COMUNE DI BOBBIO SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDICI DI VALUTAZIONE DELLE PROBABILITA'
|
|
- Ricardo Franchi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI BOBBIO SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI a) Autorizzazioni per incarichi rispetto ai quali possono esserci situazioni di incompatibilità , ,50 2,00 BASSO b) Attività oggetto di autorizzazione o concessione , ,25 2,92 BASSO
2 c) Attività nelle quali si sceglie il contraente per l'affidamento dei lavori, forniture e servizi, ai sensi del D.Lgs. 12/04/2006 n. 163 COMUNE DI BOBBIO SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI , ,75 6,42 ALTO ,33 d) Attività oggetto di concessione ed erogazione concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ausili ifnanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere, a persone ed enti pubblici e privati ,75 6,13 ALTO
3 COMUNE DI BOBBIO SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ,00 e) Concorsi e prove selettive per l'assunzione personale e progressioni di carriera di cui all'art. 24 del D.Lgs. 150/ ,75 5,25 MEDIO f) Rilascio carte d'identità, conferimento cittadinanza italiana, trasferimenti di residenza, smembramento nuclei familiari , ,75 1,50 BASSO
4 COMUNE DI BOBBIO SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI g) Controllo informatizzato della presenza , ,75 4,58 MEDIO h) Gestione delle opere pubbliche ed attività successive all'aggiudicazione definitiva , ,75 6,42 ALTO
5 COMUNE DI BOBBIO SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI i) Manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici comunali , ,75 6,71 ALTO j) Pianificazione urbanistica, strumenti urbanistici e di pianificazione di iniziativa privata , ,25 7,50 ALTO
6 COMUNE DI BOBBIO SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI k) Attività edilizia privata, condono edilizio , ,75 7,79 ALTO l) Rilascio autorizzazioni allo svolgimento di attività di vendita su aree pubbliche , ,25 2,92 BASSO
7 COMUNE DI BOBBIO SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI m) Attività di accertamento, di verifica della elusione ed evasione fiscale , ,25 6,38 ALTO n) Sussidi e contributi di vario genere a sostegno del reddito , ,25 7,50 ALTO
8 COMUNE DI BOBBIO SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI o) Attività di polizia locale , ,75 4,67 MEDIO p) Procedimenti sanzionatori conseguenti alla commissione di illeciti amministrativi e penali , ,75 4,67 MEDIO
9 COMUNE DI BOBBIO SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI q) Attività di accertamento ed informazione svolta per conto di altri enti , ,75 4,67 MEDIO ,00 r) Espressione di pareri, nulla osta, comunque denominati, relativi a procedimenti di competenza di altri Enti ,25 2,50 BASSO
10 COMUNE DI BOBBIO SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ,33 s) Gestione di beni e delle risorse strumentali, nonché vigilanza sul loro corretto uso da parte del personale dipendente ,75 2,33 BASSO
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22 ANALISI DEL RISCHIO - MATRICE DEL RISCHIO PROBABILITA' IMPATTO BASSO da 1 a 3 MEDIO da 4 a 5 ALTO da 6 a 25
Comune di Serramazzoni - Provincia di Modena
AREA SERVIZI AFFARI GENERALI RISORSE UMANE SERVIZI DEMOGRAFICI Autorizzazione per Medio Assenza di controllo Recepimento del nuovo Applicazione Monitoraggio Monitoraggio impieghi e incarichi che sulle
DettagliCOMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA
COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA AREA ECONOMICA UFFICIO TRIBUTI PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013-2014 2015 APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO
DettagliCOMUNE DI CESENATICO Provincia di Forlì-Cesena
Allegato delibera G.C. n. 225 del 23/07/2013 composto di n.7 facciate. COMUNE DI CESENATICO Provincia di Forlì-Cesena PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013-2015 Approvato con Deliberazione
DettagliParte III Analisi del rischio
Parte III Analisi del rischio 82 83 1. Analisi del rischio A norma della Parte II, Capitolo 3 - Gestione del rischio, si procede all analisi ed alla valutazione del rischio del concreto verificarsi di
