Focus sull infezione da Xylella fastidiosa e sui relativi interventi
|
|
- Sofia Bertini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università di Foggia Focus sull infezione da Xylella fastidiosa e sui relativi interventi Cos è il CoDiRO, cos è il batterio di Xylella fastidiosa Prof. Francesco Lops Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente - Università di Foggia francesco.lops@unifg.it
2 Con il termine Co.Di.RO si indica il Complesso del Disseccamento Rapido dell Olivo, termine che si ritrova per la prima volta nella Deliberazione di Giunta Regionale del 29 ottobre L acronimo Co.Di.RO. è stato coniato dai ricercatori dell Università e del CNR di Bari, in seguito all identificazione dei diversi patogeni, coinvolti nell eziologia della malattia. Come si può osservare da questa semplice definizione, il disseccamento delle piante va, quindi, ricondotto ad un complesso e non ad un solo fattore.
3 Come la parola stessa suggerisce sono diversi i fattori che contribuiscono al disseccamento: il lepidottero noto come Rodilegno giallo (Zeuzera pyrina) (Nigro et al. 2013); diverse specie di funghi patogeni lignicoli appartenenti a due generi (Phaeoacremonium e Phaeomoniella) (Nigro et al. 2013); il batterio di Xylella fastidiosa (Martelli et al. 2014).
4 ZEUZERA PYRINA Gli adulti di Zeuzera sono farfalle di medie dimensioni (circa mm di apertura alare). Le larve sono di colore giallo punteggiate di nero. II danno è dovuto alla attività trofica delle larve che scavano gallerie all interno di germogli e rami, specialmente quelli più giovani, per poi passare, negli stadi larvali più avanzati, anche sui rami più vecchi di diametro maggiore, sulle grosse branche e sul fusto. Le larve scavano gallerie nella parte centrale degli organi legnosi colpiti (specialmente nei giovani rami); esse possono entrare ed uscire più volte dagli organi stessi. Le gallerie scavate dalle larve di lepidottero rappresentano un ottima via di ingresso per i funghi agenti di carie, di cancri e di tracheomicosi. I danni si manifestavano sugli olivi soprattutto nel periodo che va da luglio a ottobre (Hegazi et al., 2015).
5
6 FUNGHI PATOGENI PHAEOACREMONIUM E PHAEOMONIELLA SPP. Diverse specie di entrambi questi due generi sono agenti di tracheomicosi, patogeni in diverse colture legnose. Phaeoacremonium e Phaeomoniella spp. penetrano prevalentemente attraverso ferite fresche e l inoculo è costituito da conidi trasportati dal vento, dalla pioggia e da insetti occasionali visitanti le gallerie scavate dai rodilegni (Michelon e Pellegrini, 2007);
7 Phaeomoniella spp. Phaeoacremonium spp.
8 Il BATTERIO Xylella fastidiosa Sul batterio Xylella fastidiosa si è concentrata l'attenzione in quanto considerato il patogeno potenzialmente più pericoloso. E' un batterio gram-negativo, non flagellato, aerobio obbligato, che prolifera nei vasi xilematici delle piante. L optimum di crescita di questo batterio si aggira intorno ai C. Come tutti i patogeni tracheifili, provoca sintomi di avvizzimento, ridotto accrescimento e disseccamento dei rami e dei germogli e clorosi fogliare; in particolare su molte specie ospiti causa anche la bruscatura delle foglie (nota con il termine inglese leaf scorching ). Un progressivo deperimento fino alla morte della pianta, può essere osservato in caso di infezione di ospiti suscettibili con ceppi di Xylella fastidiosa particolarmente virulenti.
9 È un batterio con una crescita molto lenta sia nei tessuti legnosi che in laboratorio. È stato adeguatamente descritto per la prima volta nel 1987 negli Stati Uniti come la causa della «malattia di Pierce» (PD) della vite, Vitis vinifera (malattia osservata già nel 1884) Tassonomia Regno: Bacteria Fílum: Proteobacteria Classe: GammaProteobacteria Ordine: Xanthomonadales Famíglia: Xanthomonadaceae Gènere: Xylella Specie: X. fastidiosa
10 Si tratta di un batterio colonizzatore dei tessuti interni legnosi xilematici
11 Xilella Fastidiosa Brusca Fogliare Infettiva del mandorlo e di specie forestali Malattia di Pierce della Vite Mal del pennacchio del pesco Deperimento di agrumi Citrus variegated chlorosis (CVC) Piante Ospiti: Vite, Drupacee, Querce, Olmo, Platano, Acero, Gelso.
12 Brusca Fogliare Infettiva del Mandorlo
13
14 Malattia di Pierce della Vite
15 Citrus variegated chlorosis (CVC) (A)
16 Mal del pennacchio del pesco
17
18 Xylella fastidiosa - diffusione In Italia il batterio non era stato mai segnalato fino ad ora, ma il disseccamento rapido degli olivi, riscontrato in Puglia nell ottobre del 2013, risulta associato anche alla presenza di Xylella fastidiosa nei vasi xilematici delle piante infette.
