Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 1

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1 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 1

2 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 2 Sul sito ANIA è liberamente consultabile il documento dal titolo Premi lavoro diretto italiano Così come anticipato dal titolo si tratta dei dati relativi ai premi raccolti dalle compagnie che operano in Italia (lavoro diretto) nel corso del Sono possibili distinzioni tra le diverse compagnie per macro settori (danni-vita), per rami (infortuni, incendi, RCAuto etc. etc.) e valutare l andamento tra il 2009 ed il Le 143 pagine del documento offrono numerosi spunti di riflessione che ciascuno di voi lettori potrà valutare e sviluppare. Io, sperando di farvi cosa gradita, ho deciso di: 1. estrarre e sintetizzare alcuni dati che ritengo di particolare rilievo; 2. presentarveli nella forma di tabella/grafico; 3. terminare con cenni conclusivi. 4. Spero la cosa sarà apprezzata, e confermo la mia piena disponibilità a confrontarmi con chi tra voi volesse commentare, criticare, e/o confrontarsi con il sottoscritto sui dati pubblicati. Note metodologiche Il documento presenta diverse sezioni. I dati estrapolati riguardano la Sezione II e la sezione III: di seguito riporto i criteri adottati nel valutare i Gruppi Assicurativi (fonte ANIA). Sezione II La definizione di gruppo utilizzata ai fini di questa sezione fa riferimento ai gruppi il cui controllo è esercitato da un unico soggetto sia esso italiano o estero, sia esso un impresa di assicurazione o un altro istituto finanziario. Questa metodologia è coerente con quella utilizzata negli anni precedenti. La composizione dei gruppi è stata effettuata sulla base delle informazioni a conoscenza dell ANIA al 14 marzo 2011.Ai nostri fini chiarisco che nella sezione II il Gruppo Allianz è considerato costituito da: ALLIANZ - ANTONIANA VENETA DANNI - ANTONIANA VENETA VITA - ASSICURATRICE ITALIANA VITA - CREDITRAS ASSICURAZIONI - CREDITRAS VITA - EULER HERMES SIAC GENIALLOYD - RB VITA Sezione III La definizione di gruppo utilizzata ai fini di questa sezione fa riferimento al Regolamento n 15 del 20 febbraio 2008 che dà attuazione all articolo 82 comma 1 del Codice delle Assicurazioni che reca: Ai fini di vigilanza, il gruppo assicurativo è alternativamente composto: a) dall impresa di assicurazione o di riassicurazione italiana capogruppo e dalle imprese assicurative, riassicurative e dalle società strumentali da questa controllate; b) dall impresa italiana di partecipazione assicurativa o riassicurativa capogruppo e dalle imprese assicurative, riassicurative e dalle società strumentali da questa controllate. La definizione utilizzata differisce pertanto da quella usata in passato che faceva riferimento al controllo esercitato da un unico soggetto (cfr. Sezione II). In particolare, le differenze dipendono da singole entità o

3 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 3 gruppi che sono controllati: i) da una società estera, ii) da una società non assicurativa italiana (ad esempio, una banca). Nella sezione III il Gruppo Allianz è considerato costituito da ALLIANZ (capogruppo) ASSICURATRICE ITALIANA VITA - CREDITRAS ASSICURAZIONI - CREDITRAS VITA - RB VITA GENIALLOYD. DATI SEZIONE II TOTALE DANNI Gruppi di imprese in ordine decrescente premi variaz. incid. sul 2010/2009 totale (migliaia di EURO) TOTALE ,2% 100,00% 1 GRUPPO GENERALI ,7% 21,45% 2 GRUPPO FONDIARIA-SAI ,7% 19,81% 3 UGF ,6% 12,17% 4 GRUPPO ALLIANZ SE ,8% 11,53% 5 GRUPPO REALE MUTUA ,7% 5,50% 6 GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI ,1% 4,45% 7 GRUPPO AXA ,4% 4,36% 8 GROUPAMA ASSICURAZIONI ,9% 3,33% 9 GRUPPO SARA ,7% 1,93% 10 VITTORIA ASSICURAZIONI ,5% 1,88%

