Partner Ufficiali: Cantiere d innovazione
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- Claudia Scognamiglio
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1 Partner Ufficiali: Cantiere d innovazione
2 Contesto Indice Cantiere d innovazione Obiettivi
3 PREMESSA Il contesto
4 Contesto Nella prima parte del 2013 è continuata la recessione Dall estate sono emersi segnali di stabilizzazione Sono calate le ore di lavoro e l occupazione La produzione industriale è calata sebbene a ritmi meno intensi del Migliorano le aspettative delle imprese industriali sull evoluzione degli ordini, specialmente le vendite all estero. Calo dell occupazione dipendente, aumento della cassa integrazione e del lavoro part-time oltre che la riduzione degli straordinari.
5 Contesto Le condizioni del mercato del credito sono tese Credit crunch I finanziamenti bancari a imprese e famiglie hanno continuato a diminuire, condizionati dalla recessione economica e da criteri di offerta ancora selettivi. Rappresenta il principale problema finanziario. E necessario attuare ristrutturazioni e riconversioni aziendali efficaci, che permettano così non soltanto il salvataggio dell impresa, ma il suo rilancio.
6 Contesto: Dati di Sintesi Fonte: elab. Veneto Lavoro Aperture di Crisi Aziende Regione Veneto 2009: : : : : Padova e Provincia 2009: : : : : 383 % Padova / Veneto 2009: 23,4 % 2010: 23,0 % 2011: 23,4 % 2012: 21,8 % 2013: 19,8 %
7 Contesto: Dati di Sintesi Fonte: elab. Veneto Lavoro Aperture di Crisi Aziende Totale dal 2009 al 2013 Regione Veneto: Padova e Provincia: % Padova / Veneto: 22,0 %
8 Contesto: Dati di Sintesi Aperture di Crisi Lavoratori Fonte: elab. Veneto Lavoro Regione Veneto 2009: : : : : Padova e Provincia 2009: : : : : % Padova / Veneto 2009: 22,4 % 2010: 26,8 % 2011: 22,2 % 2012: 20,9 % 2013: 19,1 %
9 Contesto: Dati di Sintesi Fonte: elab. Veneto Lavoro Aperture di Crisi Lavoratori Totale dal 2009 al 2013 Regione Veneto: Padova e Provincia: % Padova / Veneto: 22,0 %
10 Contesto: Dati di Sintesi Fonte: elab. Veneto Lavoro Ore autorizzate di CIG (ordinaria + straordinaria) Regione Veneto 2009: : : : : Padova e Provincia 2009: : : : : % Padova / Veneto 2009: 15,5 % 2010: 20,7 % 2011: 16,2 % 2012: 17,7 % 2013: 17,5 %
11 Contesto: Dati di Sintesi Fonte: elab. Veneto Lavoro Ore autorizzate di CIG (ordinaria + straordinaria) Totale dal 2009 al 2013 Regione Veneto: Padova e Provincia: % Padova / Veneto: 17,7 %
12 Contesto: Dati di Sintesi Liste di mobilità (licenziamenti collettivi) Ingressi Regione Veneto 2009: : : : : Padova e Provincia 2009: : : : : % Padova / Veneto 2009: 23,5 % 2010: 17,4 % 2011: 18,0 % 2012: 18,5 % 2013: 20,0 % Fonte: elab. Veneto Lavoro
13 Contesto: Dati di Sintesi Fonte: elab. Veneto Lavoro Liste di mobilità (licenziamenti collettivi) Ingressi Totale dal 2009 al 2013 Regione Veneto: Padova e Provincia: % Padova / Veneto: 19,5 %
14 ca. TOTALE LAVORATORI IN LISTA AL Fonte: elab. Veneto Lavoro
15 ca. TOTALE LAVORATORI IN LISTA AL il 45% sono over 50 Fonte: elab. Veneto Lavoro
16 I settori più colpiti sono: 1 Manifatturiero (meccanico legno arredo sistema moda) 4 Terziario 2 Costruzioni 5 Pubblico Impiego 3 Logistica/Trasporti Fonte: elab. Veneto Lavoro
