I PROGRAMMI DICOOPERAZIONE E LA NUOVA PROGRAMMAZIONE FESR Venezia, , corso di Euroformazione modulo 6

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1 I PROGRAMMI DICOOPERAZIONE E LA NUOVA PROGRAMMAZIONE FESR Venezia, , corso di Euroformazione modulo 6 Benedetta PRICOLO, Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea Regione del Veneto

2 OBIETTIVI : contestualizzare la cooperazione territoriale europea nel quadro delle politiche di coesione e di Europa 2020; comprendere obiettivi e risultati attesi per la cooperazione territoriale europea; sviluppare una sufficiente autonomia nella conoscenza dei programmi e identificazione delle opportunita'di finanziamento.

3 STRATEGIA EUROPA 2020 Si tratta di una strategia di sviluppo di medio termine, basata su tre prioritàinterconnesse (COM 2020 del , Consiglio Europeo ). L idea èquella di rendere l UE più competitiva, mantenendo un modello di economia sociale e migliorando l efficienza nell uso delle risorse.

4 STRATEGIA EUROPA 2020

5 LA POLITICA DICOESIONE PUÒ CONTRIBUIRE AL SUCCESSO DI EUROPA 2020: promuovendo l ownershiptramite il coinvolgimento degli attori sociali e regionali nell attuazione delle politiche della UE; diffondendo azioni e risultati concreti per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini coordinando il supporto dei diversi fondi e programmi in un Quadro strategico comune (allegato al Reg. 1303/2013).

6 La COESIONE ECONOMICA E SOCIALEèun obiettivo dell'ue dal 1986 (Atto Unico Europeo). Nel 1992, èstata codificata come politica comunitaria nel trattato di Maastricht ed èdisciplinata dagli artt del Trattato UE. E una politica che deriva dal principio di solidarietàtra gli Stati membri e le regioni dell Unione europea, e intende favorire lo sviluppo equilibrato del territorio comunitario, la riduzione dei divari strutturali tra le diverse regioni comunitarie, nonchéla promozione di pari opportunitàreali tra i cittadini. Trova attuazione con diversi interventi finanziari, in particolare conil Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

7 L'art. 178 TUE prevede che... il Fondo europeo di sviluppo regionale(fesr) è destinato a contribuire alla correzione dei principali squilibri regionali esistenti nell'unione, partecipando allo sviluppo e all'adeguamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo nonchéalla riconversione delle regioni industriali in declino.

8 Accanto alla coesione economica, vi èuna forte attenzione alla coesione socialedei territori, in particolare alle dimensioni dell'occupazione e dell'inclusione (artt Trattato UE). Gli interventi rivolti a questi scopi sono finanziati dal Fondo sociale europeo (FSE), che interviene nei settori dell istruzione e della formazione aumentando la partecipazione al mercato del lavoro delle persone inattive, combattendo l'esclusione sociale e promuovendo l'uguaglianza tra uomini e donne e la non discriminazione.

9 In particolare, l'art. 162 del TUE si occupa di FSE... Per migliorare le possibilitàdi occupazione dei lavoratori nell'ambito del mercato interno e contribuire cosìal miglioramento del tenore di vita, èistituito ( ) un Fondo sociale europeo, che ha l'obiettivo di promuovere all'interno dell'unione le possibilità di occupazione e la mobilità geografica e professionale dei lavoratori, nonchédi facilitare l'adeguamento alle trasformazioni industriali e ai cambiamenti dei sistemi di produzione, in particolare attraverso la formazione e la riconversione professionale.

10 I FONDI STRUTTURALI E DIINVESTIMENTO EUROPEI PER LA POLITICA DI COESIONEambito FESR Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell occupazione (IFCO): investimenti produttivi, in infrastrutture che forniscono servizi o anche sociali, sanitarie, di ricerca ; Obiettivo Cooperazione territoriale europea (CTE): per sostenere lo sviluppo armonioso del territorio europeo.

11 INTERREG E COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA: UN PO DISTORIA INTERREG I: iniziativa comunitaria che coinvolge le regioni di confine, con soli programmi di cooperazione transfrontaliera INTERREG II: nascono anche programmi di cooperazione transnazionale e interregionale INTERREG III: crescita del volettransnazionale rispetto agli altri. Forte impatto dell allargamento del COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA : da iniziativa comunitaria a obiettivo della politica di coesione.

