PROGETTO EDUCATIVO DEL SERVIZIO DI DOPOSCUOLA PER IL COMUNE DI ISOLA VICENTINA ANNO SCOLASTICO 2012/2013

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1 PROGETTO EDUCATIVO DEL SERVIZIO DI DOPOSCUOLA PER IL COMUNE DI ISOLA VICENTINA ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PREMESSA Da anni Mano Amica Società Cooperativa Sociale di Schio, offre servizi a minori di età compresa fra i sei e i quattordici anni; 1. assistenza domiciliare educativo-didattica; 2. assistenza scolastica ad alunni diversamente abili; 3. servizio educativo di doposcuola; 4. servizio di centro estivo didattico. Il lavoro svolto dalle nostre figure educative con i minori si attua nel profondo rispetto delle particolarità e dei dinamismi personali ed è per noi teso a creare situazioni educative ed esperienze che aiutino il bambino a raggiungere l autonomia, a potenziare le proprie capacità, ad ampliare la considerazione del sé, a migliorare le relazioni con se stesso, con gli altri, con l ambiente in cui vive e con il contesto sociale. Quest ultimo aspetto sociale, che affonda le radici nelle teorie socio-costruttive, è per noi fondamentale nello sviluppo, nella crescita e nell acquisizione di conoscenza da parte del bambino.

2 Nello specifico del servizio, pensiamo al doposcuola come ad un ambiente familiare e stimolante sotto il profilo socio-educativo che offra una serie di strumenti ed opportunità affinché i bambini possano impiegare il loro tempo libero conciliando lo svolgimento di attività di studio individuali o in piccoli gruppi, con attività ricreative, ludico- espressive ed educative. Una delle priorità del doposcuola è quella di mantenere contatti frequenti con le famiglie e con gli insegnanti (se possibile in base alla loro collaborazione). Durante l anno si svolgeranno tre incontri tra responsabili e genitori, all inizio delle attività, a dicembre e al termine del servizio (maggio). OBIETTIVI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE Nell attuazione del progetto doposcuola riteniamo prioritari i sotto elencati obiettivi, distinti in obiettivi generali e specifici. OBIETTIVI GENERALI offrire alle famiglie e al bambino un supporto scolastico ed educativo; favorire l apprendimento scolastico, la libera espressione e il gioco svolgendo attività collegate ai programmi scolastici, ma anche indipendenti da questi ultimi; contribuire allo sviluppo dell autonomia organizzativa e di pensiero del bambino; favorire l integrazione e la socializzazione, anche multiculturale, tesa all acquisizione della diversità delle persone e delle culture; stimolare l aiuto fra i pari, il reciproco rispetto, la collaborazione, il dialogo, l impegno e la responsabilità, favorendo la crescita di una cultura della solidarietà e della collaborazione nella società; valorizzare l esperienza dei bambini, la loro visione del mondo, le loro idee sulla vita,in quanto patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale; avvalorare la corporeità del bambino come suo modo globale di essere e di agire nella società.

3 OBIETTIVI SPECIFICI assistere il bambino durante lo svolgimento dei compiti assegnati; consolidare i metodi di studio già acquisiti in ambito scolastico; migliorare progressivamente l autonomia personale in ordine a capacità di organizzare il proprio tempo e quello dello studio; sviluppare l acquisizione di una corretta metodologia di studio; rinforzare le capacità logico-analitiche e di letto-scrittura; responsabilizzare il bambino alla partecipazione attiva della vita scolastica, con particolare riguardo ai bambini che presentano difficoltà scolastiche; promuovere la capacità di socializzazione e la fiducia in sé stessi per una migliore integrazione nella comunità scolastica; favorire la scoperta progressiva delle proprie attitudini, migliorando il livello di autostima, le capacità decisionali e progettuali; incoraggiare la creatività e la propositività; sostenere l autoriflessione; rendere ricco e proficuo il tempo libero, stimolando la creatività e lo svago realizzato dai e con i bambini stessi; imparare a negoziare ed interiorizzare le regole e le forme di convivenza durante i momenti di studio, di gioco, e di attività; promuovere la cura e il rispetto degli ambienti e degli strumenti ; costruire relazioni che siano di sostegno alla crescita, entrando in contatto con le famiglie, con la scuola e con il territorio. ATTIVITA E METODOLOGIE Le attività che intendiamo proporre sono strutturate in: A. Accompagnamento e aiuto scolastico B. Attività ludico-ricreative, educative, motorie C. attività espressive (laboratori) D. Brevi uscite, visite guidate, momenti culturali E. Cura degli ambienti e del materiale utilizzato

