Mettersi in proprio. Percorsi Integrati per la Creazione d Impresa

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1 Mettersi in proprio Percorsi Integrati per la Creazione d Impresa

2 Cosa è Mip È un programma della Provincia di Torino, avviato nel 1994, volto a sostenere la creazione e lo sviluppo di nuove imprese. Il servizio, inizialmente strutturato come sportello informazioni, si è evoluto in un processo organico di accompagnamento, supporto nell elaborazione del business plan e tutoraggio post avvio.

3 Cosa è Mip Mip è realizzato nell ambito del Programma Operativo Regione Piemonte È completamente gratuito perché finanziato con risorse del FSE, della Regione Piemonte e del Ministero del Lavoro. Mip fa parte della rete piemontese degli Sportelli Creazione Impresa.

4 il contesto Natimortalità delle imprese Nel corso del 2009 sono state costituite in provincia di Torino imprese e ne sono state chiuse Il tasso di crescita è pari all 0,60%, superiore sia alla media nazionale (0,28%) che alla media piemontese (0,14%), ma in costante calo dal Il saldo fra iscrizioni e cessazioni è il più basso degli ultimi anni. Fonte: Camera di commercio di Torino su dati Infocamere

5 Cosa è Mip Il programma è curato dal Servizio Programmazione attività produttive e concertazione territoriale della Provincia di Torino La realizzazione tecnica è affidata ad un associazione temporanea d imprese Capofila: Codex - Agenzia di sviluppo Partner: Ascom Servizi, CNA, Poliedra Progetti Integrati, Sogecoop, Unioncoop

6 Chi può accedere a Mip Accedono le persone residenti o domiciliate in Piemonte che intendono avviare una nuova impresa nella provincia di Torino. Non accedono i soggetti che non intendono creare un impresa (associazioni, attività professionali, ), che sono già imprenditori o lavoratori autonomi nello stesso settore, che rientrano in casi di estensione o continuazione di attività già esistente.

7 I servizi offerti Informazione e orientamento su lavoro in proprio, business plan, diversi settori di attività tramite: sito internet, numero verde, pubblicazioni. Accoglienza (tutor): prima consulenza per verificare l esistenza di un idea d impresa e offrire consigli su come trasformarla in progetto (solo previo appuntamento tramite numero verde o sito)

8 I servizi offerti Accompagnamento da parte del tutor e di consulenti specialistici per verificare la fattibilità del progetto imprenditoriale ed elaborare il business plan. Rafforzamento competenze: brevi moduli di approfondimento per acquisire competenze necessarie alla gestione della futura impresa.

9 I servizi offerti I piani d impresa elaborati vengono sottoposti a validazione da parte della Provincia. Le imprese nate in seguito alla validazione del business plan, possono fruire del tutoraggio fino a un massimo di tre anni dopo l avvio e richiedere le agevolazioni previste dall Azione 4. Le imprese Mip fanno parte del club degli imprenditori.

10 Accoglienza Accompagnamento Sintesi percorso Business plan Validazione Avvio Impresa Tutoraggio Azione 4

11 Alcuni dati Contatti Progetti accolti Aspiranti imprenditori Business plan Imprese avviate 997 Soci coinvolti (Dati relativi al periodo gennaio settembre 2010)

12 Una nuova attività: ApropartitaIVA La Provincia di Torino offre un opportunità alle persone interessate ad avviare un attività di lavoro autonomo

13 ApropartitaIVA è un iniziativa sperimentale, gratuita e operativa da settembre 2010 è rivolto alle persone fisiche, residenti o domiciliate in tutto il territorio della provincia, che intendono avviare una nuova attività di lavoro autonomo da localizzare nell ambito provinciale offre gratuitamente agli aspiranti lavoratori autonomi: incontri informativi di gruppo accompagnamento preliminare all apertura dell attività per verificare la concretezza e la fattibilità del progetto tutoraggio successivo all avvio per monitorare l inserimento dell attività nel mercato momenti di aggregazione per contribuire a dare delle risposte all esigenza dei lavoratori autonomi di ampliare e arricchire le proprie reti di relazioni si integra con l ormai consolidato Mip-mettersi in proprio rivolto a chi intende creare un attività d impresa

