Dicembre. ICQ ITALY
|
|
- Anna Maria Martino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ICQ NEWS N 3/2011 TESSILE Dicembre Versione Italiana Divisione TESSILE IISG/ICQ dichiarano che i contenuti del presente documento rappresentano la nostra migliore interpretazione dal punto di vista tecnico di leggi, circolari, Direttive. Il nostro parere in questo contesto non ha valore di tipo legale. Le immagini utilizzate hanno solo scopo illustrativo. Materiale non divulgabile: le informazioni contenute nella presente comunicazione sono destinate esclusivamente alle persone o alla Società cui èstato effettuato l'invio da parte di IISG/ICQ. Please consider the environment before printing
2 Argomenti trattati in questo numero: Pag 3 Pag 4 Pag 5 REVISIONE delle REGOLE relative all ETICHETTA di MANUTENZIONE REGOLAMENTO EUROPEO sull ETICHETTATURA del CONTENUTO di FIBRE CORDONCINI e LACCI nei VESTITI per BAMBINI USA-Washington: adozione delle REGOLE per la NOTIFICA delle SOSTANZE ALTAMENTE PROBLEMATICHE (CHCC) nei PRODOTTI per BAMBINI Pag 6 HR 2715: modifiche al CPSIA 2008 New York bandisce il TCEP (ritardante di fiamma) da giocattoli e articoli di puericultura Pag 7 Laboratorio tessile ICQ - NUOVE ATTREZZATURE
3 REVISIONE delle REGOLE relative all ETICHETTA di MANUTENZIONE Due importanti riferimenti normativi sull etichetta di manutenzione sono in questo momento in fase di revisione: la ISO 3758 (Textiles - Care labelling code using symbols) sull utilizzo dei pittogrammi di manutenzione il codice federale U.S.A. 16 CFR 423 (care labeling of textile wearing apparel and certain piece goods as amended) che stabilisce i requisiti di etichettatura per il mercato U.S.A. La nuova versione della ISO 3758 (attualmente in fase di draft da approvare), tra le varie modifiche, prevede l utilizzo di un simbolo diverso per vietare il candeggio, il triangolo sbarrato diventa bianco all interno invece di nero. Vengono anche proposti una modifica per l ordine di utilizzo dei simboli e dei nuovi simboli per il lavaggio professionale in acqua. La proposta di modifica del codice federale 16 CFR 423 prevede uno studio per valutare la fattibilità di utilizzare simboli di manutenzione diversi rispetto a quelli attualmente previsti ed eventuali suggerimenti per il lavaggio professionale in acqua. REGOLAMENTO EUROPEO sull ETICHETTATURA del CONTENUTO di FIBRE Il nuovo Regolamento Europeo sulla denominazione ed etichettatura del contenuto di fibra sui prodotti tessili è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea lo scorso 18 Ottobre Il nuovo regolamento entrerà in vigore l 8 Maggio 2012 e gli articoli che sono stati immessi sul mercato prima dell 8 Maggio 2012 potranno rimanere in commercio fino al 9 Novembre 2014 data dopo la quale dovranno essere rimossi dal mercato o corretti secondo i nuovi requisiti. Tra i vari cambiamenti introdotti dal nuovo regolamento vi segnaliamo in particolare : l etichettatura con l indicazione del contenuto di fibre dovrà essere attaccata al prodotto in modo sicuro; si stabiliscono nuove regole per l utilizzo dell indicazione altre fibre ; sono stati aggiunti i metodi di prova per le analisi quantitative delle fibre; le parti non tessili di origine animale dovranno essere dichiarate in etichetta (esempio: contiene parti non tessili di origine animale).
4 CORDONCINI e LACCI nei VESTITI per BAMBINI In Europa continuano i lavori normativi (TC 248 WG 20 Safety of children s clothing) finalizzati alla revisione della norma EN Sicurezza dell'abbigliamento per bambini - Cordoncini e lacci nell'abbigliamento per bambini Specifiche. Lo scopo principale dei lavori è quello di chiarire ulteriormente diversi requisiti e specificare dettagliatamente nell Annex C il razionale per l esclusione di alcuni articoli dal campo di applicazione della norma. A livello internazionale sempre più Paesi stabiliscono requisiti di sicurezza specifici per l utilizzo di corde nei vestiti per bambini, ad esempio: negli U.S.A. la CPSC (Consumer Product Safety Commission) ha pubblicato la final rule nel Registro Federale stabilendo che i capi di abbigliamento che non soddisfano i requisiti della norma ASTM F costituiscono un pericolo sostanziale per il consumatore; in Australia la ACCC (Australian Competition & Consumer Commission) ha pubblicato una linea guida per regolamentare l utilizzo di laccetti e cordini in cui viene raccomandata una valutazione del rischio dei capi di abbigliamento utilizzando come riferimenti normativi la EN e la ASTM F1816; a Taiwan la norma CNS regolamenta l utilizzo di laccetti e cordini nei capi di abbigliamento destinati a bambini fino all età di 12 anni.
