CONCILIAZIONE tra famiglia e lavoro

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1 CONCILIAZIONE tra famiglia e lavoro CONFERENZA STAMPA di presentazione dell avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000) Roma, 8 giugno 2011 Sala Stampa Palazzo Chigi

2 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche della Famiglia COMUNICATO STAMPA Mercoledì 8 giugno ore 12, presso la sala stampa di Palazzo Chigi, il Sottosegretario delle politiche per la famiglia, Carlo Giovanardi, presenta il nuovo bando di finanziamento che riguarda i progetti di conciliazione tra famiglia e lavoro previsti dall articolo 9 della legge n. 53/2000 per l anno Ammontano a 15 milioni le risorse finanziarie che, in accordo con le Regioni, sono state destinate alle politiche di supporto alla conciliazione vita lavoro già nell anno 2010, ma sono state poi effettivamente svincolate solo nel 2011 a seguito dell approvazione del nuovo regolamento per la presentazione dei progetti da parte degli organi competenti. Poter riaprire le procedure di selezione dei progetti consentirà a molti lavoratori con figli minori, disabili o anziani a carico, di conciliare meglio il loro tempo di lavoro con le responsabilità familiari, il che rappresenta per noi un grande successo nell impegno continuo che dedichiamo a sostegno della famiglia dichiara Giovanardi, Sottosegretario di Stato con delega per politiche della famiglia. Nel corso della conferenza saranno, inoltre, illustrate tre buone pratiche aziendali realizzate grazie ai finanziamenti di cui all art. 9 legge 53/2000. Aeroporti di Puglia -dott.ssa Rosanna Favia, Vice Presidente Comitato Pari Opportunità De Agostini Editore -dott.ssa Livia Carta, Direttore Risorse Umane ed Organizzazione Tetra Pak dott. Gianmaurizio Cazzarolli, Direttore Risorse Umane Le richieste di finanziamento, redatte secondo le modalità previste dal nuovo avviso di finanziamento potranno essere presentate entro il 13 luglio utilizzando l apposita procedura informatica accessibile on line. Nel 2011 è prevista poi una seconda scadenza per il 28 ottobre.

3 CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO Misure in favore della conciliazione previste dall art. 9 della legge 8 marzo 2000, n.53 come modificato dall art. 38 della legge 18 giugno 2009, n. 69 In base all articolo 9 della legge 8 marzo 2000 n. 53 il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri eroga contributi in favore di aziende che intendano realizzare in favore dei propri dipendenti azioni positive orientate alla conciliazione tra vita professionale e vita familiare, con l obiettivo di introdurre nuove modalità organizzative e gestionali dei tempi di lavoro o servizi capaci di qualificare l azienda come family friendly. Le aziende più interessate all attivazione di progetti di conciliazione finanziati tramite l art. 9 della legge 53/2000 sono essenzialmente di piccola e di media dimensione e manifestano una netta preferenza per le azioni finalizzate a flessibilizzare l orario o l organizzazione del lavoro (progetti di lettera A). In base alla numerosità dei progetti finanziati, gli strumenti di flessibilità più richiesti dalle aziende si rivelano, nell ordine: 1- part-time reversibile 2- telelavoro 3- banca delle ore 4- orario flessibile 5- flessibilità sui turni 6- orario concentrato La maggioranza di beneficiari è interessata da progetti misti, che combinano insieme una pluralità di interventi: è su questo tipo di progetti che si misurano in genere le grandi aziende che, con un unico finanziamento, mirano a soddisfare le molteplici esigenze di conciliazione del proprio personale. Per quanto concerne, invece, i progetti articolati su un unica tipologia di azione i beneficiari si concentrano su progetti di flessibilità o finalizzati all introduzione di servizi innovativi (ludoteche, baby parkng, servizi di navetta aziendale da e per la scuola, baby sitting/assistenza per anziani a domicilio). DATI Dal 2007 al 2009, anni in cui la misura è stata gestita dal Dipartimento per le politiche della famiglia, sono stati finanziati 421 progetti, per un importo totale di ,84. Quanto ai risultati sinora raggiunti, si può verificare dalla tabella 2 un progressivo incremento del numero di progetti presentati e approvati. Ciò indica, in primo luogo, una crescente consapevolezza e sensibilità nei confronti della tematica della conciliazione che, sempre più, si rivela cruciale tanto per il benessere delle famiglie, quanto per garantire una migliore produttività in azienda. CONFERENZA STAMPA di presentazione dell avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000) Roma, 8 giugno 2011 Sala Stampa Palazzo Chigi

