinazione dei requisiti acustici dei sistemi di allarme sonoro e dei sistemi di refrigerazione; indicazione dei criteri per la progettazione, l esecuzione e la ristrutturazione delle costruzioni edilizie e delle infrastrutture dei trasporti ai fini della tutela dall inquinamento acustico. 2

3 Smaltimento batterie e pile esauste Il D.Lgs 188/08 del ha introdotto delle novità in materia. Fino a quella data il Cobat (Consorzio obbligatorio batterie al piombo esauste e rifiuti piombosi) era l Ente autorizzato a raccogliere e riciclare batterie sul territorio nazionale; esso svolgeva con questa attività una funzione pubblicistica senza scopo di lucro, con finalità di interesse pubblico (tutela dell ambiente). Con questo decreto (attuativo della direttiva 2006/66/Ce) il Cobat si è trasformato in consorzio di carattere privato, cui possono aderire volontariamente i produttori di batterie; inoltre potrà occuparsi non solo della raccolta di batterie, ma anche di pile esaurite. Tutto questo nell ambito di un mercato aperto e concorrenziale che permetterà di far sorgere accanto al Cobat altri sistemi di raccolta, con lo scopo di massimizzare la raccolta separata di pile e accumulatori (industriali e per autoveicoli) la cui responsabilità sarà dei produttori. Per quanto riguarda gli accumulatori per veicoli, i produttori possono scegliere se: aderire al Cobat utilizzando la rete di raccolta esistente; organizzarsi autonomamente da soli o creando sistemi collettivi purchè coprenti omogeneamente il territorio nazionale. Il ritiro degli accumulatori è gratuito per l utente o meglio il costo è incorporato nel costo di acquisto della batteria nuova; il consumatore quindi paga la raccolta, recupero/smaltimento con l acquisto della batteria e i produttori impiegheranno questo denaro per organizzare il tutto. In pratica se l utente deve cambiare batteria può: farsela sostituire dall autoriparatore che produrrà il rifiuto che verrà poi raccolto dal Cobat o altro sistema di raccolta a cui aderisce il produttore della batteria nuova; sostituirsela da solo, consegnando quella esausta al centro di raccolta comunale; qui arriverà poi il sistema di raccolta Cobat. Per quanto riguarda le pile, il sistema è tutto da creare. I produttori dovranno allestire a loro spese su tutto il territorio nazionale appositi contenitori (punti di raccolta) avvalendosi anche, tramite convenzione, delle strutture di raccolta differenziata istituite dal servizio pubblico. Tali contenitori dovranno essere presenti presso i negozi. L obiettivo è raccogliere il 45% di quanto immesso al consumo entro il

4 Ad oggi però il cittadino che smaltisce pile deve recarsi al centro di raccolta comunale. Finanziaria per il 2009 e decreto anti-crisi Di seguito alcuni punti di interesse della Finanziaria 2009 e del decreto anti-crisi. Risparmio energetico: è prevista la possibilità di detrarre il 55% delle spese sostenute dal per risparmio energetico (come da L. 296/06) in 5 rate annuali. In aggiunta agli adempimenti previsti originariamente è richiesta un apposita comunicazione da inviare all Agenzia delle Entrate. Le modalità, i contenuti e i termini saranno stabiliti dal Direttore dell Agenzia delle Entrate che potrà stabilire che la comunicazione sia effettuata esclusivamente in modalità telematica, anche per il tramite di intermediari abilitati. Compensazioni inesistenti: nel decreto anti-crisi sono previste norme di contrasto all utilizzo, da parte dei contribuenti, di compensazioni fiscali in tutto o in parte inesistenti, stabilendo termini allungati per l azione di recupero, e inasprimento delle sanzioni. Enti associativi: al fine di incrementare i controlli nei confronti delle entità associative fiscalmente agevolate, il decreto impone la comunicazione di alcune informazioni, necessarie per la fruizione dei benefici fiscali, tramite modalità telematiche. Sono esonerate da questo obbligo le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali, le associazioni pro-loco che optano per il regime di cui alla L. 398/91 e gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Coni. Riscossione coattiva: il decreto anti-crisi stabilisce modalità accelerate per l iscrizione a ruolo da parte dell Agenzia delle Entrate di specifici debiti dovuti a titolo di contributi e premi, interessi e sanzioni per ritardato od omesso versamento; spetta altresì a Equitalia S.p.A. riversare direttamente le somme riscosse agli enti previdenziali creditori. Mutui a tasso variabile per abitazione principale ricalcolo rata: per il 2009 lo Stato si accollerà la parte variabile delle rate dei mutui, contratti da persone fisiche entro il , eccedente il 4%, a meno che le condizioni contrattuali non determinino già di per sé una rata di importo inferiore. I mutui devono essere stati contratti per l acquisto, la costruzione e la ristrutturazione dell abitazione principale di categoria diversa da A/1, A/8, A/9. 4

