Capitolato Speciale per la gestione del servizio mensa e del servizio trasporto
|
|
- Renata Vigano
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allegato 1 Capitolato Speciale per la gestione del servizio mensa e del servizio trasporto SERVIZIO MENSA ARTICOLO 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il servizio ha per oggetto la fornitura, l approntamento e la distribuzione di pasti tradizionali, caldi, cucinati in loco, possibilmente, o attraverso catering, e di tutto quanto necessario per la consumazione degli stessi. Tale servizio dovrà essere espletato nel più rigoroso rispetto della normativa vigente in materia con particolare riferimento al D.Lgs. n. 155/97 ed al Reg. CE n. 852/04. La fornitura comprenderà la colazione, il pasto per il pranzo e la merenda nei giorni della settimana dal lunedì al venerdì, assicurando vitti differenziati per patologie, allergie e/o intolleranze alimentari e diete speciali per motivi religiosi. L Organismo dovrà presentare una tabella dietetica specifica secondo quanto previsto dalle tabelle INRAN sottoscritta da un dietista o da un medico nutrizionista. I pasti di cui trattasi dovranno essere somministrati in spazi coperti, idonei all espletamento del servizio di mensa e con adeguati servizi igienici in numero sufficiente agli utenti. Tali spazi e servizi devono intendersi riservati esclusivamente ai partecipanti al Centro Ricreativo Estivo Municipale. ARTICOLO 2 DURATA E MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO Il servizio ha la durata dell attività del Centro Ricreativo Estivo Nelle cucine dovranno essere impiegate unità lavorative, con specifiche qualifiche di mestiere, nella misura sufficiente a garantire il perfetto e tempestivo servizio. Per l espletamento del servizio ai tavoli dovrà essere impiegato un numero di unità lavorative in misura non inferiore a 2 ogni 50 utenti. Nel caso di somministrazione del pasto trasportato, l Organismo dovrà dimostrare la disponibilità di un centro di cottura industriale in Roma, dovrà predisporre un piano di 1
2 trasporto con l indicazione del mezzo di trasporto, del centro di cottura, dei tempi tra la partenza dal centro di cottura e la consegna che devono essere ridotti al minimo. Il trasporto dei pasti dovrà avvenire nel più rigoroso rispetto della vigente normativa in materia. Il traporto avverrà con automezzi idonei, coibentati, muniti di autorizzazione rilasciata dalle competenti autorità sanitarie. L Organismo sarà tenuto a fornire a richiesta sia la mono razione che la multi razione. Le mono razioni dovranno garantire completa asetticità e saranno da preferirsi quelle con la vaschetta di alluminio mono-uso. Per il trasporto dei pasti e delle derrate ai terminali di consumo l Organismo dovrà utilizzare contenitori isotermici idonei ai sensi della normativa vigente e tali da consentire il mantenimento delle temperature e dei requisiti qualitativi ed organolettici dei cibi. ARTICOLO 3 CONFEZIONAMENTO E COMPOSIZIONE DEI PASTI I pasti dovranno essere preparati, cotti e confezionati nel massimo rispetto delle norme igienico sanitarie. Tutti i cibi erogati dovranno essere preparati in giornata. E vietata ogni forma di riciclo dei cibi preparati nei giorni antecedenti al consumo. L Organismo dovrà affiggere all entrata del Centro il menù della settimana; eventuali variazioni dovranno essere concordate con gli uffici competenti. L Organismo dovrà garantire l osservanza delle diete documentate per patologie varie e /o diete speciali per motivi religiosi, così come segnalato dai genitori, tutori o affidatari. Le diete speciali dovranno essere confezionate in piatti monoporzione con coperchio e con il nominativo dell utente a cui è destinato. Per la scelta dei prodotti nell intolleranza al glutine, si deve utilizzare il prontuario vigente dell Associazione Italiana di Celiachia. Per la preparazione dei pasti per i celiaci si devono usare flussi produttivi ed attrezzature separate (per conservazione, preparazione e distribuzione