Piano di studio per la formazione di Educatore/trice dell infanzia dipl. SSS

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Piano di studio per la formazione di Educatore/trice dell infanzia dipl. SSS"

Transcript

1 per la formazione di A tempo pieno Divisione della formazione professionale Ufficio della formazione sanitaria e sociale Scuola cantonale degli operatori sociali Mendrisio, 13 agosto

2 INDICE 1 PIANO DI STUDIO LA PROFESSIONE E L'ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Professione Scopo della formazione ORGANIZZAZIONE DEI CORSI Il Dipartimento La Scuola Gli istituti di formazione pratica La commissione di vigilanza SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE La formazione I processi di lavoro e le competenze Aree disciplinari CONDIZIONI D'AMMISSIONE Requisiti Iscrizione Valutazione delle candidature ASPETTI FINANZIARI E ASSICURATIVI Tasse scolastiche e spese a carico dello studente Borse e prestiti di studio Copertura assicurativa DIRITTI E DOVERI DEGLI STUDENTI Partecipazione degli studenti, assemblea Doveri degli studenti Diritti degli studenti Assenze Dimissioni Calendario scolastico, vacanze, congedi Orari e turni di lavoro Segreto professionale Norme disciplinari VALUTAZIONI, PROMOZIONI E ESAME FINALE Valutazioni In generale Valore delle note delle valutazioni e dell'esame finale Procedura di qualificazione Qualificazione finale Diploma CONTESTAZIONI ENTRATA IN VIGORE

3 1 PIANO DI STUDIO Il piano di studio stabilisce i requisiti, le condizioni e la procedura per l'ammissione alla formazione di educatore dell infanzia, gli aspetti della formazione teorica e pratica, le condizioni per l'ottenimento del diploma federale. Definisce altresì le prestazioni assicurative dello studente in caso d'infortunio, rischi di responsabilità civile, congedi e misure per il controllo della salute. I nomi comuni relativi a cariche e professioni utilizzati nel presente piano di studio si intendono al maschile e al femminile. 2 LA PROFESSIONE E L'ORGANIZZAZIONE DEL CORSO 2.1 Professione L'educatore dell'infanzia è un operatore sociale che si occupa professionalmente di bambini, dalla nascita fino ai 12 anni, sani o portatori di andicap, accolti in strutture generalmente diurne, esterne all'ambito famigliare. Lavora in istituti quali i nidi d infanzia e i centri che organizzano attività extra scolastiche. Può esercitare anche negli istituti sociali per bambini confrontati con disagio familiare o portatori di andicap e in ambito ospedaliero, generalmente nei reparti di pediatria. L'educatore dell'infanzia è una figura centrale per lo sviluppo della relazione umana nei bambini affidati alle sue cure. 2.2 Scopo della formazione La formazione di educatore dell infanzia della Scuola cantonale degli operatori sociali di Mendrisio è stata voluta per rispondere ad una richiesta dell Associazione ticinese asili nido (ATAN) ai fini di attivare nel nostro Cantone la formazione superiore di educatore dell infanzia con diploma di Scuola superiore specializzata (SSS), in modo da consentire al personale qualificato come Operatore socioassistenziale, indirizzo infanzia, di poter acquisire competenze più elevate nel proprio settore professionale e di ottenere un titolo di studio superiore che eventualmente permetta loro di assumere anche la direzione di un asilo nido. Il programma è stato sviluppato in ossequio al Programma quadro federale (in seguito Programma quadro) approvato il 10 gennaio 2008 dall Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia. 3 ORGANIZZAZIONE DEI CORSI 3.1 Il Dipartimento Il Dipartimento dell educazione, della cultura e dello sport (DECS), per il tramite della Divisione della Formazione Professionale (DFP), adempie alle funzioni generali di 3

4 pianificazione, direzione pedagogica e amministrativa della Scuola degli operatori sociali (detta in seguito Scuola) che organizza i corsi per la formazione di Educatore dell infanzia. A tale scopo il DECS si avvale della collaborazione di una commissione di vigilanza. 3.2 La scuola I corsi per la formazione di educatore dell infanzia sono organizzati dalla Scuola. Alla Direzione è attribuita in particolare: la conduzione della formazione in conformità alle norme stabilite dal Programma quadro, l elaborazione delle linee direttive per la formazione, la selezione dei candidati, l applicazione di misure disciplinari, l allestimento del rapporto annuale e del progetto di preventivo annuale. La Direzione rappresenta la Scuola verso l esterno e in particolare con le associazioni professionali e gli altri enti sociosanitari. Si richiamano inoltre le vigenti norme contenute nella Legge della scuola del 1. febbraio Gli istituti di formazione pratica Gli studenti svolgono la formazione pratica nelle strutture dell infanzia del Cantone, nel limite delle capacità previste dal periodo di formazione. Per i requisiti dei luoghi di formazione pratica fanno stato le norme contenute nel Programma quadro. L attività pratica sul posto di lavoro è regolata da una convenzione stipulata fra l istituto di formazione pratica, lo studente e la Scuola, sulla base delle direttive della formazione pratica emanate dalla Direzione della Scuola. 3.4 La commissione di vigilanza Il DECS, sentito l avviso della Direzione, nomina la commissione di vigilanza (detta in seguito commissione) composta di cinque membri; ne fa parte di diritto il capo dell Ufficio della formazione sanitaria e sociale. Il direttore della Scuola e il responsabile della formazione partecipano alle riunioni senza diritto di voto. La commissione nomina al suo interno il presidente che, a rotazione, resta in carica per la durata di due anni. La commissione è organo consultivo del DECS e della Direzione e si occupa in particolare: della sorveglianza sull andamento generale dei corsi, della verifica dei programmi annuali d insegnamento, dell esame dei risultati ottenuti dagli studenti, dell esame delle modifiche del e dei programmi, del vaglio del rapporto annuale. 4