5 Mutui a tasso variabile tasso di riferimento: il decreto anti crisi impone a banche e intermediari finanziari di fare riferimento, per i mutui a tasso variabile per l acquisto della prima casa, al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea. Clausole di massimo scoperto: il decreto prevede la nullità delle clausole contrattuali tra banche e clienti relative alla commissione di massimo scoperto nelle ipotesi in cui il saldo del cliente risulti a debito per un periodo continuativo inferiore a 30 giorni, ovvero a fronte di utilizzi in assenza di fido. Riscatto del servizio civile nazionale: è consentito il riscatto a fini pensionistici per periodi di servizio civile effettuati su base volontaria successivamente all ; tale riscatto è consentito, in tutto o in parte, a domanda dell assicurato, e senza oneri a carico del Fondo Nazionale del Servizio civile. Il riscatto è precluso qualora i suddetti periodi siano già coperti da contribuzione. Incentivi e bonus per auto, veicoli, casa e famiglie Cerchiamo di riassumere i bonus previsti dal recente decreto legge del Consiglio dei Ministri (e precedenti). AUTO Auto a benzina e diesel Euro 4 e 5: sconto di 1500 per acquisto di auto nuova (meno di 140 grammi di CO2 al chilometro se a benzina o non oltre 130 se a gasolio) con demolizione di auto Euro 0 o 1 immatricolata fino al ; il contratto deve essere fatto da al con immatricolazione fino a Veicoli verdi (vecchio incentivo): sconto di 1500 per acquisto di auto nuova a gas metano, Gpl, elettricità o idrogeno (aumentato a 2000 se emissioni di CO2 inferiori a 120 grammi al chilometro). Non è necessaria rottamazione, ma l incentivo è cumulabile con il bonus auto se c è rottamazione. Il bonus si somma in genere con altri bonus per auto verdi; il contratto deve essere fatto da al con immatricolazione fino a Veicoli verdi : sconto di 1500 per acquisto di auto nuova a gas metano, elettricità o idrogeno con emissioni di CO2 inferiori a 120 grammi al chilometro (no Gpl). Non è necessaria rottamazione, ma l incentivo è cumulabile con il bonus auto se c è rottamazione. Il bonus si somma in genere con altri bonus per auto verdi; il contratto 5

