ENTE DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

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1 ENTE DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA 1. Premesse L Ente di assistenza per il personale dell Amministrazione penitenziaria nasce dalla trasformazione dell Ente di assistenza degli orfani degli appartenenti al Corpo degli Agenti di custodia, ente morale eretto nel 1956 per fornire assistenza agli orfani del solo personale che contribuiva a tale ente con la famosa quota pro-orfani L Ente di assistenza è stato istituito dall art.41 della legge , n. 395, che gli ha conferito la personalità giuridica di diritto pubblico. Pertanto si tratta di un ente pubblico autonomo dall Amministrazione penitenziaria al quale la legge conferisce compiti istituzionali e risorse economiche proprie. L ente ha iniziato ad operare il 16 dicembre 1991 con la nomina, da parte dell allora Ministro di Grazia e Giustizia, di un consiglio di amministrazione provvisorio, in attesa della emanazione dello Statuto dell Ente che è stato emanato con D.P.C.M del 30 aprile 1997 e successivamente modificato con D.P.C.M. del 26 giugno Organi statutari Lo statuto dell Ente ha affidato la gestione dell Ente ad organi statutari centrali e periferici. Gli organi statutari centrali sono: Presidente Consiglio di Amministrazione Comitato di Indirizzo Generale Collegio dei revisori dei conti

2 Segretario Le funzioni di presidente sono affidate al Capo del Dipartimento dell Amministrazione penitenziaria o a un suo delegato. Attualmente le funzioni di Presidente dell Ente sono svolte dal Pres. Giovanni Tinebra - Capo del Dipartimento Il Consiglio di amministrazione è composto da 5 componenti designati dal Capo del Dipartimento, nell ambito del personale dell Amministrazione penitenziaria e da un dirigente del Ministero dell Economia designato dal Ministro dell Economia. Attualmente la gestione dell Ente è affidata ad un consiglio di amministrazione, nominato con decreto del Ministro della Giustizia del ottobre 2002, composto da: - dott. Emilio di Somma - gen. gen. Enrico Ragosa - dott. Alessandro Giuliani - dott.ssa Luisa Cappa - dott. Biagio Angelucci - dott. Salvatore Sasso Dirigente Dipartimento della Ragioneria Generale. Nell ambito di un ente che rivolge la propria attività nei confronti del personale dell Amministrazione penitenziaria non poteva mancare un organo di indirizzo e di verifica dei risultati conseguiti nel quale fossero presenti i rappresentanti del personale. Infatti lo Statuto affida al Comitato di Indirizzo Generale, composto dai componenti del consiglio di amministrazione e da un pari numero di rappresentanti delle OO.SS. maggiormente rappresentative del personale dell Amministrazione penitenziaria presieduto dal Presidente dell Ente, il compito di individuare le linee essenziali di indirizzo generale dell Ente prefigurandone gli obiettivi in relazione alla consistenza di bilancio e verificare i risultati conseguiti. Il controllo della gestione dell Ente è affidato ad un Collegio dei revisori dei conti, composto da un magistrato della Corte dei conti Presidente, un dirigente del Pag. 2 di 17

3 Ministero dell Economia, tre revisori nominati dal Ministro della Giustizia scelti fra i funzionari di ragioneria dell Amministrazione penitenziaria Il collegio nominato con decreto del Ministro della Giustizia del ottobre 2002 è così composto: Presidente dr. Amedeo Federici vice procuratore generale della Corte dei Conti revisore dr. Luigi Gagliano dirigente del Dipartimento della Ragioneria Gen.le revisore dr. Ciro Boldrini Amministrazione penitenziaria revisore rag. Ernesto Di Gennaro Amministrazione penitenziaria revisore rag. Gerardo Canoro Amministrazione penitenziaria Al segretario dell ente dott.ssa Stefania de Paolis- nominata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 novembre 1997, è affidata la gestione operativa dell Ente ed il coordinamento dei servizi in cui si articola l ufficio Segreteria. Gli organi statutari periferici sono: - il Gestore - il Comitato di Vigilanza composto dal direttore dell Istituto o servizio e da quattro dipendenti designati per sorteggio da effettuare solo tra il personale che si dichiari effettivamente motivato a svolgere tale attività. Il gestore è l organo al quale lo Statuto affida la gestione e la responsabilità delle attività periferiche dell Ente. Infatti, presso ogni istituto penitenziario, è istituita una gestione periferica affidata ad un gestore, nominato dal Consiglio di Amministrazione su proposta della Direzione e scelto fra il personale in servizio presso la sede interessata. Tali attività riguardano essenzialmente la gestione delle sale-convegno e/o spacci. Il gestore provvede agli acquisti, alle vendite e alla tenuta della contabilità informatizzata, dirige e sorveglia il personale addetto ai servizi pertinenti la sua gestione della cui opera risponde direttamente, presenta rendiconto semestrale alla sede centrale dell Ente versando sul conto corrente dello stesso gli utili scaturiti dalla gestione. Pag. 3 di 17