4 Avremo cura che tali attività siano svolte in un clima sociale positivo che permetta ad ogni bambino di esprimere se stesso, con le proprie potenzialità e nel rispetto della propria individualità. Le metodologie che utilizzeremo nello svolgimento delle attività si caratterizzano per flessibilità e adattabilità alle risposte degli attori della relazione educativa, al contesto e alle situazioni varie. Queste metodologie fanno riferimento alle più recenti teorie psicopedagogiche e didattiche che guardano al bambino come costruttore attivo della sua autonomia cognitiva, emotiva ed affettiva. In particolare faremo riferimento ai modelli: Cognitivisti Comportamentisti E alle metodologie: Attive e di ricerca Dialogiche e narrative Motivazionali Apprendimento cooperativo Le attività saranno organizzate tenendo in considerazione gli interessi del bambino e la continuità con gli obiettivi e con i contenuti dichiarati nel POF della scuola. A. ACCOMPAGNAMENTO E AIUTO SCOLASTICO L aiuto allo studio è l attività tesa a sostenere e assistere nello svolgimento e l elaborazione dei compiti assegnati a scuola, attraverso l acquisizione di una corretta metodologia d apprendimento, e lo sviluppo di capacità logico-analitiche attraverso il lavoro individuale e di gruppo. Per svolgere tale attività con i bambini faremo riferimento alle metodologie motivazionali del modello cognitivista, rendendo espliciti i processi di pensiero con la promozione della consapevolezza, e alleggerendo il carico esecutivo di compiti complessi.

5 Riteniamo che sia utile in questo ambito, favorire la cooperazione fra i bambini utilizzando metodologie dialogico e narrative e di apprendimento collaborativo come per esempio l insegnamento reciproco con la collaborazione degli altri, sviluppando l autonomia organizzativa e di pensiero del bambino. Saranno privilegiate le relazioni orizzontali fondate sul lavoro e sulle situazioni concrete, anziché quelle verticali fondate sull autorità della figura educativa, responsabilizzando e stimolando la partecipazione attiva del bambino con particolare riguardo ai bambini che presentano difficoltà scolastiche. Saranno inoltre proposte attività diverse e complementari per approfondire i contenuti delle materie scolastiche favorendo un progressivo allargamento di interesse, la libera espressione e il gioco. B. ATTIVITA LUDICO-RICREATIVE, EDUCATIVE, MOTORIE I momenti dedicati alle attività ludico-ricreative, educative e motorie comprendono il gioco educativo e il gioco libero e sono da noi pensati con una forte valenza pedagogica. Il gioco, favorendo il coinvolgimento totale dei bambini, in un tempo in cui sono sempre più attratti dai giochi solitari e multimediali, li aiuta a : 1. condividere, collaborare e accogliere l altro; 2. mettersi in discussione e confrontarsi con i compagni; 3. accettare ed interiorizzare delle regole; 4. prestare attenzione; 5. usare la memoria; 6. attivare strategie di risoluzione ai problemi; 7. attività di socializzazione. È per noi importante recuperare la dimensione del gioco come modalità di relazione che permette di liberare la creatività dei singoli e del gruppo, la socializzazione fra i pari e il rispetto per le regole previste dal gioco.

