INVESTIGAZIONI E PROVE IN MATERIA DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO. Cod.: P17041

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1 INVESTIGAZIONI E PROVE IN MATERIA DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO Cod.: P17041 Date: MAGGIO 2017 Responsabili del corso: Luisa Napolitano, Avv Andrea Del Re Esperto formatore: Nicoletta Quaglino Presentazione Come già avvenuto nelle precedenti edizioni, il corso intende focalizzare la riflessione sulla prevenzione e il contrasto di una fenomenologia criminosa di persistente impatto sociale. L effettività dell azione giudiziaria è strettamente collegata alla promozione ed alla diffusione di tecniche di indagine che richiedono, oltre ad una vasta conoscenza specialistica, il contributo di esperti capaci di collaborare fattivamente con i pubblici ministeri. Si discuterà dunque dei criteri sostanziali e delle regole procedimentali per l acquisizione della consulenza tecnica. Particolare attenzione sarà riservata, inoltre, alle difficoltà che si manifestano nella fase del dibattimento, e segnatamente nella valutazione della prova, anche con riferimento ai contributi offerti al giudice dai consulenti tecnici d ufficio e di parte. Muovendo da tale prospettiva, in uno scenario segnato dalla generale complessità, il corso propone approfondimenti su alcuni dei temi dibattuti nella recente giurisprudenza, tanto per la fase delle indagini che per quella del giudizio. Se la responsabilità colposa presuppone la violazione di regole cautelari, già l identificazione di queste, in un panorama che propone regole cautelative, procedurali, organizzative ed altro ancora, risulta non sempre agevole; e, a seconda dell esito, diverse saranno le ricadute sulla impostazione delle indagini e sulla ricostruzione giudiziale del fatto, soprattutto in un settore come quello dell attività d impresa in organizzazioni complesse in cui è spesso difficoltoso risalire all individuazione del responsabile del reato, secondo rigorosi criteri di ordine giuridico. La riflessione comune sarà indirizzata, infine, verso le implicazioni che vengono dal coinvolgimento dell ente morale nel processo di attribuzione di responsabilità per il sinistro da lavoro. Il corso si propone di approfondire in chiave problematica le tematiche in materia di infortuni e malattie professionali evidenziatesi nella realtà giudiziaria degli ultimi anni, dall indagini preliminari sino alle valutazioni espresse dalla S.C. al riguardo. In relazione alle malattie professionali, in quest ottica si è reso necessaria una specifica analisi sia dal punto di vista giuridico che da quello epidemiologico del profilo del nesso causale, aspetto che con singolare frequenza è

