Ripartizione spese Termie - Frigorie - Acqua sanitaria
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- Rebecca Berardi
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1 Ripartizione spese Termie - Frigorie - Acqua sanitaria REGI STERED BSI EN ISO 9001:2000 Cert. n FM UNI EN ISO 9001:2000 Cert. n /08 sostituisce dp 01110/05 Premessa Nell edilizia residenziale ormai da anni si è consolidata la richiesta di unità termoautonome. La graduale e costante rivalutazione degli impianti centralizzati (migliori rendimenti, manutenzioni meno onerose, minore emissione di inquinanti, maggiore sicurezza data dalle rilevanti riduzioni dei punti di fiamma) ha reso obbligatoria l adozione di dispositivi di contabilizzazione dei servizi termici (riscaldamento/ raffrescamento) nonchè del servizio acqua sanitaria. Tali dispositivi inseriti in moduli denominati caldaiette autonome senza combustione consentono di ottenere la voluta autonomia tanto di regolazione che di personalizzazione dei consumi Software ripartizione spese dei consumi Il software permette la stampa dei consumi individuali e la corretta determinazione dei ratei di spesa attraverso una procedura facile e guidata. I report vengono elaborati per consentire l esportazione in ambiente EXCEL al fine di poter inserire i dati in un foglio elettronico sinottico delle spese. (NB) Il software di ripartizione spese permette di determinare le spese individuali riferite ai consumi contabilizzati con i sistemi conteca (termie / frigorie / ACS / AFS). È opinione diffusa che l avere individualmente a disposizione un servizio, questo determini una bolletta di spesa solo e soltanto se effettivamente fruito. In realtà una generica bolletta (gas - acqua - elettricità - telefonica) indipendentemente dai consumi, presenta SEMPRE un importo FISSO che può avere svariate motivazioni: - nolo contatore - oneri di trasporto - oneri di servizio attivato. I gestori che emettono tali bollette, tengono conto, nei rispettivi fissi, degli oneri generali di struttura, sia tecnici che amministrativi e giustamente li riversano sulle bollette d utenza. Per l utente, inserito in un servizio, il fisso di bolletta deve essere considerato come un onere per un servizio comunque a sua disposizione anche se di fatto non fruito. L utente si può dire che partecipa ad un SISTEMA CENTRALIZZATO ALLARGATO. Un impianto termico centralizzato che produce e distribuisce localmente uno o più servizi è un SISTEMA CENTRALIZZATO RISTRETTO che partecipa alle medesime regole. In questo caso l amministratore (gestore locale) deve ridistribuire la bolletta (gas - acqua - energia elettrica) su tutti i potenziali fruitori del servizio per una parte fissa e su gli effettivi fruitori per la parte complementare. I contatori di termie/frigorie e acqua sanitaria individuano gli effettivi fruitori del servizio e i loro rispettivi consumi. In quezste pagine si intende sviluppare, per le diverse caratteristiche d impianto (almeno quelle di uso più generalizzato), il competente metodo di ripartizione unitamente al supporto dell esempio numerico. La ripartizione che si andrà a considerare si riferisce, solo e soltanto, alle spese di termie, frigorie, acqua sanitaria e specificatamente alle sole spese variabili.