14 ApropartitaIVA Per maggiori informazioni sul lavoro autonomo e per usufruire del servizio della Provincia di Torino: consulta il sito e compila il form on line per la richiesta informazioni manda una mail a info@apropartitaiva.it

15 Perché mettersi in proprio le risposte possono essere diverse la possibilità di fruire di finanziamenti e contributi pubblici non si è fino ad ora dimostrata sufficiente

16 Grazie per l attenzione

17 Camera di commercio di Torino Settore Nuove imprese

18 La sede virtuale: Ente/natura e missione/sito Informazioni e modulistica Sezioni in lingua Acquisti on line Visita virtuale delle sedi Canale multimediale Galleria fotografica

19 Camera di commercio: natura e missione Ente/natura e missione Pubblica amministrazione Promuove lo sviluppo socio economico del territorio, curando gli interessi generali dell economia Rappresenta tutte le imprese a qualunque settore appartengano

20 Camera di commercio: le sedi Palazzo Birago Palazzo Affari Sedi decentrate

21 Camera di commercio: le aziende speciali Ente/Natura e missione/aziende speciali

22 9 febbraio 2011 Il sistema camerale Ente/Natura e missione/sistema camerale

23 Ente/natura e missione/reti Le reti Enterprise Europe Network e le collaborazioni Centro estero per l internazionalizzazione APRE PatLib Il gruppo delle strutture camerali per l internazionalizzazione

24 Camera di commercio: Le attività Ente/attività Attività amministrative Attività di promozione Attività di regolazione del mercato

25 Le attività amministrative Ente/attività/amministrative Registro delle imprese Albo imprese artigiane Somministrazione alimenti e bevande Commercio all ingrosso e al dettaglio Agenti e rappresentanti Albi vigneti, noccioleti, vini doc Elenchi per la gestione ambientale

26 Le attività di promozione Ente/attività/promozione Servizi per l estero Innovazione e trasferimento tecnologico Missioni di imprese e incontri b2b Assistenza ai finanziamenti e per gare d appalto internazionali Servizi per l avvio e lo sviluppo delle imprese Progetti per valorizzare le eccellenze locali Banche dati Documentazione e studi sull economia del territorio

27 Le attività di regolazione del mercato Ente/attività/regolazione mercato Servizio di conciliazione Informazioni su diritti e doveri di consumatori e imprese Promozione di accordi settoriali Tutela della proprietà industriale Osservatorio immobiliare Servizi ispettivi, sanzionatori e di metrologia legale Protesti Sensibilizzazione delle imprese su temi ambientali

28 Attività amministrative: il Registro delle imprese Ente/attività/amministrative/Registro imprese È l anagrafe presso la quale tutte le imprese devono obbligatoriamente iscriversi Sono oltre le imprese a Torino e provincia nel 2009 È tenuto dalle Camere di commercio ed è pubblico, consultabile da tutti Si possono richiedere visure camerali, ma anche dati su bilanci, atti societari, elenchi merceologici

29 Che cos è la ComUnica Ente/attività/amministrative/Registro imprese Comunicazione unica è una procedura che consente di eseguire IN VIA TELEMATICA contemporaneamente e con un unica modalità di presentazione tutti i principali adempimenti amministrativi previsti per l avvio delle attività di impresa ai fini previdenziali, assicurativi e pubblicitari Consente di chiedere il codice fiscale/p. IVA, aprire una posizione assicurativa INAIL, chiedere l iscrizione all INPS dei dipendenti, dei titolari e dei soci

30 ComUnica Ente/attività/amministrative/Registro imprese Il Registro Imprese diventa l unico punto di accesso integrato delle domande/dichiarazioni rivolte alle diverse Amministrazioni Non è stata modificata la normativa di riferimento di ciascuna Amministrazione coinvolta Tutti gli imprenditori, individuali e collettivi, sono obbligati alla presentazione telematica