5 4 SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE 4.1 La formazione Il programma d insegnamento teorico e pratico è conforme alle norme stabilite dal Programma quadro federale approvato il 10 gennaio 2008 dall Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia. Per i cicli di formazione per persone in possesso di un attestato federale di capacità nel settore corrispondente (AFC di Operatore socio assistenziale, indirizzo infanzia) la durata minima della formazione a tempo pieno è di due anni con almeno 3'600 ore di formazione. Ogni anno di formazione comprende una parte di formazione teorica e una di formazione pratica che viene svolta sul posto di lavoro. Dopo aver superato gli esami finali si ottiene il diploma di Educatore dell infanzia dipl. SSS. 4.2 I processi di lavoro e le competenze Il programma quadro contempla 10 processi di lavoro e le relative competenze. Accogliere il bambino in una struttura collettiva extra-famigliare: progettare, organizzare e analizzare l accoglienza, realizzare un contesto di lavoro educativo, possedere attitudini adeguate alle situazioni, considerare le esigenze individuali e collettive. Sostenere lo sviluppo del bambino nella sua globalità: porgere un attenzione specifica ad ogni componente del gruppo, favorire le interazioni tra i bambini, proporre attività tenendo conto delle competenze del bambino. Osservare e documentare l evoluzione e gli apprendimenti del bambino: osservare e documentare i diversi aspetti dell attività professionale. Elaborare e mettere in pratica il progetto pedagogico: elaborare il progetto pedagogico e organizzare lo svolgimento del proprio incarico, ritrasmettere le conoscenze, possedere strumenti e metodi per un aggiornamento culturale e professionale permanente Sviluppare la riflessione sulla propria funzione, i propri compiti e il proprio ruolo: interpretare i cambiamenti socioculturali in atto, sviluppare una pratica riflessiva, conciliare i propri valori con la deontologia professionale, 5

6 essere protagonista nella propria situazione lavorativa, agire in modo autonomo ed eticamente responsabile. Gestire il lavoro in équipe: organizzare e gestire l équipe, saper comunicare e delegare. Collaborare con le famiglie e accompagnare i genitori nello svolgimento dei loro compiti: orientare le famiglie e comunicare regolarmente un bilancio sul bambino, preparare una riunione e partecipare a un colloquio, realizzare progetti specifici a dipendenza delle esigenze e della situazione. Collaborare e cooperare con le reti esterne: conoscere il contesto di lavoro e la rete sociale in cui è inserito, conoscere la propria deontologia professionale, trasmettere le informazioni in modo pertinente. Garantire un azione professionale conforme al quadro legale: conoscere e interpretare le leggi e i regolamenti, conoscere la politica dell infanzia e della famiglia e aggiornarsi regolarmente, identificare i diritti e i doveri legati al lavoro educativo e prendere posizione. Assicurare il lavoro amministrativo e organizzativo del gruppo educativo: assicurare la gestione dell attività pedagogica, essere responsabile dei compiti amministrativi e gestire i dossier. 4.3 Aree disciplinari CULTURA E SOCIETÀ 210 ore PSICOLOGIA E PSICOPATOLOGIA 170 ore INTERVENTO EDUCATIVO/ETICA PROFESSIONALE 190 ore METODOLOGIA PROFESSIONALE 230 ore ATTIVITÀ CREATIVE 150 ore PSICOMOTRICITÀ 50 ore COMUNICAZIONE E RELAZIONE 60 ore PRATICA RIFLESSIVA 160 ore Totale delle ore di formazione 1220 ore 6

7 5 CONDIZIONI D'AMMISSIONE 5.1 Requisiti Per essere ammessi alla formazione di educatore dell infanzia i candidati devono adempiere ai seguenti requisiti: essere in possesso di un Attestato federale di capacità di operatore socioassistenziale (Osa-I) o titolo estero ritenuto equivalente dall autorità federale di riconoscimento; attività lavorativa o di stage pari ad almeno il 50% (tempo di scuola escluso) in una struttura dell infanzia autorizzata per tutta la durata della formazione. L ammissione è subordinata ad un colloquio con due docenti della Scuola. 5.2 Iscrizione L'apertura delle iscrizioni ai corsi è pubblicata sul Foglio Ufficiale. Le domande d'iscrizione devono essere presentate sull'apposito formulario ottenibile presso la segreteria o scaricabile dal sito web della Scuola ( allegando la documentazione richiesta. 5.3 Valutazione delle candidature L'ammissione è decisa dalla Direzione della Scuola. Per l'organizzazione e la valutazione delle candidature fanno stato le regole e i criteri definiti nello specifico regolamento della Scuola. Il numero dei posti disponibili è limitato. I posti verranno assegnati in base alla graduatoria dell'esame d'ammissione. 6 ASPETTI FINANZIARI E ASSICURATIVI 6.1 Tasse scolastiche e spese a carico dello studente Durante la formazione viene percepita per ogni periodo di formazione una tassa scolastica stabilita dall'ufficio della formazione sanitaria e sociale. Le tasse scolastiche non sono rimborsate in caso di rinuncia alla continuazione degli studi. Le spese per visite o trasferte sono a carico degli studenti. 6.2 Borse e prestiti di studio Gli studenti possono fare richiesta di una borsa o di un prestito di studio direttamente all'ufficio borse di studio e sussidi. 7