DettagliTABELLA N. 1 MAPPATURA DEI PROCESSI E IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO AREA DI RISCHIO N. 1 ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE:
TABELLA N. 1 MAPPATURA DEI PROCESSI E IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO AREA DI RISCHIO N. 1 ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE: UFFICIO PERSONALE SELEZIONE E RECLUTAMENTO PERSONALE/ MOBILITA' TRA ENTI
Dettagli2 - PROCESSO DI ADOZIONE DEL PIANO
1 PREMESSA Il presente piano della prevenzione della corruzione è stato redatto ai sensi del comma 59 dell art. 1 della legge 190/2012 e secondo le linee di indirizzo dettate dal Piano Nazionale dell Anticorruzione
DettagliAREA A. Concorso per l'assunzione di personale. 1. Valutazione della probabilità
AREA A Concorso per l'assunzione di personale Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato = 1 1. Valutazione della probabilità Criteri Punteggi E' parzialmente vincolato
DettagliComune di Bagno a Ripoli
Comune di Bagno a Ripoli PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL'ILLEGALITA' ALLEGATO 2 SCHEDE GESTIONE RISCHI 1 pagina lasciata intenzionalmente in bianco 2 Indice generale SCHEDA N. 1
DettagliCOMUNE DI BARZAGO PROVINCIA DI LECCO PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA
COMUNE DI BARZAGO PROVINCIA DI LECCO PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA 1 Art. 1 Disposizioni Generali In applicazione della legge n. 190 del 6.11.2012, che reca disposizioni
DettagliPROCEDIMENTI E RELATIVI FATTORI DI RISCHIO
SCHEDE DI MAPPATURA DEI RISCHI Allegato sub A) di cui all art. 3 PTPC ATTIVITÀ A RISCHIO SETTORI A RISCHIO LIVELLO DI RISCHIO PROCEDIMENTI E RELATIVI FATTORI DI RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE autorizzazioni
DettagliPer la valutazione delle aree di rischio è stata utilizzato la metodologia indicata nell allegato 5 del Piano nazionale anticorruzione.
ALLEGATO A) al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2015-2017 approvato con DGC 3 del 28/01/2015 Per la valutazione delle aree di rischio è stata utilizzato la metodologia indicata nell allegato
DettagliCOMUNE RUINAS - ALLEGATO A) al P.T.P.C. Anni Pagina 1 di 6
COMUNE RUINAS - ALLEGATO A) al P.T.P.C. Anni 2015 2017 Pagina 1 di 6 AREA DI RISCHIO ATTIVITA' PROBABILIT A' DEL RISCHIO ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE Assunzioni a tempo indeterminato e/o determinato.
DettagliCITTÀ di Grugliasco (Provincia di Torino)
CITTÀ di Grugliasco (Provincia di Torino) PIANO TRIENNALE di PREVENZIONE della CORRUZIONE 2013/2015 Approvato con deliberazione G. C. nr. 77 del 3 aprile 2013 Pagina 1 PIANO TRIENNALE di PREVENZIONE della
DettagliTABELLA DI VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO ALLEGATO N. 1 AL PTPC DELL ORDINEDEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA
TABELLA DI VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO ALLEGATO N. 1 AL PTPC 2017-2019 DELL ORDINEDEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA IMPATTO ECONOMICO (E) IMPATTO ORGANIZZATIVO (O) IMPATTO REPUTAZIONALE
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013/2015- (art.1 comma 8 e 9 della legge 190/2012)
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013/2015- (art.1 comma 8 e 9 della legge 190/2012) Approvato con delibera della G.M. n.27 del 26/3/2013. Piano triennale di prevenzione della corruzione
DettagliSCHEDE GESTIONE RISCHI
Allegato al Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017 SCHEDE GESTIONE RISCHI SCHEDA N. 1: APPALTI Lavori eseguiti in somma urgenza Alto 1) Registro delle somme urgenze, recante le seguenti
DettagliCOMUNE DI VICENZA CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI VICENZA CONTROLLI INTERNI P.G.N. 95396 Vicenza, 28/11/2014 REPORT PTCP TEMPI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI EX ART. 6 COMMA 1 LETT. B In attuazione delle disposizioni contenute nell art.6 comma
DettagliPIANO!TRIENNALE!! DI!PREVENZIONE!DELLA!CORRUZIONE!!! ANNI! !