31 Strumenti necessari per ComUnica Ente/attività/amministrative/Registro imprese La presentazione di una ComUnica presuppone che l impresa abbia un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), Sulla quale riceverà tutti gli atti e documenti provenienti dalla Amministrazioni. La PEC ha lo stesso valore della raccomandata con ricevuta di ritorno La firma digitale, ossia l equivalente informatico di una firma apposta su carta sono quindi necessari: una connessione ad interne, un dispositivo di firma digitale (Smart Card) e il lettore di smart-card, un applicativo di firma digitale, le credenziali d accesso per l invio telematico, software specifici (Fedra, ComUnica, Sogei )

32 Imprese registrate in provincia di Torino per settori, anno 2009 NatimProvTo-Imprese settori Agricoltura 6,2% +0,2% Commercio 26,2% +0,4% Non classificate 6,3% - 0,4% Alberghi e ristorazione 5,0% + 2,2% Sanità, istruzione ad altri servizi pubblici, sociali e personali 5,2% +3,1% Costruzioni 15,8% + 1,2% Attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca 17,7% +0,8% Totale imprese: ,4% rispetto a fine 2008 Intermediazione monetaria e finanziaria 2,3% -0,7% Industria 11,6% -1,1% Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni 3,6% -2,6% Fonte: elaborazione della Camera di commercio di Torino su dati InfoCamere

33 Tasso di crescita del tessuto imprenditoriale anni ,0% 1,8% 1,6% 1,4% 1,2% 1,0% 0,8% 0,6% NatimProvTo-Tasso crescita * al netto delle cessazioni di ufficio 0,4% 0,2% 0,0% * 2007* 2008* 2009* Fonte: elaborazione della Camera di commercio di Torino su dati InfoCamere Piemonte Italia Torino

34 Il Settore Nuove imprese Ente/attività/amministrative/Registro imprese Nell ambito delle attività di promozione è stato creato il Settore Nuove imprese, che nasce per rispondere all esigenza di specializzazione in tema di assistenza alle procedure di avvio di attività di impresa e di finanziamenti pubblici

35 I servizi del Settore Nuove imprese Ente/attività/amministrative/Registro imprese Consulenza sulle procedure amministrative e sull avvio dell attività d impresa Informazione sulle principali leggi di finanziamento Formazione imprenditoriale (corsi, convegni, seminari) Redazione di guide aggiornate sui principali temi d interesse per l impresa Collaborazione nelle scuole, interventi in materia di avvio d impresa Comitato per lo sviluppo dell imprenditoria femminile

36 La consulenza del Settore Nuove imprese Ente/attività/amministrative/Registro imprese E un servizio gratuito di informazione ed orientamento sulle procedure amministrative e sui finanziamenti Indirizzato a fornire informazioni utili a coloro che hanno un intenzione concreta di avviare un impresa L appuntamento per ottenere la consulenza viene fissato dopo una breve istruttoria telefonica Appuntamenti quotidiani presso gli uffici della sede di palazzo Affari di Torino e consulenza mensile presso le sedi decentrate

37 I dati sull utenza (anno 2010) Circa 1230 appuntamenti l anno, di cui: 50% donne 59% con meno di 35 anni 88% di nazionalità italiana 66% con diploma superiore o laurea 51% disoccupati/mobilità Data prevista per l apertura 51% dell utenza prevede entro 6 mesi 25% oltre 6 mesi 13% entro 2 mesi 12% impresa già avviata Valori di CS sportello: 60% molto soddisfatti, 39% soddisfatti

38 50 Uno sguardo sulla situazione occupazionale (anno 2010) 46, , , ,6 16,95 15,85 17,38 14, ,03 5 2,73 1,59 0 mobilità studente autonomo/ imprenditore dipendente a t. indeter. dipendente a tempo det. diso cc./ino ccup.

