LA CONOSCENZA SOCIALE
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- Ada Livia Vigano
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1 LA CONOSCENZA SOCIALE
2 A partire dagli anni il cognitivismo ha avuto una grande influenza sulla psicologia sociale. La teoria cognitiva si occupa dello studio di come l uomo raccoglie informazioni e conoscenze dal mondo circostante e come agisce di conseguenza
3 Le fonti della rivoluzione cognitiva : gli studi sulla percezione di Bruner (1947) la psicolinguistica di Chomsky (1957) l intelligenza artificiale
4 Assunti dell approccio cognitivo: -ATTIVITÀ MENTALE: fenomeno altamente strutturato, organizzato, gerarchizzato; - HUMAN INFORMATION PROCESSING: attenzione alla sequenza di fasi che caratterizza i processi cognitivi (analogia uomo-computer)
5 La Cognizione Sociale si occupa dello studio scientifico dei processi attraverso cui le persone acquisiscono informazioni dall ambiente, le interpretano, le immagazzinano in memoria e le recuperano da essa, al fine di comprendere sia il proprio mondo sociale, sia loro stesse ed organizzare di conseguenza i propri comportamenti
6 I nostri pensieri e le percezioni riguardo agli altri, a noi stessi, alla società non necessariamente riflettono la realtà con esattezza Le nostre azioni sono guidate dalle convinzioni che ci siamo formati in merito agli altri e a noi stessi.
7 L accumulazione della conoscenza sulla realtà sociale deriva da due fonti di informazione: la realtà oggettivamente data, che sta fuori di noi Il nostro modo di percepirla, ciò che la mente attivamente costruisce e organizza (Rosenhan, 1973 ricerca sulla diagnosi psichiatrica )
8 La percezione sociale si basa su di un processo costruttivo che fa sì che dalla conoscenza di pochi dati si traggano inferenze recuperare dalla memoria le conoscenze precedenti attivate da un determinato stimolo e farsi guidare da queste nel significato da dare agli eventi
9 La cognizione sociale Studio del modo in cui le persone selezionano, interpretano, ricordano e usano le informazioni sociali I nostri pensieri e le percezioni riguardo agli altri e a noi stessi non necessariamente riflettono la realtà con esattezza
10 La percezione sociale si basa su di un processo costruttivo nell emettere dei giudizi siamo guidati, nell interpretare le situazioni nuove, da aspettative, da conoscenze precedenti relative a ciò che dobbiamo valutare
11 Le conoscenze sociali in memoria sono organizzate in diversi tipi di strutture: -Categorie -Prototipi -Schemi
12 Categoria Categoria riconoscimento Struttura elementare di conoscenze, classificazione di cose o persone basata: -sul riconoscimento della somiglianza tra gli elementi che la compongono -sulla diversità degli elementi esclusi
13 Prototipo Un prototipo è l esempio più rappresentativo e il punto di riferimento per definire la categoria: -massimo di attributi in comune con gli altri membri della stessa categoria; -minimo di attributi in comune con membri di altre categorie
14 Schema guida nell interpretazione/azione Gli schemi sono conoscenze immagazzinate in memoria grazie all esperienza; sono strutture cognitive inerenti a oggetti, persone, situazioni.
15 Gli schemi -semplificano la comprensione della realtà; -guidano la costruzione di nuove conoscenze
16 Gli schemi sono strutture piramidali: informazioni astratte e generiche esempi o casi specifici
17 I concetti di categoria e schema presentano delle sovrapposizioni; tuttavia: -categoria: momento iniziale di organizzazione degli stimoli sociali; -schema: modo in cui si utilizza la conoscenza accumulata nella comprensione delle nuove informazioni
18 Gli schemi di persona Sono strutture di conoscenza che contengono le informazioni che ci aiutano a descrivere le persone in base ai loro tratti di personalità e i loro scopi.
19 Gli schemi di sé Il soggetto, pensando a se stesso, costruisce schemi grazie ai quali struttura la propria autocoscienza.
20 Gli schemi di ruoli I ruoli sociali definiscono i comportamenti previsti in relazione alle posizioni che le persone occupano in una data realtà sociale. Esistono ruoli acquisiti e ruoli ascritti
21 Gli schemi di eventi Conoscenze relative al modo in cui ci si comporta nelle diverse situazioni sociali, comprese le aspettative che abbiamo sul modo in cui si comporteranno gli altri (scripts o copione).
22 IL PERCORSO COGNITIVO: Memoria, conoscenza organizzata Evento stimolo Percezione Codifica iniziale Categorizzazione Ulteriori inferenze, decisioni/giudizi Risposta comportamentale
23 Le persone utilizzano due tipi di processi di conoscenza, a seconda degli scopi che perseguono: Processi top-down (o schema-driven): si basano sull esistenza di concetti, conoscenze e teorie presenti in memoria, che permettono di trattare stimoli nuovi facendo riferimento a informazioni già possedute. Accorciano il lavoro cognitivo, ma possono indurre in errori e distorsioni
24 Processi bottom-up (o data-driven): si basano sui dati della situazione in atto raccolti tramite la percezione. Sono più accurati, ma dispendiosi sul piano temporale in quanto si centrano su ogni singolo elemento di informazione
25 Le euristiche (Kahneman, 1982) Euristica deriva dal termine èureka, (gioia di aver trovato la soluzione a un problema) e si riferisce a processi di ragionamento abbreviati e semplificati. È una strategia di pensiero che permette di emettere giudizi in maniera rapida
26 Euristica della rappresentatività Emettere dei giudizi circa l appartenenza riguarda quei giudizi in cui le persone devono decidere se un certo esemplare appartiene a una certa categoria.
27 Euristica della disponibilità Viene attivata quando le persone devono valutare la frequenza o probabilità di un evento: essa si basa sulla facilità e sulla velocità con cui vengono alla mente esempi associati alla categoria del giudizio in questione.
28 Euristica della simulazione Quando, per valutare gli esiti di un evento accaduto, la gente immagina gli esiti che quell evento avrebbe potuto avere se
29 Euristica dell ancoraggio e dell aggiustamento Quando le persone si trovano a dover emettere giudizi sulla base di informazioni incerte o ambigue cercano dei punti di riferimento a cui ancorarsi
30 Stereotipo Credenze molto semplificate, basate su alcuni attributi generalizzati, relative a gruppi e categorie sociali, i cui membri vengono etichettati utilizzando queste credenze indipendentemente dalle caratteristiche individuali
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