4 Il gestore, punto di riferimento dell Ente in periferia, esplica un attività che contribuisce in modo diretto ed indiretto a favorire il benessere del personale e delle loro famiglie. Accanto alla figura del gestore lo statuto pone il comitato di Vigilanza che dovrebbe esplicare compiti di vigilanza sull attività del gestore, ma soprattutto di indirizzo per il miglioramento dei servizi resi al personale che rappresenta. Dovrebbe essere un organismo con attività propulsiva per la gestione del tempo libero del personale. Infatti è richiesta al Comitato la stesura di una relazione annuale da inviare all Ente, sull andamento dell attività posta sotto la sua vigilanza. Nell ambito dei compiti di indirizzo e propositivi per il miglioramento del servizio tale relazione dovrebbe riportare le osservazioni sulla qualità del servizio prestato, sul gradimento da parte del personale, sulle eventuali rimostranze ed eventuali proposte che potrebbero migliorare ed aumentare i servizi resi dall Ente. All ente l art. 41 affida i compiti di protezione sociale nei confronti del personale dell Amministrazione penitenziaria e Il comma 2 dell art. 41 stabilisce gli scopi ai quali l Ente deve provvedere: - Assistenza agli orfani del personale dell Amministrazione penitenziaria; link alla circolare - Conferimento di contributi scolastici e concessione di borse di studio ai figli del personale; - Concessione di sussidi agli appartenenti al personale dell Amministrazione penitenziaria, alle loro vedove, ai loro orfani ed eccezionalmente ad altri loro parenti superstiti, in caso di malattia, di indigenza o di altro particolare stato o di necessità; link alla circolare - Gestione di sale convegno, spacci, stabilimenti balneari o montani, colonie estive, centri di riposo o sportivi ed ogni altra iniziativa intesa a favorire l elevazione spirituale e culturale, la sanità morale e fisica, nonché il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie. Pag. 4 di 17

5 Per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali l Ente può avvalersi del personale e dei mezzi della Amministrazione penitenziaria. a) Assistenza agli orfani del personale dell Amministrazione penitenziaria e/o altri eredi. Tale forma di assistenza viene effettuata attraverso la erogazione diretta agli aventi diritto di : sussidi post-mortem ai familiari del personale deceduto sussidi mensili agli orfani minori; erogazione agli orfani di dono per l Epifania, contributi scolastici e borse di studio L attuazione di tale forma di assistenza comporta una erogazione di circa euro. b) Conferimento di contributi scolastici e concessione di borse di studio ai figli del personale L ente ogni anno bandisce concorso per la concessione delle seguenti borse di studio: n. 250 per le scuole medie inferiori di 155,00 n. 350 per le scuole medie superiori di 210,00 n. 75 per studi universitari di 250,00 c) Concessione di sussidi agli appartenenti al personale dell Amministrazionepenitenziaria, alle loro vedove, ai loro orfani ed eccezionalmente ad altri loro parenti superstiti, in caso di malattia, di indigenza o di altro particolare stato o di necessità Pag. 5 di 17

6 In attuazione di quanto stabilito dall art. 3 dello Statuto ed in coerenza con gli indirizzi formulati dal Comitato di Indirizzo generale, sono stati emanati, con lettera circolare n /C.3 del 27/11/1998, i nuovi criteri per la elargizione dei sussidi al personale, volti a privilegiare le situazioni particolarmente gravi ed i nuclei familiari con i redditi più bassi. In particolare, con i criteri individuati, si è voluto prestare un aiuto concreto e tangibile a quei dipendenti i cui figli o coniugi sono riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge 104/92. Al riguardo è stata istituita una commissione nell ambito del consiglio di amministrazione, che si avvale della consulenza di un medico, con l incarico di esaminare le richieste di sussidio per individuare le gravi malattie e le patologie croniche ed avanzare concrete proposte al C.d.A. in relazione ad ogni singola richiesta di sussidio. La somma erogata annualmente per la elargizione dei sussidi ammonta a circa ,00 d) Gestione di sale convegno, spacci, stabilimenti balneari o montani,colonie estive, centri di riposo o sportivi ed ogni altra iniziativa intesa a favorire l elevazione spirituale e culturale, la sanità morale e fisica, nonchè il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie La gestione degli spacci rappresenta per l Ente una delle maggiori fonti di risorse da destinare a quelle forme di assistenza che caratterizzano l attività stessa dell Ente. Attraverso la gestione diretta, oltre al conseguimento degli utili, si fornisce un servizio al personale che può consumare ed acquistare generi di conforto nell ambito della realtà lavorativa, a prezzi estremamente convenienti. Basti pensare che il caffè è venduto a 0,21 euro. L Ente provvede anche all acquisizione del materiale necessario per consentire l apertura degli spacci nei nuovi Istituti e a fornire quelli esistenti del materiale necessario per il normale e ordinario funzionamento. Pag. 6 di 17

