Talento sportivo: quali caratteristiche. Filippo Tassara

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Talento sportivo: quali caratteristiche. Filippo Tassara"

Transcript

1 Talento sportivo: quali caratteristiche Filippo Tassara

2 talento Philips Phelps soggetto caratterizzato da determinati presupposti fisici e psichici che, con una certa approssimazione, potrebbero portarlo, in futuro, a raggiungere risultati di elevato livello sportivo in una data disciplina.

3 Storia-Prime ricerche anni 70 - ambito generale della ricerca psicologica sulla giftedness (superdotazione) prevedere il futuro successo in base ai risultati dell età puberale e adolescenziale

4 Ricerche a seguire anni 90 (ericsson, krampe, bloom) fu introdotto un concetto alternativo di ricerca, definito expertise approach (la ricerca si inverte, diventa retrospettiva). La storia degli atleti adulti d elite e quali le caratteristiche del loro allenamento e della loro carriera sportiva

5 studi statistici difficili per la quantità di varianti che complicano il risultato finale (prestazioni di gara omogenee,abbandono,attenuazione della validità longitudinale dei test)

6 ricerca del talento

7 caratteristiche Quali le abilità che devono essere oggetto dei test? Individuazione precoce:soggetti non ancora inseriti in una prassi regolare di allenamento Test sulle capacità motorie generali o test sulle qualità motorie specifiche Importanza dei test aspecifici focalizzati sulle misure del corpo (Abernethy 91 Burwuitz 93)

8

9 Quando si analizza per la prima volta un soggetto non si sa molto su quanto allenamento e quanto sostegno abbia avuto precedentemente

10 I fattori che compongono le abilità di un talento L esperienza motoria di un preadolescente sembra essere strettamente legata: -ad un ambiente favorevole al movimento -ad una famiglia motivata a promuovere lo sviluppo motorio del figlio

11 IDENTIFICAZIONE DEL TALENTO Siamo spesso influenzati da false indicazioni Risultati gare Fattori prestativi spesso nella selezione del talento ci si sofferma innanzitutto sulla prestazione momentanea del ragazzo/a poi sulle qualità fisiche e fisiologiche poi sullo sviluppo tecnico Vengono molto spesso trascurati gli aspetti mentali che sono quantificabili e misurabili così come i parametri fisici Prof. Antonio La Torre

12 individuazione e promozione del talento prestazione iniziale (ricerca-capacità) prestazione giovanile (selezione-pratica prestazione finale (predizioneperfezionamento)

13 identificazione del talento E necessario andare oltre l istantanea e valutare non in base alla fotografia dell adesso ma a quanto ancora inespresso ed in proiezione è insito nelle potenzialità dell atleta

14 SELEZIONE DEL TALENTO IL TALENTO RAPPRESENTA UNA COMPONENTE IMPORTANTE DEL POTENZIALE GLOBALE SOCIETARIO IDENTIFICARE UN TALENTO RIDUCE LE CONSEGUENZE NEGATIVE DI UNA SPECIALIZZAZIONE PRECOCE

15 ALLENAMENTO DEL TALENTO FATTORE CHIAVE PER RAGGIUNGERE L ALTO LIVELLO IN UNO SPORT E RAPPRESENTATO DA UN ALLENAMENTO EFFICACE E TOLLERABILE

16 Processo di allenamento a lungo termine (Bompa 1999) LE ESIGENZE SPECIALI,TIPICHE DELL ALLENAMENTO GIOVANILE PORTANO A CHIEDERSI SE L ALLENAMENTO GIOVANILE RICHIEDA CERTI PROFILI DI QUALIFICAZIONE DEGLI ALLENATORI

17 PRINCIPI della PRESTAZIONE Capacità Motorie 1. Mobilità articolare 2. Capacità Condizionali(FVR) 3. Capacità Coordinative(GS) Abilità motorie Età biologica Sviluppo antropometrico Motivazioni

18 Allenamento di formazione Dai 4/5 anni(probabile inizio dell attività) all età prepuberale. Sviluppo di una base multilaterale dove l accento è posto sulle capacità coordinative, la rapidità e lo sviluppo della resistenza generale. Allenamento di costruzione Dall età prepuberale all adolescenza. Specializzazione in una disciplina sportiva con sviluppo sia di una condizione, sia di un repertorio tecnico tattico specifico. Allenamento di prestazione Dopo l adolescenza. Ottimizzazione dell allenamento per ottenere la massima forma sportiva. Allenamento di alto livello

19 perfezionamento del talento trasformazione di adolescenti che hanno ottenuto ottimi risultati in atleti d elite costruire situazioni agonistiche, comprese competizioni internazionali, in modo tale che l elevata motivazione possa essere stabilizzata per un lungo periodo

20 BUONA FORTUNA

Prof. Danilo Gambarara ! "!#

Prof. Danilo Gambarara ! !# Prof. Danilo Gambarara! "!# 1 $ %&&% %%&#! ' %%!# 2 !!!( " " #!!!(! " # 3 !!!(! )! " # Federazione Italiana Nuoto: tesserati agonisti 1997 8-13 anni 85% > 13 anni 15% Finalisti campionati assoluti F.I.N.

Dettagli

PERCHÈ? CAUSE DI ABBANDONO PRECOCE. Sono così possibili due ipotesi: 1.Abbandono precoce 2. Blocco prestativo

PERCHÈ? CAUSE DI ABBANDONO PRECOCE. Sono così possibili due ipotesi: 1.Abbandono precoce 2. Blocco prestativo !! " # $ % $ % & ' ( ) *+,, -. -, / 0 1 2 3, -. + 4 + 0 5 6 1 3 5 7 5 8 5 9 ' ( : 1 Federazione Italiana Nuoto: tesserati agonisti 1997 8-13 anni 85% > 13 anni 15% Finalisti campionati assoluti F.I.N.

