AFFINITO, Riqualificazione area PIP a Trentola-Ducenta
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- Benedetto Giuliani
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1 AFFINITO, Riqualificazione area PIP a Trentola-Ducenta
2 CACACE, Carinaro Riqualificazione area da dismettere
3 CENDRON Riqualificazione area con abitazioni e depositi a Frignano-San Marcellino
4 CHIACCHIO Riqualificazione area industriale a Teverola
5 Conforti, Riqualificazione area deposito materiali al viale Europa, Aversa
6 Dell Aversano, Riqualificazione area industriale a Gricignano
7 Diana, Riqualificazione area Texas Instruments ad Aversa
8 Santoro, Riqualificazione area da dismettere a Sant Antimo Ponte Mazzotta
9 Aree dismesse Finalità generali Le finalità di questo esercizio vanno individuate nel tentativo verificare i possibili effetti dell applicazione della Legge Regionale n.1/11 della Regione Campania (modifiche al cosiddetto Piano Casa ) anche alle aree ASI e alle aree PIP per la parte riguardante le aree per insediamenti produttivi, di cui qui sotto si riporta uno stralcio dell art.6bis: Per immobili dismessi, in deroga agli strumenti urbanistici generali e ai parametri edilizi, con particolare riferimento alle altezze fissate dagli stessi strumenti purché nel rispetto degli standard urbanistici di cui al decreto ministeriale n.1444/1968 e nel rispetto delle procedure vigenti, sono consentiti interventi di sostituzione edilizia a parità di volumetria esistente, anche con cambiamento di destinazione d uso, che prevedono la realizzazione di una quota non inferiore al trenta per cento per le destinazioni di edilizia sociale di cui all articolo 1, comma 3, del decreto ministeriale 22 aprile 2008 (definizione di alloggio sociale ai fini dell esenzione dell obbligo di notifica degli aiuti di stato, ai sensi degli articoli 87 e 88 del Trattato istitutivo della Comunità Europea). La volumetria derivante dalla sostituzione edilizia può avere le seguenti destinazioni: edilizia abitativa, uffici in misura non superiore al dieci per cento, esercizi di vicinato, botteghe artigiane. Se l intervento di sostituzione edilizia riguarda immobili già adibiti ad attività manifatturiere industriali, di allevamento intensivo, artigianali e di grande distribuzione commerciale, le attività di produzione o di distribuzione già svolte nell immobile assoggettato a sostituzione edilizia devono essere cessate e quindi non produrre reddito da almeno tre anni antecedenti alla data di entrata in vigore della presente legge. In alternativa si può fare riferimento alle linee guida per la pianificazione o per la riqualificazione delle aree industriali in chiave di sostenibilità, consultando i tre PDF allegati. In ogni caso non potranno essere aggiunte nuove volumetrie né impermeabilizzati nuovi suoli a meno che non sia resa di nuovo permeabile una superficie analoga a quella ricoperta. Le aree lasciate libere da edifici o strade dovranno rimanere impermeabili, a meno che non siano destinate a soddisfare standard pregressi. Le volumetrie demolite potranno essere trasferite nei lotti edificati purché vengano rispettati gli standard urbanistici di cui al D.M. n. 1444/1968.
10 Elaborati da produrre: 1) Tavola di analisi in scala 1:2.000 comprendendo le aree circostanti per una fascia di profondità adeguata alle dimensioni dell area di progetto. Sulla planimetria saranno riportati gli edifici attualmente presenti e gli spazi verdi con indicazione della destinazione d uso, dello stato di fatto e di diritto (uso del suolo, proprietà pubblica o privata, caratteri dell accessibilità, stato di conservazione). Saranno riportate anche la viabilità di accesso e quella interna esistenti. La planimetria sarà accompagnata da foto o da schizzi interpretativi e da una breve relazione (max caratteri, spazi inclusi). In una planimetria a parte sarà riportata l analisi interpretativa (caratteri dei margini, principali percorsi e nodi di attività e/o di traffico, eventuali landmark, penetrabilità e impenetrabilità delle diverse aree) anch essa corredata da foto e/o schizzi e da una breve relazione (max caratteri, spazi inclusi). Una valutazione sommaria delle aree coperte da edifici e di quelle ricoperte dalle strade o comunque pavimentate. Una valutazione sommaria delle volumetrie esistenti con differenziazione in residenziali, commerciali, terziario, produzione, depositi. I dati saranno riportati in una tabella costruita con Excel. 2) Tavola di progetto in scala 1:1.000 con: - il nuovo reticolo stradale con classificazione delle strade e delle misure intraprese in favore della mobilità sostenibile (cfr. artt. 61 e 62 della relazione della bozza del PTCP di Caserta) -gli eventuali edifici di valore storico-artistico o documentale conservati e le categorie di intervento previste; -i nuovi edifici previsti con indicazione delle rispettive, altezze, volumetrie e destinazione d uso (residenziale, terziario, commerciale, produttivo, misto); -parcheggi; -spazi aperti e loro destinazione d uso (verde attrezzato, sport, agricoltura, aree naturali, ecc.); -attrezzature di interesse collettivo. La tavola sarà accompagnata da schizzi a mano libera e/o render, nonché da una visione schematica a volo d uccello e da una breve relazione (max caratteri, spazi inclusi). Formato delle tavole:a0 Bibliografia essenziale di riferimento: Franco E., I parchi eco-industriali, FrancoAngeli Editore, Milano, 2005.
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