Le imprese agroalimentari in Puglia e nella provincia di Foggia

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1 Le imprese agroalimentari in Puglia e nella provincia di Foggia Caratteristiche generali e struttura finanziaria Stefania Sylos Labini Università degli Studi di Foggia La finanza a servizio del comparto agroalimentare Opportunità di finanziamento e posizionamento strategico nelle filiere agroalimentari Università degli Studi di Foggia 12 e 13 ottobre 2007

2 Obiettivi della ricerca La ricerca si compone di due parti: 1 a parte: esame strutturale del comparto agroalimentare con particolare riferimento alla provincia di Foggia Obiettivo: delineare un quadro dell attuale configurazione del tessuto imprenditoriale, a livello nazionale e nello specifico della regione Puglia e della provincia di Foggia,operante nel settore oggetto di studio ed individuarne i caratteri generali (numerosità delle imprese operanti nel settore, forma giuridica, attività economica prevalente ed altro). 2 a parte: esame della struttura finanziaria delle imprese agroalimentari della provincia di Foggia attraverso un analisi per indici condotta sui bilanci di un campione di imprese ritenuto significativo. Obiettivo: individuare eventuali tratti comuni rinvenibili nella gestione finanziaria delle imprese del comparto agroalimentare per tracciare un percorso di crescita delle imprese oggetto di analisi.

3 Aspetti metodologici Definizione di impresa agroalimentare ampia. In base ai codici ATECO 2002: A AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA B PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI DA INDUSTRIE ALIMENTARI, DELLE BEVANDE E DEL TABACCO Prima parte della ricerca: dati Movimprese - II trimestre 2007 Seconda parte della ricerca: banca dati di Eu-Ra Europe Rating S.p.A. - bilanci relativi al triennio Confronto Eu-Ra / Movimprese: il campione Eu-Ra rappresenta il 64% dell universo individuato da Movimprese

4 Confronto dati Movimprese Eu.Ra. Confronto dati Movimprese - Eu-Ra EuRa 64% EuRa Movimprese Movimprese 100% 0% 20% 40% 60% 80% 100% 120%

5 I PARTE Caratteristiche generali

6 Imprese registrate e attive Italia/Puglia ITALIA 2% NON ATTIVE PUGLIA 98% 1,84% ATTIVE Italia - registrate di cui attive: (98% circa) Puglia - registrate di cui attive (98% circa) NON ATTIVE ATTIVE 98,16%

7 Confronto Puglia/Italia imprese attive Grafico 4b - Imprese agroalimentari attive: confronto regionale VALLE D'AOSTA MOLISE LIGURIA UMBRIA FRIULI VEN GIULIA BASILICATA TRENTINO ALTO ADIGE ABBRUZZO CALABRIA MARCHE SARDEGNA TOSCANA LAZIO LOMBARDIA PIEMONTE EMILIA ROMAGNA CAMPANIA VENETO PUGLIA SICILIA 90,78% 9,22% PUGLIA TOTALE ALTRE REGIONI 0,00% 2,00% 4,00% 6,00% 8,00% 10,00% 12,00% 14,00%

8 1 SICILIA PUGLIA VENETO CAMPANIA EMILIA ROMAGNA PIEMONTE LOMBARDIA LAZIO TOSCANA SARDEGNA MARCHE CALABRIA ABBRUZZO TRENTINO ALTO ADIGE BASILICATA FRIULI VEN GIULIA UMBRIA LIGURIA MOLISE VALLE D'AOSTA Graduatoria regionale in base al totale imprese attive nel II trimestre del 2007 per le seguenti classi di attività: -Agricoltura,caccia e relativi servizi -Silvicoltura e utilizzaz.aree forestali -Pesca, piscicoltura e servizi connessi -Industrie alimentari e delle bevande -Industria del tabacco

9 Puglia: Distribuzione per attività imprese attive 0,72% 7,44% 0,02% Agricoltura,caccia e relativi servizi 0,10% Silvicoltura e utilizzaz.aree forestali Pesca, piscicoltura e servizi connessi Industrie alimentari e delle bevande 91,72% Industria del tabacco

