COMUNE DI FORLI GIUNTA COMUNALE

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1 Anno 2017 Deliberazione n. 323 COMUNE DI FORLI GIUNTA COMUNALE Seduta del 03 Ottobre 2017 Nel giorno sopra indicato, in una Sala della Residenza Comunale, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: DREI DAVIDE Sindaco X MONTAGUTI LUBIANO Assessore X CRETA MARIA GRAZIA Assessore X GARDINI FRANCESCA Assessore X GIOVANNETTI ELISA Assessore X Presente MOSCONI RAOUL Assessore X RAVAIOLI MARCO Assessore X SAMORI' SARA Assessore X ZACCARELLI NEVIO Assessore X TOTALE PRESENTI: 8 TOTALE ASSENTI: 1 Assente Presiede DAVIDE DREI, Sindaco Partecipa DOTT. MICHELE PINI, Vice Segretario Generale Poiché il numero degli intervenuti rende legale l adunanza, LA GIUNTA COMUNALE Ad unanimità di voti, espressi per alzata di mano, adotta la seguente deliberazione avente per OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO DI PREVENZIONE E RIDUZIONE DEI RIFIUTI PARTECIPAZIONE AL BANDO DI ATERSIR ANNO 2017 PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMUNALI.

2 Premesso: che l'articolo 4 della L.R. Emilia Romagna n. 16 del 5 ottobre 2015 recante le disposizioni a sosteno dell'economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita; che in attuazione di quanto previsto all'art. 4 della Legge Regionale sopra citata, Atersir ha approvato, con Deliberazione del Consiglio d'ambito nr. 16 del 7 aprile 2016, il Regolamento di prima applicazione per l'attivazione e la gestione del Fondo d'ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti; che la Deliberazione di Atersir CAMB/2017/47 del 13 luglio 2017 ha approvato gli schemi dei bandi per l'attribuzione degli incentivi di cui alla LFB2 per la realizzazione di Centri Comunali del Riuso, e di cui alla LFB3 per progetti comunalidi riduzione e prevenzione dei rifiuti, relativi all annualità 2017 del Fondo d Ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti, come previsto dal regolamento di gestione del Fondo; che il Bando per l'assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti comunali di riduzione della produzione dei rifiuti anno 2017, approvato con la determina dirigenziale di Atersir n.115 del 28 luglio 2017, che prevede che il contributo richiesto debba essere relativo a costi da sostenere dal 01/11/2017 al 31/12/2018 e che debba essere erogato previa rendicontazione da presentare entro 30 giorni dal termine dell'attività e comunque non oltre il 31 gennaio L'incentivo riconosciuto è a fondo perduto, con importo minimo di 2.000,00 e un importo massimo di ,00, e fino alla concorrenza massima dell'80% dell'importo della spesa ammissibile. Richiamata: la Convenzione per regolare i rapporti tra l Autorità di ambito per i Servizi pubblici di Forlì Cesena ed HERA S.p.A. per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, sottoscritta il 2 marzo 2006, con validità fino al 31 dicembre 2011, tramite la quale l Autorità ha affidato alla società HERA S.p.A. il Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani nel Comune di Forlì in quanto facente parte dell Ambito Territoriale Ottimale di Forlì Cesena; la delibera di Giunta Regionale della Regione Emilia Romagna n del 27 Settembre 2010 "Misure per la gestione della fase transitoria conseguente all'individuazione delle funzioni fondamentali di cui all'art. 14 c. 27 della Legge 122 del 2010 in relazione ai Servizi Pubblici Ambientali" in cui si delibera che "i vigenti atti di affidamento, così come i contratti di servizio e le convenzioni attuative dei primi (omissis)..., non possono essere oggetto di nuovi affidamenti anche sotto forma di proroghe o rinnovi (omissis). I soggetti gestori sono comunque tenuti a garantire la continuità del servizio pubblico e gli interventi anche relativi a reti ed impianti sino alla attivazione della nuova gestione ; la delibera di Giunta Regionale della Regione Emilia Romagna n del 21 Novembre 2011 "Misure per la gestione della fase conseguente all'attuazione della Legge 23 Dicembre 2009 n. 191 art. 2 c. 186-bis e dei recenti adeguamenti della disciplina dei servizi pubblici locali" che riconferma la validità della suddetta delibera di Giunta Regionale n del 27 settembre 2010 e delle relative disposizioni; la deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 14 febbraio 2017 Approvazione nota di aggiornameno al DUP e Bilancio di previsione ; il Piano Generale di Sviluppo relativo al quinquennio 2015/2019, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 20/03/2015; la deliberazione della Giunta comunale n. 54 del 28/02/2017, con la quale viene

