BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

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1 Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 32 del Supplemento n. 115 mercoledì, 12 agosto 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze - Fax: redazione@regione.toscana.it Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti. SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 28 luglio 2015, n. 786 Assetto organizzativo iniziale delle strutture di vertice dell'amministrazione ed individuazione del relativo personale dipendente.

2 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 32 del SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 28 luglio 2015, n. 786 Assetto organizzativo iniziale delle strutture di vertice dell amministrazione ed individuazione del relativo personale dipendente. LA GIUNTA REGIONALE Richiamati gli articoli 3, 4 e 4 ter della L.R. 8 gennaio 2009, n. 1 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale di disciplina della struttura organizzativa regionale e della relativa articolazione; Richiamata la propria deliberazione n. 706 del 1 luglio 2015 con la quale, fra l altro, vengono individuate le direzioni di cui all articolo 4 ter della L.R. 8 gennaio 2009, n. 1 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale e ne vengono definite le relative competenze, ivi compresa l esplicitazione della declaratoria dell Avvocatura regionale, con decorrenza dal 1 agosto 2015; Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 119 del 24 luglio 2015 con il quale vengono attribuite alla Direzione generale della Giunta competenze aggiuntive a quelle direttamente dettate dall articolo 4 della sopra richiamata L.R. 1/2009, con riferimento a materie di particolare rilievo strategico; Richiamato l articolo 2, comma 2, lettera e) della L.R. 1/2009, come modificato dall articolo 2 della L.R. 30 dicembre 2014, n. 90, il quale affida agli organi di direzione politica la definizione dei criteri generali per l assegnazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie alle strutture di vertice dell am ministrazione da parte del Direttore generale; Richiamati gli articoli 8 e 11 della L.R. 90/2014, di modifica degli articoli 6 e 8 della L.R. 1/2009, relativi rispettivamente alla ridefinizione delle strutture a responsabilità dirigenziale costituite all interno delle strutture di vertice ed alla abrogazione della disposizione di disciplina del ruolo e delle funzioni del coordinatore di area; Considerato che ai sensi dell articolo 53 della L.R. 90/2014: - le sopra richiamate disposizioni di cui all articoli 2, 8 e 11 della legge producono effetti a far data dal conferimento degli incarichi al Direttore generale della Giunta e ai direttori; - in fase di prima applicazione i coordinatori di area e i responsabili di settore cessano dal loro incarico a decorrere dall attribuzione degli incarichi ai nuovi responsabili di settore, effettuata dal Direttore generale e dai direttori entro sessanta giorni dalla loro nomina; Ritenuto opportuno, alla luce delle sopra richiamate disposizioni e tenuto conto delle competenze della Direzione generale della Giunta e delle direzioni, come definite rispettivamente dal D.P.G.R. n. 119/2015 e dalla deliberazione GR n. 706/2015, di esplicitare la configurazione iniziale degli assetti organizzativi del le medesime, ivi compreso quello dell Avvocatura re gio nale, secondo quanto riportato nell allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Ritenuto, altresì, di individuare il personale dipendente da assegnare alla Direzione generale della Giunta ed alle direzioni, ivi compresa l Avvocatura regionale, parimenti in relazione alla fase di iniziale avvio delle medesime, secondo quanto riportato nell allegato B, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Dato atto che l assetto organizzativo della Direzione generale della Giunta e delle direzioni, come definito dal presente provvedimento, sarà oggetto di successiva rideterminazione da parte del Direttore generale e dei direttori in applicazione a regime dei già richiamati articoli 8 e 11 della L.R. 90/2014 e dell attribuzione degli incarichi di responsabile di settore da parte dei medesimi, da effettuarsi nei termini previsti dall articolo 17, comma 1, della L.R. 1/2009; Ritenuto che l allocazione delle risorse finanziarie debba essere effettuata in coerenza con la configurazione iniziale della Direzione generale della Giunta e delle direzioni, così come definita dal presente atto; Ritenuto di dover modificare, nell allegato A della deliberazione GR n. 706/2015, la denominazione della Direzione competente in materia di mobilità, logistica, grandi infrastrutture e trasporto pubblico locale in POLITICHE MOBILITA, INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, come corret tamente indicato al punto 1, lettera B), del dispositivo della citata deliberazione; Ritenuto di integrare la declaratoria di competenze della Direzione Affari legislativi, giuridici ed istituzionali, come definita nell allegato A alla deliberazione GR n. 706/2015, con le funzioni di supporto amministrativo al Direttore generale della Giunta; Rilevato che, per mero errore materiale, nel sopra richiamato allegato A alla deliberazione GR n. 706/2015

