VARIETÀ E PORTINNESTI CONSIGLIATI

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1 VARIETÀ E PORTINNESTI CONSIGLIATI La prima variabile da valutare nella progettazione di un nuovo impianto è la scelta della varietà e di conseguenza del portinnesto più adatto, binomio che condizionerà tutta la vita del frutteto. L innovazione varietale è uno degli strumenti chiave da utilizzare per il miglioramento dei parametri qualitativi e tecnologici delle produzioni frutticole regionali. Si devono poter progettare sistemi frutteto adeguati alle esigenze pedoclimatiche e commerciali piemontesi. Concretamente l obiettivo è far convergere sostenibilità ambientale con sostenibilità economica. Questo è fattibile attraverso una mirata selezione di cultivar ad alto profilo qualitativo ma al contempo facilmente gestibili in pieno campo. I programmi di miglioramento genetico, nazionali e internazionali, continuano a produrre nuovi materiali che sono proposti all attenzione della filiera. Questa ricca disponibilità di nuove accessioni rende indispensabile la continuità e tempestività della sperimentazione varietale, svolta dalla Sezione Innovazione Varietale di Agrion presso il Centro Ricerche per la Frutticoltura di Manta. Un costante ricambio tra nuove introduzioni e materiali scartati; in questo periodo sono in osservazione tra cultivar e selezioni avanzate oltre settecento accessioni di fruttiferi e una quarantina di portinnesti. Ai primi riscontri positivi, le osservazioni parcellari sono integrate dall avvio di una sperimentazione estesa che coinvolge il territorio e la filiera con impianti pilota presso aziende che afferiscono alle organizzazioni di produttori. Da questi rilievi su dimensione reale si ottengono riscontri sia di tipo ambientale, ma soprattutto sull idoneità ai processi post-raccolta e sul gradimento dei consumatori. Il processo nel suo insieme consente di cogliere i vantaggi dell innovazione senza accollare alle imprese frutticole o alle loro organizzazioni commerciali i rischi d insuccesso connessi alla compatibilità con il pedoclima regionale e alle esigenze di filiera, rappresentate formalmente dal Comitato Tecnico Innovazione varietale. I risultati concreti della sperimentazione consistono nel costante aggiornamento delle Liste di Programmazione delle cultivar e dei portinnesti consigliati per i nuovi impianti. Oltre all indicazione delle varietà, si mettono a disposizione degli operatori tutte le informazioni necessarie per la corretta gestione degli impianti, in funzione delle esigenze e delle variabili aziendali: miglior combinazione cultivar/portinnesto, informazioni sulla biologia fiorale e conseguente scelta degli impollinatori, caratteristiche vegeto-produttive (habitus, portamento, vigoria delle cultivar, etc.), sensibilità a parassiti, in sostanza tutte le informazioni indispensabili per una corretta progettazione del frutteto. MELO: CULTIVAR CONSIGLIATE Il melo è attualmente la specie più piantata, uno dei prodotti di riferimento su cui maggiormente punta il territorio. La superficie investita interessa circa ettari tendenzialmente in aumento. La qualità delle mele cuneesi trae vantaggio dall ambiente pedemontano che garantisce produzioni di alta gamma. L assetto varietale attuale conferma la dominanza dei gruppi Gala/Red Delicious che da sole rappresentano il 70% della produzione totale. Gala continua ad aumentare mentre il gruppo Red Delicious è in leggera contrazione. Golden Delicious è in costante diminuzione. Ambrosia* è attestata intorno al 6% del totale. Il gruppo Braeburn non ha superato l 1%. Fuji dopo un triennio di nuovi impianti segnala una battuta d arresto e si attesta sul 6% del totale. Da segnalare la nuova entrata di Coop 39 Crimson Crisp, la prima cv resistente a ticchiolatura, diffusa su una quarantina di ha, che si è guadagnata una fetta del grafico a torta (figura 1). 6

2 Il panorama clonale dei principali gruppi varietali è molto aggiornato e competitivo ma con ridotti margini di miglioramento. Primaria appare la necessità di arricchire il paniere varietale con cultivar innovative in merito a colorazione della buccia e della polpa, sapore, aroma, forma e dimensione del frutto, nel complesso caratteristiche che permettano di rinnovare l immagine mela con nuove tipologie in grado di fidelizzare nuovi consumatori. La ricerca sulla resistenza alle malattie ha già importanti risultati applicativi ma deve continuare con l obiettivo di ampliare le patologie controllate e ottenere mele di buona qualità a basso impatto ambientale. La lista, riportata nella tabella di seguito rappresentata, comprende i migliori cloni dei principali gruppi varietali consigliati per i nuovi impianti nell areale piemontese e le cultivar più promettenti. Di seguito una breve descrizione dei materiali suddivisi per tipologie varietali. Figura 1 - Ripartizione varietale melo della Regione Piemonte. GRUPPO GALA Continua la crescita di questo gruppo anche grazie all introduzione di cloni sempre più colorati che ne hanno rivoluzionato lo standard estetico. Risultato indubbiamente positivo ma occorre riflettere sul fatto che la colorazione dei frutti è talmente precoce, diffusa e intensa che è sempre più difficile gestire la raccolta garantendo il rispetto della corretta epoca di maturazione e di conseguenza il raggiungimento di un adeguato standard qualitativo. La verifica del comportamento dei cloni rispetto alla tendenza a regressione della colorazione rimane prioritaria e può ipotecarne la diffusione. Nella tipologia a sovraccolore prevalentemente striato Baigent Brookfield resta l ideotipo che ha avuto in passato ampia diffusione grazie all estesa colorazione in combinazione a una stiratura intensa e ben marcata. La comparsa di casi di regressione della colorazione ne hanno 7

3 SchniCo Red Gala Schniga Devil Gala* Dark Baron* Galafab Gala Star limitato l ulteriore diffusione. Annaglo* si caratterizza per l estensione del sovraccolore elevata e brillante. L intensità di striatura è più fine, ma meno evidente rispetto al clone di riferimento. I riscontri dal pieno campo sono positivi anche nei confronti della regressione. Nella tipologia a sovraccolore prevalentemente uniforme il clone Simmons Buckeye è ancora molto diffuso sul territorio. La colorazione è molto attraente, di elevata estensione, brillante tonalità e intensa luminosità. Sembra meno soggetta a instabilità genetica rispetto ai cloni striati. La più recente Galaval*, mutazione di Galaxy di origine francese, si è distinta per l intensità e l estensione della colorazione. È il clone di riferimento ed è stato il più piantato degli ultimi anni. Rappresenta il capostipite della serie che classifichiamo come frutti a colorazione uniforme, molto intensa e molto diffusa che caratterizza alcune recenti acquisizioni, attualmente in osservazione in vari impianti pilota. Tre sono di origine italiana: SchniCo Red Gala Schniga, Devil Gala* e Dark Baron* mentre Gala Star Galafab* è di origine francese. Sono tutti già diffusi in sperimentazione estesa sul territorio dove sarà possibile valutarne eventuali differenze in merito a uniformità del materiale vegetale, livello di regressione del colore, etc. Sono alle prime osservazioni i cloni recentemente risanati Fendeca* e Fengal*, di tipologia di colore più striato il primo e prevalentemente uniforme l altro. SchniCo Gala Schniga è una mutazione di Gala Schnitzer. La colorazione è intensa con sovraccolore rosso vivo brillante, della medesima tonalità dei testimoni Baigent, Simmons e Annaglo e livello di striatura intermedia tra Baigent e Simmons. 8

4 GRUPPO RED DELICIOUS Anche il gruppo Red ha standard estetici elevatissimi. Il lavoro di selezione clonale ha permesso di raggiungere un estrema semplificazione nella lista delle varietà consigliate sia nella tipologia Spur sia nella Standard. Il punto nodale è la corretta scelta del portinnesto. Per le spur si confermano positive verifiche dal pieno campo del Supporter 4 Pi80*. Il vigore indotto è maggiore di circa il 10% rispetto al poco omogeneo M26. Presente ma in misura tollerabile l attività pollonifera. La Jeromine*, caratterizzata da habitus standard, ha evidenziato la necessità di buona spinta vegetativa garantita dalla combinazione con M9 vigorosi (EMLA) per ottimizzare pezzatura dei frutti ed equilibrio vegeto-produttivo. Interessanti i primi riscontri dalla sperimentazione estesa del portinnesto della serie Geneva, CG11, di cui si sta valutando la tolleranza al reimpianto e la classe di vigoria. Sandidge Superchief, è il clone di riferimento per gli Spur. L estensione del sovraccolore è completa, mantenendo però striature evidenti. Ha sostituito nei nuovi impianti le storiche Red Chief e Scarlet Spur anche se quest ultima è stata nuovamente oggetto di qualche recente impianto. Se ne sta valutando il comportamento in merito a regolarità di forma e omogeneità di pezzatura. Jéromine*, è il clone Standard di riferimento. Mutazione di Erovan Early Red One. L estensione del colore è in sostanza totale, alla pari dei nuovi cloni spur. La qualità gustativa delle standard è superiore rispetto alle varietà spur. Positivi i riscontri dal pieno campo. Tra le novità in sperimentazione i cloni standard : Stark Gugger Red Velox. Albero di buona vigoria. Frutti con estesa colorazione di tipologia uniforme ed epoca di maturazione anticipata di qualche giorno. Roat King, mutante di Hapke ad habitus semi-spur. Buone la vigoria e il rinnovo vegetativo. Frutti con elevata intensità della colorazione, prevalentemente uniforme che si perfeziona appena prima della maturazione di raccolta. Entrambe ammesse alla sperimentazione estesa. GRUPPO GOLDEN DELICIOUS Il clone di riferimento rimane Golden clone B, da riservare negli areali altimetricamente più vocati. Tra le nuove accessioni in sperimentazione estesa si segnala Golden Parsi da Rosa. È caratterizzata da evidente sfaccettatura, a livello del testimone e scarsa rugginosità, significativamente inferiore rispetto al testimone. La buccia vira bene sul giallo, tipo Golden B. GRUPPO BRAEBURN In lista è presente il clone Mariri Red Aporo. Rappresenta il clone di riferimento per la tipologia uniforme. La colorazione è rossa intensa, estesa su gran parte dell epidermide, irriconoscibile rispetto alla cv originaria. Rosabel Rosewell è caratterizzato da colorazione intensa e ben diffusa, con evidenti striature. GRUPPO FUJI Il gruppo è caratterizzato da un importante limite agronomico: l alternanza di produzione che ne ha limitata la diffusione in coltura. Il riferimento per la tipologia striata è Fubrax Kiku mentre per la tipologia Roat King 9