3 approvato il piano Esecutivo di Gestione Visto: il D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 recante Norme in materia ambientale ; il Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato dall'assemblea Legislativa con deliberazione n. 67 il 3 maggio 2016 che prevede entro il 2020: il riciclo del 70% di carta, metalli, plastica, legno, vetro e organico, aumento della raccolta differenziata al 73%, riduzione della produzione pro-capite del 20-25%, la riduzione al 5% dello smaltimento a partire dal conferimento in discarica; il Decreto del 26 maggio 2016 con cui il Ministero dell'ambiente ha fornito le Linee guida per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ai sensi dell'art. 205, comma 3-ter, del Codice Ambiente; la D.G. R. 13 dicembre 2016 n. 2218/2016 della regione Emilia Romagna in merito al metodo standar per la determinazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati; articolo 32 della Legge 221/2015 in merito all'addizionale al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica a carico dei comuni che non raggiungono le percentuali previste di raccolta differenziata. Considerato che, il comparto della ristorazione scolastica - con circa pasti distribuiti annualmente nelle scuole dell'infanzia e primarie del Comune di Forlì - rappresenta un settore d'intervento di riduzione rifiuti particolarmente significativo proprio per la grande quantità di rifiuti prodotti giornalmente (stoviglie monouso, scarti di cibo, eccedenze alimentari) che per la quantità di utenti che accedono al servizio come bambini e ragazzi che fungono anche da vettori di buone pratiche per le relative famiglie. Precisato che dall'anno il Servizio Politiche Educative e della Genitorialità Diritto allo Studio ha avviato una serie di azioni mirate al contenimento della produzione dei rifiuti fra cui la sostituzione in due scuole primarie dei piatti di plastica usa e getta con piatti di melamina, lavabili nelle lavastoviglie appositamente installate che, ha portato nell'anno scolastico successivo (2012/2013), l'estensione del progetto ad altre due scuole primarie del territorio comunale. Ritenuto opportuno partecipare al Bando di Atersir in quanto, la riduzione della produzione dei rifiuti è un obiettivo politico-strategico dell'amministrazione comunale da perseguiore come criterio prioritario in una corretta politica di gestione dei rifiuti, si propone l'acquisto di cinque lavastoviglie da installare in cinque scuole primarie comunali, con i relativi piatti in ceramica in sostituzione dei piatti usa e getta. Ritenuto inoltre che: per le premesse sopra citate, approvare il progetto elaborato il collaborazione con il Servizio Politiche Educative Unità Diritto allo Studio, il cui allegato costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, al fine di ridurre la produzione procapite dei rifiuti, sensibilizzando studenti, personale scolastico e relative famiglie ad una corretta prevenzione di produzione dei rifiuti mediante l'acquisto di cinque lavastoviglie a carica frontale di buona qualità con cappa di aspirazione e addolcitore (380v) più i costi di allacci elettrico e idrico è stimato in ,00 compreso di IVA a cui si aggiunge la fornitura dei piatti in ceramica per il numero dei bambini iscritti a mensa nelle relative scuole, stimato in 1.358,00 comprensivo di IVA. necessario trasmettere ad Atersir la deliberazione del progetto approvato al fine di

4 concorrere al bando in parola entro il 13 ottobre 2017; procedere alla realizzazione del progetto solo qualora il contributo di Atersir sia di quanto richiesto, pari presumibilmente all'80'% del costo totale; in esito alle risultanze della partecipazione al bando, la relativa spesa verrà prevista negli strumenti di programmazione finanziaria del Comune, con successiva variazio.ne di bilancio, per un importo complessivo presunto di ,00 con copertura da contributo regionale fino ad un massimo del 80% e con risorse finanziarie a carico del bilancio comunale per la restante parte. Visto l art. 29 p.to 5) dello Statuto Comunale, che attribuisce alla Giunta Comunale la competenza per l'ideazione di programmi, progetti, obiettivi, tesi alla formulazione di proposte e concludentesi in decisioni finalizzate al risultato. Visti i pareri favorevoli ai sensi dell art. 49, comma 1 e dell'art.147 comma 1 bis del D.Lgs , n. 267 e successive modificazioni, allegati parte integrante e sostanziale del presenete atto, firmati digitalmente: di regolarità tecnica, espresso dal Dirigente del Servizio Ambiente e protezione Civile ; di regolarità contabile espressa dal Dirigente del Servizio Entrate Tributarie, Bilancio e Investimenti. Visto altresì, il parere, allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, firmato digitalmente dal Dirigente Servizio Politiche Educative e della Genitorialità Acquisito il visto di conformità ai criteri di regolarità dell'azione amministrativa espresso dal Segretario Generale, allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, firmato digitalmente. DELIBERA 1. di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, il progetto di prevenzione e riduzione rifiuti elaborato in collaborazione con il Servizio Politiche Educative Unità Diritto allo Studio, da presentare ad Atersir entro il 13 ottobre 2017, allegato A alla presente delibera per costituirne parte integrante e sostanziale; 2. di dare atto che, in esito alle risultanze della partecipazione al bando, la relativa spesa verrà prevista negli strumenti di programmazione finanziaria del Comune, con successiva variazio.ne di bilancio, per un importo complessivo presunto di ,00 con copertura da contributo regionale fino ad un massimo del 80% e con risorse finanziarie a carico del bilancio comunale per la restante parte; 3. di procedere alla realizzazione del progetto solo qualora il contributo di Atersir non si discosti significativamente da quanto richiesto, pari presumibilmente all'80'% del costo totale, e di provvedere pertanto all'eventuale acquisto dei beni materiali, trattandosi nello specifico di lavastoviglie e stoviglie in ceramiche, nel rispetto della normativa del Codice dei Contratti - D.Lgs. 50/2016;

5 4. di approvare le eventuali modifiche che si rendessero opportune per criticità tecniche/gestionali/economiche e/o in seguito a specfiche richieste da parte di Atersir; 5. di dare mandato al Sindaco Davide Drei, in qualità di Legale Rappresentante del Comune di Forlì, di sottoscrivere la domanda di partecipazione, allegato B della presente delibera per costituirne parte integrante e sostanziale. Inoltre, attesa la necessità di attivare quanto prima la collaborazione; Ad unanimità di voti, espressi per alzata di mano; D E L I B E R A di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Estensore della Delibera: Michela Nanni - Unita Ambiente (tel. 2578).