Accessori funzionali Linea Fissaggio Parete

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1 Sistemi di fissaggio metallici Accessori funzionali Linea Fissaggio Parete Rinforzo strutturale L evoluzione tecnologica del modo di costruire i paramenti in mattoni di laterizio faccia a vista, a seguito delle nuove normative sul risparmio energetico, ha cambiato radicalmente i sistemi utilizzati fino a pochi anni fa. Il tipo di muratura a doppio strato o ad intercapedine areata, con struttura portante e rivestimento in mattoni faccia a vista, è sicuramente il sistema più diffuso e che meglio mette in evidenza le performance della parete in mattoni faccia a vista. Tuttavia oggi più che mai, in seguito ai recenti eventi sismici, diviene imprescindibile una progettazione ed esecuzione delle murature che tenga presente la sicurezza sismica, sia per il contenimento dei danni strutturali, sia per la salvaguardia della vita umana. Per questo motivo. per la corretta realizzazione di questo tipo di muratura è necessario realizzare sia un efficace ancoraggio dei laterizi alla struttura portante degli edifici che un loro graffaggio (collegamento puntuale) alla parete interna del tamponamento, il quale, a sua volta, deve essere sufficientemente robusto per sostenere l azione fuori piano innescata dal paramento esterno e non danneggiarsi per azioni nel piano e fuori piano. Sono pertanto da prevedere due tipi di fissaggio: un fissaggio di sostegno e un fissaggio di ritenuta. Il primo sistema di fissaggio, ovvero di sostegno, deve essere utilizzato nel caso di edifici pluripiani (se la parete in mattoni a una testa supera i metri di altezza), oppure là dove occorre creare dei giunti di dilatazione orizzontali, per rendere strutturalmente indipendente un piano dall altro, soprattutto in zone ad alto rischio sismico. Questo sistema di supporto può essere a sua volta fissato alla struttura portante dell edificio sia con l uso di tasselli, sia mediante binari orizzontali e vanno posizionati in corrispondenza del cordolo marcapiano. È necessario impiegare esclusivamente materiali che diano assoluta garanzia di durata nel tempo. Sebbene sia possibile utilizzare il ferro zincato, è di gran lunga preferibile l uso dell acciaio austenitico (18% cromo, 8% nichel) inossidabile. Il nostro ufficio è a disposizione per studiare soluzioni idonee ad ogni tipo di esigenza. Il secondo sistema di fissaggio, ovvero di ritenuta, collega le due pareti (quella portante interna e quella di rivestimento in mattoni faccia a vista) della muratura a doppio strato, in modo da creare un insieme più stabile e resistente, soprattutto all azione del vento. Tale tipo di fissaggio si realizza attraverso l applicazione di elementi di tenuta puntiformi (graffagli o grappe o clampe o staffe) in acciaio inox austenitico (18% cromo, 8% nichel), ma possono essere anche in acciaio zincato. Per questo tipo di griffaggio SanMarco propone il WALL CLIP ad L. E da prevedere nelle graffe un dispositivo a rondella per impedire il passaggio di umidità dallo strato esterno della muratura a quello interno. Poiché le due facce del muro vengono costruite in tempi diversi, si possono adoperare graffe con estremità predisposta per l uso di tasselli chimici o meccanici ad espansione. Lo schema di distribuzione dei graffaggi, come disposto dalla norma DIN 1053/90, prevede di inserire 5 graffe ogni metro quadrato della muratura e, sui bordi liberi della parete, 3 graffe ogni metro lineare. E da intensificare il numero in prossimità di una bucatura o nei bordi liberi in corrispondenza di un giunto di dilatazione. Una volta fissato il tassello nella parete portante e collocato il manto di isolamento termico e acustico, si precederà a collocare la parte libera della graffa nella malta di allettamento dei mattoni del rivestimento esterno, eventualmente piegando la parte eccedente in modo da nasconderla nel giunto di malta.