39 Gli argomenti più richiesti (anno 2010) To ta le utenti Finanz ia m e nti A d em pim e nti 830 N orm ativa 626 D o cum en taz io ne 470 Fr anc hising B usines s Plan

40 I settori di attività e le forme giuridiche (anno 2010) Servizi alle persone Servizi alle 6,2% imprese/turismo/terziario 10,9% Agricoltura 0,2% Industria 0,8% Artigianato 31,2% Ditta indiv. 71,8% Pubblici esercizi 16,2% Commercio 34,4% Coop. 0,2% Soc. capitali 5,8% Soc. persone 22,2%

41 Tipologia di imprese di maggior interesse Impresa Parametri di scelta della forma giuridica: Individuale Eventualmente Impresa familiare di persone Società di capitali Organizzazione interna Responsabilità obbl. soc. Regime fiscale Regime contabile Vincoli normativi Volume attività e prospettive di sviluppo SNC SRL SAS

42 L impresa individuale L impresa individuale è un impresa che fa capo a un solo titolare. Chi promuove l attività e ne è l unico responsabile, è l imprenditore, il quale assolve le formalità richieste dalla legge «in nome proprio». Tutte le obbligazioni che nascono dall attività fanno cioè capo alla sua persona, la quale rimane per i terzi (clienti, fornitori, collaboratori, finanziatori, fisco, ecc.) l unico riferimento. In questa forma di conduzione il rischio d impresa si estende a tutto il patrimonio personale dell imprenditore.

43 Le società Alcuni elementi di valutazione Regime responsabilità Potere del socio Organizzazione interna Funzionamento Circolazione partecipazioni sociali Regime contabile Società di persone SNC, SAS Responsabilità Illimitata e solidale* Socio naturale amministratore Poteri di gestione e deliberazione concentrati nei soci Salvo diversa pattuizione il contratto può essere modificato solo all unanimità Maggiore complessità, di regola subordinata al consenso degli altri soci Contabilità semplificata Società di capitali SRL Responsabilità limitata alla quota conferita Potere di amministrazione svincolato dalla qualità di socio Ripartizione delle competenze fra soci amministratori e collegio sindacale* Le modifiche sono adottate col metodo collegiale e col principio maggioritario Maggiore facilità, di regola liberamente trasferibile Contabilità ordinaria

44 I finanziamenti agevolati Informazioni sulle principali leggi di finanziamento (requisiti di accesso, importi erogabili, spese ammissibili, ecc.) Nazionali Regionali Comunali Invitalia Organizzazione, con cadenza mensile, di incontri tra i funzionari di Invitalia e gli aspiranti imprenditori

45 I finanziamenti agevolati D.lgs. 185/2000 TITOLO II BENEFICIARI : soggetti disoccupati al momento della presentazione della domanda che intendano avviare attività imprenditoriali delle seguenti tipologie: - ditta individuale: l'investimento complessivo non può superare i euro IVA esclusa. La ditta individuale deve essere costituita dopo la presentazione della domanda; - microimpresa: (solo società di persone): l'investimento complessivo non può superare i euro Iva esclusa. Le società devono essere già costituite al momento della presentazione della domanda. Il commercio è escluso.

46 I finanziamenti agevolati D.lgs. 185/2000 TITOLO II SPESE AMMISSIBILI: Investimenti (attrezzature, arredi, macchinari, ecc.) Spese di gestione Spese assistenza tecnica e gestionale. AGEVOLAZIONI PREVISTE: agevolazioni finanziarie, per gli investimenti e per il 1 anno di gestione; servizi di sostegno nella fase di realizzazione e di avvio dell iniziativa.

47 I finanziamenti agevolati D.lgs. 185/2000 TITOLO II Le agevolazioni finanziarie concedibili sono: -Per gli investimenti, un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato, a copertura del 100% degli investimenti ammissibili -Per la gestione, un contributo a fondo perduto per il 1 anno. E finanziabile l acquisto sia di beni nuovi che di beni usati (purché sottoposti a perizia). Non è finanziabile l acquisto di un attività già esistente Non sono richieste garanzie personali o patrimoniali La restituzione avviene in 5 anni per le ditte individuali e in 7 anni per le società

48 I finanziamenti agevolati D.lgs. 185/2000 TITOLO II Non ci sono scadenze per la presentazione della domanda Non esistono graduatorie di merito e punteggi, i progetti vengono esaminati in ordine cronologico di arrivo Per maggiori informazioni visitare il sito: Numero azzurro da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 18

49 I finanziamenti agevolati MICROCREDITO COMUNE Utilizzabile solo da imprese la cui sede operativa risulta collocata nella città di Torino, in corso di costituzione o costituite a partire dal 1 gennaio Sono finanziabili sia spese in conto gestione (acquisto materie prime, semilavorati, locazioni), sia investimenti (impianti, macchinari, attrezzature, arredi, ristrutturazione locali). Non viene finanziato l acquisto di beni usati. Piccolo prestito a tasso agevolato da un minimo di a un massimo di euro totalmente da restituire. Tasso di interesse alle migliori condizioni di mercato.