dei pasti). ARTICOLO 4 GENERI ALIMENTARI - APPROVVIGIONAMENTO E TRASPORTO L approvvigionamento dei generi alimentari da impiegare nella confezione dei pasti avverrà a cura e a spese dell Organismo. I generi alimentari dovranno essere delle migliori qualità; dovrà trattarsi di generi freschi e/o surgelati, nei soli casi consentiti, approvvigionati e confezionati nelle condizioni dietetiche e sanitarie della massima garanzia. Il trasporto dei generi alimentari avverrà a cura e a spese dell Organismo, con l obbligo di effettuarlo con automezzi idonei ed igienicamente rispondenti al tipo di servizio ed alle vigenti norme sanitarie. 2
3 ARTICOLO 5 ORARIO DI SOMMINISTRAZIONE DEI PASTI La somministrazione dei pasti dovrà tassativamente avvenire rispettando gli orari indicati relativamente alle attività svolte. ARTICOLO 6 MANUTENZIONE E PULIZIA La manutenzione dei macchinari, delle attrezzature e degli impianti in uso, nonché la manutenzione dei locali sono a carico dell Organismo. La pulizia dei locali, impianti, arredamenti ivi inclusi i servizi igienici annessi, è a totale carico dell Organismo, compreso il materiale di consumo (detersivi, strofinacci, ecc). E pure a carico dell Organismi la consegna dei rifiuti e degli imballaggi secondo le normative vigenti in materia e quanto altro comunque connesso e derivante dallo svolgimento del servizio. ARTICOLO 7 ALTRI ONERI DELL ORGANISMO L Organismo provvederà: a) a curare che i pasti preparati siano caldi ed appetibili; b) ad assicurare che, sia nella predisposizione dei pasti, sia nella consegna degli stessi, siano scrupolosamente osservate tutte le norme igienico-sanitarie vigenti in materia; c) a munirsi, su semplice richiesta dell Amministrazione, di certificati di analisi, attestanti la genuinità dei generi alimentari forniti; d) a prevedere che la polizza assicurativa di cui al paragrafo 12 lettera A dell Avviso Pubblico copra anche i rischi per danni derivanti da alimenti non idonei e mal conservati. L Amministrazione Municipale altresì resta sollevata da qualsiasi onere, responsabilità, pretesa, azione, domanda, molestia o altro che possa derivare direttamente o indirettamente dalla gestione ed erogazione del servizio; e) a dotare il proprio personale addetto allo svolgimento del servizio di una divisa da lavoro decorosa ed appropriata alle mansioni da svolgere; f) a fornire quant altro necessario al buon andamento della refezione (ivi compresa la fornitura delle posate, dei bicchieri, dei piatti a perdere eco-compatibili, dei tovaglioli di carta); ARTICOLO 8 PENALITA E RISOLUZIONE DI CONTRATTO In caso di inadempienza alle disposizione del presente Capitolato Speciale si procederà ai sensi degli artt. 15 e 16 dello Schema di Convenzione (allegato 2 dell Avviso Pubblico). La risoluzione del contratto è disciplinata dall art. 14 dello Schema di Convenzione (allegato 2 dell Avviso Pubblico). 3
4 SERVIZIO TRASPORTO ARTICOLO 9 Il servizio di trasporto verrà assicurato ai fini del raggiungimento della struttura. Tale servizio, che dovrà essere espletato nel più rigoroso rispetto della vigente normativa in materia, dovrà essere assicurato con un numero di pullman adeguato e proporzionale al numero degli utenti, tenendo anche conto della eventuale presenza di minori diversamente abili, con assistenza dai punti di raccolta alla sede dell attività ricreativa e viceversa. Dovrà essere previsto un numero adeguato di punti di raccolta. Questi verranno indicati dal Municipio sulla base della localizzazione dell attività e della provenienza dei bambini/ragazzi partecipanti. Per sopravvenute eventuali nuove esigenze i punti di raccolta indicati potrebbero essere suscettibili di parziali modifiche. ARTICOLO 10 Il servizio dovrà essere svolto con personale ed automezzi idonei al servizio ed al tipo di percorso, in regola con le disposizioni di legge in materia. Gli automezzi impiegati per il trasporto in questione dovranno essere in perfetto stato per quanto attiene alle condizioni della meccanica e