2 Rinforzo strutturale L armatura metallica, aumentando la resistenza della muratura alla trazione, consente ad essa di resistere anche ai carichi orizzontali (spinta del terreno, vento, terremoti); l armatura è inoltre indispensabile per superare grandi aperture senza l uso di archi e per evitare che si formino delle crepe agli angoli delle bucature o in corrispondenza dei cambi di sezione. Tuttavia, poiché i rinforzi metallici, soprattutto in ambienti aggressivi, possono deteriorarsi rapidamente, essi vanno usati con attenzione; in particolare si dovrà essere certi che la malta rivesta interamente l armatura, affinché le sollecitazioni vengano trasmesse efficacemente tra i diversi componenti della muratura (mattoni, legante, acciaio) e in modo che le barre siano ben protette. 1. Armatura con tralicci nei giunti orizzontali In corrispondenza degli angoli, oppure di ampie bucature (finestre, porte, ecc) o discontinuità nel disegno della facciata, si possono formare delle cavillature. Questo rischio può essere preventivamente eliminato mediante l armatura di alcuni giunti orizzontali. L armatura orizzontale metallica WALL FORCE, inserita in corrispondenza del giunto orizzontale di malta, consente di irrigidire la parete, aumentando la resistenza ai carichi orizzontali di murature, parapetti e poggioli. Può essere utilizzata per evitare la formazione di crepe in corrispondenza degli angoli delle aperture o in corrispondenza di discontinuità nel disegno della facciata. La posa di WALL FORCE deve essere eseguita su un primo strato di malta; sarà poi ricoperta con un secondo strato di malta.

3 2. Costruzione dell architrave con armatura a scomparsa Per la realizzazione di un architrave con mattoni in verticale è necessario posizionare il gancio CLIP ARCHITRAVE almeno ogni 3 mattoni, inserendolo nel giunto verticale di malta e agganciandolo all armatura orizzontale WALL FORCE. Nel caso di architrave con mattoni posti a correre, il gancio CLIP ARCHITRAVE deve essere utilizzato in tutte le fughe verticali. Quando l architrave sia particolarmente lungo, il numero dei ganci deve essere aumentato, mentre l armatura orizzontale va ripetuta per ulteriori corsi. Armatura orizzontale WALL FORCE su architrave. Armatura orizzontale WALL FORCE inserita nei corsi di muratura. Gancio CLIP ARCHITRAVE applicato nelle fughe verticali. La parete che respira Le pareti sono una vera e propria pelle che riveste l edificio, proteggendo gli ambienti interni da freddo, caldo e agenti atmosferici. Favorendo una ventilazione naturale, si eliminano umidità e condensa dall intercapedine tra la parete portante e il rivestimento faccia a vista, rendendo l abitazione più salubre e confortevole. Grazie agli accessori SanMarco, e rispettando precisi criteri di progettazione, è possibile costruire una parete con queste caratteristiche. Distanziando la parete di rivestimento in mattoni faccia a vista rispetto allo strato di isolamento termico, si determina un intercapedine micro-ventilata dello spessore ottimale di almeno 3 cm (lo spessore è proporzionale all altezza della parete; in questo caso l intercapedine funziona da camino). La micro-ventilazione presenta numerosi vantaggi, tra i quali asciugare umidità e condensa che potrebbero crearsi sull'intradosso della parete di rivestimento. L eliminazione dei ponti termici migliora il risparmio energetico e il comfort abitativo Per la micro-ventilazione si raccomanda l inserimento di una griglia AIR WALL ogni metro lineare di muratura, posizionata alla base e alla sommità della parete in faccia a vista oppure all'intradosso di davanzali, poggioli e in tutte le situazioni dove venga interrotta l'intercapedine micro-ventilata.