4 CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO D altro canto, l aumento del numero dei progetti approvati denota un progressivo affinamento della progettazione, frutto anche, con specifico riferimento al periodo in cui la gestione della misura è stata di competenza del Dipartimento delle politiche per la famiglia, di un intensa attività seminariale di supporto alla progettazione, svolta su tutto il territorio nazionale. Tabella 2 Serie storica: anni Annualità Progetti presentati Progetti approvati % successo ,24% ,35% ,00% ,34% ,12% ,29% 2007* ,21% 2008* % 2009* Scadenza unica (febbraio) % Totale ,81% * Annualità riferite alla gestione del Dipartimento delle politiche per la famiglia. Il dato del 2009 si riferisce alla sola scadenza di febbraio (le altre non sono state attivate a causa dell intervenuta modifica normativa dell art. 9 della legge 53/2000) Un analisi dettagliata dei dati riferiti al periodo (Tabella 3) consente di evidenziare elementi interessanti in merito agli effetti della misura. In primo luogo, infatti, se si considera il numero di soggetti che hanno beneficiato dei progetti di conciliazione, si nota un indiscutibile effetto moltiplicatore per cui, a fronte di 421 progetti finanziati, i destinatari finali degli interventi risultano ben CONFERENZA STAMPA di presentazione dell avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000) Roma, 8 giugno 2011 Sala Stampa Palazzo Chigi

5 CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO Tabella 3 Destinatari dei progetti di conciliazione ANNO PROGETTI FINANZIATI DESTINATARI RAGGIUNTI MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE % 17,4 82,6 100 I dati mostrano, altresì, come la maggioranza dei beneficiari di questo tipo di progetti (82,6%) siano donne: il che dipende dal fatto che i carichi di cura familiare sono ancora largamente impostati su un modello tradizionale che vede le donne in prima linea su questo fronte. Con l avviso di finanziamento per il 2011 può finalmente riprendere la presentazione di progetti di conciliazione che si sono dimostrati un importante veicolo per la sensibilizzazione delle aziende all importanza di una nuova cultura, che valorizzi il ruolo delle donne, senza costringerle ad una scelta impossibile tra famiglia e lavoro. CONFERENZA STAMPA di presentazione dell avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000) Roma, 8 giugno 2011 Sala Stampa Palazzo Chigi

6 La conciliazione tra famiglia e lavoro (art. 9 della legge 53/2000) Avviso di finanziamento per il 2011 Roma 8 giugno 2011 Dipartimento per le politiche della famiglia Presidenza del Consiglio dei Ministri

7 Perché promuovere la conciliazione? Migliore immagine aziendale Maggiore senso di appartenenza e condivisione di valori culturali Maggiore capacità di attrarre e mantenere talenti Maggiore motivazione ed efficienza del personale in servizio Maggiore creatività dei dipendenti Migliore qualità del servizio offerto e maggiore soddisfazione dei clienti esterni Minore tasso di ricambio della manodopera Minori tassi di assenteismo Minori costi di azioni legali Fonte: SECO (dipartimento federale dell economia della Confederazione Svizzera), Manuale per le PMI "Lavoro e famiglia" Febbraio

8 Art. 9 Tipologie di progetti TIPOLOGIA DI PROGETTO Azione Proponenti Destinatari Esigenza C o m m a Lettera A Lettera B Flessibilità oraria Interventi per favorire il rientro da un congedo di almeno 60 gg Datori di lavoro privati iscritti in pubblici registri ASL Az. Ospedaliere Lavoratori dipendenti * Figli minori Anziani non autosuff Disabili 1 Lettera C Servizi innovativi di supporto Az. Osp. Universitarie Persone con grave infermità documentata Comma 3 Sostituzione / Collaborazione Titolari di aziende liberi professionisti lavoratori autonomi Figli minori o figli disabili