Dettagli

Quale modello di competizioni per lo sviluppo psicofisico dei giovani?

Quale modello di competizioni per lo sviluppo psicofisico dei giovani? I GIOVANI E LO SPORT DELLA MONTAGNA Valorizzare il talento nello sport di oggi Scuola Alpina Guardia di Finanza Predazzo venerdì 7 maggio 2010 Quale modello di competizioni per lo sviluppo psicofisico

Dettagli

14 CORSO NAZIONALE PER ALLENATORI DI TERZO GRADO Programma di esame

14 CORSO NAZIONALE PER ALLENATORI DI TERZO GRADO Programma di esame PROGRAMMA DI ESAME 14^ Edizione - 2016/2017 1. ANATOMIA SPORTIVA (Juergen Weineck) PARTE 3. DESCRIZIONE DEI PIU IMPORTANTI SISTEMI ARTICOLARI PARTE 4. ANALISI DI MOVIMENTI SEMPLICI DEL BUSTO E DELLE ESTREMITA

Dettagli

Ricerca e promozione del talento nell età infantile e giovanile

Ricerca e promozione del talento nell età infantile e giovanile Ricerca e promozione del talento nell età infantile e giovanile definizioni di termini diversi: Ricerca del talento Selezione del talento Promozione del talento Diagnostica del talento Prognostica del

Dettagli

METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO SPORTIVO la Prestazione il Modello Prestativo la Metodologia dell Allenamento

METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO SPORTIVO la Prestazione il Modello Prestativo la Metodologia dell Allenamento DRT EMILIA ROMAGNA Bologna 25 ottobre 2014 Corso per TECNICO DI BASE 3 modulo METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO SPORTIVO la Prestazione il Modello Prestativo la Metodologia dell Allenamento La Prestazione Mappa

Dettagli

L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche

L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche Prof. Marco Mencarelli Settore Squadre Nazionali Femminili FIPAV Il modello di prestazione

Dettagli

SUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE. Stefano Livi

SUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE. Stefano Livi SUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE Stefano Livi Dott. Scienze Motorie, Preparatore Fisico, Fisioterapista, Trainer livi_ste@yahoo.it PREPARAZIONE

Dettagli

Il programma del corso di Formazione per gli Insegnanti Tecnici è articolato come segue:

Il programma del corso di Formazione per gli Insegnanti Tecnici è articolato come segue: CORSI FORMAZIONE INSEGNANTI TECNICI Il programma del corso di Formazione per gli Insegnanti Tecnici è articolato come segue: ALLENATORI Teoria 1 - PRINCIPI GENERALI DELLA TEORIA DELL ALLENAMENTO 1.1 Allenamento

Dettagli

Corso Aggiornamento Allenatori 9/02/13. Prof. Marco Guazzini

Corso Aggiornamento Allenatori 9/02/13. Prof. Marco Guazzini Corso Aggiornamento Allenatori 9/02/13 Prof. Marco Guazzini Principi dell Allenamento giovanile (Weinek, 2001) L allenamento per i bambini e adolescenti non è solo ridotto rispetto a quello degli adulti

Dettagli

Il Rapporto tra Attività Sportiva Sociale ed Attività Agonistica. Elio Locatelli

Il Rapporto tra Attività Sportiva Sociale ed Attività Agonistica. Elio Locatelli Il Rapporto tra Attività Sportiva Sociale ed Attività Agonistica Elio Locatelli SUDDIVISIONE DELLE ATTIVITÀ Attività Sociale Attività Agonistica Allenare Adulti Allenare Adolescenti Allenare Bambini Allenare

Dettagli

Management di Staff dell Atleta di interesse Olimpico

Management di Staff dell Atleta di interesse Olimpico Management di Staff dell Atleta di interesse Olimpico Prof. Marco Mencarelli Club Head Coach Unendo Yamamay Busto Arsizio (serie A1 femminile) FIPAV Head Coach Squadra Nazionale Femminile Youth L esperienza

Dettagli

DRT EMILIA ROMAGNA Bologna 8 febbraio 2015 Corso per TECNICO DI BASE 1 modulo. Lo sviluppo degli SCHEMI MOTORI DI BASE

DRT EMILIA ROMAGNA Bologna 8 febbraio 2015 Corso per TECNICO DI BASE 1 modulo. Lo sviluppo degli SCHEMI MOTORI DI BASE DRT EMILIA ROMAGNA Bologna 8 febbraio 2015 Corso per TECNICO DI BASE 1 modulo Lo sviluppo degli SCHEMI MOTORI DI BASE Due Parole sulla Specializzazione Precoce RISCHI e PERICOLI di una specializzazione

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Settore squadre nazionali

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Settore squadre nazionali FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Settore squadre nazionali PROGRAMMA di QUALIFICAZIONE NAZIONALE MASCHILE Selezione e qualificazione atleti IL PROCESSO di SELEZIONE obiettivi La selezione e la qualificazione

Dettagli

Aspetti qualitativi dell allenamento in età giovanile. Francesco Uguagliati

Aspetti qualitativi dell allenamento in età giovanile. Francesco Uguagliati Aspetti qualitativi dell allenamento in età giovanile Francesco Uguagliati Fonte: Filippone et al. SdS n.72, 2007 IL TALENTO ASSOLUTO Essere potenzialmente in partenza ciò che poi si diventa in atto

Dettagli

Teoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La resistenza La velocità. Giorgio Visintin

Teoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La resistenza La velocità. Giorgio Visintin Teoria e metodologia dell allenamento Il sistema delle capacità motorie La resistenza La velocità Giorgio Visintin giorgiorenato.visintin@gmail.com Piani principali di classificazione della resistenza

Dettagli

Università di Enna Kore Scienze delle Attività Motorie e Sportive. Ettore Rivoli

Università di Enna Kore Scienze delle Attività Motorie e Sportive. Ettore Rivoli Università di Enna Kore Scienze delle Attività Motorie e Sportive LE CAPACITA MOTORIE Ettore Rivoli CAPACITA E ABILITA MOTORIA Le Capacità Motorie sono determinate geneticamente e rappresentano la base

Dettagli

CARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE

CARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE CARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE DEFINIZIONE DI ALLENAMENTO Processo pedagogico - educativo che presuppone la scelta degli esercizi fisici più

Dettagli

TREDICESIMA EDIZIONE giugno luglio Programma per la preparazione del colloquio orale

TREDICESIMA EDIZIONE giugno luglio Programma per la preparazione del colloquio orale TREDICESIMA EDIZIONE 11-19 giugno 2016 16-24 luglio 2016 Programma per la preparazione del colloquio orale 1. ANATOMIA SPORTIVA (Juergen Weineck) PARTE 3. DESCRIZIONE DEI PIU IMPORTANTI SISTEMI ARTICOLARI

Dettagli

Sviluppo fisico ed Accrescimento

Sviluppo fisico ed Accrescimento Sviluppo fisico ed Accrescimento L allenamento e un processo pedagogico educativo complesso che si concretizza nell organizzazione dell esercizio fisico ripetuto in qualità, quantità ed intensità tali

Dettagli

La relazione allenatore-atleta nello sport giovanile

La relazione allenatore-atleta nello sport giovanile Associazione Italiana Psicologia dello Sport San Marino 13/12/2008 La relazione allenatore-atleta nello sport giovanile Laura Bortoli Università degli Studi G. d Annunzio - Chieti-Pescara Facoltà di Scienze

Dettagli

ICC Europe Howzat Text Italian Version

ICC Europe Howzat Text Italian Version ICC Europe Howzat Text Italian Version Benvenuti ad Howzat! ECB Coach Education, in collaborazione con ICC Europe, è impegnata a offrire risorse di qualità elevata. Poiché Howzat! è stato studiato per

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE Tecnico Nazionale Maurizio Castagna PIANIFICAZIONE DEL PIANO ANNUALE La Programmazione del lavoro

Dettagli

Aggiornamento FPI Settore Tecnici Sportivi Assisi,

Aggiornamento FPI Settore Tecnici Sportivi Assisi, Aggiornamento FPI Settore Tecnici Sportivi Assisi, 14.05.16 Importanza della periodizzazione dell allenamento Dr. Umberto Di Felice - PhD BSc, MSc, PhD in disciplina delle attività motorie e sportive Programmazione

Dettagli

Psicologia della prestazione applicata allo sport. Alberto Cei Università di Tor Vergata Cei Consulting

Psicologia della prestazione applicata allo sport. Alberto Cei Università di Tor Vergata Cei Consulting Psicologia della prestazione applicata allo sport Alberto Cei Università di Tor Vergata Cei Consulting Eccellenza: 10% Talento! 90% Sudore! L Allenamento Motivazione S i t u a z i o n i Intuizione Atleta

Dettagli

ACF Fiorentina 2011 All rights reserved

ACF Fiorentina 2011 All rights reserved Realizzato da: Pantaleo Corvino - Direttore Sportivo di ACF Fiorentina - prof. Vincenzo Vergine - Responsabile dell Area Fisica del Settore Giovanile di ACF Fiorentina, Amm.re U.co Promesse Viola srl -

Dettagli

Pianificazione del piano annuale

Pianificazione del piano annuale Pianificazione del piano annuale La programmazione del lavoro costituisce il punto di partenza per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo e si realizza con queste fasi: Valutazione iniziale Determinazione

Dettagli

Federazione Italiana Giuoco Handball

Federazione Italiana Giuoco Handball Federazione Italiana Giuoco Handball PALLAMANO DISCIPLINA OLIMPICA Segreteria Generale Circolare n. 46/2016 Roma, 10 giugno 2016 Alle Società Affiliate Agli atleti e tecnici Ai Signori Consiglieri Federali

Dettagli

Allenamento giovanile: Caratteristiche e principi generali

Allenamento giovanile: Caratteristiche e principi generali Allenamento giovanile: Caratteristiche e principi generali Senigallia 13 giugno 2009 Renato Manno Istituto di Medicina e Scienza dello Sport Contenuti dell intervento Crescita, motricità prestazione Struttura

Dettagli

PALLAVOLO SPORT DI SITUAZIONE. Sport di situazione: richiede capacità di adattamento a situazioni che si modificano rapidamente e continuamente.

