Zona 1. Ponte F.F.S.S. Ponte S.S. 106
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- Emilio Ferrari
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1 FIUME BRADANO Le operazioni di polizia idraulica effettuate sul fiume Bradano sono state ostacolate dalla vegetazione, fitta ed intricata in questo periodo dell anno e presente non solo sulle sponde ma anche in alveo. Perciò per alcune sezioni, assolutamente impossibili da raggiungere, non è stato affatto possibile eseguire delle ispezioni mentre, per altre, non si sono potute effettuare delle perlustrazioni dettagliate. Ne consegue che, anche per le opere rilevate, non è stato possibile ispezionare l alveo immediatamente a monte e a valle delle situazioni critiche fin dove si potessero riscontrare delle situazioni interessanti. Addirittura in alcuni punti non si è potuto neanche classificare l alveo a causa dell impossibilità di riuscire a creare un varco nella vegetazione per poter vedere il letto del fiume. Oltre a tale ostacolo si è aggiunto un altro di fondamentale importanza, che verrà analizzato in maniera più approfondita di seguito, e da non sottovalutare: la totale assenza di manutenzione e quindi di pulizia in alveo lungo tutto il Bradano, che in talune sezioni, potrebbe diventare la causa principale di situazioni di pericolo. I sopralluoghi sono stati effettuati per quelle opere classificate dall Autorità Interregionale di Bacino della Basilicata ad alto e medio rischio e, dove la vegetazione lo ha permesso, si sono estesi anche per quei punti non classificati tali nei precedenti rilievi. Le sezioni da rilevare sono raggruppate in sei zone, numerate da uno a sei procedendo da valle verso monte, e di seguito verranno descritte dettagliatamente. 16
2 Zona 1 La zona 1, Figura 1, si estende dalla foce fino all attraversamento della S.S. 106 ionica. Le opere da rilevare, due classificate ad alta criticità e due a media, sono: Scheda 741 Argini sponda destra; Scheda 739 Ponte tubo dell acquedotto; Scheda 738 Attraversamento ferroviario; Scheda 734 Briglia e argini. Ponte S.S. 106 Ponte F.F.S.S. Figura 1: Localizzazione della Zona 1 su carta I.G.M. 1:25:000. Di queste opere è stato possibile raggiungere solo l attraversamento ferroviario, Figura 2, descritto nella scheda 738, per il quale però la fitta vegetazione ha impedito di poter effettuare dei rilievi dettagliati e precisi in quanto è stato impossibile guardare l alveo e l opera nella parte centrale (Foto1 e 2). Di conseguenza non si è potuto constatare lo stato delle pile in alveo e la presenza di eventuali processi erosivi in atto. Si è potuto osservare solo la spalla destra del ponte che non è ubicata in alveo (Foto 3). 17
3 monte Mar Ionio Figura 2: Ubicazione su ortofoto del 2004 dell attraversamento ferroviario descritto nella scheda 738. Foto 1: Presenza di fitta vegetazione sulla sponda destra in corrispondenza dell attraversamento ferroviario descritto scheda 738 (vista da monte). 18
4 Foto 2: Presenza di fitta vegetazione nella parte centrale in corrispondenza dell attraversamento ferroviario descritto scheda 738 (vista da monte). Foto 3: Spalla destra dell attraversamento descritto nella scheda 738 (vista da monte) 19
5 Zona 2 La zona 2, Figura 3, si estende dalla località Cermignana fino a monte della confluenza con il Fosso d Alemi. In questa zona l unica sezione, classificata ad alta criticità è la seguente: Scheda 507: Attraversamento stradale. monte valle F.sso d Alemi Figura 4: Ubicazione su ortofoto del 2004 delle opere descritte nelle schede 507 e 505. monte valle Figura 3: Localizzazione della Zona 2 su carta I.G.M. 1: Tale attraversamento, Figura 4, è costituito da cinque campate e quella interessata dal flusso della corrente è la terza a partire dalla sinistra idraulica. 20