50 I finanziamenti agevolati Non è richiesta alcuna garanzia reale. La Città di Torino richiede come garanzia il possesso di una valida idea imprenditoriale e si fa garante nei confronti del sistema creditizio. Vengono comunque effettuate delle valutazioni del beneficiario da parte degli Istituti di credito. I soggetti interessati dovranno ottenere un appuntamento presso lo Sportello Unico del Comune di Torino. Ogni singolo progetto sarà oggetto di una specifica istruttoria tecnica da parte del Comune di Torino

51 I finanziamenti agevolati Per maggiori informazioni: numero verde: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 13,30

52 I finanziamenti agevolati LEGGE REGIONALE 34/ Allegato A Beneficiari: soggetti disoccupati in cerca di occupazione soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale soggetti occupati con contratti di lavoro che prevedono prestazioni discontinue soggetti occupati a rischio di disoccupazione soggetti che intendono intraprendere un attività di autoimpiego I soggetti beneficiari devono essere residenti o domiciliati in Piemonte, dove deve risultare anche la sede legale, operativa e amministrativa

53 I finanziamenti agevolati AGEVOLAZIONI PREVISTE: Prestito a tasso agevolato totalmente da restituire (per l acquisto di attrezzature, arredi, opere murarie, impianti) erogato con le seguenti modalità: 50% fondi regionali a tasso zero 50% fondi bancari a tasso convenzionato BENI FINANZIABILI: attrezzature e arredi di lavoro (nuovi a meno che non si tratti di acquisto di attività avviata), opere murarie e impianti. Tutti gli investimenti, per essere ammissibili, devono essere direttamente connessi e necessari alle attività produttive e lavorative dell impresa

54 I finanziamenti agevolati Contributo a fondo perduto che deve prevedere una spesa minima di e massima di Copre il 40% delle spese di costituzione (parcella notaio, commercialista, allacciamento utenze, ecc.), di tenuta della contabilità del primo anno, canoni di affitto per l immobile sede dell attività. Gli istituti di credito possono chiedere garanzie sul finanziamento concesso. Le domande per le due tipologie di agevolazione possono essere presentate unitamente o separatamente.

55 I finanziamenti agevolati Investimento minimo finanziabile: Investimento massimo finanziabile Durata massima finanziamento: 72 mesi La domanda di agevolazione deve essere presentata entro 15 mesi dalla costituzione e solo dopo l avvio dell attività. Si procede a verificare la regolare iscrizione presso la Camera di commercio prima di procedere all esame della domanda Per maggiori informazioni: creazione.htm.

56 I finanziamenti agevolati MICROCREDITO REGIONALE Fondo a favore di soggetti non bancabili : coloro che non hanno capacità di garanzia propria e non sono in grado di far ricorso al credito bancario ordinario e che vogliono realizzare un idea imprenditoriale. Beneficiari: Imprese di nuova costituzione in forma di ditta individuale, società di persone, cooperative di produzione lavoro, cooperative sociali, e di soggetti titolari di Partita IVA nella fase di avvio dell attività. Le imprese devono essere iscritte al Registro imprese e devono avere sede legale ed operativa nella Regione Piemonte. La domanda può essere presentata entro 12 mesi dalla data di costituzione/iscrizione.

57 I finanziamenti agevolati Importo da 3.000,00 a ,00 euro, IVA esclusa Spese ammissibili: es. materie prime, semilavorati, prodotti finiti, affitti, formazione, opere murarie, impianti, macchinari, attrezzature indispensabili per lo svolgimento dell attività Rimborso a rate mensili in 48/72 mesi, secondo l ammontare del finanziamento con periodi di preammortamento. Concessione della garanzia a tasso zero sui finanziamenti concessi dagli istituti di credito convenzionati con Finpiemonte pari all 80% dell erogato.