8 6.3 Copertura assicurativa Durante la formazione pratica gli studenti sono assicurati per la responsabilità civile come previsto dal regolamento dell'istituto di formazione pratica. Gli studenti si devono assicurare autonomamente contro gli infortuni professionali e non. In caso di malattia lo studente è coperto dalla propria assicurazione malattia. 7 DIRITTI E DOVERI DEGLI STUDENTI 7.1 Partecipazione degli studenti, assemblea Si richiamano le norme contenute nella Legge della scuola del 1. febbraio 1990 e nel relativo regolamento d'applicazione del 19 maggio Per quanto riguarda l'assemblea degli studenti (riunione plenaria di tutti gli studenti iscritti alla Scuola), la stessa assolve i seguenti compiti: formula all'attenzione degli organi dell Istituto le richieste degli studenti, esprime l'opinione degli studenti nelle consultazioni, delibera sugli oggetti che le leggi e le disposizioni d'applicazione le deferiscono, designa i propri rappresentanti negli organi scolastici aperti agli studenti. L'assemblea degli studenti è disciplinata da un regolamento adottato dall'assemblea stessa; esso deve essere approvato dal Consiglio di Direzione. Gli organi dell'assemblea informano tempestivamente la Direzione delle decisioni adottate. Le riunioni possono aver luogo anche in tempo di lezione; in tal caso possono essere utilizzate, ogni anno, al massimo 10 ore/lezione. In tal caso la richiesta deve essere inoltrata per iscritto alla Direzione almeno 15 giorni prima. 7.2 Doveri degli studenti Gli studenti hanno il dovere di: adempiere agli obblighi di frequenza, tenere un comportamento corretto e conforme ai regolamenti scolastici, dedicarsi con impegno alle attività scolastiche. 7.3 Diritti degli studenti Gli studenti hanno diritto di ricevere un insegnamento conforme alle finalità della Scuola e alle loro caratteristiche individuali nel rispetto della loro personalità e della loro libertà di coscienza e di credenza. 8

9 Essi hanno inoltre il diritto di: essere informati sulla loro situazione scolastica, ottenere una valutazione corretta e motivata del loro profitto, ricevere informazioni su leggi e regolamenti che li concernono, Scuola cantonale degli operatori sociali chiedere informazioni e presentare osservazioni o istanze di riesame al singolo docente o agli organi dell'istituto, i quali sono tenuti a rispondere direttamente, proporre istanza d'intervento agli organi scolastici o alle autorità scolastiche immediatamente superiori contro le decisioni o l'operato dei singoli docenti o degli organi scolastici subordinati, partecipare alla vita dell'istituto secondo le modalità stabilite dal punto 7.1 di questo. 7.4 Assenze Le assenze devono essere giustificate. Assenze ingiustificate gravi e ripetute danno luogo a sanzioni disciplinari che possono portare all'espulsione. In caso di malattia o infortunio, gli studenti avvertono immediatamente sia la scuola che il posto di stage, nel caso in cui l assenza avvenga durante un periodo di pratica. Il certificato medico deve essere inoltrato, dopo tre giorni, alla scuola ed al posto di stage. Assenze superiori al 10% del tempo totale di formazione possono precludere l'ammissione agli esami finali. 7.5 Dimissioni Gli studenti che intendono ritirarsi dal corso sono tenuti a comunicarlo per iscritto alla direzione della scuola. 7.6 Calendario scolastico, vacanze, congedi La Scuola allestisce il calendario per l'anno scolastico e lo trasmette direttamente ai singoli studenti, di regola prima dell inizio del corso. Durante l anno scolastico possono verificarsi dei cambiamenti legati a esigenze organizzative che verranno tempestivamente comunicati. 7.7 Orari e turni di lavoro L'orario settimanale durante la formazione pratica non deve essere superiore all'orario previsto per gli educatori dell infanzia. Non sono ammessi turni di lavoro superiori ai sei giorni consecutivi, compresi eventuali giorni di scuola. 9