Allegato A!! PIANO!TRIENNALE!! DI!PREVENZIONE!DELLA!CORRUZIONE!!!! ANNI!201342015! I CONTENUTI 1. Premessa Pag. 3 2. Oggetto e finalità 3 3. Responsabile della prevenzione della corruzione 3 4. Attività
DettagliSCHEDE DEL PROCESSO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI CORRUZIONE
SCHEDE DEL PROCESSO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI CORRUZIONE AREA DI RISCHIO: acquisizione e progressione personale A 1 PROCESSO: reclutamento Esemplificazione dei rischi : 1. Previsione di requisiti di accesso
DettagliCOMUNE DI BOBBIO PROVINCIA DI PIACENZA
COMUNE DI BOBBIO PROVINCIA DI PIACENZA PIANO TRIENNALE 2017-2019 DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA. 1. Oggetto. Il presente piano: individua le attività dell'ente nell'ambito delle quali
DettagliCOMUNE DI MUSSOMELI 1 GIORNATA DELLA TRASPARENZA
COMUNE DI MUSSOMELI (Provincia di Caltanissetta) Piazza della Repubblica -93014 Mussomeli Tel. 0934/961111 -Fax 0934/991227 PEC: comunemussomeli@legalmail.it 1 GIORNATA DELLA TRASPARENZA Ai sensi dell
DettagliTABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DEL CNI ( )
TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DEL CNI (2015 2017) Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio attribuito (ponderazione) AREA ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE
DettagliPiano triennale di prevenzione della corruzione e Programma triennale per la trasparenza e l integrità Ersu Urbino
GIORNATA DELLA TRASPARENZA Piano triennale di prevenzione della corruzione e Programma triennale per la trasparenza e l integrità Ersu Urbino 9 Giugno 2015 - Palazzo Corboli Via Vittorio Veneto n. 43 URBINO
DettagliArt. 3, comma 1, lett. d) D.Lgs. 39/2013)
ALLEGATO 5 AL PIANO ANTICORRUZIONE DI JTACA S.R.L. INCARICHI DI AMMINISTRATORE E DIRIGENZIALI DEFINIZIONE DI AMMISTRATORE (Art. 1, comma 2 lett. l) D.Lgs. 39/2013) per «incarichi di amministratore di enti
DettagliALLEGATO 1 - TABELLA AREE RISCHIO PROCEDIMENTI E VALUTAZIONE RISCHIO ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA LIGURIA
ALLEGATO 1 - TABELLA AREE RISCHIO PROCEDIMENTI E VALUTAZIONE RISCHIO ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA LIGURIA UFFICIO responsabile del procedimento AREE RISCHIO - PROCEDIMENTI COMMENTO Ordinaria e straordinaria
DettagliANALISI DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ANALISI SECONDO LA MATRICE PROBABILITA - IMPATTO
ANALISI DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ANALISI SECONDO LA MATRICE PROBABILITA - IMPATTO MACRO AREA A. Formazione professionale continua Processi Referente Fattori di Misure di prevenzione Probabilità Impatto
DettagliCOMUNE DI BESENELLO Provincia Autonoma di Trento VERBALE DI DELIBERAZIONE N 13 DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI BESENELLO Provincia Autonoma di Trento VERBALE DI DELIBERAZIONE N 13 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Adozione piano triennale di prevenzione della corruzione 2016-2018, ai sensi della legge n.
Dettaglialle società ed agli enti di diritto privato in base allo schema di linee guida ANAC (in consultazione).
Anticorruzione: l applicazione alle società ed agli enti di diritto privato in base allo schema di linee guida ANAC (in consultazione). 9 maggio 2017 Avv. Daniela Bolognino Indice Analisi della BOZZA DI
DettagliLa Normativa Antiriciclaggio e sulla Trasparenza. I compiti dei Consigli Ordini Forensi Roma 27 maggio 2016
Roma 27 maggio 2016 Relatore: Avv. Francesco Tedeschi GENESI Sentenza Corte Cassazione 21226/2011. Natura indiscutibile di Ente Pubblico Non Economico attribuito agli Ordini Professionali Art. 24 L. 247/2012
DettagliPIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (Legge 6 novembre 2012 n. 190)
PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (Legge 6 novembre 2012 n. 190) Appendice al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 REVISIONE 00 PREMESSA Al fine di dare attuazione
DettagliAllegato 2 Funzioni, attività, macroprocessi e processi delle strutture del Consiglio regionale del Piemonte.
