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2 RELAZIONE GENERALE Il presente progetto esecutivo tratta dei lavori di miglioramento sismico dell edificio delle Scuole Medie Primarie del Comune di Martinengo. Precedenti valutazioni di vulnerabilità sismica del complesso di edifici che compongono il plesso scolastico avevano messo in evidenza le manchevolezze sotto l aspetto strutturale dell organismo edilizio che richiedono senza alcun margine di dubbio l effettuazione di interventi mirati a eliminare tali deficienze. Conseguentemente sono stati redatti, dallo Studio Tecnico Ingg. Nozza un progetto preliminare e dagli scriventi Progettisti un progetto definitivo. Entrambi gli elaborati hanno recepito le evidenze fornite dall analisi di vulnerabilità sismica precedentemente condotta. Nel frattempo è stata condotta una campagna d indagini sulle murature al fine di meglio caratterizzarne i parametri meccanici di resistenza. Sulla base di tali prove, è stato rielaborato, da parte dello Studio Tecnico Ingg. Nozza, il nuovo documento di valutazione della vulnerabilità sismica delle strutture delle Scuole Medie. Tale analisi ha evidenziato carenze in seno alle caratteristiche delle murature esistenti, in particolar modo per le murature della Scuola le quali hanno imposto un estensione dei rinforzi strutturali a molti più maschi di quanti previsti nella fase precedente. L intervento di adeguamento sismico globalmente inteso sull intera struttura comporta quindi un impegno economico superiore a quello inizialmente previsto dall Amministrazione; pertanto, tenuto conto di quanto sopra, è stato elaborato il presente progetto esecutivo, sulla base delle risorse a disposizione.

3 Gli interventi previsti in progetto possono sostanzialmente essere ricondotti alle zone di intervento: - sull edificio contraddistinto come Corpo di fabbrica nr.1 è previsto un intervento puntuale a livello del piano interrato reso mediante l inserimento di un portale metallico. - sull edificio contraddistinto come Corpo di fabbrica nr.2 sono previsti interventi relativi all involucro che delimita la palestra. E prescritta la formazione di un interconnessione a diaframma posta alla sommità delle pareti dei lati maggiori e la ricostituzione delle corrette rigidezze dell organismo in senso trasversale per supplire alla mancanza di una delle due murature di testata. Si sviluppano di seguito le considerazioni svolte in sede progettuale che hanno portato alla definizione delle sopra richiamate tipologie di intervento e le motivazioni che giustificano il ricorso alle metodologie di intervento proposte. Corpo di fabbrica nr.1 L edificio in argomento, la cui costruzione risale ai primi decenni del secolo scorso, nell anno 2012 è stato sottoposto ad una verifica di vulnerabilità sismica, successivamente integrata nell anno 2015 sulla scorta delle prove sui materiali effettuate dalla società R.Teknos s.r.l.. Le risultanze di tale verifica sono state sintetizzate nella relazione a firma dello Studio Tecnico Ingg. Nozza. Per quanto concerne le modalità di intervento globale sui maschi murari, come detto, non avendo sufficienti risorse economiche per effettuare la totalità delle operazioni di rinforzo relative al Corpo 1, nel presente progetto viene prescritto solamente l irrigidimento mediante telai metallici del setto posto al piano interrato.

4 Per quanto riguarda tale intervento di neutralizzazione delle sollecitazioni sismiche di taglio a livello del piano interrato, si è optato per l inserimento di un telaio verticale di rinforzo al livello interrato. Questo elemento assume il compito di ripristinare la rigidezza di una parete in muratura e costituire in questo modo un setto sismoresistente importante per comportamento globale della struttura. Corpo di fabbrica nr.2 L edificio in argomento, che corrisponde all ex Convento delle Clarisse, la cui costruzione risale al secolo XV-XVI, nell anno 2012 è stato sottoposto ad una verifica di vulnerabilità sismica. La porzione che ha manifestato sin da subito la propria inadeguatezza sotto il profilo sismo-resistente è stata la palestra, sia in ragione della altezza di circa 9.00 mt. corrispondente a circa il doppio rispetto a quella dei piani correnti, sia a causa della mancanza di validi dispositivi di collegamento tra le pareti opposte a livello del coronamento. In effetti le conclusioni del parere tecnico redatto dallo Studio Ingg. Nozza, allegato alla valutazione della vulnerabilità sismica del corpo 2, denunciano apertamente tali carenze: nella zona attualmente adibita a palestra con molta probabilità è stato eliminato il solaio intermedio posto a circa 4.00 m dal piano terra. Ciò comporta che, rispetto a tutte le altre zone dell edificio in oggetto, vi é la mancanza di un vincolo cinematico nei confronti dei maschi murari che vanno a costituire la struttura portante della palestra. Quindi la stabilità fuori piano della parete della palestra lato parcheggio è garantita solamente dalla presenza delle capriate i cui correnti inferiori funzionano da puntone-tirante. Una volta recepito lo stato di fatto sarà possibile esporre un giudizio sul tipo di vincolo cinematico che la copertura attuale è