19
20
21
22 Attualmente, del genere Xylella si conosce una sola specie (Xylella fastidiosa), con quattro subspecies differenziabili a livello genetico e di comportamento biologico (es. specie ospiti, velocità di diffusione all interno dello xilema): 1. la subspecie fastidiosa è associata principalmente alla malattia di Pierce su vite, ma in grado di infettare anche il mandorlo; 2. la subspecie sandy infetta principalmente l oleandro; 3. la subspecie multiplex attacca mandorlo e altri fruttiferi, olivo e specie arboree forestali (inclusa la quercia); 4. la subspecie pauca attacca essenzialmente gli agrumi e il caffè. E stata proposta una quinta subspecie (X. fastidiosa subsp. tashke), che infetta la pianta ornamentale Chitalpa tashkentensis (Randall et al. 2009).
23 Il ceppo CO.DI.RO, presente nel Salento, appartiene alla subsp. pauca ed è la prima segnalazione di diffusione di Xylella in Europa. Fino al 2013 la diffusione del batterio era confinata principalmente nel continente americano (Stati Uniti, Messico, Costa Rica, Brasile, Venezuela, Argentina e Perù), con più rare e delimitate segnalazioni in Asia (Taiwan). Le uniche segnalazioni precedenti riguardano alcune intercettazioni in Francia su piantine di caffè e pesco (di importazione a cui non è seguito l insediamento del batterio), e una segnalazione in Kosovo che non è stata mai confermata. La diffusione di X. fastidiosa è legata alle condizioni climatiche e alle temperature, fattori che interessano essenzialmente gli insetti vettori del patogeno.
24
25 Il ceppo CO.DI.RO. è distinto geneticamente dai ceppi già noti della stessa subspecie pauca che attaccano piante di caffè e agrumi (Cariddi et al. 2014). Si tratta di un ceppo di nuova identificazione, il cui gemello è stato intercettato recentemente in Costa Rica su Oleandro, Mango e Noce Macadamia. Anche nel paese Centro Americano questo genotipo non è stato mai ritrovato né su vite né su agrumi.
26
27 Il batterio è stato riscontrato in oltre 300 specie vegtali, tra cui piante coltivate di interesse agricolo (agrumi, vite, pesco, mandorlo, olivo, ecc.), specie ornamentali (oleandro, poligala, mirto), essenze forestali (acero, quercia, ecc.) e specie spontanee (erbe ed arbusti).
28
29 Xylella fastidiosa: Disseccamento rapido dell olivo Sintomatologia Disseccamento esteso della chioma, che dapprima possono interessare branche o rami Estesi imbrunimenti del tessuto legnoso a diversi livelli Disseccamento delle foglie nella parte apicale e/o marginale, con sintomi di bruscatura leaf scorching
30
31
32
33
34 XYLELLA FASTIDIOSA BATTERIO DA QUARANTENA ASSOCIATO AL COMPLESSO DEL DISSECCAMENTO RAPIDO DELL OLIVO
35
36
37 Perché si parla di «Emergenza» Per l elevata gravità e incidenza della malattia nella zona contaminata. È il primo ritrovamento nel continente europeo. Gamma di ospiti molto ampia. Gamma di ospiti molto ampia. Mai riportato su olivo (tranne in California) Associato alla malattia di Pierce su vite. Patogeno da quarantena Lista A1 EPPO «Specie invasive di temuta introduzione»
38 In Europa il coordinamento in materia fitosanitaria è svolto dall Organizzazione europea e mediterranea per la protezione delle piante (Eppo), un organizzazione intergovernativa fondata nel 1951 da 15 Paesi. Oggi l Eppo conta 50 membri, che coprono quasi tutti i Paesi dell Unione europea e del Mediterraneo. Attualmente l organizzazione gestisce alcune liste di organismi sottoposti a quarantena: la Lista A1 Eppo che elenca gli organismi nocivi non ancora presenti in Europa ( la Lista A2 Eppo che elenca gli organismi nocivi presenti in alcuni territori europei ( Lista di pericolo (Alert List) ( In quest ultima lista sono elencati organismi che potrebbero rappresentare un rischio fitosanitario per i Paesi europei.
39 non essendoci efficaci cure, il controllo è fondato sulla prevenzione e sulla tempestiva eradicazione di eventuali focolai Il Decreto ministeriale del 19 giugno 2015 che dispone le Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l eradicazione di Xylella fastidiosa nel territorio della Repubblica italiana.
40
41 In data 6 febbraio 2016 è cessata la gestione del Commissario delegato relative all emergenza X. fastidiosa. la gestione delle misure specifiche per il controllo dell organismo nocivo di quarantena X. Fastidiosa, è tornata interamente in capo alla Regione Puglia Osservatorio fitosanitario.
42 Misure fitosanitarie da attuare per il contenimento della diffusione di X. fastidiosa subspecie pauca ceppo CoDiRO ANNO 2016 Delibera della Giunta Regionale del 13 Dicembre 2016 n. 1999
43
44 PREVENZIONE E CONTENIMENTO Con il termine prevenzione, s intende l attuazione di misure fitosanitarie volte ad evitare l infezione del batterio X. fastidiosa. Con il termine contenimento s intende l attuazione di misure fitosanitarie volte a ridurre la diffusione del Batterio X. Fastidiosa in un territorio in cui è già presente, al fine di limitare i danni. In questo momento gli obiettivi da perseguire sono: 1. prevenire la diffusione della X. Fastidiosa nei territori indenni, 2. contenere la presenza della X. Fastidiosa nelle aree infette, azione essenziale anche per raggiungere il primo obiettivo.
