ALLEGATO A) al Verbale n. 2 Giudizi sui titoli e sulle pubblicazioni. Lavori scientifici presentati e altri titoli del candidato: BIGAZZI DONATA

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1 ALLEGATO A) al Verbale n. 2 Giudizi sui titoli e sulle pubblicazioni Lavori scientifici presentati e altri titoli del candidato: BIGAZZI DONATA Si laurea in Architettura nel 1989 con il massimo dei voti presso l Università di Firenze, dove segue un corso biennale di perfezionamento postlaurea in progettazione bioclimatica dell Architettura. Diventa dottore di ricerca in Tecnologia dell Architettura nel 1996, cui segue una borsa annuale post-dottorato. Cultrice della materia a Firenze in Caratteri distributivi degli edifici e in Tecnologia dell Architettura, dal 1996 vi svolge attività didattica come docente a contratto, oltre che presso altri enti. Segue anche numerose tesi di laurea come correlatrice. Dal 1999 al 2003 è funzionario presso enti pubblici. Dal 1993 svolge alcune ricerche su tematiche varie a carattere storico, tipologico e ambientale, con finanziamenti universitari (dipartimentali) ed europei. Partecipa a numerosi concorsi internazionali di progettazione, di cui uno, in collaborazione con Mario Cucinella, ottiene il primo premio. La sua attività progettuale, scientifica e pubblicistica si sviluppa in modo significativo nel campo delle tecnologie bioclimatiche e della sostenibilità in architettura, campi in cui ha ottenuto premi, ha partecipato a corsi e convegni, ha prodotto pubblicazioni, tra cui un libro, Progettare l aerostazione, in collaborazione (di cui è riconoscibile l autonomo contributo). Giudizi individuali dei commissari sul candidato: BIGAZZI DONATA Giudizio di Paolo CAVALLARI Le linee di ricerca della candidata trovano un particolare sviluppo nei campi delle bio-tecnologie, dell energia rinnovabile, della sostenibilità ambientale, applicati all architettura. Nel particolare ambito disciplinare ne verifica e approfondisce, in maniera apprezzabile, le implicazioni tecnologiche e costruttive, pur all interno di particolari tipologie. Le attività didattiche, prevalentemente nel settore caratteri distributivi, tipologici e morfologici dell architettura, sembrano coincidere solo parzialmente con i coerenti interessi evidenziati sul piano della ricerca. Giudizio di Pierluigi GRANDINETTI La candidata ha maturato un intensa e proficua esperienza in alcuni aspetti specifici della progettazione architettonica: distributivo-funzionali, tipologici e tecnologici da una parte, ambientali e della sostenibilità dall altra, attraverso attività didattiche universitarie, scientifiche, pubblicistiche (tra cui un libro in collaborazione) e progettuali, specificamente orientate verso questi filoni di ricerca. Meno significativa è l esperienza sugli aspetti compositivi e figurativi dell architettura e sulla progettazione architettonica intesa nella sua globalità. Giudizio di Raffaele PANELLA Donata Bigazzi, laureata da 15 anni (insegna da 8) quindi relativamente giovane se confrontata alla media italiana - è riuscita a costruirsi un profilo di tutto rispetto nel settore della Tecnologia dell Architettura, con riferimento particolare alle tecnologie bioclimatiche e della sostenibilità ambientale, conseguendo un Dottorato specifico e una successiva borsa di studio. Le sue ricerche e le sue riflessioni scientifiche, riproposte in occasioni convegnistiche e pubblicistiche sono incoraggianti, anche se la sperimentazione progettuale non le rappresenta ancora pienamente. Non altrettanto può dirsi della Composizione Architettonica e Urbana, se non limitatamente ai Caratteri distributivi. Giudizio di Giuseppe REBECCHINI Dottore di ricerca in Tecnologia dell Architettura, la candidata ha sviluppato in maniera approfondita principalmente tematiche relative alla ecosostenibilità nell edilizia, giungendo in questo settore di ricerca a risultati molto apprezzabili. Parimenti orientata, almeno prevalentemente, appare la sua attività didattica. 1

2 Giudizio di Vittorio SPIGAI Dottore di ricerca in Tecnologia dell architettura, la candidata ha svolto una intensa attivita di ricerca nell ambito della progettazione bioclimatica dell architettura e dell architettura sostenibile, con la partecipazione a corsi di perfezionamento e laboratori e l ottenimento di premi e riconoscimenti a livello nazionale in tali settori. L attività didattica è svolta prevalentemente nel settore Caratteri distributivi degli edifici. Il candidato non presenta ancora opere architettoniche realizzate e/o pubblicate che rispecchino l originalità e specificità degli interessi di ricerca. Giudizio collegiale della commissione sul candidato: BIGAZZI DONATA La documentazione inerenti i titoli e il curriculum presentati traccia il profilo di una persona impegnata nella attività universitaria, ma anche nelle attività culturali rivolte all esterno, segnatamente nel campo della Tecnologia dell Architettura. Sono tuttavia presenti tangenze significative con la Composizione Architettonica e Urbana particolarmente per gli aspetti metodologici concernenti lo studio dei caratteri distributivi e tipologici dell Architettura. Il candidato ha svolto attività didattica con compiti di gestione diretta dei corsi da 8 anni; e di ricerca, partendo da un Dottorato in Tecnologia dell Architettura acquisito nel Minore risalto ha la pubblicistica. Lavori scientifici presentati e altri titoli del candidato: BOIDI SERGIO Laureato in architettura, a pieni voti con lode, nel 1973 presso il Politecnico di Milano; cultore della materia in Composizione architettonica presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1973 al 1975; contrattista presso la medesima facoltà dal 1975 al Sempre al Politecnico, ricercatore confermato di Storia dell architettura ( ) e successivamente di Composizione Architettonica, dal 1991 ad oggi. Ha svolto attività didattica come Professore incaricato a vario titolo di vari insegnamenti, tra i quali, a partire dal 1991, dei Laboratori di progettazione presso la Prima e Seconda Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Nel corso della sua molteplice attività didattica è stato incaricato di altri insegnamenti tra cui Storia e caratteri della Città europea alla USC di Los Angeles, dal 2001 ad oggi. Docente del Dottorato di ricerca in