3 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 32 del le competenze in materia di alta formazione sono state allocate nella declaratoria della Direzione Istruzione e Formazione, anziché in quella della Direzione Cultura e ricerca e ritenuto, pertanto, di dover provvedere alla rettifica di tale errore, chiarendo altresì che l istruzione tecnica superiore fa parte, invece, delle competenze della Direzione Istruzione e formazione; INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LO- CALE ; 5) di prevedere che le risorse finanziarie siano attribuite alla Direzione generale della Giunta e alle direzioni, in coerenza con la configurazione iniziale delle stesse, come disposta dal presente atto; 3 Acquisito il parere favorevole espresso dal Comitato tecnico di direzione nella seduta del 28 luglio 2015; A voti unanimi DELIBERA per le motivazioni espresse in narrativa: 1) di esplicitare la configurazione iniziale degli assetti organizzativi della Direzione generale della Giunta e delle direzioni di cui alla deliberazione GR n. 706 del 1 luglio 2015, ivi compreso quello dell Avvocatura regionale, secondo quanto riportato nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) di individuare il personale dipendente da assegnare alla Direzione generale della Giunta ed alle direzioni, ivi compresa l Avvocatura regionale, parimenti in relazione alla fase di iniziale avvio delle medesime, secondo quanto riportato nell allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3) di dare atto che l assetto organizzativo della Direzione generale della Giunta e delle direzioni, come definito dal presente provvedimento, sarà oggetto di successiva rideterminazione da parte del Direttore generale e dei direttori in applicazione a regime degli articoli 8 e 11 della L.R. 30 dicembre 2014, n. 90 e dell attribuzione degli incarichi di responsabile di settore da parte dei medesimi, da effettuarsi nei termini previsti dall articolo 17, comma 1, della L.R. 8 gennaio 2009, n. 1; 4) di specificare che l esatta denominazione della direzione deputata dell attuazione delle politiche regionali in materia di mobilità, logistica, grandi infrastrutture e trasporto pubblico locale è POLITICHE MOBILITA, 6) di integrare la declaratoria della Direzione Affari legislativi, giuridici ed istituzionali, come definita nell allegato A alla deliberazione GR n. 706/2015, con le seguenti competenze: Supporto amministrativo al DG per le funzioni di direzione, organizzazione e gestione della Direzione generale della Giunta ; 7) di integrare la declaratoria della Direzione Cultura e ricerca, come definita nel sopra richiamato allegato A alla deliberazione GR n. 706/2015, con le competenze in materia di Alta formazione ; 8) di modificare la declaratoria di competenze della Direzione Istruzione e formazione come di seguito specificato: Orientamento e formazione professionale. Autorità di gestione del POR FSE alle dipendenze del Direttore generale della Giunta. Professioni. Politiche del lavoro e interventi per l occupazione in raccordo con il Di rettore generale della Giunta. Politiche educative e dell istruzione. Istruzione tecnica superiore ; 9) di far decorrere gli effetti del presente provvedimento dalla data del 1 agosto Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della legge regionale 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUONO ALLEGATI

4 4 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 32 del ALLEGATO A

5 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 32 del

6 6 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 32 del

38 38 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 32 del ALLEGATO B

184 MODALITÀ TECNICHE PER L INVIO DEGLI ATTI DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE Con l entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti), cambiano le tariffe e le modalità per l invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T. Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n del 12 novembre L invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it. Il materiale da pubblicare deve pervenire all Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali: testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; indicazione, all inizio del testo, della denominazione dell ente emettitore e dell oggetto dell atto sintetizzato nei dati essenziali; inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee. Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n