10 Puglia: Distribuzione per provincia imprese attive 13% 28% 11% 14% 34% FOGGIA BARI TARANTO BRINDISI LECCE

11 Prov. Foggia: Distribuzione per forma giuridica imprese attive Foggia - registrate di cui attive: % 1% 2% SOCIETA'DI CAPITALE SOCIETA'DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME 96%

12 Prov. Foggia: Distribuzione per attività imprese attive 0,17% 0,37% 4,83% 0,00% Agricoltura,caccia e relativi servizi Silvicoltura e utilizzaz.aree forestali Pesca, piscicoltura e servizi connessi Industrie alimentari e delle bevande 94,64% Industria del tabacco

13 Prov. Foggia: Distribuzione per attività e forma giuridica imprese attive Grafico - Imprese attive Foggia: distribuzione per attività e forma giuridica 100% 80% 60% 40% 20% ALTRE FORME IMPRESE INDIVIDUALI SOCIETA'DI PERSONE SOCIETA'DI CAPITALE 0% Agric,caccia e servizi Silvicoltura e utilizzaz.aree forestali Pesca, piscicoltura e servizi connessi Industrie alimentari e delle bevande Industria del tabacco

14 II PARTE Situazione e struttura finanziaria

15 Campione esaminato 166 imprese per le quali erano disponibili i bilanci semplificati o ordinari nel triennio considerato, pari al 36% circa del totale imprese Eu-Ra; Fatturato > La significatività del sottocampione è stata confermata effettuando un confronto tra la distribuzione dell universo e del campione estratto sia per forma giuridica che per codice di attività

16 Significatività del sottocampione estratto 462 imprese Distribuzione universo per forma giuridica Distribuzione universo per attività economica AGRICOLTURA, CACCIA E RELATIVI SERVIZI 2% 0% 46% 1% 166 imprese 26% 25% consorzio scarl scarl pa spa srl srl us 34% 7% 3% 56% SILVICOLTURA E UTILIZZAZIONE DI AREE FORESTALI E SERVIZI CONNESSI PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI INDUSTRIE ALIMENTARI E DELLE BEVANDE Distribuzione campione per attività economica Distribuzione campione per forma giuridica AGRICOLTURA, CACCIA E RELATIVI SERVIZI 50% 1% 1% 20% 28% scarl scarl pa spa srl srl us 42% 6% 1% 51% SILVICOLTURA E UTILIZZAZIONE DI AREE FORESTALI E SERVIZI CONNESSI PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI INDUSTRIE ALIMENTARI E DELLE BEVANDE

17 Indici utilizzati Quozienti di struttura finanziaria: Indice di indipendenza finanziaria Indici di composizione dei finanziamenti Quozienti di situazione finanziaria: Indice di disponibilità Indice di liquidità Indice di autocopertura del capitale fisso Indice di copertura delle immobilizzazioni con fonti durevoli Quoziente di solidità patrimoniale: Autofinanziamento

18 ! 2 criterio di analisi! " "! # " "" "! "! "!! "! "! "! " "! "! " #! " 1 criterio di analisi

19 Indipendenza finanziaria 0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 Indice di indipendenza finanziaria media mediana Valore indice Significato < 0,33 Non equilibrata > 0.33 Equilibrata Pari ad 1 Ricorso esclusivo a mezzi propri 0, Indipendenza finanziaria - mediana 15% 0% L indice presenta un trend negativo nel triennio considerato e si attesta al di sotto del coefficiente minimo individuato nella prassi finanziaria europea (0,30) In base ad un criterio più restrittivo, l 85% delle imprese mostra una situazione di disequilibrio finanziario 85% non equilibrata equilibrata ricorso esclusivo a mezzi propri

20 Indipendenza finanziaria Indipendenza finanziaria - mediana Valore indice Significato 8% 1% 2% 0% 10% assenza di mezzi propri gravemente squilibrata squilibrata Inferiore o pari a 0 Da 0 a 0,33 Da 0,34 a 0,55 Da 0,56 a 0,66 Assenza di mezzi propri Gravemente squilibrata Squilibrata Equilibrata 79% equilibrata equilibrata e favorevole allo sviluppo ricorso esclusivo a mezzi propri Da 0,67 a meno di 1 Pari ad 1 Equilibrata e favorevole allo sviluppo Ricorso esclusivo a mezzi propri In base al criterio interpretativo più ampio, il 79% delle imprese mostra una situazione gravemente squilibrata, il 10% non dispone di mezzi propri e l 8% presenta una situazione di squilibrio (non grave)