Composizione architettonica presso l IUAV dal 1983 al Ha condotto la ricerca Architettura e simbolo e ha partecipato a partire dal 1992 a numerose ricerche con la responsabilità di altri docenti. In ambito progettuale, ha eseguito progetti legati soprattutto alla residenza. Organizza e partecipa a mostre e convegni in ambito nazionale; a livello internazionale organizza la mostra su I. Gardella ad Harvard; rilevante anche la Mostra su Muzio a Milano. Partecipa con suoi progetti e materiale di ricerca a alcune mostre che illustrano i risultati raggiunti. Il candidato presenta diversi saggi pubblicati su riviste di larga diffusione o all interno di volumi curati da altri autori. Giudizi individuali dei commissari sul candidato: BOIDI SERGIO Giudizio di Paolo CAVALLARI Ricercatore Confermato di Composizione Architettonica dal 1991, da tale data è responsabile dei Laboratori di Progettazione presso le facoltà d Architettura del Politecnico di Milano. Partecipa, come componente, a vari gruppi di ricerca su tematiche molteplici e partecipa, anche con attività organizzativa, a mostre, congressi e convegni, sia in Italia che all estero (rilevanti le due mostre sulle opere progettuali di Gardella e di Muzio). 2

3 Le sue pubblicazioni consistono di molti saggi, su rivista o su testi curati da altri, in cui emergono quelli a carattere monografico riguardanti I. Gardella e G. Muzio. Giudizio di Pierluigi GRANDINETTI Il candidato ha svolto una lunga, intensa e variegata esperienza nell ambito della storia, della critica e della progettazione architettonica, documentata in attività universitarie di insegnamento (tra cui la responsabilità di laboratori di progettazione) e di ricerca, in mostre, convegni e pubblicazioni. Più circoscritta appare l esperienza in ambito progettuale. Giudizio di Raffaele PANELLA Sergio Boidi, laureato a Milano da 32 anni, è responsabile da 13 di Laboratori di Progettazione presso il Politecnico di Milano. Egli manifesta una forte inclinazione didattica che applica anche in contesti disciplinari vicini all Architettura segnatamente la Storia dell Architettura - e comunque all estero. La sua familiarità con tale disciplina lo porta a significativi risultati nell organizzazione e nella partecipazione a eventi culturali importanti relativi a figure significative delle radici culturali dell Architettura italiana. Di un certo interesse la saggistica prevalentemente orientata nella stessa direzione. Giudizio di Giuseppe REBECCHINI Ricercatore e didatta, con interessi che spaziano da temi storico-critici alla organizzazione di mostre, il candidato presenta una vasta attività anche pubblicistica che sembra però seguire un troppo ampio ventaglio tematico. Giudizio di Vittorio SPIGAI Dal curriculum e dalla documentazione presentati, emerge una personalità di studioso e cultore della materia dotato di un notevole spessore culturale e capacità critica. Tali qualità trovano riscontro nelle pubblicazioni e nell attività di organizzatore di mostre e altre attività culturali; minore impegno sembra invece dedicato all attività didattica e a quella progettuale. Giudizio collegiale della commissione sul candidato: BOIDI SERGIO I titoli e il curriculum presentati tracciano il profilo di una persona molto impegnata nella attività universitaria, ma anche nelle attività culturali rivolte all esterno, segnatamente nel campo della critica e della storia dell Architettura contemporanea. Ha organizzato e partecipato a eventi di carattere critico e storico sui maestri dell Architettura italiana anche all estero, da cui ha tratto spunti originali per la sua saggistica. Il candidato ha svolto attività didattica e di ricerca continuativa da 30 anni con compiti di gestione diretta di Laboratori di Progettazione da 13. Ha svolto anche corsi all estero in discipline vicine alla Composizione Architettonica e Urbana. Lavori scientifici presentati e altri titoli del candidato: BRAGHIERI NICOLA F. Si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1994 con il massimo dei voti e la lode. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Problemi di metodo nella progettazione architettonica presso l Università di Genova, diviene nel 2001 ricercatore in Composizione architettonica presso la stessa Facoltà e dopo due anni membro del collegio dei docenti del Dottorato di ricerca di progettazione architettonica. Visiting professor presso l ETH a Zurigo e titolare del corso di Teorie della ricerca architettonica contemporanea alla Facoltà di Architettura di Genova nel 2003, diviene dal 2004 titolare del Laboratorio di progettazione architettonica 1 presso la stessa Facoltà. Ha tenuto numerose lezioni e conferenze a lato dell attività didattica istituzionale. Ha lavorato nell ambito di ricerche di gruppi italiani e tedeschi su temi relativi alla residenza, alla riconversione di aree dimesse e, da ultimo, al masterplan come strumento di controllo della forma urbana in alcune città italiane. 3

4 Partecipa a seminari e convegni con contributi individuali. Presenta una vasta attività pubblicistica; è autore di numerosi saggi e articoli, pubblicati in maggior parte nella rivista Area, ma anche nella rivista dell ETH di Zurigo. Oltre a numerose citazioni, il candidato presenta suoi lavori a una mostra esposta a Milano e a Salisburgo nel Molto ampia è la gamma di progetti, in collaborazione, su commissione (alcuni dei quali realizzati) e in occasione di concorsi. Giudizi individuali dei commissari sul candidato: BRAGHIERI NICOLA F. Giudizio di Paolo CAVALLARI Dal 2000 è Ricercatore in Composizione Architettonica; dal 2003 è responsabile dell attività didattica in corsi e laboratori istituzionali; dalla stessa data è membro del Collegio dei docenti del Dottorato in Progettazione Architettonica. Come attività di ricerca, partecipando a gruppi sia italiani che stranieri, prosegue gli studi iniziati nel Dottorato; tra questi emergono le problematiche legate alle metodologie del progetto d architettura, applicate in particolare a temi connessi con l individuazione degli strumenti di controllo della forma urbana. Il buon livello qualitativo di una ricerca applicata a temi progettuali, per alcuni versi sperimentale, è confermato anche nelle realizzazioni. Giudizio di Pierluigi GRANDINETTI Il candidato sta sviluppando una significativa