PALLAVOLO SPORT DI SITUAZIONE. Sport di situazione: richiede capacità di adattamento a situazioni che si modificano rapidamente e continuamente. PALLAVOLO SPORT DI SITUAZIONE Sport di situazione: richiede capacità di adattamento a situazioni che si modificano rapidamente e continuamente. 1 Nella pallavolo l azione è regolata dall interazione tra

Dettagli

LA PREPARAZIONE ATLETICA: GIOCO - VELA E SPORT VELICO RELATORE MARCO RINALDI

LA PREPARAZIONE ATLETICA: GIOCO - VELA E SPORT VELICO RELATORE MARCO RINALDI LA PREPARAZIONE ATLETICA: GIOCO - VELA E SPORT VELICO RELATORE MARCO RINALDI IL GIOCO - VELA IL GIOCO - VELA ACQUATICITA, EQUILIBRIO E COORDINAZIONE USIAMO SEMPRE IL SALVAGENTE!! GIOCHI UTILI AL MIGLIORAMENTO

Dettagli

La seduta di allenamento tecnico tattico. Corso Allenatore di Primo Grado Cremona 02 Dicembre 2012

La seduta di allenamento tecnico tattico. Corso Allenatore di Primo Grado Cremona 02 Dicembre 2012 La seduta di allenamento tecnico tattico Corso Allenatore di Primo Grado Cremona 02 Dicembre 2012 La capacità di prestazione sportiva rappresenta il grado di formazione di una determinata prestazione motoria

Dettagli

Corso per allenatori di 1 livello LEZIONE nr 7 OGNI ETÀ HA LE SUE

Corso per allenatori di 1 livello LEZIONE nr 7 OGNI ETÀ HA LE SUE Corso per allenatori di 1 livello LEZIONE nr 7 LA PROGRAMMAZIONE OGNI ETÀ HA LE SUE CARATTERISTICHE ED OBIETTIVI GENERALI Stefano Faletti PERCHÉ PROGRAMMARE? ORDINA CREA FATTORI FACILITANTI VALUTA FAVORISCE

Dettagli

3 giugno 2014 a cura di Pasquale Piccardo

3 giugno 2014 a cura di Pasquale Piccardo 3 giugno 2014 a cura di Pasquale Piccardo Alcune definizioni di allenamento Insieme di procedure finalizzate al miglioramento della prestazione sportiva Processo pedagogico-educativo che si concretizza

Dettagli

S.S.D. CALCIO TUSCIA. Categ. Esordienti. Io la palla, i compagni e gli avversari in superioritá e in inferioritá numerica

S.S.D. CALCIO TUSCIA. Categ. Esordienti. Io la palla, i compagni e gli avversari in superioritá e in inferioritá numerica Categ. Esordienti Io la palla, i compagni e gli avversari in superioritá e in inferioritá numerica Periodizzazione ed aspetti generali dagli 10 ai 12 anni IPOTETICA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DELL ATTIVITÁ

Dettagli

L allenamento sportivo è un processo sistematico mediante il. quale si determinano dei cambiamenti nell organismo che

L allenamento sportivo è un processo sistematico mediante il. quale si determinano dei cambiamenti nell organismo che La definizione L allenamento sportivo è un processo sistematico mediante il quale si determinano dei cambiamenti nell organismo che permettono a un atleta di migliorare il suo livello di prestazione. Con

Dettagli

Programmare significa studiare con previsione adeguata, le condizioni migliori

Programmare significa studiare con previsione adeguata, le condizioni migliori Programmazione dell Allenamento Livorno 10 Marzo 2016 Alberto Buonaccorsi Programmazione didattica Programmare significa studiare con previsione adeguata, le condizioni migliori per aiutare ad apprendere,

Dettagli

Lo sport e l abbandono giovanile: Ascoli Piceno, 22 marzo L abbandono: ricercare perché Prof. Mancini Roberto

Lo sport e l abbandono giovanile: Ascoli Piceno, 22 marzo L abbandono: ricercare perché Prof. Mancini Roberto Lo sport e l abbandono giovanile: ricerche, analisi e proposte Ascoli Piceno, 22 marzo 2014 L abbandono: ricercare perché Prof. Mancini Roberto 1 Come è nata la nostra ricerca? I numeri Le storie Ciò che

Dettagli

L ALLENAMENTO. Bouchard C., Brunelle J., Godbout P., 1971, La Preparazione di un Campione

L ALLENAMENTO. Bouchard C., Brunelle J., Godbout P., 1971, La Preparazione di un Campione L ALLENAMENTO Il processo di allenamento è composto da due distinti stadi: a) lo stadio dello sviluppo fisico generale; b) lo stadio dello sviluppo fisico specifico. L'allenamento è un processo graduale,

Dettagli

Canoa. Scienze Motorie A.A Corso teorico-pratico. Dott. Ramazza Michele Cell Dott.

Canoa. Scienze Motorie A.A Corso teorico-pratico. Dott. Ramazza Michele Cell Dott. Canoa Scienze Motorie A.A. 2012 Corso teorico-pratico Dott. Ramazza Michele Cell. 328 3059668 info@micheleramazza.com Dott.rsa Casini Giulia Aspetti dell'allenamento Canoa Slalom: Capacità condizionali

Dettagli

Sviluppo della forza e preparazione fisico-speciale dal giovane all alto livello

Sviluppo della forza e preparazione fisico-speciale dal giovane all alto livello Sviluppo della forza e preparazione fisico-speciale dal giovane all alto livello Punti essenziali Caratteristiche della forza Forza e riferimenti biologici in relazione all età, con particolare riferimento

Dettagli

Preparazione atletica negli sport di combattimento ed elementi metodologici. di Alessandro Straser

Preparazione atletica negli sport di combattimento ed elementi metodologici. di Alessandro Straser Preparazione atletica negli sport di combattimento ed elementi metodologici di Alessandro Straser Le capacità motorie L allenamento condizionale è finalizzato allo sviluppo delle omonime capacità Il termine

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Triennale in Scienze Motorie, Sport e Salute FATTORI PER L INDIVIDUAZIONE DEL TALENTO IN CALCIATORI DI LIVELLO GIOVANILE Relatore:

Dettagli

Appunti per i Corsi istruttori FSN-DSA di 1 livello

Appunti per i Corsi istruttori FSN-DSA di 1 livello Metodologia dell'insegnamento sportivo Appunti per i Corsi istruttori FSN-DSA di 1 livello a cura di Cristina Caprile http:// 11 1 Unità di apprendimento Obiettivi di apprendimento: Conoscere e riconoscere