della carrozzeria, dei sedili e dell abitacolo ed in possesso della prescritta licenza per l esercizio di trasporto di persone con autobus in servizio di noleggio da rimessa con conducente, o di altre autorizzazioni da ritenersi per legge equipollenti. Poiché è prevista anche la frequenza di ragazzi diversamente abili, gli automezzi dovranno essere predisposti per il trasporto di eventuali utenti carrozzati. Qualora le condizioni locali di viabilità dovessero richiedere l impiego di vetture di piccole dimensioni, il trasporto degli utenti interessati dovrà essere effettuato con automezzi adatti alle condizioni stesse. ARTICOLO 11 Le corse giornaliere dalle fermate al centro ricreativo e viceversa dovranno essere effettuate secondo gli orari stabiliti. ARTICOLO 12 I rischi relativi al trasporto devono essere coperti da apposita polizza assicurativa stipulata ed operante, con una primaria compagnia di assicurazione, con un massimale pro capite non inferiore a quello adottato dalla TRAMBUS e comunque con un massimale complessivo non inferiore a quanto previsto dalle vigenti disposizioni. In ogni caso l Amministrazione è sollevata da ogni responsabilità per eventuali danni ai trasportati o a terzi a causa od in occasione dell espletamento del servizio. 4
5 ARTICOLO 13 Le pulizie devono essere effettuate giornalmente e gli automezzi devono essere igienicamente idonei. ARTICOLO 14 Gli automezzi che si renderanno inefficienti dovranno essere tempestivamente sostituiti con altri aventi analoghe caratteristiche e perfettamente idonei. Dovrà, inoltre, essere trasmessa tempestivamente al Municipio la documentazione dell automezzo da utilizzare in sostituzione. ARTICOLO 15 Il personale incaricato dell accompagnamento degli utenti, ed adibito all assistenza degli stessi, dovrà essere fornito dall Organismo nella misura tale da garantire l adeguata vigilanza sui bambini e ragazzi e la tutela della loro integrità fisica e, in ogni caso, nella misura minima di n. 2 assistenti per automezzo più un numero di assistenti adeguato all eventuale presenza di utenti diversamente abili. Dovrà essere fornito il nominativo di tutte le persone impiegate nel servizio di guida e di assistenza che dovranno essere sostituite, se richiesto dal Municipio, per comportamento o guida scorretta. ARTICOLO 16 Il servizio in oggetto è relativo al periodo del C.R.E. e dovrà essere effettuato in coincidenza con i giorni di funzionamento del medesimo. ARTICOLO 17 In caso di inadempienza alle disposizione del presente Capitolato Speciale si procederà ai sensi degli artt. 15 e 16 dello Schema di Convenzione (allegato 2 dell Avviso Pubblico). La risoluzione del contratto è disciplinata dall art. 14 dello Schema di Convenzione (allegato 2 dell Avviso Pubblico). ARTICOLO 18 L Amministrazione non risponde di eventuali danni apportati agli automezzi adibiti al servizio in oggetto. 5
Comune di Galatina SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA. Provincia di Lecce ***********
SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA 1 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Oggetto dell appalto è il servizio di ristorazione scolastica, consistente nell approvvigionamento delle
DettagliPROVINCIA DI PESARO E URBINO
C O M U N E D I M O N D A V I O PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA Delibera di C.C. n. 28 del 06.07.2016 Articolo 1 - Costituzione La Commissione Mensa, che ha una funzione meramente
DettagliC O M U N E D I C H I O N S P R O V I N C I A D I P O R D E N O N E
C O M U N E D I C H I O N S P R O V I N C I A D I P O R D E N O N E CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA CAPITOLATO TECNICO A FAVORE DI ALUNNI ED INSEGNANTI DELLE SCUOLE
DettagliComune di Gradara... Disciplinare di funzionamento della Commissione mensa scolastica
Comune di Gradara... Disciplinare di funzionamento della Commissione mensa scolastica 1 INDICE ART. 1 OGGETTO E FINALITA ART. 2 COMPOSIZIONE ART. 3 ORGANI ART. 4 NOMINA E DURATA ART. 5 FUNZIONAMENTO ART.