ricerca personale, attraverso l insegnamento universitario, su alcuni temi della progettazione architettonica e urbana, documentata da una vasta attività pubblicistica, con numerosi saggi e articoli su riviste italiane e straniere. A ciò si affianca un intensa attività progettuale, prevalentemente in collaborazione, anch essa documentata in numerose pubblicazioni. Giudizio di Raffaele PANELLA Nicola Fabrizio Braghieri, laureato a Milano da 10 anni, negli ultimi 2 anni diviene visiting professor e poi responsabile di un Laboratorio di Progettazione Architettonica presso l ETH di Zurigo. In ambito nazionale è ricercatore a Genova, dove ha conseguito il Dottorato. E una giovane figura di ricercatore e progettista interamente dedicata alla disciplina a concorso, della quale privilegia gli aspetti metodologici concernenti la teoria della progettazione contemporanea e quelli applicativi del progetto al quale si dedica con risultati interessanti. Partecipa attivamente al dibattito sull Architettura contemporanea. Giudizio di Giuseppe REBECCHINI Teoria e metodo nella progettazione soprattutto urbana sono i principali temi d interesse del candidato nella ricerca e nella didattica. Questa valida e rigorosa impostazione è riscontrabile anche nella attività progettuale. Giudizio di Vittorio SPIGAI Dall analisi dei titoli, la personalità del candidato risulta caratterizzata da un solido percorso di ricerca, rivolto alle metodologie di progettazione architettonica e urbana, a cui si accompagna una intensa sperimentazione su temi progettuali. Alcuni progetti sono realizzati. Nell attività didattica, dal 2003 è titolare del Corso di Teorie della ricerca architettonica contemporanea e dal 2004 del Laboratorio di progettazione architettonica 1 presso la Facoltà di Architettura di Genova. Giudizio collegiale della commissione sul candidato: BRAGHIERI NICOLA F. La documentazione sui titoli e il curriculum presentati tracciano il profilo di una persona impegnata nella ricerca di una via originale all Architettura perseguita sia a livello di Teoria della progettazione sia in campo operativo attraverso il progetto. Partecipa attivamente con articoli e interventi al dibattito sull Architettura contemporanea. 4

5 L attività di ricerca del candidato condotta nel ruolo specifico di ricercatore - tutta rivolta con coerenza nello specifico disciplinare - ha 4 anni; l attività didattica da poco intrapresa è stata svolta anche in una sede estera di grande prestigio. Lavori scientifici presentati e altri titoli del candidato: CARPENZANO ORAZIO Si laurea in Architettura presso l IUAV nel 1982 con il massimo dei voti. E Dottore di ricerca in Composizione architettonica presso la Facoltà di Architettura di Roma dal 1992 e nello stesso anno riceve una borsa post-dottorato dalla Facoltà di Architettura di Pescara. Dal 1997 è ricercatore confermato in Composizione architettonica e urbana presso l Università degli Studi La Sapienza di Roma, Dipartimento. di Architettura e Analisi della Città. Dal 1986 collabora allo svolgimento della didattica in vari corsi di Progettazione architettonica della Facoltà di Architettura di Roma. Nel 1995/1996 è titolare per contratto del corso di Progettazione architettonica IV anno presso la Facoltà di Architettura di Pescara; dal 1999/2000 è titolare di Laboratori di Composizione architettonica e Urbana, I e II anno, presso la Facoltà di Architettura Ludovico Quadroni di Roma. Dal 1999 è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Storia della città della Università di Roma La Sapienza; dal 2001 è direttore scientifico dell Istituto Quasar, Scuola superiore di progettazione di Roma. E visiting critic in alcune università straniere. Svolge attività di tutoraggio in workshop nazionali e internazionali. Sviluppa attività di ricerca, nell Università e presso altre istituzioni, su tematiche riguardanti i centri storici, le aree strategiche della città metropolitana, il rapporto tra natura e architettura. E coordinatore del gruppo di ricerca settore Mobilità, Roma III Millennio, le identità possibili, curata dal DAAC con l ACER di Roma. Documenta i risultati di una consistente attività progettuale, sia sperimentale e di ricerca, sia attraverso la partecipazione a concorsi, sia con opere realizzate Partecipa, dirige e organizza mostre e forum in ambiti universitari, anche a livello internazionale. Svolge un ampia attività redazionale in varie riviste, quaderni, volumi. Presenta numerosissimi articoli scientifici perloppiù riguardanti le ricerche effettuate, numerosi saggi su volumi curati da terzi, cinque libri a firma propria, ( Idea Immagine Architettura ; La struttura urbana di Città di Castello ; Libere imitazioni ; Lo scambio del limite ; Roma III Millennio le identità possibili, Mobilità ), un volume in collaborazione con altro autore e uno a propria cura. Giudizi individuali dei commissari sul candidato: CARPENZANO ORAZIO Giudizio di Paolo CAVALLARI Il candidato presenta attività strutturate a livello universitario, didattiche e di ricerca, di notevole impegno e spessore, in cui trasferisce una vocazione alla sperimentazione progettuale confrontandosi con molteplici tematiche e problematiche; tra queste approfondisce e sviluppa spunti di riflessione sui significati dello spazio e della forma dell architettura contemporanea, alle varie scale progettuali, dall edificio alla città. La qualità del lavoro, svolto con coerenza e capacità critica, è testimoniata dalle numerose pubblicazioni e dall ampia attività saggistica sviluppata. In particolare sono da segnalare i volumi: Libere imitazioni, Lo scambio del limite, Idea immagine architettura, significative espressioni d interessi finalizzati ad approfondire le relazioni tra gli aspetti teorici e fondativi dell architettura e le metodologie operative applicate alla sua progettazione, sia negli aspetti estetici e formali, sia in quelli costruttivi. Infine è da sottolineare che l attività complessiva e la produzione scientifica si presentano unite a consistenti impegni redazionali e all assunzione di responsabilità organizzative. Giudizio di Pierluigi GRANDINETTI Il candidato ha maturato una lunga e significativa esperienza, in università italiane e straniere, nell ambito della progettazione architettonica e urbana, su questioni teoriche e temi interdisciplinari di particolare rilevanza, attraverso lo svolgimento di attività didattiche (anche con la responsabilità di laboratori di 5