4 FASI COSTRUTTIVE DELLA PARETE CON CAMERA D ARIA Dalla corretta impostazione del cantiere dipende in buona misura la riuscita della muratura a vista. Oltre ad essere correttamente progettata ed eseguita, essa deve offrire prestazioni in linea con la normativa attuale in materia di isolamento termico e acustico. Il rivestimento in laterizio faccia a vista consente, attraverso la stratificazione e l interazione con gli accessori, di raggiungere idonei livelli di qualità abitativa Fase 1. Applicare alla parete portante la membrana freno vapore (WIND TEX 160 gr.). Nel punto di contatto con il terreno, alla base della muratura, è opportuno disporre una guaina bituminosa di raccordo tra la parete verticale e il piano orizzontale, al fine di evitare possibili infiltrazioni d acqua. Fase 2. Dopo aver posizionato e fissato con tasselli idonei lo strato di isolamento termico, realizzato in EPS Neopor (SanMarco suggerisce Isopanel in EPS Neopor ), si procede alla posa della parete in mattoni faccia a vista opportunamente distanziata rispetto all isolante di circa 3 cm, per consentire la creazione di una camera d aria. Alla base della muratura così come alla sommità, è necessario, per innescare il moto convettivo dell aria, disporre l accessorio AIR WALL in prossimità della fuga verticale, nella misura di 1 ogni metro circa di muratura lineare. Dopo aver posizionato e fissato con tasselli idonei lo strato di isolamento termico, realizzato in Eps Neopor si procede alla posa della parete in mattoni faccia a vista opportunamente distanziata rispetto all isolante di circa 3 cm, per consentire la creazione di una camera d aria. Alla base della muratura così come alla sommità (o, nel caso di edifici pluripiano, anche in ogni interpiano, in prossimità del cordolo) è necessario, per innescare il moto convettivo dell aria, disporre l accessorio AIR WALL in prossimità della fuga verticale, nella misura di 1 ogni metro circa di muratura lineare. Fase 3. Nell esecuzione della muratura è essenziale utilizzare gli appositi strumenti, come fili a piombo e calandri, per il corretto allineamento delle fughe e dei giunti. Si consiglia di prelevare i mattoni da almeno 3 pacchi, procedendo per file verticali, al fine di ottenere una giusta miscelazione ed un appropriato effetto cromatico. È necessario fissare il rivestimento estrerno di mattoni faccia a vista alla parete portante attraverso l utilizzo di WALL CLIP nella misura di 5 ogni metro quadrato e, sul bordo della parete, 3 ogni metro lineare (vedi schema di distribuzione nelle pagine precedenti). Per il rinforzo strutturale della parete in faccia a vista, in particolari punti critici, si consiglia l impiego dell armatura orizzontale WALL FORCE. Fase 4. Nel caso si voglia realizzare un architrave i cui mattoni siano disposti in verticale, si deve posizionare un gancio CLIP ARCHITRAVE almeno ogni 3 mattoni, inserendolo nel giunto verticale di malta e agganciandolo all armatura orizzontale WALL FORCE. Se l architrave prevede la posa a correre dei mattoni, il gancio CLIP ARCHITRAVE sarà utilizzato in tutte le fughe verticali. Nel caso in cui l architrave sia particolarmente lungo, il numero dei ganci sarà proporzionalmente aumentato, mentre l armatura orizzontale sarà ripetuta per ulteriori corsi. Fase 5. A muratura eseguita, si procede alla stilatura dei giunti nelle modalità desiderate, con gli appositi strumenti. La pulizia finale della muratura, con spazzole di saggina o leggere, è di fondamentale importanza per un risultato estetico rispondente alle aspettative. Si consiglia di non utilizzare prodotti idrorepellenti di qualsivoglia tipologia. Data la particolare qualità dei laterizi SanMarco, si consiglia di visionare alcune note relative al loro corretto impiego sul nostro sito sia nell area Approfondimenti del Sistema Parete, sia nella documentazione tecnica ANDIL scaricabile nell area Download. DETTAGLI DI POSA COPPIGLIA per il fissaggio Di WALL CLIP a L Guaina bituminosa WALL CLIP a L Armatura orizzontale WALL FORCE WALL FORCE su architrave CLIP ARCHITRAVE Inserita nelle fughe verticali tra un mattone e l altro, agganciata all armatura orizzontale WALL FORCE Azione sinergica di WALL FORCE, WALL CLIP a L e CLIP ARCHITRAVE per irrigidire la muratura

5 WALL FORCE SCHEDA TECNICA / TECHNICAL SPECIFICATIONS Lunghezza barra: 3050 mm Larghezza barra: 30/50/80 mm Diametro filo longitudinale: Ø 4 mm - Ø 5 mm Diametro filo trasversale: Ø 3,7 mm Distanza tra le saldature: 406 mm Limite elastico filo longitudinale: Ø N/mm 2 Ø N/mm 2 Duttilità: normale Limite elastico filo trasversale: 600 N/mm 2 Adesione e lunghezza sovrapposizione: N; 250 mm Elemento in muratura: malta M5 Capacità di carico a sforzo di taglio delle saldature: Ø 4 e Ø N Durabilità: R20 Tipo di acciaio: (EN 10020) Caratteristiche WALL FORCE è un traliccio prefabbricato composto da 2 fili d acciaio paralleli collegati da un terzo filo sinusoidale continuo mediante punti di saldatura. Perché utilizzare WALL FORCE: Aumenta la resistenza alla compressione della muratura soprattutto in presenza di carichi eccentrici Migliora la rigidità della costruzione sia sui muri portanti che di tamponamento ed impedisce il fenomeno dell affaticamento progressivo Permette nuove possibilità architettoniche: - murature senza incastro - murature di paramento sulle due facciate - eliminazione degli architravi di calcestruzzo - maggiore spaziatura tra i giunti di dilatazione - irrigidimento di muretti parapetto o balaustre L ordinanza del PCM N 3274 del marzo 2003 prevede la possibilità di realizzare murature armate portanti fino ad un limite di 3 piani; il traliccio WALL FORCE è idoneo per la realizzazione di tale armatura