9 La riforma dell art. 9 Allargamento dei proponenti (privati iscritti in registri o albi pubblici) Nuova nomenclatura: Comma 1 Interventi per i lavoratori dipendenti Lett. A sistemi innovativi di valutazione della produttività Lett. B non solo formazione per agevolare il rientro Lett. C (ex lett. D) servizi innovativi e attivazione di reti con il territorio (tempi delle città e piani triennali di pari opportunità) Comma 3 interventi per soggetti autonomi (ex lett. C) possibilità di collaborazioni

10 Le risorse Ripartizione delle risorse tra tipologie progettuali: - comma 1 (lavoratori dipendenti): 90% - comma 3 (soggetti autonomi): 10% Importi massimi finanziabili: - comma 1: comma 3: Modalità di erogazione del contributo: - anticipo (previa fideiussione): 40% - saldo: 60%

11 Termini per la presentazione dei progetti 13 luglio ottobre 2011

12 CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO Soggetto proponente Aeroporti di Puglia s.p.a. Settore di attività gestione aerostazione Titolo del progetto "Gli aeroporti di Puglia aperti alla conciliazione uomo/famiglia-donna/lavoro" Numero beneficiari 235 Durata del progetto 24 mesi Importo finanziato ,40 Azioni previste Telelavoro Formazione al rientro Servizio di babysitting per i dipendenti Regione Puglia La società aeroporti di Puglia gestisce gli aeroporti di Bari, Brindisi, Foggia e Grottaglie. Negli ultimi tempi sta avviando dei progetti di riorganizzazione dei servizi e del lavoro per venire incontro alle esigenze familiari dei lavoratori e per sostenere i percorsi di carriera delle donne. In particolare con la Regione Puglia ristrutturerà alcuni locali per creare un asilo aziendale. Questo anche perché i dipendenti della società sono sottoposti a turnazioni rigide e quindi hanno grandi difficoltà di conciliazione vita lavoro. Il progetto presentato prevede diverse azioni: 1) riduzione dell'orario da full-time a part-time per 3 lavoratrici; 2) affiancamento delle 3 persone neo-assunte a copertura del part-time; 3) variazione dei turni di lavoro per 6 dipendenti che da una turnazione a scacchiera che ruota dall'alba alla notte, verranno passati ad una rotazione su 3 turni giornalieri con orari fissi settimanali e con esclusione della domenica; 4) telelavoro per 5 persone che si occupano di dare informazioni telefoniche; 5) breve formazione per le 5 persone sul telelavoro; 6) banca delle ore individuale per il personale di scalo, che a differenza di quello amministrativo non usufruisce di forme di flessibilità; 7) spesa on-line con consegna in azienda; 8) formazione per chi rientra dai congedi; 9) formazione per la tutor; 10) servizio di sostegno alla genitorialità con una psicologa per far fronte a situazioni di stress; 11) servizio di babysitting per i dipendenti con figli molto piccoli impossibilitati ad accedere alla scuola materna o al nido. Il progetto è supportato dalle consigliere di parità regionali e dall'assessorato alla solidarietà e politiche sociali. La società cofinanzierà il 10% dei costi del progetto. CONFERENZA STAMPA di presentazione dell avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000) Roma, 8 giugno 2011 Sala Stampa Palazzo Chigi