DettagliProtocollo d intesa per richiesta ed erogazione di DIETOTERAPIE e DIETE per motivi etico-religiosi
COMUNE DI CASSANO D'ADDA Provincia di Milano Protocollo d intesa per richiesta ed erogazione di DIETOTERAPIE e DIETE per motivi etico-religiosi 1. SCOPO Lo scopo di questo protocollo è di garantire la
DettagliCITTA' DI GRUGLIASCO Provincia di Torino
CITTA' DI GRUGLIASCO Provincia di Torino ALLEGATO B. 1 SOMMINISTRAZIONE E DISTRIBUZIONE PASTI CONTRATTO DI SERVIZIO PER L AFFIDAMENTO ALLA SOCIETÀ BIORISTORO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE COLLETTIVA
DettagliComune di Pavia. Settore Istruzione. Servizio Refezione Scolastica
Comune di Pavia Settore Istruzione Servizio Refezione Scolastica CIRCOLO DI QUALITÁ Scuole dell Infanzia e Scuole Primarie 15 maggio 2012, presso il Centro cottura Dirigente di Settore Marcello Adduci
DettagliCOMUNE DI COLLESANO Provincia di Palermo
COMUNE DI COLLESANO Provincia di Palermo AREA SOCIO ASSISTENZIALE, SCOLASTICA E CULTURALE Capitolato d oneri per la gestione del servizio di mensa scolastica ART. 1 Affidamento e durata del servizio L
DettagliLinee guida Ristorazione
POLITECNICO DI TORINO Concessione per la gestione del servizio di ristorazione nel corso dell intera giornata, con connessa qualificazione dello spazio finalizzato all esercizio di detto servizio, presso
DettagliCOMUNE DI CAMIGLIANO Provincia di Caserta REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI CAMIGLIANO Provincia di Caserta REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 19 del 30.11.2015 Indice Articolo
DettagliComune di Montesano S.M. (Provincia di Salerno)
(Provincia di Salerno) ***** SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Anno scolastico 2016/2017-2017/2018 C.I.G. RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Montesano S.M., li.. IL RUP Arch. Corrado MONACO 1 Premessa Il servizio
DettagliATTIVITA, RESPONSABILITA E CONTRATTO
OPERATORE GENERICO Cuoco Gestore Attività produttive di supporto alla cucina ( aiuto alla cottura della pasta ed ai contorni caldi ) Preparazione delle merende quando richiesto Lavaggio e preparazione
DettagliCapitolato prestazionale e caratteristiche merceologiche delle derrate alimentari
Capitolato prestazionale e caratteristiche merceologiche delle derrate alimentari In questo documento sono riportati gli elementi che descrivono, nel dettaglio, le regole della fornitura alle quali il
DettagliALLEGATO 1 Modalità di svolgimento dei servizi - art 1 Capitolato
a) Scuola Infanzia Girasole Palomar, via della Costituzione, 18 - Castelnovo di Sotto Fornitura di pasti a crudo (art. 5 lett.a) 175 pasti.bb + 20 p.adulto 200 gg/anno 39.000 pasti/anno 1. fornitura delle
DettagliSPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLA STRUTTURA E ALLA COMPOSIZIONE DEI PASTI A) STRUTTURA DEL MENU PER UTENTI IN REGIME DIETETICO CONTROLLATO (DEGENTI)
Allegato 1 SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLA STRUTTURA E ALLA COMPOSIZIONE DEI PASTI A) PER UTENTI IN REGIME DIETETICO CONTROLLATO (DEGENTI) - Colazione - Pranzo - Cena La struttura del menu è variabile,
DettagliCittà di Lecce SETTORE EDUCAZIONE FORMAZIONE LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
Città di Lecce SETTORE EDUCAZIONE FORMAZIONE LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità pag. 3 Art. 2 Destinatari 3 Art.