6 CLIP ARCHITRAVE SCHEDA TECNICA / TECHNICAL SPECIFICATIONS Materiale: ACCIAIO AUSTENICO R3 Pezzi per scatola: 100 Normativa di riferimento: UNI EN Caratteristiche La Clip Architrave serve per ancorare lo strato inferiore dell architrave prevenendo il distacco del primo corso di mattoni. I ganci devono essere posizionati all interno dei giunti verticali dopo essere stati ancorati al rinforzo strumentale Wall Force. Dimensioni (unità misura mm) / Dimension (values in mm) RIFERIMENTO / Reference Altezza / Width (A) Spessore / Thickness (O) Lunghezza / Lenght (L) CA CA CA

7 WALL CLIP SCHEDA TECNICA / TECHNICAL SPECIFICATIONS DIMENSIONI: Lunghezza (mm) Incasso min (mm) 60 Intercapedine max (mm) Lunghezza filettatura (mm) 30 CAPACITÀ PORTANTE A COMPRESSIONE: Lunghezza (mm) Resistenza a compressione (N) CAPACITÀ PORTANTE A TRAZIONE: Lunghezza (mm) Resistenza a trazione (N) Specifica materiale /rivestimento: acciaio inossidabile austenitico Tipologia: asimmetrico Capacità portante a taglio: non applicabile Tolleranza all inclinazione: Capacità portante verticale: non applicabile Tolleranza al movimento: Spostamento / inflessione medio: non applicabile Resistenza all acqua: no no sì SPESSORE MINIMO DEL GIUNTO DI MALTA: 13 mm

8 ARTICOLO MATERIALE Ø (mm) L (mm) PEZZI x CONFEZIONE Graffa a L filettata Acciaio inox Graffa a L filettata Acciaio inox Graffa a L filettata Acciaio inox Graffa a L filettata Acciaio inox Graffa a L filettata Acciaio inox Copiglia per posizionamento isolante Acciaio inox 2 / 200 Tassello per mattoni forati in cotto Nylon 6 60 / Tassello per calcestruzzo Nylon 6 40 /

9 Accessori funzionali Linea Fissaggio Parete Malta e Collanti La malta, un impasto di acqua, leganti e inerti, è uno dei componenti fondamentali della muratura, in quanto è usata per la posa e l allettamento in opera dei mattoni e per la stuccatura dei giunti. Dalla sua composizione e lavorazione dipende strettamente il risultato finale. Principali requisiti della malta Per ogni tipo di lavoro esiste una malta appropriata. Il progettista deve definire le caratteristiche e la composizione della malta in base alle esigenze di resistenza, di aspetto esteriore, nonché di lavorabilità per ottimizzare la posa in opera. Resistenza e aspetto estetico La malta deve avere questi requisiti: sufficiente resistenza alla compressione; adeguata forza legante con il mattone; durabilità (per esempio possedere un opportuna resistenza al gelo); resistenza alla penetrazione della pioggia battente; aspetto esteticamente piacevole; assorbimento d acqua e dilatazione simile a quelle dei mattoni. Lavorabilità La malta viene applicata manualmente tra un corso e l altro di mattoni su di una superficie relativamente ristretta; non deve essere quindi troppo fluida, perché ricadrebbe sulle pareti laterali, ma nemmeno troppo densa, perché renderebbe difficoltosa la sua stesura. In genere si preferisce una malta piuttosto grassa che resti sulla cazzuola senza essere collosa, facile da stendere e che non indurisca né troppo in fretta, né troppo lentamente. A B La composizione granulometrica della sabbia deve essere varia (a). Le sabbie povere, con particelle della stessa misura (b), necessitano di una maggiore quantità di legante e sono portate a ritirarsi con la formazione di fessurazioni. L attitudine della malta a rispondere a tutti questi requisiti dipende sia dai materiali prescritti dal progettista, sia dal lavoro dei posatori, inclusa la protezione contro le intemperie dei materiali prima della posa e delle murature fresche dopo la loro ultimazione. I tipi di malta e le loro classi sono definiti in rapporto alla composizione in volume secondo la tabella seguente, estratta dal paragrafo Malte del D.M Norme tecniche per la progettazione esecuzione e collaudo degli edifici in muratura. Per l allettamento dei mattoni faccia a vista a pasta molle tipo a mano è particolarmente idoneo l utilizzo di una malta a base di calce idraulica, oppure bastarda con cemento a basso contenuto di sali solubili. Mentre le malte di tipo M1 sono necessarie nella confezione di murature portanti in zone sismiche, sono altresì molto raramente utilizzate per lavori di muratura faccia a vista, dove si predilige una classe M3, M4 o M5. Dalla cura posta nella sua composizione dipende buona parte del risultato finale.