6 Figura 5: Schematizzazione delle opere descritte nelle schede 507 e 505. Si è osservata la venuta a giorno della fondazione della pila ubicata in sinistra del ponte carrabile della scheda 507 anche se, al momento del sopralluogo, l acqua scorre lontano da essa (Foto 4). Immediatamente a monte dell attraversamento si scorgono due tubi adiacenti, ubicati in alveo, attraverso i quali scorre il fiume Bradano (Foto 5). Foto 4: Pila in sinistra idraulica del ponte della scheda 507 (vista dalla sponda destra). 21
7 idraulica. La corrente non lambisce le pile anche perché essa scorre nei tubi (Foto 6). Foto 5: Tubi ubicati in alveo a monte dell attraversamento della scheda 507 (vista da valle). Si potrebbe ipotizzare che in passato su questi tubi si era realizzata una strada per il passaggio da una sponda all altra del fiume (strada oggi assente) e che probabilmente essa sia stata asportata al passaggio di qualche piena. Proprio in corrispondenza di tali tubi vi è un attraversamento di un ponte tubo, descritto nella scheda 505. Esso è costituito da cinque campate e la corrente interessa la terza campata a partire dalla sinistra Foto 6: Ponte tubo descritto nella scheda 505 (vista dalla sponda destra). 22
8 Zona 3 Tale zona, Figura 6, si estende dalla località Le Chiancarelle di valle fino alla località Tre Confini Soprani a monte. In essa è indicata solo un punto ad elevata criticità ed è il seguente: scheda 497: Attraversamento carrabile. In prossimità del ponte descritto dalla scheda 497, Figura 7, vi è la presenza di una vegetazione fitta ed intricata per cui è stato impossibile avvicinarsi alle sponde del fiume per constatare la presenza di opere in alveo trasversali e/o longitudinali, lo stato delle pile in alveo e l eventuale presenza di processi erosivi sul fondo e sulle sponde (Foto 7). monte monte valle valle Figura 7: Ubicazione dell attraversamento descritto nella scheda 497 su ortofoto del Figura 6 : Localizzazione della Zona 3 su carta I.G.M. 1:
9 Foto 7: Fitta vegetazione presente sulla sponda destra del ponte descritto nella scheda 497. Foto 8: Assenza di copriferro e ossidazione dell armatura dell attraversamento descritto nella scheda 497. Tuttavia vi sono tutta una serie di problemi che derivano da un inesistente manutenzione del ponte per cui esso non è assolutamente in buone condizioni. Infatti si sono osservati: venuta a giorno dell armatura con conseguente ossidazione della stessa, lesioni alle strutture in c.a. e i parapetti completamente rovinati (Foto 8 e 9). 24
10 Zona 4 La zona 4, Figura 8, è compresa tra l attraversamento della S.S. 96 bis, in località Mass.a Sardone, e quello della strada n. 169 in località Macchione.(Figure 8 e 9). Le opere segnalate in questa zona sono: Scheda 133: Attraversamento S.S. 96 bis; Scheda 134: Soglia di fondo. classificate rispettivamente una a media e l altra ad alta criticità. monte Foto 9: Parapetto del ponte descritto nella scheda 497 (lato monte). Lungo tale ponte, lato valle, passa la tubazione dell acquedotto del Frida. Per tale tratto si vuole mettere in evidenza la totale assenza di pulizia in alveo. valle Figura 8:Localizzazione della Zona 4 su carta I.G.M. 1:
11 monte valle Figura 9:Ubicazione dell attraversamento descritto nella scheda 133 su ortofoto del L attraversamento descritto nella scheda 133 è costituito da tre campate ma anche in tale caso, poiché la base delle pile è avvolta dalla vegetazione, non se ne è potuto constatare lo stato (Foto 10). Di conseguenza non si è potuto accertare l eventuale presenza di processi erosivi sul fondo e sulle sponde. Foto 10: Pile del ponte, sia di destra che di sinistra, coperte dalla vegetazione del ponte descritto dalla scheda 133 (vista da valle). Nella zona 4 sono state rilevate le seguenti opere classificate a bassa criticità: Scheda 21: Scheda 17: Attraversamento ferroviario F.A.L. Attraversamento carrabile. 26
12 Figura 10: Ubicazione su ortofoto del 2004 degli attraversamenti descritti nelle schede 21 e 17. Il ponte ferroviario decritto nella scheda 21 è costituito da una sola campata per cui non possiede pile in alveo. La spalla destra è lontana dal flusso della corrente così come sembrerebbe per la spalla sinistra ma, poiché essa è coperta dalla vegetazione, non si è potuto constatare l assenza di fenomeni erosivi anche se al momento del sopralluogo il flusso della corrente è lontana dalla spalla stessa. Figura 11: Schematizzazione degli attraversamenti descritti nelle schede 21 e 17. A valle di tale attraversamento vi è una soglia di fondo visibile appena poiché ben mimetizzata nella vegetazione presente in alveo (Foto 11). A causa dell impossibilità di poter percorrere il fiume, che in tale tratto è simile ad una palude, non si è potuto accertare l esistenza di un altra soglia di fondo, ubicata più a valle. Per cui non si può essere sicuri che la soglia descritta nella scheda 134 sia proprio quella a valle dell attraversamento ferroviario. 27
13 soglia di fondo Foto 11: Soglia di fondo a valle dell attraversamento descritto nella scheda 21 (vista da valle). Foto 12: Spalla sinistra dell attraversamento stradale descritto nella scheda 17 completamente ricoperta di vegetazione (vista da valle). Immediatamente a monte della ferrovia delle F.A.L. vi è l attraversamento carrabile della strada n. 169, descritto nella scheda 17 e costituito anch esso da una sola campata. Le spalla destra è lontana dal flusso della corrente mentre, la spalla sinistra, è completamente coperta dalla fitta vegetazione per cui nulla si può affermare sullo stato della stessa (Foto12). 28
14 Zona 5 La zona 5, Figura 12, si estende a cavallo dell invaso di Acerenza per una lunghezza di circa dieci chilometri. Gli attraversamenti ispezionati sono i due ponti, relativi alle schede 77 e 79, ubicati immediatamente a valle dell invaso di Acerenza (Figura 13). Diga di Acerenza monte valle Figura 12: Localizzazione della Zona 5 su carta I.G.M. 1: monte valle In tale zona i punti da ispezionare, tutti classificati a media criticità tranne l attraversamento 79 che risulta ad alta criticità, sono i seguenti: Scheda 349: Attraversamento; Scheda 79: Attraversamento; Scheda 77: Attraversamento; Scheda 18: Attraversamento. Figura 13: Ubicazione su ortofoto del 2004 delle opere descritte nelle schede 77 e 79. L attraversamento della scheda 77 è costituito da un corpo in cls e da sei tubi. In tale tratto si riesce a scorgere con difficoltà il flusso dell acqua poiché in alveo vi è presenza di vegetazione di ogni tipo (Foto 13 e 14). 29
15 completamente ostruite dai rami tagliati e lasciati a tergo dello stesso (Foto 15). Foto 13: Situazione in alveo in corrispondenza della sezione descritta nella scheda 77 (vista dalla sponda destra). A valle dell attraversamento, in destra idraulica, si intravede una gabbionata, della quale poco si può accertare poiché anch essa è coperta da rami secchi tagliati. Comunque non sembrerebbe in buone condizioni. Anche l attraversamento della scheda 79 è costituito da un corpo in cls e da sei tubi ed in tale tratto si osserva una notevole riduzione delle sezioni utili a causa della presenza in alveo di vegetazione. Di conseguenza le luci di monte del ponte, come quelle di valle, sono Foto 14: Situazione a monte dell attraversamento descritto nella scheda 77 (vista da valle). 30
