I giovani e le dipendenze
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- Patrizia Massa
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1 I giovani e le dipendenze Aosta, 05 novembre 2010 Massimo Diana
2 Caso clinico Roberta ha 15 anni, è l ultimogenita di 6 figli, viene condotta contro la sua volontà dallo specialista. La visita è stata prenotata dalla madre preoccupata perché da qualche mese sente che la figlia è diversa e c è stato un brusco calo del rendimento scolastico culminato con la bocciatura. La madre sospetta che Roberta si faccia le canne perché l umore è molto instabile e a volte dorme molto.
3 Difficoltà del primo colloquio
4 Allora, qual è il tuo problema? Mia madre è convinta che mi droghi Psichiatra Com è che si è fatta questa idea?
5 Da qualche tempo non vado tanto bene a scuola e ho cambiato cerchia di amicizie I vecchi amici che fine hanno fatto? Li frequento ancora ma meno di prima. Con questi nuovi mi diverto di più, facciamo tante cose belle. Sono molto stimolanti. Ma perché i tuoi familiari sono così tanto preoccupati? Mia madre si è convinta che mi drogo. Devono averle riferito che ogni tanto faccio uso di canne. Ma oggi lo fanno tutti. Mi crede una drogata. Rimango anche una settimana, se voglio, senza usarne. Io uso anche altre sostanze ma i miei amici non pensano che sia una drogata.
6 Che altro usi? Ogni tanto faccio qualche tiro di cocaina, in genere solo il fine settimana perché a volte mi sconvolge e sto male il giorno dopo. Se la uso il sabato al massimo sto male soltanto la domenica Che significa a volte mi sconvolge? È una cosa strana, non mi capita sempre. Ci sono delle volte che provo sensazioni straordinarie e dopo sto bene altre volte non provo nulla, né quando la uso né successivamente, a volte subito dopo sto malissimo.
7 .e allora devo bere molto, in genere birra. Alcune volte ho bevuto così tanto da vomitare. Hai sempre lo stesso genere di malessere dopo che fai uso di cocaina? No, a volte mi succede di addormentarmi, altre volte ho avuto difficoltà respiratorie. Altre volte mi rimane un malessere strano, con dolori, brividi che mi passano quando rifaccio un tiro E sigarette ne fumi? Si, ma non tante rispetto ai miei amici, al giorno, è raro che superi il pacchetto
8 Alcool Hashish Cocaina Nicotina Eroina
9 A meno di particolari eccezioni, l'adolescenza è la prima fase della vita in cui l'individuo viene volontariamente in contatto con sostanze psicoattive, potenziali droghe d'abuso, nicotina compresa
10 l incontro con la nicotina è condizionato da caratteristiche di personalità
11 LA NICOTINA come sostanza introduttiva : molte indagini epidemiologiche hanno dimostrato che spesso chi fa abuso di sostanze ha iniziato con il fumo di sigaretta o con l alcol; sostanze molto disponibili in famiglia o nell ambiente circostante.
12
13 BIOLOGICHE PERSONOLOGICHE
14 Prevale l ipotesi che negli adolescenti i sistemi di rinforzo siano in fase di maturazione: ciò li rende particolarmente agganciabili da uno stimolo gratificante perché hanno una situazione neurobiologica ancora sbilanciata e quindi vulnerabile all esperienza gratificante
15 AMICI FAMIGLIA
16 Il bagaglio psicologico che il ragazzo ha con sé Il rapporto con i propri genitori
17 L importanza del dialogo L importanza del ruolo educativo dei genitori Il sostegno nello sviluppo dell autonomia e della personalità L importanza del saper dare sicurezza ai propri figli
18 I coetanei : sostegno morale contro le incomprensioni degli adulti Approvazione degli amici perché in famiglia manca un confronto sereno Non prediche, né norme a cui ubbidire ciecamente Spiegare le motivazioni delle regole Non giudizi È l adulto con la sua maturità a dover comprendere
19 E proprio qui, nel periodo in cui si acquisiscono esperienze importanti, perché in qualche modo compiti specifici dell età,che il fumo di tabacco assume per molti adolescenti la funzione di una affermazione anticipata del proprio divenire adulto.
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