Il dollaro forte colpisce solo i preziosi

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1 Il dollaro forte colpisce solo i preziosi 30 maggio 2016 L indice generale GSCI ER (1,3%) ha chiuso la settimana in rialzo per la terza volta consecutiva, ignorando la forza del dollaro che tipicamente tende a penalizzare i prezzi delle materie prime. I metalli preziosi (-3%) sono stati gli unici che hanno risentito della forza del biglietto verde, con l oro oggi che ha toccato i 1200$/oncia. Il calo non ha interessato solamente il principale metallo prezioso, ma anche argento (-1,6%), palladio (-3,6%) e platino (-4%). Il comparto migliore della settimana è stato quello agricolo (2,8%) dove il mais (4,6%) è salito al massimo da 10 mesi su problematiche legate ai raccolti in America Latina. Buon andamento anche per cotone (4,2%), cacao (3,2%) e grano (2,7%), mentre è calato il caffè arabica (-2,7%). Rialzo dell 1,5% per l indice dei metalli industriali che ha beneficiato dei buoni dati macro USA (immobiliari e revisione al rialzo del PIL). Settimana di forte calo per il metallo ferroso (-6,8%) con le perdite che si sono ridotte venerdì grazie ad un rimbalzo di oltre il 3%. Positivo anche il comparto energia (1,3%) con il Brent che, temporaneamente, si è portato al massimo da 7 mesi oltre i 50$. In seguito il prezzo ha ritracciato grazie alle attese di ripresa della produzione in Canada. Secondo la CFTC, la scorsa settimana gli speculatori hanno ridotto del 15% circa le posizioni nette lunghe sulle principali 18 commodity, portando l ammontare al minimo da oltre un mese. In forte aumento quelle nette corte sul rame, salite ad un livello storicamente piuttosto elevato. Forte ridimensionamento per le nette lunghe sull oro, in seguito ad un calo delle posizioni lunghe e ad un rialzo di quelle corte. Indici Goldman Sachs Excess Return da inizio anno 14,7% Preziosi 12,9% Energetici 8,4% Agricoli 1,5% Industriali 0% 5% 10% 15% 20% Rendimenti da inizio anno indici GSCI Excess Return 26,3% Gasolio riscald. USA Migliori 24,0% Soia 23,8% Gasolio USA -8,0% Cacao -10,7% Peggiori Vitelli -23,2% Gas naturale -30% -20% -10% 0% 10% 20% 30%

2 PETROLIO BRENT Nel corso della settimana il Brent è salito temporaneamente oltre i 50$/barile, per poi ritornare al di sotto sulla scia delle notizie dal Canada. Nel paese, sembrerebbe che la fase critica post-incendi sia in via di miglioramento, con alcune società che si apprestano a riprendere la produzione. Nel frattempo in Nigeria proseguono gli attacchi agli oleodotti, continuando a frenare la produzione locale. Questa settimana è in programma la riunione OPEC (2 giugno), con il consenso di mercato che non si aspetta un accordo sul congelamento del livello di produzione visti i prezzi attuali. La produzione USA continua il trend ribassista aggiornando il nuovo minimo dal settembre Calo settimanale molto più forte del previsto per le scorte USA, che comunque restano su livelli molto elevati. Sul fronte CFTC, gli speculatori hanno ridotto leggermente (-2%) le posizioni nette lunghe sul WTI. All ICE le posizioni nette lunghe sul Brent sono calate di circa il 4%, restando su livelli comunque prossimi ai massimi storici ,32$/b +1,23% +22,84% gen-14 apr-14 lug-14 ott-14 gen-15 apr-15 lug-15 ott-15 gen-16 apr-16. RAME Settimana positiva per il rame, che rimbalza 8000 per la prima volta da fine aprile, grazie a dati macro in miglioramento in arrivo dagli USA Jiangxi Copper, principale produttore cinese, 7000 ha annunciato un taglio della produzione del 6% nei primi 4 mesi dell anno Al LME le scorte (-1,3%) sono calate per la terza settimana consecutiva, tornando ai 6000 minimi da inizio mese. Continua la fase di ribasso delle scorte a Shangai (-14%), con 5500 l ammontare calato al minimo da fine gennaio Secondo la CFTC, gli speculatori hanno fortemente aumentato le posizioni nette corte 4500 (38%), portando l ammontare ad un livello storicamente molto elevato ,50 $/t +2,63% +0,07%

3 ALLUMINIO 1547,25 $/t +0,47% Var ,93% Rialzo limitato per l alluminio rispetto al rame, anche se occorre considerare che nella settimana precedente si era mosso in controtendenza rispetto agli altri metalli, chiudendo in rialzo di quasi l 1%. La società di ricerca e consulenza, CRU, ha dichiarato che nel secondo semestre è possibile che i prezzi del metallo tornino sotto pressione. La motivazione risiede nella capacità produttiva delle aziende cinesi che potrebbe diventare operativa quest anno. Le scorte al LME (-1%) continuano a calare in modo costante da 10 settimane, aggiornando il nuovo minimo da inizio Ancora un ennesimo forte calo per le scorte a Shanghai (-9%, quinta settimana consecutiva in ribasso), con l ammontare che si colloca al minimo da oltre 1 anno ORO Pesante ribasso settimanale per l oro, che oggi è sceso brevemente al di sotto dei 1200$/oncia per poi rimbalzare. Si tratta di un livello che non si vedeva da febbraio. L oro continua ad essere penalizzato dalla forza del dollaro, causata dalla revisione delle aspettative sul prossimo rialzo tassi Fed. Il metallo ha chiuso in calo per 8 giorni consecutivi. L ammontare detenuto dagli ETF fisici è rimasto invariato la scorsa settimana, nonostante il forte calo delle quotazioni. Alla luce della crisi che sta colpendo il Venezuela, nel primo trimestre il paese è stato costretto a far cassa, riducendo le proprie riserve di oro del 16%. Ad aprile, gli acquisti netti di oro da Hong Kong sono calati a 56 ton da 64,1 di marzo. L anno scorso l ammontare era stato pari a 46,6 ton. Secondo la CFTC, gli speculatori hanno ridotto fortemente le posizioni nette lunghe (-26%) che si collocavano su livelli storicamente molto elevati. L ammontare è calato al minimo da 7 settimane ,7$/o -3,13% +14,40% 1000