10 Classe Tipo di malta Cemento Calce aerea Calce Sabbia Pozzolana idraulica M5 bastarda M4 idraulica M4 pozzolanica M4 bastarda M3 bastarda M2 cementizia 1-0,5 4 - M1 cementizia Posa in opera La malta non è semplicemente un impasto di poco valore avente il solo scopo di legare i mattoni, ma è un elemento indispensabile per la costruzione di una parete solida, duratura ed esteticamente piacevole. La scelta di un legante appropriato e di qualità contribuisce alla produzione di una buona malta e quindi di una buona muratura. La malta costituisce circa 1/5 della superficie faccia a vista della muratura e quindi dalla regolarità della sua rifinitura dipende l omogeneità e la qualità estetica della parete nel suo insieme. E quindi importante che tutti i membri della squadra impegnata nella posa adottino la stessa tecnica, altrimenti il risultato potrebbe risultare fortemente disomogeneo. La muratura fresca deve essere protetta fino a che la malta non abbia fatto presa, in quanto la pioggia potrebbe lavar via le particelle più piccole di cemento, sabbia e pigmenti sporcando permanentemente la muratura stessa. Se sta per gelare, è necessario proteggere la muratura fresca durante la notte con un materassino isolante o un telo impermeabile. Il gelo infatti danneggia irreversibilmente la malta che non ha fatto ancora presa. In certi casi si possono aggiungere miscele antigelo, anche se possono provocare efflorescenze che danneggiano l aspetto estetico finale. E comunque sconsigliato lavorare con temperature inferiori ai 5 C e comunque non vanno assolutamente eseguite murature se la temperatura è di 3 C e sta scendendo, mentre è possibile lavorare se la temperatura è di 1 C e sta salendo, per esempio la mattina. PUNTI CHIAVE Usare solo i materiali indicati nel capitolato Dosare i materiali usando appositi contenitori della medesima capacità, sia per la sabbia, sia per i leganti. Pulire la betoniera prima di impastare della nuova malta Non mescolare né troppo a lungo, né per un tempo eccessivamente breve la malta Proteggere i materiali dalle intemperie e non appoggiarli direttamente sul terreno ERRORI DA EVITARE Usare il badile per dosare ad occhio i componenti Impastare quantità eccessive di malta che non possono essere utilizzate entro un periodo di tempo inferiore a quello di presa Cambiare il tipo di malta durante il confezionamento di una stessa parete: ciò può provocare significative variazioni del colore e delle prestazioni della malta Usare additivi chimici che possono provocare efflorescenze Non proteggere la muratura finchè la malta non abbia fatto presa FISSAGGIO A COLLA Tra i sistemi costruttivi in laterizio oggi incontra molta diffusione la parete rivestita con listelli sottili in laterizio faccia a vista incollati alla parete portante. E questa la risposta a quanti, in un continuum con la tradizione costruttiva italiana, vogliano utilizzare il laterizio a vista anche in soluzioni costruttive di solo rivestimento, sia sul nuovo residenziale sia nello specifico settore del recupero. Al vantaggio di un risultato finale identico a quello del mattone faccia a vista da un punto di vista estetico e architettonico, si aggiungono notevoli vantaggi: in fase di progettazione, perché il ridotto spessore permette il rispetto dei vincoli architettonici e amplia l utilizzo del faccia a vista anche nelle stratigrafie murarie, che ottemperino alla normativa sul risparmio energetico; in fase costruttiva, poiché la posa in opera facile e rapida permette un considerevole contenimento dei costi. Aggiungere acqua alla malta nella betoniera, quando ha iniziato ad indurirsi.