58 I finanziamenti agevolati La banca non potrà richiedere ulteriori garanzie ai beneficiari. Il Fondo sarà gestito da Finpiemonte S.p.A. senza attuare trasferimenti a privati, ma solo mettendo a disposizione garanzie agli Istituti di credito convenzionati che finanzieranno le imprese ed i lavoratori autonomi Servizi di accompagnamento messi a disposizione da una rete di Fondazioni e da nove Associazioni datoriali. Per maggiori informazioni

59 I link utili Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) finanziamenti.html

60 Formazione per neo imprenditori Programma formativo annuale per aspiranti imprenditori e piccole imprese di incontri Corsi, convegni, seminari,workshop Promopoint Iscrizione attraverso il portale degli utenti dei servizi promozionali della Camera di commercio di Torino

61 Consente di: Essere tempestivamente informati sulle iniziative camerali Iscriversi agli eventi (seminari, convegni, ecc.) Consultare le FAQ (procedure amministrative, finanziamenti, ecc.) Formulare quesiti specifici Accedere ad un area personale riservata (consultare documentazione, ecc.)

62 Finanziamenti e impresa La Newsletter Finanziamenti e Impresa è la nuova newsletter realizzata dall Area Promozione e Sviluppo del Territorio e dal Comitato Torino Finanza. Con questo nuovo strumento la Camera di commercio di Torino intende mettere a disposizione degli imprenditori e potenziali tali informazioni ed aggiornamenti sugli strumenti finanziari di varia fonte.

63 Alcuni eventi realizzati Circa 14 eventi l anno 775 partecipanti all anno Customer satisfaction: 36% molto soddisfatti 58% soddisfatti

64 Le guide del Settore Nuove imprese Ente/attività/amministrative/Registro imprese Aggiornate Gratuite Scaricabili liberamente dal sito della camerale Guida agli adempimenti del impresa Guida pratica per la redazione del business plan Guida pratica sul franchising Il marketing per la nuova impresa La comunicazione per la nuova impresa

65 Le attività di sensibilizzazione all imprenditorialità Ente/attività/amministrative/Registro imprese Progetto Giocaimpresa nelle scuole superiori Programma di formazione/informazione per laureandi in disegno industriale e Graphic & Virtual Design del Politecnico di Torino,e a studenti di IED e IAAD Partecipazione a iniziative con finalità di promuovere azioni di sostegno e accompagnamento alla nuova imprenditorialità (es. Agenzia delle Entrate, Università, Associazioni, enti di formazione)

66 Comitato per l imprenditoria femminile Ente/attività/amministrative/Registro Convenzione tra Unioncamere e imprese Ministero dello Sviluppo Economico Promuove iniziative per lo sviluppo dell imprenditorialità femminile attraverso: - attività di studio e formazione, - azioni per facilitare l accesso al credito, - incontri per la qualificazione imprenditoriale femminile - azioni sinergiche con altri enti, pubblici e privati e con i comitati insediati presso le altre Camere di commercio. E composto da rappresentanti di associazioni di categoria di tutti i settori economici presenti sul territorio e la segreteria del Comitato è operativa presso il settore Nuove imprese della Camera di commercio di Torino.

67 Le attività del Comitato per l imprenditoria femminile Ente/attività/amministrative/Registro Aggiornamento sullo stato dell imprenditoria imprese femminile (studio semestrale e newsletter) Collaborazione per la realizzazione di sportelli a servizio delle imprese (rischio di continuità; progetti art. 9 legge 53/00) Sensibilizzazione della cultura d impresa (saloni, fiere, collaborazioni con altri enti) Convegni e seminari Guide per l avvio di impresa al femminile Quaderni per l imprenditoria

68 Ente/attività/amministrative/Registro imprese Riferimenti: Grazie per l attenzione! Settore Nuove imprese Camera di commercio di Torino nuove.imprese@to.camcom.it