6 C. ATTIVITA ESPRESSIVE (LABORATORI) Le attività espressive sono da noi intese come possibilità di espressione del proprio corpo, della propria creatività, della singolare personalità di ogni bambino oltre ad essere un canale attraverso il quale ogni ragazzo può comunicare proprie emozioni e stati d animo. Esprimersi significa, da un lato prendere coscienza di sé, dall'altro manifestarsi agli altri. Queste due cose sono tanto essenziali per un armonioso sviluppo della personalità, che chiunque non ne abbia sperimentato la possibilità, non riesce a raggiungere pienamente il proprio equilibrio interiore, né una reale completezza di rapporti umani. L'educazione non può non tener conto di questa esigenza, resa più acuta e insoddisfatta nella vita moderna, fatta di schemi e di artifici, condizionata dal tecnicismo che ne domina tutte le manifestazioni, sempre più povera di genuinità e freschezza. Tener conto di questa esigenza significa per gli educatori: consentire e favorire l'espressione in tutte le sue forme per conoscere i ragazzi ed aiutarli a crescere; fornire ai ragazzi i mezzi espressivi più efficaci; condurli attraverso le attività espressive da un lato allo sviluppo ed accrescimento della propria creatività, dall'altro alla capacità di conoscere ed apprezzare l'arte quale strumento comunicativo sociale. Nelle attività espressive si realizzeranno lavori su progetto restando in tema con i vari periodi dell anno (Natale, Carnevale, Pasqua). Mano Amica propone inoltre la realizzazione nell arco dell anno di uno o più progetti fra i laboratori di ceramica, pittura e collage, gestito da personale esterno e qualificato competente in materia ( tendo presente le esigenze scolastiche, i compiti dei bambini), con lo scopo di: 1. acquisire conoscenza e sicurezza nell utilizzare i materiali, superfici e strumenti presenti nel laboratorio (creta, smalti, colle, stucchi, colori a tempera, acrilici,ecc..); 2. Presa di coscienza e affinamento delle proprie capacità visive e percettive; 3. Raggiungimento di autonomia e sicurezza nella scelta nella stesura dei colori; 4. Controllare il movimento e stimolare la concentrazione; 5. Comprensione degli errori e risoluzione;

7 6. Verificare una buona finitura prima di esporre il prodotto finale; 7. Aumentare l autostima personale grazie alla realizzazione di un prodotto gradevole; 8. Saper controllare lo stato emotivo nelle dinamiche di gruppo favorendo l autoaffermazione di sé insieme alla relazione con gli altri. In sintesi riportiamo le caratteristiche dei vari laboratori: Ceramica: realizzazione di oggetti funzionali e decorativi in terracotta con finitura in smalto o ingobbio. Durante questa attività il bambino viene guidato nell apprendimento delle varie tecniche di modellazione e di decorazione dell argilla. L argilla è un materiale che si presta ad essere modellato, è plastico,duttile delicato e resistente dopo la cottura. Per poter lavorare con l argilla e acquisire una certa padronanza della materia è assolutamente necessario capire le metodologie della foggiatura, dell essiccamento della cottura e della decorazione. Si utilizzerà un assortimento di materiali: vari tipi di argilla, smalti e sottovernici in vari colori, pennelli di pelo misto e pennelli di Taklon, smalto in polvere da diluire con acqua e pinze per immersione. Pittura: realizzazione di tele, quadri di vario genere utilizzando acrilici, tempere, pastelli a cera, pennarelli, colori per stoffa, impasti per fondi materici, sperimentando stesure differenti e prendendo spunto dalle tecniche utilizzate da artisti vari. Gli strumenti utilizzati saranno: spugne, rulli, pennelli, spatole. Collage: si eseguono semplici lavorazioni con motivo figurativo o astratto. Si tratta di incollare al supporto, con collante adeguato, le tesserine o immagini preventivamente tagliate. Nell esecuzione si può seguire un disegno prestabilito o accostare le tessere a caso, o incollare le immagini accostate incollate una affianco all altra. Prendendo come riferimento alcuni importanti artisti si viene a creare una sorta di bottega d arte dove si acquisiscono varie tecniche artistiche rispettando spazio e forme. La metodologia utilizzata dall Educatore per la buona riuscita dell attività sarà la seguente: -Allestimento del laboratorio: in questa fase si intende la distribuzione del materiale sul piano di lavoro del quale il bambino ne sarà responsabile. Il bambino dovrà diventare un po alla volta sempre più autonomo nel prendere e nell utilizzare il materiale. -Svolgimento del lavoro: dopo aver illustrato e dato l esempio del lavoro da svolgere, dopo la preparazione del piano di lavoro si inizia la lavorazione. Fondamentale è che il bambino abbia la consapevolezza di dover rispettare tempi e modalità del laboratorio. Importante è valorizzare le situazioni nelle quali si sente maggiormente motivato, stimolato e coinvolto.