2 Si ritiene necessario, per una chiara comprensione, far precedere alcune definzioni. Spesa variabile La spesa variabile è la spesa che deriva direttamente dai consumi, cioè da un servizio qualsivoglia attivato. In un ambito di ripartizione di un servizio centralizzato, la spesa variabile così intesa si distingue in: - Parte FISSA della spesa variabile - Parte VARIABILE della spesa variabile La parte variabile è individuata dal rendimento complessivo del servizio dove per rendimento complessivo si intende l insieme: - rendimento tecnico dato da: rendimento nominale del generatore (ηg) rendimento rete di distribuzione (ηr) - efficienza d uso (CARICO TERMICO) determinata dal comportamento complessivo delle utenze nei confronti del servizio avviato (ηu). Efficienza d uso La propensione degli utenti ad assorbire sempre e comunque il servizio fa tendere il rendimento percentuale al rendimento tecnico (ηg) (ηr) che è il limite fisiologico di impianto. Per contro se gli utenti, esasperando una condizione limite, non utilizzano per nulla il servizio, il rendimento percentuale sarà nullo e la ripartizione delle spesa variabile sarà solo e soltanto parte fissa. Criteri d individuazione parte fissa della spesa variabile L individuazione del titolo percentuale della parte fissa può essere fatta tramite due criteri. - Criterio politico Il responsabile determina una percentuale che può essere dettata da opportunità, da esigenze operative da informazioni statistiche e quant altro. - Criterio tecnico La determinazione del valore percentuale scaturisce dalla verifica OGGETTIVA del rendimento del servizio ( Ci/Ct). Il criterio politico oltre ad essere comodo ha il vantaggio di essere nel tempo invariante, in termini di percentuali, ma proprio perchè non oggettivo può essere criticato. Il criterio tecnico può essere fluttuante da un periodo d esercizio all altro. Ma la verifica periodica delle dinamiche di rendimento potrebbe suggerire considerazioni circa: - bonifica degli impianti - modifiche gestionali/operative Di seguito si riportano le loro conversioni secondo valori classici di riferimento per ricondurre tutte le grandezze ad un unica unità di misura espressa in kwh. Gas [Nm ] = Pci / 860 = 800 / 860 = 9,65 kwh/nm Gasolio [l]= Pci ρ / 860 = ,84 / 860 = 9,96 kwh/l Legna [kg]= Pci / 860 = 700 / 860 = 4, kwh/kg ACS [m ]= ΔT V(l) / 860 = / 860 = 40,7 kwh/m Energia elettrica [kwh]= COP kwh =,5 kwh Dove: Pci = potere calorifico inferiore espressi in kcal ρ = densità (massa volumica) COP = coefficient of performance 860 = coefficiente di conversione kcal kwh Spesa propriamente fissa Per completezza di esposizione occorre dire che per alcuni servizi, indipendentemente dalle spese originate dai consumi (bolletta), esistono delle spese PROPRIAMENTE FISSE cioè spese che si devono licenziare sempre e comunque - oneri di manutenzione obbligatoria - oneri del conduttore (se richiesti) Le spese propriamente fisse, in vario modo individuate, vanno ad incrementare la parte fissa della spesa variabile. La ripartizione delle spese di servizi centralizzati è ricondotta così ad una bollettazione a TARIFFA BINOMIA. 1 - Ciascun utente dovrà sempre e comunque partecipare, per il suo indice millesimale, alla copertura della parte fissa. 2 - Ciascun utente, se ha effettuato dei consumi, dovrà partecipare, in ragione del peso di questi, alla copertura della parte variabile della spesa variabile. La ripartizione delle spese dei servizi, che si vogliono considerare (termie - frigorie - sanitario caldo - sanitario freddo) e che possono essere variamente connessi, si riduce sostanzialmente all individuazione di TRE CAPITOLI di spesa: - spesa COMBUSTIBILE (gas, gasolio) - spesa ELETTRICA - spesa ACQUA SANITARIA e alla individuazione per tali capitoli dei consumi generali. Tali spese sono individuate dalla acquisizione delle relative bollette che forniscono pure i consumi globali. A tal riguardo, per poter valutare il rendimento percentuale e comunque individuare il peso di servizi diversi (es. termie, ACS) a fronte di una sola bolletta (es. Gas) è necessario esprimere delle conversioni delle unità di misura. Per definizione i servizi di riscaldamento e raffrescamento sono contabilizzati in kwh, mentre il gas in Nmc e gasolio in litri, l ACS in mc e i generatori elettrici (frigoriferi, pompe di calore) in kwh di energia elettrica.
