L insegnamento e l apprendimento del diritto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L insegnamento e l apprendimento del diritto"

Transcript

1 Dipartimento di Giurisprudenza L insegnamento e l apprendimento del diritto Una prima riflessione Michele Graziadei 1

2 Insegnamento e apprendimento - Sono due cose completamente diverse I docenti insegnano, ma l apprendimento non segue necessariamente - Tanto è vero che: a) l apprendimento deve essere verificato b) non avviene necessariamente tramite la frequenza della lezione 2

3 L apprendimento (come avviene?) I docenti pensano molto all insegnamento, pensano meno all apprendimento L A. implica il richiamo di nozioni apprese ( e quindi coinvolge la memoria). Ma in molti contesti presuppone una memoria procedurale che riguarda come si fanno le cose. Richiede stimoli di rinforzo 3

4 Gli altri fanno meglio? Non necessariamente L episodio seguente è narrato da un avvocato statunitense Ricordo il mio primo giorno di lavoro. Il partner mi consegna una pila di documenti: leggili con cura, mi dice, e prepara una citazione per inadempimento contrattuale non sapevo da dove cominciare, era come se mi avesse domandato di ridisegnare uno dei serbatoi esterni dello Shuttle. Non avevo un idea di cosa volesse dire articolare una pretesa giuridica 4

5 Alcune questioni sulla didattica: le cose sono sempre andate così (da un documento olandese del 1931) - L insegnamento L insegnamento consiste di lezioni cattedratiche dei professori, senza altri contatti con gli studenti - L atteggiamento degli studenti Gli studenti scelgono i corsi secondo la regola della minima fatica, e e dimostrano notevole virtuosismo in proposito 5

6 Alcune questioni sulla didattica (1931) - Sulle capacità analitiche e di scrittura degli studenti I giovani giuristi devono imparare a riflettere all Università, sebbene: - non abbiano dimestichezza con il mettere i ordine i propri pensieri - non sappiano esporli in modo appropriato, e non riescano analizzarli in modo logico - - gli scritti consegnati ai docenti non di rado sono sconcertanti 6

7 Un atteggiamento più attivo L efficacia dell insegnamento Un particolare ingrediente preliminare: la motivazione del docente, la motivazione dello studente La motivazione: passione, utilità, compartecipazione nell attività formativa (condivisione degli obiettivi) La qualità dell insegnamento: è sufficiente sapere la materia? Si traduce nell acquisizione di una molteplicità di capacità e di competenze 7

8 lo studente sa la materia ma. Lo studente conosce le norme (ha appreso il libro di testo) ma. - non è in grado di illustrare come le nozioni apprese si trasformino in sapere operativo - non è in grado di spiegare perché le norme sono quelle che sono (così ha deciso il leiglatore) - Non è in grado di immaginare come e perchè il diritto potrebbe cambiare. 8

9 I descrittori di Dublino (2005) Laura di primo livello Conoscenza e capacità di comprensione; Conoscenza e capacità di comprensione applicate; Autonomia di giudizio; Abilità comunicative; Capacità di apprendere. 9

10 I descrittori di Dublino (2005) laurea di II livello conoscenze e capacità di comprensione che [ ] consentano di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca sappiano applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio 10

11 I descrittori di Dublino (2005) laurea di II livello siano capaci di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete; Siano consapevoli delle responsabilità sociali ed etiche collegate all applicazione delle loro conoscenze e giudizi; sappiano comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni a specialisti e non specialisti capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. 11

12 Simulazioni processuali Le simulazioni processuali (le c.d. Moot Courts ), condotte da oltre 10 anni in stretta collaborazione dal Dipartimento di Giurisprudenza insieme con la SIOI Hanno fin qui coinvolto circa 350 studenti (nell anno scorso hanno coinvolto 50 studenti) Strumento di didattica esperienziale (scritta, orale)) di livello internazionale 12

13 Cliniche legali clinica legale dell Università di Torino prevede tre distinti percorsi didattici (ognuno frequentato da max 20/25 studenti): Persone e Famiglia Carcere e diritti Diritti umani e diritto dell immigrazione 13

14 Cliniche legali Gli studenti esaminano casi reali o questioni di diritto in materia familiare, in relazione a vicende concrete su cui stanno lavorando; gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi e supervisionati dal docente, svolgono attività di ricerca e, ove opportuno, predisposizione di pareri e redazione di atti; Coinvolgono diversi soggetti Si svolgono anche presso soggetti terzi 14