16 esondazioni e sormonto di questi e di tutti gli attraversamenti che sono ubicati lungo questa strada. Tutto ciò, dunque, potrebbe diventare la causa principale di situazioni di pericolo. Foto 15: Immediatamente a monte dell attraversamento descritto nella scheda 79 (vista da valle). Si vuole porre l attenzione sulla totale assenza di PULIZIA in alveo lungo tutto il Bradano. In tale tratto, inoltre, la situazione è aggravata da un incompleta manutenzione dell alveo in quanto tutto ciò che rimane del taglio degli alberi (rami secchi con foglie e piccoli tronchi) viene lasciato in alveo non prendendo in considerazione le gravi conseguenze che potrebbero verificarsi. Infatti in tale modo le sezioni utili, ostruite dalla presenza di materiale, vengono ridotte notevolmente con conseguenti problemi di Foto 16: Assente pulizia dell alveo ed esempio di errata manutenzione dello stesso (vista da monte). 31
17 Zona 6 Quest ultima zona, (Figura 14), la più a monte, si estende dalla località Inforcatura fino alla località Sarnelli. In tale zona i punti critici, tutti classificati ad alta criticità tranne uno a media, la sezione 191, da osservare sono: Scheda 15: Attraversamento carrabile; Scheda 356: Argini; Scheda 343: Attraversamento; Scheda 327 Briglia e argini; Scheda 328 Briglia e argini; Scheda 325 Briglia e argini; Scheda 191 Briglia e argini; Scheda 175 Briglia e argini. valle monte Figura 14: Localizzazione della Zona 6 su carta I.G.M. 1: Di questa zona è stato possibile rilevare soltanto l attraversamento descritto nella scheda 15 a causa della presenza, sia sulle sponde che in alveo, della fitta ed intricata vegetazione (Foto 17). Infatti essa è talmente sviluppata che, sporgendo dalle sponde, si unisce al centro dell alveo impedendone completamente la visione. Anche in tale tratto si è osservata la totale assenza di PULIZIA dell alveo. 32
18 Figura 15: Ubicazione dell attraversamento descritto nella scheda 15su carta I.G.M. 1: L attraversamento della scheda 15 è ubicato in un tratto alluvionato stretto ed ha la quinta campata interessata dal flusso della corrente. In particolare si osserva per la pila in alveo di destra, lambita dalla corrente, la venuta a giorno della fondazione (Foto 18). La corrente scorre lungo la fondazione di tale pila poiché, la presenza a monte del materiale in sinistra idraulica, costringe l acqua a defluire lungo la sponda destra. Foto 17: Presenza della fitta vegetazione sia sulle sponde che in alveo (vista da valle). 33
19 completamente dalla vegetazione, non se ne è potuto constatare lo stato (Foto 19). Foto 18: Pila dell attraversamento decritto nella scheda 15 ubicata in destra idraulica (vista dalla sponda sinistra). Foto 19: Attraversamento decritto nella scheda 332 (vista da valle). Immediatamente a valle del ponte vi è una briglia selettiva, posta a protezione del ponte stesso. Oltre all attraversamento della scheda 15 si è ispezionato anche quello descritto nella scheda 332 che, dai rilievi precedenti, non rappresenta una situazione di pericolo. Infatti esso è costituito a una sola campata e non vi sono pile in alveo. Anche le spalle sembrano ubicate lontano dal flusso della corrente però, essendo ricoperte 34
FIUME NOCE Zona 1 Scheda 662 Scheda 658 Scheda 76
FIUME NOCE Il limite imposto dalla vegetazione, fitta in questo periodo dell anno, non ha permesso di poter protrarre le indagini immediatamente a monte e a valle dei punti critici fin dove si potessero
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