6 deve essere fatto da al con immatricolazione fino a Installazione gas: sconto di 500 per installazione su veicoli Euro 0 o 1 di impianti Gpl e di 650 se impianti a gas metano. Spetta da a fine anno. VEICOLI COMMERCIALI Autocarri e autocaravan a benzina e diesel Euro 4 e 5: sconto di 2500 per acquisto di veicolo nuovo (fino a 3500 Kg) con demolizione di veicolo Euro 0, 1, 2 immatricolato fino al ; il contratto deve essere fatto da al con immatricolazione fino a Veicoli commerciali verdi (vecchio incentivo): sconto di 1500 per acquisto di autocarro nuovo (fino a 3500 Kg) a gas metano, Gpl, elettricità o idrogeno (aumentato a 2000 se emissioni di CO2 inferiori a 120 grammi al chilometro). Non è necessaria rottamazione, ma l incentivo è cumulabile con il bonus autocarri benzina o diesel se c è rottamazione. Il contratto deve essere fatto da al con immatricolazione fino a Veicoli commerciali verdi : sconto di 4000 per acquisto di autocarro nuovo (fino a 3500 Kg) a gas metano Euro 4 o 5 (aumentato a 4500 se emissioni di CO2 inferiori a 120 grammi al chilometro). Non è necessaria rottamazione, ma l incentivo è cumulabile con il bonus autocarri benzina o diesel se c è rottamazione. Il contratto deve essere fatto da al con immatricolazione fino a MOTO E SCOOTER Sconto di 500 per acquisto di un motociclo nuovo fino a 400 cc Euro 3 con rottamazione di motociclo o ciclomotore Euro 0 o 1. Il contratto deve essere fatto da al con immatricolazione fino a ELETTRODOMESTICI E MOBILI Mobili, elettrodomestici ad alta efficienza energetica, TV e PC: possibilità di detrarre da Unico o 730 il 20% della spesa (fino a spesa massima di 10mila ) da ripartire in 5 quote annuali. Occorre però destinare i beni ad una casa in corso di manutenzione o ristrutturazione con lavori iniziati dal e per i cui costi sia stata richiesta la detrazione del 36% al Centro operativo di Pescara. Il 6

7 pagamento dei beni deve essere fatto con bonifico bancario o postale dal al E cumulabile con il bonus dei frigoriferi. Frigoriferi: possibilità di detrarre da Unico o 730 il 20% la spesa di sostituzione del vecchio frigorifero, congelatore o combinazione con uno di classe non inferiore ad A+. Il pagamento deve essere effettuato entro il con qualunque modalità (da conservare fattura o scontrino portante, con i dati dell acquirente, la classe dell elettrodomestico e la data di acquisto). FAMIGLIA E ENERGIA Bonus famiglia: da 200 a 1000 in base ai componenti del nucleo, al reddito e alla presenza di familiare con disabilità; per lavoratori dipendenti e pensionati bisogna avere un reddito familiare da 15 a 22mila o fino a 35mila se in famiglia c è un disabile. La richiesta va presentata al datore di lavoro o all ente pensionistico entro il (redditi 2007) o entro il (redditi 2008). Bonus energia: per intestatari di fornitura elettrica nell abitazione di residenza fino a 3 KW in disagio economico (Isee inferiore o uguale a 7500 o se almeno 4 figli a carico) o collegati ad apparecchiature mediche. Per il 2008 da 60 a 135 e per il 2009 da 58 a 130. I QUESITI DEGLI ASSOCIATI E vero che il numero telefonico 112 è diventato un numero di emergenza internazionale? Nonostante sia stato poco pubblicizzato è finalmente operativo su tutti i Paesi dell Unione europea il numero di emergenza unico 112 (da cellulare e fisso); l ultima ad adeguarsi è stata la Bulgaria, il mese scorso. In Italia il 112 si affianca al 113, 115 e 118 senza sostituirli. La normativa comunitaria prevede che la chiamata sia gratuita e dal 2003 gli operatori di comunicazione sono tenuti a fornire ai servizi di emergenza informazioni sulla localizzazione della chiamata. L Italia è un po indietro negli adempimenti sull argomento: a parte la scarsa pubblicizzazione, non è ancora possibile individuare la posizione del cellulare e mancano operatori in altre lingue o interpreti per cui la Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese. 7