3 METODO DI RIPARTIZIONE Se l energia elettrica non partecipa in maniera attiva alla produzione di servizi (termie/frigorie) il suo capitolo di spesa viene inglobato nel capitolo GAS. Se l energia elettrica produce servizi attivi (frigorie o termie/frigorie) gli oneri elettrici di pompaggio e funzionamento generatori, sono contenuti nel capitolo ENERGIA ELETTRICA. Il rendimento elettrico dei servizi ne risente verso il basso. L inserimento dei dati di consumo generale permette all applicazione di elaborare la ripartizione delle spese secondo la resa tecnica. Diversamente, mettendo a zero i consumi totali di bolletta, verrà operativa la % di fisso imputata dal gestore. Attraverso il confronto della sommatoria ( ) dei consumi individuali, opportunamente convertiti di unità di misura, e i consumi generali si individuano i fissi di ogni capitolo F G, F E, F A. I fissi F G (gas) ed F E (elettrico) vengono ripartiti in funzione millesimale essendo i servizi aggregati dimensionati su potenze d utenza. Il fisso F A del servizio acqua fredda, essendo svincolato da criteri di potenza, viene suddiviso in parti uguali tra il numero degli utenti (N). Le parti variabili di ogni servizio, individuate all interno dei tre capitoli generali di spesa, vengono ripartite a loro volta tra gli utenti secondo il peso dei consumi individuali. Gli esempi di calcolo di ripartizione delle spese di termie / frigorie / ACS e AFS devono tener conto delle modalità di produzione di tali servizi (caldaia a gas, gruppo frigorifero piuttosto che pompe di calore) e in particolar modo la produzione ACS se su sistema centralizzati (modulo d utenza) piuttosto che localmente (satellite con scambiatore o accumulo individuale) Esempi: 1. Ripartizione spese riscaldamento (generatore a gas) MODULI GR 2. Ripartizione spese riscaldamento (generatore a gas) Ripartizione spese produzione centralizzata sanitario caldo/pannelli solari. Ripartizione spese riscaldamento (generatore a gas) Ripartizione spese raffrescamento (gruppo frigorifero) Ripartizione spese produzione centralizzata sanitario caldo PC 4. Ripartizione spese riscaldamento/raffrescamento (pompa di calore) Ripartizione spese produzione centralizzata sanitario caldo (generatore a gas) SATELLI T I GR 5. Ripartizione spese riscaldamento / produzione istantanea sanitario caldo (generatore a gas) 6. Ripartizione spese riscaldamento / produzione istantanea sanitario caldo (generatore a gas) Ripartizione spese raffrescamento (gruppo frigorifero) NOTA: tutti gli esempi sono sviluppati secondo la resa tecnica
4 Pompa Sanitario Riscaldamento 20 V SERVIZI ELETTRICI Alimentazione elettrica: 20 V - 50 Hz 120 W - IP 44 Attenzione: Componenti in tensione Togliere l alimentazione prima di aprire la scatola HOT Cod Tfluido : 5 95 C ΔT: 0,2 90 K IDB DN PN IP 54 Tamb. : 5 45 C Alimentazione elettrica: 24 V (ac) - 50 Hz - 1 W Utente Matr. PUSH HOT COLD Pompa Sanitario Riscaldamento 20 V COLD SERVIZI ELETTRICI Alimentazione elettrica: 20 V - 50 Hz 120 W - IP 44 Attenzione: Componenti in tensione Togliere l alimentazione prima di aprire la scatola Cod IDB DN PN IP 54 Tamb. : 5 45 C Tfluido : 5 95 C ΔT: 0,2 90 K Alimentazione elettrica: 24 V (ac) - 50 Hz - 1 W Utente Matr. PUSH PRODUZIONE CENTRALIZZATA SANITARIO CALDO PRODUZIONE LOCALE SANITARIO CALDO 796 SATRB1 799 SAT1 SAT77 SEP.AN. SAT8 MO.SE Software ripartizione spese