5 USA-Washington Washington: : adozione delle REGOLE per la NOTIFICA delle SOSTANZE ALTAMENTE PROBLEMATICHE (CHCC) nei PRODOTTI per BAMBINI Sulla base delle informazioni pubblicate dal dipartimento per l ecologia (DOE) dello stato di Washington, l 8 Luglio 2011 dovrebbero essere ufficialmente adottate le regole per l implementazione di una parte del Children s Safe Product Act. Le regole fanno riferimento all obbligo di presentare una notifica al (DOE) nel caso in cui un Chemicals of High Concern to Children (CHCCsostanze altamente problematiche per i bambini) sia presente nei prodotti destinati ai bambini (come ad esempio: giocattoli, articoli di puericultura, bigiotteria per bambini, abbigliamento) e immessi sul mercato di questo stato. Le regole che dovrebbero essere adottate stabiliscono: le modalità e le condizioni a cui è necessario effettuare la notifica l elenco delle CHCC alle quali l obbligo di notifica si applica (al momento 66 sostanze) La notifica delle sostanze andrà effettuata dalle aziende sulla base delle deadline stabilite dalle regole, deadline che variano a seconda: della dimensione dell azienda che immette il prodotto sul mercato della tipologia di articoli coinvolti La prima deadline è fissata a 12 mesi dall adozione delle regole.
6 HR 2715: modifiche al CPSIA 2008 Il CPSIA 2008 è stato recentemente modificato dalla pubblicazione di una legge denominata HR Le modifiche introdotte da questa legge coprono diversi aspetti del CPSIA 2008, tra cui: limite del piombo: la legge specifica che il nuovo limite di 100 ppm per i substrati non è retroattivo. Pertanto tale limite si applica solo ai prodotti per bambini fabbricati dopo il 14/08/2011; test presso laboratori di parte terza: viene introdotta l esenzione dalla necessità di testare alcuni materiali presso un laboratorio di parte terza (alcuni libri e prodotti di carta, parti in metallo delle biciclette per il limite del piombo); requisito degli ftalati: la nuova legge introduce un esenzione per le parti non accessibili; tracking label: la legge autorizza la CPSC a concedere delle esenzioni nel caso in cui stabilisca che non sia possibile garantire la conformità al requisito della tracking label. New York bandisce il TCEP (ritardante di fiamma) da giocattoli e articoli di puericultura Lo stato di New York ha introdotto un bando al TCEP (Tris (2-cloroetile) fosfato) da alcuni prodotti destinati a bambini di età inferiore ai tre anni. I prodotti per bambini coperti dalla nuova legge sono: GIOCATTOLI ARTICOLI DI PUERICULTURA come ad esempio: seggiolini auto, cuscini per l allattamento, materassi per lettini e passeggini. Il bando si applicherà a partire dal 1 Dicembre 2013.
7 Laboratorio tessile ICQ - NUOVE ATTREZZATURE Al fine di mantenere sempre aggiornato il proprio parco macchine, il laboratorio ha acquistato due nuovi strumenti: SCOPPIOMETRO Questo strumento permette di verificare l idoneità dei materiali alla deformazione. Si possono effettuare i test secondo diversi metodi di prova tra i quali : BS 3144, ISO 3379, DIN e IUP 9. ELMENDORF DIGITALE Questo strumento serve per verificare la resistenza alla lacerazione dei tessuti a navetta. Modello con alta capacità di lacerazione, con campo di misura da a grammi grazie al pendolo dotato di set completo di pesi standard forniti a corredo dello strumento. Corredato di tastiera alfanumerica e lettore digitale per la rilevazione del dato di lacerazione. Tra le vari prove che è possibile effettuare vi segnaliamo: EN ISO , EN ISO (tessuti spalmati), ASTM D 1424, ASTM D 751 (tessuti spalmati) e EN ISO
8 Contatti: Via Europa, Cabiate (CO) Italy Tel Fax info@icqglobal.com ICQ (USA) Inc 411 Caredean Drive, Suite E - Horsham PA Tel Fax clientsupport@icqglobal-usa.com ICQ (HK) Ltd Units 8-15, 10/F - TRANS ASIA CENTRE No.18 Kin Hong Street, Kwai Chung, New Territories, Hong Kong Tel Fax info@icqglobal-hk.com Grazie per la gentile attenzione
IISG NEWS. - Dicembre. IISG ITALY
Versione Italiana NEWS Divisione PUERICULTURA N 3/2011 - Dicembre www.safetoys-usa.com www.icqglobal-usa.com ITALY www.giocattolisicuri.com www.icqglobal.com www.safetoys.net www.icqglobal.net /ICQ dichiarano
DettagliN 2/2011 Ottobre ICQ ITALY.