5 uniforme è Aztec Zhen. Da segnalare le prime produzioni di Fuji Ko-Civ Fuciv 181, clone con buona colorazione, di tipologia uniforme/striata. L entità di striatura è sostanzialmente intermedia tra i due testimoni. A quest ultima si affianca Fuji San-Civ Fuciv 51, la tipologia della colorazione rossa è uniforme, intensa e diffusa. NUOVE TIPOLOGIE VARIETALI Appartengono a questo gruppo cultivar di varia origine genetica con caratteristiche pomologiche e agronomiche molto differenti, già diffuse le prime due, in valutazione le altre. Ambrosia* è gestita in esclusiva da un gruppo piemontese. Matura circa una settimana dopo Golden Delicious. Ottimo il sapore con elevato tenore zuccherino e Fuji San-Civ Fuciv 51 bassa acidità. La polpa è croccante e succosa. L aspetto è attraente, bicolore con sfumatura rosa-rossastra sul 50-60% della buccia. Crimson Snow MC 38* si sta diffondendo in Piemonte in formula club. Matura in epoca Pink Lady. Il frutto è di aspetto attraente con colorazione di tonalità rosso scura, intensa e diffusa, con evidenti striature sulla quasi totalità della buccia. La pezzatura è molto grossa, mediamente regolare. La polpa è di buona struttura e sapore dolce e aromatico. Elevata la serbevolezza. Sweetango Minneiska matura una decina di giorni prima di Gala. L albero è regolarmente produttivo, di facile gestione. Il frutto è di media pezzatura con buccia di colore rosso vivo e lenticelle evidenti. Molto buono il sapore dopo conservazione. In Piemonte ha manifestato sensibilità della buccia a screpolarsi finemente nella zona peduncolare con conseguenti problemi in conservazione. Crimson Snow MC 38* Majesty* è già in valutazione in impianti pilota. La produttività è elevata e costante. L albero è mediamente vigoroso, di facile gestione. Grossa la pezzatura dei frutti di forma allungata, regolare e uniforme. L aspetto è attraente con sovraccolore rosso intenso brillante esteso su due terzi della buccia. La polpa è croccante di buon sapore. 10

6 Gradisca* matura circa una settimana dopo Golden. Il frutto è di media pezzatura, l aspetto è attraente con fondo giallo verde e sovraccolore rosato su circa l 80% della buccia. La polpa è succosa, di buon sapore acidulo-aromatico. Di pari epoca Rockit*, cultivar di piccola pezzatura che va ad inserirsi nel segmento delle mele da snack. L aspetto è molto attraente con sovraccolore rosso sul 70-75% della buccia. La polpa è soda, croccante e succosa. Il sapore è ottimo, di tipologia dolce. Rockit* RESISTENTI A TICCHIOLATURA (PORTATRICI DEL GENE Vf /Rvi6) L interesse verso questa tipologia di varietà è in aumento grazie al positivo trend di crescita del settore biologico. La maggior parte delle varietà resistenti a ticchiolatura (TR) oggi disponibili nel circuito vivaistico sono resistenti alle comuni razze di ticchiolatura grazie al gene Vf, Rvi6 nella nuova classificazione. Questa resistenza è già stata purtroppo superata da mutate razze del fungo in alcuni distretti melicoli europei. In sostanza la resistenza fa comodo finche dura ma la varietà deve essere valida comunque. Il livello dei nuovi materiali è oramai confrontabile con le migliori convenzionali e sarebbe dunque opportuno non più confinarle nel gruppo delle TR. Alcune inoltre permettono una riduzione delle cure colturali grazie alla facile governabilità in merito al buon equilibrio vegeto-produttivo e alla bassa esigenza di diradamento. Coop 39 Crimson Crisp ha raggiunto in Piemonte una quarantina di ettari. Matura circa una settimana prima di Golden. Il frutto presenta una tipologia estetica originale: il colore rosso, intenso e luminoso, è esteso sull 80% della buccia. Il sapore, di tipologia equilibrata, è buono e aromatico. L albero è di medio vigore e facile gestione, con caratteristico portamento procombente. La produttività è media ma regolare. Ha un contenuto fabbisogno di diradamento dovuto alla caratteristica di allegare soltanto pochi frutti per corimbo. Buona la serbevolezza. Dalinette*. In epoca di maturazione Fuji, si è distinta per le pregevoli caratteristiche qualitative e agronomiche. I risultati dalla decina di ettari coltivati sono positivi. Il frutto ha un aspetto caratteristico. Il colore, rosso intenso vinoso, interessa il 70-80% della buccia. La polpa è soda, croccante e succosa. Il sapore è di tipologia acidula; molto buono e particolarmente aromatico dopo conservazione. Una decina di giorni prima di Golden matura Civren Renè. Si è distinta per il sapore eccellente, molto dolce e aromatico con equilibrata componente acidula e l aspetto tipico con buccia ricoperta da una rugginosità velata e diffusa su gran parte della superficie e faccetta rosata nei frutti più esposti. Attenti alla finestra di raccolta stretta che se non rispettata degenera in cascola pre-raccolta. L albero è di facile gestione con bassa esigenza di diradamento. Tra le golden-simili della serie Topaz x UEB Opal 11

7 Golden Delicious, la più interessante è risultata UEB Opal che si sta diffondendo in formula club. Matura circa una settimana dopo Golden. L albero è di facile gestione con produttività media ma regolare e costante. Presenta bassa esigenza di diradamento. La rugginosità è localizzata nella cavità peduncolare. La polpa è soda, croccante di ottimo sapore, piacevolmente aromatica. Ottima la serbevolezza. Tra le tardive interessanti le osservazioni su Fujion*, che in pieno campo ha confermato una buona regolarità di produzione. L albero è di elevato vigore. Occorre ottimizzare l equilibrio vegeto-produttivo per regolarizzare la produzione. I frutti maturano in piena epoca Fuji. L aspetto estetico ricorda quello di Fuji ma le lenticelle sono più grandi ed evidenti. La colorazione è attraente con evidenti striature. Scarsa la rugginosità. La polpa è croccante, dolce, mediamente succosa di buon sapore. Inored Story si sta diffondendo con positivi riscontri agronomici e commerciali. Matura due settimane dopo Golden Delicious. L albero risulta nel complesso di facile gestione e buona e costante produttività. Presenta seconda fioritura. Il frutto è di forma allungata, regolare con caratteristico lungo peduncolo. La colorazione è molto attraente con sovraccolore rosso intenso sulla quasi totalità della buccia. La polpa è molto soda, mediamente croccante, non molto succosa. Buono il sapore, equilibrato e aromatico. Ottima le conservabilità. Molto interessante, circa dieci giorni dopo Golden, Mandy Inolov*. Completa la linea Inored Story simili. La forma del frutto è cilindrica, regolare. L aspetto è molto attraente, con sovraccolore rosso brillante su circa l 80-90% della buccia su fondo giallo. Il sapore è buono di tipologia equilibrata, aromatica. Si propone l inserimento in lista per la sperimentazione estesa. Una decina di giorni prima di Golden matura CIV 323 Isaaq. È caratterizzata da albero facile da coltivare e regolarmente produttivo. La pezzatura è piccola e grazie a questa peculiarità potenzialmente Fujion* Inored Story Mandy Inolov* 12

8 idonea a essere commercializzata, opportunamente confezionata, come mela da snack. Il frutto è attraente con colore rosso intenso molto esteso. Buono il sapore, dolce con importante componente acidula. Regalyou Regal In, matura una quindicina di giorni dopo Golden Delicious. L albero è di elevato vigore, poco soggetto ad alternanza di produzione. Il frutto è Fuji-simile ma più intensamente colorato. Il sovraccolore è rosso intenso, uniforme, esteso sul 70% della buccia, velata da una caratteristica pruina. La polpa è croccante e succosa, molto dolce con bassa acidità e caratteristico aroma. Molto buono il sapore. In attesa di riscontri dal pieno campo. Tra le recentissime si segnala Bonita*. Deriva dall incrocio tra Topaz e Cripps Pink. Matura circa una settimana dopo Golden Delicious. La produttività è regolare e costante. Grossa la pezzatura dei frutti di forma cilindrica, regolare. L aspetto è attraente con sovraccolore rosso vivo sul 70% della buccia su fondo giallo/verde. La polpa è compatta, croccante e succosa. Buono il sapore di tipologia dolce-acidulo, aromatico. Regalyou Regal In 13

9 Lista di programmazione Gruppo varietale Cultivar ammesse Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa Gala Baigent Brookfield (striato) Simmons Buckeye (uniforme) Annaglo * (striato) Galaval * (uniforme) SchniCo Gala Schniga (uniforme/striato) SchniCo Red Gala Schniga (uniforme) Gala Star Galafab* (uniforme) Devil Gala* (uniforme) Dark Baron* (uniforme) Delicious rosse Sandidge Superchief (spur) Jéromine* (standard) Stark Gugger Red Velox Roat King Golden Delicious Golden B Golden Parsi da Rosa Braeburn Mariri Red Aporo (uniforme) Rosabel Rosewell Fuji Fubrax* Kiku (striato) Aztec* Zhen (uniforme) Altre Ambrosia* e Renetta del Canada MC 38 Crimson Snow e Resistenti a ticchiolatura Coop 39 Crimson Crisp Grigia di Torriana Dalinette * Inored Story Fujion* Inolov* Mandy UEB Opal e Civren* Renè Marchio registrato * Protezione brevettuale e Cultivar diffuse in esclusiva 14

10 Impollinatori per il melo Cultivar Cv da frutto Cv da fiore Gala Red Delicious Golden Delicious Braeburn Granny Smith Red Delicious Granny Smith Gala Delicious rosse Granny Smith Granny Smith Gala Idared 1/3 Evereste 1/3 Prof. Sprenger 1/3 Golden Gem 1/2 Evereste 1/4 Crimson gold 1/4 Golden Gem 1/3 Evereste 1/3 Prof. Sprenger 1/3 Golden Gem 2/3 Evereste 1/3 Golden Gem Fuji Ambrosia Granny Smith Gala Delicious rosse Gala Granny Smith 1/3 Evereste 1/3 Prof. Sprenger 1/3 Golden Gem Crimson Snow MC38 Granny Smith Dalinette Coop 39 Crimson Crisp Fujion Inored Story Opal Gold Rush Gold Rush Golden Orange Renè Civren Gold Rush Crimson Crisp Gold Rush Gold Rush Renè Civren 2/3 Evereste 1/3 Golden Gem 2/3 Evereste 1/3 Golden Gem 2/3 Evereste 1/3 Golden Gem 15