6 progettazione), di ricerca e accademico-istituzionali. Molto intensa è anche l attività culturale, con la partecipazione e l organizzazione di mostre e convegni di livello nazionale e internazionale e quella pubblicistica. Numerose e considerevoli sono le pubblicazioni: saggi, articoli, la cura di un libro, un altro in collaborazione, cinque libri a firma propria. A ciò si accompagna l esperienza in ambito progettuale, a varie scale, prevalentemente in concorsi, anch essa documentata in pubblicazioni, con ricadute sull attività didattica e di ricerca. Giudizio di Raffaele PANELLA Orazio Carpenzano, laureato presso l IUAV a Venezia da 23 anni, da 5 è titolare di un Laboratorio di Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni di Roma, nel contesto di un impegno didattico e di direzione scientifica prestata come visiting professor in Università straniere e istituti di formazione nazionale. Dopo l acquisizione del Dottorato di ricerca in Composizione Architettonica è ricercatore confermato da 7 anni e membro del Collegio di docenza nel Dottorato in Storia della Città della Università La Sapienza di Roma. In Carpenzano una didattica effervescente, una lunga ricerca sui fondamenti della Composizione architettonica e Urbana - nella quale la Scuola di Venezia si estende e si integra con quella romana - una ricerca progettuale aperta alle sperimentazioni della figurazione contemporanea ma robustamente ancorata alla tradizione degli studi urbani, trovano una singolare quanto rara simbiosi, documentata da una pubblicistica estesissima e di elevato livello che annovera - tra gli altri 5 libri di cui almeno tre di carattere originale concernente i fondamenti della disciplina a concorso. Buon organizzatore di eventi che integrano l insegnamento della Composizione architettonica e la ricerca progettuale, presenta una lunga consuetudine di invenzione, promozione e gestione della pubblicistica che si occupa dell Architettura. Giudizio di Giuseppe REBECCHINI Le molteplici attività svolte dal candidato, da quelle di ricerca teorica a quelle progettuali, da quelle didattiche a quelle editoriali, trovano essenzialmente nei temi della costruzione della forma e dello spazio architettonico il loro centro teorico e metodologico, indagato approfonditamente, anche nelle zone di margine, con esiti a volte originali. Giudizio di Vittorio SPIGAI La posizione e l originale identità del candidato come progettista emerge evidente dal notevole numero di progetti e di concorsi che illustrano il suo curriculum: nel campo della progettazione urbana e architettonica, ma anche della scenografia, del design e dell arredo d interni.. Alcuni dei progetti risultano realizzati. A fianco di tale attività appare il forte impegno nell Università che si sviluppa a partire dal 1992, durante il conseguimento del dottorato di Ricerca in Composizione architettonica e successivamente: - in campo didattico, presso la Facoltà di architettura di Chieti-Pescara, la Facolta di Architettura di Roma La Sapienza e il collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Storia della città sempre a Roma; - nella ricerca, in numerose ricerche per l Università, per Enti pubblici e privati, all interno di corsi o di borse di studio di alta formazione o, infine, di carattere specificamente grafico-progettuale. La qualificata produzione nel campo della progettazione e del design, l attività didattica e le ricerche del candidato, sono oggetto di una intensa serie di pubblicazioni e di partecipazioni a mostre e seminari nonché - nell ultimo decennio - di una vivace attività di curatore e redattore di collane e riviste (Capitolium e Groma). Giudizio collegiale della commissione sul candidato: CARPENZANO ORAZIO Titoli e curriculum tracciano il profilo di una figura caratterizzata da un elevato impegno nella università - nella didattica come nella ricerca - nella organizzazione di eventi e di attività scientifico-culturali che integrano l impegno didattico ordinario a livello nazionale e internazionale. La sua lunga attività di ricerca sui fondamenti della Composizione architettonica e urbana anche nelle condizioni di frontiera - approda a una produzione scientifica con significativi tratti di originalità. 6

7 Tale produzione è eloquentemente documentata da una pubblicistica molto estesa e di elevato profilo che annovera alcuni libri, nei quali si palesano contributi originali allo sviluppo della disciplina. Anche la ricerca progettuale appare in tutto funzionale a questo risultato. Singolare, e del tutto congruente con il profilo generale, la lunga consuetudine di invenzione, promozione e gestione della pubblicistica che si occupa dell Architettura. Il candidato ha svolto attività didattica e di ricerca continuativa da 13 anni con compiti di gestione diretta di Laboratori di Progettazione da 5. Lavori scientifici presentati e altri titoli del candidato: DE FEO CARLA MARIA Si laurea nel 1969 in Architettura con il massimo dei voti presso la Facoltà di Architettura di Napoli; nel 1972 è titolare di borsa di studio biennale del M.P.I, successivamente rinnovata. Risultata vincitrice al concorso per contratto quadriennale, dal 1982 è ricercatore confermato presso il Dipartimento di Progettazione urbana dell Università Federico II di Napoli. Dal 1990/91 al 1996/97 svolge regolarmente, per incarico, corsi di varie discipline del settore scientifico concorsuale, e dal 1995/96 è responsabile di un Laboratorio di progettazione architettonica. Dal 2000 è docente Socrates-Erasmus presso una scuola d Architettura straniera. Partecipa a ricerche a carattere nazionale e dipartimentale e in relazione all attività dei corsi didattici di cui è responsabile; sviluppa temi molteplici legati alla trasformazione delle città e delle tipologie architettoniche, applicati a piccoli centri e alla città di Napoli. Negli anni più recenti lavora all interno di una convenzione internazionale. Svolge attività di progettazione partecipando a numerosi concorsi nazionali e internazionali, talvolta come capogruppo, ricevendo due riconoscimenti, i cui risultati sono stati talvolta oggetto di pubblicazione e di esposizione in mostre Partecipa, in alcune occasioni come