Allegato 2 Funzioni, attività, macroprocessi e processi delle strutture del Consiglio regionale del Piemonte. Anni 2016-2018 AREA SPECIFICA AREA OBBLIGATORIA AREA GENERALE FUNZIONI, ATTIVITA, MACROPROCESSI
DettagliComune di ZUMAGLIA MAPPATURA DEI PROCESSI AZIONI TEMPI E RESPONSABILITA
Allegato 2 Comune di ZUMAGLIA (Provincia di Biella) MAPPATURA DEI PROCESSI AZIONI TEMPI E RESPONSABILITA Pagina 1 - SETTORE AREA AMMINISTRATIVA E SERVIZI FINANZIARI: Pagina 2 - AREA DI RISCHIO L: Gestione
DettagliTABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DELL ORDINE DI BARI ( )
TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. AL PTPCTI DELL ORDINE DI BARI (05 07) Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio attribuito (ponderazione) Misura di prevenzione AREA ACQUISIZIONE
DettagliCOMUNE DI CASAPE PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA. Provincia di Roma
COMUNE DI CASAPE Provincia di Roma Cod. Fisc. 02635540582 P. IVA 01091851004 - c.c.p. 33766007 Via Roma n. 24 cap 00010- Tel. 0774.489000 - Fax 0774.489004 E mail: segretario@comunecasape.it PIANO DI PREVENZIONE
DettagliPIANO ANTICORRUZIONE ANNO
CAGLIARI PIANO ANTICORRUZIONE ANNO 2016-2018 Legge n. 190 del 6 novembre 2012 PIANO ANTICORRUZIONE REV_02, 15/01/2015 Versioni precedenti: REV_00, 30/01/2014 Versioni precedenti: REV_01, 30/12/2014 Il
DettagliAll.A - Mappatura dei processi e valutazione rischio. Pagina 11
Macro-processo/Macroattivit Processi/attivit collegati A B Acquisizione e progressione del personale Contratti pubblici Acquisizione risorse umane Valutazioni Autorizzazione incarichi extra-istituzionali
DettagliDICHIARAZIONE DI ASSENZA DI SITUAZIONI DI INCONFERIBILITÀ E DI INCOMPATIBILITÀ AI SENSI DELLA L. 190/2012 E DEL D.LGS 39/2013
DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI SITUAZIONI DI INCONFERIBILITÀ E DI INCOMPATIBILITÀ AI SENSI DELLA L. 190/2012 E DEL D.LGS 39/2013 La sottoscritta DA LIO SARA in qualità di COMPONENTE del Consiglio di Amministrazione
DettagliCOMUNE DI MINEO PROVINCIA DI CATANIA
COMUNE DI MINEO PROVINCIA DI CATANIA AVVISO AL PERSONALE DIPENDENTE Procedura di consultazione interna: ai fini dell aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2015-2017 (P.T.P.C.)
DettagliMISURE ANTICORRUZIONE INDIVIDUATE PER L ANNUALITA
MISURE ANTICORRUZIONE INDIVIDUATE PER L ANNUALITA 2015 A) IN RIFERIMENTO ALLE ATTIVITA A RISCHIO DI CORRUZIONE GIA RILEVATE Le attività che la Seconda Università degli studi di Napoli intende realizzare
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2014 2016 Indice - ART. 1 FINALITA, PROCESSO DI ADOZIONE Pag. 2 - ART. 2 IL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE Pag. 2 DELLA CORRUZIONE E I SOGGETTI CHE CONCORRONO
DettagliVALUTAZIONE COMPLESSIVA RISCHIO. MISURE DI PREVENZIONE (SEZIONE 4 DEL PIANO, si rimanda ai paragrafi relativi alle singole misure) INDICE PROBABILITA'
TABELLA DI RACCORDO TRA I CHE PRESENTANO UN DI CORRUZIONE E LE MISURE DI PREVENZIONE DESCRITTE NELLA SEZIONE 4 DEL PTPCT MISURE OBBLIGATORIE ED ULTERIORI Nella seguente Tabella di raccordo sono riportati:
DettagliTABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE
ORDINE DEGLI INGEGNERI DI MILANO - ALLEGATO N. AL PTPCTI (016 018) TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio attribuito (ponderazione) Misura di prevenzione
DettagliCOMUNE DI PISTOIA TEMPI MEDI DI EROGAZIONE DEI PRINCIPALI SERVIZI. Servizi Indicatore Tempi medi di erogazione
Stazione Unica Appaltante Servizio Finanziario Servizi Demografici Tempi medi elaborazione e pubblicazione bandi di gara (dal ricevimento dello schema di capitolato da parte dei servizi) Tempi medi espletamento
DettagliPiano triennale di prevenzione della corruzione triennio (LEGGE N. 190 DEL 6 NOVEMBRE 2012)