10 7.8 Segreto professionale Lo studente è tenuto ad osservare il segreto professionale e d'ufficio come previsto dagli art. 320 e 321 del Codice penale svizzero. Egli è tenuto ad osservarlo anche quando abbandona il posto di lavoro e la Scuola. 7.9 Norme disciplinari Durante i periodi di formazione pratica gli studenti soggiacciono alle prescrizioni dei regolamenti dell'istituto in cui operano. In caso di inadempienze sul lavoro da parte dello studente, l'istituto di formazione pratica informa tempestivamente la Direzione della Scuola e viceversa. Lo studente che non ottempera alle disposizioni o che commette infrazioni alle norme scolastiche vigenti, al presente, sarà ammonito, sospeso temporaneamente o espulso. Di regola non si applicherà la pena maggiore se non dopo aver sperimentato quella minore. 8 VALUTAZIONI, PROMOZIONI E ESAME FINALE 8.1 Valutazioni In generale Durante la formazione lo studente deve sostenere prove di valutazione orali, scritte o pratiche che attestano il raggiungimento degli obiettivi fissati. Inoltre lo studente deve avere raggiunto gli obiettivi di formazione pratica stabiliti per il rispettivo periodo. Di regola gli esami vengono tenuti dal docente della materia esaminata e da un esaminatore. Le date e le modalità degli esami vengono fissate dalla Direzione. 8.2 Valore delle note delle valutazioni e dell'esame finale Le valutazioni vengono espresse in termini di note dall 1 al 6. La nota migliore è il 6, la nota peggiore è l 1. La nota 4 definisce la sufficienza. È ammesso l uso dei mezzi punti. 6 ottimo, 5.5 molto bene, 5 bene, 4.5 abbastanza bene, 4 sufficiente, 3.5 insufficiente, 3 male, 2 molto male, 1 malissimo. 10

11 8.3 Procedura di qualificazione Nel corso della formazione le prestazioni e i progressi nell'apprendimento degli studenti a scuola e nella pratica professionale vengono sottoposti a controlli periodici. È previsto un solo passaggio al livello superiore. Il conseguimento degli obiettivi del primo anno è determinante per la promozione al secondo anno. Se uno studente non supera la procedura di qualificazione scolastica ha la possibilità di ripetere solo una volta le discipline non superate entro la fine dell anno civile. Se lo studente ottiene per la seconda volta un risultato insufficiente, la procedura di qualificazione è considerata definitivamente non superata. Il periodo di formazione pratica del primo anno deve essere superato, in caso contrario la procedura di qualificazione è considerata definitivamente non superata Promozione al secondo anno Per essere ammesso al secondo anno della formazione lo studente deve superare le valutazioni previste in tutte le discipline del primo anno, compreso il periodo di formazione pratica: Cultura e società. Psicologia e psicopatologia. Intervento educativo/etica professionale Metodologia professionale. Attività creative. Psicomotricità. Comunicazione e relazione. Pratica riflessiva (attestazione di partecipazione almeno all 80% delle ore previste) Se una o più discipline non vengono superate o non hanno un esito soddisfacente (Pratica riflessiva) lo studente ha la possibilità di ripetere una sola volta le discipline non superate entro la fine dell anno civile, ad eccezione della formazione pratica che, se non superata, comporta l interruzione della formazione. 8.4 Qualificazione finale La procedura di qualificazione finale permette di comprovare che le competenze descritte nel profilo professionale sono state acquisite Ammissione alla qualificazione finale Lo studente può presentarsi all'esame di qualificazione finale se: non ha superato il limite di giorni di assenza, è stato ammesso al secondo anno della formazione, ha superato la valutazione della pratica professionale del I. anno. 11

12 8.4.2 Esame di qualificazione finale (esame di diploma) Scuola cantonale degli operatori sociali L'esame di diploma è composto dalle seguenti parti che si tengono tutte durante il secondo anno di studio. A. Qualificazione del settore di apprendimento della pratica professionale che comprova l'acquisizione delle competenze del campo di attività alla fine del II. anno. B. Lavoro di diploma orientato alla pratica professionale sulla base delle direttive emanate dalla Scuola: il tema del lavoro di diploma si orienta al campo di attività e al suo contesto. II lavoro deve essere attinente al campo professionale e attesta una riflessione critica approfondita sull argomento scelto. C. Colloquio d esame sulla base del lavoro di diploma. D. La media delle note nelle discipline previste al secondo anno di studio deve essere sufficiente, è tollerata al massimo una insufficienza non inferiore alla nota Riuscita dell esame di qualificazione L'esame è superato quando lo studente ha soddisfatto tutte le condizioni previste dal punto Ripetizione dell esame finale Se uno studente non supera la procedura di qualificazione ha la possibilità di ripetere una sola volta le parti dell'esame non superate (parti A e C) rispettivamente di correggerla o rifarla (parte B) e di ripetere l anno in un corso successivo (parte D). Se lo studente ottiene per la seconda volta un risultato insufficiente, la procedura di qualificazione è considerata definitivamente non superata. 8.5 Diploma L'assolvimento con successo del ciclo di formazione autorizza a portare il titolo di Educatore dell infanzia dipl. SSS (art. 36 della Legge federale sulla formazione professionale del 13 dicembre 2002) 9 CONTESTAZIONI Contro le decisioni della Scuola in materia d'ammissione, promozione o sanzione disciplinare è data facoltà di reclamo entro 10 giorni alla Direzione stessa. Contro le decisioni di quest ultima è data facoltà di ricorso entro 15 giorni al Consiglio di Stato. Contro le decisioni di quest ultimo è data facoltà di ricorso entro 15 giorni al Tribunale amministrativo. La procedura è regolata dalle norme della legge di procedura per le cause amministrative. 12