15 Didattica online comprende una laurea triennale e due magistrali, oltre a corsi di formazione professionale attivati in una prospettiva di lifelong learning Scienze dell amministrazione (on line) Giurista dell innovazione organizzativa LM giurisprudenza 25% degli insegnamenti in modalità mista, cioè giustapponendo alla modalità didattica frontale l erogazione di una percentuale compresa tra il 20 e il 33% delle lezioni in modalità a distanza 15

16 Didattica online Approccio centrato sulle esigenze di apprendimento dello studente Materiale didattico appositamente predisposto forum di discussione; forum per il tutoring online; chat didattiche; strumenti di consegna di esercitazioni/compiti; quiz/test di assessment; glossari ecc.) esercitazioni, casi studio, test di verifica, discussioni via forum) 16

17 I test e i corsi mirati ai problemi di apprendimento degli studenti Il tarm all ingresso Avvio alla logica Corso di preparazione alla redazione della tesi di laurea Le ore di ricevimento dei docenti (molto poco utilizzate) 17

18 I problemi sul tappeto La metodologia della didattica: - in rapporto agli obiettivi formativi La metodologia della didattica: - in rapporto ai problemi della dispersione scolastica 18

19 La didattica in lingua straniera (non è un lusso è una necessità I lettorati I corsi di lingua ulteriori L esperienza in aula I numeri 19

20 Metodologia e obiettivi formativi 6 possibili obiettivi Elevare la capacità critica degli studenti (capacità di argomentare in termini normativi) Elevare la capacità di analizzare il fatto nei suoi vari aspetti (apprendimento basato su problemi) Migliorare la capacità di ricercare il diritto Migliorare la capacità di lavoro interdisciplinare Migliorare il possesso di conoscenze relative a lingue straniere Migliorare la capacità di scrittura e esposizione orale 20

21 Metodologia e dispersione scolastica Migliorare la qualità degli studenti in entrata Comprendere che gli studenti non hanno tutti le stesse modalità di apprendimento, o le stesse esigenze di supporto Lavorare sulla motivazione dello studente (rafforzare la coesione tra gli studenti del primo anno) 21

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA 1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE

Dettagli

Architettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti

Architettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-INF/05 6 Algoritmi e Strutture Dati (a scelta) 48 No Classe Corso di studi Tipologia

Dettagli

Analisi Univariata e Multivariata dei Dati Economici Bruno Ricca (Dipartimento di studi su risorse, impresa, ambiente e metodologie quantitative)

Analisi Univariata e Multivariata dei Dati Economici Bruno Ricca (Dipartimento di studi su risorse, impresa, ambiente e metodologie quantitative) Programma di studio AA 2008-2009 Analisi Univariata e Multivariata dei Dati Economici Bruno Ricca (Dipartimento di studi su risorse, impresa, ambiente e metodologie quantitative) Modulo unico 10 cfu corso

Dettagli

Ampliamento dell offerta formativa. a.s. 2012-2013

Ampliamento dell offerta formativa. a.s. 2012-2013 Ampliamento dell offerta formativa Premessa: Ampliamento dell offerta formativa. In un sistema scolastico come quello italiano, in cui il momento della formazione al lavoro è costantemente rinviato, uno

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 I soggetti e le fonti del commercio internazionale

Dettagli

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali

Dettagli

FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE. www.scienzepolitiche.uniba.it. PRESIDENZA Via Suppa, 9-70122 Bari Preside: prof. Luigi Di Comite Tel.

FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE. www.scienzepolitiche.uniba.it. PRESIDENZA Via Suppa, 9-70122 Bari Preside: prof. Luigi Di Comite Tel. Scienze Politiche FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE www.scienzepolitiche.uniba.it PRESIDENZA Via Suppa, 9-70122 Bari Preside: prof. Luigi Di Comite Tel. 0805717721 SEGRETERIA STUDENTI Palazzo Ateneo (lato Via

Dettagli

IL PROGETTO E IL PROJECT BASED LEARNING NELLA SCUOLA ITALIANA: PROSPETTIVE E CRITICITÀ

IL PROGETTO E IL PROJECT BASED LEARNING NELLA SCUOLA ITALIANA: PROSPETTIVE E CRITICITÀ Mario Rotta, Lidia Faraldi, Raffaele Nardella, Eeva-Liisa Pettinari IL PROGETTO DID@TIC E IL PROJECT BASED LEARNING NELLA SCUOLA ITALIANA: PROSPETTIVE E CRITICITÀ Il Problem Based Learning è un insieme

Dettagli

S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A

S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D Anno scolastico 2012 2013 T E C N O L O G I A P R O G R A M M A Z I O N E C L A S S I T E R Z E: IIIA IIIB IIIC In relazione al Piano di Lavoro Triennale specifico