Piano triennale di prevenzione della corruzione triennio 2014-2016 (LEGGE N. 190 DEL 6 NOVEMBRE 2012) 1 ART. 1 OGGETTO E FINALITA' Ai sensi della Legge 190/2012 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione
DettagliALLEGATO PPCT - OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE TRASPARENZA
ALLEGATO PPCT - OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE TRASPARENZA DATI NORMA DURATA PUBBLICAZI ONE PUBBLICAZIONE UFFICIO RESP. - DISPOSIZIONI GENERALI - PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA Archivio con Programma per la Trasparenza
DettagliUFFICIO RAGIONERIA-TRIBUTI-COMMERCIO-SOCIALE-SEGRETERIA Tabella n. 1: Mappatura dei Processi
UFFICIO RAGIONERIA-TRIBUTI-COMMERCIO-SOCIALE-SEGRETERIA Tabella n. 1: Mappatura dei Processi Area di rischio Processo Dipartimenti/ Uffici /Servizi interessati al processo Modifiche / NOTE Affidamento
DettagliCOMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari
COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari UFFICIO DEL SEGRETARIO GENERALE Responsabile Settore Affari del Personale-Anticorruzione-Trasparenza REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI AL
DettagliAzienda speciale Pedemontana sociale Collecchio, 13 dicembre 2016
Azienda speciale Pedemontana sociale Collecchio, 13 dicembre 2016 Riferimenti normativi e Piano di lavoro 2015 Attraverso due rilevanti interventi normativi la Legge 190/2012 Disposizioni per la prevenzione
Dettagli%! &"&%'', & (-.--$ &+0 1 & $ %#* -& $
!"#$ %! "%'' ( )*+, (-.--$ ", / +0 1 $ %#* - $ ()1* ( 2* (3 1.)1 -$.4, 1,+ "* 2 ' - )5/ 3 # $- + * * ""66!!!-7 - + 1 89$- %'- 6 + - * $:! "* - - 1; : "! " 1: * %! %' - "# -7 9: ($ * * 01 $
DettagliCOMUNE DI ANNICCO Provincia di Cremona. Allegato B) Delibera Giunta Comunale n. 2 del 30/1/2014 Il Segretario Comunale Sagona dott.
COMUNE DI ANNICCO Provincia di Cremona Allegato B) Delibera Giunta Comunale n. 2 del 30/1/2014 Il Segretario Comunale Sagona dott. Luca Mappatura dei rischi con azioni correttive, tempi e responsabilità
DettagliSCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE
SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPC 2017 2019 DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CROTONE Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio
DettagliCOMUNE DI MARZIO PROVINCIA DI VARESE TEMPI MEDI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI NEL COMUNE DI MARZIO (VA)
TEMPI MEDI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI NEL COMUNE DI MARZIO (VA) Art. 32, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 Art. 32, comma 2, lett. b del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 Le pubbliche amministrazioni,
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2015-2017 Fondazione Calabria Film Commission (ai sensi dell art. 1, comma 5, lett. a) Legge 6 novembre 2012, n. 190) Approvato dal Commissario Straordinario
DettagliTERRITORIALE DELL ORDINE DI BRESCIA ( ) (Procedura concorsuale)
TERRITORIALE DELL ORDINE DI BRESCIA (06 08) LEGENDA: V.P. = VALORE PROBABILITÀ E = ECONOMICO O = ORGANIZZATIVO R = REPUTAZIONALE Area di rischio Processo Rischio individuato Valore AREA ACQUISIZIONE E
DettagliPARTE SPECIALE DOCUMENTO DI ANALISI DEI RISCHI CORRUTTIVI AI SENSI DELLA L. 190/12
MOG.2.1 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS 231/2001 DOCUMENTO DI ANALISI DEI RISCHI CORRUTTIVI AI SENSI DELLA L. 190/12 Rev. 0 Pag. 1 a 33 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE
DettagliPiano della Formazione anticorruzione 2016/2018. Piano triennale di prevenzione della corruzione
anticorruzione 2016/2018 Piano triennale di prevenzione della corruzione 2016-2018 1. Premessa Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione (PTPC) è stato adottato con provvedimento della giunta
DettagliREGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEI DIPENDENTI COMUNALI AI SENSI DELL ART. 53 DEL D.LGS. N.