4 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 4 TOTALE VITA Gruppi di imprese in ordine decrescente premi variaz. incid. sul 2010/2009 totale (migliaia di EURO) TOTALE ,1% 100,00% 1 GRUPPO GENERALI ,4% 15,00% 2 GRUPPO INTESA SAN PAOLO ,2% 14,83% 3 POSTE VITA ,9% 10,54% 4 MEDIOLANUM VITA ,1% 9,81% 5 GRUPPO ALLIANZ SE ,0% 8,29% 6 GRUPPO AVIVA ,5% 6,16% 7 UGF ,2% 5,67% 8 GRUPPO AXA ,3% 5,12% 9 GRUPPO FONDIARIA-SAI ,7% 5,09% 10 GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI ,2% 3,43%

5 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 5 TOTALE GENERALE Gruppi di imprese in ordine decrescente premi variaz. incid. sul 2010/2009 totale (migliaia di EURO) TOTALE ,4% 100,00% 1 GRUPPO GENERALI ,2% 16,84% 2 GRUPPO INTESA SANPAOLO ,0% 10,77% 3 GRUPPO FONDIARIA-SAI ,7% 9,28% 4 GRUPPO ALLIANZ SE ,4% 9,21% 5 POSTE VITA ,2% 7,56% 6 UGF ,5% 7,52% 7 MEDIOLANUM VITA ,1% 7,02% 8 GRUPPO AXA ,7% 4,90% 9 GRUPPO AVIVA ,5% 4,81% 10 GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI ,0% 3,72% SEZIONE III

6 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 6 TOTALE DANNI Gruppi di imprese in ordine decrescente premi variaz. incid. sul 2010/2009 totale (migliaia di EURO) TOTALE RAMO ,2 100,00 1 GENERALI ,7 21,45 2 FONDIARIA-SAI ,7 19,81 3 UGF ,6 12,17 4 ALLIANZ ,5 11,07 5 REALE MUTUA ,7 5,50 6 GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI ,1 4,45 7 AXA ITALIA ,0 3,97 8 GROUPAMA ASSICURAZIONI ,9 3,33 9 SARA ,7 1,93 10 GRUPPO VITTORIA ASSICURAZIONI ,5 1,88

7 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 7 TOTALE VITA Gruppi di imprese in ordine decrescente premi variaz. incid. sul 2010/2009 totale (migliaia di EURO) TOTALE RAMO ,1 100,00 1 GENERALI ,4 15,00 2 POSTE VITA ,9 10,54 3 MEDIOLANUM VITA ,1 9,81 4 ALLIANZ ,7 8,25 5 UGF ,2 5,67 6 INTESA VITA ,8 5,50 7 AVIVA ,7 5,19 8 FONDIARIA-SAI ,7 5,09 9 EURIZONVITA ,5 4,87 10 AXA MPS ,0 4,28

8 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 8 TOTALE GENERALE Gruppi di imprese in ordine decrescente premi variaz. incid. sul 2010/2009 totale (migliaia di EURO) TOTALE RAMO ,4 100,00 1 GENERALI ,2 16,84 2 FONDIARIA-SAI ,7 9,28 3 ALLIANZ ,1 9,05 4 POSTE VITA ,2 7,56 5 UGF ,5 7,52 6 MEDIOLANUM VITA ,1 7,02 7 AVIVA ,3 4,11 8 INTESA VITA ,8 3,93 9 GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI ,0 3,72 10 EURIZONVITA ,2 3,62

9 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 9 RAMO RCAUTO Gruppi di imprese in ordine decrescente variaz. incid. sul 2010/2009 totale (migliaia di EURO) TOTALE RAMO ,5 100,00 FONDIARIA-SAI ,1 23,33 2 GENERALI ,7 16,11 3 UGF ,3 13,41 4 GRUPPO ASSICURATIVO ALLIANZ ,8 12,22 5 REALE MUTUA ,9 4,87 6 GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI ,5 4,58 7 GROUPAMA ASSICURAZIONI ,5 4,46 8 AXA ITALIA ,5 4,23 9 SARA ,2 2,89 10 GRUPPO VITTORIA ASSICURAZIONI ,7 2,34 1 premi

10 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 10 SEZIONE II (Grafici) Periodico della Fiba CISL Allianz Luglio 2011