11 SM_FM50 e 50LIST SCHEDA TECNICA / TECHNICAL SPECIFICATIONS IONS Peso o specifico della polvere: 1400 kg/m 3 ca. Granulometria: < 1,2 mm Acqua di impasto: 19% ca. Tempo di vita dell impasto: 1-2 ore ca. Resa: 1650 kg di malta secca per ottenere 1 m 3 di malta bagnata Densità prodotto indurito: 1800 kg/m 3 ca. Resistenza a compressione a 28 gg: > 5 N/mm2 Classe M5 Sacco da 25 Kg Malta per uso Faccia a vista TERREAL ITALIA SRL Fattore di resistenza alla diffusione del vapore (EN 1745): µ =14 ca. (valore tabulato) Coefficiente di assorbimento d acqua per capillarità: C 0,4 kg/m 2 min 0,5 Comportamento al fuoco: Colore: Confezione: CLASSE A1 GRIGIA, ROSATA, GIALLO PARMA, BIANCA, ROSSO MADRID, ANTRACITE, GRIGIO SCURO Sacchi da 25 kg su bancali da 60 sacchi. MALTA SPECIALE PER MURATURE FACCIA A VISTA IDROFUGATA AD APPLICAZIONE MANUALE A BASE CEMENTIZIA. CLASSE M5. CONFORME ALLA NORMATIVA UNI CARATTERISTICHE FM50 è una malta speciale additivata con agente idrofugo per ridurre la permeabilità all'acqua, trattata con un agente apposito per evitare la formazione di efflorescenze e con un componente specifico per regolare la ritenzione d'acqua in base al tipo di laterizio utilizzato. Viene usata come malta per elevazione e sigillatura di pareti esterne ed interne in mattoni o blocchi faccia a vista. Applicazione Miscelare in betoniera, a mano o con agitatore meccanico aggiungendo ca. 4,5 litri di acqua pulita ogni sacco da 25 Kg. Il tempo di miscelazione non deve superare i 3 minuti. La malta, dopo la miscelazione, deve essere applicata entro 1-2 ore ca. Eseguire il montaggio del faccia a vista dopo aver posizionato allineamenti e piombi. Eliminare la malta in eccesso e mantenere pulita la muratura durante il montaggio. Terminata la fase plastica ripassare i giunti di malta con apposito ferro. È consigliabile, per rimuovere tracce di malta residua o macchie, procedere, a stagionatura avvenuta (non prima di gg), ad un lavaggio con detergente acido in soluzione (diluizione massima 5%). AVVERTENZE proteggere la malta fresca dal gelo o da un essiccazione troppo rapida consigliamo una temperatura d impiego da +5 C a +35 C; la temperatura di +5 C viene consigliata come valore minimo per l applicazione e per il buon indurimento della malta; al di sotto di tale valore la presa verrebbe eccessivamente ritardata e sotto 0 C la malta fresca o anche non completamente indurita sarebbe esposta all azione disgregatrice del gelo; non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive; non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm; FM50 IDROFUGATA deve essere usata allo stato originale senza aggiunte di materiali estranei (anche antigelo); proteggere le murature dalla pioggia per le prime 48 ore N.B. LE INDICAZIONI E LE PRESCRIZIONI RIPORTATE E QUI ESPOSTE IN FORMA RIDOTTA, PUR DETTATE DALLA NOSTRA MIGLIORE ESPERIENZA E CONOSCENZA SONO PURAMENTE INDICATIVE. SARA CURA DELL UTILIZZATORE STABILIRE SE IL PRODOTTO E ADATTO O NON ADATTO ALL IMPIEGO PREVISTO, ASSUMENDOSI OGNI RESPONSABILITA DERIVANTE DALL USO DEL PRODOTTO STESSO.