COMUNE DI CALCATA Provincia di Viterbo Approvato con Deliberazione di G.C. n. 7 del 29.01.2014 ALL. A. REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEI DIPENDENTI COMUNALI AI SENSI DELL
DettagliProt. n Ai responsabili di settore Ai dipendenti comunali Al Sindaco e ai componenti della Giunta comunale SEDE. 1.
Piazza Monza, 1-36031 Dueville (Vi) Tel. 0444-367211 Fax 0444-367382 Http://www.comune.dueville.vi.it E-mail: info@comune.dueville.vi.it C. F. 95022910244 - P. IVA 00254330244 SEGRETARIO GENERALE Prot.
DettagliTABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI
TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DI Brescia E PROVINCIA (2016 2018) Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio AREA ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE
DettagliMAPPATURA DEI RISCHI CON LE AZIONI CORRETTIVE, TEMPI E RESPONSABILITÀ
MAPPATURA DEI RISCHI CON LE AZIONI CORRETTIVE, TEMPI E RESPONSABILITÀ In armonia con quanto disposto dall art. 1 della legge 190/2012, è stata applicata la metodologia indicata dal PNA, come richiamato
DettagliALLEGATO 1: MAPPATURA DEI PROCESSI E DEGLI EVENTI RISCHIOSI AREA DI RISCHIO: PERSONALE
ALLEGATO 1: MAPPATURA DEI PROCESSI E DEGLI EVENTI RISCHIOSI AREA DI RISCHIO: PERSONALE A.1 Reclutamento 1. Modalità di reclutamento in violazione della regola del concorso pubblico 2. Previsione di requisiti
DettagliCOMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI. Piano triennale di prevenzione della corruzione
COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014 2015 2016 Allegato alla delibera G.C. n. 89 del 09 settembre 2014 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità
DettagliCOMUNE di MASSA FERMANA PROVINCIA di FERMO PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL'ILLEGALITÀ ANNI
COMUNE di MASSA FERMANA PROVINCIA di FERMO PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL'ILLEGALITÀ ANNI 2014-2015 - 2016 1. Il piano triennale di prevenzione della corruzione e dell'illegalità
DettagliC.F. e P.I SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE
COMUNE di MAROPATI Provincia di Reggio Calabria C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE DETERMINAZIONE
DettagliPiano triennale per la prevenzione della corruzione 2015-2017. Aggiornamento 2015
Pia triennale per la prevenzione della corruzione 2015-2017 Aggiornamento 2015 AREA 1. AREA 2. AREA 3. AREA 4. AREA 5. AREA 6. Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica con effetto ecomico diretto
DettagliCOMUNE DI MONTECORICE (Provincia di Salerno) DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. 08 del 01 febbraio 2013
COMUNE DI MONTECORICE (Provincia di Salerno) Affissione Albo Pretorio N del Registro Data DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 08 del 01 febbraio 2013 OGGETTO: approvazione Piano triennale
DettagliCOMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE Provincia di Salerno. PIANO PROVVISORIO ANTICORRUZIONE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 28.3.
COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE Provincia di Salerno PIANO PROVVISORIO ANTICORRUZIONE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 28.3.2013 1. Individuazione delle attività a più elevato rischio di
DettagliALLEGATO C - PROGRAMMA E PROVE D'ESAME PER I CONCORSI PUBBLICI
ALLEGATO C - PROGRAMMA E PROVE D'ESAME PER I CONCORSI PULICI PROFILO CAT. PROGRAMMA D ESAME PROVE D'ESAME FUNZIONARIO TECNICO D ( pos.d3) a) Diritto costituzionale, amministrativo e civile; b) Legislazione
DettagliC.F. e P.I
Oggetto COMUNE di MAROPATI Provincia di Reggio Calabria C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI DETERMINAZIONE n 73 del 30.10.2014 LIQUIDAZIONE FATTURA N 0003/08116/FL DEL 08.09.2014 COMPENSO SERVIZIO
DettagliC.F. e P.I SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE
COMUNE di MAROPATI Provincia di Reggio Calabria C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE DETERMINAZIONE
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.)