Dettagli

Corso Preparatori Fisici di 1 grado Strategie di preparazione dei giovani tennisti (6-13 anni)

Corso Preparatori Fisici di 1 grado Strategie di preparazione dei giovani tennisti (6-13 anni) Corso Preparatori Fisici di 1 grado Strategie di preparazione dei giovani tennisti (6-13 anni) Guido Brunetti Lo sport oggi Massimizzare la prestazione: motivazioni politiche,economiche, sociali Gare o

Dettagli

L allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12

L allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12 CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE Comitato Provinciale di Roma Corso Allievo Allenatore 1 Livello Giovanile 2014 L allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12 Corso Allievo Allenatore

Dettagli

CARATTERISTICHE ATLETA ADULTO

CARATTERISTICHE ATLETA ADULTO L ALLENAMENTO Processo di esercitazione che tende al miglioramento ed allo sviluppo mirato e pianificato della capacità di prestazione non la successione di singoli momenti di attività con finalizzazioni

Dettagli

A.S.D. SAVIO s.r.l. Scuola Portieri A.S.D. Savio Calcio Roma

A.S.D. SAVIO s.r.l. Scuola Portieri A.S.D. Savio Calcio Roma Scuola Portieri A.S.D. Savio Calcio Roma I Preparatori e gli Istruttori della scuola portieri del Savio sono Baroni Giovanni e Arrotta Tommaso(entrambi in possesso del Tesserino F.I.G.C.)istruttori giovani

Dettagli

Università degli Studi di Verona Facoltà di Scienze Motorie - Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive A.A.

Università degli Studi di Verona Facoltà di Scienze Motorie - Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive A.A. EMOZIONI E SPORT MI SONO EMOZIONATO! Nel senso comune le emozioni entrano nello sport come: - DISTRATTORI - ANTAGONISTI DELLA CONCENTRAZIONE - ELEMENTI DI DISTURBO - INDESIDERABILI INTRUSI PSICOLOGIA DELLO

Dettagli

Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto

Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto Relatore: Eraldo Buonavita Mercoledì 15 Aprile 2015 ore 20.30-22.30 Varese Palestra

Dettagli

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO Modulo 03 B Corso Allievo Allenatore CAPACITÀ FISICHE E SVILUPPO LE CAPACITÀ FISICHE SONO: FORZA, RESISTENZA, RAPIDITÀ.

Dettagli

Apprezziamo i bambini per quello che sono e non per come vorremmo che fossero

Apprezziamo i bambini per quello che sono e non per come vorremmo che fossero Apprezziamo i bambini per quello che sono e non per come vorremmo che fossero Chi è il bambino? NON E UN UOMO IN MINIATURA Aspetto anatomo-fisiologico Aspetto Emotivo e psicologico Il modo di apprendere

Dettagli

LA PREPARAZIONE FISICA: COSA DEVE SAPERE L ALLENATORE

LA PREPARAZIONE FISICA: COSA DEVE SAPERE L ALLENATORE CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE LA PREPARAZIONE FISICA: COSA DEVE SAPERE L ALLENATORE Marco Mencarelli 2º Allenatore e Preparatore Atletico Nazionale Femminile Seniores Alessandro Guazzaloca Preparatore

Dettagli

Apprezziamo i bambini per quello che sono e non per come vorremmo che fossero

Apprezziamo i bambini per quello che sono e non per come vorremmo che fossero Apprezziamo i bambini per quello che sono e non per come vorremmo che fossero Chi è il bambino? NON E UN UOMO IN MINIATURA Aspetto anatomo-fisiologico Aspetto Emotivo e psicologico Il modo di apprendere

Dettagli

Corso di Preparatore Atletico negli Sport di Combattimento

Corso di Preparatore Atletico negli Sport di Combattimento Corso di Preparatore Atletico negli Sport di Combattimento Sede Centro Tecnico Regionale presso Olympia, via Nomentana 643, Roma Date 1 blocco 10-11 Ottobre 2 blocco 17-18 Ottobre 3 blocco 24 Ottobre Esami

Dettagli

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE MODULO 14 MODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione Giovanni Maccotta 1 OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO:

Dettagli

Il TALENTO nella PALLAVOLO

Il TALENTO nella PALLAVOLO Regionalday 2016 Il TALENTO nella PALLAVOLO La valutazione dello sviluppo antropometrico e motorio La valutazione della disponibilità al lavoro La valutazione sulla velocità dell apprendimento la disponibilità

Dettagli

MODULO 2 LEZIONE 15 AROUSAL, STRESS, ANSIA E PERFORMANCE (SECONDA PARTE)

MODULO 2 LEZIONE 15 AROUSAL, STRESS, ANSIA E PERFORMANCE (SECONDA PARTE) MODULO 2 LEZIONE 15 AROUSAL, STRESS, ANSIA E PERFORMANCE (SECONDA PARTE) CONTENUTI Ansia Modello delle catastrofi Performance L azione dello psicologo Protocollo d intervento Trigger words Visualizzazione

Dettagli

Progetto dopo scuola Minibasket A.S. 2017/2018

Progetto dopo scuola Minibasket A.S. 2017/2018 Via XXIV Maggio. 24 Tel e Fax 0331/202600 21012 Cassano Magnago (VA) Cod. Fisc. E Part. IVA 01883140129 Cod. F.I.P. 04575 Progetto dopo scuola Minibasket A.S. 2017/2018 Società: A.S.D. Basket Cassano Magnago

Dettagli

Capire cosa si intende per adolescenza Capire quali cambiamenti avvengono in. Riflettere su come l attività sportiva può