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Art. 1 Finalità La Commissione mensa è un organismo consultivo che si propone di : 1. migliorare la qualità della refezione scolastica;
DettagliCOMUNE DI VILLAMASSARGIA PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS
PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER LE SCUOLE STATALI DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO. 1 Il presente appalto ha per
DettagliMODULO DI DOMANDA. AL COMUNE DI CISTERNA DI LATINA SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE E CULTURALI Piazza 19 Marzo Cisterna di Latina
MODULO DI DOMANDA AL COMUNE DI CISTERNA DI LATINA SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE E CULTURALI Piazza 19 Marzo 04012 Cisterna di Latina OGGETTO: Avviso utilizzo degli impianti sportivi scolastici di proprietà
DettagliLISTA DI RISCONTRO PER LE CORRETTE PRASSI IGIENICHE NELLE MENSE NEI CAMPI TENDA
Giunta Regionale della Campania Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale U.O.D. Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria EMERGENZE NON EPIDEMICHE
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI TUILI Provincia del Medio Campidano C.F. 82001310927 P. IVA 00518590922 Via Matteotti n. 4 Cap. 09029 Tel 070/9364481 Fax 070/9364320 E-MAIL tuilisegreteria@yahoo.it REGOLAMENTO DEL SERVIZIO
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
COMUNE DI ROTTOFRENO PROV. DI PIACENZA SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA REGOLAMENTO SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con Delibera n.31 del 5/06/2007 Rivisitato con Delibera n.9 del 19/02/2013 REGOLAMENTO
DettagliAlimentarsi fuori casa Senza Glutine. Contributo di. Onama (Compass-group)
Contributo di Onama (Compass-group) ONAMA già dal 2003 apparteneva al Gruppo Compass (multinazionale Inglese della Ristorazione) Nel Novembre 2008: ha assunto il nome di Compass Group Italia con il marchio
DettagliALLEGATO 1 PROCEDURE OPERATIVE
Gara europea a procedura aperta per l affidamento, per anni quattro, del servizio di ristorazione destinato ai degenti, ai dipendenti e/o aventi diritto CIG 3520352E5B ALLEGATO 1 PROCEDURE OPERATIVE Personale
DettagliREFEZIONE SCOLASTICA PERIODO GENNAIO 2016 MAGGIO 2018 CAPITOLATO SPECIALE
REFEZIONE SCOLASTICA PERIODO GENNAIO 2016 MAGGIO 2018 CAPITOLATO SPECIALE ARTICOLO 1 L appalto ha per oggetto: a) La produzione e la fornitura di pasti per la refezione scolastica agli alunni della scuola
DettagliCAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E CUSTODIA DEI GABINETTI PUBBLICI ALL INTERNO DEL COMPLESSO
Comune di Livorno CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E CUSTODIA DEI GABINETTI PUBBLICI ALL INTERNO DEL COMPLESSO MERCATO CENTRALE DI LIVORNO Art. 1 Oggetto del presente capitolato
DettagliCONOSCERE LA CELIACHIA
CONOSCERE LA CELIACHIA Igiene e sicurezza alimentare per distribuire/somministrare un pasto senza glutine a scuola Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Azienda USL di Modena Tecnico della
DettagliP.O. Refezione Scolastica
DIREZIONE ISTRUZIONE Servizio Supporto alla Scuola P.O. Refezione Scolastica Origini e ruolo delle Commissioni Mensa Le Commissioni Mensa (in seguito dette C.M.) costituiscono un valido strumento che consente
DettagliArt.1 (Oggetto dell appalto)
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER LA FORNITURA, SOMMINISTRAZIONE E DISTRIBUZIONE DI PASTI AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE MATERNE STATALI PRESENTI SUL TERRITORIO DEL COMUNE (Costi mensa Scuole Materne anno scolastico
DettagliCOMUNE DI MARCIANISE PROVINCIA DI CASERTA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