12 SM_FM77 BIO-MALTA F.V SCHEDA TECNICA / TECHNICAL SPECIFICATIONS IONS Peso specifico della polvere: 1600 kg/m 3 ca. Granulometria: < 1,3 mm Acqua di impasto: 20% ca. Tempo di vita dell impasto: 2 ore ca. Resa: 1650 kg di malta secca per ottenere 1 m 3 di malta bagnata Densità prodotto indurito: 1830 kg/m 3 ca. Resistenza a compressione a 28 gg: > 5 N/mm2 Classe M5 Sacco da 25 Kg TERREAL ITALIA SRL Fattore di resistenza alla diffusione del vapore (EN 1745): µ =15 35 ca. (valore tabulato) Modulo di elasticità a 28 gg: 5800 N/mm 2 Comportamento al fuoco: Confezione: CLASSE A1 Sacchi da 25 kg su bancali da 60 sacchi. MALTA SPECIALE PER MURATURE FACCIA A VISTA INTERNE ED ESTERNE AD APPLICAZIONE MANUALE A BASE DI PURA CALCE NATURALE NHL 3.5 CERTIFICATA. CARATTERISTICHE FM 77 è una malta pronta premiscelata, composta da calce idraulica naturale NHL 3,5, da sabbie selezionate con adeguata curva granulometrica, eventuali terre coloranti naturali ed additivi minerali. Viene usata come malta per elevazione e sigillatura di pareti esterne ed interne in mattoni "faccia a vista". Applicazione Miscelare in betoniera, a mano o con agitatore meccanico aggiungendo ca. 4,5 litri di acqua pulita ogni sacco da 25 Kg. Il tempo di miscelazione non deve superare i 3 minuti. La malta, dopo la miscelazione, deve essere applicata entro 1-2 ore ca. Eseguire il montaggio del faccia a vista dopo aver posizionato allineamenti e piombi. Eliminare la malta in eccesso e mantenere pulita la muratura durante il montaggio. Terminata la fase plastica ripassare i giunti di malta con apposito ferro. È consigliabile, per rimuovere tracce di malta residua o macchie, procedere, a stagionatura avvenuta (non prima di gg), ad un lavaggio con detergente acido in soluzione (diluizione massima 5%). AVVERTENZE proteggere la malta fresca dal gelo o da un essiccazione troppo rapida consigliamo una temperatura d impiego da +5 C a +35 C; la temperatura di +5 C viene consigliata come valore minimo per l applicazione e per il buon indurimento della malta; al di sotto di tale valore la presa verrebbe eccessivamente ritardata e sotto 0 C la malta fresca o anche non completamente indurita sarebbe esposta all azione disgregatrice del gelo; non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive; non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm; FM50 IDROFUGATA deve essere usata allo stato originale senza aggiunte di materiali estranei (anche antigelo); proteggere le murature dalla pioggia per le prime 48 ore N.B. LE INDICAZIONI E LE PRESCRIZIONI RIPORTATE E QUI ESPOSTE IN FORMA RIDOTTA, PUR DETTATE DALLA NOSTRA MIGLIORE ESPERIENZA E CONOSCENZA SONO PURAMENTE INDICATIVE. SARA CURA DELL UTILIZZATORE STABILIRE SE IL PRODOTTO E ADATTO O NON ADATTO ALL IMPIEGO PREVISTO, ASSUMENDOSI OGNI RESPONSABILITA DERIVANTE DALL USO DEL PRODOTTO STESSO.

13 SM_FM40 FLEX SCHEDA TECNICA / TECHNICAL SPECIFICATIONS IONS Peso specifico della polvere: 1330 kg/m 3 ca. Granulometria: < 0,6 mm Acqua di impasto: 25% ca. Tempo specifico dell impasto: 1700 kg/m PH dell impasto: > 12 Tempo di vita dell impasto: 6-8 ore ca. Tempo all aperto (EN 1346): 30 minuti * Tempo di registrazione: minuti * Esecuzione fughe a parete: dopo 4-8 ore* Indurimento finale: 2 settimane* Colore: GRIGIA Confezione: Sacchi da 25 kg su bancali da 60 sacchi Consumo: 4/8 kg/m 3 a seconda del tipo di applicazione PRESTAZIONI FINALI SECONDO S EN 1348 Adesione dopo 25 cicli gelo/disgelo: > 1,3 N/mm 2 * Adesione iniziale (dopo 28 gg): 1,88 N/mm 2 * Resistenza all umidità: ottima Adesione dopo azione del calore (70 C): >1,4 N/ mm 2 * Resistenza all invecchiamento: ottima Adesione dopo immersione in acqua: > 1,1 N/mm 2 *Valori riscontrati a 23 C e 50 ADESIVO MIGLIORATO PER INTERNI ED ESTERNI PER LA POSA DI PIASTRELLE CERAMICHE CON LUNGO TEMPO APERTO E SCIVOLAMENTO VERTICALE NULLO, DOTATO DI BUONA DEFORMABILITÀ, DI CATEGORIA C2 TE SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE EN CARATTERISTICHE RISTICHE F40 Flex è un adesivo in polvere di colore bianco o grigio, composto da cemento, sabbie quarzifere di granulometria selezionata, ed additivi specifici atti a migliorare la lavorabilità