ICQ NEWS N 2/2011 Ottobre MOBILE Divisione MOBILE www.icqglobal-usa.com www.safetoys-usa.com www.icqglobal.com www.giocattolisicuri.com www.icqglobal.net www.safetoys.net IISG/ICQ dichiarano che i contenuti
DettagliSAFETY NEWS. GIOCATTOLO, n 4/2012. IISG è ora parte di UL
SAFETY NEWS GIOCATTOLO, n 4/2012 INDICE 1. 2. 3. EN 71-12: NITROSAMMINE e SOSTANZE NITROSABILI Direttiva 2009/48/CE - Requisiti chimici MERCATO USA - CPSC: Periodic Testing per i prodotti per bambini Nuova
DettagliN 2/2011 Giugno. ICQ ITALY www.icqglobal.com www.giocattolisicuri.com
ICQ NEWS N 2/2011 Giugno TESSILE Versione Italiana Divisione TESSILE www.icqglobal-usa.com www.safetoys-usa.com www.icqglobal.com www.giocattolisicuri.com www.icqglobal.net www.safetoys.net IISG/ICQ dichiarano
DettagliICQ NEWS. MOBILE, n 3/2012. ICQ è ora parte di UL
ICQ NEWS MOBILE, n 3/2012 INDICE 1. 2. 3. 4. CINA REQUISITI TECNICI E DI SICUREZZA APPLICABILI AI MOBILI NOVITÀ NORMATIVE - Mercato EU NORME DI RECENTE PUBBLICAZIONE NOVITÀ NORMATIVE - Mercato EU NORME
DettagliSAFETY NEWS. GIOCATTOLO, n 1/2012
SAFETY NEWS GIOCATTOLO, n 1/2012 INDICE 1. 2. 3. Direttiva 2009/48/CE, Requisiti Chimici MODIFICHE AI DI MIGRAZIONE DI ALCUNI ELEMENTI MERCATO USA REQUISITI DI SICUREZZA DEI GIOIELLI PER BAMBINI IMPORTAZIONI
DettagliSAFETY NEWS. GIOCATTOLO, n 2/2012
SAFETY NEWS GIOCATTOLO, n 2/2012 INDICE 1. RAEE - Approvata la Nuova Direttiva: CAMPO DI APPLICAZIONE APERTO 2. GIOCATTOLI ELETTRICI BOZZA EMENDAMENTO FprAB:2012 alla NORMA EN 62115 3. EUROPA IISG partecipa
DettagliIstituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli SEMINARIO. Sicurezza dei giocattoli. Relatore: Ing. Matteo Longoni Responsabile Tecnico
SEMINARIO Sicurezza dei giocattoli Relatore: Ing. Matteo Longoni Responsabile Tecnico Standard armonizzati: Sicurezza dei Giocattoli EN 71-1:2005+A9:2009 Proprietà meccaniche e fisiche EN 71-2:2006+A1:2007
DettagliQuale Kashmir? I RISULTATI DELL ANALISI DI 100 CAPI DI ABBIGLIAMENTO. Giuseppe Bartolini Primo Brachi
Quale Kashmir? I RISULTATI DELL ANALISI DI 100 CAPI DI ABBIGLIAMENTO Giuseppe Bartolini Primo Brachi 1 Scopo della ricerca Scopo della legge sull etichettatura di composizione dei prodotti tessili è quello
DettagliNEWS. PUERICULTURA, n 1/2012
NEWS PUERICULTURA, n 1/2012 INDICE 1. PASSEGGINI E CARROZZINE RILASCIATA NUOVA NORMA 2. NUOVE NORME EUROPEE 3. 4. 5. EMC CONFORMITA GIOCATTOLI ELETTRICI IPA IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NUOVE NORME
Dettagli(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano) Modifica del 13 ottobre 2010
Ordinanza del DFI sugli oggetti che vengono a contatto con le mucose, la pelle e i capelli nonché sulle candele, sui fiammiferi, sugli accendini e sugli articoli per scherzi (Ordinanza sugli oggetti che
DettagliCertificazione della Conformità Generale Consumer Product Safety Commission. Relatore: Primo Brachi
Certificazione della Conformità Generale Consumer Product Safety Commission Relatore: Primo Brachi 1 Il Certificato di Conformità Generale E un certificato che attesta che un prodotto è conforme ad una
DettagliPROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
Scheda N 1 di 7 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Acque di scarico, superficiali e sotterranee Cloruri (10-2000 mg/l) APAT CNR IRSA 4090 B Man 29 2003 2 Acque naturali e di scarico (urbane e industriali)
DettagliIl Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009
"Il Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici" Roma, 6 giugno 2013 Il Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009