12 INTERREG E COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 20014/2020 la CTE èuno dei due obiettivi della politica di coesione europea (l altro èl obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell occupazione IFCO, reg. UE n. 1301/2013); un regolamento dedicato: reg. UE n. 1299/2013 del 17/12/2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del FESR all obiettivo di Cooperazione territoriale europea; il ritorno a INTERREG nei materiali di comunicazione e nel logo

13 IL VALORE AGGIUNTO DELLA CTE.. vivere le frontiere non come barriere ma come occasioni di avvicinamento e confronto tra le diverse regioni d'europa; favorire la soluzione di problemi comuni, facilitare la condivisione delle idee e delle buone pratiche; incoraggiare la collaborazione strategica per realizzare obiettivi comuni.

14 PERCHE COOPERARE (1)? le sfide che impegnano Stati e regioni prescindono sempre di piùdalle frontiere nazionali e possono essere affrontate efficacemente al livello di cooperazione territoriale appropriato; la cooperazione consente di condividere buone prassi, competenze e conoscenze; la gestione comune di un problema transfrontaliero può evitare che una singola regione sostenga costi sproporzionati;

15 PERCHE COOPERARE (2)? la cooperazione su aree vaste (transnazionali) può realizzare economie di scala e contribuire al raggiungimento di una massa critica; il coordinamento di politiche di settore e di investimenti può migliorare la governancenei territori coinvolti.

16 Architettura della politica di coesione 2014/2020 UE REGOLAMENTI FONDI SIE QUADRO STRATEGICO COMUNE ATTI DELEGATI E ATTI ESECUTIVI livello nazionale ACCORDO di PARTENARIATO FESR FSE FC-FEASR FEAMP-riferimenti CTE PO CTE e PON livello regionale POR FESR POR FSE PC CTE PSR

17 IL PACCHETTO LEGISLATIVO _1 : Reg. (UE) n del 17/12/2013 disposizioni generali per i fondi SIE (Allegato 1: Quadro Strategico Comune) Reg. (UE) n del 17/12/2013 Coop. territoriale europea CTE Reg. (UE) n del 17/12/2013 Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell occupazione -IFCO

18 IL PACCHETTO LEGISLATIVO _2 : Reg. (UE) n del 17/12/2013 Gruppo europeo di cooperazione territoriale -GECT Reg. (UE) n del 17/12/2013 Fondo sociale europeo - FSE Reg. (UE) n del 17/12/2013 Fondo europeo agricolo e per lo sviluppo rurale -FEASR

19 IL PACCHETTO LEGISLATIVO _3/ principali testi di legislazione secondaria : Reg. delegato n. 240/2014 del 7/01/2014: Codice europeo di condotta sul partenariato; Reg. delegato n. 481/2014 del 4/03/2014: eleggibilitàdella spesa nei Programmi CTE; Dec. di esecuzione n. 1490/2014 del 3/04/2014: ripartizione annuale per Stato Membro delle risorse; Dec. di esecuzione n. 366/2014 del 16/06/2014: elenco dei Programmi CTE e del sostegno FESR per ciascun Programma.

20 PRINCIPI COMUNI AI FONDI SIE un Quadro Strategico Comunee un Accordo di Partenariato per tutti i fondi SIE (ma CTE non è nell Accordo di Partenariato!); concentrazionesu obiettivi tematici coerenti con EU2020 e in ogni Stato coerenza con il rispettivo Piano di Riforma Nazionale; semplificazione e orientamento al risultato; maggiore visibilitàdei risultati e delle attività.

21 ORIENTAMENTO AL RISULTATO: CONCENTRAZIONE TEMATICA (1) Il Regolamento n. 1303/2013 individua 11 obiettivi tematici: 1. Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione; 2. Tecnologie della comunicazione e dell informazione; 3. Competitività delle PMI; 4. Transizione verso un economia a basse emissioni di carbonio; 5. Adattamento al cambiamento climatico e prevenzione e gestione dei rischi;

22 ORIENTAMENTO AL RISULTATO: CONCENTRAZIONE TEMATICA (2) 6. Tutela dell ambiente e uso efficiente delle risorse; 7. Trasporti sostenibili e rimozione delle strozzature nelle principali infrastrutture di rete; 8. Occupazione e sostegno alla mobilità del lavoro; 9. Inclusione sociale e lotta alla povertà; 10. Educazione, competenze e life-long learning; 11. Capacità istituzionali ed amministrazioni pubbliche efficienti.