8 Principali scadenze di Marzo 16 lunedì 31 martedì IVA - Tributo derivante dalla dichiarazione annuale Termine per procedere al versamento dell Iva derivante dalla dichiarazione annuale. I soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione possono versare l Iva dovuta: senza maggiorazioni in data odierna oppure con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese, entro il termine per il versamento delle imposte risultanti dalla dichiarazione unificata. IRPEF - Ritenute sui redditi di capitale, di lavoro autonomo, di lavoro dipendente Scade il termine di versamento delle ritenute, operate nel mese precedente, presso banche, agenzie postali o concessionari utilizzando il modello F. 24. INPS - Contributi mensili Termine per procedere alla denuncia delle retribuzioni e al versamento dei contributi previdenziali relativi al mese precedente. INPS - Contributo alla gestione separata su determinati redditi di lavoro autonomo Termine per versare il contributo relativo ai compensi per rapporti di collaborazione coordinata e continuativa pagati nel mese precedente. LOCAZIONI Imposta di registro Registrazione (dopo aver effettuato il preventivo pagamento dell imposta di registro) dei nuovi contratti di locazione degli immobili con decorrenza dal primo giorno del mese in esame, nonché versamento del tributo dovuto sui rinnovi taciti e per il nuovo periodo. IVA Scheda Carburanti Rilevazione, da parte dei soggetti che utilizzano mezzi di trasporto nell ambito dell esercizio dell attività d impresa, del numero dei chilometri da riportare nell apposita scheda carburanti. 8

9 10 venerdì 16 giovedì 30 giovedì Principali scadenze di Aprile Colf: versamento contributi Inps IRPEF - Ritenute sui redditi di capitale, di lavoro autonomo, di lavoro dipendente Scade il termine di versamento delle ritenute, operate nel mese precedente, presso banche, agenzie postali o concessionari utilizzando il modello F. 24. INPS - Contributi mensili Termine per procedere alla denuncia delle retribuzioni e al versamento dei contributi previdenziali relativi al mese precedente. Inps - Contributo alla gestione separata su determinati redditi di lavoro autonomo Termine per versare il contributo relativo ai compensi per rapporti di collaborazione coordinata e continuativa pagati nel mese precedente. DICHIARAZIONE M.U.D. Scade il termine della presentazione della denuncia relativa alla produzione e gestione di rifiuti, nonché all importazione, esportazione, produzione di imballaggi. LOCAZIONI Imposta di registro Registrazione (dopo aver effettuato, con l utilizzo del mod. F. 23, il preventivo pagamento dell imposta di registro) dei nuovi contratti di locazione degli immobili con decorrenza dal primo giorno del mese in esame, nonché versamento del tributo dovuto sui rinnovi taciti e per il nuovo periodo. Trasportatori dei rifiuti prodotti dalla propria azienda Versamento del diritto annuale Termine ultimo per gli iscritti per versare il contributo annuale all Albo dei gestori ambientali. Gli adempimenti fiscali e previdenziali che comportano versamenti e che risultano scadenti di sabato o di giorno festivo sono considerati tempestivi se effettuati il primo giorno lavorativo successivo. VARIAZIONI ANNUALI ISTAT Nella tabella che segue si riporta l aumento ISTAT, calcolato in base all indice dei prezzi al consumo, al 100%. 9

10 Periodo di riferimento Annuale Biennale Gennaio ,500 % 4,400 % Gazzetta Ufficiale in pubblicazione Avviso Quota associativa UNICAP per il 2009 Si ricorda che è possibile rinnovare la quota associativa unicap per l'anno 2009, mediante versamento di 115,00 sul Conto Corrente postale n intestato a ASSOCIAZIONE UNICAP, Via Ezio Alberton Ivrea (TO). Comunicazioni telematiche Associati UNICAP Aumenta costantemente il numero degli Associati che desidera ricevere il notiziario anche per via nonché le segnalazioni di adempimenti urgenti o importanti tramite il nuovo servizio Newsletter. Per usufruire del servizio (gratuito e riservato agli Associati) si deve semplicemente inviare una all indirizzo: info@unicapivrea.it scrivendo: Newsletter. Ricordiamo che gli Associati hanno diritto di consultare il sito dell Associazione Unicap ove si possono reperire, oltre a tutte le edizioni dei notiziari anche molte notizie utili. La password per accedere è riportata nella tessera