Scheda di sicurezza GIBRESOL

Transcript

1 Scheda di sicurezza del 25/06/2013, revisione 6 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA 1.1. Identificatore del prodotto Identificazione della miscela: Nome commerciale: Gibresol Codice commerciale: / Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Uso: fitoregolatore Usi sconsigliati: nessuna ulteriore informazione disponibile Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza CIFO SPA - Via Oradour 6/ San Giorgio di Piano (BO)- Italy Tel CENTRO ANTIVELENI: Tel. (24 ore) Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@cifo.it 1.4. Numero telefonico di emergenza CIFO SPA- Tel CENTRO ANTIVELENI: Tel. (24 ore) IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela Criteri delle Direttive 67/548/CE, 99/45/CE e successivi emendamenti: Proprietà / Simboli: F R11 Facilmente infiammabile 2.2. Elementi dell etichetta Simboli: F Indicazioni di Pericolo: R 11 Facilmente infiammabile Consigli Di Prudenza: S 2 Conservare fuori dalla portata dei bambini S 13 Conservare lontano da alimenti, mangimi e bevande Pagina n. 1 di 7

2 S 16 Conservare lontano da fiamme o scintille. Non fumare. S 20/21 Non mangiare né bere né fumare durante l impiego Disposizioni speciali: n.d. Disposizioni speciali in base all'allegato XVII del REACH e successivi adeguamenti: n.d Altri pericoli Sostanze vpvb: Nessuna - Sostanze PBT: Nessuna Altri pericoli: n.d. 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI 3.1. Sostanze N.A. Nome chimico 3.2. Miscele Componenti pericolosi ai sensi della Direttiva CEE 67/548 e del Regolamento CLP e relativa classificazione: N. CAS N. CE Classificazione (67/548/CEE) Classificazione (Regolamento CE n. 1272/2008) Concentrazione Acido Gibberellico Xi; R36 Eye Irrit. 2: H319 4,9% GA3 Alcol etilico F; R11 H % 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso Contatto con la pelle: Lavare abbondantemente con acqua e sapone. Contatto con gli occhi: Lavare abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti tenendo le palpebre ben aperte. Rimuovere le eventuali lenti a contatto. Se l irritazione persiste consultare il medico. Ingestione: NON indurre il vomito.sciacquare la bocca con acqua. Consultare immediatamente il medico, mostrando il contenitore o l'etichetta del prodotto. Trattamento sintomatico. Inalazione: Rimuovere subito l infortunato dall'ambiente contaminato e portarlo all aria aperta. Tenere l infortunato a riposo 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati 4.3. Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali Trattamento: 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1. Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei: Acqua nebulizzata Anidride carbonica CO 2 Pagina n. 2 di 7

3 Schiuma Sabbia Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza: Non usare acqua Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Poiché il prodotto contiene composti organici combustibili, in caso di incendio produrrà un denso fumo nero contenente composti di combustione pericolosi. In caso di incendio si possono formare (COx) Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi In caso di incendio, usare protezioni per le vie respiratorie: apparecchio respiratorio con apporto d aria indipendente. Ulteriori informazioni : Le acque di spegnimento non devono essere scaricate nella rete fognaria. Contenere le acque di spegnimento. 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Indossare maschera, guanti, occhiali ed indumenti protettivi. Evitare il contatto diretto con il prodotto Precauzioni ambientali Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Raccogliere velocemente il prodotto indossando maschera, guanti ed indumenti protettivi. Evitare di contaminare corsi d'acqua, falde, fogne, suolo e vegetazione. Aspirare o raccogliere accuratamente il prodotto usando per il contenimento recipienti a tenuta ben chiusi e opportunamente etichettati Riferimento ad altre sezioni Vedi anche paragrafo 8 e MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura Durante l impiego del prodotto non mangiare, né bere, né fumare. Lavare accuratamente le mani prima di ogni pausa e alla fine della giornata lavorativa Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Tenere lontano dalla portata dei bambini. Conservare nei contenitori originali. Conservare al riparo dall umidità. Tenere in un luogo ben ventilato. Conservare lontano da alimenti, bevande e mangimi. Conservare lontano da scintille e fonti di calore Usi finali specifici Utilizzare solo in agricoltura secondo le modalità specificate in etichetta. 8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/ PROTEZIONE PERSONALE 8.1. Parametri di controllo Etanolo: TLV TWA: 1000 ppm Pagina n. 3 di 7

4 8.2. Controlli dell esposizione Protezione respiratoria: In caso di presenza di polveri, indossare maschera respiratoria con filtro per particolato. Protezione delle mani: Usare guanti protettivi, in gomma nitrilica ( spessore 0,40 mm) a marchio CE. Sostituire i guanti in caso di contaminazione interna. Lavare sempre i guanti a fine giornata lavorativa. Protezione degli occhi: Indossare occhiali protettivi. Protezione della pelle: Indossare indumenti a protezione completa della pelle. Ulteriori informazioni: Lavare sempre le mani a fine giornata di lavoro e prima di mangiare, bere o fumare. Lavare sempre gli indumenti protettivi se contaminati prima di un loro riutilizzo. 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto e colore: liquido rosso/arancio/rosa Odore: caratteristico, alcolico Soglia di odore: non disponibile ph: non disponibile Punto di fusione/congelamento: non applicabile Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione: non disponibile Infiammabilità solidi/gas: non applicabile. Limite inferiore di esplosione: non esplosivo. Densità dei vapori: Punto di infiammabilità: <21 C Velocità di evaporazione: non disponibile. Pressione di vapore: non disponibile. Densità relativa: g/ml Idrosolubilità: completamente solubile Solubilità in olio: non disponibile Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua): Temperatura di autoaccensione: Temperatura di decomposizione: Viscosità: Non applicabile. Proprietà comburenti: Non comburente Altre informazioni Miscibilità: Liposolubilità: Conducibilità: Proprietà caratteristiche dei gruppi di sostanze 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ Reattività Stabile se immagazzinato e manipolato in modo appropriato Stabilità chimica Stabile in condizioni normali Possibilità di reazioni pericolose Nessuna reazione pericolosa nelle corrette condizioni di utilizzo e immagazzinamento Condizioni da evitare Pagina n. 4 di 7