COMUNE DI MARCIANISE PROVINCIA DI CASERTA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Servizio di refezione scolastica scuole dell Infanzia- Periodo ottobre/dicembre2015 - INDICE DEFINIZIONI ED OGGETTO Definizioni Nell
DettagliAVVISO DI SELEZIONE PER INCARICO DI CONSULENZA PROFESSIONALE PER IL SERVIZIO DI
AVVISO DI SELEZIONE PER INCARICO DI CONSULENZA PROFESSIONALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA DEL COMUNE DI MONTEGROTTO TERME 1.1. Amministrazione committente: Comune di Montegrotto Terme Via Roma
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 53 DEL 29/11/2002 Art. 1 - RUOLO E COMPITI La Commissione Mensa esercita, nell interesse
DettagliServizi Scolastici Integrativi
CITTÀ DI NOVATE MILANESE Servizi Scolastici Integrativi A.S. 2017 2018 Istituto Comprensivo Don Milani Scuole dell infanzia Collodi e Salgari, Scuola primaria Don Milani e Scuola secondaria G.Rodari Servizi
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA DELLE SCUOLE PRIMARIE DI LURAGO MARINONE E VENIANO
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA DELLE SCUOLE PRIMARIE DI LURAGO MARINONE E VENIANO Articolo 1 Costituzione 1. E istituita la Commissione mensa per il
DettagliCONTRATTO TIPO SERVIZIO DI BANQUETING. Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di legge, tra le seguenti parti:
CONTRATTO TIPO SERVIZIO DI BANQUETING Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di legge, tra le seguenti parti: L impresa con sede legale in C.F. e Partita I.V.A. iscritta al registro
DettagliELENCO PLESSI SCOLASTICI DEL COMUNE DI VILLA MINOZZO
Allegato B Pag. 1 MODALITÀ DI EROGAZIONE DI SERVIZI ACCESSORI ALLA RISTORAZIONE SCOLASTICA FINALIZZATI AL TRASPORTO DEI PASTI CONFEZIONATI PRESSO I VARI PLESSI SCOLASTICI DEL COMUNE DI VILLA MINOZZO E
DettagliCOMUNE DI ELMAS P R O V I N C I A DI C A G L I A R I
Allegato alla determinazione n. 113 del 25/06/2013 - Reg. gen. 448 CAPITOLATO SERVIZIO SPIAGGIA DAY ANNO 2013 Il presente disciplinare contiene le indicazioni delle prestazioni a carico dell appaltatore:
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
COMUNE DI RAVENNA Area Istruzione e Infanzia REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 156113/154 dell 11/12/2014 esecutiva dal 29/12/2014
Dettagli5. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO E SISTEMA DEI CONTROLLI;
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA (testo definitivo approvato con D.C. n. 88 del 27.10.2005). Sommario 1. FINALITA ; 2. MODALITA DI GESTIONE; 3. DESTINATARI DEL SERVIZIO; 4. MODALITA PER
DettagliRegolamento per l'utilizzo nuovi spazi culturali in edifici di proprietà dell'amministrazione Comunale. Art. 1. Art. 2
Regolamento per l'utilizzo nuovi spazi culturali in edifici di proprietà dell'amministrazione Comunale Art. 1 Il presente regolamento disciplina l uso dei seguenti locali: a) Salette al primo piano nuovo
DettagliREGOLAMENTO FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA ART.2 COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE ART.3 COMPITI DELLA COMMISSIONE
REGOLAMENTO FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA ART. 1 ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE 1.Il comune di Diamante istituisce la COMMISSIONE MENSA nello spirito di collaborazione con i cittadini
DettagliCOMUNE DI PIMONTE CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI EX PROVINCIA DI NAPOLI *****
COMUNE DI PIMONTE CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI EX PROVINCIA DI NAPOLI ***** SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA - SCUOLE DELL INFANZIA anni scolastici 2015/2016 2016-2017 *** Codice Identificativo Gara n.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