45 MISURE OBBLIGATORIE Zone INFETTE DIVIETI: E vietato l impianto delle specie ospiti E vietata la commercializzazione delle specie ospiti E vietata la raccolta di materiale vegetale ( ad eccezione dei frutti) dalle specie ospiti
46 MISURE OBBLIGATORIE Zone INFETTE (Zona contenimento LE focolai puntiformi Torchiarolo, Cellino, San Pietro) E obbligatorio il controllo meccanico degli stadi giovanili dei vettori, sia nei terreni agricoli e extra agricoli, che nelle aree urbane, attraverso le lavorazioni superficiali del terreno o trinciatura ed interramento della vegetazione spontanea. La lotta al vettore con mezzi meccanici è obbligatoria nel periodo che va dal 1 marzo al 15 aprile di ciascun anno. In fase di prima applicazione delle misure tale periodo è esteso fino al 30 aprile 2016.
47 MISURE OBBLIGATORIE Zone INFETTE (Zona contenimento LE focolai puntiformi Torchiarolo, Cellino, San Pietro) E obbligatorio eseguire su tutte le piante accertate infette o che manifestano evidenti sintomi di CoDiRO potature straordinarie severe, con successiva rimozione continua della nuova vegetazione in post-intervento, compresi i polloni, allo scopo di evitare la presenza della giovane vegetazione molto appettita dai vettori e conseguentemente l acquisizione e la trasmissione di X. Fastidiosa. In fase di prima applicazione, per tutte le piante già accertate infette, gli interventi di potatura straordinaria severa devono essere effettuati obbligatoriamente entro il 15 maggio Il controllo a livello aziendale dell avvenuta esecuzione di questa prescrizione sarà effettuato entro 60 gg dalla scadenza fissata.
48 MISURE OBBLIGATORIE Zone INFETTE (Zona contenimento LE focolai puntiformi Torchiarolo, Cellino, San Pietro) E obbligatorio eseguire la potatura ordinaria delle piante ogni due anni su tutta la superficie olivetata.
49 Eventuali nuovi focolai puntiformi E obbligatorio abbattere tempestivamente le piante accertate infette da X. Fastidiosa. In presenza di olivi monumentali di cui alla legge 14/2007 infetti, è obbligatoria la potatura straordinaria conservativa e copertura della pianta potata con rete antinsetto. I polloni ed eventuale nuova vegetazione non protetta dalla rete dovranno essere continuamente eliminati. E obbligatorio abattere tempestivamente tutte le specie ospiti presenti nel raggio di 100 metri attorno alle piante accertate infette, ad eccezione delle piante di olivo. Per tutte le piante di olivo ricadenti nei 100 metri attorno alle piante accertate infette è obbligatorio eseguire tempestivamente la potatura straordinaria severa e la rimozione continua della nuova vegetazione in post-intervento, compresi i polloni.
50 MISURE OBBLIGATORIE Zone CUSCINETTO E obbligatorio il controllo meccanico degli stadi giovanili dei vettori, sia nei terreni agricoli e extra agricoli, che nelle aree urbane, attraverso le lavorazioni superficiali del terreno o trinciatura ed interramento della vegetazione spontanea. La lotta al vettore con mezzi meccanici è obbligatoria nel periodo che va dal 1 marzo al 15 aprile di ciascun anno. In fase di prima applicazione delle misure tale periodo è esteso fino al 30 aprile 2016.
51 MISURE OBBLIGATORIE Zone CUSCINETTO Divieti: E vietata la commercializzazione delle specie ospiti E vietata la raccolta di materiale vegetale ( ad eccezione dei frutti) dalle specie ospiti E obbligatorio eseguire la potatura ordinaria delle piante ogni due anni su tutta la superficie olivetata.
52 MISURE OBBLIGATORIE Zone SORVEGLIANZA E obbligatorio il controllo meccanico degli stadi giovanili dei vettori, sia nei terreni agricoli e extra agricoli, che nelle aree urbane, attraverso le lavorazioni superficiali del terreno o trinciatura ed interramento della vegetazione spontanea. La lotta al vettore con mezzi meccanici è obbligatoria nel periodo che va dal 1 marzo al 15 aprile di ciascun anno. In fase di prima applicazione delle misure tale periodo è esteso fino al 30 aprile 2016.
53
54 Ulteriori disposizioni generali Date le modalità di diffusione di X. Fastidiosa risulta evidente che il trasferimento degli insetti vettori da zone infette ad altre zone può avvenire anche in modo passivo, attraverso mezzi indiretti come: indumenti o parti del corpo delle persone, su cui può aderire il vettore, durante lo stanziamento in campi e giardini. Mezzi meccanici di trasporto; Pertanto, è utile: Spazzolare gli abiti e le scarpe prima di risalire sul mezzo di trasporto; Chiudere i finestrini degli automezzi durante la sosta in zone infette
55 La zona indenne del territorio regionale, di cui al DM del 18/02/2016, è costituita dal restante territorio della Regione Puglia posto a nord della zona cuscinetto. Si raccomanda l esecuzione di potature ordinarie degli oliveti ogni due anni. Si raccomanda il controllo meccanico degli stadi giovanili dei vettori, da effettuarsi entro il mese di aprile. Si raccomanda di eseguire gli ordinari interventi fitosanitari nei confronti dei parassiti dell olivo
56 Il sito internet è un utile strumento, oltre che per avere notizie aggiornate, anche per capire in che zona ricade il proprio terreno
57
58
59
60
61 G R A Z I E
Xylella fastidiosa (Wells et al.)
SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE SISTEMATICA E DIFFUSIONE Xylella fastidiosa (Wells et al.) Xylella fastidiosa (XF) Welles et al. (1987) è un batterio gram-negativo non sporigeno appartenente alla famiglia
DettagliXylella fastidiosa. Agente del Complesso del disseccamento rapido dell olivo (CoDiRO) Regione Toscana
Regione Toscana Xylella fastidiosa Agente del Complesso del disseccamento rapido dell olivo (CoDiRO) Direzione generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Sviluppo rurale -
DettagliEMERGENZA FITOSANITARIA XYLELLA FASTIDIOSA NEL SALENTO
EMERGENZA FITOSANITARIA XYLELLA FASTIDIOSA NEL SALENTO Antonio GUARIO - Anna PERCOCO Servizio Fitosanitario Regione Puglia VENETO AGRICOLTURA FORUM FITOIATRICO 25 GIUGNO 2014 XYLELLA FASTIDIOSA BATTERIO
DettagliREGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia
REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia Il cancro batterico dell actinidia è stato segnalato per
DettagliR E G I O N E P U G L I A
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE Servizio Agricoltura COD. CIFRA: AGR /DEL /2013/ OGGETTO: Misure di emergenza per la prevenzione,
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 29 ottobre 2013, n. 2023
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 29 ottobre 2013, n. 2023 Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e la eradicazione del batterio da quarantena Xylella fastidiosa associato al Complesso
DettagliLa Xylella fastidiosa ed il disseccamento rapido dell olivo
Consiglio Nazionale delle Ricerche Bari La Xylella fastidiosa è un batterio Gram-negativo, asporigeno, di difficile coltivazione in coltura La Xylella fastidiosa ed il disseccamento rapido dell olivo Giovanni
DettagliCOMPLESSO DEL DISSECCAMENTO RAPIDO DELL OLIVO (CoDiRO) XYLELLA FASTIDIOSA
LINEA GUIDA PER LA PREVENZIONE E IL CONTENIMENTO DEL COMPLESSO DEL DISSECCAMENTO RAPIDO DELL OLIVO (CoDiRO) E MISURE NECESSARIE PER RIDURRE LA DIFFUSIONE DELLA XYLELLA FASTIDIOSA subpecie pauca ceppo codiro
DettagliSINTOMI E DANNI CAUSATI DA XILELLA FASTIDIOSA
SINTOMI E DANNI CAUSATI DA XILELLA FASTIDIOSA Campagna viticola 2013: problematiche fitosanitarie Riccagioia 11 dicembre 2013 North America Canada Mexico, USA, Delaware,Columbia, Florida, Georgia, Indiana,
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 16 del 18-2-2016
7554 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 12 febbraio 216, n. 23 Direttiva 2000/29/CE - D.Lgs. 214/2005 e s.m.i. - Decisione d esecuzione (UE) 2015/789 della Commissione Europea - D.M. del
DettagliI SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE
I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE FINALITÀ DELL INDAGINE E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE Nelle pagine seguenti sono presentati i risultati di un'indagine condotta
DettagliAccademia Nazionale dell Olivo e dell Olio
Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio Spoleto XYLELLA-CODIRO: UNA GIORNATA DI STUDIO NAZIONALE ALL UNIVERSITÀ DI BARI Salvatore Camposeo Università di Bari, Coordinatore nazionale del GdL Olivo e
DettagliConfidor 200 O-TEQ Il Re degli insetticidi da oggi protegge anche l olivo
Confidor 200 O-TEQ Il Re degli insetticidi da oggi protegge anche l olivo La soluzione per la mosca dell olivo La mosca dell olivo è un parassita che colpisce questa coltura e talvolta può provocare danni
Dettaglibase dell istruttoria effettuata dal funzionario dell Ufficio Osservatorio Fitosanitario, riferisce:
base dell istruttoria effettuata dal funzionario dell Ufficio Osservatorio Fitosanitario, riferisce: Visto il D. Lgs. n 214 del 19/08/05 che dispone che i Servizi Fitosanitari Regionali istituiti dal Decreto
DettagliPROPOSTE PER FRONTEGGIARE IL COMPLESSO DEL DISSECCAMENTO RAPIDO DELL OLIVO (CoDiRO) NEL TERRITORIO DELLA REGIONE PUGLIA
PROPOSTE PER FRONTEGGIARE IL COMPLESSO DEL DISSECCAMENTO RAPIDO DELL OLIVO (CoDiRO) NEL TERRITORIO DELLA REGIONE PUGLIA PREMESSA A seguito dell emanazione del PIANO DEGLI INTERVENTI art. 1 c. 4 dell OCDPC
DettagliLa condizionalità in Puglia
La condizionalità in Puglia Le norme per il mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali Bari-Palazzo Agricoltura, 27 giugno 2006 REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI
DettagliLa tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania
La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania Martin Balmer DLR - Rheinpfalz Kompetenzzentrum Gartenbau Walporzheimer Str. 48 D-53474 Bad Neuenahr-Ahrweiler Mail: martin.balmer@dlr.rlp.de
DettagliSimona Rubbi Resp. legislazione e progettazione CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli
, I MERCATI EUROPEI CSO - Centro I punti dell intervento Le regole relative agli scambi ortofrutticoli internazionali I Case History più significativi Alcune considerazioni Le regole relative agli scambi
DettagliINFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI
INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI ASPP: gli addetti al servizio di prevenzione e protezione vengono designati dal Dirigente scolastico, sentito il RLS, tenendo conto delle dimensioni della scuola e della struttura
DettagliTIGNOLA ORIENTALE DEL PESCO (Cydia molesta)
Schema TIGNOLA ORIENTALE DEL PESCO () 1. classificazione e ospiti 2. danni 3. ciclo biologico 4. lotta classificazione CLASSIFICAZIONE e OSPITI Classificazione ordine famiglia alimentazione Lepidotteri
DettagliRecenti acquisizioni su Cancro Batterico dell'actindia
Recenti acquisizioni su Cancro Batterico dell'actindia Categories : Anno 2011, N. 135-1 dicembre 2011 Proseguono a tutto campo, e a ritmo serrato, i differenti studi condotti da Balestra e collaboratori
DettagliIntroduzione alle macchine a stati (non definitivo)
Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in
DettagliInterventi di manutenzione delle alberature cittadine
Interventi di manutenzione delle alberature cittadine Conferenza stampa Lunedì 28 dicembre 2015 Settore Verde, Tutela rischio idrogeologico e Parchi Il verde cittadino Elemento di primaria importanza per
DettagliControllo integrato dei parassiti compatibili con la tutela dell'ambiente
Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 Regione Calabria. Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali - Misura 10.1.1 Agricoltura integrata. Prevenzione Intervento Monitoraggio Utilizzo ottimale delle risorse
DettagliIl Ministero dello Sviluppo Economico
DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA MODERNIZZAZIONE E L ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico
DettagliMORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI
MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI Nei primi tre mesi del 2016 sono stati segnalati 61 casi. Allerta dei medici campani: senza vaccinazione si rischia una epidemia simile
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO
SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DELLA NUOVA PIATTAFORMA PER IL CONTROLLO DI GESTIONE SIGEST ROMA, SETTEMBRE 2009 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. INFORMAZIONI GENERALI... 3 3. MODALITA
DettagliCOMUNE DI MONTEPULCIANO (PROVINCIA DI SIENA)
COMUNE DI MONTEPULCIANO (PROVINCIA DI SIENA) REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DEL PROGRAMMA DI APERTURA E CHIUSURA DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE PER GARANTIRE UN ADEGUATO LIVELLO
DettagliCome può essersi insediato X. fastidiosa
DIFESA DELLE COLTURE OSSERVATORIO Xylella fastidiosa la più grave minaccia dell olivicoltura italiana Il complesso del disseccamento rapido dell olivo (CoDiRo), a cui è strettamente collegato il batterio
DettagliAUTORIZZAZIONE AL TRANSITO PER TRASPORTI ECCEZIONALI
- UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ - UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ DETERMINAZIONE N. 744 DEL 10/02/2016 Oggetto: TRASPORTI
DettagliSOMMARIO SEZIONE IV. Cantiere: Completamento spartitraffico in Via Nazioni Unite Seregno (MB)
SOMMARIO SEZIONE IV 6 Prescrizioni operative, misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni (Allegato XV punto 2.1.2 lettera
DettagliPrevenzione e Sicurezza - Rischio Atex in ambiente di lavoro Lista di controllo per la verifica dell applicazione del Titolo XI del D.Lgs.
Prevenzione e Sicurezza - Rischio Atex in ambiente di lavoro Lista di controllo per la verifica dell applicazione del Titolo XI del D.Lgs. 81/08 data operatore/i Ragione Sociale, Indirizzo, timbro dell
DettagliI RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione
Servizio Prevenzione Protezione I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione Dott. Stefania Bertoldo ottobre novembre 2014 L'ospedale, così come ogni altra realtà aziendale produttiva, dà origine
DettagliPIANO COMUNALE AMIANTO Art. 4, lettera b), L.R. n. 10 del 29.04.2014 Adottato giusta deliberazione di G.M. n. 29 del 22/02/2016
COMUNE DI RAMACCA Città Metropolitana di Catania PIANO COMUNALE AMIANTO Art. 4, lettera b), L.R. n. 10 del 29.04.2014 Adottato giusta deliberazione di G.M. n. 29 del 22/02/2016 Redatto secondo le linee
DettagliSERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE
SERVIZIO PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO PRINCIPALE Versione valida dal 01/04/2014 INDICE 1 OGGETTO 3 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 3 MODALITA OPERATIVE 3 4 VALIDITA E VARIAZIONI DEI PREZZI 3 5 ELENCO DELLE
DettagliWATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio
WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente
DettagliEvoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio
DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con
DettagliIl TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016
Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato
DettagliIL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO
Oggetto: Procedure per il riconoscimento dei requisiti di professionalità ai fini dell esercizio dell attività di produzione, commercio e importazione di vegetali e prodotti vegetali, ai sensi dell art.