Capire cosa si intende per adolescenza Capire quali cambiamenti avvengono in. Riflettere su come l attività sportiva può Dott.ssa Marta Camporesi L ADOLESCENZA E IL MONDO DELLO SPORT OBIETTIVI: Capire cosa si intende per adolescenza Capire quali cambiamenti avvengono in questo periodo di vita Riflettere su come l attività

Dettagli

IL CARICO ALLENAMENTO

IL CARICO ALLENAMENTO IL CARICO DI ALLENAMENTO E SUE MODULAZIONI L ALLENAMENTO E COSTITUITO DA UN INSIEME DI ESERCITAZIONI DI NATURA FISICA, AVENTI LO SCOPO DI MIGLIORARE LE CAPACITA DI PRESTAZIONE DEL NOSTRO ORGANISMO L INCREMENTO

Dettagli

I FATTORI DELLA PRESTAZIONE MOTORIO-SPORTIVA

I FATTORI DELLA PRESTAZIONE MOTORIO-SPORTIVA I FATTORI DELLA PRESTAZIONE MOTORIO-SPORTIVA Con il termine prestazione motorio-sportiva si vuole intendere l esplicitazione dell insieme delle capacità psicofisiche individuali, in riferimento all unità

Dettagli

L ALLENAMENTO SPORTIVO. Principi e criteri per la costruzione dell allenamento

L ALLENAMENTO SPORTIVO. Principi e criteri per la costruzione dell allenamento L ALLENAMENTO SPORTIVO Principi e criteri per la costruzione dell allenamento ADATTAMENTO ED ALLENAMENTO Le alterazioni dello stato di equilibrio conseguenti a carichi di allenamento di elevata intensità

Dettagli

"Ruolo del dirigente a supporto dello staff tecnico" Trento, 5 giugno 2009

Ruolo del dirigente a supporto dello staff tecnico Trento, 5 giugno 2009 "Ruolo del dirigente a supporto dello staff tecnico" Trento, 5 giugno 2009 Il ruolo del Dirigente sportivo Il ruolo del Dirigente sportivo è in costante evoluzione, soprattutto nel periodo attuale in cui

Dettagli

Comitato Regionale Campano

Comitato Regionale Campano Comitato Regionale Campano Napoli, 15 ottobre 2009 Prot. 2218/LC/ap Ai Signori Corsisti OGGETTO: Corso Istruttori Salerno Avellino - Benevento. Si rimette, in allegato, il calendario del corso in oggetto,

Dettagli

I CONTENUTI DELLA FORMAZIONE: LE AREE DI INSEGNAMENTO

I CONTENUTI DELLA FORMAZIONE: LE AREE DI INSEGNAMENTO 1 Ricerca bibliografica a cura della Scuola dello Sport Coni Liguria In attesa che la Direzione Territorio e Promozione dello Sport, avvalendosi del supporto della Scuola Centrale dello Sport, definisca

Dettagli

le competenze didattiche del tecnico di pallavolo

le competenze didattiche del tecnico di pallavolo La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo Claudio Mantovani 13 Corso Allenatori terzo grado Cavalese, 12-13 giugno 2016 Metodologie e strategie dell'insegnamento

Dettagli

by FIPAV - Area Sviluppo e Formazione - Settore Tecnico CORSO DI AGGIORNAMENTO NAZIONALE Bologna, 1 e 2 febbraio 2014 IL LIBERO Bruno Morganti

by FIPAV - Area Sviluppo e Formazione - Settore Tecnico CORSO DI AGGIORNAMENTO NAZIONALE Bologna, 1 e 2 febbraio 2014 IL LIBERO Bruno Morganti CORSO DI AGGIORNAMENTO NAZIONALE Bologna, 1 e 2 febbraio 2014 IL LIBERO Relatori: Mario Barbiero Bruno Morganti ANALISI DEL GIOCO LA FASE RICEZIONE ATTACCO Alto livello B1 B2 TOT MEDIA TOT MEDIA TOT MEDIA

Dettagli

Corsi CRL Istruttore CO e Allenatore Regionale CO. FEDERAZIONE ITALIANA SPORT ORIENTAMENTO COMITATO REGIONALE LOMBARDO -

Corsi CRL Istruttore CO e Allenatore Regionale CO. FEDERAZIONE ITALIANA SPORT ORIENTAMENTO COMITATO REGIONALE LOMBARDO - FEDERAZIONE ITALIANA SPORT ORIENTAMENTO COMITATO REGIONALE LOMBARDO - www.fisolombardia.it Corsi CRL 2014 Istruttore CO e Allenatore Regionale CO Presidente : Vice-presidente : Segreteria : Giuseppe Ceresa

Dettagli

CORSO ISTRUTTORI NUOTO UISP

CORSO ISTRUTTORI NUOTO UISP CORSO ISTRUTTORI NUOTO UISP 1. Sistema delle capacità motorie 2. Capacità condizionali 3. Capacità coordinative 4. Mobilità articolare 5. Ginnastica pre-natatoria DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE DELLE CAPACITÀ

Dettagli

Studio sugli effetti delle combinazioni di lavoro fisico e lavoro tecnico tattico. Prof. Marco Mencarelli

Studio sugli effetti delle combinazioni di lavoro fisico e lavoro tecnico tattico. Prof. Marco Mencarelli Studio sugli effetti delle combinazioni di lavoro fisico e lavoro tecnico tattico Prof. Marco Mencarelli Concetti generali ed Obiettivi L interdipendenza tra lavoro fisico e lavoro tecnico tattico La pallavolo