11 PORTINNESTI DEL MELO Molti dei nuovi impianti sono effettuati su terreni già coltivati a frutta con evidenti problemi legati alla stanchezza del terreno. Questa condizione richiede un attenta e corretta scelta del binomio cultivar/portinnesto che viene fatta nell ambito dei materiali che hanno dimostrato, in Azienda sperimentale e in seguito nella sperimentazione estesa, una buona adattabilità. Le principali variabili di cui si deve tenere conto sono il vigore intrinseco della cultivar e l eventuale condizione di reimpianto che genera effetti molto diversi in funzione della specie precedentemente ospitata. Pur essendo una pratica vivamente sconsigliata, è diffusa la successione di melo dopo melo. Questo determina una progressiva riduzione della fertilità del terreno (stanchezza) e un accumulo di tossine veicolate dai residui degli apparati radicali. Il ristoppio incide negativamente sull equilibrio vegeto-produttivo del frutteto con difficoltà di adeguato rinnovo vegetativo e maggior sensibilità a patogeni. A riguardo si ricordano i diffusi sintomi di sfogliature del tronco anche in giovani impianti e le segnalazioni di cancri di origine batterica (Pseudomonas spp.) che concorrono a innescare la complessa sindrome del deperimento del melo. Nel caso di reimpianto dopo pesco la situazione è meno problematica ma pur sempre a rischio mentre dopo actinidia, condizione purtroppo comune in Piemonte, in seguito all epidemia di cancro batterico (PSA) che ha costretto all estirpo di oltre mille ettari di kiwi, non ci sono problemi e anzi il terreno garantisce ottime condizioni generali, ideali per un nuovo impianto. Nelle tabelle allegate sono indicati i portinnesti consigliati in ordine crescente di vigoria indotta e le più idonee combinazioni d innesto relative ai principali gruppi varietali diffusi in regione. I cloni dei gruppi Gala e Fuji sono caratterizzati da elevato vigore e richiedono la combinazione con il clone di M9 più debole a disposizione: T337. Golden Delicious, di vigore intermedio, si adatta bene sia a M9 vigoroso, sia al più debole in funzione del grado di fertilità del terreno. Medesime combinazioni d innesto sono consigliate per il gruppo Braeburn caratterizzato, nei cloni più recenti, da vigoria paragonabile a quella di Golden. Il mutante di riferimento nella tipologia standard delle Red Delicious è Jeromine*. Le verifiche di pieno campo hanno evidenziato la necessità di disporre di una buona spinta vegetativa per migliorare la pezzatura dei frutti e garantire un buon equilibrio vegeto-produttivo. Si consiglia la combinazione con M9 vigorosi: EMLA o Pajam 2 Cepiland. Nel 2013 è stata allestita una prova/confronto in pieno campo tra EMLA e CG11 (Geneva ) in condizioni di reimpianto dopo melo. Le prime osservazioni hanno evidenziato un buon comportamento di CG 11 che ha messo in luce una buona vigoria, leggermente superiore nei primi anni d impianto a Emla, paragonabile dal terzo anno in avanti. Si complica il discorso per le Red Delicious spur. L elevata sensibilità a Phytophthora spp. limita l impiego del tradizionale MM106 esclusivamente nei terreni poco soggetti a questo patogeno. I risultati della sperimentazione con cloni vigorosi di M9 non sono stati risolutivi. Poco soddisfacenti le performance riguardo a eccessiva pezzatura dei frutti e insufficiente rinnovo vegetativo. M26 a riguardo si comporta meglio e non è pollonifero, ma è soggetto a emissione di abbozzi radicali e in generale si presenta molto disforme con significative differenze di vigoria e sviluppo delle singole piante che pregiudicano l omogeneità vegeto-produttiva del meleto. La selezione di M26 NAK-T riduce queste problematiche ma è purtroppo difficilmente reperibile sul mercato. Positive le verifiche dal pieno campo del Supporter 4 Pi80* che è diventando il portinnesto di riferimento per le spur. Buono il livello di omogeneità del materiale con soddisfacente spinta vegetativa. Il vigore indotto è maggiore di circa il 10% rispetto a M26. Presente ma in misura tollerabile l attività pollonifera. La sperimentazione ha evidenziato differenti comportamenti riguardo all emissione di polloni, elevata in alcuni lotti, più contenuta in altri. Ulteriori indagini hanno evidenziato che i soggetti ottenuti da ceppaie allestite con materiale micro-pro- 16

12 pagato tendono a essere più polloniferi e sviluppare abbozzi radicali, mentre accade in misura sensibilmente inferiore nel materiale proveniente da ceppaia tradizionale. Prosegue la sperimentazione estesa. I portinnesti in corso di valutazione sono i seguenti. 99 MM116 in combinazione con Red Delicious spur (2013) 99 CG11 in combinazione con Red Delicious standard (2013) 99 AR-295/6, CG41, CG 202 e CG 935 su Red Delicious standard (2014) 99 CG202 e CG935 su Red Delicious spur (2014) 99 AR-295/6, CG11 e CG41 su Gala (2014) Gli appezzamenti sono stati scelti in funzione della significativa rappresentatività nei confronti delle criticità legate al reimpianto. Di seguito sono rappresentati graficamente i dati, in corso di verifica, dei principiali portinnesti in sperimentazione Red Delicious Standard - Vigoria in base a M9 Emla ACCRESCIMENTO ANNUO 2016 AREA SEZIONE DEL TRONCO % Supporter 4 Pi 80 AR 295/6 CG 202 M9 Emla CG 11 CG 935 MM % 80 Gala - Vigoria in base a M9 T337 ACCRESCIMENTO ANNUO AREA SEZIONE DEL TRONCO Bud 9 B491 M9 T337 AR 295/6 CG 11 CG 41 17

13 Nelle seguenti figure sono riportate le principali caratteristiche di MM116 e CG11. MM 116 Più vigoroso di circa il 25% rispetto a MM 106 Meno sensibile a Phytophthora spp. rispetto a MM106 Scarsa attività pollonifera Scarsa emissione di sferoblasti Da riservare in terreni poco fertili e oggetto di reimpianto melo dopo melo CG 11 M26 x Robusta 5 ottenuto presso la Stazione Sperimentale di Geneva della Cornell Univeristy (USA) Più vigoroso di Emla nei primi anni di impianto, la differenza sembra ridursi con gli anni Apparato radicale ampio e fascicolato Minor presenza di sferoblasti e sfogliature Buon rinnovo vegetativo Resistente ai marciumi radicali Tollerante al colpo di fuoco batterico Portinnesti del melo Consigliati Interessanti - V I G O R E + M9 T337 M9 EMLA M26 NAK-T Supporter 4 Pi 80 * MM106 CG11 MM116 18

14 Miglior combinazione d innesto Gruppo varietale Portinnesto Terreni vergini/dopo actinidia: M9 T337 Gala Reimpianto: M9 Emla In sperimentazione: CG11 e CG 41 Terreni fertili: Supporter 4 Pi 80 * M26 NAK-T Red Delicious (spur) Terreni poco soggetti a Phytophthora spp.: MM 106 In sperimentazione: MM116, CG 11, CG 202 e CG 935 Red Delicious (standard) Golden Braeburn Fuji M9 EMLA In sperimentazione: CG11, CG 202 e CG 935 Terreni fertili: M9 T337 Terreni medi: M9 EMLA Marchio registrato * Protezione brevettuale 19

15 I N O S T R I D U E T O P D I G A M M A VARIETÀ E PORTINNESTI CONSIGLIATI la Gala più colorata GALAVAL p.v.r. NOVITÀ: Portainnesti Geneva G11 C.O.V. la Fuji con il colore più intenso INFORMAZIONI: FUJI ZHEN Aztec p.v.r. 20 Rappresentante per l Italia: Tel ligogi@dnet.it Gerhard Gius Tel Georg Tappeiner Tel Johann Spornberger Tel Fedro Minzoni Tel Franco Elio Tel

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17 PERO: CULTIVAR CONSIGLIATE In Piemonte il pero interessa una superficie complessiva di circa 1300 ha. Il panorama varietale resta semplificato: William, rappresenta circa il 40% del totale. La produzione è a duplice attitudine, sia per il mercato fresco sia per l industria. Abate è intorno al 40% del totale mentre Conference il 10%. Il restante 10% è composto da Decana, Kaiser e dalle due cultivar del germoplasma piemontese Madernassa e Martin Sec che occupano una tradizionale nicchia di mercato. Specie esigente in merito all adattabilità pedo-climatica, si esprime al meglio nei Harrow Gold* terreni di elevata fertilità. Richiede un attenta scelta dei portinnesti in funzione del grado di affinità al cotogno. L entrata in produzione è lenta ma un pereto ben progettato è molto longevo e permette nel medio-lungo periodo ammortamenti sostenibili. Negli ultimi anni si è riscontrata una significativa presenza del Colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora) che potrebbe ipotecarne la diffusione. Da anni sono in sperimentazione presso il centro ricerche cultivar caratterizzate da elevata tolleranza a questa grave fitopatia che potrebbero rappresentare un valido strumento di contenimento. Occorre una loro mirata valutazione agro-pomologica in pieno campo per verificare l effettiva sostenibilità Cheeky* nei confronti dei testimoni, diffusi da oltre un secolo grazie alle elevate caratteristiche qualitative e alla buona attitudine al post-raccolta. Di seguito una breve descrizione delle cultivar più interessanti in osservazione. Circa una ventina di giorni prima di William matura Carmen*, cultivar già avviata da qualche anno alla sperimentazione estesa, caratterizzata da produttività elevata e costante, aspetto attraente e sapore buono, dolce. La conservabilità è discreta nell ambito delle precoci. Per il momento è l unica proponibile in Piemonte in quest epoca. Qualche giorno prima di William apre la serie Harrow, tolleranti a Erwinia, Harrow Gold* che è stata proposta per la sperimentazione estesa. Regolare la produttività con pezzatura media. Il frutto ha forma poco uniforme ma di aspetto attraente con colore di fondo giallo e sfumatura rosata. Il sapore è molto buono, dolce e aromatico. Da verificare la serbevolezza e l attitudine alla trasformazione. Poco prima di William matura Harrow Delicious*, Erwinia tollerante, di media produttività. L aspetto dei frutti è attraente con colorazione di fondo gialla e sovraccolore rosso a faccetta. Il sapore è buono di tipologia dolce. Di pari epoca Aida*, cultivar poco suscettibile a Erwinia con costante produttività. Buona la pezzatura e attraente l aspetto con fondo verde chiaro e faccetta rossa. Discre- 22