Dettagli

Condizioni: connessione Wi-Fi, proiettore, tablet per ogni studente

Condizioni: connessione Wi-Fi, proiettore, tablet per ogni studente Condizioni: connessione Wi-Fi, proiettore, tablet per ogni studente 1. diversificare le attività, riducendo la portata delle lezioni frontali intercettate le diverse intelligenze favorite la motivazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Elisabetta Magni Materia Tedesco Classe 3 Tecnico dei Socio-Sanitari Sez. A Situazione iniziale della classe Si tratta di un gruppo composto

Dettagli

PRE-CORSO INTENSIVO DI LIVELLO A1 (ELEMENTARE)

PRE-CORSO INTENSIVO DI LIVELLO A1 (ELEMENTARE) PRE-CORSO INTENSIVO DI LIVELLO A1 (ELEMENTARE) - acquisire le abilità e competenze per interagire, in modo semplice ed essenziale, nelle situazioni più comuni e familiari al fine di soddisfare bisogni

Dettagli

Presentazione del Laboratorio Ufficio stampa ed eventi

Presentazione del Laboratorio Ufficio stampa ed eventi Presentazione del Laboratorio Ufficio stampa ed eventi Gaia Peruzzi Laboratorio Uffici stampa ed eventi a.a. 2013/2014 Pagina 1 Laboratorio Ufficio stampa ed eventi settore scientifico disciplinare SPS/08

Dettagli

ISTITUTO MAGISTRALE Tommaso Gulli" N.O. LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO S.U. OPZIONE ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO

ISTITUTO MAGISTRALE Tommaso Gulli N.O. LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO S.U. OPZIONE ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO AOODGAI 3760 2010 C5 FSE 2010 192 Sperimentando a Scuola il lavoro! QUESTIONARIO Questo breve questionario ha lo scopo di raccogliere le tue impressioni sulle modalità con cui verrà condotto l intero percorso

Dettagli

Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014

Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014 Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014 Progetto culturale Il corso di laurea è concepito come esperienza formativa interdisciplinare in materia

Dettagli

Finanza Aziendale Progredito cod

Finanza Aziendale Progredito cod Finanza Aziendale Progredito cod. 84087 Corso di studi: Amministrazione, Finanza e Controllo A.A. 2015/16 Docente Eugenio Boero e-mail: eugenio.boero@economia.unige.it Anno di corso: 1 Sem: II Sede: Genova

Dettagli

La Formazione in ingresso dei docenti

La Formazione in ingresso dei docenti La Formazione in ingresso dei docenti Bergamo, 17 novembre 2015 Delia Campanelli Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale 1 Il contesto attuale Complessità crescente e rapidità di cambiamento

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 3^A.F.M.

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 3^A.F.M. DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 3^A.F.M. Numero Modulo 0 Introduzione al diritto civile 1 I diritti reali 2 Le obbligazioni

Dettagli

Istruzione e Formazione Professionale

Istruzione e Formazione Professionale Istituto di Istruzione Superiore Statale Caterina da Siena per la Grafica ed il Sistema Moda Corsi Professionali Regionali di Grafica e Moda Istruzione e Formazione Professionale Operatore dell abbigliamento

Dettagli

(IRCCRO_00838) Competenze linguistiche di livello avanzato in un IRCCS Oncologico: inglese scientifico livello upper-intermediate

(IRCCRO_00838) Competenze linguistiche di livello avanzato in un IRCCS Oncologico: inglese scientifico livello upper-intermediate (IRCCRO_00838) Competenze linguistiche di livello avanzato in un IRCCS Oncologico: inglese scientifico livello upper-intermediate Crediti assegnati: 22.5 Durata: 15 ore Tipo attività formativa: Formazione

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di RELAZIONI INTERNAZIONALI Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Le relazioni economiche internazionali 1 L'attività

Dettagli

Classe Prima Scuola Secondaria di Primo Grado

Classe Prima Scuola Secondaria di Primo Grado FRANCESE Classe Prima Scuola Secondaria di Primo Grado NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA Ascolto Suoni, ritmo ed intonazione della Ascoltare e capire lingua globalmente brevi (Ricezione orale) conversazioni

Dettagli

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Scheda n 1 Titolo del corso Offerta Formativa La Norma ISO 9001:2000 Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Obiettivo del corso Il corso si propone di trasmettere ai partecipanti tutte

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PROF. ANDREA CORSINI CLASSE 2A INFORMATICO n alunni 17 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI

Dettagli

Capire i Disturbi Specifici dell Apprendimento attraverso le mappe concettuali

Capire i Disturbi Specifici dell Apprendimento attraverso le mappe concettuali Susi Cazzaniga Capire i Disturbi Specifici dell Apprendimento attraverso le mappe concettuali Breve guida Capire i Disturbi dell Apprendimento attraverso le mappe concettuali Guida introduttiva Susi Cazzaniga

Dettagli

Formazione Sicurezza sul Lavoro

Formazione Sicurezza sul Lavoro Formazione Sicurezza sul Lavoro Ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Date 03-04-05-06-07-09-10-11-12 Maggio 2016 Orari Tutti i giorni indicati, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 Durata

Dettagli

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 Il contesto di riferimento Nel 2008 l AUSL di Aosta ha avviato un progetto di benchmarking della formazione

Dettagli

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE VALTIBERINA

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE VALTIBERINA CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE VALTIBERINA Il Centro Territoriale Permanente (CTP) per l Educazione e la formazione degli adulti (EDA), istituito con decreto del Provveditore agli studi Arezzo nel giugno

Dettagli

P.N.S.D. Liceo F. De Andrè

P.N.S.D. Liceo F. De Andrè P.N.S.D Liceo F. De Andrè P N iano azionale S D cuola igitale L idea forte del Piano: la tecnologia al servizio degli apprendimenti per rispondere all esigenza di costruire una nuova visione della formazione

Dettagli

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati La scuola sicura Lo sviluppo delle competenze di sicurezza nei curricula scolastici Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati Bruna Baggio Dirigente scolastico - Referente Rete SPS

Dettagli

Piano di lavoro. Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI

Piano di lavoro. Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI Piano di lavoro Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI Funzione comunicativa del disegno Elementi di geometria

Dettagli

Scienze della Mediazione Linguistica

Scienze della Mediazione Linguistica ALLEGATO - B - Laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica Percorso in Governo delle Amministrazioni, Internazionalizzazione e Sicurezza. CLASSE DI LAUREA L -12 - D. M. 270/2004 DM del 12/03/2010

Dettagli

L ALBERO DELLE REGOLE

L ALBERO DELLE REGOLE L ALBERO DELLE REGOLE Progetto realizzato nell'ambito del Curricolo Verticale di Educazione alla Cittadinanza Bambino oggi, cittadino domani nelle classi prime della Scuola Primaria plesso L. Illuminati

Dettagli

Denominazione Corso di Laurea Scienze e Tecnologie Alimentari (L-26)

Denominazione Corso di Laurea Scienze e Tecnologie Alimentari (L-26) Facoltà Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari e Ambientali Denominazione Corso di Laurea Scienze e Tecnologie Alimentari (L-26) Denominazione Microbiologia alimentare insegnamento Indicazione del docente

Dettagli

La Qualità è a scuola

La Qualità è a scuola Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA Direzione Generale Via Ponte della Maddalena 55-80142 Napoli Segreteria Direttore Generale - 0815576624-356

Dettagli

AMOS Abilità e motivazione allo studio

AMOS Abilità e motivazione allo studio AMOS Abilità e motivazione allo studio Cosa è un test? Un test consiste essenzialmente in una misurazione oggettiva e standardizzata di un campione di comportamento. La funzione fondamentale è quella di

Dettagli

Università Ca Foscari - Venezia DIDATTICA DELL ITALIANO L2 IN CONTESTI MULTICULTURALI: I MODELLI OPERATIVI

Università Ca Foscari - Venezia DIDATTICA DELL ITALIANO L2 IN CONTESTI MULTICULTURALI: I MODELLI OPERATIVI Università Ca Foscari - Venezia DIDATTICA DELL ITALIANO L2 IN CONTESTI MULTICULTURALI: I MODELLI OPERATIVI I modelli didattici per l insegnamento della L2 Insegnare per: UNITÀ DIDATTICA UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Dettagli

Istituzione scolastica

Istituzione scolastica Le scuole della didattica innovativa d eccellenza Predisposto appositamente per Istituzione scolastica Indice Progetto per un team di scuole di eccellenza...2 Il percorso di affiancamento: come funziona...2

Dettagli

DIDATTICA PER PROGETTI

DIDATTICA PER PROGETTI DIDATTICA PER PROGETTI La vera novità per la scuola: compito di individuare accertare una competenza certificare provarne l esistenza e documentarla. ( Nuove Indicazioni Nazionali Primo Ciclo - Obbligo

Dettagli

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento Cosa farò da grande? A cura di: Prof.ssa Filomena De Lumè, associato Psicologia dello sviluppo Dott.ssa Francesca Borgia, laurea in Metodologia dell Intervento Psicologico Dott.ssa Arianna Mignozzi, laurea