5 CALEFFI 1 - Ripartizione spese di riscaldamento (generatore a gas) 1 Contatore gas di centrale [Nm ] 2 Contatore servizi elettrici di centrale [kwh] Contatore d utenza di termie [kwh] 2 kwh 1 m Esempio di calcolo per n utenze Dati individuali N utenza Millesimi m i Termie t i (kwh) Dati complessivi Tipo bolletta Spesa Consumi Unità generali misura GAS 1.250* Nm ELETTRICA 1.00* - - * La spesa elettrica è inglobata nel capitolo GAS. I consumi elettrici non partecipano alla creazione del servizio. GAS Spesa Gas (S G ) Consumo Gas G = Nm 9,65 [kwh] (Pci 800 kcal) t i Resa gas ηg% = 100 G Spesa termie riscaldamento S R = S G ηg% [ ] Spesa fissa gas F G = S G --- S R S G = = G = = kwh ηg% = 100 = 71% S R = /100 = F G = = 450 (fisso = 29%) Spesa fissa gas individuale F Gi = F G m i / Spesa termie riscaldamento individuale S Ri = S R t i / t i N utenza Fisso Gas Termie risc. Totale F Gi S Ri ,7 692, ,8 420, ,5 46,
6 CALEFFI 2 - Ripartizione spese di riscaldamento (generatore a gas) Ripartizione spese produzione centralizzata sanitario caldo 1 Contatore gas di centrale [Nm ] 2 Contatore servizi elettrici di centrale [kwh] Contatore d utenza di termie [kwh] 4 Contatore acqua calda sanitaria d utenza [m ] 5 Contatore acqua fredda sanitaria d utenza [m ] 6 Contatore generale acqua fredda sanitaria [m ] kwh 6 m 1 m Esempio di calcolo per n utenze Dati individuali N Millesimi Termie Sanitario caldo Sanitario freddo utenza m i t i (kwh) ac i (m ) af i (m ) Dati complessivi Tipo bolletta Spesa Consumi Unità generali misura GAS 2.150*.400 Nm ELETTRICA 0.450* - - ACQUA 0.70* 55 m 2.970* * La spesa elettrica è inglobata nel capitolo GAS. I consumi elettrici non partecipano alla creazione del servizio. GAS Spesa Gas (S G ) Consumo Gas G = Nm 9.65 [kwh] (Pci 800 kcal) S G = = G =.400 9,65 = kwh Consumi sanitario caldo G S = ac i 40,7 [kwh] t i + G S Resa gas ηg% = 100 G t i Spesa termie riscaldamento S R = S G ηg% t i + G S Spesa termie sanitario S S = (S G ηg%) --- S R Spesa fissa Gas F G = S G --- (S R + S S ) G S = ,7 = 7.26 kwh ηg% = 100 = 61% S R = / 100 = S S = ( / 100) = 580 F G = ( ) = (fisso = 9%)
7 Spesa fissa gas individuale F Gi = F G m i / Spesa termie riscaldamento individuale S Ri = S R t i / t i Spesa termie sanitario caldo individuale S Si = S S ac i / ac i N Fisso Gas Termie risc. Termie sanit. Totale utenza F Gi S Ri S Si ,7 241, , ,2 261,4 19, 0,758,9 0202,8 16,9 145,0 0,664, , , , ,0 ACQUA Spesa acqua S A S A = 70 Consumo acqua A ac i + af i Resa acqua ηa% = 100 A Spesa variabile acqua S AV = S A ηa% Spesa fissa acqua F A = S A --- S AV A = 55 m ηa% = 100 = 95% 55 S AV = 70 (95/100) = 51 F A = = 19 (fisso 5%) F A Spesa fissa acqua individuale F Ai = N ac i + af i Spesa variabile acqua individuale S Ai = S AV ac i + af i N utenza Fisso Acqua Acqua Totale F Ai S Ai 1 06,4 141,1 147,5 2 06, 110,1 116,4 06, 099,8 106,1 19,0 51,0 70,0 Per cui ne deriva il prospetto complessivo di ripartizione come segue:
8 CALEFFI - Ripartizione spese di riscaldamento (generatore a gas) Ripartizione spese produzione centralizzata sanitario caldo (generatore a gas) Ripartizione spese raffrescamento (gruppo frigorifero) 1 Contatore gas di centrale [Nm ] 2 Contatore servizi elettrici di centrale [kwh] Contatore d utenza di termie/frigorie [kwh] 4 Contatore acqua calda sanitaria d utenza [m ] 5 Contatore acqua fredda sanitaria d utenza [m ] 6 Contatore generale acqua fredda sanitaria [m ] m 2 GR kwh 1 m Esempio di calcolo per n utenze Dati individuali N Millesimi Termie Frigorie S. caldo S. freddo utenza m i t i (kwh) f i (kwh) ac i (m ) af i (m ) Dati complessivi Tipo bolletta Spesa Consumi Unità generali misura GAS 2.150* Nm ELETTRICA 1.570* kwh ACQUA 4.70* m 4.090* * La spesa elettrica di pompaggio e di bruciatore (450 ) è inglobata nel capitolo elettrico. GAS Spesa Gas S G Consumo Gas G = Nm 9,65 [kwh] (Pci 800 kcal) Consumi sanitario caldo G s = ac i 40,7 [kwh] t i + G s Resa gas ηg% = 100 G t i Spesa termie riscaldamento S R = S G ηg% t i + G S Spesa termie sanitario S S = (S G ηg%) --- S R Spesa fissa gas F G = S G --- (S R + S S ) S G = G =.400 9,65 = kwh G S = ,7 = 7.26 kwh ηg% = 100 = 61% S R = / 100 = S S = ( / 100) = 476,5 F G = ( ,5) = 88,5 (fisso = 9%)
9 Spesa fissa gas individuale F Gi = F G m i / Spesa termie riscaldamento individuale S Ri = S R t i / t i Spesa termie sanitario caldo S Si = S S ac i / ac i N Fisso gas Termie risc. Termie sanit. Totale utenza F Gi S Ri S Si , ,6, 972, , ,8,0 627,,4 0167, ,1,0 549, ,5,0 85,0,0476,5, ,0 ENERGIA ELETTRICA Spesa elettrica S E Consumi elettrici generali E f i Consumi Frigorie E F = (COP) E F Resa elettrica ηe% = E Spesa frigorie S F = S E ηe% Spesa fissa elettrica F E = S E --- S F S E = E = kwh E F = =.8 kwh (elettrici).8 ηe% = 100 = 54% S F = ( / 100) = 848 F E = = 722 (fisso 46%) m i Spesa fissa elettrica individuale F Ei = F E f i Spesa frigorie individuale S Fi = S F f i N Fisso elettr. Frigorie Totale utenza F Ei S Fi 1 061,0 1,8 0692, ,6 258,1 0474,7 0144,4 258,1 0402,5 722, 848, , 0 ACQUA Spesa acqua S A Consumo acqua A ac i + af i Resa acqua ηa% = 100 A Spesa variabile acqua S AV = S A ηa% S A = 70 A = 55 m ηa% = 100 = 95% 55 S AV = 70 (95/100) = 51 Spesa fissa acqua F A = S A --- S AV F A Spesa fissa acqua individuale F Ai = N ac i + af i Spesa variabile acqua individuale S Ai = S AV ac i + af i Per cui ne deriva il prospetto complessivo di ripartizione come segue: F A = = 19 (fisso 5%) N Fisso acqua Acqua Totale utenza F Ai S Ai 1 6,4 141,1 147,5 2 6, 110,1 116,4 6, 099,8 106,1 19,00 51,0 70,0