18 to il sapore, equilibrato. Segue la recente PE1UNIBO* Lucy Sweet. La forma del frutto è piriforme allungata, di buona pezzatura. Attraente l aspetto, William simile con caratteristica rugginosità diffusa. La polpa è succosa, leggermente grossolana. Buono il sapore, dolce e molto aromatico. Qualche giorno dopo William matura Kristina*, cultivar Erwinia tollerante di aspetto William-simile. Grossa la pezzatura. Il sapore è buono, dolce e aromatico con polpa croccante e succosa. Una settimana dopo la cultivar di riferimento matura la sudafricana Cheeky*. Il frutto è di pezzatura medio-grossa, omogenea. Attraente l aspetto con buccia di colore verde e sovraccolore rosso intenso-vinoso su circa il 50% della buccia. La polpa è di colore bianco, fondente e mediamente succosa. Il sapore è buono, dolce e aromatico. Una quindicina di giorni dopo matura Harrow Crisp*. Media la pezzatura dei frutti. L aspetto è attraente con esteso sovraccolore rosso-aranciato e sapore buono, dolce e aromatico. Una ventina di giorni dopo William, molto interessanti le prime osservazioni della neolicenziata Harrow Love*, anch essa tollerante a Erwinia come le altre della serie Harrow. Nel 2017 si valuterà la prima produzione rappresentativa in pieno campo. Grossa la pezzatura, con frutti che presentano un caratteristico solco che li divide in due guance. La colorazione è attraente, con fondo verde chiaro ed esteso sovraccolore rosso. La polpa è croccante e succosa. Il sapore è ottimo, molto dolce e aromatico. Harrow Love* Selena Elliot* Una settimana dopo matura Falstaff*. L albero è vigoroso e assurgente. Il frutto è allungato con buccia rossa dall aspetto attraente. La polpa è croccante e succosa. Buono il sapore, prevalentemente dolce. Da segnalare la produttività scarsa e incostante in Piemonte. Di pari epoca di maturazione Selena Elliot*, cultivar tollerante al Colpo di fuoco batterico, caratterizzata da aspetto tipico per la presenza di rugginosità molto estesa sulla buccia. Il sapore è molto buono, dolce-acidulo, molto aromatico. Quaranta giorni dopo William chiude la serie delle Erwinia tolleranti, Harovin Sundown*, alle prime osservazioni. Grossa la pezzatura. Il frutto ha buccia liscia, ma con evidenti irregolarità. Buono il sapore, dolce con polpa di buona consistenza. 23

19 Lista di Programmazione Cultivar ammesse ± William Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa -22 Carmen* William 0 Harrow Gold* Conference 14 Abate Fétel 21 Decana del Comizio 25 Harrow Love* Kaiser 35 Madernassa 47 Martin Sec 50 Impollinatori per il pero Varietà Carmen * William Conference Abate Fétel Decana del Comizio Harrow Love* Harrow Gold* William Conference Tosca Norma Impollinatori Conference Decana del Comizio Passa Crassana William Decana del Comizio Kaiser Passa Crassana William Kaiser Passa Crassana Coscia William Conference Passa Crassana William Conference William Conference 24

20 PORTINNESTI DEL PERO VARIETÀ E PORTINNESTI CONSIGLIATI I portinnesti a disposizione sono: 99Franchi (selezioni di Pyrus communis L.) 99Cotogni (selezioni di Cydonia oblonga Mill.). Tutto il gruppo dei Cotogni non tollera elevati tenori di calcare attivo, ma il loro limite maggiore è la disaffinità nei confronti di alcune cultivar. Maggiore è la disaffinità tanto più elevata la predisposizione al deperimento (Pear decline). 99 Cultivar affini: Decana del Comizio, Passa Crassana, Madernassa 99 Cultivar con mediocre affinità: Abate Fétel, Conference, Carmen 99 Cultivar disaffini: William, William rosse, Kaiser, Martin Sec Le selezioni di cotogno che presentano un interesse pratico nei nostri ambienti sono in ordine crescente di vigoria indotta: 9Sydo 9, è il più debole, da utilizzare solo in terreni molto fertili e in combinazione con cv vigorose. 99 EMA, ha classe di vigoria intermedia tra Sydo e BA BA 29, è il Cotogno più diffuso in Piemonte. Pur prediligendo terreni fertili e freschi, a differenza dei precedenti, tollera anche terreni più difficili con presenza di calcare attivo (6-7%). E una delle selezioni di cotogno più vigorosa. Franchi. La ricerca si è concentrata sulla messa a punto di selezioni clonali di pero che presentino vigoria ridotta rispetto ai franchi comuni e sufficienti garanzie dello stato fitosanitario. Buoni risultati sono stati ottenuti dalla serie americana OHF, di cui in Piemonte si è ben adattato il Farold 40 Daygon* e il Farold 69 Daynir*. Il vigore è medio-elevato, di poco superiore al BA 29. Alternativa al Cotogno per la tolleranza a Erwinia amylovora e a pear decline (deperimento del pero). Buone le performance produttive. Non sono adatti a terreni pesanti e asfittici. In combinazione con William hanno dimostrato in pieno campo una buona adattabilità. In corso di verifica i portinnesti della serie Fox che derivano dalla libera impollinazione della cultivar Volpina (Pyrus communis L.). In particolare il Fox 9* che ha una vigora superiore al cotogno BA 29 di circa il 20-30%. Portinnesti del pero Gruppo Portinnesti consigliati Vigore Sydo + Cotogno EMA ++ BA Farold 69 Daynir* ++ Pero Farold 40 Daygon*

21 26 VARIETÀ E PORTINNESTI CONSIGLIATI

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23 PESCO: CULTIVAR CONSIGLIATE La superficie dedicata al pesco in Piemonte, con gli oltre ettari in produzione, è ancora importante e strategica per la frutticoltura regionale ma risente della crisi di mercato che ha frenato nell ultimo triennio la realizzazione di nuovi impianti. Sul piano strettamente tecnico gli obiettivi della selezione varietale sono focalizzati a individuare cultivar con elevati parametri qualitativi dei frutti (elevato tenore in zuccheri, bassa acidità, scarsa sensibilità allo scatolato), che permettano di avere sufficienti margini di manovra nelle annate climaticamente sfavorevoli. Le preferenze dei consumatori si stanno orientando verso tipologie di sapore dolce/aromatico con polpa succosa e di buona struttura. Primaria la verifica dell adattabilità ambientale valutabile attraverso la rispondenza a specifici parametri fenologici e agronomici con particolare attenzione a elevata e costante produttività, grossa pezzatura potenziale, facilità di gestione dell albero, buona qualità del legno e facilità di rinnovo vegetativo. PESCHE A POLPA GIALLA Il predominio delle Rich-simili è contrastato dalla più recente serie delle Royal e da altre di seguito brevemente descritte, anche se in generale non è così facile scalzare i testimoni in merito a colore, tenuta in pianta e grossa pezzatura potenziale. La lista si apre con la classica Ruby Rich Zainoar*, la più precoce Rich-simile, caratterizzata da buona pezzatura in funzione dell epoca, forma regolare e aspetto attraente. In epoca Royal Glory matura Royal Majestic Zaimajal*, caratterizzata da albero di più facile gestione rispetto alle Rich. Attenzione a favorire una robusta impalcatura delle branche basali e a indirizzare la produzione su rami misti di buon calibro per ottenere una discreta pezzatura, ma sufficiente, se ben diradata. Frutto di forma tondeggiante, regolare. L aspetto è molto attraente con colorazione rossa intensa totale. La polpa è sanguigna di buona consistenza e sapore, di tipologia acidula. Buona la tenuta di maturazione in pianta. Stacchi anticipati, indotti dalla precoce colorazione, penalizzano la qualità del frutto (eccessiva acidità). Buoni i riscontri dal pieno campo rilevati in tutti gli impianti pilota. Si segnala la recente introduzione di Slady Nice*, pesca caratterizzata da albero di medio vigore. Frutto di media pezzatura ( A-AA ). La forma è tondeggiante. Attraente l aspetto con fondo giallo-verde e sovraccolore rosso sfumato molto esteso. Polpa di media consistenza. Sapore buono, di tipologia sub-acida. Vista Rich rimane la cultivar di riferimento dell epoca ma occorre un alternativa che garantisca rese unitarie più elevate e costanti. Poco soddisfacenti i riscontri dal pieno campo relativi a Royal Time Zairetop*. La pezzatura è discreta ma inferiore rispetto alla serie Rich e questo la penalizza. È stata eliminata dalla lista lo scorso anno. In epoca Glohaven rimane in lista Summer Rich* che appartiene alla tipologia Rich con gli stessi pregi e i medesimi difetti tipici del gruppo. In alternativa si è confermata molto interessante Royal Summer Zaimus*. La produttività è elevata e la pezzatura molto buona su rami di grosso calibro. L aspetto è molto attraente con colore di fondo giallo chiaro e sovraccolore rosso intenso molto esteso. Ottimo il sapore, dolce e molto aromatico. L albero presenta un buon equilibrio vegeto-produttivo an- Royal Majestic Zaimajal* 28