Dettagli

LIBRI PARLANTI un progetto per le scuole

LIBRI PARLANTI un progetto per le scuole LIBRI PARLANTI un progetto per le scuole IL PROGETTO IN BREVE Un gruppo di lettori volontari costituito da insegnanti e studenti, segue un ciclo gratuito di lezioni dedicate alla recitazione e alla lettura

Dettagli

Marketing - Corso progredito Marketing Research & Consumer Behavior. Gaetano Nino Miceli Maria Antonietta Raimondo

Marketing - Corso progredito Marketing Research & Consumer Behavior. Gaetano Nino Miceli Maria Antonietta Raimondo - Corso progredito Research & Consumer Behavior Gaetano Nino Miceli Maria Antonietta Raimondo - Corso progredito 1 IL CORSO Il corso di Progredito ha l obiettivo di trasferire conoscenze specialistiche

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Disciplina: Tedesco Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Docente: Cerchiaro Annamaria ANALISI DI SITUAZIONE Il gruppo classe presenta nel complesso un attenzione costante alla lezione. La partecipazione al lavoro

Dettagli

Tecniche di comunicazione e di scrittura Docente titolare: prof. Dario Corno Codice: 02FZUMN SSD: L-FIL FIL-LET/12 LET/12 Attività formative: D A scel

Tecniche di comunicazione e di scrittura Docente titolare: prof. Dario Corno Codice: 02FZUMN SSD: L-FIL FIL-LET/12 LET/12 Attività formative: D A scel Tutorato TECNICHE DI COMUNICAZIONE E DI SCRITTURA SDSS Mondovì A.A. A 2011/12 Tecniche di comunicazione e di scrittura Docente titolare: prof. Dario Corno Codice: 02FZUMN SSD: L-FIL FIL-LET/12 LET/12 Attività

Dettagli

ANALISI DEGLI ESITI DELL INDAGINE LAUREANDI Anni Lauree di Primo livello. Fonte Dati: Nucleo di valutazione

ANALISI DEGLI ESITI DELL INDAGINE LAUREANDI Anni Lauree di Primo livello. Fonte Dati: Nucleo di valutazione ANALISI DEGLI ESITI DELL INDAGINE LAUREANDI Anni 2012-2014 Lauree di Primo livello Fonte Dati: Nucleo di valutazione Facoltà di Medicina e chirurgia Luglio 2015 INDAGINE LAUREANDI Facoltà Sede MEDICINA

Dettagli

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare

Dettagli

Legge. Legislazione. Diritto STATO. Istituti giuridici Diritto dell ambiente. Legislazione. dell Unione Europea. European Law School

Legge. Legislazione. Diritto STATO. Istituti giuridici Diritto dell ambiente. Legislazione. dell Unione Europea. European Law School Previdenza sociale Normazione giuridica Integrazione ed internazionalizzazione del minore dei mercati Analisi NOTAIO economica del diritto Azione amministrativa Legge Azione amministrativa Istituti giuridici

Dettagli

CURRICOLO DI FRANCESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DI FRANCESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI FRANCESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Comprensione orale Traguardi per lo sviluppo della competenza Raggiungimento del livello A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento.

Dettagli

Gestione Aziendale e dei Sistemi Logistici. Informazioni generali sul corso per frequentati e non frequentanti

Gestione Aziendale e dei Sistemi Logistici. Informazioni generali sul corso per frequentati e non frequentanti Gestione Aziendale e dei Sistemi Logistici Informazioni generali sul corso per frequentati e non frequentanti I riferimenti Prof. Ruggero Golini Tel. 035.205.2048 Email: ruggero.golini@unibg.it Ricevimento:

Dettagli

ITALIANA MREMCH76L43F979E

ITALIANA MREMCH76L43F979E CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome MEREU MARIA CHIARA Indirizzo Telefono 3492999341 CSO VITTORIO EMANUELE III, 131 08020 OROTELLI NU E-mail Nazionalità mariachiaramereu@istruzioneit ITALIANA

Dettagli

e-learning Nuovi strumenti per insegnare, apprendere, comunicare online

e-learning Nuovi strumenti per insegnare, apprendere, comunicare online e-learning Nuovi strumenti per insegnare, apprendere, comunicare online Silvia Selvaggi Gennaro Sicignano Enrico Vollono e-learning Nuovi strumenti per insegnare, apprendere, comunicare online 13 Silvia

Dettagli

Religione in Aula. Spazi per l IRC

Religione in Aula. Spazi per l IRC Religione in Aula. Spazi per l IRC Domenica 28 giugno Eremo di Montecastello Federico Nicoli Istanze: Il testo Religione in Aula. Spazi per l IRC cerca di rispondere a due principali istanze: 1- essere