Dettagli(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano) Modifica del 7 marzo 2008. Il Dipartimento federale dell interno (DFI) ordina:
Ordinanza del DFI sugli oggetti che vengono a contatto con le mucose, la pelle e i capelli nonché sulle candele, sui fiammiferi, sugli accendini e sugli articoli per scherzi (Ordinanza sugli oggetti che
DettagliLA NORMATIVA APPLICABILE
Tutti i prodotti tessili e dell'abbigliamento, per poter essere messi in vendita al pubblico, devono "obbligatoriamente" ESSERE MUNITI DELLA ETICHETTA DI COMPOSIZIONE FIBROSA REDATTA IN LINGUA ITALIANA
DettagliDisciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.T - Appendice Settore Tessile
Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.T - Appendice Settore Tessile Pagina 1 di 5 APPENDICE I SETTORE TESSILE 1 - Obiettivo Il presente documento
DettagliEtichettatura di manutenzione
Etichettatura di manutenzione d.ssa Enrica Baldini Tessile di Como Camera di Commercio Como Como, 30 ottobre 2007 L etichetta FACOLTÁ O OBBLIGO?.. Le nostre conclusioni: in Italia l etichettatura di manutenzione
DettagliSi trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D048143/03.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 26 gennaio 2017 (OR. en) 5679/17 ENV 70 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 26 gennaio 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: D048143/03 Oggetto:
DettagliLA NORMATIVA APPLICABILE
LA NORMA DICE IN PRATICA Tutti i prodotti tessili e dell'abbigliamento, per poter essere messi in vendita al pubblico, devono "obbligatoriamente" ESSERE MUNITI DELLA ETICHETTA DI COMPOSIZIONE FIBROSA REDATTA
DettagliEN ISO EN ISO MATERIALI E INDUMENTI A PROPAGAZIONE LIMITATA DI FIAMMA MATERIALI E INDUMENTI A PROPAGAZIONE LIMITATA DI FIAMMA
MATERIALI E INDUMENTI A PROPAGAZIONE LIMITATA DI FIAMMA EN ISO 14116 SCOPO E CAMPO D APPLICAZIONE La norma specifica i requisiti prestazionali dei materiali, degli assemblaggi di materiale e degli indumenti
DettagliPubblicazione dei metodi di misura per gli elettrodomestici del lavaggio a supporto della legislazione comunitaria
Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO Pubblicazione dei metodi di misura per gli elettrodomestici del lavaggio a supporto
DettagliINCONTRO CON GLI ORGANISMI NOTIFICATI ACCREDIA Milano Roma
INCONTRO CON GLI ORGANISMI NOTIFICATI ACCREDIA Milano Roma 2011-09-09 ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Incontro dedicato agli Organismi notificati L ACCREDITAMENTO PER GLI ORGANISMO NOTIFICATI
DettagliDirettiva 2006/121/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. del 18 dicembre 2006
L 396/850 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 30.12.2006 Direttiva 2006/121/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 che modifica la direttiva 67/548/CEE del Consiglio concernente
DettagliAcea Ato 2 SpA SCHEDA TECNICA X/MAG17 GILET ALTA VISIBILITA COLOR GIALLO FLUORESCENTE UNI EN 471 CLASSE 2 DPI II
722337X/MAG17 GILET ALTA VISIBILITA COLOR GIALLO FLUORESCENTE UNI EN 471 CLASSE 2 DPI II (Immagine puramente illustrativa) Il Responsabile U. Sicurezza: A. Zitelli ELABORATO VERIFICATO APPROVATO FUNZIONE
DettagliLA SCARPA A NORMA SI VEDE DALL ETICHETTA! le calzature SONO TUTTE UGUALI?
LA SCARPA A NORMA SI VEDE DALL ETICHETTA! le calzature SONO TUTTE UGUALI? Parti col piede giusto. 01 02 03 04 05 06 07 Le scarpe devono avere l etichetta? In che lingua devono essere riportate le informazioni?