24 che se è meglio favorire una robusta impalcatura delle branche basali. Molto positivi i riscontri dal pieno campo in merito ad aspetto, pezzatura e sapore. Da segnalare la recente Royal Ferrara*, caratterizzata da albero di elevata produttiva. Frutto di forma rotonda regolare e media pezzatura, ( A-AA prevalente). Attraente l aspetto con sovraccolore rosso intenso su oltre il 90% della buccia. Il sapore è dolce, mediamente aromatico. Non ha invece dimostrato produttività regolare e costante in Piemonte Royal Lee Zaipela*. Appena prima di Rome Star si è guadagnata un posto nella lista di programmazione Sweet Dream*. L albero è di media vigoria e facile gestione. Elevata la produttività. Grossa la pezzatura dei frutti. La forma è tondeggiante-oblata, regolare. L aspetto è attraente con colore di fondo giallo e sovraccolore rosso intenso di elevata estensione. Polpa spicca, di buona consistenza e tenuta. Buono il sapore di tipologia sub-acida. In epoca Elegant Lady, la cultivar di riferimento rimane la storica Rome Star*. Zee Sweet Dream* Lady Zaijula* la segue di una settimana, con frutti della medesima tipologia riguardo a caratteristiche pomologiche e organolettiche. Di pari epoca è risultata molto interessante Royal Pride Zaisula*. L albero è di facile gestione con produttività elevata e costante. Buona l attitudine al rinnovamento vegetativo con rami ben inseriti orizzontalmente e con legno di buona qualità. Indirizzare la produzione su rami misti di buon calibro. Frutto di forma tondeggiante regolare, di grossa pezzatura. L aspetto è molto attraente con colore di fondo giallo ed esteso sovraccolore rosso, intenso e luminoso. Caratteristico il sapore: molto dolce con bassissima acidità. La tenuta in pianta è ottima. Molto positivi i riscontri dal pieno campo. Di riferimento per le tardive in lista rimane Summer Lady*. Di pari epoca, come potenziale alternativa, si è distinta Royal Jim Zaigadi*. La produttività è elevata e costante, da verificare meglio in pieno campo. L albero di debole vigoria richiede un portinnesto di elevato vigore. Occorre stimolare il rinnovo vegetativo con interventi in verde e favorire una robusta impalcatura delle branche basali. Il frutto è di buona pezzatura, uniforme, con forma oblata, regolare. Attraente la colorazione: fondo giallo con sovraccolore rosso molto intenso di elevata estensione. Buono il sapore con elevata componente acidula. Chiudiamo con la recente Royal Sweet Zaibiji*. Pesca di forma tondeggiante e di pezzatura AA-A prevalente. Attraente l aspetto con sovraccolore rosso intenso marezzato, su oltre il 75% della buccia. La polpa è di buona consistenza e ottimo sapore, molto dolce e aromatico. NETTARINE A POLPA GIALLA Continua la ricerca di una valida alternativa a Big Top che rimane l ideotipo di nettarina sul piano strettamente pomologico (aspetto, sapore e tenuta in pianta). Le Royal Sweet Zaibiji 29

25 criticità riguardano la regolarità produttiva e la sensibilità allo scatolato che in annate climaticamente difficili ipotecano la sostenibilità economica dello storico testimone del periodo precoce. Circa una settimana prima matura Carene Monecar*. L albero è di buon vigore. La forma del frutto è tondeggiante con esteso sovraccolore rosso scuro. Molto buono il sapore, dolce, molto aromatico con bassa acidità. La pezzatura è medio-piccola ma sufficiente per l epoca se ben diradata. La scarsa sensibilità allo scatolato e l omogeneità della pezzatura hanno deposto in favore del suo inserimento in lista. Cinque Honey Top giorni prima di Big Top matura Big Haven ZAI 843 NJ Honey Haven*. È di aspetto molto attraente, tipo Big Top, con polpa di buona consistenza, ma il sapore è compromesso dall eccessiva acidità della polpa. Big Top Zaitabo* rimane la cv di riferimento per le precoci. Di pari epoca segnaliamo la prima produzione di Honey Top ZAI 843 NJ. Nettarina con frutto di forma tondeggiante, mediamente regolare. L aspetto è attraente con sovraccolore rosso intenso, praticamente totale. La pezzatura è A prevalente. Buona la polpa di valida consistenza e buon sapore dolce, mediamente aromatico. In epoca Independence matura Alitop*. Ha confermato in tutti i distretti produttivi un ottimo comportamento di pieno campo, raccogliendo positivi riscontri da tutta la filiera, sia agronomici sia commerciali. Si segnala la scarsissima sensibilità allo scatolato. Elevata la produttività che garantisce ottime rese unitarie. Produce in prevalenza su rami misti corti. L albero, di vigore intermedio, è facilmente gestibile. Si consiglia di favorire il rinnovo vegetativo nella parte basale della pianta, che tende a esaurirsi, con la formazione di branche di buona struttura. I frutti di forma oblunga regolare sono di grossa pezzatura. L aspetto è attraente con esteso colore rosso intenso e brillante su fondo giallo-verde. Il sapore è molto buono, dolce con bassa acidità. Elevata la tenuta di maturazione in pianta e la serbevolezza. Ha dimostrato buona adattabilità alle lunghe filiere, in lavorazione e nei trasporti. In epoca Alitop si è confermata molto valida Gea*, caratterizzata da albero di medio-scarso vigore con buona attitudine al rivestimento. Si consiglia in combinazione con portinnesti vigorosi. Il frutto è di aspetto molto attraente, di forma tondeggiante, regolare. Il sovraccolore è rosso scuro, brillante, di elevata estensione. Grossa la pezzatura. Occorre distribuire bene il carico produttivo per evitare pezzature eccessive. Buona la consistenza della polpa, mediamente succosa. Molto buono il sapore, dolce e aromatico. Elevata la tenuta di maturazione in pianta. L altra italiana di pari epoca, Pit Lane*, è caratterizzata da produttività media e frutto di media pezzatura, (A prevalente), nel complesso inferiore a Big Top. L aspetto è attraente con sovraccolore rosso intenso su oltre il 95% della buccia. Sapore buono, sub-acido. Qualche giorno dopo interessanti i primi riscontri di Honey Glory ZAI 873 NJ. Il frutto è di forma tondeggiante, mediamente simmetrico, di media pezzatura ( A prevalente). L aspetto è molto attraente con sovraccolore rosso intenso diffuso su oltre il 95% della buccia. La polpa è di elevata consistenza con sapore buono, dolce e aromatico. Diamond Ray* era la cultivar di riferimento per l epoca di cui si conoscono bene i pregi ma soprattutto i difetti: pezzatura piccola che risente del sovraccarico e difficile gestione dell albero. Contemporaneamente matura Nectariane* Nectapom 28 avviata (insieme a Nectarei- 30

26 ne*) alla sperimentazione estesa nel Il frutto è di buona pezzatura con forma tondeggiante, regolare. Attraente l aspetto con sovraccolore rosso intenso esteso sul 70-90% della buccia, brillante e luminoso. Scarsa la presenza di rugginosità. La polpa è semi-aderente, con struttura compatta e croccante a lento intenerimento. Ampia la finestra di raccolta. Elevata la succosità. Il sapore è molto buono, dolce e aromatico, con bassa acidità. Da evidenziare la produttività incostante causata da cascola di gemme a fiore, visibile nella fase di germogliamento. Segnalata nel 2011 in azienda sperimentale. Pit Stop* Nel 2014 in poche aziende in zone climaticamente più difficili. Nel 2015 in azienda sperimentale e in un numero importante di aziende sparse su tutto il distretto peschicolo, con compromissione quasi totale della produzione. Nel 2016 ha prodotto regolarmente in tutti gli areali. Per questo motivo, nonostante le ottime caratteristiche pomologiche, se ne sconsiglia l utilizzo per nuovi impianti. Qualche giorno dopo matura Pit Stop*. L albero è di buon vigore con buona attitudine al rivestimento. Il frutto è di buona pezzatura ( A-AA prevalente). La forma è oblungo/rotonda, mediamente regolare con aspetto molto attraente: sovraccolore rosso intenso, luminoso su oltre il 90% della buccia. Rugginosità molto scarsa. La polpa è di buon sapore, dolce, sub-acido, mediamente aromatico. Da segnalare la presenza di frutti con umbone. Da verificare la tenuta di maturazione in pianta e l omogeneità di maturazione dei frutti in particolare al primo stacco (da verificare la reale epoca di maturazione). Da evidenziare la produttività elevata negli impianti pilota nel Richiede potatura leggera che garantisca un elevato numero di formazioni fruttifere. Positive le impressioni, riferite alla seconda produzione, dagli impianti pilota. Di pari epoca ecco le prime osservazioni su Conquette*. La pezzatura prevalente è AA-A. La forma è oblunga, mediamente simmetrica. Attraente l aspetto con sovraccolore rosso brillante su oltre l 80% della buccia. Polpa di elevata consistenza, poco succosa. Sapore buono, molto dolce e aromatico. Qualche giorno dopo matura Dorabelle*, cultivar francese da poco licenziata. La produttività è elevata. L aspetto è molto attraente con sovraccolore rosso intenso esteso su oltre il 90% della buccia. La pezzatura è buona per l epoca, da verificare in pieno campo. La forma è tondeggiante, regolare con scarsa presenza di rugginosità. La polpa è poco aderente, di buona consistenza. Il sapore è ottimo, molto dolce. Buona inoltre la tenuta di maturazione in pianta. Di pari epoca molto interessante la prima produzione di Moncante*. Moncante* 31

27 Il frutto è tondeggiante di buona pezzatura ( AA ). L aspetto è molto attraente con sovraccolore rosso intenso, praticamente totale. La polpa è di buona consistenza e ottimo sapore, sub-acido, molto aromatico. Nectareine* Nectapom 29 in media posticipa la maturazione di circa una settimana rispetto a Nectariane e grazie all ampia finestra di raccolta arriva quasi in epoca Nectaross. La produzione 2016 è stata elevata come la tenuta in pianta e nei processi post-raccolta. Si conferma la costanza produttiva. Il frutto è di buona pezzatura se ben diradata. La forma è tondeggiante, regolare con sovraccolore rosso intenso Febe* esteso sul 65-85% della buccia, brillante e luminoso. Attenzione a non anticipare lo stacco, la pezzatura e la colorazione migliorano molto in prossimità della maturazione di raccolta. Scarsa presenza di rugginosità. La polpa è semi-aderente, con struttura compatta e croccante a lento intenerimento. Elevata la succosità. Buono il sapore, molto dolce e aromatico con bassa acidità. L albero è di buon vigore e richiede attente e mirate tecniche colturali in merito a diradamento e gestione in verde. Negli ultimi anni i riscontri dal pieno campo sono stati positivi riguardo alla risposta al diradamento meccanico con ottime ricadute sulla qualità globale della produzione. Un paio di giorni dopo Monrenè* si è distinta per l aspetto attraente del frutto: sovraccolore rosso brillante di elevata estensione, forma tondeggiante regolare e scarsa rugginosità. L albero è produttivo di facile gestione. Ottimo il sapore di tipologia dolce e aromatica. Da verificare la pezzatura, appena sufficiente se ben diradata. Orion* rimane la cultivar di riferimento anche se farebbe comodo un alternativa più colorata e di sapore dolce con bassa acidità. A riguardo si è distinta Orine Monerin*, con frutto tondeggiante di ottimo sapore molto dolce con bassa acidità. La pezzatura potenziale non sembra all altezza di Orion*. L albero ha vigoria intermedia. Sweet Red* rimane il riferimento per l epoca. Qualche giorno dopo matura Nectagala* Nectapom 32 che si è distinta come potenziale alternativa con positivi riscontri dal pieno campo. Presenta albero di facile gestione con elevata e costante produttività. Buona la pezzatura del frutto di forma arrotondata. Sovraccolore rosso (70-80%) molto intenso di tonalità scura, poco luminoso. Presenza di rugginosità ma in misura tollerabile. Polpa a lento intenerimento con ampia finestra di raccolta ed elevata tenuta in pianta. Buono il sapore, dolce e aromatico con limitata acidità. La polpa è semi-aderente, con struttura compatta e croccante. Elevata la succosità. Ci spostiamo di qualche giorno e troviamo Dorane*. Buona la pezzatura dei frutti di forma tondeggiante, regolare. Attraente l aspetto con sovraccolore rosso intenso di buona estensione. Sapore tendenzialmente acidulo, tradizionale, molto aromatico. Di pari epoca l italiana Febe*, caratterizzata da albero di vigoria intermedia. Produttività media, da verificare. Frutto di pezzatura molto grossa. L aspetto è mediamente attraente con colorazione tradizionale. Sovraccolore rosso intenso, scuro sul 65% della buccia. Sapore buono, acidulo e aromatico. Scarsa la rugginosità. 32