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA CANOA KAYAK CENTRO STUDI RICERCA E FORMAZIONE

FEDERAZIONE ITALIANA CANOA KAYAK CENTRO STUDI RICERCA E FORMAZIONE FEDERAZIONE ITALIANA CANOA KAYAK CENTRO STUDI RICERCA E FORMAZIONE PROPOSTA CONTENUTI CORSO IFAA Redatto da FRANCESCO SALVATO e condiviso con i maestri di canoa presenti al seminario di Milano il 16-11-13

Dettagli

RIF. CORSO: 2015-GG-32. Scheda progetto

RIF. CORSO: 2015-GG-32. Scheda progetto RIF. CORSO: 205-GG-2 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: Durata: OPERATORE DELLA PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA TURISTICA 200 Descrizione della figura professionale: L Operatore della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI - VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Dettagli

Adattare i programmi di insegnamento. E la valutazione? Elio Gilberto Bettinelli Vignola,, 20 novembre 2008

Adattare i programmi di insegnamento. E la valutazione? Elio Gilberto Bettinelli Vignola,, 20 novembre 2008 Adattare i programmi di insegnamento. E la valutazione? Elio Gilberto Bettinelli Vignola,, 20 novembre 2008 La domanda E giusto mandare avanti uno studente che, per le sue pur giustificate difficoltà linguistiche,

Dettagli

Università degli Studi di Udine

Università degli Studi di Udine Prof. F. Soramel Il Progetto di Orientamento Formativo (PrOF) della Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Udine 1 L ORDINAMENTO DIDATTICO Laurea Laurea specialistica 3 anni 180 crediti 25-30

Dettagli

MODELLO DI SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE PER LABORATORI LINGUISTICI DI ITALIANO L2

MODELLO DI SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE PER LABORATORI LINGUISTICI DI ITALIANO L2 Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013 Annualità 2011 Azione 3 Convenzione di Sovvenzione N. 2011/FEI/PROG-100430 CUP: F33D12000380008 MODELLO DI SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE

Dettagli

Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno. Programmazione Disciplinare: Diritto ed Economia Classi prime

Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno. Programmazione Disciplinare: Diritto ed Economia Classi prime Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: Diritto ed Economia Classi prime Finalità della Disciplina: L'insegnamento del diritto e dell'economia nei bienni della

Dettagli

Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO. Quaderno del tirocinio di

Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO. Quaderno del tirocinio di Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Anno Accademico Quaderno del tirocinio di Cognome Nome Data e luogo di Nascita Via Città Recapito telefonico E-mail Abilitazione richiesta

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n.1 85010 Pignola (PZ)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n.1 85010 Pignola (PZ) ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n.1 85010 Pignola (PZ) PROGETTO DI RECUPERO LINGUA INGLESE A.S. 2015/2016 Denominazione progetto: English BASIC SKILLS Docente:

Dettagli

Analisi dei bisogni formativi

Analisi dei bisogni formativi Analisi dei bisogni formativi Presentazione ai colleghi Riunione plenaria 27 settembre 25 Premessa Perché: progettare la formazione per il biennio 25/6 in termini di obiettivi, modalità, contenuti etc.

Dettagli

1 L ORGANIZZAZIONE GIURIDICA DELL IMPRESA 21 2 LA SNC E LE ALTRE SOCIETA DI PERSONE 30 3 LA SOCIETA PER AZIONI 48. Totale delle ore di attività 99

1 L ORGANIZZAZIONE GIURIDICA DELL IMPRESA 21 2 LA SNC E LE ALTRE SOCIETA DI PERSONE 30 3 LA SOCIETA PER AZIONI 48. Totale delle ore di attività 99 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate X ISTITUTO TECNICO Amministrazione

Dettagli

Informazioni generali

Informazioni generali Informazioni generali Classe L 33 Facoltà di afferenza ECONOMIA Presidente Consiglio di Coordinamento Didattico Prof. Garofalo Antonio Docenti di riferimento: Prof. Floro Ernesto CAROLEO Prof. Francesca

Dettagli

A scuola di scienza: il progetto Tutti pazzi per la chimica!