5 Evitare l esposizione all umidità Materiali incompatibili Evitare il contatto con materie comburenti Prodotti di decomposizione pericolosi Può generare gas infiammabili a contatto con metalli elementari (alcali, terre alcaline), nitruri, agenti riducenti forti. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Informazioni sugli effetti tossicologici Componenti: Acido Gibberellico GA3 Tossicità orale acuta DL50 ratto > mg/kg Tossicità inalatoria acuta non applicabile Tossicità cutanea acuta: DL50 ratto > 2000 mg/kg Irritazione cutanea: Coniglio: non irritante Irritante oculare: Coniglio: non Irritante Alcol etilico Tossicità orale acuta DL50 topo 7060 mg/kg Tossicità orale acuta DL50 coniglio 6300 mg/kg Irritazione oculare Coniglio: leggermente irritante per gli occhi 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Tossicità Componenti: Acido Gibberellico GA3 Tossicità su pesci: LC50 > 210 mg/l; 96 h Tossicità su Daphnia: EC50: > 488 mg/l; 48 h Persistenza e degradabilità Prodotto: Biodegradabilità: Nessun dato disponibile Eliminabilità chimico-fisica: Nessun dato disponibile Potenziale di bioaccumulo Bioaccumulazione: Nessun dato disponibile Mobilità nel suolo Risultati della valutazione PBT e vpvb Valutazione: Per questa miscela non è richiesta una valutazione chimica sulla sicurezza Altri effetti avversi Nessuno 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Metodi di trattamento dei rifiuti Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali. Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: 91/156/CEE, 91/689/CEE, 94/62/CE, D.P.R. 24 Maggio 1998 n 203, D.Lgs 22/97, D.Lgs 152 /06, D.Lgs 152/99 e successive modifiche, integrazioni ed adeguamenti. I contenitori devono essere puliti in modo adeguato Pagina n. 5 di 7

6 prima di essere eliminati come rifiuto secondo le norme nazionali. Si raccomanda di non eliminare l etichetta finché il contenitore non sia stato adeguatamente pulito. Non gettare i residui nelle fognature. Non riutilizzare i contenitori contaminati. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Numero ONU ADR-Numero ONU: 1170 IMDG-Numero ONU: Nome di spedizione dell ONU ADR-Nome di spedizione appropriato: ETANOLO (ALCOL ETILICO) O ETANOLO IN SOLUZIONE (ALCOL ETILICO IN SOLUZIONE) IMDG-Technical name: Classi di pericolo connesso al trasporto ADR-Classe: 3 ADR-Label: 3 ADR - Numero di identificazione del pericolo: 33 IMDG-Classe: 3 Codice di restrizione Gallerie Gruppo d imballaggio ADR-Packing Group: II IMDG-Packing group: II Pericoli per l ambiente Marine pollutant: Precauzioni speciali per gli utilizzatori ETHANOL (ETHYL ALCOHOL) OR ETHANOL IN SOLUTION (ETHYL ALCOHOL SOLUTION) (D/E) IMDG-EMS: F-E; S-D Trasporto di rinfuse secondo l allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC N.A. 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). D.Lgs 14/3/2003 n. 65 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). D.Lgs. 2/2/2002 n. 25 (Rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro). D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali); D.M. 03/04/2007 (Attuazione della direttiva n. 2006/8/CE). Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP), Regolamento (CE) n.790/2009. Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: D.L. 3/4/2006 n. 152 Norme in materia ambientale Regolamento CE 1107/09 sui fitosanitari Valutazione della sicurezza chimica No 16. ALTRE INFORMAZIONI Testo delle frasi utilizzate nel paragrafo 3: R11 Facilmente infiammabile R36 Irritante per gli occhi H319 Provoca grave irritazione oculare Pagina n. 6 di 7

7 H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili Paragrafi modificati rispetto alla precedente revisione: 6. MISURE IN CASO IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 9. PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE La presente scheda è stata rivista in tutte le sue sezioni in conformità del Regolamento 453/2010/UE. Questo documento e' stato redatto da un tecnico competente in materia di SDS e che ha ricevuto formazione adeguata. Principali fonti bibliografiche: ECDIN - Environmental Chemicals Data and Information Network - Joint Research Centre, Commission of the European Communities SAX's DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS - Eight Edition - Van Nostrand Reinold CCNL - Allegato 1 Istituto Superiore di Sanità - Inventario Nazionale Sostanze Chimiche Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. Pagina n. 7 di 7