13 10 ENTRATA IN VIGORE Il presente entra in vigore a contare dall'anno scolastico 2012/2013 ed è stato approvato dall'ufficio della formazione sanitaria e sociale il 14 agosto

Piano di studio per la formazione di specialista in attivazione dipl. SSS

Piano di studio per la formazione di specialista in attivazione dipl. SSS Piano di studio per la formazione di specialista in attivazione dipl. SSS Parallela all esercizio della professione Divisione della formazione professionale Ufficio della formazione sanitaria e sociale

Dettagli

Regolamento. concernente. gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di giornalista

Regolamento. concernente. gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di giornalista Regolamento concernente gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di giornalista In base agli articoli: 30 e 31 della Legge federale sulla formazione professionale del 13 dicembre 2002, 8, 13,

Dettagli

Regolamento. concernente. gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di sommelier/sommelière

Regolamento. concernente. gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di sommelier/sommelière Regolamento concernente gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di sommelier/sommelière In base agli articoli: 50 della Legge federale sulla formazione professionale del 19 aprile 1978, 8, 13,

Dettagli

Regolamento della Scuola superiore di informatica di gestione (SSIG) (del 31 maggio 2011)

Regolamento della Scuola superiore di informatica di gestione (SSIG) (del 31 maggio 2011) Regolamento della Scuola superiore di informatica di gestione (SSIG) (del 31 maggio 2011) 5.3.2.2.1 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO richiamati: la Legge della scuola del 1 febbraio

Dettagli

Regolamento d esame. Patrocinio: veb.ch, Società svizzera degli impiegati del commercio. Valido dall esame di ottobre 2016

Regolamento d esame. Patrocinio: veb.ch, Società svizzera degli impiegati del commercio. Valido dall esame di ottobre 2016 Collaboratore/collaboratrice qualificato/a della contabilità Collaboratore/collaboratrice qualificato/a fiduciario Collaboratore/collaboratrice qualificato/a fiscale edupool.ch Patrocinio: veb.ch, Società

Dettagli

1 Foglio ufficiale 11/2014 Venerdì 7 febbraio 1111

1 Foglio ufficiale 11/2014 Venerdì 7 febbraio 1111 1 Foglio ufficiale 11/2014 Venerdì 7 febbraio 1111 Domande d iscrizione Le domande devono essere compilate sull apposito formulario ottenibile presso la segreteria della Scuola specializzata superiore

Dettagli

Legge sulla formazione continua dei docenti 1 (del 19 giugno 1990)

Legge sulla formazione continua dei docenti 1 (del 19 giugno 1990) Legge sulla formazione continua dei docenti 1 (del 19 giugno 1990) 5.1.4.3 IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto il messaggio 15 novembre 1989 n. 3528 del Consiglio di Stato, d e c

Dettagli

Regolamento sulla Scuola superiore alberghiera e del turismo (SSAT) (del 14 dicembre 1999)

Regolamento sulla Scuola superiore alberghiera e del turismo (SSAT) (del 14 dicembre 1999) Regolamento sulla Scuola superiore alberghiera e del turismo (SSAT) (del 14 dicembre 1999) 5.3.2.3.1 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visti la Legge della scuola del 1 febbraio 1990;

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base Operatrice pubblicitaria/operatore pubblicitario con attestato federale di capacità (AFC) del 20 dicembre 2005 (Stato 26 febbraio 2007) 53106 Operatrice

Dettagli

Regolamento sulla formazione continua dei docenti

Regolamento sulla formazione continua dei docenti 27/2015 Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi 12 giugno 297 Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015) Dipartimento competente Organizzazione e finanziamento

Dettagli

Ordinanza cantonale sulla maturità professionale (OCMPr)

Ordinanza cantonale sulla maturità professionale (OCMPr) Ordinanza cantonale sulla maturità professionale (OCMPr) del 7 febbraio 05 (stato marzo 05) emanata dal Governo il 7 febbraio 05 visto l'art. 45 della Costituzione cantonale ). Disposizioni generali Art.

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base di impiegato d'albergo e di ristorazione

Ordinanza sulla formazione professionale di base di impiegato d'albergo e di ristorazione 40.50 Ordinanza sulla formazione professionale di base di impiegato d'albergo e di ristorazione emanata dal Governo il agosto 008 visto l'art. 45 della Costituzione cantonale ) I. Disposizioni generali

Dettagli

del 5 maggio 1987 (Stato 5 dicembre 2006)

del 5 maggio 1987 (Stato 5 dicembre 2006) Ordinanza concernente gli esami esterni per economisti aziendali 412.105.7 del 5 maggio 1987 (Stato 5 dicembre 2006) Il Dipartimento federale dell economia pubblica 1, visto l articolo 50 capoverso 2 della

Dettagli

del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006)

del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006) Ordinanza sulla qualifica degli specialisti della sicurezza sul lavoro 822.116 del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 83 capoverso 2 della legge federale

Dettagli

Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base

Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base Aiuto muratrice/aiuto muratore con certificato federale di formazione pratica (CFP) del 14 settembre 2010 (Stato: 1 settembre 2014) 51007 Aiuto