5 in grado di rappresentare e quindi decretare la stabilita della parete in oggetto. Se si presentassero dei problemi statici si dovrà intervenire in modo tale da creare dei collegamenti tra la parete lato parcheggio e quella lato chiostro interno.. Trovando motivate e giustificate le conclusioni dei precedenti livelli di progettazione si è proceduto ad un approfondimento numerico delle forze in gioco, condividendo l indirizzo da seguire nella ricerca di un rinforzo funzionalmente efficace. Le prove di caratterizzazione meccanica delle murature eseguite dalla società R.Teknos s.r.l. hanno imposto una riverifica delle strutture rispetto a quanto svolto in fase di progettazione definitiva. La modellazione dell ambito della palestra ha fatto emergere con assoluta evidenza la necessità di procedere alla messa a terra delle forze di inerzia relative alla parete mancante dal punto di vista strutturale. La testata sud della palestra è costituita da un semplice tamponamento posto a chiusura di una ex gradonata anziché da una muratura portante, tale tamponamento è pertanto inadeguato da un punto di vista meccanico a resistere alle sollecitazioni di tipo sismico. La struttura, che si è ritenuta adeguata da un punto di vista strutturale, prevede l aggiunta di un telaio verticale che fa le veci della parete strutturale mancante. Per quanto concerne la solidarizzazione con le murature si è previsto che questa avvenga mediante interposizione di un profilato perimetrale avente la funzione di diffondere alla muratura, in modo distribuito lungo tutto lo sviluppo della stessa, le reazioni indotte dalla interconnessione delle pareti opposte. Lo scarico a terra delle sollecitazioni riguardanti la nuova parete di controventamento avverrà mediante una nuova fondazione

6 continua che garantisca il necessario grado di ritenuta del telaio soprastante nei riguardi delle forze sismiche. Le strutture lignee del solaio originario verranno così ad essere sgravate dalla funzione di trasmissione di sforzi, funzione per la quale il sistema di inserimento nella muratura non garantisce affatto un corretto funzionamento ma che con molta probabilità potrebbero eccedere il grado di resistenza delle capriate lignee. Al fine di evitare le operazioni di smontaggio e rimontaggio della controsoffittatura in pannelli di Eraclit, si è optato per collocare la struttura metallica irrigidente al di sotto della suddetta pannellatura, ad una distanza idonea a garantire una futura manutenzione dei pannelli. Per quanto riguarda le verifiche di tipo tecnico sul tasso di lavoro dei materiali e sul miglioramento della rigidezza dei solai conseguente i lavori rinforzo, si rimanda alla relazione di calcolo allegata. Deve da ultimo essere riferito che si è ritenuto di evitare la protezione al fuoco delle strutture metalliche inserite esclusivamente a fini antisismici, in analogia a quanto normalmente si è soliti operare in questi casi, in quanto si ritiene che l evento sismico non sia contemporaneo con l ipotesi di resistenza al carico d incendio. Bergamo, Maggio 2015

7 QUADRO ECONOMICO Importo lavori ,00 Oneri per la sicurezza 5.200,00 Totale lavori a base d'appalto ,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELLA AMMINISTRAZIONE I.V.A. sui lavori 10% 8.770,60 Spese tecniche di Progettazione definitiva, esecutiva DL, Coordinamento per la sicurezza IVA 22% e contributo Cassa (4%) 6.673, ,74 Spese tecniche per il Collaudo statico IVA 22% e contributo Cassa (4%) 1.500,00 403,20 Effettuazione prove di caratterizzazione meccanica delle murature da eseguire prima della redazione del progetto esecutivo IVA 22% 5.000, ,00 Spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione di supporto al responsabile del procedimento e di verifica e di validazione IVA 22% e contributo Cassa (4%) 2.000,00 537,60 Responsabile unico procedimento 600,00 Imprevisti e arrotondamenti 7.915,71 Totale somme a disposizione ,00 Importo totale del progetto ,00

8 Costituiscono il presente progetto i seguenti elaborati: A) Relazioni A1) Relazione generale e documentazione fotografica A2) Relazione di calcolo B) Elaborati grafici B1) Planimetria scala 1:2000 B2) Ambiti di intervento scala 1:200 B3) Progetto di intervento sul corpo 1 scala 1:100 B4) Progetto di intervento sul corpo 2 scala 1:50 B5) Particolari intervento sul corpo 1 scala 1:50 1:10 B6.1) Particolari intervento sul corpo 2 scala 1:50 1:10 B6.2) Particolari intervento sul corpo 2 scala 1:10 C) Capitolato speciale d appalto con allegato schema di contratto D1) Cronoprogramma economico D2) Quadro dell incidenza percentuale della manodopera E) Quadro economico F) Elenco prezzi unitari G) Computo metrico estimativo H) Piano di manutenzione dell opera I) Piano di sicurezza e coordinamento L) Fascicolo con le caratteristiche dell opera I Progettisti Dr. Ing. Gabriele Algeri Dr. Ing. Cristiano Algeri

9 Corpo 1- Fronte principale su via Allegreni Corpo 2 Palestra : fronte principale prospiciente il parcheggio comunale 1

10 Corpo 1 - Locale interrato dove verrà previsto il rinforzo mediante telai metallici Corpo 2 Palestra : vista della parete rivolta verso gli spogliatoi dove verrà realizzata la nuova struttura metallica verticale 2

11 Corpo 2 Palestra : vista della parete rivolta verso la biblioteca Corpo 2 - Vista di dettaglio del nodo di giunzione tra puntone e monaco di una capriata tipo della copertura della palestra 3

12 Corpo 2 - Vista di dettaglio del nodo di giunzione tra saette e monaco nonché della catena realizzata con due fodere affiancate di una capriata tipo della copertura della palestra Corpo 2 - Vista di dettaglio dell intercapedine tra falda e controsoffitto in Eraclit 4

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi. dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.it Comune di xxx Provincia di xxx C O L L A U D O S T A T I C O SCUOLA

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