responsabile, a numerose mostre, convegni, seminari, conferenze, anche a livello internazionale, in cui presenta i risultati dei lavori di ricerca e dei corsi didattici. Presenta su periodici e volumi numerosi saggi critici e un saggio a carattere didattico. Ha curato due volumi con contributi molteplici. E stata membro di commissione istituzionale universitaria, responsabile redazionale della rivista del Dipartimento di cui è componente. Giudizi individuali dei commissari sul candidato: DE FEO CARLA MARIA Giudizio di Paolo CAVALLARI Il curriculum della candidata testimonia un lavoro costante sia in ambito didattico che di ricerca, in cui il rapporto tra teoria e pratica è elaborato con coerenza in studi riferiti prevalentemente all area del territorio napoletano. Sviluppa un notevole impegno sul piano dell organizzazione, anche con iniziative a carattere culturale. Emerge pertanto il profilo di una persona pienamente impegnata nelle molteplici attività costituenti l istituzione universitaria, la cui produzione scientifica, ancorché espressa in saggi di limitate dimensioni, appare di buon livello editoriale. Giudizio di Pierluigi GRANDINETTI La candidata ha sviluppato una lunghissima e proficua esperienza nel campo della progettazione architettonica e urbana, innanzitutto nell ambito universitario, in attività didattiche (anche con la responsabilità di un laboratorio di progettazione), di ricerca e accademico-istituzionali. Rilevanti sono state anche la partecipazione e l organizzazione di iniziative culturali, la pubblicazione di saggi e articoli, la cura di due libri. Significativa è l esperienza in ambito progettuale, prevalentemente in concorsi, anch essa documentata in pubblicazioni. 7

8 Giudizio di Raffaele PANELLA Carla M. De Feo, laureata a Napoli da 35 anni, è responsabile da 9 di Laboratori di Progettazione presso la Facoltà di Architettura della Università degli Studi Federico II di Napoli. Il suo impegno didattico sempre in discipline del corpo disciplinare di cui al presente concorso tuttavia è più ampio. Il suo curriculum mostra una inclinazione alla ricerca di campo ove verificare le connessioni interscalari dell Architettura. Coerente con tale obiettivo appare la sperimentazione progettuale contraddistinta anche da significativi riconoscimenti. Produzione editoriale, sia sotto forma di cura che di saggistica, di buon livello. Buona organizzatrice di eventi che integrano la normale didattica, compresa la cura della pubblicistica dipartimentale. Giudizio di Giuseppe REBECCHINI Le tematiche sviluppate dalla candidata, come documentato anche dalle principali pubblicazioni d indubbio interesse presentate, spaziano dalla trasformazione delle città alle tipologie architettoniche, per lo più connesse a realtà territoriali della Campania. Molto attiva è la sua partecipazione a concorsi di progettazione, come anche a mostre e convegni. Ne risulta una figura molto impegnata di didatta e di ricercatore di grande esperienza, con capacità anche organizzative e istituzionali. Giudizio di Vittorio SPIGAI La candidata presenta un articolato quadro di attività in cui pubblicazioni, ricerca, iniziative culturali e concorsi di progettazione, si integrano in un disegno coerente, anche se alcune di tali attività sembrano limitarsi ad un orizzonte locale. Le pubblicazioni - prodotte con qualche discontinuità a partire dal testimoniano peraltro una linea di ricerca chiara, in cui gli interessi prevalenti della candidata coincidono con le tematiche affrontate nell attività didattica. Giudizio collegiale della commissione sul candidato: DE FEO CARLA MARIA Titoli e curriculum tracciano il profilo di una persona molto impegnata nella Università, con forte continuità tra didattica e ricerca e con responsabilità organizzativo-scientifiche rimarcabili. Organizza e partecipa a numerosi eventi che documentano tra gli altri le sue ricerche, le quali vertono essenzialmente sulle tematiche dell Architettura legate alle trasformazioni urbane, colte in particolare nel territorio ove opera. La produzione editoriale, sia sotto forma di cura che di saggistica, è di buon livello. La candidata ha svolto attività didattica con compiti di gestione diretta di Laboratori di Progettazione Architettonica da 9 anni; ma ha insegnato in corsi comunque rientranti nel quadro disciplinare da 14. Da più di venti anni è ricercatrice partendo da una Borsa di addestramento didattico scientifico acquisita nel Lavori scientifici presentati e altri titoli del candidato: FARESIN SILVANO Si laurea in Architettura all IUAV di Venezia nel Dal 1985 al 1993 insegna ai corsi della Facoltà di Architettura della Florida (USA). E stato vicepresidente del Centro Internazionale Studi di Architettura A. Palladio di Vicenza, presso il quale ha svolto corsi estivi di progettazione. Ha tenuto numerose lezioni e partecipato a mostre, di cui una, a Roma e a Varsavia, intitolata Silvano e Ilario Faresin. Oltre a numerosissimi progetti e realizzazioni ha partecipato a concorsi, ottenendo numerosi riconoscimenti e in vari casi il primo premio. Molte delle sue opere sono state pubblicate e presentate in riviste italiane specialistiche del settore dell architettura. 8

9 Giudizi individuali dei commissari sul candidato: FARESIN SILVANO Giudizio di Paolo CAVALLARI Il candidato presenta una rilevante e riconosciuta attività progettuale, a varie scale d intervento nella città, i cui esiti ricevono riconoscimenti e sono presentati in eventi culturali molteplici. La qualità di tale attività è testimoniata anche dalla rilevanza editoriale delle riviste di livello nazionale (in un caso internazionale), su cui progetti e concorsi sono pubblicati. Saltuario risulta l impegno nell attività didattica in enti esterni all istituzione universitaria, mentre non si evidenziano nel curriculum applicazioni in significative attività di ricerca scientifica. Giudizio di Pierluigi GRANDINETTI Il candidato ha svolto una rilevante attività professionale, nel campo della progettazione architettonica, costellata da numerosi e prestigiosi riconoscimenti e pubblicazioni. Più circoscritto, anche se comunque di alto livello, appare il suo contributo all insegnamento. Giudizio di Raffaele PANELLA Silvano Faresin, laureato a Venezia presso l IUAV da 31 anni, ha diviso la sua attività tra la cura del