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base

Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base con certificato federale di formazione pratica (CFP) del 3 maggio 2011 35316 CFP Printmedienpraktikerin EBA/Printmedienpraktiker EBA Assistante

Dettagli

Ordinanza concernente la formazione, il perfezionamento e l aggiornamento delle persone impiegate nel settore veterinario pubblico

Ordinanza concernente la formazione, il perfezionamento e l aggiornamento delle persone impiegate nel settore veterinario pubblico Ordinanza concernente la formazione, il perfezionamento e l aggiornamento delle persone impiegate nel settore veterinario pubblico 916.402 del 16 novembre 2011 (Stato 1 gennaio 2012) Il Consiglio federale

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

Regolamento interno delle Scuole d arti e mestieri della sartoria di Lugano e Biasca (del 28 febbraio 2014)

Regolamento interno delle Scuole d arti e mestieri della sartoria di Lugano e Biasca (del 28 febbraio 2014) Regolamento interno delle Scuole d arti e mestieri della sartoria di Lugano e Biasca (del 28 febbraio 2014) Visti: - la Legge della scuola del 1. febbraio 1990; - la Legge sulle scuole professionali del

Dettagli

Ordinanza sulla scuola media di diploma (OSMD)

Ordinanza sulla scuola media di diploma (OSMD) 45.40 Ordinanza sulla scuola media di diploma (OSMD) del settembre 008 (stato agosto 05) emanata dal Governo il settembre 008 visti l'art. 45 della Costituzione cantonale ) e l'art. 9 della legge sulle

Dettagli

811.112.243 Ordinanza del DFI

811.112.243 Ordinanza del DFI Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame per i primi quattro anni di studio presso la facoltà di medicina dell Università di Zurigo del 17 ottobre

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Atto n. 02/2010 Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Indice 1. PREMESSA... 1 2. RAPPORTO TRA GLI ACCOMPAGNATORI E LA FEDERAZIONE... 1 3.

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base Ottico con attestato federale di capacità (AFC) del 10 maggio 2010 85504 Ottico AFC Augenoptikerin EFZ/Augenoptiker EFZ Opticienne CFC/Opticien CFC L Ufficio

Dettagli

Ordinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Specialista in fotografia con attestato federale di capacità (AFC)

Ordinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Specialista in fotografia con attestato federale di capacità (AFC) Ordinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Specialista in fotografia con attestato federale di capacità (AFC) 412.101.220.01 dell 8 dicembre 2004 (Stato 1 gennaio 2013) 35210 Specialista

Dettagli

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 4 ottobre 2007 Premessa: Per i candidati Operatori Sportivi Volontari sono previsti i seguenti momenti corsuali:

Dettagli

Regolamento sull organizzazione del Consiglio svizzero di accreditamento

Regolamento sull organizzazione del Consiglio svizzero di accreditamento Regolamento sull organizzazione del Consiglio svizzero di accreditamento (RegO-CSA) del marzo 0 Il Consiglio svizzero di accreditamento, visto l articolo capoverso della legge federale del 0 settembre

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base con attestato federale di capacità (AFC) del 2 novembre 2010 28404 Imbottitrice di mobili AFC/Imbottitore di mobili AFC Industriepolsterin EFZ/Industriepolsterer

Dettagli

Capitolo II Ammissione e promozione

Capitolo II Ammissione e promozione Regolamento sulla maturità professionale (del aprile 000) ultima modifica: cfr. Bollettino ufficiale 11/007/.0.007...1 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visti: - la Legge federale

Dettagli

Piano di studio per la formazione d infermiere diplomato SSS

Piano di studio per la formazione d infermiere diplomato SSS Piano di studio per la formazione d infermiere diplomato SSS Divisione della formazione professionale Ufficio della formazione sanitaria e sociale Scuola specializzata superiore in cure infermieristiche

Dettagli

Regolamento per l esame di specialista della sicurezza sul lavoro

Regolamento per l esame di specialista della sicurezza sul lavoro Schweizerische Eidgenossenschaft Confédération suisse Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro CFSL Regolamento CFSL N. 6057 Regolamento

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Regolamento Diploma di studi avanzati (DAS) SUPSI in insegnamento della matematica alla scuola media

Regolamento Diploma di studi avanzati (DAS) SUPSI in insegnamento della matematica alla scuola media Regolamento Diploma di studi avanzati (DAS) SUPSI in insegnamento della matematica alla scuola media Stato del documento: Approvato il 29 marzo 2010 dalla Direzione DFA Firmato il 13 aprile 2010 dal Direttore

Dettagli

Piano di studio Animazione di corsi per adulti

Piano di studio Animazione di corsi per adulti Piano di studio Animazione di corsi per adulti Formazione supplementare con certificato CAS 1 Basi legali 2 2 Obiettivi di studio 2 3 Ammissione 2 3.1 Condizioni di ammissione 2 3.2 Procedura di ammissione

Dettagli

Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base

Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base Assistente d ufficio con certificato federale di formazione pratica (CFP) dell 11 luglio 2007 (stato il 1 febbraio 2012) 68103 Assistente d ufficio

Dettagli

gli esami per l'ottenimento del diploma cantonale di podologo.

gli esami per l'ottenimento del diploma cantonale di podologo. 1 ESAME PER DIPLOMA CANTONALE DI PODOLOGO Divisione della formazione professionale del Cantone Ticino R E G O L A M E N T O concernente gli esami per l'ottenimento del diploma cantonale di podologo. In

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

Disposizioni generali per la formazione di Educatore/trice dell infanzia dipl. SSS

Disposizioni generali per la formazione di Educatore/trice dell infanzia dipl. SSS per la formazione di A tempo pieno Scuola specializzata superiore per educatori dell infanzia Mendrisio, settembre 2016 INDICE 1 DISPOSIZIONI GENERALI... 3 2 LA PROFESSIONE E L'ORGANIZZAZIONE DEL CORSO...