28 PESCHE E NETTARINE A POLPA BIANCA Tra le precocissime, interessanti solo per gli areali collinari maggiormente vocati, segnaliamo Onyx Monalu*. Matura una decina di giorni prima di Alipersiè e si presenta di media pezzatura ma discreta per l epoca. Molto buono il sapore, dolce e aromatico. Attraente l aspetto con sovraccolore rosso molto intenso e marezzature rosate. Si propone l inserimento in lista. Di pari epoca si segnala la prima produzione di Nabby ZAI 674 PB. Il frutto è di forma tondeggiante di buona pezzatura ( A-AA ). Aspetto attraente con colore di fondo biancastro e sovraccolore rosso intenso su oltre il 90% della buccia. Il sapore è buono, dolce e mediamente aromatico. Appena qualche giorno dopo interessanti le prime produzioni di Moncalire*. Cultivar caratterizzata da albero di buon vigore, con portamento semi-aperto. Frutto di grossa pezzatura e forma tondeggiante. Attraente l aspetto con sovraccolore rosso cupo diffuso su quasi la totalità della buccia. La polpa è di buona Nathana consistenza. Il sapore è buono, dolce, mediamente ZAI655PB* aromatico. Alipersiè* continua a essere il riferimento in lista ma necessita di una alternativa. Segue, a distanza di una settimana, Alirosada*. E caratterizzata da forma rotonda molto regolare con colorazione intensa e attraente. Il sapore è molto buono, equilibrato. In epoca Alirosada interessante la prima produzione di Ophelia ZAI 685 PB. Pesca con frutto regolare di forma tondeggiante. La pezzatura è AA-A prevalente. Molto attraente l aspetto con sovraccolore rosso intenso su oltre il 95% della buccia. Media la consistenza della polpa, di buon sapore molto dolce. Una settimana dopo matura Nathana ZAI655PB* che si è distinta per la grossa pezzatura e la forma tondeggiante regolare. L aspetto è molto attraente con sovraccolore rosso intenso su oltre il 90% della buccia. Molto buono il sapore, sub-acido, mediamente aromatico.. Buona la tenuta di maturazione in pianta. Nel 2016 riscontrati danni da eventi meteorici pre-raccolta. In epoca tardiva, tra le più recenti, segnaliamo Star Princess Braprim*, di grossa pezzatura e aspetto molto attraente. Soddisfacenti la consistenza della polpa e la tenuta in pianta che andrebbe verificata in pieno campo. Buono il sapore, dolce e aromatico. Dieci giorni dopo segnaliamo la prima produzione di Octavia Zaigl*. Frutto di grossa pezzatura e forma oblato-rotonda, regolare. Attraente l aspetto con sovraccolore rosso intenso sul 70% della buccia. La polpa è di buona consistenza e ottimo sapore, molto dolce mediamente aromatico. Nell epoca tardiva la cultivar di riferimento rimane la storica Michelini, ampiamente Octavia Zaigl* 33

29 diffusa in passato nell areale piemontese e ancora valida, grazie alle peculiari caratteristiche organolettiche come produzione di nicchia. L unica nettarina a polpa bianca in lista, Magique Maillarmagie* ha dimostrato elevate rusticità e produttività. L albero è di elevato vigore. Il frutto è di grossa pezzatura con forma rotondo-oblunga, regolare. L aspetto è molto attraente con sovraccolore rosso intenso brillante esteso sulla quasi totalità della buccia. Il sapore è buono, dolce con bassa acidità. Assente la rugginosità. Buona la tenuta di maturazione in pianta. Occorre favorire il rinnovo Majestic Pearl* vegetativo nella parte basale della pianta. Qualche giorno prima matura Monicop* caratterizzata da aspetto caratteristico con colorazione molto scura e intensa, poco luminosa. L albero è di media vigoria con portamento semi-eretto. Elevata la produttività. Media la pezzatura dei frutti (A prevalente) di forma rotonda. Presenza di rugginosità. Eccellente il sapore, molto dolce, mediamente acidulo. Circa una settimana dopo Magique si è evidenziata Rosalie*, nettarina di buona pezzatura con forma rotonda e sovraccolore rosso intenso su oltre il 90% della buccia. La polpa è bianco-verdastra, fibrosa di buona consistenza. Il sapore è molto buono, dolce e aromatico. Da segnalare la presenza di rugginosità. Chiude nell epoca tardiva, circa tre settimane dopo Magique, Majestic Pearl*. Cultivar francese di grossa pezzatura e forma rotonda, regolare. L aspetto è molto attraente con sovraccolore rosso scuro intenso e brillante. La polpa è di buona consistenza con sapore buono, dolce e aromatico con bassa acidità. Si segnala presenza di rugginosità. Liste di Programmazione Pesche a polpa gialla Cultivar ammesse ± Red Haven Ruby Rich Zainoar* - 12 Vista Rich Zainobe* 3 Summer Rich* 10 Royal Summer Zaimus* 10 Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa -5 Royal Majestic Zaimajal* Rome Star * 20 Sweet Dream * Zee Lady Zaijula* 25 Royal Pride Zaisula* Summer Lady * 33 Royal Jim Zaigadì* Marchio registrato * Protezione brevettuale 34

30 Nettarine a polpa gialla Cultivar ammesse ± Red Haven Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa - 8 Carene Monecar* Big Top Zaitabo* - 2 Alitop* 12 Gea* 20 Pit Stop* 19 Nectareine* Nectapom 29 Orion* 30 Sweet Red* 33 Marchio registrato * Protezione brevettuale 36 Nectagala* Nectapom 32 Pesche e Nettarine a polpa bianca Cultivar ammesse ± Red Haven Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa -10 Onyx Monalu* Alipersiè* (PB) 5 Magique Maillarmagie* (NB) 6 Alirosada* (PB) 12 Michelini (PB) 40 Marchio registrato * Protezione brevettuale 35

31 PORTINNESTI DEL PESCO Per nuovi impianti in terreni che non hanno mai ospitato pesco o in successione con altri fruttiferi, tipo actinidia, i portinnesti più idonei da utilizzare vanno scelti nell ambito del gruppo dei Franchi. Ora si hanno a disposizione alcune linee di franchi selezionati caratterizzate da un elevata omogeneità dei semenzali e stato fitosanitario controllato. In generale si adattano a terreni di medio impasto o sciolti. Non sono da utilizzare in terreni con elevate percentuali di calcare attivo o soggetti a ristagni idrici. In lista troviamo: Montclar Chanturgue* è il più diffuso e utilizzato; conferisce elevata vigoria e buona efficienza produttiva. REIMPIANTO In caso di successione pesco dopo pesco ( ristoppio ), si devono utilizzare portinnesti di specie botanicamente differenti e di provata idoneità al reimpianto. A disposizione abbiamo: GF677 Largamente diffuso è il portinnesto di riferimento in tutti gli areali peschicoli. Induce elevata vigoria che risulta eccessiva in combinazione con le cultivar vigorose. Rappresenta il soggetto di riferimento per i terreni con elevata percentuale di calcare attivo e con scarsa disponibilità idrica; mentre è assolutamente da evitare nei terreni pesanti, asfittici, soggetti a ristagni idrici. Si colloca nella classe più alta di vigoria. Inadatto a terreni di elevata fertilità e in combinazione con cultivar vigorose tipo le Rich simili, BigTop, Diamond Ray*, etc. Ha un ciclo vegetativo molto lungo: germogliamento precoce e anticipo della fioritura espongono maggiormente il pescheto alle gelate tardive. Posticipa la maturazione di alcuni giorni rispetto ai susini. Isthara Ferciana* Ibrido interspecifico complesso (P. cerasifera x P. salicina) x (P. cerasifera x P. persica). Si è largamente diffuso in Piemonte, purtroppo spesso non in appezzamenti con condizioni pedo-climatiche idonee. La debole vigoria lo rende ideale in combinazione con cultivar di elevato vigore o in impianti ad alta densità. Migliora le caratteristiche qualitative dei frutti (pezzatura, colorazione e sapore), e ne anticipa leggermente l epoca di maturazione. La sperimentazione ha confermato l idoneità di questo ibrido complesso al reimpianto. Grazie alla totale assenza di emissione di polloni ha sostituito MrS 2/5. Si adatta a terreni pesanti, soggetti ad asfissia radicale. Non deve essere sottoposto a stress idrici per cui si raccomanda il suo utilizzo solo se l impianto è predisposto per l irrigazione localizzata. La sperimentazione di pieno campo ha evidenziato negli anni caratterizzati da inverni molto rigidi con temperature minime estreme, gravi problemi di deperimento e nei casi più gravi di morie di piante in percentuali rilevanti. I sintomi, profonde spaccature longitudinali nella parte basale del tronco esposta a sud, sono riconducibili a danni da freddo, cui il soggetto sembra particolarmente sensibile. Questa situazione si è verificata prevalentemente in presenza di terreni sciolti e poco fertili, dove non deve essere assolutamente utilizzato. In sperimentazione estesa: Cadaman Avimag* Ibrido P. persica x P. davidiana. Ha un comportamento analogo al GF 677 riguardo alla vigoria indotta, efficienza produttiva e 36