7 Al fine di rendere più accoglienti e attrezzate le sale convegno per favorire la socialità tra il personale, con particolare attenzione alle esigenze del personale che usufruisce delle caserme, si sta provvedendo, nei limiti delle disponibilità di bilancio, all ammodernamento dell arredo delle sale convegno, ad installare lavatrici nelle caserme, ad installare punti internet nelle sale convegno. Anche in questo caso lo spirito di iniziativa del gestore e del Comitato di Vigilanza sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi proposti. Tra i compiti dell ente vi è anche quello della gestione degli stabilimenti balneari. Attualmente sono in funzione gli stabilimenti di : Maccarese (Fiumicino) Torre Chianca (Lecce), Catania, Massa, Trapani. Per quanto riguarda i centri di riposo o sportivi c è da dire che già nel 1992 il C.d.A. deliberò l istituzione di Centri residenziali estivi presso gli Istituti di Is Arenas (Cagliari) e Asinara. Nel 1993 fu realizzato un villaggio presso la C.R. di Is Arenas composto da 25 alloggi prefabbricati (bungalow), messi a disposizione del personale dell A.P. a seguito di richiesta di partecipazione. I bungalows sono ubicati all interno della colonia penale di Is Arenas, in una pineta adiacente alla direzione dell Istituto e agli alloggi del personale residente. Il mare dista dagli alloggi circa 6 Km, da percorrere in auto all interno della colonia.la spiaggia, di sabbia, è immersa in un ampio territorio di vegetazione spontanea e macchia mediterranea ed è inserita nel territorio della Costa Verde, tra Capo Pecora e Piscinas ove si trovano le dune più alte d Europa. Si tratta quindi di una vacanza offerta soprattutto a chi intende privilegiare le bellezze naturali del mare e della vegetazione e godere una vacanza distesa ed in relax. L ammissione a fruire del soggiorno, della durata di 15 gg. (periodo 1 giugno - 30 settembre) avviene per sorteggio. Il dipendente ammesso partecipa con il versamento all Ente di una quota di partecipazione differenziata in relazione al periodo. Anche presso la ex C.R. di Asinara (località Cala reale), si è dato corso alla ristrutturazione di alloggi già esistenti e disabitati. Sono in corso incontri con i Pag. 7 di 17

8 responsabili dell Ente Parco dell Asinara per concordare le modalità di utilizzazione di tale patrimonio da parte dell Ente. Nell ambito delle attività rivolte a favorire l elevazione spirituale e culturale, la sanità morale e fisica nonché il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie, l Ente ha posto in essere varie iniziative: Festività Epifania Distribuzione di doni del valore di ai bambini in età compresa tra 0 e 11 anni nell ambito di feste locali opportunamente organizzate e adeguate all occasione. Tale iniziativa incide sui costi dell Ente per circa (circa ¼ delle entrate totali). Nell ambito del Comitato di Indirizzo generale si è più volte dibattuto sulla opportunità di mantenere questa consuetudine, constatato che la somma destinata all acquisto del dono ai bambini appare ormai insufficiente a rappresentare l attenzione che l Ente vorrebbe destinare a tale iniziativa e che, per ovvii motivi di bilancio, risulta impossibile aumentare. Da parte di alcuni è stata avanzata l ipotesi di destinare la somma utilizzata per l'acquisto dei doni (mantenendo il momento di socialità delle feste locali) per la stipula di una assicurazione sanitaria in favore di tutti i dipendenti. Nell ultima seduta il Comitato di Indirizzo ha proposto di attivare una consultazione del personale in proposito. Colonie soggiorni studio all estero Per soddisfare le crescenti richieste di soggiorni estivi per i figli dei dipendenti ai quali l Ente offre l opportunità di una vacanza nel periodo in cui i genitori sono impegnati nelle attività lavorative sono stati organizzati, oltre alle colonie marine che si svolgono presso la struttura di Porto Clementino (Tarquinia) e montane (Pescasseroli - AQ e Piani di Luzza UD) indirizzate ai bambini di età compresa fra i 6 e 12 anni, soggiorni in Campi Robinson per i ragazzi di età fra i 12 ed i 14 anni, finalizzati allo studio archeologico, dell ambiente e del rispetto del territorio. Pag. 8 di 17