Dettagli

RESPONSABILE HR dipl. SPD SSS

RESPONSABILE HR dipl. SPD SSS RESPONSABILE HR dipl. SPD SSS Studio Post-Diploma SSS 1 Scuola di livello terziario, che opera in base all'ordinanza del DEFR dell'11 marzo 2005 e ai rispettivi PQI Scuola Specializzata Superiore di Economia

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Manuale della qualità

Manuale della qualità Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Manuale della qualità 1 INTRODUZIONE 3 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 Requisiti generali 4 4.2 Requisiti

Dettagli

R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O

R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O INDICE TITOLO PRIMO Norme comuni e organizzative Capo I Generalità e definizioni Art. 1. Generalità Art. 2. Definizioni Capo II Organizzazione della didattica Sezione

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di

Dettagli

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia 861.1 del 9 dicembre 2002 (Stato 1 febbraio 2015) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 9 della legge

Dettagli

Corso preparatorio all esame professionale superiore per il diploma federale di Economista aziendale nelle arti e mestieri

Corso preparatorio all esame professionale superiore per il diploma federale di Economista aziendale nelle arti e mestieri IFCAM - Istituto svizzero per la formazione di capi-azienda nelle arti e mestieri Corso preparatorio all esame professionale superiore per il diploma federale di Economista aziendale nelle arti e mestieri

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

Servizio di prevenzione e protezione dai rischi

Servizio di prevenzione e protezione dai rischi Servizio di prevenzione e protezione dai rischi Il DATORE di lavoro DESIGNA (oppure) INCARICA NOMINA Servizio INTERNO di prevenzione e protezione Servizio ESTERNO di consulenza alla sicurezza MEDICO competente

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE 2000 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 29 settembre ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI L affido è disposto dal Comune, o chi da esso delegato, in

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA É UP O L I S LOMBAR D I A I STI T UT O SUP E R I O R E P E R L A RIC E R C A, L A STAT I S T I C A E L A F O R M AZ I O N E REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA Indice

Dettagli

Piano di studio per la formazione di tecnico di sala operatoria dipl. SSS

Piano di studio per la formazione di tecnico di sala operatoria dipl. SSS Piano di studio per la formazione di tecnico di sala operatoria dipl. SSS Divisione della formazione professionale Ufficio della formazione sanitaria e sociale Scuola superiore medico-tecnica Lugano, 24

Dettagli

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.37 DEL 30/09/2011 ART. 1 - FINALITÀ DEL SERVIZIO Il Comune

Dettagli

Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento

Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento Direttive concernenti l esame professionale superiore Creatrice d abbigliamento Creatore d abbigliamento Versione del 29 maggio 2015 Organo responsabile Unione svizzera dei mestieri della moda (USMM) Segreteria

Dettagli

Regolamento dell Istituto di Psicologia

Regolamento dell Istituto di Psicologia Regolamento dell Istituto di Psicologia Approvato dal Consiglio Direttivo il 24 Novembre 2011 e rivisto il 5 Marzo 2013 TITOLO I GOVERNO DELL ISTITUTO Art. 1 Preside L Istituto è retto da un Preside, nominato

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base Telematica/Telematico con attestato federale di capacità (AFC) del 20 dicembre 2006 47415 Telematica AFC/Telematico AFC Telematikerin EFZ/Telematiker EFZ

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.3. Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-PA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in psicologia applicata di livello SUP

Dettagli

Numero dei posti di formazione Tassa scolastica Serate informative Iscrizioni Inizio dei corsi Termine d iscrizione

Numero dei posti di formazione Tassa scolastica Serate informative Iscrizioni Inizio dei corsi Termine d iscrizione 1 Foglio ufficiale 10/2015 Venerdì 6 febbraio 1038 sica) organizzato dalla Scuola specializzata superiore medico-tecnica di Lugano, ottenendo la relativa certificazione. L iscrizione a tale corso deve

Dettagli

Disposizioni d esecuzione generali per l esame finale di tirocinio (parte aziendale e parte scolastica)

Disposizioni d esecuzione generali per l esame finale di tirocinio (parte aziendale e parte scolastica) Disposizioni d esecuzione generali per l esame finale di tirocinio (parte aziendale e parte scolastica) Criteri di base Legge federale del 9 aprile 978 sulla formazione professionale (vlfpr) Ordinanza

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

412.106.141 Regolamento del Consiglio dello IUFFP concernente il personale dell Istituto universitario federale per la formazione professionale

