DIFFERENZA DI GENERE NEL FARE IMPRESA

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1 st Consulenza e Formazione DIFFERENZA DI GENERE NEL FARE IMPRESA Con il crescere del ruolo e del numero delle figure femminili sia nelle aziende di famiglia sia nelle grandi imprese, la ricchezza apportata dalla diversità di genere si rafforza e aumenta di valore, ma continua a rimanere una realtà vissuta prevalentemente all interno delle imprese. L Associazione Aidda (Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti Aziendali) ha avviato a Varese un progetto,guidato dalla Dott.ssa Diva Caramelli, che ha come obiettivo far uscire dal privato questo importante elemento di crescita, iniziare a far emergere il pensiero delle donne, la loro visione, coglierne gli elementi di novità e di complementarietà e farli diventare argomento di riflessione e di dibattito pubblico. Per portare avanti tale obiettivo le socie Aidda di Varese hanno svolto un indagine presso le imprenditrici del territorio attraverso la diffusione di un questionario a risposte aperte per raccoglierne l analisi,il pensiero, le priorità e le strategie d impresa e verificare se esiste e in cosa consiste la diversità di genere nel fare impresa. Le risposte sono state aggregate in una griglia di lettura e il risultato è stato poi rappresentato in una serie di grafici. Nel corso di un convegno a Varese i risultati dell indagine sono stati presentati al pubblico e commentati dai rappresentanti delle istituzioni presenti, e delle imprenditrici. Sono state intervistate 50 donne con responsabilità di impresa sia in grandi, che medie e piccole aziende del settore agro-alimentare, manifatturiero, commercio e servizi. Dalle risposte delle imprenditrici intervistate è emerso che: l 80% delle imprese dove operano è a conduzione familiare, nella maggior parte dei casi le donne sono apprezzate nella gestione all interno dell azienda ma il ruolo decisionale spetta prevalentemente ai familiari. Sesto Calende (Va) 1 info@studiocaramelli.com

2 Riportiamo alcune risposte delle impreditrici intervistate Qual è il suo ruolo attuale all'interno dell'azienda? ,50 37,50 Titolare Amministrat Direttore Chi prende le decisioni nella sua azienda? 41, ,11 Consiglio di Amministrazione Famigliari Imprenditrice e famigliari 22,22 Imprenditrice Sesto Calende (Va) 2 info@studiocaramelli.com

3 Quali sono gli aspetti positivi del suo ruolo? 34, ,91 21,74 15,22 4,35 Crescita manageriale e professionale Viaggiare e contatti con altre persone Responsabilità e libertà di decisione Gratificazione e altro Non ci sono ,33 Che tipo di leader pensa di essere? 28,89 6,67 6,67 13,33 11,11 Coinvolgente Professionale Carismatico Autoritario Paternalista Altro Le donne vedono le problematiche economiche future nell aumentata competitività, richiesta di maggior qualità e riduzione del ciclo di vita dei prodotti. Sesto Calende (Va) 3 info@studiocaramelli.com

4 Quali sono i punti deboli della sua azienda? 18,00 16,00 14,00 12,00 8,00 6,00 4,00 2,00 Dimensioni Organizzazione Risorse umane Competitività Marketing, rete vendita Tempi di produzione Non identificati Quali sono le principali difficoltà che l'azienda sta incontrando? 19,57 23,91 23,91 17,39 8,70 2,17 Difficotà a reagire alla concorrenza globale Organizzazione Crisi del mercato Risorse umane Difficoltà di aggregazione per crescere Lunghi tempi di incasso, rapporti con banche Sesto Calende (Va) 4 info@studiocaramelli.com

5 Quali suggerimenti darebbe alle Istituzioni per promuovere le PMI? Legislazioni più chiare e snelle Minima pressione fiscale Facilitazione nell'accesso al credito Sostenere la qualità italiana Accesso facilitato a informazioni economiche e Sviluppo della cultura di impresa Le donne imprenditrici nell attuare strategie di sviluppo danno molto valore non solo ai beni tangibili, ma anche ai beni intangibili : conoscenza, informazioni, organizzazione. I suggerimenti principali che hanno dato alle Istituzioni per aiutare le aziende sono: leggi più chiare e snelle, la richiesta di normative per ridurre i tempi di incasso, politiche per lo sviluppo della cultura di impresa e facilitazione all accesso a informazioni economiche. Il convegno si è concluso con un interessante dibattito che ha visto numerosi interventi da parte del pubblico. Il progetto rappresenta un punto di partenza per avviare altri momenti di riflessione pubblica sull importante ruolo svolto dalle donne e il valore aggiunto apportato nello sviluppo delle aziende e del paese; non può essere un punto di arrivo poiché l universo esaminato è stato solo la Provincia di Varese. Per arrivare a conoscere, se esiste, e in cosa consiste la diversità di genere nel fare impresa, il progetto continuerà a livello nazionale come indagine Aidda per essere poi esteso a livello europeo. Dott.ssa Diva Caramelli Sesto Calende (Va) 5 info@studiocaramelli.com

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