Centro Internazionale Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza, di cui è stato membro del Consiglio direttivo e Vicepresidente, per il quale ha svolto anche corsi di insegnamento, e una intensa e proficua attività di progettista architetto, che ha ricevuto significativi riconoscimenti. La cura del CISA che deve essere stata senz altro autorevole - non è documentata. Se si eccettua l impegno didattico sviluppato presso l Università di Gainsville (Florida) tra la fine degli anni ottanta e l inizio dei novanta, e i corsi di Vicenza, non è dato trovare altre esperienze didattiche. La sua ricerca è tutta dentro l Architettura, quella praticata come professionista che, per altro, è l unica significativamente e talvolta autorevolmente pubblicata. Giudizio di Giuseppe REBECCHINI E indubbia la validità del curriculum professionale presentato dal candidato. Significativa l esperienza nella gestione del Centro Internazionale Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza. Scarsa risulta invece l attività di ricerca documentata e sporadica l attività didattica. Giudizio di Vittorio SPIGAI La produzione di progetti di concorso e di progetti da committenti pubblici e privati del candidato ne testimoniano la qualità di raffinato ed esperto progettista. Un numero rilevante di tali progetti risultano vincitori di concorso e/o pubblicati su rivista anche a livello internazionale. Accanto a questo aspetto del pregevole curriculum del candidato, sembra risultare un suo disinteresse per la pubblicazione di saggi e memorie - atteggiamento peraltro non raro anche in molti dei maestri del Moderno - che rendono difficile cogliere la sua identità di studioso e cultore della materia al di là quanto appare dalla lettura della sua interessante opera progettuale. Le attività didattiche risultano un impegno minore e in parte esterno all Università. Giudizio collegiale della commissione sul candidato: FARESIN SILVANO I titoli, ma soprattutto il curriculum, tracciano il profilo di un progettista architetto appassionato che da un lato svolge una intensa e proficua attività professionale che ha ricevuto anche significativi riconoscimenti; dall altro, si occupa con qualifiche direttive e sicuramente in modo autorevole per 17 anni del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza. Discontinua e isolata nel tempo l attività didattica, la ricerca tutta incorporata nel progetto; la pubblicistica riferita all attività progettuale. 9

10 Lavori scientifici presentati e altri titoli del candidato: IPPOLITO LAMBERTO Si laurea in Architettura alla Facoltà di Architettura dell Università di Firenze con il massimo dei voti e la lode nel Nel 1990 vince il concorso di ricercatore in Composizione architettonica presso la Facoltà di Ingegneria dell Università di Firenze. Presso questa Facoltà dal 1990 al 1997 presta collaborazione didattica nel Corso di Architettura e Composizione architettonica presso la Facoltà d Ingegneria dell Università di Firenze. Dal 1997 al 2004 diviene titolare nell ambito dello stesso corso di laurea del Corso di Architettura e Composizione architettonica 1 e del Laboratorio di progettazione 2. Svolge attività di ricerca, dal 1976 al 1988 presso l Istituto di Ingegneria civile dell Università di Firenze, dal 1991 dal 1994 su temi relativi alla città di Bolzano e al territorio alto-atesino, successivamente si interessa alla forma e alla struttura delle cupole in Toscana, nell ambito di una ricerca nazionale. Partecipa nel alla ricerca nazionale su Progetti per nuovi modelli dell abitare. A partire dall anno 1997 si interessa al tema della residenza, vista negli aspetti tipologico-formali e tecnologici per poi volgersi al tema dell architettura delle stazioni ferroviarie e più in generale all architettura dei trasporti. Alla continua attività di ricerca corrisponde una produzione culturale, progettuale e pubblicistica: articoli, saggi e due libri in collaborazione. Giudizi individuali dei commissari sul candidato: IPPOLITO LAMBERTO Giudizio di Paolo CAVALLARI Ricercatore dal 1990 svolge da tale data attività didattica di supporto a differenti discipline; dal 1997 è titolare del corso di Architettura e Composizione Architettonica I, seguendo anche, come relatore, numerose tesi di laurea. L attività di ricerca si esplica in numerosi programmi, talvolta anche come responsabile scientifico; emergono temi legati alla realtà dell architettura sia della prima metà del 900 (Bolzano, Alto Adige, opere del Mazzoni), sia a carattere più storico (forme e strutture delle cupole). Di recente ha ampliato i propri interessi allo studio del rinnovamento dei caratteri tipologici e tecnologici delle strutture abitative residenziali. L attività pubblicistica e saggistica è prevalentemente riferita ai risultati degli studi svolti nell ambito dei programmi di ricerca. Emerge in tal senso il contributo al volume L architettura per una Bolzano italiana. Giudizio di Pierluigi GRANDINETTI Il candidato ha maturato una lunga e significativa esperienza su aspetti e temi specifici dell analisi e della progettazione, architettonica e urbana, nell ambito universitario, attraverso un intensa attività di ricerca e di insegnamento (anche con la responsabilità di un laboratorio di progettazione) e attraverso diverse pubblicazioni, di cui due libri in collaborazione. Giudizio di Raffaele PANELLA Lamberto Ippolito, laureato a Firenze da 32 anni, è responsabile da 7 di Corsi e di Laboratori di Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura della Università di Firenze. In qualità di ricercatore titolo conseguito dal 1990 svolge interessanti ricerche prima di carattere urbano-territoriale, poi storico-costruttivo e critico-storico, infine, tipologico sulle principali funzioni della città contemporanea. La sua produzione editoriale, legata alle sue ricerche, risulta additata a strumenti editoriali di buon livello ed è comunque rimarchevole soprattutto quella riferita alla città e ad alcune figure di architetti del Novecento. Giudizio di Giuseppe REBECCHINI Ricercatore confermato presso il Dipartimento di Ingegneria Civile all Università di Firenze, ha sviluppato molteplici temi tra cui emergono quelli relativi all analisi di beni architettonici, sia moderni che antichi. In particolare vanno menzionati i saggi Cupole toscane dei secoli XV e XVI, in C. Conforti, Lo specchio del cielo, Ed. Electa 1997, e Struttura e involucro nell opera di A.Mazzoni, in Angiolo Mazzoni Architetto Ingegnere del Ministero delle Comunicazioni, ed. Skira. La pluralità degli interessi del 10