8 -Riordino: anche in questa fase li bambino è responsabile, con l aiuto dell educatore del materiale utilizzato che dovrà essere pulito e riposto con ordine dove era prima di cominciare il lavoro. -Chiusura dell incontro: si conclude l attività con la condivisione e la valutazione del lavoro, si correggono eventuali errori. Molto importante è la gratificazione di riuscire a realizzare e portare a termine un lavoro rispettando tutte le fasi di lavorazione. D. USCITE, MOMENTI CULTURALI Proponiamo tali attività basandoci sulle teorie socio-culturali secondo le quali i modi con cui costruiamo conoscenza sono influenzati dagli incontri con gli altri, dagli scambi conversazionali e dialogici nel corso dei quali confrontiamo idee e convinzioni, dagli strumenti a cui abbiamo accesso e dai contesti in cui ci troviamo ad operare. Centrale è perciò la dimensione sociale e contestualizzata dell essere umano che necessita della relazione con gli altri, con gli oggetti e con l ambiente in cui vive per crescere ed arricchirsi. Tali attività nascono quindi dall esigenza di offrire al bambino occasioni per apprendere nei/dai contesti e nelle situazioni, per dialogare, per incontrare l altro, per confrontarsi, per sperimentare, per osservare, per risolvere problemi procedendo per tentativi ed errori, per manipolare e costruire. Queste sono attività che proponiamo con l obiettivo di offrire al bambino la possibilità di trovare benessere nell essere con se stesso e con gli altri, aumentando il senso di gratificazione nel fare. E. CURA DEGLI AMBIENTI Riteniamo che coinvolgere i bambini nell attività di riordino e di cura degli ambienti sia un occasione per trasmettere loro il valore della condivisione degli strumenti, degli ambienti di lavoro e di svago, aiutandoli ad organizzare il loro spazio e a rispettare se stessi e l ambiente in cui vivono.

9 In tal senso coinvolgeremo i bambini nella sistemazione sia della sala mensa, che dei locali utilizzati, tenendo presente le loro possibilità in base all età, con valore educativo e di socializzazione, oltre che ludico e divertente. LA FIGURA EDUCATIVA Nell attuazione del progetto le figure educative sono da noi considerate come attori che stimolano e favoriscono le relazioni attraverso l osservazione e l orientamento, il sostegno e il feedback. Il compito della figura educativa è quello di creare situazioni ed esperienze che portino i bambini a giungere in modo autonomo e al tempo stesso guidato, alla propria autonomia nel fare, nel saper fare ed nell essere con sé e con gli altri. Presupposto fondamentale a ciò è l ascolto attivo all interno del gruppo, dove il dialogo diventa per noi lo strumento principale nella costruzione e nella negoziazione dei significati. La figura educativa: 1. usa tecniche e metodologie adattandole al contesto, ai bambini, agli strumenti e agli spazi a disposizione; 2. programma, modifica, analizza le attività tenendo sempre presenti gli obiettivi e i bisogni cognitivi (conoscere, sperimentare, mettersi in gioco ) e affettivi-emotivi (appartenenza, accoglienza, socializzazione, autonomia). IL PERSONALE MANO AMICA Società Cooperativa Sociale, opera nel rispetto di tutte le norme previste per la sicurezza, ai sensi del Testo Unico della Sicurezza (DLgs 81). Il personale opererà tutelando la sicurezza dei bambini, attivando misure e procedure di emergenza. MANO AMICA Società Cooperativa Sociale, inoltre assicura personale in possesso del requisito minimo di diploma di scuola media superiore attinente alla materia (liceo pedagogico o istituto professionale) educatori professionali o operatore OSS. con esperienza nell ambito dei minori che dovranno curare le attività: accoglienza dei bambini all ora iniziale del servizio;