Dettagli1 Safety Day Symposium
1 Safety Day Symposium L attuazione del GHS in Cina e il China REACH Dott. Gabriele Scibilia Senago, 9 Novembre 2011 Gestione sostanze chimiche in Cina Sostanze esistenti: The Regulations on Safe Management
DettagliNEWS. PARCHI GIOCO, n 1/2012
NEWS PARCHI GIOCO, n 1/2012 INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. IL FITNESS NELLE AREE VERDI REVISIONE DELLA SERIE DI NORME EN 1176-n GIOCHI GONFIABILI: NECESSARIO CERTIFICATO DI REAZIONE AL FUOCO Attrezzature da
DettagliABBIGLIAMENTO PER BAMBINI (0-14 ANNI)
ABBIGLIAMENTO PER BAMBINI (0-14 ANNI) 1 Normativa di riferimento: Direttiva sicurezza generale dei prodotti 2001/95/CE Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (codice del consumo) Dec. 29 marzo 2011,
DettagliAPERITIVI DEL TESSILE "OBBLIGHI E
APERITIVI DEL TESSILE "OBBLIGHI E CERTIFICAZIONI PER L'EXPORT IN CINA, RUSSIA E USA I requisiti cogenti per l esportazione dei prodotti tessili, abbigliamento, moda in USA Gabriella Alberti Fusi Direttore
DettagliCONTROLLI SULLE IMPRESE (art. 25 del D.Lgs. n. 33/2013) attività svolte dall Ufficio Metrico
CONTROLLI SULLE IMPRESE (art. 25 del D.Lgs. n. 33/2013) attività svolte dall Ufficio Metrico Tipologia dei controlli Riferimenti normativi Criteri e modalità dei controlli Coerenza della produzione in
DettagliIT Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 14/29
16.1.2015 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 14/29 Comunicazione della Commissione nell ambito dell applicazione della direttiva 2001/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 dicembre
DettagliIT Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 220/77
11.7.2014 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 220/77 Comunicazione della Commissione nell ambito dell applicazione della direttiva 2001/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 dicembre
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE
L 329/44 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2013 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 6 dicembre 2013 relativa al formato per la notifica delle informazioni sull adozione e sulle revisioni
Dettagli(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria) DECISIONI COMMISSIONE
31.8.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 227/33 II (Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria) DECISIONI COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del
DettagliMINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE. Decreto 5 marzo 2007 (GU 21 marzo 2007, n. 67)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE Decreto 5 marzo 2007 (GU 21 marzo 2007, n. 67) Applicazione della direttiva n. 89/106/CEE sui prodotti da costruzione, recepita con decreto del Presidente della Repubblica
Dettagli(Informazioni) INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA COMMISSIONE EUROPEA
9.10.2015 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 335/1 IV (Informazioni) INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA COMMISSIONE EUROPEA Comunicazione
DettagliSi trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D048144/02.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 gennaio 2017 (OR. en) 5610/17 ENV 61 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 24 gennaio 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: D048144/02 Oggetto:
DettagliMateriale dal seminario "Le etichette nelle calzature" organizzato dalla Camera di Commercio di Padova il
LA NORMATIVA SULL'ETICHETTATURA DELLE CALZATURE SI APPLICA A TUTTI I PRODOTTI DOTATI DI SUOLE CHE PROTEGGONO O COPRONO IL PIEDE, COMPRESE LE PARTI MESSE IN COMMERCIO SEPARATAMENTE (TOMAIA, RIVESTIMENTO
DettagliICQ NEWS. MOBILE, n 1/2012. ICQ (ITALY) ICQ (HK) ICQ (USA) ICQ (MED) ICQ (INDIA) ICQ (SHANGHAI) info@icqglobal.com www.icqglobal.
ICQ NEWS MOBILE, n 1/2012 INDICE 1. 2. 3. NORME ARMONIZZATE alla Direttiva Sicurezza Generale dei Prodotti NOVITÀ NORMATIVE Mercato Europeo NOVITÀ NORMATIVE Mercato Americano 1. NORME ARMONIZZATE ALLA
DettagliIl software per creare etichette di manutenzione senza errori
Manuale d'uso Il software per creare etichette di manutenzione senza errori CareLabel 2 1 CareLabel Realizzare etichette di manutenzione, conformi alle normative di tutti i paesi ove si esportano prodotti
DettagliIL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO
Decreto del Ministero delle infrastrutture 5 marzo 2007 Applicazione della direttiva n 89/106/CEE sui prodotti da costruzione recepita con D.P.R. 21/04/1993, n 246, relativa all individuazione dei prodotti
DettagliDott. Paolo Fabbri 12 novembre 2012
Il ruolo delle certificazioni nella costruzione dell identità di proposte office ecologiche Dott. 12 novembre 2012 Certificazione Dal latino: certus certo + facere fare, informare secondo verità Il certificato
DettagliCLP in breve. (Classification, labelling and packaging)
in breve (Classification, labelling and packaging) Regolamento Regolamento europero 1272/2008 entrato in vigore il 20 Gennaio 2009. Si applica in tutti i paesi della CE Riguarda la classificazione, etichettatura
DettagliRapex report 26. Misura volontaria: Ritiro del prodotto dal mercato, richiamo del prodotto dai consumatori. Chimico
Rapex report 26 Questa settimana segnaliamo i casi di 19 prodotti no-food dedicati all infanzia non conformi alla direttiva per la sicurezza dei giocattoli e alle norme europee, per le seguenti motivazioni:
DettagliRegolamento per l uso dell Etichetta Ambientale Brollo Siet
Pag. 1 di 5 Regolamento per l uso dell Etichetta Ambientale Brollo Siet INDICE 1. Premessa... 2 2. Scopo... 2 3. Princìpi... 2 4. Norme di riferimento... 3 5. Definizioni... 3 6. Soggetti coinvolti...
DettagliELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
Scheda 1 di 7 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 ACQUE B.O.D. CALZATURE METODI DI PROVA PER TOMAI E FODERE - RESISTENZA ALLA FLESSIONE RESISTENZA ALL'ABRASIONE DI TOMAI, FODERA E SOTTOPIEDI DI PULIZIA
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 140/2014 DELLA COMMISSIONE
14.2.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 44/35 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 140/2014 DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2014 che approva la sostanza attiva spinetoram a norma del regolamento
DettagliDisciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Calzaturiero
Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Calzaturiero Pagina 1 di 5 APPENDICE I SETTORE TESSILE 1 - Obiettivo Il presente documento stabilisce
DettagliIl controllo delle dichiarazioni di conformità. Valutazione delle principali non conformità
Il controllo delle dichiarazioni di conformità Valutazione delle principali non conformità Reg. CEE/UE 1935/04 Art. 16 - Dichiarazione di conformità 1. Le misure specifiche di cui all articolo 5 prevedono
DettagliRELAZIONE DELLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1658-A RELAZIONE DELLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE (AFFARI ESTERI, EMIGRAZIONE) (Relatore DINI) Comunicata alla Presidenza il 21 settembre 2009 SUL DISEGNO DI LEGGE
DettagliDECRETO DEL MINISTERO DELL INTERNO 03/11/2004. (Gazzetta Ufficiale 18/11/2004, n. 271)
DECRETO DEL MINISTERO DELL INTERNO 03/11/2004 (Gazzetta Ufficiale 18/11/2004, n. 271) (Aggiornato con le modifiche apportate dal decreto del ministero dell interno 06/12/2011 pubblicato nella Gazzetta
DettagliOrdinanza del DFI concernente la sicurezza dei giocattoli
Ordinanza del DFI concernente la sicurezza dei giocattoli (Ordinanza sui giocattoli, OSG) Modifica del 23 novembre 2005 Il Dipartimento federale dell interno (DFI) ordina: I L ordinanza del 27 marzo 2002
DettagliIL QUADRO NORMATIVO. Direttiva 89/106/CEE. Norma UNI EN Norma UNI EN
IL QUADRO NORMATIVO Direttiva 89/106/CEE Norma UNI EN 13659 Norma UNI EN 14351-1 1 DIRETTIVA 89/106/CEE La Direttiva 89/106/CEE prodotti da costruzione attesta la conformità di un prodotto destinato ad
DettagliSi trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D048142/02.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 gennaio 2017 (OR. en) 5609/17 ENV 60 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 24 gennaio 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: D048142/02 Oggetto:
Dettagli(Pubblicazione di titoli e riferimenti di norme armonizzate ai sensi della normativa dell Unione sull armonizzazione)
C 298/146 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 8.9.2017 Comunicazione della Commissione nell ambito dell applicazione del regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, decisione
DettagliConsiglio dell'unione europea Bruxelles, 12 novembre 2015 (OR. en)
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 12 novembre 2015 (OR. en) 13998/15 CONSOM 190 MI 714 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 29 ottobre 2015 Destinatario: Segretariato generale
DettagliDOCUMENTO DELLA BANCA DATI PUNTOSICURO
DOCUMENTO DELLA BANCA DATI PUNTOSICURO 26/03/2007: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE DECRETO 5 marzo 2007 Applicazione della direttiva n. 89/106/CEE sui prodotti da costruzione, recepita con decreto del Presidente
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 570/2013 DELLA COMMISSIONE
L 168/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.6.2013 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 570/2013 DELLA COMMISSIONE del 17 giugno 2013 che approva la sostanza attiva geraniolo, a norma del
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE
COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Bruxelles, 13.8.2008 COM(2008) 514 definitivo VOL.I 2008/0167 (CNS) 2008/0168 (CNS) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 2182/2004
DettagliLa revisione delle linee guida ISPESL per l installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento
La revisione delle linee guida ISPESL per l installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento Leonardo Vita 12 novembre 08 SOMMARIO La linea guida ISPESL per l installazione dei dispositivi
DettagliNuovo regolamento UE e l etichettatura energetica dei materiali da costruzione: nuovi strumenti per la sostenibilità e salubrità degli edifici
Nuovo regolamento UE e l etichettatura energetica dei materiali da costruzione: nuovi strumenti per la sostenibilità e salubrità degli edifici Ing. Massimo Pugliese ECOMAKE - Fiera Legno&Edilizia Verona,
DettagliL'etichettatura di composizione dei prodotti tessili
L'etichettatura di composizione dei prodotti tessili 1 NORMATIVA Legge 883 del 26 novembre 1973 "Disciplina delle denominazioni e della etichettatura dei prodotti tessili" che sopravvive negli articoli
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
19.2.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 48/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 151/2014 DELLA COMMISSIONE del 18 febbraio 2014 che approva la sostanza attiva
DettagliAcquisti pubblici verdi e aggregati riciclati
Acquisti pubblici verdi e aggregati riciclati Una sinergia efficace Sommario cosa sono gli acquisti verdi acquisti verdi dell Ente Pubblico: il contesto normativo la situazione in Trentino: la D.G.P. 885/2010
DettagliMACCHINE PER LA RACCOLTA
Disciplinare di Sicurezza 16.01 MACCHINE PER LA RACCOLTA Vendemmiatrici semoventi Revisione: del: 1.1 01/04/2008 Data: 01/04/08 Documento: 16.01 Disciplinare Vendemmiatrici semoventi Rev.: 1.1 Pagina 2
DettagliMACCHINE PER GLI ALLEVAMENTI
Disciplinare di Sicurezza 21.02 MACCHINE PER GLI ALLEVAMENTI Carri desilatori-miscelatori semoventi Revisione: del: 3.1 01/04/2008 Data: 01/04/08 Documento: 21.02 Disciplinare Carri desilatori-miscelatori
DettagliFOOD SAFETY MODERNIZATION ACT (FSMA)
New York, 15 Agosto 2016 FOOD SAFETY MODERNIZATION ACT (FSMA) La legge FSMA (Food Safety Modernization Act) firmata dal Presidente Obama il 4 gennaio 2011, ha lo scopo di migliorare i parametri in base
DettagliPaese notificante. Prodotto Rischio Misure adottate dal paese notificante. N. riferimento
N. riferimento Paese notificante Prodotto Rischio adottate dal paese notificante 1 A1/0960/1 Slovacchia Categoria: Giocattoli prodotto: le stringhe di plastica Marca: Giocattoli Interwoven modello: No.