11 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 11 SEZIONE III (Grafici) Periodico della Fiba CISL Allianz Luglio 2011

12 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 12 Allianz 2007/2010 Sezione II Periodico della Fiba CISL Allianz Luglio 2011

13 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 13 Periodico della Fiba CISL Allianz Luglio 2011

14 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 14 Allianz 2007/2010 Sezione III Periodico della Fiba CISL Allianz Luglio 2011

15 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 15 Periodico della Fiba CISL Allianz Luglio 2011

16 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 16 CENNI SINTETICI DI COMMENTO I dati ANIA riportati rappresentano solo una piccola parte di quanto può essere rilevato dal documento complessivo. Mi preme segnalare in modo sintetico alcuni aspetti da tenere in considerazione. E importante avere sempre ben presente che non è sufficiente l aumento del portafoglio per poter affermare che le cose per l azienda vanno bene. In certi casi, al contrario, una certa contrazione del portafoglio può portare l azienda a vantare migliori risultati in termini di utili. In parole povere anche in una compagnia di assicurazione, pur nella particolarità dell inversione del ciclo produttivo Periodico della Fiba CISL Allianz Luglio 2011

17 Premi del Lavoro Diretto italiano 2010 Cenni e considerazioni 17 (temporalmente prima vengono i ricavi e poi i costi), sottrazione: Ricavi Costi = Utili. contano i numeri che risultano dalla Dopo aver adempiuto, per onestà intellettuale, all obbligo di una simile premessa, passiamo a fare qualche considerazione sui dati. Per Allianz notiamo: la costante riduzione del portafoglio DANNI; andamenti eterogenei per il settore VITA (consideriamo la crisi globale che vi è stata e, anche nel settore Vita, vi sono state ripercussioni in termini di aumento o riduzione dei diversi rami a seconda se il contenuto fosse più tradizionale o più finanziario); il portafoglio aumenta o diminuisce a seconda se aumenta o diminuisce il Vita; una preponderanza del settore Vita rispetto ai Danni mentre in passato vi era un maggiore equilibrio. L Allianz negli anni precedenti ha vantato ottimi risultati finali in termini di utili. Considerando la contrazione del portafoglio gli ottimi risultati possono essere dovuti dalla bontà degli investimenti finanziari e/o dalla contrazione dei costi. CIÒ CHE CONTA PER I LAVORATORI Lavorare per un azienda solida è uno dei maggiori interessi di un lavoratore! E bene però sviluppare ulteriori considerazioni. 1. Per i lavoratori (soprattutto quelli sul territorio) e per i livelli occupazionali conta molto più l aumento del settore danni rispetto al Vita. 2. La riduzione del portafoglio danni è la costante in questi ultimi anni. E bene segnalare, inoltre, che in Italia, a differenza di altri Paesi, il cambio di compagnia riguarda solo una percentuale vicino al 10%: gli assicurati persi, insomma, è difficile recuperarli. 3. Se nonostante la contrazione del portafoglio gli utili aumentano sarà contento il capitale (gli azionisti) ma il lavoro (i lavoratori)? Cerco di spiegarmi meglio. Se si riducono i ricavi, gli utili possono restare costanti/aumentare o mediante la Finanza (non è il core business) o mediante la riduzione dei costi. I tagli dei costi riguardano solo sprechi e le minori spese per efficaci razionalizzazioni oppure sono andati a colpire i lavoratori con il ritornello del momento difficile? Leggendo le dichiarazioni dei top manager sembra che l Allianz vada benissimo. Sono contento ma se si riducono i ricavi si torna la mio quesito di prima. Solo taglio di sprechi o si chiedono i sacrifici ai soliti noti, i lavoratori? E bene riconsiderare l opportunità di strategie per lo sviluppo anche nel settore danni. E bene che l impresa chiarisca seriamente e in modo dettagliato quali sono i piani futuri. E opportuno che tutti i sindacati pretendano tutto ciò! Le organizzazioni sindacali e i lavoratori sono sempre pronti a collaborare ma in un quadro chiaro e che non consideri i lavoratori semplicemente come centri di costo su cui agire per garantire, a determinate condizioni, determinati utili. Antonio Zanelli Periodico della Fiba CISL Allianz Luglio 2011

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