23 CONCENTRAZIONE TEMATICA - IFCO Regioni più sviluppate almeno l 80% della dotazione finanziaria FESR nazionale deve essere destinato a due o piùtra gli Obiettivi Tematici n. 1, 2, 3, 4; almeno il 20% delle risorse FESR a livello nazionale deve essere destinato all Obiettivo Tematico n. 4. (art. 4 Reg. 1301/2013)

24 CONCENTRAZIONE TEMATICA- CTE almeno l 80% della dotazione finanziaria FESR di ciascun Programma di Cooperazione deve concentrarsi su un massimo di 4 obiettivi tematici, esclusi i programmi di cooperazione interregionale; ad ogni obiettivo tematico corrispondono delle Prioritàdi Investimento e i programmi CTE possono scegliere tra quelle comuni o tra quelle aggiuntive, distinte per la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale. (art. 6 Reg. 1299/2013)

25 CONCENTRAZIONE TEMATICA / PRIORITA DIINVESTIMENTO SPECIFICHE CTE Per i programmi transfrontalieri: sostegno alla mobilitàdei lavoratori mediante l integrazione dei mercati del lavoro transfrontalieri, servizi di informazione e consulenza, formazione congiunta; promuovere l inclusione sociale e combattere povertàe discriminazione (in particolare di genere); investire nell istruzione e nella formazione, in particolare professionale; rafforzare la capacitàistituzionale delle autoritàpubbliche.

26 CONCENTRAZIONE TEMATICA / PRIORITA DIINVESTIMENTO SPECIFICHE CTE Per i programmi transnazionali: rafforzare la capacitàistituzionale delle autoritàpubbliche e degli stakeholder, mediante lo sviluppo e il coordinamento di strategie macroregionali e concernenti i bacini marittimi. Per i programmi interregionali: rafforzare la capacitàistituzionale delle autoritàpubbliche e degli stakeholder, mediante lo scambio di buone prassi e di esperienze e con il consolidamento della base di conoscenze.

27 v SEMPLIFICAZIONE rendere piùsemplici le procedure per l accesso ai fondi e la loro gestione (e-cohesion); armonizzazione delle regole base per i diversi strumenti finanziari e tra i diversi programmi CTE (via Interact: HIT, piattaforma web comune); modalitàsemplificate di calcolo dei costi progettuali; proporzionalità nei controlli.

28 VISIBILITA Reti nazionali e rete europea di comunicatori sui diversi Programmi (art. 117 Reg. 1303/2013); Capitalizzazione e diffusione risultati dei progetti; Comunicazione via web e social media; Comunicazione tematica; logo Interreg comune da abbinare a loghiprogramma e progetti

29 LE RISORSE DISPONIBILI - budget UE Totale politiche di coesione (fondi strutturali e di investimento europei SIE): 351,80 miliardi Totale CTE: 11,70 miliardi

30 IL PESO FINANZIARIO DELLA CTE DAL 1990 AD OGGI * fonte: Sesta relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale, 2014

31 LE RISORSE DISPONIBILI -parte italiana totale politiche di coesione 42,085 miliardi (tutti i fondi SIE); di cui 20,65 mldper ilfesr;... di cui per la CTE 1,13 mld (l Italia partecipa a 15 programmi transfrontalieri e transnazionali, vi sono poi 4 programmi interregionali).

32 INTERREG E COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2014/2020 Cooperazione Transfrontaliera: tra regioni limitrofe, promuove lo sviluppo regionale integrato tra regioni confinanti; Cooperazione Transnazionale: in aree piùvaste, mira al conseguimento di un migliore livello di integrazione territoriale in aree piùampie di quelle di confine; Cooperazione Interregionale: sull intero territorio UE, per rafforzare l efficacia della politica di coesione, attraverso lo scambio di esperienze e buone prassi e attivitàdi analisi delle tendenze di sviluppo. (reg. UE n. 1299/2013, articolo 2)

33 Programmi di cooperazione transfrontaliera 2014/2020 fonte: DG REGIO -Sesta relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale, 2014

34 Programmi di cooperazione transnazionale 2014/2020 (1) fonte: DG REGIO -Sesta relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale, 2014

35 Programmi di cooperazione transnazionale 2014/2020 (2) fonte: DG REGIO -Sesta relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale, 2014

36 L ITALIA NELLA CTE 2014/2020

37 L ITALIA NELLA CTE 2014/2020 fonte:

38 Grazie per l attenzione! Benedetta Pricolo Regione del Veneto -Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea tel / 1495 mail benedetta.pricolo@regione.veneto.it web zione+territoriale/ Twitter@CEProgramme_IT