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)
10.3.98 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 71/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) DIRETTIVA 98/11/CE DELLA COMMISSIONE del 27 gennaio 1998 che stabilisce
DettagliL UNI e l attività di normazione tecnica. Presentazione PMI Italia Università Luiss, 25 ottobre 2013 Alberto Simeoni
L UNI e l attività di normazione tecnica Presentazione PMI Italia Università Luiss, 25 ottobre 2013 Alberto Simeoni UNI ENTE NAZIONALE ITALIANO DI UNIFICAZIONE Ente operante dal 1921, con personalità giuridica
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 5.09.00 COM(00) 55 definitivo 00/00 (CNS) Volume I Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO che modifica la direttiva 77/88/CEE, con riguardo alla proroga della
DettagliDOMANDA PER LA CERTIFICAZIONE TESSILE BIOLOGICA. Application Form
Application Form GOTS 1.2. Lo standard copre la trasformazione, fabbricazione, confezionamento, etichettatura, commercializzazione e distribuzione di prodotti tessili costituiti da almeno il 70% di fibre
DettagliD.M. 14/01/2008, Il Regolamento(UE) n. 305/2011 sui prodotti da costruzione(cpr)
Il contesto Normativo e gli obblighi per le aziende: D.M. 14/01/2008, Il Regolamento(UE) n. 305/2011 sui prodotti da costruzione(cpr) Igor SOLUSTRI RINA Services S.p.A. Product Certification Il panorama
DettagliSTANDARD PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE DI RESPONSABILE TECNICO DI TINTOLAVANDERIA
Allegato parte integrante ALLEGATO A) Standard per la qualificazione professionale Responsabile tecnico di tintolavanderia STANDARD PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE DI RESPONSABILE
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 149/2014 DELLA COMMISSIONE
18.2.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 46/3 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 149/2014 DELLA COMMISSIONE del 17 febbraio 2014 che approva la sostanza attiva acido L-ascorbico a norma del regolamento
DettagliConsiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 gennaio 2017 (OR. en)
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 gennaio 2017 (OR. en) 5386/17 ENV 31 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 17 gennaio 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: D047857/02 Oggetto:
DettagliL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Delibera 56/99 (adottata il 7 maggio 1999) REGOLAMENTO PER LE AUDIZIONI PERIODICHE DELLE FORMAZIONI ASSOCIATIVE DI CONSUMATORI E UTENTI, DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI DELLE
Dettagli(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano)
Ordinanza del DFI sugli oggetti che vengono a contatto con le mucose, la pelle e i capelli nonché sulle candele, sui fiammiferi, sugli accendini e sugli articoli per scherzi (Ordinanza sugli oggetti che
DettagliICQ NEWS. MOBILE, n 2/2012. ICQ (ITALY) ICQ (HK) ICQ (USA) ICQ (MED) ICQ (INDIA) ICQ (SHANGHAI) info@icqglobal.com www.icqglobal.
ICQ NEWS MOBILE, n 2/2012 INDICE 1. 2. 3. 4. 5. NOVITÀ NORMATIVE - Mercato EU NORME DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE NOVITÀ NORMATIVE - Mercato EU PROGETTI DI NORMA PROPOSTA DEL CEN SVILUPPO/AGGIORNAMENTI DI
Dettagli- Ministero delle infrastrutture. Decreto ministeriale del 5 marzo 2007
- Ministero delle infrastrutture Decreto ministeriale del 5 marzo 2007 Applicazione della Direttiva n. 89/106/CEE sui prodotti da costruzione, recepita con decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile
DettagliIL DIRIGENTE DELLA SEZIONE STRATEGIE E GOVERNO DELL OFFERTA
60672 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 130 del 16-11-2017 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE STRATEGIE E GOVERNO DELL OFFERTA 9 novembre 2017, n. 264 Concorso pubblico per esami per l ammissione
DettagliCIRCOLARE n. 140 A D O Z I O N E L I B R I D I T E S T O
Milazzo, 19/04/2017 CIRCOLARE n. 140 p.c. AI SIGG. DOCENTI AGLI ALUNNI AI GENITORI AL DSGA OGGETTO: Adozione libri di testo a.s. 2017/18 - Riunione Dipartimenti - Consigli di classe Collegio Docenti Simulazione
DettagliRapex settimana 24. Nazione Prodotto Rischio Misure adottate. Categoria: Abbigliamento, Chimico. Misura volontaria Ritiro del prodotto dal mercato.