11 candidato trova nel rapporto tra progetto e storia un nucleo tematico centrale al quale possono essere ricondotti i diversi aspetti affrontati. Giudizio di Vittorio SPIGAI Gli interessi di ricerca del candidato sono molteplici e spaziano da studi di carattere storico a questioni architettoniche relative a vari temi: dalle strutture residenziali, alle stazioni ferroviarie, al tema dei trasporti. Il candidato partecipa a ricerche nazionali in collaborazione con docenti di chiara fama (Zoeggler, De Feo, Cornoldi). La qualità del candidato come progettista non risulta dalla documentazione allegata al suo curriculum. Giudizio collegiale della commissione sul candidato: IPPOLITO LAMBERTO Titoli e curriculum tracciano il profilo di una persona impegnata nella attività universitaria, in ambito didattico e di ricerca. Soprattutto dalla ricerca ampiamente documentata da una saggistica di buon livello, anche editoriale - emerge la figura di un persona colta che accanto agli studi urbani sa entrare nella fabbrica architettonica e sa trattare la complessa architettura del Novecento. Il candidato ha svolto attività didattica con compiti di gestione diretta di Laboratori di Progettazione Architettonica da 7 anni. Da 14 anni è ricercatore. Lavori scientifici presentati e altri titoli del candidato: LAMANNA CLAUDIO Si laurea nel 1974 presso l IUAV con il massimo dei voti; titolare di un assegno ministeriale di formazione scientifico didattica nel 1976, nel 1980 viene confermato nella prima tornata dei giudizi di idoneità nel ruolo dei ricercatori. Nel 2003 si trasferisce a Trento; oggi è ricercatore confermato in Composizione architettonica e urbana presso il Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale della Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento. La sua attività didattica inizia con un lungo periodo di collaborazione didattica ai corsi di Composizione architettonica IUAV, che si sviluppa dal 1974 al Dal 90/91 insegna Composizione architettonica, Caratteri tipologici e morfologici dell Architettura e poi dirige in prima persona i Laboratori di progettazione prima presso l IUAV, poi presso il corso di laurea di Ingegneria edile-architettura di Trento. Ha svolto attività di tutoraggio in workshop ed esperienze didattiche varie in Italia e all esterio ed è stato visiting professor presso diverse università straniere. Dal 1980 svolge ricerche, tutte documentate da pubblicazioni, con finanziamenti ministeriali e finanziamenti IUAV sulla composizione architettonica e urbana. E responsabile scientifico di una ricerca sul paesaggio urbano, negli anni 2000/2002. Le ricerche in ambito progettuale riguardano una lunga sperimentazione alla scala delle parti di città; con progetti di area, progetti sulle tematiche del rapporto tra morfologia urbana e architettura, arrivando anche a significative realizzazioni e conseguendo numerose pubblicazioni. Partecipa a numerosi concorsi di progettazione alcuni dei quali hanno ottenuto riconoscimenti. Organizza numerose mostre e convegni in ambito internazionale e nazionale; partecipa con suoi progetti e materiale di ricerca a moltissime mostre che illustrano i risultati raggiunti. Il candidato presenta un vasto numero di pubblicazioni, che riguardano la sua attività didattica, scientifica e progettuale; tra essi sei libri, di cui tre a cura o in collaborazione e tre a firma propria (tra cui emerge L architettura degli elementi ). Giudizi individuali dei commissari sul candidato: LAMANNA CLAUDIO Giudizio di Paolo CAVALLARI Il candidato si presenta con una notevole esperienza, avendo svolto un ampia attività nel campo della didattica, anche in istituzioni universitarie internazionali europee e all interno di programmi Erasmus; in relazione a queste attività ha assunto anche responsabilità di coordinamento e organizzazione d eventi culturali, mostre e convegni. 11

12 L attività condotta nella ricerca, anche come responsabile di programmi istituzionalmente finanziati, ha riguardato temi inerenti i rapporti tra teoria e prassi nel progetto d architettura, applicati agli elementi costitutivi delle strutture urbane, ai processi delle loro trasformazioni e alle metodologie per il controllo relativo. Alle problematiche sopra riferite sono da ricondursi anche gli esiti di un attività progettuale di notevole qualità, svolta a scale differenti, sia del singolo edificio, sia a livello di parti di città e di morfologia urbana. Il candidato presenta un adeguata quantità di pubblicazioni in cui sintetizza in maniera approfondita i risultati scientifici di un lavoro in cui didattica, ricerca e progetto risolvono in termini organici il rapporto tra studio teorico e prassi applicativa. Giudizio di Pierluigi GRANDINETTI Il candidato ha maturato una lunghissima e significativa esperienza, in università italiane e straniere, nell ambito della progettazione architettonica e urbana, su temi e questioni teoriche e metodologiche di grande rilevanza, attraverso lo svolgimento di attività didattiche (anche con la responsabilità di laboratori di progettazione) e di ricerca. Ampia e intensa è anche l attività culturale, con la partecipazione e l organizzazione di mostre e convegni di livello nazionale e internazionale. Numerose e ragguardevoli sono le pubblicazioni: saggi, articoli, la cura di tre libri, altri tre a firma propria. A ciò si accompagna una vasta e originale esperienza in ambito progettuale, a varie scale, anch essa documentata in pubblicazioni, in stretta relazione con l attività didattica e di ricerca. Giudizio di Raffaele PANELLA Claudio Lamanna, laureato presso l IUAV a Venezia da 30 anni, da 14 svolge vari corsi di insegnamento del raggruppamento disciplinare a concorso, fino alla gestione diretta di un Laboratorio di Progettazione Architettonica, prima presso l IUAV, poi presso la Facoltà di Ingegneria di Trento, nel contesto di una ricca esperienza didattica conseguita come visiting professor in numerose Università straniere. Il candidato ha al suo attivo una attività di ricerca più che ventennale sui fondamenti della progettazione