17 Il manifatturiero da solo ha perso complessivamente oltre posizioni lavorative.
18 Contesto: Unità di Crisi UNITÀ DI CRISI monitoraggio delle politiche industriali e settoriali del territorio regionale, con specifico focus per le crisi settoriali e territoriali che coinvolgono la micro, piccola e media impresa Linee Generali di Attività assistenza tecnica nelle procedure di conciliazione delle controversie elaborazione di piani sociali e verifica delle fasi di attuazione
19 UNITÀ DI CRISI 2013/2015 Obiettivi Generali rendere sistematica l attività di monitoraggio delle situazioni di crisi, mediante indagini e analisi di tipo congiunturale e strutturale consolidare le attività volte ad accompagnare il presidio di governo regionale ai tavoli di crisi potenziare e migliorare le politiche attive del lavoro per la gestione degli esuberi avviare azioni sperimentali per favorire politiche di riconversione e reindustrializzazione a sostegno della tenuta dei livelli occupazionali stimolare l evoluzione del sistema regionale di relazioni industriali quale vettore competitivo della ripresa economica
20 In coerenza con gli obiettivi generali e quali effetti strutturati e percepiti delle attività discendenti dagli obiettivi adottati, si possono identificare 6 specifici outcomes Implementare un modello automatico di segnalazione del rischio di crisi (red flag) Predisporre un servizio di check up per le imprese Predisporre servizi consulenziali esperti per le operazioni di ristrutturazione/reindustrializzazione Realizzare uno scaffale delle best practices di ristrutturazione/reindustrializzazione Promuovere relazioni industriali in grado di agire come vettore competitivo della ripresa economica Predisporre un set di strumenti a supporto di una policy regionale in favore dei processi di ristrutturazione/reindustrializzazione
21 L EVOLUZIONE Il cantiere d innovazione
22 UNITÀ DI CRISI 2013/2015 Obiettivi Generali rendere sistematica l attività di monitoraggio delle situazioni di crisi, mediante indagini e analisi di tipo congiunturale e strutturale consolidare le attività volte ad accompagnare il presidio di governo regionale ai tavoli di crisi potenziare e migliorare le politiche attive del lavoro per la gestione degli esuberi avviare azioni sperimentali per favorire politiche di riconversione e reindustrializzazione a sostegno della tenuta dei livelli occupazionali stimolare l evoluzione del sistema regionale di relazioni industriali quale vettore competitivo della ripresa economica
23 Il cantiere d innovazione Laboratorio all interno del quale sperimentare nuovi modelli di intervento a contrasto della crisi, consolidarli e tradurli in un protocollo standard altamente riproducibile nei territori del Veneto.
24 = Impresa Modello Cantiere di Innovazione NON PERDIAMO IL GENIUS LOCI
25 Il cantiere di innovazione come metodologia Tutte le migliori esperienze internazionali ribadiscono che il successo di operazioni di grande complessità è affidata all individuazione di un cantiere o di un laboratorio, all interno del cui perimetro sperimentare le innovazioni, consolidarle e tradurle in un protocollo standard affidabilmente riproducibile.