4 CAFFE (ARABICA) Ancora un ribasso per il caffè arabica sceso al minimo da 3 settimane a causa della produzione brasiliana vista in buone condizioni. Secondo Safras & Mercado, al 24 maggio sarebbe stato raccolto il 17% della produzione, prevista pari a 56,4 Mln sacchi. Nella settimana precedente la percentuale si collocava al 10%. Inoltre, sono attese piogge in Vietnam, Tailandia ed Indonesia che potrebbero portare benefici ai raccolti colpiti dalla siccità che sta interessando il sud-est asiatico. Seconda settimana di ribasso anche per la qualità robusta (-1,2%), sebbene le vendite su tale tipologia siano state più contenute. Le scorte monitorate dall ICE sono calate per la trentunesima settimana consecutiva (-0,3%), aggiornando il minimo dal novembre Secondo la CFTC, gli speculatori (al netto index fund) hanno ridotto di molto (-76%) le posizioni nette lunghe sul caffè ,3 c$/lb -2,73% -7,43% 100 SOIA 1086,5 $/t +1,14% +23,99% La soia resta sui massimi dal settembre 2014 a causa delle problematiche sui raccolti in America Latina. Attualmente, sono presenti timori che la qualità dei raccolti in Argentina si sia deteriorata, dopo le piogge e le alluvioni che hanno colpito alcune aree del paese. La produzione nazionale questa stagione potrebbe calare secondo Oil World, andando ad aumentare il deficit di oli vegetali. Negli USA l ammontare di acri destinati a tale coltura potrebbe aumentare alla luce dell elevato livello di prezzo. Al 25 maggio è stato seminato un ammontare superiore alla media, inoltre la produttività dei terreni è anch essa attesa sopra la media. Secondo la CFTC, gli speculatori hanno leggermente ridotto le posizioni nette lunghe sulla soia (-1%), con l ammontare che così resta prossimo al massimo dal settembre Jan-14 May-14 Sep-14 Jan-15 May-15 Sep-15 Jan-16 May-16

5 GRANO 481,5 $/t +2,67% +0,04% Settimana positiva per il grano USA che sta cercando di trovare una base poco al di sopra dei minimi dal Il grano ha beneficiato anche del buon andamento degli altri cereali, tra cui il mais salito al massimo da 10 mesi. Buon rialzo anche per il future europeo (2,1%) al Matif, favorito dal calo dei rating del grano francese rispetto alla settimana precedente. Il ministro russo dell agricoltura, Tkachev, ha dichiarato che la Russia potrebbe cancellare la tassa sull export, se risulterà che danneggia gli agricoltori locali. Secondo i dati CFTC, gli speculatori hanno aumentato del 3% circa le posizioni nette corte sul grano, mantenendole su livelli storicamente alti OLIO DI PALMA 2587 Myr/t +1,17% +7,88% Settimana positiva per l olio di palma su attese 3200 di deficit globale di oli vegetali in aumento. Secondo Oil World, la produzione aggregata 3000 delle principali 7 tipologie di oli vegetali è 2800 attesa essere inferiore ai consumi di 3,6 Mln 2600 ton nel Si tratta di un ammontare 2400 molto superiore rispetto ai 2 Mln stimati ad aprile Secondo Intertek, nei primi 25 giorni di 2000 maggio le esportazioni malesi sono salite 1800 dell 8,5% m/m; secondo GSG sono salite dell 11,2% Jan-14 May-14 Sep-14 Jan-15 May-15 Sep-15 Jan-16 May-16 NOTA: Le variazioni settimanali sono riferite al periodo maggio Legenda abbreviazioni CFTC (US Commodity Futures Trading Commission): agenzia indipendente creata dal Congresso Usa nel 1974 allo scopo di regolare i mercati Usa dei future e delle opzioni sulle commodity. Tra le varie funzioni ha anche quella di comunicare su base settimanale le posizioni aperte da parte di varie tipologie di operatori (speculatori, commerciali ed altri) sui principali mercati dei future Usa. Index fund: categoria di investitori la cui finalità è prevalentemente quella di replicare l andamento di un paniere di materie prime, in genere rappresentato da un indice di riferimento come ad esempio il S&P GSCI ed il DJ-AIG. In questa categoria rientrano tipicamente i fondi sovrani ed i fondi pensione. USDA (United States Department of Agricolture): dipartimento dell agricoltura statunitense. LME (London Metal Exchange): la principale borsa al mondo per lo scambio di metalli industriali non ferrosi. WGC (World Gold Council): l associazione industriale che riunisce le principali aziende minerarie attive nell estrazione di oro. ICO (International Coffee Organization): associazione internazionale dei paesi produttori ed esportatori di caffè. IEA (International Energy Agency): agenzia internazionale per l energia con 28 paesi membri fondata dopo la crisi petrolifera del 1973/4. EIA (US Energy Information Administration): ufficio governativo USA per le statistiche energetiche. MYR: sigla della valuta della Malesia (Ringgit).

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