Parte I. Lo Stato moderno. COMP_CompendioDirittoCostituzionale_2014_1.indb :52:55

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1 Parte I Lo Stato moderno COMP_CompendioDirittoCostituzionale_2014_1.indb :52:55

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3 1 Forme di Stato e forme di governo 1 Definizioni Lo Stato contemporaneo è un ordinamento giuridico territoriale sovrano, ossia originario. Ogni collettività statale è retta da un insieme di norme giuridiche facenti capo ad alcuni principi fondamentali, generalmente formulati in una Costituzione scritta. Per la tesi istituzionalistica del diritto il diritto non si limita a predisporre le regole di condotta della collettività ma si identifica con la struttura e l organizzazione stessa della società, e lo Stato è la forma che quella struttura assume. Ogni Stato, quindi, dà luogo a un ordinamento giuridico a sé stante, caratterizzato da propri elementi distintivi, tra i quali spiccano la territorialità e la sovranità nei confronti di tutti gli altri ordinamenti giuridici. Si deve a questa tesi l affermazione, ormai unanimemente recepita dagli studiosi, secondo la quale si è in presenza di uno Stato quando un popolo si organizza giuridicamente su un determinato territorio sottoponendosi all autorità di un Governo, dando luogo così a un ordinamento giuridico che assorbe, nella sua organizzazione, tutti i suddetti elementi che lo compongono e acquista, rispetto ad essi, una propria fisionomia, formando un corpo a sé. Precisata la nozione di ordinamento giuridico, occorre soffermarsi su due ulteriori nozioni generali. Per forma di Stato si intende l assetto fondamentale dei rapporti tra i soggetti, le diverse collettività territoriali e i poteri pubblici (ONIDA), ossia il modo di essere dello Stato considerato nel suo insieme. La forma di Governo, invece, indica i rapporti fondamentali tra gli organi costituzionali dello Stato, ossia le modalità attraverso le quali nello Stato si esercita il potere politico. La distinzione tradizionale delle forme di Stato (Stato feudale, assoluto, moderno, sociale) è fondata sulla diversa misura in cui, in ciascuna di esse, è assicurata la partecipazione dei governati alla direzione politica dello Stato. 21 COMP_CompendioDirittoCostituzionale_2014_1.indb :52:56

4 Parte I Lo Stato moderno Stato feudale e Stato assoluto Nello Stato feudale, nel quale non esiste una netta linea di demarcazione tra diritto pubblico e privato, il territorio è patrimonio del sovrano e dei vari feudatari, e il primo si limita a impersonare l unità dei rapporti di vassallaggio in un ordinamento che si regge su una pluralità di comunità politiche autonome, non coordinate tra loro. Lo Stato assoluto, invece, è la reazione al particolarismo feudale, sostituendo il rigido accentramento alla pluralità dei centri di potere, attraverso la creazione di un apparato autoritario, con al vertice il monarca, quale fonte di ogni altro potere politico, che assorbe le varie componenti dello Stato feudale (MARTINES). Il superamento dello Stato assoluto si ha alla fine del 700, con l assunzione del potere da parte di una classe sociale, la borghesia, che ha ormai acquistato, anche in seguito alla sua ascesa economica, una forza politica tale da consentirle di governare lo Stato da sola. Lo Stato moderno assume la veste di Stato costituzionale, in quanto si caratterizza per il ruolo centrale della Costituzione, come insieme di principi che sanciscono diritti e doveri dei soggetti e l articolazione dei poteri. Tali principi sono forniti di efficacia giuridica e sono garantiti da appositi meccanismi di tutela, quali la rigidità della Costituzione, l indipendenza del potere giudiziario, il controllo di legittimità costituzionale riservato alla Corte costituzionale, ecc. 2 Stati unitari e stati composti Stati unitari Stati composti (o federali) 22 Come già evidenziato, gli Stati possono ulteriormente classificarsi in Stati unitari e Stati composti. Negli Stati unitari il potere sovrano è attribuito allo Stato nel suo complesso, normalmente articolato, al suo interno, in enti territoriali minori dotati di autonomia (Regioni, Province e Comuni), mentre nello Stato composto più Stati si uniscono tra loro per dare vita a un nuovo ente in favore del quale rinunciano alla loro sovranità pur conservando, per alcuni aspetti, alcuni poteri che sono espressione di sovranità. La forma classica di Stato composto è lo Stato federale, che si ha quando più Stati si uniscono per dare vita a un ordinamento statale sovraordinato al quale sono conferiti determinati poteri relativi alle relazioni internazionali, alle forze armate, alla moneta, alle comunicazioni, allo sviluppo economico, oppure quando uno Stato si trasforma in Stato federale, per cui i rapporti tra lo Stato centrale COMP_CompendioDirittoCostituzionale_2014_1.indb :52:57