13 CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO Soggetto proponente Settore di attività Titolo del progetto Numero beneficiari De Agostini s.p.a. Durata del progetto 24 mesi Importo finanziato ,88 Azioni previste Regione editoria, finanza Progetto De Agostini di work-life balance "EasyDea" 200, di cui 10 per l affiancamento al rientro dalla maternità Interventi di reinserimento Piemonte Le tre società interessate dal progetto operano presso due sedi a Novara e tre sedi a Milano. A partire dall inizio del 2008 è stato avviato un processo di concentrazione dei dipendenti sulle sedi di Novara. Il progressivo trasferimento dei lavoratori da Milano alle due sedi di Novara ha acuito le esigenze di conciliazione tra vita lavorativa e vita personale, poiché il 60% dei dipendenti che operano od opereranno a Novara, non vi risiedono. Consapevole di questo, l Azienda ha commissionato a Great Place to Work Italia, nel 2008, uno studio sulle esigenze di conciliazione dei dipendenti di Milano e Novara. Dai risultati emersi l Azienda ha acquisito consapevolezza dei bisogni ritenuti prioritari dai lavoratori e ha commissionato ad Eudaimon (una srl che vende servizi di conciliazione alle aziende) la predisposizione di un piano di azioni per rispondere ai bisogni suddetti. Le azioni sono innovative sia rispetto alle prassi vigenti in azienda che alle disposizioni contrattuali e mirano a liberare tempo da dedicare alla famiglia e a sostenere il rientro delle lavoratrici dalla maternità. In particolare il progetto "EasyDea" prevede servizi di worklife balance, ideati ed erogati nella sede aziendale di Novara dal fornitore esterno Eudaimon, e destinati a circa 200 dipendenti con esigenze di conciliazione legate ai figli o agli anziani a carico. Il progetto è prevalentemente rivolto ai dipendenti delle due sedi di Novara, tuttavia, poiché alcuni servizi sono accessibili on-line, sono fruibili anche dalle sedi di Milano. I servizi worklife balance sono: - affiancamento on the job per l aggiornamento professionale e organizzativo di 10 donne in rientro da congedi per maternità; - child care: ricerca di babysitter e di strutture specializzate per bambini e ragazzi (centri estivi, vacanze studio, ludoteche ), consulenza pediatrica e pedagogica ai genitori, sia on-line sia con sessioni divulgative in Azienda (2 all anno); - contributo economico aziendale alle spese per baby-sitter e soggiorni estivi; - supporto anziani: ricerca di operatori e strutture specializzate nell assistenza agli anziani (accompagnamento, assistenza a domicilio, supporto alle attività domestiche); - campagne di prevenzione per la salute, svolte in azienda per consentire ai dipendenti di ottimizzare il proprio tempo personale e familiare, articolate su una visita di prevenzione donna (PAP test, visita ginecologica, visita senologica) e una visita sullo stato di salute/ benessere di circa 45 minuti presso l ambulatorio aziendale a Novara, effettuata da professionisti esterni, e su 2 sessioni divulgative all anno. Per quanto riguarda le viste mediche, i destinatari potenziali sono il 90% di tutti i dipendenti (499); - maggiordomo aziendale, attivo 2 volte alla settimana nella sede di Novara, per il disbrigo di piccole commissioni e pratiche presso uffici pubblici ed enti. I costi di gestione dei servizi sono interamente a carico dell Azienda. I lavoratori pagheranno le singole prestazioni professionali di cui decideranno di avvalersi (ad esempio il costo dell idraulico). CONFERENZA STAMPA di presentazione dell avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000) Roma, 8 giugno 2011 Sala Stampa Palazzo Chigi

14 Direzione Risorse Umane e Organizzazione 1

15 Azioni di work life balance in atto in De Agostini Editore TEMPO Flessibilità orario in tutte le sedi Italiane Maggiordomo aziendale per il disbrigo di piccole commissioni (acquisto medicinali, ritiro esami, ) o pratiche presso gli uffici pubblici (Poste, Comune, ) presso le sedi di Novara Servizio di ricerca artigiani tramite portale TRASPORTI Per i dipendenti trasferiti alle sedi di Novara rimborso abbonamento ferroviario e rimborso abbonamento azienda di trasporto urbano Accordo con azienda trasporti Novara per percorso autobus verso sedi BENESSERE Check-up benessere cardio vascolare e prevenzione donna per i dipendenti delle sedi di Novara Trattamenti masso fisioterapici brevi presso gli ambulatori delle sedi di Novara Sessioni informative su temi legati alla salute e al benessere tenuti durante l orario di lavoro presso le sedi di Novara FAMIGLIA Servizio di ricerca baby-sitter per Novara, Milano e dintorni Buono baby-sitter: carnet di 20 buoni da 5 o da 7, utilizzabile in 12 mesi Informazioni e consulti on-line in materia pediatrica, pedagogica e psicologica Sessioni di genitorialità tenuti durante l orario di lavoro presso le sedi di Novara Servizio di ricerca di personale qualificato per assistenza domiciliare (accompagnamento, supporto infermieristico, ) ai genitori anziani Direzione Risorse Umane e Organizzazione 2