A scuola di scienza: il progetto Tutti pazzi per la chimica! A scuola di scienza: il progetto Tutti pazzi per la chimica! Il sistema scolastico lombardo SCUOLE STATALI SCUOLE PARITARIE ALUNNI SCUOLE STATALI ALUNNI S. PARITARIE DOCENTI SCUOLE STATALI DOCENTI S. PARITARIE

Dettagli

Imparare ad esserci energia, contatto e relazione nell esperienza di:

Imparare ad esserci energia, contatto e relazione nell esperienza di: Programma del corso: Imparare ad esserci energia, contatto e relazione nell esperienza di: Elisa Camerini, psicologa clinica Pietro De Domenico, insegnante e operatore shiatsu, fondatore della Scuola Ken

Dettagli

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa D ASCOLTO ( COMPRENSIONE ORALE ) L alunno comprende oralmente

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO Pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE EMILIA ZUFFADA ECONOMIA AZIENDALE I A AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito

Dettagli

Università degli Studi di Padova Corsi di Perfezionamento A.A. 2009/10

Università degli Studi di Padova Corsi di Perfezionamento A.A. 2009/10 Università degli Studi di Padova Corsi di Perfezionamento A.A. 2009/10 1. DENOMINAZIONE E TIPOLOGIA Denominazione * Denominazione (traduzione in lingua inglese - ALMA LAUREA) Prima Attivazione/ Rinnovo

Dettagli

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

MAJORANA. www.majoranasanlazzaro.it A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI. Fonti normative

MAJORANA. www.majoranasanlazzaro.it A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI. Fonti normative A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI Fonti normative Legge 107/2015 DM 850/2015 CM 36167/2015 SUDDIVISIONE DELLE 50 ORE DI FORMAZIONE 1. incontro propedeutico formativo dell

Dettagli

l alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

l alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Studio collettivo delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Sc. dell Infanzia e del 1 ciclo dell istruzione. Sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1 grado. ARGOMENTO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI. PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO

PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI. PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO Prerequisiti: il rapporto giuridico (3 ore) I diritti

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome GENTILE GABRIELLA Indirizzo VIALE MANZONI 20 Telefono 03213703689 Fax 03213703644 E-mail gentile.gabriella@comune.novara.it

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 Competenza n 1: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Utilizza la lingua italiana per comprendere semplici enunciati e raccontare esperienze

Dettagli

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CONOSCENZA DEL DISEGNO, MATERIALI E STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI

Dettagli

L ORIENTAMENTO COME LIFE SKILLS

L ORIENTAMENTO COME LIFE SKILLS L ORIENTAMENTO COME LIFE SKILLS L orientamento consiste nel mettere un individuo in condizione di prendere coscienza delle sue caratteristiche personali e di svilupparle in vista della scelta degli studi

Dettagli

Competenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze

Competenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Competenze, progetti didattici e curricolo Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Ancora sulle competenze Le conoscenze Le abilità Le disposizioni ad agire CONOSCENZE DISPOSIZIONI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) Finalità - Sviluppo di competenze pragmatico-comunicative

Dettagli

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione

Dettagli

ORDINE DEGLI STUDI A.A. 2015 2016 A CURA DELLA PRESIDENZA E DELLA SEGRETERIA STUDENTI DI FACOLTA

ORDINE DEGLI STUDI A.A. 2015 2016 A CURA DELLA PRESIDENZA E DELLA SEGRETERIA STUDENTI DI FACOLTA ORDINE DEGLI STUDI A.A. 2015 2016 A CURA DELLA PRESIDENZA E DELLA SEGRETERIA STUDENTI DI FACOLTA INDICE Pag 2 Parte prima 1. MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2015-2016 Laurea Magistrale in Giurisprudenza LMG-01

Dettagli

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda I Docenti della Disciplina Salerno, lì... settembre

Dettagli

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra:

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra: PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra: 1. Azienda Ragione sociale Sede (indirizzo) CAP (Comune) Partita IVA Codice Fiscale Telefono Fax e-mail Legale rappresentante (nome

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA FAINI DANIELA CLASSE 1 B indirizzo economico AFM n alunni 23 ATTIVITA'

Dettagli

FORMAZIONE AZIENDALE D.Legs. 81/08

FORMAZIONE AZIENDALE D.Legs. 81/08 FORMAZIONE AZIENDALE D.Legs. 81/08 Il presente questionario, predisposto a cura dell Ufficio Formazione del Comando dovrà essere compilato da ciascun dipendente partecipante al corso antincendio e intende

Dettagli

Progetto PP&S : l evoluzione

Progetto PP&S : l evoluzione Progetto PP&S : l evoluzione Rodolfo Zich Le motivazione del progetto.. L evoluzione del sistema socioeconomico richiede ai sistemi territoriali una costante attenzione alla crescita del contenuto di conoscenza

Dettagli

CORSI DI ITALIANO PER STUDENTI STRANIERI (ITALIANO L2)

