Lombardia Statistiche Report

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1 Lombardia Statistiche Report N 3 / marzo 2017 Congiuntura economica in Lombardia. IV trimestre 2016 Con il IV trimestre del 2016 si è chiuso un anno positivo per l economia lombarda. A parte le difficoltà che continuano a frenare gli ordinativi del commercio al dettaglio, segnali incoraggianti provengono dalla dinamica dell andamento del PIL, che consolida la sua ripresa, dalla produzione industriale, che recupera quasi del tutto le perdite dovute alla crisi economica e torna a sfiorare i livelli del 2005, dall export, sempre più volano del fatturato delle imprese, e soprattutto dall occupazione, che supera i livelli pre-crisi. Si consolida la ripresa del PIL A cura di: Iary I.P. Goffredo Numero chiuso il: 28 marzo 2017 Il Prodotto Interno Lordo Stando alle ultime previsioni congiunturali, diffuse da Prometeia sulla base dei dati aggiornati da ISTAT, nel 2016 il Prodotto Interno Lordo lombardo dovrebbe crescere, rispetto all anno precedente, dell 1,3%. La Lombardia assumerebbe così, insieme all Emilia Romagna (+1,4%), il ruolo di traino dell economia nazionale che, nel complesso, è cresciuta in misura inferiore (+0,9%). Éupolis Lombardia Via Taramelli 12/F Milano comunicazione@eupolislombardia.it

2 Mercato del lavoro Numeri da record per l occupazione Positivi appaiono gli ultimi dati del mercato del lavoro in Lombardia: dopo l exploit del secondo trimestre, allorquando venne superata quota 4,367 milioni di occupati e il fisiologico calo del trimestre successivo, il 2016 si è chiuso con 4,332 milioni di occupati (47mila unità in più rispetto allo stesso periodo di un anno prima, l 1,1%, e 21mila rispetto al trimestre precedente, +0,5%), e un dato medio annuale (4,328, 72mila unità in più rispetto ad un anno prima) che, quantomeno negli ultimi 25 anni, non era mai stato raggiunto.

3 La discreta performance del mercato del lavoro, in termini assoluti, è confermata dalla dinamica del tasso di occupazione che continua ad essere più elevato di quello medio nazionale ed anche di quello ripartizionale del Nord-Ovest.

4 Commercio al dettaglio La domanda interna frena la ripresa del commercio al dettaglio Il commercio al dettaglio rappresenta la nota dolente del IV trimestre 2016 dell economia lombarda. Alla forte crescita del fatturato delle imprese attive nel commercio al dettaglio del 2015, proseguita nel primo trimestre del 2016, ha fatto seguito una serie di tre trimestri consecutivi di contrazione in termini tendenziali. Nell ultimo trimestre del 2016, in particolare, si è registrata una variazione negativa pari a quattro decimi di punto percentuale rispetto allo stesso periodo del 2015 del fatturato delle imprese attive nel commercio al dettaglio. La ripresa della domanda interna accennata nel 2015 non ha trovato dunque continuità nel 2016 e ha portato la Lombardia ad allinearsi ai risultati nazionali. Con la contrazione registrata nell ultimo trimestre, il numero indice destagionalizzato del fatturato del commercio al dettaglio si è stabilizzato ad una quota pari al 78,8% di quello registrato nel 2007 (Figura 3). La crescita dei prezzi al dettaglio, che a livello congiunturale (+1,4%) è imputabile principalmente a motivazioni di carattere stagionale, nell intero anno è pari a circa un punto percentuale, con un rallentamento di un decimo di punto rispetto al In merito alla consistenza delle scorte, gli operatori che le ritengono in eccesso rispetto alle necessità sono nel complesso prevalenti rispetto a quelli che le ritengono scarse (il 7,2% in più), anche se si rilevano significative differenze fra i comparti (+14,3% nel non alimentare contro -11,6% nell alimentare e +1,9% nel non specializzato). In miglioramento i giudizi sugli ordini ai fornitori (gli operatori che li giudicano in aumento sono il 5,6% in meno rispetto a quelli che li ritengono in diminuzione, dal 19,2% dello scorso anno), e il numero degli addetti, in crescita rispetto al trimestre scorso, dello 0,6%, anche se ciò è prevalentemente imputabile a effetti stagionali.