16 Il portale di EasyDea Direzione Risorse Umane e Organizzazione 3

17 CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO Soggetto proponente Tetra Pak s.p.a. Settore di attività Industria metalmeccanica - produzione ricerca e sviluppo macchine Titolo del progetto Tetra pak protegge il benessere dei suoi collaboratori Numero beneficiari 181 Durata del progetto 24 mesi Importo finanziato ,00 Azioni previste Telelavoro Formazione al rientro Regione Emilia Romagna Tetra Pak, nata in Svezia nel 1951 e presente in Italia dal 1963, ha una politica aziendale molto avanzata in tema di conciliazione. Già oggi la sede modenese della multinazionale mette, infatti, a disposizione degli oltre 600 dipendenti e delle loro famiglie, un asilo nido aziendale, un bus navetta per i trasferimenti casa-lavoro, una palestra, l assicurazione medica e la possibilità di lavorare fuori ufficio per il 20% dell orario settimanale. Sono inoltre attivi diversi strumenti di flessibilità e di supporto alla conciliazione quali il part-time, un ampia flessibilità dell orario di lavoro e la banca delle ore. Ciò nonostante, una ricerca realizzata in azienda sui bisogni di conciliazione ha evidenziato l esigenza di sperimentare il telelavoro e di ottimizzare le conoscenze dei dipendenti in merito alle misure e agli strumenti di conciliazione già esistenti, per migliorarne l effettiva fruizione. Gli interventi proposti mirano, pertanto, a cambiare la cultura aziendale del middle management sulla conciliazione e a realizzare ulteriori strumenti di sostegno alla progressione di carriera delle donne. In particolare il progetto prevede le seguenti azioni: - l introduzione di 22 postazioni di telelavoro (di cui 12 per le madri al rientro dal congedo di maternità, più 10 da mettere a bando) e l uso di 10 connection card per il lavoro a distanza in caso di emergenza o per necessità temporanee; - 10 ore di formazione al telelavoro per 22 persone; - la formazione al rientro da un congedo parentale per 12 lavoratrici; - un tutor che mantenga i contatti con la persona in congedo (per 12 persone) e ne supervisioni e agevoli il rientro attraverso modalità di lavoro definite ad personam; il tutor aziendale seguirà quindi le madri/lavoratrici dal momento del congedo alle fasi di rientro; - misure di training, coaching e counselling a sostegno dei lavoratori con famiglia (sostegno tecnico, motivazionale e psicologico ai genitori la cui vita professionale può risultare condizionata dalla dimensione familiare o viceversa allo scopo di consentire una conciliazione lavoro e famiglia all insegna del benessere); - percorsi di training mirato sulla conciliazione destinato ai policy maker aziendali; - la creazione in azienda di uno sportello dedicato alla conciliazione (balance office) e rivolto a tutti i dipendenti, preposto alla diffusione, rilevazione esigenze, progettazione, realizzazione, monitoraggio delle azioni e dei servizi relativi alla conciliazione lavoro/famiglia, oltre che di tutela delle policy conciliative; - un centro di orientamento ai servizi del territorio e di stipula di convenzioni per l accesso ai servizi family care locali, a richiesta dei dipendenti, coordinato dal balance office (per i 600 dipendenti); - l ampliamento dell orario di apertura dell asilo nido aziendale, dalle 16,45 (orario attuale di chiusura) alle 18.00, allo scopo di far corrispondere esattamente l orario del servizio con l orario aziendale (destinatari: tutti i dipendenti con figli nel nido aziendale). CONFERENZA STAMPA di presentazione dell avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000) Roma, 8 giugno 2011 Sala Stampa Palazzo Chigi

18 CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO All interno del progetto, Tetra Pak vuole portare avanti una sperimentazione, della durata di due anni, di una vera e propria erogazione di servizi di emergenza, per supportare nella cura di famigliari anziani, figli minori o disabili i lavoratori e le lavoratrici durante periodi di particolare impegno lavorativo (trasferte all estero; meeting; improvvise esigenze dei famigliari durante assenza del/della lavoratore/trice, particolari ed eccezionali impegni di lavoro ) CONFERENZA STAMPA di presentazione dell avviso di finanziamento 2011 (art. 9 legge 53/2000) Roma, 8 giugno 2011 Sala Stampa Palazzo Chigi

19 WorkLife Tetra Pak Conferenza stampa Palazzo Chigi Roma, 8 Giugno 2011

20 La più importante invenzione del ventesimo secolo in campo alimentare Institute of Food Technologists 1989

21 Tetra Pak protegge il benessere dei propri collaboratori

22 Progetto WorkLife Balance Azioni Lavoro a distanza Parents Program Servizi Time Saving Servizi People Care Nuova cultura aziendale

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