412.106.141 Regolamento del Consiglio dello IUFFP concernente il personale dell Istituto universitario federale per la formazione professionale Regolamento del Consiglio dello IUFFP concernente il personale dell Istituto universitario federale per la formazione professionale (Regolamento del personale IUFFP) del 22 settembre 2006 (Stato 27 dicembre

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09. REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.2005 Esecutivo dal 29.09.2005 SOMMARIO ARTICOLO 1 "AMBITO DI APPLICAZIONE"

Dettagli

del 30 novembre 1998 (Stato 21 dicembre 2004)

del 30 novembre 1998 (Stato 21 dicembre 2004) Ordinanza sulla maturità professionale 412.103.1 del 30 novembre 1998 (Stato 21 dicembre 2004) L Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (Ufficio federale), visto l articolo

Dettagli

Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base

Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base Operatrice sociosanitaria/ con attestato federale di capacità (AFC) del 13 novembre 2008 86911 Operatrice sociosanitaria AFC/ Operatore sociosanitario

Dettagli

Ordinanza concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero

Ordinanza concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero Ordinanza concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero (Ordinanza sull istruzione degli Svizzeri all estero, OISE) 418.01 del 29 giugno 1988 (Stato 1 gennaio 2008) Il Consiglio

Dettagli

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale. Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di

Dettagli

Scuola superiore medico-tecnica di Lugano

Scuola superiore medico-tecnica di Lugano Regolamento interno della Scuola superiore medico-tecnica di Lugano per la formazione di massaggiatore medicale (MM) (del 12 ottobre 2010) Visti: - Il profilo professionale per l'esame di professione dimassaggiatrice

Dettagli

Schema di decreto del Ministro dell Interno

Schema di decreto del Ministro dell Interno Schema di decreto del Ministro dell Interno Regolamento recante modalità di svolgimento del corso di formazione iniziale per l'immissione nel ruolo dei direttivi, ai sensi dell'articolo 42 del decreto

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Statuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese

Statuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese Statuto Servizio Cure a Domicilio del Luganese CAPITOLO 1 Scopo, sede e durata Denominazione Art. 1 Con la denominazione Servizio cure a domicilio del Luganese - SCuDo è costituita a Lugano un Associazione

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base Cuoca in dietetica / Cuoco in dietetica con attestato federale di capacità (AFC) del 9 ottobre 2006 79004 Cuoca in dietetica AFC / Cuoco in dietetica AFC

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE D.Lgs.81 - Introduzione D.Lgs.81 - Introduzione TITOLO I: PRINCIPI COMUNI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1: Finalità; Art. 2: Definizioni; Art. 3: Campo di

Dettagli

Piano di studio per la formazione di podologo/a dipl. SSS

Piano di studio per la formazione di podologo/a dipl. SSS Piano di studio per la formazione di podologo/a dipl. SSS Divisione della formazione professionale Ufficio della formazione sanitaria e sociale Scuola superiore medico-tecnica Lugano, 29 agosto 2012 INDICE

Dettagli

811.112.31 Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame per la medicina dentaria

811.112.31 Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame per la medicina dentaria Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame per la medicina dentaria del 30 agosto 2007 (Stato 1 settembre 2007) Il Dipartimento federale dell interno,

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base Operatrice per la pulizia ordinaria e manutentiva/ Operatore per la pulizia ordinaria e manutentiva con attestato federale di capacità (AFC) del 15 settembre

Dettagli

811.112.32 Ordinanza del DFI

811.112.32 Ordinanza del DFI Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame per il terzo e il quarto anno di studio presso il Centro di odontoiatria, stomatologia e ortodonzia della

Dettagli

Si enunciano qui di seguito gli indicatori relativi all attribuzione del voto di condotta:

Si enunciano qui di seguito gli indicatori relativi all attribuzione del voto di condotta: Il voto di condotta, espresso in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce all insieme dei comportamenti tenuti dall allievo nel periodo di permanenza nella sede scolastica e durante le attività

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi di Milano. E' presieduto

Dettagli

***************************************

*************************************** CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA E L ISTITUTO FIGLIE DEL SACRO CUORE DI GESU DI CREMONA PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO SACRO CUORE DI VIA G. DA CREMONA N. 19 IN CREMONA PER L ANNO SCOLASTICO 2014/2015.

Dettagli

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello

Dettagli

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 12.07.2007 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE

Dettagli

IL COMITATO DEI SINDACI

IL COMITATO DEI SINDACI IL COMITATO DEI SINDACI VISTO il documento istruttorio allegato, nel quale si propone di approvare lo schema di accordo di programma con l Az. USL n. 2 di Urbino per l attivazione della Equipe adozione

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale e sulle offerte di formazione continua (OFPFC)

Ordinanza sulla formazione professionale e sulle offerte di formazione continua (OFPFC) 430.00 Ordinanza sulla formazione professionale e sulle offerte di formazione continua (OFPFC) emanata dal Governo il 5 febbraio 008 visto l'art. 45 della Costituzione cantonale ) I. Disposizioni generali

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL 1 22.03.2002 Rev. Generale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) 1 INDICE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Ambito di applicazione Articolo 3 Istituzione

Dettagli