5 Industria Prosegue la rincorsa della produzione industriale L indice di produzione industriale lombardo continua la rincorsa ai livelli che aveva raggiunto nel Dopo tre trimestri su quattro in crescita (+0,3% il dato congiunturale dell ultimo trimestre), il 2016 si chiude con un incremento tendenziale dell indice di produzione industriale dell 1,3%, leggermente inferiore a quello registrato nel 2015 (+1,5%), ma che permette al numero indice a base 2005 di avvicinarsi ulteriormente alla parità (99,6) a testimonianza di una capacità di ripresa ben superiore a quella nazionale (83,9) e che tende ad avvicinarsi a quella dell area euro (104,5) (Figura 4).

6 In ripresa anche le aspettative degli imprenditori su tutti i fronti: i saldi fra le attese in miglioramento e in peggioramento crescono, nell ultimo trimestre, sia per la domanda estera che per quella interna, ma anche per la produzione e per l occupazione. In particolare le aspettative su produzione e occupazione tornano in questo trimestre in territorio positivo (coloro che si attendono un miglioramento sono più di coloro che attendono un peggioramento). Continua ad incrementarsi, infine, il fatturato dell industria (+0,6% rispetto al trimestre scorso) che registra il quindicesimo trimestre consecutivo di crescita congiunturale (ultima contrazione registrata nel primo trimestre del 2013) (Figura 5). Esportazioni L export frena, ma continua a crescere Incoraggianti sono anche i risultati sul fronte del commercio internazionale per la Lombardia. Notevole è stato, in particolare, il risultato tendenziale dell ultimo trimestre (+1,9% di merci esportate rispetto all anno precedente) che ha permesso di proseguire il trend di crescita sebbene in rallentamento rispetto al biennio precedente (+1,3% nel 2014, +1,6% nel 2015). Negli ultimi 4 anni la crescita dell export è stata costante (Figura 6).

7 Glossario Nota metodologica del cruscotto: Tipologia di variazioni: Variazione congiunturale destagionalizzata: variazione percentuale rispetto al trimestre precedente depurata della componente stagionale. Variazione congiunturale non destagionalizzata: variazione percentuale rispetto al trimestre precedente che non tiene conto delle oscillazioni stagionali. Variazione tendenziale: variazione percentuale rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. Variabili economiche: Produzione industriale: variazione congiunturale destagionalizzata del numero indice del valore della produzione industriale (base media anno 2005 = 100). Fatturato dell industria: variazione congiunturale destagionalizzata del numero indice del valore del fatturato dell industria (base media anno 2005 = 100). Ordinativi interni: variazione congiunturale destagionalizzata del numero indice del valore degli ordinativi interni dell industria (base media anno 2005 = 100). Ordinativi esteri: variazione congiunturale destagionalizzata del numero indice del valore degli ordinativi esteri dell industria (base media anno 2005 = 100). Occupazione: variazione congiunturale non destagionalizzata del numero medio di occupati del trimestre. Commercio al dettaglio: variazione tendenziale del fatturato delle imprese

8 attive nel commercio al dettaglio. Prezzi al dettaglio: variazione congiunturale non destagionalizzata dei prezzi medi al dettaglio. Export: variazione tendenziale del valore complessivo delle merci esportate nel trimestre. Fonti ISTAT, Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, 2016 ISTAT, Le esportazioni delle regioni italiane, IV trimestre 2016 Prometeia, Gli scenari per l economia lombarda, febbraio 2017 Unioncamere, Indagine trimestrale settore commercio al dettaglio, 4 trimestre 2016 Unioncamere, Indagine trimestrale settore industria, 4 trimestre 2016 Éupolis Lombardia Lombardia Statistiche Report Éupolis Lombardia supporta l esercizio delle funzioni di Regione Lombardia attraverso la promozione e la diffusione di un sistema avanzato di conoscenze al fine di sostenere, secondo il principio di sussidiarietà, lo sviluppo complessivo del territorio lombardo e degli enti, istituzioni e organismi a esso relazionati. Lombardia Statistiche Report propone approfondimenti tematici presentando il posizionamento regionale sullo specifico argomento, frutto di apposite elaborazioni sui micro-dati delle più recenti indagini rese disponibili da ISTAT.