10 CALEFFI 4 - Ripartizione spese di riscaldamento/raffrescamento (pompa di calore) Ripartizione spese produzione centralizzata sanitario caldo (generatore a gas) Contatore gas di centrale [Nm ] 2 Contatore servizi elettrici di centrale [kwh] Contatore d utenza di termie/frigorie [kwh] 4 Contatore acqua calda sanitaria d utenza [m ] 5 Contatore acqua fredda sanitaria d utenza [m ] 6 Contatore generale acqua fredda sanitaria [m ] 6 m PC 2 kwh 1 m Esempio di calcolo per n utenze Dati individuali N Millesimi Termie Frigorie S. caldo S. freddo utenza m i t i (kwh) f i (kwh) ac i (m ) af i (m ) GAS Spesa Gas S G Consumo Gas G = Nm 9,65 [kwh] (Pci 800 kcal) Consumi sanitario caldo G s = ac i 40,7 [kwh] G s Resa gas ηg% = 100 G Spesa termie sanitario S S = S G ηg% Spesa fissa Gas F G = S G --- S S Dati complessivi Tipo bolletta Spesa Consumi Unità generali misura GAS 0.880* Nm ELETTRICA 2.890* kwh ACQUA 0.70* m S G = * * La spesa elettrica di pompaggio e di bruciatore (450 ) è inglobata nel capitolo elettrico. G = ,65 = kwh G S = ,7 = 7.26 kwh 7.26 ηg% = 100 = 56% S S = / 100 = 49 F G = = 87 (fisso 44%) m i Spesa fissa Gas individuale F Gi = F G ac i Spesa termie sanitario individuale S Si = S S ac i N Fisso Gas Termie sanit. Totale utenza F Gi S Si 1 19,5,0 205,4 98, ,1 164, 280,4 077,4 12, 200,7 87,0 49,0 880,0
11 ENERGIA ELETTRICA Spesa elettrica S E Consumi elettrici generali E t i Consumi Termie E T = (COP termie) 2,8 f i Consumi Frigorie E F = (COP frigorie) E T + E F Resa elettrica ηe% = E E T Spesa termie riscaldamento S R = S E ηe% E T + E F Spesa frigorie S F = (S E ηe%) --- S R Spesa fissa elettrica F E = S E --- (S R + S F ) m i Spesa fissa elettrica individuale F Ei = F E t i Spesa termie riscaldamento individuale S Ri = S R t i f i Spesa frigorie individuale S Fi = S F f i S E = E = kwh E T = = 4.56 kwh (elettrici) 2, E F = =.8 kwh (elettrici) ηe% = 100 = 64% S R = / 100 = S F = ( / 100) = 847 F E = ( ) = (fisso 6%) N Fisso elettr. Termie risc. Frigorie Totale utenza F Ei S Ri S Fi ,5,0 426, 1,4, ,9 2 12, 260,4 0257,8,0 80,5 208,2 15,6 257,8 781, , ,,0 847, ,0 ACQUA Spesa acqua S A Consumo acqua A ac i + af i Resa acqua ηa% = 100 A Spesa variabile acqua S AV = S A ηa% Spesa fissa acqua F A = S A - S AV F A Spesa fissa individuale acqua F Ai = N ac i + af i Spesa variabile individuale acqua S Ai = S AV ac i + af i Per cui ne deriva il prospetto complessivo di ripartizione come segue: S A = 70 A = 55 m ηa% = 100 = 95% 55 S AV = 70 (95/100) = 51 F A = = 19 (fisso 5%) N utenza Fisso acqua Acqua Totale F Ai S Ai 1 6,4 141,1 147,5 2 6, 110,1 116,4 6, 099,8 106,1 19,00 51,0 70,0