Parco Regionale delle Alpi Apuane PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.) 2014-2016 predisposto dal responsabile per la trasparenza approvato in data 3 settembre 2014 con deliberazione
DettagliAREA/SERVIZIO DI ATTIVITÀ: AREA AMMINISTRATIVA
AREA/SERVIZIO DI ATTIVITÀ: AREA AMMINISTRATIVA N. PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO SERVIZIO 1 Tirocini formativi 2 Redazione e registrazione contratti/convenzioni 3 Fascicolazione e pubblicazione deliberazioni
DettagliT20 Prodotti per Area di Intervento
T20 Prodotti per Area di Intervento Area Operativa: INDIRIZZO POLITICO - ISTITUZIONALE Area d'intervento: Indirizzo politico N. delibere, decreti ed ordinanze adottati 108 N. sedute del consiglio comunale
DettagliPIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE 2016/2018
PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE 2016/2018 Approvato con Deliberazione G.C. n. 20 del 22.02.2016 1 Piano Triennale per la formazione del personale 2016/2018 Indice 1. Premessa 2. Obiettivi
DettagliSCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE
SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPC 2017 2019 DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI UDINE Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio
DettagliGiornata della Trasparenza 2013
giovedì 27 giugno 2013 Giornata della Trasparenza 2013 Il Piano triennale di prevenzione della corruzione e Il Programma per la Trasparenza e l Integrità 2013 2015 nell Università di Torino Intervento
DettagliTEL.030/ FAX 030/ TEL.030/ FAX 030/ TEL.030/ FAX 030/712011
AREA AMBIENTE-ECOLOGIA PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO RESPONSABILE PROCEDIMENTO TERMINI AREA INDIRIZZO TELEFONO E FAX MAIL DIRIGENTE Accesso ai documenti amministrativi Dott.ssa Diana Federici 30 gg Area
DettagliLimite della rotazione di professionisti e istruttoria complementare sui curricula simili al fine di favorire un'impresa/professionista TUTTI
AREA A: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE SOTTO-AREA A RISCHIO PROCEDIMENTI RISCHI CONNESSI SERVIZI CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE PROGRESSIONI DI CARRIERA Conferimento incarichi a
DettagliFUNZIONIGRAMMA E PROCEDIMENTI COMUNE DI STAZZEMA AREA TECNICA E DELL INNOVAZIONE TECNOCLOGIA SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
FUNZIONIGRAMMA E PROCEDIMENTI COMUNE DI STAZZEMA AREA TECNICA E DELL INNOVAZIONE TECNOCLOGIA SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA RESPONSABILE Geom. Simone Lorenzi Tel. +39 0584.775208 Mail: lorenzisimone@comune.stazzema.lu.it
DettagliPROCESSI/AREE DI RISCHIO Procedimento normativa riferimento responsabile istruttoria. Attuazione del programma lavori pubblici approvato
ALLEGATO "6" PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2014/2016 - Approvato con delibera di G.C. n. del PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DELL'AREA SERVIZI E RISORSE TERRITORIALI Le informazioni per i procedimenti
DettagliALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE
Denominazione sottosezione livello 1 (Macrofamiglie) Disposizioni generali (A) Denominazione sottosezione 2 livello (Tipologie di dati) Atti Generali (A1) ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE"
DettagliCOMUNE DI TORTOLI' Provincia dell'ogliastra
COMUNE DI TORTOLI' Provincia dell'ogliastra C O P I A REGISTRO GENERALE Determinazione n. 1046 del 20/10/2014 AREA AMMINISTRATIVA Numero 1201 del 20/10/2014 OGGETTO Liquidazione - Lavoro Straordinario
DettagliParte III Analisi del rischio
Parte III Analisi del rischio 42 1. Analisi del rischio A norma della Parte II - capitolo 2 gestione del rischio, si procede all analisi ed alla valutazione del rischio del concreto verificarsi di fenomeni
DettagliSERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE
COMUNE DI MAROPATI 89020 - Provincia di Reggio Calabria ------------- Partita IVA 00312730807 Codice Fiscale 82000870806 Piazza Bettino Craxi, 2 Tel. 0966/944381 0966/945770 Fax 0966/945175 PEC: demografici.maropati@asmepec.it
DettagliCOMUNE DI CANELLI Provincia di Asti. Piano triennale di prevenzione della corruzione (art.1 commi 8 e 9 della legge n.