2 risultato decisivo al fine della valutazione sulla sussistenza delle responsabilità. Invero, solo un approccio integrato tra le problematiche scientifiche e quelle squisitamente normative sin dalla fase delle indagini preliminare può consentire un corretto sviluppo dell accertamento prima ove necessario- di una precisa formulazione della contestazione. Anche in questo settore, per altro, così come per le indagini in tema di infortuni, è opportuna una piena condivisione delle buone prassi investigative, che verranno discusse e confrontate nell ambito di un gruppo di lavoro, proprio per consentire una circolazione delle stesse. Altro gruppo di lavoro sarà dedicato alla valutazione della prova dibattimentale, mentre uno spazio specifico di valutazione è stato riservato a un settore che presenta una forte caratterizzazione autonoma corroborata, purtroppo, da una elevata percentuale di infortuni anche gravi: l edilizia. La materia degli infortuni e della malattia presenta poi, al pari di altre realtà tipiche del diritto penale di impresa, una sua specifica criticità in relazione alla individuazione dei soggetti responsabili; individuazione tanto più complessa quanto maggiormente articolati risultano le società o enti nel cui ambito i fatti sono avvenuti, tenendo conto, inoltre, di due ulteriori elementi di difficoltà. Da un lato la necessità, in tema di malattie, di effettuare la ricostruzione dei ruoli soggettivi a volto su un lungo arco temporale; dall altro quella di ricostruire le stesse nell ambito di enti pubblici, i cui organigrammi rispondono spesso a logiche difformi rispetto alla realtà private. Non poteva mancare, infine, un momento di riflessione a più voci sull applicazione dei principi del d.lgs 231/2001 in tema di responsabilità degli enti, per il quale tutte le tematiche generali devono essere declinate tenendo conto della specificità delle tipologie dei reati presupposto, colposi piuttosto che dolosi. Anche in questo senso, pertanto, dovranno essere esaminate nel dettaglio sia la ricostruzione delle responsabilità soggettive rispetto ai reati presupposto, sia il non semplice rapporto tra svolgimento dell indagine penale e quella in materia di responsabilità degli enti, sia la valutazione, sul piano tecnico come giuridico, della idoneità e completezza dei modelli organizzativi Lunedì 15 maggio 2017 ore P r e s e n t a z i o n e d e l C o r s o o r e I l c o n t r i b u t o d e l l e p i d e m i o l o g i a a l l a r i c o s t r u z i o n e d e l l a c a u s a l i t à n e i t u m o r i p r o f e s s i o n a l i. Relatori: Dr Dario Mirabelli medico, in servizio presso l'epidemiologia dei Tumori, Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino Dr Elisabetta Chellini Dirigente Medico ISPO Responsabile del Centro Operativo toscano dei tumori professionali.

3 Ore La prova del rapporto di causalità Relatore Cons. Carlo Brusco, già Presidente della Quarta Sezione Penale Cassazione ore Dibattito Ore Individuazione dei soggetti responsabili con particolare riferimento agli enti pubblici Relatore Dr Bruno Giordano, Magistrato addetto all ufficio del Massimario, Consulente Commissione d inchiesta sugli infortuni sul lavoro ore Sospensione dei lavori Martedì 16 maggio 2017 ore 9.15 M a l a t t i e p r o f e s s i o n a l i e r e a t i c o n t r o l i n c o l u m i t à p u b b l i c a Relatore Dott. Salvatore Dovere, Consigliere della Corte Suprema di Cassazione Ore Infortuni in edilizia. Rapporto committenti /appaltatori, coordinatore per la progettazione, coordinatore per la esecuzione. Rapporto tra valutazione rischi, piano si sicurezza e coordinamento e piano operativo di sicurezza Relatore dott Filippo Focardi, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze ore Pausa ore Obblighi e responsabilità dei debitori di sicurezza nei più recenti orientamenti giurisprudenziali

4 Relatore Dott Raffaele Guariniello, già Procuratore Aggiunto delle repubblica presso il Tribunale di Torino ore dibattito, ore Pausa pranzo ore Divisione dei partecipanti in gruppi di lavoro gruppo per i Pubblici Ministeri Buone prassi in tema di indagini sugli infortuni e malattie professionali Coordinatore Dr Maurizio Ascione Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano Gruppo per i Giudici: La prova nel dibattimento Coordinatore dr Matteo Grimaldi, Giudice Tribunale di Mantova ore ripresa dei lavori in Seduta plenaria, con breve esposizione dei principali temi emersi nel corso dei lavori di gruppo ore Sospensione dei lavori Mercoledì 17 maggio 2017 Ore9.00 Ripresa dei lavori Responsabilità dell ente: aspetti critici 0re 9.15 Ambito di applicazione della D.lgs 231/2001 con particolare riguardo ai reati

5 colposi Relatore Prof Francesco Mucciarelli, Associato di Diritto Penale alla Università Bocconi di Milano ore Indagini in materia di malattie professionali e responsabilità dell ente ex D.lgs 231/2001 Relatore Dr Roberto Ceroni Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bologna ore Pausa ore La valutazione del modello organizzativo. Relatore Avv Mario Gebbia, avvocato del Foro di Torino ore Dibattito ore Fine lavori