Rapex settimana 24 Questa settimana sono stati segnalati i casi di 18 prodotti per i seguenti motivi: rischio chimico (11 casi), rischio soffocamento (3 casi), rischio lesioni (2 casi), rischio ambientale
DettagliCHIARIMENTI. Lotto n. 2 FORNITURA DPI ANTICENDIO II^ CATEGORIA FAZZOLETTI/MASCHERE FACCIALI CIG
PROCEDURA APERTA INFORMATIZZATA, SUDDIVISA IN TRE LOTTI, FINALIZZATA ALL ACQUISIZIONE DI DPI ANTINCENDIO conformi ai Criteri Ambientali Minimi di cui al Decreto 11 Gennaio 2017 del Ministero dell Ambiente
DettagliCOMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari
Provincia di Cagliari COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE REGISTRO GENERALE N. 519 DEL 01/07/2013 Settore N.6 - Pubblica Istruzione, Cultura Servizio Pubblica Istruzione, Cultura REGISTRO DI SETTORE
DettagliSporView SCS-026-I. INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo
SporView SCS-026-I INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo DOCUMENTAZIONE Schede tecniche illustrative Certificati B.S. Export S.r.l. Via A. Tedeschi, 4
Dettagli-> 1) Controlli sulla sicurezza dei giocattoli
LISTA DEI CONTROLLI SULLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA Ai sensi dell art. 14 comma 2 D.L. 9.2.2012 n. 5, convertito dalla L.4.4.2012 n. 35, è pubblicata la seguente lista dei
DettagliProposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.4.2016 COM(2016) 188 final 2016/0103 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla conclusione dell accordo di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata
DettagliL ETICHETTURA DI MANUTENZIONE DEI PRODOTTI TESSILI E ABBIGLIAMENTO
L ETICHETTURA DI MANUTENZIONE DEI PRODOTTI TESSILI E ABBIGLIAMENTO Gabriella Alberti Fusi Direzione Tecnica e Ricerca Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento S.p.A. Carpi, 27 febbraio 2007 Il passato
DettagliMARCATURA CE DISPOSITIVI MEDICI OBL
MARCATURA CE DISPOSITIVI MEDICI OBL Sara Pelizzoli Modena, 29/10/2014 - Copyright Bureau Veritas RIFERIMENTI NORMATIVI Direttiva 93/42/CEE del Consiglio del 14 Giugno 1993 concernente i dispositivi medici
DettagliRACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE
L 95/64 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 29.3.2014 RACCOMANDAZIONI RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2014 relativa a un secondo piano coordinato di controllo volto a stabilire la prevalenza
DettagliDisciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Tessile
Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Tessile Pagina 1 di 5 APPENDICE I SETTORE TESSILE 1 - Obiettivo Il presente documento stabilisce
DettagliREGOLAMENTO (CE)N. 2815/98 DELLA COMMISSIONE del 22 dicembre 1998 relativo alle norme commerciali dell olio d oliva
1998R2815 IT 01.04.1999 001.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (CE)N. 2815/98 DELLA COMMISSIONE del 22 dicembre
DettagliMACCHINE PER LA RACCOLTA
Disciplinare di Sicurezza 14a.01 MACCHINE PER LA RACCOLTA Falciatrici ad asse verticale portate e Revisione: del: 3.0 07/10/2011 Rev.: 3.0 Pagina 2 di 5 Controllo del documento Stato delle revisioni Rev.
DettagliPresentazione REACH & CLP
Presentazione REACH & CLP In breve Anno 2011 Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr 50 100 9099 REACH Il REACH Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals è il
DettagliConsiglio dell'unione europea Bruxelles, 2 marzo 2015 (OR. en)
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 2 marzo 2015 (OR. en) 6701/15 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 27 febbraio 2015 Destinatario: n. doc. Comm.: D038087/02 Oggetto: Segretariato
DettagliFormaldeide: nuovi sviluppi normativi e tendenze future in Italia e all estero. Sandro Ciroi
Formaldeide: nuovi sviluppi normativi e tendenze future in Italia e all estero Sandro Ciroi Metodi di prova per l analisi della formaldeide Prove su pannelli a base legno Sviluppo norma ISO 12460 che racchiude
Dettagli