12 CALEFFI 5 - Ripartizione spese di riscaldamento (generatore a gas) Ripartizione spese produzione istantanea sanitario caldo 1 Contatore gas di centrale [Nm ] 2 Contatore servizi elettrici di centrale [kwh] Contatore d utenza di termie [kwh] 4 Contatore acqua fredda sanitaria d utenza [m ] 5 Contatore generale acqua fredda sanitaria [m ] 4 2 kwh 5 m 1 m Esempio di calcolo per n utenze Dati individuali N Millesimi Termie Sanitario freddo utenza m i t i (kwh) af i (m ) GAS Spesa Gas (S G ) Dati complessivi Tipo bolletta Spesa Consumi Unità generali misura GAS 2.020*.200 Nm ELETTRICA 0.400* - - ACQUA 0.70* 55 m 2.790* * La spesa elettrica è inglobata nel capitolo GAS. I consumi elettrici non partecipano alla creazione del servizio. S G = = Consumo Gas G = Nm 9,65 [kwh] t i Resa gas ηg% = 100 G Spesa termie S R = S G ηg% Spesa fissa Gas F G = S G --- S R (Pci 800 kcal) G =.200 9,65 = kwh ηg% = 100 = 64% S R = / 100 = F G = = 871 (fisso 6%) Spesa fissa gas individuale F Gi = F G m i / Spesa termie riscaldamento e produzione sanitario caldo individuale S Ri = S R t i / t i N Fisso Gas Termie risc. Totale utenza F Gi S Ri 1 45,5 1.65, , 1.44, , ,5 0625, , ,0
13 ACQUA Spesa acqua S A Consumo acqua A af i Resa acqua ηa% = 100 A Spesa variabile acqua S AV = S A ηa% Spesa fissa acqua F A = S A --- S AV S A = 70 A = 55 m 510 ηa% = 100 = 95% 55 S AV = 70 (95/100) = 51 F A = = 19 (fisso 5%) F A Spesa fissa acqua individuale F Ai = N af i Spesa variabile acqua individuale S Ai = S AV af i N Fisso acqua Acqua Totale utenza F Ai S Ai 1 06,4 141,1 147,5 2 06, 110,1 116,4 06, 099,8 106,1 19,0 51,0 70,0 Per cui ne deriva il prospetto complessivo di ripartizione come segue:
14 CALEFFI HOT COLD Pompa Sanitario Riscaldamento 20 V Cod SERVIZI ELETTRICI Alimentazione elettrica: 20 V - 50 Hz 120 W - IP 44 Attenzione: Componenti in tensione Togliere l alimentazione prima di aprire la scatola IDB DN PN IP 54 Tfluido : 5 95 C ΔT : 0,2 90 K Tamb. : 5 45 C Alimentazione elettrica: 24 V (ac) - 50 Hz - 1 W Utente Matr. PUSH 6 - Ripartizione spese di riscaldamento / produzione istantanea sanitario caldo (generatore a gas) Ripartizione spese di raffrescamento (gruppo frigo) 1 Contatore gas di centrale [Nm ] 2 Contatore servizi elettrici di centrale [kwh] Contatore d utenza di termie/frigorie [kwh] 4 Contatore acqua fredda sanitaria d utenza [m ] 5 Contatore acqua fredda centrale [m ] 4 5 m GR 2 kwh 1 m Esempio di calcolo per n utenze Dati individuali N Millesimi Termie Frigorie Sanitario freddo utenza m i t i (kwh) f i (kwh) af i (m ) GAS Spesa Gas S G Dati complessivi Tipo bolletta Spesa Consumi Unità generali misura GAS 2.020* Nm ELETTRICA 1.570* kwh ACQUA 0.70* 55 m.960* * La spesa elettrica di pompaggio e di bruciatore (450 ) è inglobata nel capitolo elettrico. S G = Consumo Gas G = Nm 9,65 [kwh] t i Resa gas ηg% = 100 G Spesa termie S R = S G ηg% Spesa fissa Gas F G = S G --- S R (Pci 8.00 kcal) G =.200 9,65 = kwh ηg% = 100 = 64% S R = / 100 = 1.29 F G = = 727 (fisso 6%) Spesa fissa gas individuale F Gi = F G m i / Spesa termie riscaldamento e produzione sanitario caldo individuale S Ri = S R t i / t i N Fisso Gas Termie risc. Totale utenze F Gi S Ri 1 6,5, , , 2 218,1 0.70, 0.588,4 145,4 0.76, , 727,0 1.29,