32 resistenza alla clorosi. Le osservazioni sugli impianti sperimentali sono positive ma l esperienza insegna che sui portinnesti qualche anno di osservazioni non sono assolutamente esaustive. E stato avviato alla sperimentazione estesa per verificare l idoneità al ristoppio nei distretti peschicoli regionali. Dati bibliografici lo indicano come meno sensibile all asfissia radicale rispetto al GF677, da verificare. Franco di pesco Consigliati Vigore Portinnesti consigliati Condizioni ++ Montclar Chanturgue * Da evitare in caso di: reimpianto terreni pesanti Reimpianto. Per il momento sono disponibili: +++ GF 677 Non adatto a terreni pesanti + Ishtara Ferciana* In sperimentazione estesa Adatto a terreni fertili, pesanti con scarso scheletro Inadatto a terreni sciolti, di scarsa fertilità Evitare stress idrici (occorre irrigazione localizzata) Sensibile al freddo ++ Cadaman Avimag* Sconsigliati Selezioni di franco A 6 Rubira * Portinnesti clonali Adesoto 101 Puebla * Jaspi Fereley * Cloni di susino Citation Zaipime * Mrs 2/5 Julior Ferdor * Ibridi pesco x mandorlo Sirio * * Marchio registrato Protezione brevettuale 37

33 In sperimentazione presso il centro ricerche, la recente serie Rootpac di Agromillora. Di seguito le principali caratteristiche in corso di verifica e la rappresentazione grafica delle preliminari osservazioni sulla vigoria espressa in percentuale rispetto al testimone GF677: 99 Rootpac 90, ibrido di (P. persica x P. davidiana) x (P. dulcis x P. persica), la vigoria è leggermente inferiore a GF 677, circa 10%. 99 Rootpac 70, ibrido a foglia rossa di P. cerasifera x P. dulcis, la vigoria è simile a GF Rootpac 40, ibrido di (P. persica x P. davidiana) x (P. dulcis x P. persica), la vigoria è inferiore di circa il 20% rispetto al GF 677. Troppo debole per l areale piemontese. 99 Rootpac 20 (Prunus besseyi x Prunus cerasifera), la vigoria è inferiore di circa il 25% rispetto al GF 677. Troppo debole per l areale piemontese. 99 Rootpac R, ibrido di P. cerasifera x P. dulcis, tollerante alla Phitophtora spp. si adatta bene in caso di reimpianto e in terreni argillosi e asfittici, la vigoria è media, simile al GF % Rootpac 20 Rootpac 40 Rootpac 90 Rootpac R Rootpac 70 GF

34 jung.it Amiciveri... Schnicored GENEVA 11 IL PORTAINNESTO PROMETTENTE RED DEL. JEROMINE Via Principale 44 Terlano-Alto Adige Tel Fax Paul Brugger Cell

35 ALBICOCCO: CULTIVAR CONSIGLIATE La specie albicocco avrebbe buoni margini d incremento ma occorre un attenta valutazione delle condizioni pedo-climatiche predisponenti all insorgenza del cancro batterico da Pseudomonas spp., principale causa di morie nei nuovi impianti. Alcune cultivar/selezioni presentano un elevata tolleranza a questa fitopatia che deve però essere confermata in pieno campo. Altre criticità della specie sono la costanza produttiva, più facilmente garantita dalle cv autocompatibili e negli ultimi anni una recrudescenza del virus PPV della Sharka. A riguardo sono in osservazione una serie di cultivar resistenti che potrebbero, Pricia* se interessanti a livello agro-pomologico, fare comodo per il contenimento di questa grave fitopatia. Tra le novità in osservazione di seguito una breve descrizione delle cultivar risultate più interessanti, alcune già inserite nella lista delle varietà consigliate e avviate alla sperimentazione estesa. Nel periodo precocissimo matura Pricia* (-27 giorni da Laycot). Cultivar autofertile di aspetto molto attraente: fondo aranciato e sovraccolore rosso intenso su oltre il 40% della buccia. Buona la pezzatura (65 g) e la forma tondeggiante, regolare. Da verificare la consistenza della polpa e la tenuta di maturazione in pianta. Discreto il sapore compromesso da elevata acidità, Rubista concentrata nella buccia (48,4 meq/l). Di pari epoca Tsunami EA5016 TH che continua a confermare i positivi riscontri delle prime produzioni di pieno campo grazie al sapore molto buono, dolce e aromatico, con una componente zuccherina sensibilmente più elevata rispetto alle pari epoca; caratteristica interessante in un periodo climaticamente poco favorevole all ottenimento di elevata qualità gustativa. L albero è di media vigoria con portamento assurgente. Nel 2016 importante presenza di frutti con sutura aperta ma cicatrizzata. Le formazioni fruttifere tendono a esaurirsi e occorre una mirata potatura post-raccolta per favorire il rinnovo vegetativo. Il frutto è di forma tondeggiante, regolare. La pezzatura è medio-piccola ma sufficiente per l epoca e poco sensibile al sovraccarico. Attraente l aspetto: colore di fondo aranciato intenso con sovraccolore sul 30-40% della buccia. Autoincompatibile. Da verificare meglio serbevolezza e attitudine alle lavorazioni. Spring Blush EA3126 TH (-25), è apprezzata per l intenso ed esteso sovraccolore rosso e la forma tondeggiante, regolare. Il sapore è buono per l epoca con discreta componente aromatica. La produttività è influenzata dalla biologia fiorale (colatura fiorale, autoincompatibilità) e dalla corretta gestione della potatura di produzione. L albero è di buon vigore con portamento 40

36 aperto. Occorre indirizzare la produzione su rami misti selezionati con la potatura in verde. Ha evidenziato in pieno campo scarsa sensibilità a batteriosi. Interessante la produzione di Rubista (-20), caratterizzata da frutti di media pezzatura (55 g), di forma ovata, regolare. L aspetto è molto attraente, con caratteristica colorazione molto intensa ed estesa (rosso scuro molto intenso e diffuso) su oltre l 80% della buccia. Si colloca all interno di una nuova tipologia di colorazione che può rappresentare una innovazione di prodotto. La polpa è di media consistenza e tenuta, da verificare. Molto buono il sapore, dolce con leggera acidità nella buccia. Mediabel* Autofertile. Pinkcot Cotpy* (-16), cultivar di riferimento in Piemonte ma caratterizzata da produttività e qualità globale della produzione fortemente influenzate dall andamento climatico. Necessita di una alternativa in lista Di pari epoca Samourai EA R TH. L albero è di medio vigore e facile gestione. Attraente l aspetto. La forma del frutto è rotondo-ovata regolare. Il colore è aranciato intenso con elevato sovraccolore rosso scarlatto. Media la pezzatura. Polpa di buona consistenza. Discreto il sapore tendenzialmente acidulo(buccia acida), penalizzato da raccolte anticipate. Buona la tenuta di maturazione in pianta. Autoincompatibile. Di Mediabel* si è valutata la prima produzione in pieno campo, nel complesso soddisfacente. L albero è di medio vigore con portamento aperto e buon equilibrio vegeto-produttivo. Il frutto è di media pezzatura anche con un carico produttivo elevato. La forma è ellittica, mediamente regolare. Attraente l aspetto con colore di fondo aranciato e sovraccolore rosso intenso molto esteso. Sapore buono a corretta maturazione di raccolta (12,7 Brix e 28,6 meq/l). Polpa di elevata consistenza con elevata tenuta di maturazione in pianta. Autofertile. Segnalata tolleranza a Pseudomonas spp., da verificare in pieno campo. Buona la conservabilità. Mascot* (-13) L albero è di media vigoria con portamento espanso. Autofertile con potenziale di pezzatura non elevato. Forma ovata, regolare. Attrente l aspetto con colore di fondo aranciato intenso con sovraccolore rosso opaco di buona estensione. Buono il sapore, aromatico. Polpa consistente di buona tenuta in pianta. Segue di una settimana Medalis*. L albero è di debole vigoria. La pezzatura dei frutti è medio-grossa (60-70g). Forma ovata. Mediamente attraente l aspetto con sovraccolore rosso-violaceo sul 30-35% della buccia. Sapore buono, dolce. Buona la tenuta di maturazione in pianta. Presenza di frutti con umbone pronunciato. Autoincompatibile. Nello stesso periodo matura Big Red EA4006 TH che si è distinta per l aspetto attraente e la forma rotonda, regolare. Buono il sapore, molto dolce e aromatico. Media la pezzatura. Autoincompatibile. Ha evidenziato sensibilità alle manipolazioni. Idonea solamente per filiere corte e di conseguenza eliminata dalla lista di programmazione. Pochi giorni prima di Laycot*, che rimane il riferimento per l epoca in attesa di una valida alternativa, matura la vecchia Flavor Cot Bayoto*, molto rustica e produttiva (autofertile). Eccellente il sapore, molto dolce e aromatico. L albero, di media vigoria, fruttifica prevalentemente su rami misti. 41

37 Di pari epoca l interessante Bergeval Aviclo*. Cultivar resistente a PPV (Sharka). Autofertile. L albero è di facile gestione, regolarmente produttivo. Il frutto è di forma arrotondata e grossa pezzatura. Attraente l aspetto con colore di fondo aranciato ed esteso sovraccolore rosso scuro. Buono il sapore, dolce e aromatico. Da verificare conservabilità e idoneità alle lavorazioni. Si propone l inserimento in lista. Si conferma interessante la francese Apribang* Regalcot (-3). L albero è di elevata vigoria con portamento aperto e buona attitudine al rivestimento di rami misti. Elevata e costante la produttività. Il frutto è tondeggiante e regolare. Buono il potenziale di pezzatura. Molto attraente l aspetto: colore di fondo aranciato con sovraccolore rosso intenso esteso sul 25% della buccia, tipicamente vellutata. Buono il sapore, dolce e aromatico. Parzialmente autofertile. Kioto* matura a distanza di uno stacco da Laycot, ed è oramai da considerarsi una cultivar di riferimento. Presenta rusticità elevata e autofertilità, per cui richiede un intenso e precoce diradamento. Elevatissime la tenuta di maturazione in pianta e la conservabilità. La pezzatura è media se ben diradata. Il frutto è tondeggiante, regolare, di aspetto attraente con polpa di buon sapore, equilibrato. Qualche giorno dopo apre la serie Aramis (cultivar resistenti a PPV - Sharka), Shamade*, cultivar con albero di facile gestione ed elevata produttività. Grossa la pezzatura. Forma tondeggiante, mediamente regolare. Colore di fondo aranciato chiaro con leggera faccetta di colore rosso chiaro, nel complesso mediamente attraente. La polpa è di media consistenza con soddisfacente tenuta in pianta. Buono il sapore, mediamente aromatico. In epoca medio-tardiva positivi i riscontri dal pieno campo di Lady Cot* (+8) che si sta diffondendo. Ha produttività elevata e costante distribuita su dardi e rami di un anno. Autofertile. Frutto di grossa pezzatura. Aspetto attraente: colore di fondo aran- Bergeval Aviclo* Anegat* Swired* 42