Dettagli

Processi educativi e motivazionali nello sport

Processi educativi e motivazionali nello sport Predazzo, 5 maggio 2011 Processi educativi e motivazionali nello sport Laura Bortoli Università degli Studi G. d Annunzio Annunzio - Chieti-Pescara Facoltà di Scienze dell Educazione Motoria Lo sport ha

Dettagli

L abbandono nello sport giovanile: i motivi pro

L abbandono nello sport giovanile: i motivi pro Predazzo, 5 maggio 2012 L abbandono nello sport giovanile: i motivi pro Laura Bortoli Università degli Studi G. d Annunzio - Chieti-Pescara Facoltà di Scienze dell Educazione Motoria DROPOUT Abbandono

Dettagli

Raduno Club Azzurro Danze Artistiche L allenamento nella Danza Sportiva. Bellaria Igea Marina, 19 novembre 2014

Raduno Club Azzurro Danze Artistiche L allenamento nella Danza Sportiva. Bellaria Igea Marina, 19 novembre 2014 Raduno Club Azzurro Danze Artistiche L allenamento nella Danza Sportiva Bellaria Igea Marina, 19 novembre 2014 Il Modello organizzativo 2 La Danza Sportiva racchiude diverse discipline in due comparti:

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSI TERZE

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSI TERZE CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSI TERZE indicatore obiettivi specifici contenuti CONOSCERE IL PROPRIO CORPO E LE SUE MODIFICAZIONI PERCEZIONE SENSORIALE (VISTA, TATTO, UDITO, RITMO) Essere

Dettagli

INSEGNARE IL MINIBASKET

INSEGNARE IL MINIBASKET Si riportano le linee guida del settore Minibasket riferite agli ambiti motorio-funzionale, socio-relazionale,tecnico e cognitivo tratte dalla dispensa tecnica per i partecipanti ai corsi istruttori minibasket

Dettagli

IL RUOLO DELL ALLENATORE NELLA SCUOLA CALCIO

IL RUOLO DELL ALLENATORE NELLA SCUOLA CALCIO IL RUOLO DELL ALLENATORE NELLA SCUOLA CALCIO (Dott.ssa Cristina Marinelli) L istruttore è un facilitatore di apprendimenti. Si deve chiedere che cosa è riuscito a trasmettere agli allievi E deve Concettualizzare

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE NELL ATTIVITÀ SPORTIVA DEL BAMBINO E DELL ADOLESCENTE. Prof. Sandro Angeloni Chieti

LA CERTIFICAZIONE NELL ATTIVITÀ SPORTIVA DEL BAMBINO E DELL ADOLESCENTE. Prof. Sandro Angeloni Chieti LA CERTIFICAZIONE NELL ATTIVITÀ SPORTIVA DEL BAMBINO E DELL ADOLESCENTE Prof. Sandro Angeloni Chieti Età di inizio dei vari sport Attività ludico motorio ricreativa Attività svolta singolarmente o in gruppo

Dettagli

Le competenze specifiche per il preparatore atletico del calcio nell alta prestazione

Le competenze specifiche per il preparatore atletico del calcio nell alta prestazione Le competenze specifiche per il preparatore atletico del calcio nell alta prestazione Prof. Adelio Diamante Prof. Claudio Bordon Prof. Paolo Artico Prof. Alessandro Innocenti Prof. Matteo Levi Prof. Roberto

Dettagli

Analisi di un allenamento con il sistema GPSports SPI pro

Analisi di un allenamento con il sistema GPSports SPI pro Analisi di un allenamento con il sistema GPSports SPI pro di Rocco Di Michele (Dottore di Ricerca in Discipline delle Attività Motorie e Sportive Preparatore atletico) Introduzione I moderni sistemi GPS,

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DELL ALLENAMENTO

L ORGANIZZAZIONE DELL ALLENAMENTO L ORGANIZZAZIONE DELL ALLENAMENTO La programmazione è generalmente finalizzata al raggiungimento della forma sportiva. Ogni allenatore desidera che i suoi atleti ottengano la migliore prestazione possibile

Dettagli

PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT

PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT Pietro Delfini PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT Collana di Scienze del comportamento nello sport DIRETTA DA FABIO LUCIDI FrancoAngeli 1 Nel confronto tra due atleti praticanti sport di combattimento o di

Dettagli

L'allenamento della velocità e della rapidità

L'allenamento della velocità e della rapidità L'allenamento della velocità e della rapidità Alessandro GELMI Definizione dei due termini RAPIDITÀ: tra le definizioni che vari autori danno al termine rapidità, una abbastanza chiara è quella che la

Dettagli

ANTONIO MAONE INDICE

ANTONIO MAONE INDICE INDICE CAPITOLO 1 IL PERIODO EVOLUTIVO 1.1 Cosa si intende per periodo evolutivo 20 1.2 Le fasi dello sviluppo 22 1.3 L importanza dell auxologia 24 1.4 Gli standard di riferimento ed i percentili 25 1.5

Dettagli

LA PREPARAZIONE FISICA NEGLI SPORT DI COMBATTIMENTO

LA PREPARAZIONE FISICA NEGLI SPORT DI COMBATTIMENTO LA PREPARAZIONE FISICA NEGLI SPORT DI COMBATTIMENTO Centro Olimpico Matteo Pellicone Via dei Sandolini, 79 00122 Lido di Ostia / RM ------------------------------------------------------- La FIJLKAM, nell

Dettagli

RELAZIONE DAVIDE MESSINEO. prodotta con il TRAINING ANALYSIS TAFURO

RELAZIONE DAVIDE MESSINEO. prodotta con il TRAINING ANALYSIS TAFURO RELAZIONE DAVIDE MESSINEO prodotta con il TRAINING ANALYSIS TAFURO Ho iniziato a seguire l atleta Davide Messineo a settembre 2014 nelle vesti di preparatore atletico. All inizio abbiamo svolto più un