DettagliALLEGATO 12 PSR SICILIA 2014/2020. Determinazione costi di impianto e mancato reddito delle misure forestali (sm. 8.1)
ALLEGATO 12 PSR SICILIA 2014/2020 Determinazione costi di impianto e mancato reddito delle misure forestali (sm. 8.1) Palermo, ottobre 2015 1 Determinazione costi di impianto e mancato reddito delle misure
DettagliTutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare
Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare conosciamo meglio le malattie trasmesse dalle zanzare 1 2 3 u In molte parti del mondo, e in particolare
DettagliPGTU. Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma. L impegno del Partito Democratico nei territori. Realizzato il 9 dicembre 2014
PGTU Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma L impegno del Partito Democratico nei territori Realizzato il 9 dicembre 2014 nome file: 141209-pgtu-e-pd.ppt 1 Indice 1. Cos è il PGTU 2. PD e
DettagliGIOSTRA cooperativa sociale 20146 Milano piazza de Angeli, 9 Albo Coop. A104893 Codice Fiscale e Partita IVA 05893550151
Consiglio di Zona 9 In collaborazione con rganizza Corsi CAM ttobre 2015 - Giugno 2016 Informazioni generali per le iscrizioni e l accesso ai corsi dei CAM Ciriè e Cassina Anna GISTRA cooperativa sociale
DettagliManuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale
CMMG- Manuale Utente CMMG Aprile 2014 Versione 1.1 Manuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale CMMG-Manuale Utente.doc Pagina 1 di 14 CMMG- Manuale Utente AGGIORNAMENTI DELLE VERSIONI Versione Data
DettagliIL CLIMA E L AMBIENTE
IL CLIMA E L AMBIENTE IL CLIMA L AMBIENTE LE ZONE TROPICALI Le zone tropicali sono comprese tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno. Tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno
DettagliXYLELLA FASTIDIOSA subspecie pauca ceppo CoDiRO. COMPLESSO DEL DISSECCAMENTO RAPIDO DELL OLIVO (CoDiRO)
Regione Puglia Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura Ufficio Osservatorio fitosanitario LINEE GUIDA PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DI XYLELLA FASTIDIOSA subspecie pauca ceppo
DettagliOperazioni della potatura
Operazioni della potatura Asportazione delle branche Raccorciamento delle branche (potatura di ritorno) Diradamento delle ramificazioni fruttifere NB Intensità di potatura: influenzata dalla vigoria Rispettare
Dettagli1. Vorresti condividere qualcosa di te? Nickname. Nazionalità. Età. Nazione in cui risiedi attualmente. Sei una studentessa?
INTRODUZIONE Perchè una indagine riguardante delle informazioni relative alla tua diagnosi? Per progettare un domani migliore per le ragazze e le donne con problemi emorragici e per valutare le migliori
DettagliOGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento
Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza
DettagliANNO SCOLASTICO 2015-2016 REGOLAMENTO DEL LABORATORIO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO NORME GENERALI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOTRUGNO, NOCIGLIA, SAN CASSIANO E SUPERSANO Via Puccini, 41 73040 Supersano (LE) Tel/Fax 0833631074-3669084850 E-mail: LEIC8AH00Q@istruzione.it www.istitutocomprensivobotrugnonocigliasancassianosupersano.gov.it
DettagliRIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI Serve a contenere la pianta entro certe dimensioni compatibili col contesto circostante (edifici, linee
RIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI Serve a contenere la pianta entro certe dimensioni compatibili col contesto circostante (edifici, linee elettriche, ecc ) RIDUZIONE-CONTENIMENTO DELLE DIMENSIONI
DettagliSISTRI Sistema Tracciabilità Rifiuti
LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO SISTRI Sistema Tracciabilità Rifiuti La scheda normativa è stata elaborata tenendo conto delle norme più importanti in materia; sono possibili omissioni o imprecisioni. E opportuno
DettagliOPERAZIONI CHIUSURA E APERTURA Note operative
OPERAZIONI CHIUSURA E APERTURA Note operative N.B. E importante accertarsi, in caso di multiutenza, che altri operatori non effettuino operazioni contabili mentre ci si appresta a generare le chiusure
DettagliTRATTAMENTI CHIMICI E BIOLOGICI NEL FRUTTETO
COMUNE DI CAMERI TRATTAMENTI CHIMICI E BIOLOGICI NEL FRUTTETO Dott.ssa Serena Tentorio Cameri, 28 gennaio 2016 Definizione di malattia La malattia è una anormalità strutturale e/o fisiologica che compromette
DettagliGli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA
Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA Seconda parte: Le Esportazioni e le Importazioni Torino, 25 marzo 2014 Dott. Marco Bodo Le Esportazioni di beni Le esportazioni sono cessioni di
DettagliValutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)
Roma, 25 novembre 2010 Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Introduzione La località Cava dei Selci nel Comune di Marino è interessata
DettagliSettore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità
ALLEGATO 4 Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità Oggetto Lavori di manutenzione ordinaria del verde, per la rete stradale della Provincia di Monza e Brianza (anno 2012 2013) CUP B86G12000110003
DettagliXYLELLA FASTIDIOSA. COMPLESSO DEL DISSECCAMENTO RAPIDO DELL OLIVO (CoDiRO)
REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura LINEE GUIDA PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DI XYLELLA FASTIDIOSA subspecie pauca ceppo CoDiRO E LA PREVENZIONE E IL CONTENIMENTO
DettagliLA PEDICULOSI DEL CAPO. Lorella Guerzoni Paolo Gagliano SISP ASL TO 4
LA PEDICULOSI DEL CAPO Lorella Guerzoni Paolo Gagliano SISP ASL TO 4 Argomenti della conversazione Che cosa è la pediculosi Come si curano i pidocchi Come si prevengono Pediculosi nella scuola: la normativa
DettagliSCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA
SCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA AZIENDA Tel. CODICE FISCALE INDIRIZZO (località, via, n.) COMUNE PROVINCIA RAPPRESENTANTE LEGALE CODICE FISCALE TECNICO DI ASSISTENZA Tel. COLTURA ANNO DI
DettagliREGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale
REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Anopllophora spp Cerambiiciide o Tarllo asiiattiico Foto 1. Femmina di Anoplophora Gli
DettagliPIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ai sensi dell art. 100 del Decreto Legislativo 81/08 del 09/04/08
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ai sensi dell art. 100 del Decreto Legislativo del 09/04/08 Nelle pagine seguenti sono riportati i principali cartelli di segnaletica di sicurezza che dovranno esser
DettagliAV V I S O P U B B L I C O P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A 2 0 14 2020
AV V I S O P U B B L I C O P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A 2 0 14 2020 Misura 10 - Pagamenti Agro Climatici Ambientali - Sub Misura 10.01 Pagamenti
DettagliII incontro autunnale-2d
ALBERI nel loro ambiente II incontro autunnale-2d UTE aa 2014-2015 Bollate - Novate Giovanni Regiroli - biologo Famiglia Bignoniacee Catalpa bignonioides Catalpa Famiglia Lythracee Lagerstroemia indica
DettagliCOMUNE DI SESTRI LEVANTE CONVENZIONE PER IL TRASPORTO IL RICOVERO TEMPORANEO DI ANIMALI RANDAGI TRA
COMUNE DI SESTRI LEVANTE CONVENZIONE PER IL TRASPORTO E IL RICOVERO TEMPORANEO DI ANIMALI RANDAGI L anno 2013, il giorno del mese di TRA Il Comune di Sestri Levante che interviene nel presente atto a mezzo
DettagliSVIMEZ. Roma, 14 marzo 2016. 1. Le analisi della SVIMEZ (cenni)
Roma, 14 marzo 2016 SVIMEZ Note al ddl Delega recante norme relative al contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali 1. Le analisi della SVIMEZ
DettagliRiabilitazione perineale e coni vaginali
Claudio Paganotti Riabilitazione perineale e coni vaginali La ginnastica intima della donna Prefazione Attilio Gastaldi Phasar Edizioni Il controllo del muscolo pubococcigeo è una facoltà di grande importanza
Dettagli1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)
Linee guida per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all acquisto e all uso e all attività di consulenza sull impiego dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Premessa La direttiva
DettagliLa Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: storia e significato. dott. Antonio Verginelli
La Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: storia e significato dott. Antonio Verginelli Quale è il significato di Nutraceutica? Il termine Nutraceutica è stato coniato dal dott. Stephen
DettagliSCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.)
SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:
DettagliCARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR
a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 20,8 Capo dell Isolalato ovest Isola 0701101124 (1,7 Tino+3,2 Portovenere Punta Vagno * Palmaria +15,9 Palmaria costa)
DettagliAPPENDICE - Pratiche di radiazione Polo ACI
APPENDICE - Pratiche di radiazione Polo ACI Lo scopo del documento è quello di descrivere le modalità ed i requisiti di utilizzo, da parte degli operatori ACI, Agenzie e PRA, dell interfaccia al dominio
DettagliLO STUDIO VIADANA 2. Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1)
LO STUDIO VIADANA 2 Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1) Sorveglianza epidemiologica di tutta la coorte DA DOVE SI PARTE? Da
DettagliIl Direttore del Servizio. VISTO lo Statuto dell Agenzia, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 5/15 del
Oggetto: Rettifica della Determinazione n. 215/2011 del 13/05/2011. Il Direttore del Servizio VISTA la Legge Regionale 8 agosto 2006, n. 13; VISTA la Legge Regionale 13 novembre 1998, n. 31; VISTO lo Statuto
DettagliI PROFILI DI RISCHIO NEI COMPARTI PRODUTTIVI DELL ARTIGIANATO, DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E PUBBLICI ESERCIZI. COMPARTO: CHIMICO (TRASFORMAZIONE).
1 Ellisse-Ricerca in convenzione con l ISPESL I PROFILI DI RISCHIO NEI COMPARTI PRODUTTIVI DELL ARTIGIANATO, DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E PUBBLICI ESERCIZI. COMPARTO: CHIMICO (TRASFORMAZIONE). Ricerca:
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. - la legge 24 febbraio 1992 n 225 Istituzione del servizio nazionale della Protezione Civile ;
O GG E TTO : Eventi emergenziali che hanno colpito il territorio ligure da Ottobre 2008 ad Aprile 2009, Quadro Generale del Danno Occorso. Stanziamento di Euro 4.500.000,00 per le Amministrazioni Provinciali.
DettagliORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA PROGETTO INGEGNERE ANALISI DEL PROCESSO EDILIZIO
ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA PROGETTO INGEGNERE ANALISI DEL PROCESSO EDILIZIO SEMINARI DI AVVIO ALLA PROFESSIONE PER GIOVANI INGEGNERI COMMISSIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO ARBOREO PROVINCIALE CAPO I PRINCIPI E FINALITA. Art. 1 Principi e finalita
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO ARBOREO PROVINCIALE CAPO I PRINCIPI E FINALITA Art. 1 Principi e finalita 1. La Provincia di Chieti riconosce l inestimabile valore delle alberature di tutto
DettagliDistonie normative nella progettazione del vetro strutturale
Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Laddove il progettista del vetro si scontra con il disordine di riferimenti normativi PhD - : progettista di vetro strutturale di Distonie normative
DettagliREGIONE PUGLIA AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE Servizio Agricoltura
ALLEGATO A REGIONE PUGLIA AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE Servizio Agricoltura LINEE GUIDA PER IL PARCO DELLA RICERCA E SPERIMENTAZIONE FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E AL CONTENIMENTO DEL COMPLESSO
DettagliLA MOSCA DELLE OLIVE Bactroceraoleae
LA MOSCA DELLE OLIVE Bactroceraoleae 1 LA MOSCA DELLE OLIVE Principale parassita dell olivo Numerodigenerazionida2-3finoa4-7/anno Latitudine Altitudine Andamento climatico Permanenza di olive sulle piante
DettagliL importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi
L importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi Lucca 10 0ttobre 2008 relatore Roberto Iacometti Art. 2 comma 1 let. q) D.Lgs 81/08 : valutazione globale
DettagliPROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI
PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA VARIANTE V1 ALLA NORMA CEI 8I-10 Come noto, 81-10 è la classificazione CEI
Dettagligine sulla stagione 2012]
] gine sulla stagione 2012] Parchi di divertimento Indagine sull andamento della stagione 2012 1 La stagione 2012 I parchi di divertimento italiani quasi 200 strutture tra parchi tematici o meccanici,
DettagliCORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
CATALOGO CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO CATALOGO CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO Ente Scuola Lavoro Impresa Agenzia Accreditata dalla Regione Piemonte per l erogazione
DettagliPENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI
PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI Già da qualche anno sono stati cambiati i parametri con i quali i pensionati possono ottenere le prestazioni pensionistiche legate al reddito.
DettagliSCHEDA TECNICA RICONOSCIMENTO E CONTROLLO DELLA. Ralstonia solanacearum o Pseudomonas solanacearum Agente dell avvizzimento batterico del Pomodoro
SCHEDA TECNICA RICONOSCIMENTO E CONTROLLO DELLA Ralstonia solanacearum o Pseudomonas solanacearum Agente dell avvizzimento batterico del Pomodoro 2 Servizio Territoriale del Basso Campidano e del Sarrabus
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Uff.
Prot.AOODRSA.REG.UFF.n. 3049 Cagliari, 20/03/2015 All Ufficio V VI VII VIII Ambito territoriale per la provincia di CAGLIARI-SASSARI-NUORO- ORISTANO Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine
DettagliIII Osservatorio Deloitte dell Auto Elettrica E-car: l anno della svolta elettrica?
III Osservatorio Deloitte dell Auto Elettrica E-car: l anno della svolta elettrica? 2012: per gli italiani l auto elettrica è una vera alternativa? Milano, 29 Maggio 2012 Contenuti e premesse Ricerca internazionale
DettagliGiovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Convegno OIGA 2009-10
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliIL CONDOMINIO adempimenti e proposte di riforma ASCENSORI DIRETTIVA 95/16/CE DPR 162/99 ing. Sebio Massimo RESTUCCIA 2 DOPO O L AUTOMOBILE, O L ASCENSORE SO È IL MEZZO DI TRASPORTO PIÙ DIFFUSO AL MONDO
DettagliAgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1
Questionario 1 1) La Politica Agricola Comune (PAC) promuove tra l altro: - La diversificazione delle attività dell azienda agricola - i parchi eolici - i parchi fotovoltaici nei terreni agricoli 2) Quando
DettagliFebbraio Classe terza A: L ARANCIA
Febbraio Classe terza A: L ARANCIA L arancia è il frutto dell albero dell arancio. Com'è la pianta L arancio è un albero sempreverde dalla bella chioma rotonda, che può arrivare fino a 10 metri. I rami
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
COMUNE DI TERRAGNOLO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE per l utilizzazione della palestra e delle attrezzature annesse al centro scolastico della fraz. Piazza Approvato con deliberazione consiliare
DettagliSCHEDA MISURA. 8.2.2 Descrizione generale della misura comprensiva della logica di intervento e del contributo alle FA e agli obiettivi trasversali
SCHEDA MISURA DESCRIZIONE DI CIASCUNA MISURA SELEZIONATA 8.1 Descrizione delle condizioni generali applicate a più di una misura (compresa, se del caso, la definizione di zona rurale, baseline, condizionalità,
DettagliSCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014
Fraternità di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Realizziamo insieme il teatro cinema di Isola di Capo Rizzuto Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior
Dettagli"Piano-Programma Demolizioni"
"Piano-Programma Demolizioni" Innanzitutto, prima di iniziare le operazioni di demolizioni è necessario redigere un "Programma delle Demolizioni", uno specifico capitolo del POS che descrive l'ordine e
DettagliScheda 4 Verbale della riunione preliminare/periodica di sopralluogo, valutazione e cooperazione
Pagina 1 di 7 Procedura per la valutazione e gestione delle Interferenze Scheda 4 Verbale della riunione preliminare/periodica di sopralluogo, valutazione e cooperazione ai sensi dell art. 26, c. 1, lett.
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
Prot. n. 54135/2016 Modificazioni alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2016, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
Dettagli