urbana, colta nei passaggi di scala tra la città e l edificio, ed incentrata sul rapporto tra morfologia e tipologia, secondo la tradizione di studi della scuola di Venezia. A tale attività egli associa una sperimentazione progettuale che è una verifica sistematica e coerente degli assunti teorici via via costruiti. Al rigore teorico si associa una precisa quanto singolare selezione delle tematiche propriamente progettuali, dando luogo ad una figura di docente di architettura ormai rara nel panorama accademico italiano. Questo forte legame fra teoria e prassi si impreziosisce per la circostanza che la sua sperimentazione progettuale abbia portato anche a significative realizzazioni. L estesa pubblicistica del candidato, fatta di saggi e di 3 libri, ripercorre le acquisizioni teorico-pratiche delle sue ricerche e della sua lunga attività didattica, fino alla lezione magistrale del suo Racconto di Architettura, recentemente edito, che rappresenta un contributo originale alla disciplina. Giudizio di Giuseppe REBECCHINI Il candidato ha centrato fondamentalmente il suo impegno, di ricerca, didattico, progettuale e pubblicistico, su nodi teorici che stanno alla base delle principali questioni inerenti la disciplina di cui alla presente valutazione comparativa, il rapporto tra architettura e città e, più recentemente, tra architettura e contesto. Ha partecipato a numerosi concorsi di progettazione, specie di dimensione urbana e presenta molte pubblicazioni sotto forma di articoli, saggi e libri. Giudizio di Vittorio SPIGAI Ricercatore, docente e progettista di particolare vitalità ed efficienza, svolge contemporaneamente, a partire dal 1974, esperienze molteplici ed intrecciate, alternando una attiva presenza nell Università alla partecipazione a Concorsi di Architettura e alla produzione di piani e progetti. La didattica, in parte svolta in università straniere, e la ricerca universitaria - dimostrano un impegno costante, testimoniato da numerose e significative mostre e pubblicazioni. Il principale settore d interesse del candidato - la progettazione urbana e architettonica - e la sua competenza risultano altresì da numerosi progetti, diversi dei quali in ambito internazionale, svolti sia all interno di ricerche ministeriali, sia su commessa di Enti pubblici. La maggior parte dei progetti sono pubblicati su libri e riviste, alcuni di essi realizzati o in corso di realizzazione. Opere teoriche e progetti pubblicati dimostrano chiaramente la competenza, l originalità e la polivalenza del profilo del candidato, sia come studioso che come compositore ed esperto progettista. 12

13 Giudizio collegiale della commissione sul candidato: LAMANNA CLAUDIO Titoli e curriculum tracciano il profilo di una figura caratterizzata da un elevato impegno nella università - nella didattica come nella ricerca nel contesto di una attività che si nutre dell esperienza architettonica europea e che si confronta con la stessa in una molteplicità di luoghi attraverso fruttuose esperienze di tutoraggio, di visiting e di Workshop. La sua lunga attività di ricerca sui fondamenti della Progettazione Urbana come aspetto essenziale non separabile dalla Composizione Architettonica - in quanto tale - approda a una produzione scientifica con significativi tratti di originalità. Tanto più perché associata e confortata da una sistematica verifica degli assunti attraverso una estesa e mirata sperimentazione progettuale. Questa produzione è documentata da una pubblicistica molto estesa e di elevato profilo che annovera alcuni libri, nei quali emergono contributi originali allo sviluppo della disciplina. Il candidato ha svolto attività didattica e di ricerca continuativa da 24 anni; più recentemente ha assunto compiti di gestione diretta di Laboratori di Progettazione nelle sedi di Venezia e di Trento. Lavori scientifici presentati e altri titoli del candidato: MARTINEZ VERA APOLLONIA VALERIA Si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano con il massimo dei voti e la lode nel Dal 1998 è ricercatrice in Progettazione architettonica e urbana presso la Technische Universitat di Darmstadt, in Germania. Dal 2001 è professore incaricato di Progettazione architettonica e urbana presso la stessa università. La sua attività didattica e di ricerca si svolge a Darmstadt. Dal 2000 è coordinatrice generale dell Accademia internazionale di architettura di Villa Vigoni. Nel ha svolto conferenze presso l Accademia di Architettura di Mendrisio, il Politecnico di Milano, la Technische Universitat di Darmstadt. Presenta inoltre cinque pubblicazioni di articoli, riguardanti progetti e questioni urbane e paesaggistiche, con particolare riguardo ai rapporti tra architettura e territorio. Giudizi individuali dei commissari sul candidato: MARTINEZ VERA A. V. Giudizio di Paolo CAVALLARI Dal 1998 Ricercatore in Progettazione Architettonica e Urbana, svolge attività didattica, (dal 2001 come professore incaricato), e di ricerca presso la Technische Universitat di Darmstadt in Germania. L esiguità della documentazione presentata non consente di individuare un profilo di docente e ricercatore compiutamente formato e pienamente riconoscibile, nel settore relativo alla presente procedura di valutazione comparativa. Giudizio di Pierluigi GRANDINETTI La candidata è impegnata in una proficua attività didattica presso l Università di Darmstadt, ove svolge anche attività di ricerca. Presenta anche alcune pubblicazioni su temi di progettazione architettonica, urbana e paesaggistica. Giudizio di Raffaele PANELLA Vera Martinez, laureata con lode a Milano da 11 anni, è incaricata da 6 dell insegnamento di Progettazione Architettonica e Urbana presso la Technische Universitat di Darmstadt, in Germania. Dal 2000 è coordinatrice generale dell Accademia internazionale di Architettura, Center of exellence, Villa Vigoni, Italia. E ricercatrice dal 1998 a Darmstadt; ma dalla documentazione presentata non è dato di circoscriverne l ambito. I 5 articoli presentati danno conto di un campo di interessi (questioni urbane e di paesaggio) presuntivamente legato alle ricerche. Non si conosce la sperimentazione progettuale eventualmente condotta dalla candidata. Non vengono dati elementi per apprezzare la funzione di coordinatrice del centro di eccellenza di Villa Vigoni in Italia. 13