9 Per i ragazzi fra i 15 e i 18 anni non compiuti l Ente organizza soggiorni-studio all estero in Gran Bretagna, Irlanda, Francia. L Ente organizza anche un viaggio premio negli Stati Uniti della durata di tre settimane, destinato a 90 ragazzi che conseguono il diploma di scuola media superiore nell anno. Tale viaggio oltre che all approfondimento della lingua è rivolto al diretto contatto con la cultura ed il mercato del lavoro di un paese ad alto sviluppo tecnologico, attraverso visite organizzate presso istituti universitari, società ed industrie. C è da evidenziare che a seguito della esperienza acquisita dopo lo svolgimento dei primi soggiorni-studio l Ente ha predisposto, per la gara di affidamento di tale servizio, un capitolato che prevede per i nostri ragazzi, oltre allo studio della lingua straniera anche l effettuazione di una serie di altre iniziative culturali e ricreative rivolte alla conoscenza degli usi e costumi del paese ospitante. Inoltre, per ospitare i nostri ragazzi, sono state individuati colleges che offrono il massimo confort: stanze singole con servizi in camera, attrezzature sportive (palestre, piscina, campi da tennis, da golf ecc.), ubicazione delle strutture al centro delle città per evitare spese di mezzi di trasporto a carico dei ragazzi. I dipendenti partecipano ai costi di tali iniziative con il versamento di 52 per ogni figlio ammesso a fruire delle colonie, di 80 per i soggiorni campi Robinson, di 250 per ogni figlio ammesso a fruire del soggiorno studio all estero e di 450 per il soggiorno studio negli Stati Uniti. Tali iniziative incidono sul bilancio dell Ente per circa ,00. Premio per i dipendenti che conseguono un titolo di studio superiore a quello posseduto. A tale iniziativa sono destinati ,00 euro Pag. 9 di 17

10 L Ente, secondo quanto disposto dal 6 comma dell art. 41 Legge 395/90, ha assunto anche la gestione economica delle rappresentative sportive del Corpo di Polizia Penitenziaria: - G.S. FIAMME AZZURRE - A.S. ASTREA per il finanziamento di tali attività sportive l Ente riceve ogni anno fondi da parte del CONI e dalla F.G.C.I ed elargisce un contributo proprio per assicurare la copertura delle spese necessarie allo svolgimento delle attività ACQUISIZIONE RISORSE L ente acquisisce le risorse per provvedere ai propri scopi da: - gli aggi derivanti dalla vendita dei tabacchi e dei valori bollati effettuati presso gli istituti penitenziari, - dalle ritenute per punizioni applicate agli appartenenti al Corpo della polizia penitenziaria - dai proventi derivanti dalla gestione degli spacci; - dalla contribuzione volontaria da parte del personale fissata in 1,55 mensili a decorrere dal 1 gennaio 2001; - da quote di contribuzione da parte del personale che usufruisce di alcune iniziative. Attualmente le entrate dell Ente si attestano intorno ai 6 milioni di euro annui così ripartiti: dagli aggi dei tabacchi e ritenute per punizioni dai proventi degli spacci dalle quote di partecipazione del personale che fruisce dei servizi dell Ente dalla contribuzione volontaria da parte del personale; La contribuzione volontaria è attualmente effettuata da circa dipendenti. Pag. 10 di 17

11 Il dato evidenzia che almeno il 30% del personale non è disponibile ad effettuare un gesto di solidarietà nei confronti dei propri colleghi più sfortunati e delle loro famiglie alle quali sono poi destinate, attraverso sussidi agli orfani o portatori di handicap grave, le somme derivanti dalla contribuzione. Se si vuole partecipare a questo atto di solidarietà è sufficiente compilare il modulo di adesione (link) e consegnarlo alla propria Segreteria di appartenenza. Pag. 11 di 17

Ente di assistenza per il personale dell Amministrazione penitenziaria

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