38 ciato intenso con sovraccolore rosso sul 30-40% della buccia. Molto buono il sapore, dolce e aromatico. Elevata la tenuta in pianta e nei processi post-raccolta. Chiude la serie delle Sharka resistenti, Anegat* (+12). Autofertile. Buona la pezzatura (65-70 g) dei frutti di aspetto attraente. Polpa di buon sapore, dolce. Interessante nell epoca tardiva Swired* (+25). L albero ha vigoria intermedia e regolare produttività. Il frutto di grossa pezzatura ha forma ovata regolare. Attraente l aspetto con fondo aranciato e sovraccolore rosso corallo sul 30-40% della buccia. Buono il sapore, molto aromatico. Autofertile. I dati dal pieno campo confermano la buona adattabilità all areale piemontese delle due Carmingo : Faralia*, (+20 Laycot), produce regolarmente frutti di grossa pezzatura. La forma è ovata, regolare, con apice pronunciato. Attraente il colore: fondo aranciato e sovraccolore rosso sul 40% della buccia. Buono il sapore, dolce e aromatico. Autofertile. Tre settimane più tardi, Farbaly* è caratterizzata da elevata rusticità e produttività. L albero è di media vigoria, facilmente gestibile. Buona la pezzatura del frutto di forma regolare, molto uniforme. L aspetto è attraente con sovraccolore rosso vivo sul 25% della buccia. Ottimo il sapore, dolce ed equilibrato. Elevata la tenuta di maturazione in pianta con ampia finestra di raccolta. In osservazione tra le extra-tardive, le recenti della serie Carmingo : Farlis*, Farius* e Fartoli*. Quest ultima matura qualche giorno dopo Farbaly* e si è distinta per il sapore eccellente e l aspetto gradevole. Piccola la pezzatura. Lista di programmazione Cultivar ammesse ± Laycot * Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa Spring Blush EA3126 TH -25 Pinkcot Cotpy* -16 Laycot* 0 Kioto* Tsunami EA5016 TH -9 Mediabel* -3 Flavor Cot Bayoto* -2 Bergeval Aviclo* Tonda di Costigliole + 8 Lady Cot* Marchio registrato * Protezione brevettuale +20 Faralia* +42 Farbaly* 43

39 Impollinatori per l albicocco Epoca fioritura Cv autoincompatibili Impollinatori MP Tsunami EA5016 TH MP Big Red MP Pinkcot MP Mediabel MP Spring Blush EA3126 TH MP Pinkcot MP San Castrese MP Laycot* MP Pinkcot MP P: precoce MP: medio-precoce M: media Pinkcot Cotpy* MP Laycot MP S. Castrese PORTINNESTI PER L ALBICOCCO La coltivazione dell albicocco è ampiamente diffusa in areali collinari, caratterizzati da terreni pesanti con scarsa disponibilità idrica. In queste condizioni il portinnesto più indicato è ancora il mirabolano. In lista è consigliato il clone selezionato: Mirabolano 29/C* Una parte degli investimenti ad albicocco interessa la pianura in terreni tradizionalmente vocati alla peschicoltura. In questa situazione sono adatti gli stessi portinnesti consigliati per il pesco che presentano ottima affinità anche con l albicocco. Valgono ovviamente le stesse indicazioni fornite per il pesco riguardo al ristoppio. Consigliati: Montclar Chanturgue* in terreni idonei al franco di pesco. Isthara Ferciana* su albicocco ha dimostrato una buona adattabilità nei terreni di elevata fertilità, pesanti ma poco soggetti a ristagni idrici. Terreni sciolti Montclar Chanturgue* Ishtara Ferciana* (in caso di reimpianto) Mirabolano 29/C Ishtara Ferciana* Terreni pesanti Sconsigliati Mirabolano da seme Mirabolano B GF 43 GF 31 GF 1380 PS A6 PS A5 Damasco 1869 Regina Claudia GF 1380 Marianna GF 8/1 Torinel Avifel * Julior Ferdor * 44

40 CILIEGIO: CULTIVAR CONSIGLIATE Il ciliegio in Piemonte interessa una superficie di circa 280 ettari ma sta crescendo l interesse da parte della filiera e potrebbe rappresentare una opportunità di differenziazione di prodotto nel già ricco paniere di specie frutticole che caratterizza la produzione regionale. Il calendario di maturazione inizia qualche giorno prima della storica Burlat (inizio giugno) che rimane la varietà di riferimento soltanto per le epoche di maturazione e si chiude circa giorni dopo. La maggior criticità della specie è rappresentata dalla elevata sensibilità di alcune cultivar al cracking dei frutti causato da precipitazioni in prossimità della raccolta. La maggior parte delle varietà a maturazione precoce presentano questi problemi pertanto se ne consiglia la coltivazione soltanto in impianti dotati di protezione attiva mediante teli plastici. Negli areali piemontesi le condizioni climatiche in epoca precoce (fine maggio/inizio giugno) sono spesso difficili e occorre valutare bene la Mariant* Giant Red eventuale quota di varietà a maturazione precoce. Di seguito una breve descrizione delle cultivar di riferimento, che hanno dimostrato in pieno campo una soddisfacente adattabilità all areale piemontese e più recenti già avviate alla sperimentazione estesa. Early Star Panaro 2. Autofertile. Albero di elevata vigoria che ben si adatta a portinnesti deboli. La maturazione dei frutti è uniforme. La pezzatura è grossa per l epoca. Il colore dei frutti è rosso porpora brillante. La polpa è mediamente consistente con buona tenuta di maturazione. Il sapore è dolce, sub-acido. La sensibilità alle spaccature è elevata. Giorgia, Cultivar ad ampia adattabilità ambientale rimane un riferimento per le elevate rese produttive e le buone caratteristiche organolettiche. Non elevata la sensibilità al cracking. La pezzatura può difettare se non ben potata e gestita. Buon impollinatore. Mariant* Giant Red. L albero è vigoroso con precoce entrata in produzione. La pezzatura è molto grossa con buccia rosso vivo molto attraente. La polpa è croccante, di buon sapore. Molto sensibile al cracking, se ne consiglia la copertura antipioggia. Grace Star* Kordia Attika 45

41 Grace Star* Autofertile. L albero è poco vigoroso e richiede adeguato portinnesto. Si è visto in pieno campo che sia Gisela 5 che 6 possono non garantire sufficiente rinnovo vegetativo. Presenta frutti di grossa pezzatura e calibro uniforme. Ottimo il sapore. Poco sensibile alle spaccature da pioggia è una della cv di riferimento per l areale piemontese. Buona l omogeneità dei frutti, ben distribuiti. Kordia Attika. Una delle più diffuse in Piemonte grazie alla buona adattabilità e alla bassa sensibilità al cracking. L albero è vigoroso con portamento espanso, regolarmente produttivo e di facile gestione. Regina Buona al pezzatura dei frutti, di aspetto attraente con caratteristico peduncolo lungo che facilità la raccolta. Ottime la consistenza e il sapore della polpa. Ferrovia. Cultivar di riferimento ad ampia adattabilità ambientale risulta un ottimo impollinatore per gran parte delle cultivar della lista. La produttività è media. Ottime le caratteristiche dei frutti per aspetto, pezzatura, consistenza della polpa e sapore. Regina. L albero è vigoroso, regolarmente produttivo. Frutti poco sensibili al cracking, si adatta bene agli areali alpini dove produce frutti di grossa pezzatura, molto consistenti e di buon sapore. Lista di programmazione Cultivar ammesse Cultivar ammesse ± Burlat alla sperimentazione estesa 3 Early Star Panaro 2 (autofertile) Giorgia 8 Mariant* Giant Red 10 Grace Star* (autofertile) 12 Kordia Attika 20 Ferrovia 23 Regina 30 Giorgia Impollinatori per il ciliegio Cv autoincompatibili Impollinatori Mariant* Giant Red Kordia Attika Regina Ferrovia Ferrovia, Van Kordia, Grace Star Ferrovia, Giorgia Ferrovia Giorgia 46

42 PORTINNESTI DEL CILIEGIO Nella fase di progettazione di un ceraseto il controllo della vigoria delle piante è il parametro più importante da cui dipende il successo e la durata dell impianto. Le variabili sono le solite: tipologia di terreno e vigoria intrinseca delle differenti cultivar di cui occorre tenere conto per evitare combinazioni poco performanti con problemi di insufficiente rinnovo vegetativo, piante che si bloccano dopo i primi anni d impianto e non riescono a garantire adeguate pezzature dei frutti. Si stanno diffondendo nuove tecniche di gestione del ceraseto con particolari tecniche di potatura che prevedono alte densità di impianto con distanze tra le piante sempre più ridotte. La reale affidabilità di queste tecniche è ancora in corso di verifica e vanno attentamente valutate in funzione della tipologia di terreno e della cultivar. Non tutte le cv si adattano a queste tipologie di impianto da riservare in condizioni di elevata fertilità del terreno. I portinnesti che hanno dimostrato nell areale piemontese una buona adattabilità sono: Gisela 5 (Prunus cerasus x Prunus canescens) E il portinnesto più diffuso negli impianti a media e alta densità ma si adatta bene soltanto in condizioni di elevata fertilità del terreno e in combinazione con cultivar di buona vigoria. Gisela 6 (Prunus cerasus x Prunus canescens) La differenza rispetto al Gisela 5 riguarda la vigoria indotta che risulta superiore di circa un 10 15%. Questa caratteristica può fare comodo in condizioni di buona fertilità del terreno ma non ottimali e in presenza di cultivar di intermedio o scarso vigore. MaxMa Delbard 14 Brokforest (Prunus mahaleb x Prunus avium) Portinnesto di ampia adattabilità a condizioni pedologiche diversificate. Induce una elevata vigoria che varia dal 70 al 90% rispetto al Franco. Adatto a impianti di medio-bassa densità o in condizioni di scarsa fertilità del terreno. Colt (Prunus avium x Prunus pseudocerasus) Portinnesto molto vigoroso, a livello di un Franco, da utilizzare soltanto in terreni difficili, con scarsa disponibilità irrigua e bassa densità di piante. Portinnesti del ciliegio Portinnesti consigliati Vigore Gisela 5 + Gisela 6 ++ MaxMa Delbard 14 Brokforest +++ Colt

43 48 VARIETÀ E PORTINNESTI CONSIGLIATI

44 VARIETÀ E PORTINNESTI CONSIGLIATI Novità Gala Star Galafab* le nostre nuove Gala... prodotta su licenza STARFRUITS Gala Schniga SchniCo Red* prodotta su licenza SCHNIGA srl Tel info@geoplantvivai.com Marchio registrato, riproduzione vietata - *Varietà protetta, moltiplicazione proibita 49

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