15 ENERGIA ELETTRICA Spesa elettrica S E Consumi elettrici generali E f i Consumi Frigorie E F = (COP frigorie) E F Resa elettrica ηe% = E Spesa frigorie S F = S E ηe% Spesa fissa elettrica F E = S E --- S F S E = E = kwh E F = =.8 kwh (elettrici).8 ηe% = 100 = 54% 7000 S F = ( / 100) = 848 F E = = 722 (fisso 46%) m i Spesa fissa elettrica individuale F Ei = F E f i Spesa frigorie individuale S Fi = S F f i N Fisso elettr. Frigorie Totale utenza F Ei S Fi 1 061,0 1,8 0692, ,6 258,1 0474,7 144,4 258,1 0402,5 722, 848, ,0 ACQUA Spesa acqua S A Consumo acqua A af i Resa acqua ηa% = 100 A Spesa variabile acqua S AV = S A ηa% Spesa fissa acqua F A = S A --- S AV S A = 70 A = 55 m 510 ηa% = 100 = 95% 55 S AV = 70 (95/100) = 51 F A = = 19 (fisso 5%) F A Spesa fissa individuale acqua F Ai = N af i Spesa variabile acqua individuale S Ai = S AV af i N Fisso acqua Acqua Totale utenza F Ai S Ai 1 6,4 141,1 147,5 2 6, 110,1 116,4 6, 099,8 106,1 19,00 51,0 70,0 Per cui ne deriva il prospetto complessivo di ripartizione come segue:
16 CERTIFICAZIONI RELATIVE ALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITA ALLA DIRETTIVA 2004/22/CE (direttiva MID) CONTECA serie 7554 Con riferimento ai contatori di calore CONTECA serie 7554, ci pregiamo di rendere noto il fatto che si è ultimato l iter di valutazione di conformità ai requisiti della direttiva 2004/22/CE, meglio nota come direttiva MID (acronimo di Measuring, Instrument, Directive). Tale direttiva risulta cogente in Italia essendo stata recepita mediante il Decreto Legislativo 2 febbraio 2007 N. 22 che obbliga ad utilizzare sul mercato nazionale esclusivamente contatori di calore conformi alla MID. Certificato di esame di tipo (secondo modulo B - direttiva MID) Certificato di conformità del processo di produzione (secondo modulo D - direttiva MID) Certificazione consumi Le naturali difficoltà di avvio di un sistema centralizzato suggeriscono di affidare ad un SERVICE competente il monitoraggio del primo anno di esercizio e poi eventualmente confermare tale servizio per gli anni successivi. Affidarsi ad un service competente vuol dire: - Avere comunque installato un sistema di trasmissione centralizzato (controllore cod e modem, GSM cod ). - Formalmente fornire alla società di service il consenso al trattamento anagrafiche e dati; e quindi: - La società Caleffi (tramite service di territorio) provvede a TITOLO GRATUITO, a monitorare gli andamenti dei consumi del primo anno di esercizio. - La società Caleffi provvede ad inviare al responsabile di amministrazione del complesso i reports mensili dei consumi CERTIFICATI. Al compimento del primo anno d esercizio la società Caleffi, attraverso propri services di territorio, si rende disponibile a stipulare contratti di assistenza prodotto e certificazione consumi secondo tempi e modi via via definiti. Ci riserviamo il diritto di apportare miglioramenti e modifiche ai prodotti descritti ed ai relativi dati tecnici in qualsiasi momento e senza preavviso. CALEFFI CALEFFI S.P.A. S.R.229, N FONTANETO D AGOGNA (NO) TEL FAX info@caleffi.it Copyright 2008 Caleffi
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