5 Capitolo 1 Forme di Stato e forme di governo e gli Stati che compongono lo Stato federale (Stati-membri) sono caratterizzati dal rispetto di quella parte della sfera di sovranità di cui questi ultimi sono rimasti titolari e, vedono lo Stato centrale in una posizione di supremazia che tende a rafforzarsi e trova la sua motivazione nella necessità che i poteri degli Stati membri vengano compressi a vantaggio dello Stato centrale, al fine di consentire che questo, soprattutto nei campi della politica economica, della relazioni internazionali e della legislazione, adotti un indirizzo unitario. Lo Stato unitario può essere uno Stato rigidamente accentrato, se i tre poteri fondamentali (legislativo, esecutivo e giudiziario) sono esercitati da organi dello Stato, oppure uno Stato decentrato, nel quale sono potenziate e garantite le preesistenti autonomie locali ma si attua anche un ulteriore forma di decentramento mediante la creazione di un ente, la Regione, al quale sono conferite la potestà di legiferare in determinate materie e la corrispondente potestà amministrativa, mentre la funzione giurisdizionale resta di esclusiva spettanza dello Stata a garanzia dell unitarietà dell ordinamento. Questa forma di Stato si caratterizza, quindi, come Stato regionale ed è prevista dalla Costituzione, anche se è rimasta inattuata per molti anni. Stato unitario Stato regionale Stato federale Schema Stato centralizzato nel quale tutte le decisioni importanti sono deliberate dal governo centrale (Francia) Stato caratterizzato dalla presenza di enti che hanno autonomia amministrativa e politica (decentramento) (Italia) Prevede l esistenza di tanti Stati membri che hanno un ampia autonomia pur avendo in comune con lo Stato Federale organi politici e militari (USA) 23 COMP_CompendioDirittoCostituzionale_2014_1.indb :52:57

6 Parte I Lo Stato moderno 3 Le forme di Governo 24 La forma di Governo è il modo in cui le funzioni dello Stato sono distribuite e organizzate tra i diversi organi costituzionali (Parlamento, Governo, Capo dello Stato, ecc.) (MORTATI). Il governo dello Stato e il potere politico possono essere distribuiti tra gli organi di vertice secondo criteri che rispecchiano il modo di intendere i rapporti tra governanti e governati. Le forme di governo dello Stato contemporaneo possono essere di tre tipi: - la forma di governo parlamentare; - la forma di governo presidenziale; - la forma di governo direttoriale. La forma di governo parlamentare è nata in Gran Bretagna nel XVIII secolo e si è affermata nell Europa continentale dove, a seconda degli Stati e del periodo in cui ha trovato attuazione, ha assunto configurazioni diverse, per cui non esiste un unico tipo di governo parlamentare ma tanti tipi quante sono state le sue concrete realizzazioni. Una caratteristica comune ai vari tipi di governo parlamentare, che la distingue dalle altre forme di governo, risiede nel rapporto fiduciario tra le Camere e il Governo, per cui quest ultimo deve ottenere l fiducia della Camere per svolgere la propria attività di indirizzo politico, e tale fiducia è necessaria per poter restare in carica. Il rapporto fiduciario tra Parlamento e Governo comporta l attribuzione al Parlamento di un potere di controllo dell attività politico-amministrativa e finanziaria del Governo, consentendogli di far valere la responsabilità politica del Governo mediante il voto di sfiducia. In seguito al voto di sfiducia il Governo ha l obbligo di dimettersi. La forma di governo presidenziale (tipica degli Stati Uniti) comporta l attribuzione del potere esecutivo al Capo dello Stato e all amministrazione federale, del potere legislativo alle assemblee elettive e di quello giurisdizionale ai magistrati, senza interferenza alcuna tra i poteri. Pertanto, nessun rapporto lega il Capo dello Stato e l esecutivo alle Camere, poiché il Presidente della Repubblica è eletto dal popolo e i segretari di Stato, posti a capo dei vari rami dell amministrazione, assimilabili ai nostri ministri, sono scelti dal Presidente e non sono responsabili davanti alle Camere ma soltanto nei confronti del Presidente, che li nomina e li revoca. L indirizzo politico è COMP_CompendioDirittoCostituzionale_2014_1.indb :52:57

7 Capitolo 1 Forme di Stato e forme di governo determinato dal Capo dello Stato, e non esiste un organo collegiale equiparabile al Governo parlamentare. Soltanto alcuni poterei di indirizzo sono riconosciuti alle Camere per determinati atti (ad es., la dichiarazione di guerra), mentre per altri occorre l intervento di entrambe le Camere o del solo Senato. Tuttavia, le Camere possono condizionare l attività politica presidenziale mediante la manovra finanziaria, non approvando o riducendo lo stanziamento dei fondi necessari per il suo svolgimento. Infine, la forma di governo direttoriale, adottata in Svizzera, prevede un organo collegiale, il Consiglio federale (composto da sette membri eletti dalle Camere), al quale è affidato il governo della Confederazione. Il Presidente della Confederazione è anche Presidente del Consiglio federale ed è eletto per la durata di un anno tra i membri del Consiglio. 25 COMP_CompendioDirittoCostituzionale_2014_1.indb :52:58

8 Parte I Lo Stato moderno sai rispondere? 1. Cosa si intende per forma di Stato? 2. Qual è la caratteristica della forma di governo parlamentare? In cosa consiste il governo presidenziale? 3. Che cosa si intende per governo di fatto? 26 COMP_CompendioDirittoCostituzionale_2014_1.indb :52:58