COMUNE DI CANELLI Provincia di Asti Piano triennale di prevenzione della corruzione 2013-2015 (art.1 commi 8 e 9 della legge n. 190/2012) 1. Individuazione delle attività a più elevato rischio di corruzione
DettagliCOMUNE di MAROPATI Provincia di Reggio Calabria C.F. e P.I
COMUNE di MAROPATI Provincia di Reggio Calabria C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI TECNICI DETERMINAZIONE N 167 ST del 22.06.2015 OGGETTO LIQUIDAZIONE FATTURA N 3 DEL 09.06.2015 EMESSA DELLA DITTA CONSORZIO
DettagliTIPOLOGIE PROCEDIMENTI E GESTIONE RISCHI
TIPOLOGIE PROCEDIMENTI E GESTIONE RISCHI Allegato 1 piano 2015-2017 Triennale di Prevenzione della Corruzione Comune di Allumiere 1 LEGENDA PROCEDIMENTI A- PROCESSI FINALIZZATI ALL ACQUISIZIONE E ALLA
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
PIANO TRIENNALE 2016-2018 DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PIANO TRIENNALE 2016 2018 DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Adottato in data 29/01/2016 con delibera dell Assemblea dei Soci n. 1 ai sensi dell art.
DettagliRISPETTO DEI TEMPI (media percentuale) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. arch. Maria Grazia Chiusa ing. Mario Provenzano
SETTORE 3 SERVIZI AL TERRITORIO Risultati monitoraggio del rispetto tempi procedimenti 20 dicembre 2016 (ex D. Lgs n. 33/2013, art. 24, c. 2 previsto dle linee guida ANAC) n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 PEEP
DettagliT20 Prodotti per Area di Intervento
T20 Prodotti per Area di Intervento Area Operativa: Indirizzo politico - istituzionale Area d'intervento: Indirizzo politico N. delibere, decreti ed ordinanze adottati 187 N. sedute del consiglio comunale
DettagliC.F. e P.I SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE
COMUNE di MAROPATI Provincia di Reggio Calabria C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE DETERMINAZIONE
DettagliComune di Lessona Programma triennale per la trasparenza e l integrità Schema pubblicazione sito ALLEGATO 2
HOME PAGE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE Disposizioni Generali Organizzazione Consulenti e collaboratori Sotto sezione 2 Programma per la trasparenza e l integrità Art. 10, c. 8, lett. a Responsabile della
DettagliXI COMUNITA MONTANA DEI CASTELLI ROMANI E PRENESTINI
XI COMUNITA MONTANA DEI CASTELLI ROMANI E PRENESTINI Monitoraggio sugli obblighi di pubblicazione individuati dalla delibera Civit n. 50/2013. Piano triennale della Trasparenza e dell Integrità 2013/2015
DettagliAccesso Concorso pubblico per titoli ed esami con eventuale riserva al personale interno
Dirigente Amministrativo Amministrativa N. 1 Diploma di Laurea vecchio ordinamento (D.L.) in Giurisprudenza, Titolo di Studio richiestoeconomia e Commercio ed equipollenti o Laurea Specialistica (L.S.)
DettagliCalcolo valore rischio. Prob. Imp. Risultato. Verifiche occasionali 2,33 2,20 5,13. Deliberazione consiliare previa istruttoria segreteria
NOTARILE DEI DISTRETTI RIUNITI DI PALERMO E TERMINI IMERESE PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE DEI PROCESSI, IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI Area processi istituzionali
Dettagliin applicazione della L. 190/2012 e sue norme di attuazione
Pag.1 di 14 2015-2017 in applicazione della L. 190/2012 e sue norme di attuazione 1 Pag.2 di 14 INDICE GENERALE 1. FONTI NORMATIVE E PRASSI AMMINISTRATIVA 2. FORMA SOCIETARIA 3. NOMINA RESPONSABILE ANTI
DettagliC.F. e P.I SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE
COMUNE di MAROPATI Provincia di Reggio Calabria C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE DETERMINAZIONE
DettagliICQRF - Dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari
ICQRF - Dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari VICO - Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo
DettagliLivello di rischio (art. 5, lett.a)) Procedimenti (art. 9, lett.a))
SCHEDA N. 1 : APPALTI Lavori eseguiti in somma urgenza 1)Registro delle somme urgenze, recante le seguenti informazioni: - Estremi provvedimento di affidamento - Oggetto della fornitura - Operatore economico
Dettagli