21 Indici di composizione dei Quoziente di elasticità finanziamenti 1 0,8 0,6 0,4 0,2 media mediana Le passività correnti rappresentano il 30% circa del totale delle fonti di finanziamento; il capitale permanente si attesta intorno al 70% La struttura finanziaria delle imprese risulta caratterizzata da una composizione del passivo basata prevalentemente sul capitale a breve (passività correnti) e quindi con elevato grado di elasticità. 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Quoziente di rigidità media mediana

22 Indice di disponibilità 2 1,5 1 0,5 media mediana Valore indice Significato Inferiore a 0,9 area di pericolo 90 valore 1,1 non soddisfacente Superiore a 1,1 area di eccellenza area di pericolo non soddisfacente area di eccellenza Valore indice Significato 30% 34% Inferiore a 2 situazione non congrua Pari o Superiore a 2 situazione congrua 36% situazione non congrua situazione congrua 4% 96% Il valore dell indice rimane sostanzialmente invariato nel tempo. Il valore in base alla mediana si attesta nel triennio intorno all unità, per cui su valori non soddisfacenti in quanto inferiori ad 1,1, ma comunque non troppo negativi.

23 Indice di liquidità 1,6 1,4 27% 1,2 1 0,8 0,6 0,4 media mediana 73% situazione non soddisfacente situazione soddisfacente 0, Valore indice Significato Inferiore a 1 situazione non soddisfacente Pari o Superiore a 1 situazione soddisfacente L indice di liquidità rappresenta un affinamento dell indice di disponibilità ed è una misura più prudenziale della solvibilità a breve di un impresa. Nel campione di imprese esaminato il 73% si trova in una situazione non soddisfacente.

24 La solvibilità dell impresa nel breve periodo L impresa è in ogni caso in grado di coprire le passività correnti con il proprio attivo corrente, anche non ricorrendo alle rimanenze di magazzino L impresa non è in grado di coprire le passività correnti con il proprio attivo corrente Analisi incrociata su indici di disponibilità e liquidità 41% 4% situazione peggiore situazione intermedia situazione ottimale 55% L impresa è in grado di coprire le passività correnti utilizzando anche le rimanenze di magazzino

25 La solidità finanziaria Indice di autocopertura del capitale fisso Indice di autocopertura del capitale fisso media mediana 43% solidità patrimoniale da verificare 57% situazione di solidità patrimoniale I risultati dell indagine mostrano che in base all indice di autocopertura la solidità finanziaria è raggiunta dal 43% delle imprese; se però si guarda all indice di copertura delle immobilizzazioni con fonti durevoli la % sale al 73%. Copertura immob. con fonti durevoli Copertura imm. con fonti durevoli media mediana 73% 27% situazione non soddisfacente situazione soddisfacente

26 L autofinanziamento 100% 80% 60% 40% 20% 0% media mediana Il 34% delle imprese presenta un valore mediano dell indice nel triennio osservato inferiore all 1%; il 33% inferiore al 10%. Soltanto il 2% presenta un autofinanziamento superiore al 50%. Scarso autofinanziamento, che si attesta intorno al 7% circa in base alla media, e scende ulteriormente in base alla mediana, raggiungendo circa il 3%. 27% 7% 2% 30% Inferiore all'1% Inferiore al 10% Tra il 10 e il 30% Tra il 30 e il 50% Superiore al 50% 34%

27 Sintesi dei risultati L analisi della struttura finanziaria del campione di imprese esaminato ha messo in luce: La presenza di una struttura finanziaria elastica in cui le fonti di finanziamento sono rappresentate prevalentemente da passività correnti; Un elevato grado di dipendenza finanziaria, che comporta maggiori condizionamenti esterni ed una potenziale restrizione alla libertà di manovra nella gestione dell impresa; L analisi della situazione finanziaria mostra invece: La presenza di una certa corrispondenza tra fonti durevoli e investimenti a lungo termine una scarsa attitudine della gestione a soddisfare gli impegni finanziari a breve mediante l utilizzazione delle attività correnti Si osserva inoltre, nel campione esaminato, uno scarso ricorso all autofinanziamento.

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