10 sorveglianza degli alunni durante i pasti; assistenza allo svolgimento dei compiti; organizzazione e conduzione di attività ludico ricreative e motorie; organizzazione e conduzione di attività espressive, ricreative e ludiche; vigilanza durante tutte le attività; relazioni con il personale scolastico, con le famiglie e l ufficio Servizi Sociali Del Comune; operazioni di attività funzionali al regolare ed efficace espletamento del servizio ed alla tutela della sicurezza dei bambini durante lo svolgimento dello stesso. Sarà nominato un Responsabile-Coordinatore, sempre reperibile durante le ore di espletamento del servizio, con il compito di: controllare l andamento del servizio; coordinare le attività degli educatori; mantenere i contatti con le famiglie; garantire il corretto collegamento con gli insegnanti del mattino; collaborare con il responsabile del servizio presso il Comune. La Cooperativa assicura: la presenza del personale nel luogo di lavoro e negli orari fissati; il monitoraggio del corretto svolgimento dell attività il rispetto da parte del personale dell obbligo di mantenere la privacy su tutto ciò di cui, per ragioni di servizio, possano venire a conoscenza in relazione ad atti, documenti, fatti o notizie riguardanti i minori; la qualità dei servizi e il loro migliore funzionamento, anche in caso di eventuali assenze dovute a ferie, malattie o altro; la sostituzione del personale che, a insindacabile giudizio del Comune, sia ritenuto non gradito o non idoneo; l applicazione nei confronti dei propri lavoratori occupati del CCNL di categoria (contratto delle cooperative sociali). Il personale sarà in regola secondo tutte le disposizioni di legge. TEMPI Il doposcuola si svolgerà seguendo il calendario scolastico, in orario pomeridiano dalle alle 16,30 ( su richiesta fino alle 17.00) su cinque giorni a settimana. Sono esclusi i giorni dichiarati festivi, quelli compresi nei periodi delle vacanze natalizie e pasquali (su richiesta dei

11 genitori e disponibilità, si provvederà a svolgere il servizio anche durante le vacanze natalizie e pasquali) e quelli nei quali sono sospese le lezioni e le attività scolastiche mattutine. Forniamo qui di seguito l orario di erogazione di servizio, fermo restando che l orario definitivo verrà fissato in base alle esigenze delle famiglie. Orario indicativo con servizio mensa: accoglienza, sorveglianza durante il pranzo e riordino dell ambiente gioco libero e preparazione dell attività aiuto e assistenza nei compiti scolastici* pausa e gioco libero attività ludiche e riordino locali seconda uscita se prevista *I bambini che avranno bisogno di finire i compiti o rinforzare l apprendimento potranno continuare il lavoro, mentre quelli che avranno ultimato potranno partecipare alle attività proposte. STRUMENTI libri materiale di cancelleria materiale per i laboratori giochi da tavolo giochi didattici stereo materiale ludico cassetta di primo soccorso

12 INDICATORI PER LA VERIFICA DELLA SODDIFAZIONE DEGLI UTENTI La Cooperativa Mano Amica svolge il proprio servizio secondo le norme e le metodologie della certificazione di qualità ISO9001:2008 applicando tutti i relativi strumenti di programmazione, esecuzione e controllo delle attività svolte. Modalità di rilevazione costante delle attività svolte e della partecipazione: diario giornaliero:tale strumento è utilizzato per la descrizione delle attività svolte, degli aspetti relazionali con i bambini modello di programmazione e controllo attività: vengono rilevate le attività svolte con campo note per tutte le annotazione indispensabili alla verifica dell andamento. registro rilevazione presenze dei bambini: si rilevano le presenze giornaliere. modello rilevazione pasti: si rilevano i pasti prenotati e consumati. verifiche periodiche. relazione finale. Modalità di rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari: questionario di soddisfazione alle famiglie incontri durante l anno con famiglie, i Servizi Sociali del Comune, tra educatrici e coordinatore di servizio (con verbali) contatto con le insegnanti interessate.

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