e l adesione. Viene impiegato per l incollaggio di listelli sottili di laterizio e pietre naturali e di piastrelle e mosaici ceramici di ogni tipo. Applicazione Applicare solo su supporti compatti, puliti e privi di crepe e livellare se in presenza di evidenti imperfezioni di planarità. Creare l impasto utilizzando ca. 6,3 litri di acqua pulita ogni 25 kg di polvere ed miscelare con mescolatore a frusta fino ad ottenere un pasta omogenea e priva di grumi; lasciare riposare per ca. 10 minuti e quindi rimescolare rapidamente, l impasto ottenuto sarà lavorabile per 6-8 ore. Per la stesura dell adesivo utilizzare apposita spatola dentata coprendo una superficie che potrà essere listellata entro 20 minuti. Prima della posa eliminare eventuali residui di polvere dai listelli. Applicare i listelli esercitando una pressione sufficiente a connettere gli elementi con la colla verificando spesso (secondo le condizioni climatiche) che l adesivo non formi una pellicola superficiale che ne limiti l adesione; in tal caso rispatolare l adesivo con la spatola dentata. La stuccatura dei giunti può essere effettuata dopo 6 ore dall applicazione dei listelli. AVVERTENZE: proteggere la posa dal sole battente e da una rapida essicazione per almeno ore. NON APPLICARE: su supporti metallici; su calcestruzzo non sufficientemente stagionato su pareti o intonaci a base di gesso (altrimenti pretrattare con un primer); su supporti friabili, spolveranti, poco compatti, o fessurati; su massetti di anidrite.

14 SAC-À-POCHE Rev. 000 MAGGIO 2015 SCHEDA TECNICA / TECHNICAL SPECIFICATIONS IONS Composizione one: Acrilica in dispersione acquosa Colore: Grigio scuro (RAL 7030) Contenuto: 1,5 kg - 3 kg Sistema di polimerizzazione: Polimerizzazione mediante umidità dell aria Consistenza: Tixotropica Tempo di lavorabilità: 20 minuti* Resistenza al gelo: -15 C (durante il trasporto) Temperatura di applicazione: +5 C +40 C Resa: 1,5 kg per sviluppare 1 m 2 di muratura * 23 C e 55% di umidità relativa MALTA POLIMERICA PRONTA ALL USO CARATTERISTICHE SAC-À-POCHE è una malta polimerica premiscelata pronta all uso ad elevate prestazioni. Non necessita di essere premiscelata con acqua o additivi, eliminando quindi i tempi di impasto a mano o con attrezzature meccaniche. Le comode confezioni da 1,5 kg o da 3,00 kg la rendono particolarmente idonea per lavori di rifinitura o interventi in ambienti in cui miscelare degli impasti potrebbe essere problematico. - Aspetto granuloso tipico del cemento - Applicazione facile e veloce - Resiste alla pioggia, alle alte e basse temperature/gelo - Ottima resistenza ai raggi UV - Utilizzabile anche su superfici leggermente umide - Verniciabile dopo 24 ore dall applicazione - Non contiene solventi, siliconi o MDI - Non adatto per applicazioni sommerse in acqua APPLICAZIONE SAC-À-POCHE è il sostituto della tradizionale malta cementizia e dei collanti, idonea per l allettamento di listelli e mattoni in laterizio. Inoltre può essere anche utilizzata per la riparazione di crepe sia su pietra che muratura, incollaggio piastrelle, pietra naturale o marmo, fissaggio di tegole e coppi per coperture, riempimento di fori su muratura assicurando protezione contro l umidità, fissaggio di pannelli atti alla coibentazione termo/acustica o qualsiasi altro prodotto da applicare su pareti grezze, intonacate o cemento armato. AVVERTENZE: - Il substrato deve essere pulito, esente da polvere, olio e grasso - L applicazione non necessita di nessun tipo di attrezzatura: la confezione ha la funzione di erogatore - Per l applicazione tagliare la punta della sacca a c.ca 1 cm - Dopo 5-10 min rimuovere il materiale se in eccesso con una spugna umida - Sciacquare le mani e gli strumenti con acqua dopo l uso - Avendo l accortezza di chiudere bene la sacca, il materiale non utilizzato si conserva fino a 6 settimane. LIMITAZIONI Resistente all umidità ma non idoneo per l immersione permanente in acqua. Non applicabile al di sotto di +5 o su supporti gelati. Non consigliato per giunti di dilatazione. I giunti eseguiti in maniera non corretta o non completamente riempiti riducono la vita utile dell elemento in cui sono realizzati.