Dettagli

Comitato Provinciale di Roma

Comitato Provinciale di Roma Corso Allievi Allenatori MDE Corso Allievi Alleatori Campo di azione del Tecnico Processi Energetici Variabili Fisiologiche Capacità Motorie Modello di Prestazione Abilità Tecnico-Tattiche Individuo Tipologia

Dettagli

ESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI. Prof. Domenico Di Molfetta

ESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI. Prof. Domenico Di Molfetta ESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI CONTRASTO TRA LE SERIE UTILIZZANDO LO STESSO MEZZO 1 SERIE x RIP Carico pesante 2 SERIE x RIP Carico leggero Riposo 3 min CONTRASTO TRA LE SERIE

Dettagli

AIKAM NEWS. Novembre 16 N. 11 KARATE AGONISTICO SPECIALIZZAZIONE PREPARAZIONE DAN. Speciale Campionati Europei Montichiari. Stage NAZIONALE AGONISTICA

AIKAM NEWS. Novembre 16 N. 11 KARATE AGONISTICO SPECIALIZZAZIONE PREPARAZIONE DAN. Speciale Campionati Europei Montichiari. Stage NAZIONALE AGONISTICA AIKAM NEWS Novembre 16 N. 11 KARATE AGONISTICO Speciale Campionati Europei Montichiari Raduni Agonistici Corso Preparatore Agonistico SPECIALIZZAZIONE AGONISTICA TECNICA ARBITRALE PREPARAZIONE DAN Stage

Dettagli

Il ruolo, le funzioni e le competenze del preparatore fisico con particolare riferimento agli sport di squadra

Il ruolo, le funzioni e le competenze del preparatore fisico con particolare riferimento agli sport di squadra Il ruolo, le funzioni e le competenze del preparatore fisico con particolare riferimento agli sport di squadra Marco Mencarelli Settore Squadre Nazionali Femminili della FIPAV Gestione del profilo professionale

Dettagli

DRT Umbria Spoleto, 27 ottobre 2013 Corso sul Fondamentale del Tiro DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ALL ABILITA SPORTIVA

DRT Umbria Spoleto, 27 ottobre 2013 Corso sul Fondamentale del Tiro DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ALL ABILITA SPORTIVA DRT Umbria Spoleto, 27 ottobre 2013 Corso sul Fondamentale del Tiro DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ALL ABILITA SPORTIVA prima di cominciare una definizione di allenamento «La pratica non rende perfetti. È

Dettagli

Conoscenze, abilità e competenze CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE)

Conoscenze, abilità e competenze CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE) CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE) 1) Padroneggiare tutti gli schemi motori di base 2)Orientarsi nello spazio e nel tempo con senso ritmico 3) Utilizzare e rapportarsi

Dettagli

IL RISCALDAMENTO DELLA PALLACANESTRO

IL RISCALDAMENTO DELLA PALLACANESTRO IL RISCALDAMENTO DELLA PALLACANESTRO Alla luce delle nuove teorie e dell esperienza fatta in questi anni ho così variato la mia proposta di riscaldamento Massimo Annoni FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO

Dettagli

L allenamento sportivo

L allenamento sportivo L allenamento sportivo La definizione di allenamento Allenamento significa ricercare in modo pianificato e mirato lo sviluppo delle capacità di prestazione fisica: nuotare più velocemente, lanciare più

Dettagli

EDUCAZIONE MOTORIA. Karate Project Noale Settore FORMAZIONE TECNICA

EDUCAZIONE MOTORIA. Karate Project Noale Settore FORMAZIONE TECNICA EDUCAZIONE MOTORIA Karate Project Noale Settore FORMAZIONE TECNICA EDUCAZIONE MOTORIA L educazione motoria è l insieme dei fini, degli obiettivi, delle procedure e delle tecniche con cui si intende favorire

Dettagli

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI POZZUOLO MARTESANA CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI OPERATIVI Acquisizione delle capacità di relazione con gli altri e gli oggetti; Conoscenza dei canali

Dettagli

Bellei Federica. Laurea magistrale in Scienze e Tecniche dell Attività Sportiva A.A. 2010/2011

Bellei Federica. Laurea magistrale in Scienze e Tecniche dell Attività Sportiva A.A. 2010/2011 Bellei Federica Laurea magistrale in Scienze e Tecniche dell Attività Sportiva A.A. 2010/2011 Fattori primari nel modello di prestazione nella pallavolo giovanile Attività ad impegno aerobico-anaerobico

Dettagli

Giovedì 21 Aprile Corso CONI F.I.G.C. Como e Varese. Pianificazione Annuale Didattica

Giovedì 21 Aprile Corso CONI F.I.G.C. Como e Varese. Pianificazione Annuale Didattica Giovedì 21 Aprile Corso CONI F.I.G.C. Como e Varese Pianificazione Annuale Didattica Prof. Quadranti Tabula rasa Nella fascia di età dai 6 ai 12 anni i bambini sono come dei fogli bianchi sui qual è possibile

Dettagli

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva - - - IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO SdS Coni Liguria - Genova, 03 dicembre 2011 Dott.sa Sabrina

Dettagli

COLLEGIO MAESTRI DI SCI DEL LAZIO

COLLEGIO MAESTRI DI SCI DEL LAZIO Risultati dell indagine sul Cliente AL AR AS CO FA MA TOT % ottimo insegnante 54 55 42 45 47 61 304 53,90% ottimo insegnante bravo sciatore 14 20 13 12 15 18 92 16,30% bravo sciatore simpatico 12 5 20

Dettagli