26 Il cantiere d innovazione: Rete di partenariato Unità di Crisi + +
27 Gli Obiettivi
28 CANTIERE DI INNOVAZIONE 1 Integrare gli strumenti di rilevazione e di accertamento dello stato di crisi Obiettivi Generali 2 Facilitare il cambiamento organizzativo delle imprese 3 Facilitare l accesso agli strumenti di sostegno finanziario 4 Facilitare la nascita di nuovi soggetti imprenditoriali dalle crisi industriali
29 CANTIERE DI INNOVAZIONE 1 Integrare gli strumenti di rilevazione e di accertamento dello stato di crisi Obiettivi Generali 2 Facilitare il cambiamento organizzativo delle imprese 3 Facilitare l accesso agli strumenti di sostegno finanziario 4 Facilitare la nascita di nuovi soggetti imprenditoriali dalle crisi industriali
30 Gli obiettivi A Progettazione di nuovi set d indicatori integrando le fonti e le banche dati disponibili in Confindustria Padova, Veneto Lavoro e Veneto Sviluppo, necessari a rilevare anticipatamente possibili scenari di crisi e le interdipendenze tra fenomeni economici e occupazionali con possibilità di sintesi informative immediate e sistematiche. B Progettazione dei flussi informativi con metodi di simulazione su cluster omogenei, che permettano lo scambio continuo tra azienda e sistema informativo. C Progettazione delle modalità di rilevazione tempestiva del dato necessario per predisporre di provvedimenti spesso urgenti da avviare per l immediato salvataggio dell impresa.
31 CANTIERE DI INNOVAZIONE 1 Integrare gli strumenti di rilevazione e di accertamento dello stato di crisi Obiettivi Generali 2 Facilitare il cambiamento organizzativo delle imprese 3 Facilitare l accesso agli strumenti di sostegno finanziario 4 Facilitare la nascita di nuovi soggetti imprenditoriali dalle crisi industriali
32 Gli obiettivi A Elaborazione di un modello sperimentale di Formazione-Azione necessario a sviluppare cultura del cambiamento finanziario, come pre-condizione per ulteriori cambiamenti. B Sperimentazione di strumenti di coaching che guidino al cambiamento finanziario e favoriscano la gestione delle interconnessioni delle aziende con l ambiente economico/finanziario esterno.
33 CANTIERE DI INNOVAZIONE 1 Integrare gli strumenti di rilevazione e di accertamento dello stato di crisi Obiettivi Generali 2 Facilitare il cambiamento organizzativo delle imprese 3 Facilitare l accesso agli strumenti di sostegno finanziario 4 Facilitare la nascita di nuovi soggetti imprenditoriali dalle crisi industriali
34 Gli obiettivi A Progettazione di azioni formative strutturate utili a consolidare un servizio verso le aziende di problem solving, anche utilizzando competenze manageriali momentaneamente espulse dal mercato del lavoro, che aiuti ad individuare tecniche e modalità di governo dei diversi strumenti finanziari disponibili, utili al rilancio produttivo e alla tenuta occupazionale delle PMI individuate nel territorio padovano.
35 CANTIERE DI INNOVAZIONE 1 Integrare gli strumenti di rilevazione e di accertamento dello stato di crisi Obiettivi Generali 2 Facilitare il cambiamento organizzativo delle imprese 3 Facilitare l accesso agli strumenti di sostegno finanziario 4 Facilitare la nascita di nuovi soggetti imprenditoriali dalle crisi industriali
36 Gli obiettivi A B Progettazione di un modello sperimentale che definisca, in stretta collaborazione con Confindustria Padova e le OO.SS della provincia di Padova, processi di risanamento e di rilancio capaci di intervenire sulle situazione monitorate e accertate di declino, ove si possa ritenere di poter operare con la possibilità di recupero dell impresa, investendo sugli strumenti necessari per ripristinare l equilibrio economico-finanziario. Sperimentazione del modello nell ambito della gestione delle vertenze nel territorio Padovano, attraverso un partenariato con l ausilio di Ve- neto Sviluppo e le OO.SS locali, le azioni funzionali alla generazione di manifestazioni d interesse da parte di potenziali investitori privati a sostenere il rilancio d azienda mantenendone la funzione occupazionale. Inoltre, supportata da Veneto Sviluppo, saranno sperimentate azioni di ingresso in capitale sociale da parte della Finanziaria Regionale, nel caso ve ne siano le condizioni.
37 Partner Ufficiali: Cantiere d innovazione
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