CORSI DI ITALIANO PER STUDENTI STRANIERI (ITALIANO L2) PRE-CORSO INTENSIVO DI LIVELLO A1 (ELEMENTARE) acquisire le abilità e competenze per interagire oralmente, in modo semplice ed essenziale, nelle situazioni più comuni e familiari al fine di soddisfare

Dettagli

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) Allegato B ENTE: ISTITUTO BENALBA PER L'AGGIORNAMENTO E LA

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese (EGI) 1 canale A-L 9 CFU (60 ore) A.A. 2015/16 II Semestre. Prof. Michela Addis INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO

Economia e Gestione delle Imprese (EGI) 1 canale A-L 9 CFU (60 ore) A.A. 2015/16 II Semestre. Prof. Michela Addis INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO Economia e Gestione delle Imprese (EGI) 1 canale A-L 9 CFU (60 ore) A.A. 2015/16 II Semestre Prof. Michela Addis INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO Orario: Lunedì ore 8,30-10,30 aula 1 Mercoledì ore 12,30-14,30

Dettagli

Il possibile ruolo delle Università lombarde nel miglioramento del sistema istruzione-formazione-lavoro

Il possibile ruolo delle Università lombarde nel miglioramento del sistema istruzione-formazione-lavoro Lombardia, Milano, 11.12.2014 Il possibile ruolo delle Università lombarde nel miglioramento del sistema istruzione-formazione-lavoro (il punto di vista di un Fisico sulle Lauree professionalizzanti tecniche)

Dettagli

RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO

RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO La relazione finale, presentata in forma cartacea e arricchita da documentazione digitale, vuole essere la narrazione del percorso formativo di tirocinio alla luce dei traguardi raggiunti e delle esperienze

Dettagli

Comunicazione, Innovazione, Multimedialità (CIM)

Comunicazione, Innovazione, Multimedialità (CIM) Comunicazione, Innovazione, Multimedialità (CIM) COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE CORSO DI LAUREA CIM - Comunicazione, innovazione, multimedialità CORSO DI LAUREA MAGISTRALE CPM Comunicazione professionale

Dettagli

Tirocinio: da Conoscenza ad Esperienza

Tirocinio: da Conoscenza ad Esperienza Tirocinio: da Conoscenza ad Esperienza Studenti in tirocinio = lavoratori Art.2 c. 1 ------OBBLIGHI INERENTI SALUTE E SICUREZZA. Studenti = persone in Formazione Gli studenti non sono lavoratori e lavoratrici

Dettagli

PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE

PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE 1 Autore: Prof.ssa Malizia Maria Rosa SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Uno degli obiettivi del corso di sistemi è favorire un processo di apprendimento in grado

Dettagli

Corsi di Biofeedback e Neurofeedback

Corsi di Biofeedback e Neurofeedback Corsi 2015 Corsi di Biofeedback e Neurofeedback strutturati in diversi livelli per favorire l apprendimento a gruppi omogeni di partecipanti. L attività prevede teoria ed esercitazioni pratiche a gruppi

Dettagli

ALTA FORMAZIONE. Esperto SGSL (Esperto del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro) 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2016/2017 AF004

ALTA FORMAZIONE. Esperto SGSL (Esperto del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro) 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2016/2017 AF004 ALTA FORMAZIONE 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2016/2017 AF004 Pagina 1/5 Titolo Edizione 1ª EDIZIONE Area SALUTE - SICUREZZA Categoria ALTA FORMAZIONE Anno accademico 2016/2017 Durata Durata

Dettagli

1 Programmi svolti ID Anno scolastico 2014-2015 Disciplina Docente Classe Scienze umane e sociali Orlandino Chiara ID NUCLEO TEMATICO 1 Le scienze umane e sociali e la ricerca in campo sociale (modulo

Dettagli

Le SUPERIORI GIUSTE. Ai ragazzi che iniziano la classe terza media

Le SUPERIORI GIUSTE. Ai ragazzi che iniziano la classe terza media Nome Iniziativa Quando? Le SUPERIORI GIUSTE Ai ragazzi che iniziano la classe terza media In ogni momento 6/9/2014 Obiettivo: - Attuare una scelta consapevole della scuola superiore più adatta ad ogni

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA

CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA Programma Orientamento Università degli Studi L Aquila 12-14 febbraio 2008 Open days Panoramica 1 Cos è la Matematica La disciplina Che cosa fanno i matematici Studiare Matematica

Dettagli

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi I PSR 2014-2020 delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi Accademia dei Georgofili L INNOVATION BROKER UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA Firenze, 10 marzo

Dettagli