COMUNE DI GIOIOSA IONICA (Provincia di Reggio Calabria) Partita IVA 00288960800 - (0964) 51536 - Fax (0964) 410520 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione
DettagliRuolo degli operatori SIAN nella tutela dei soggetti malati di celiachia
Verona 13 aprile 2011 La compagnia del senza glutine Corso di formazione Ruolo degli operatori SIAN nella tutela dei soggetti malati di celiachia Dott. Marcello Caputo Settore Promozione della salute ed
DettagliGara per la fornitura del Servizio di Ristorazione per la Mensa Obbligatoria di Servizio per il personale di Polizia Penitenziaria
ALLEGATO 6 AL CAPITOLATO MONITORAGGIO ISPETTIVO ED ANALITICO Allegato 6- Monitoraggio ispettivo ed analitico Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1. Oggetto delle attività di monitoraggio... 3 2. Soggetti coinvolti
DettagliCOMUNE DI GRUMELLO DEL MONTE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L USO DEL PALAFESTE
REGOLAMENTO PER L USO DEL PALAFESTE Approvato con deliberazione consiliare n. 53 del 29 settembre 2008 INTRODUZIONE Il presente regolamento disciplina l utilizzo della struttura di proprietà Comunale sita
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE CONTROLLO RISTORAZIONE SCOLASTICA
REGOLAMENTO COMUNALE CONTROLLO RISTORAZIONE SCOLASTICA Pagina 1 di 5 INDICE Art.1 Oggetto del regolamento. Art.2 Composizione. Art.3 Nomina, durata e funzionamento. Art.4 Competenze. Art.5 Modalità di
DettagliRistorazione scolastica Comune di Torino. - Pasti giornalmente erogati dal servizio n Pasti annui erogati
Ristorazione scolastica Comune di Torino - Pasti giornalmente erogati dal servizio n. 50.000 - Pasti annui erogati 8.500.000 Tipologia di servizio 360 plessi scolastici (asili nido, scuole infanzia, scuole
DettagliPIANO PER IL MONITORAGGIO NIDI D INFANZIA IN CONCESSIONE ANNO EDUCATIVO RISPETTO CAPITOLATO Agg. 27/06/2013
PIANO PER IL MONITORAGGIO NIDI D INFANZIA IN CONCESSIONE ANNO EDUCATIVO 2012-2013 RISPETTO CAPITOLATO Agg. 27/06/2013 Tipologia del Funzionamento del servizio (art. 15) - Orario apertura 7,30-17,30 da
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI AUSILIARI DEL TRAFFICO
Comune di Marmirolo Provincia di Mantova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI AUSILIARI DEL TRAFFICO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del ART. 1
DettagliIl/La sottoscritto/a nato/a a il, residente a Via n., codice fiscale, tel. telefono cellulare,
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI M E S A G N E OGGETTO: Domanda di utilizzo impianti Sportivi Stagione Atletica Il/La sottoscritto/a nato/a a il, residente a Via n., codice fiscale, tel. telefono cellulare,
DettagliComune di VESTENANOVA Provincia di VERONA 6 REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA
Comune di VESTENANOVA Provincia di VERONA 6 REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 16 del 27/09/2013 Articolo1 Oggetto e finalità del servizio a)
DettagliLa ristorazione scolastica e la prevenzione delle allergie alimentari
Il Reg. 1169/2011/UE, la nuova etichettatura degli alimenti e la gestione degli allergeni, aspetti applicativi e opportunità La ristorazione scolastica e la prevenzione delle allergie alimentari Le Linee
Dettagli1. L accesso e la permanenza nelle strutture devono essere consentiti, esclusivamente, negli orari di apertura delle stesse.
REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI PORTINERIA Art. 1 Oggetto, principi e finalità 1. Il presente disciplinare regolamenta l accesso alla sede municipale e nelle sedi
DettagliCOMUNE DI MONTE SAN PIETRO Provincia di Bologna * * * * * REGOLAMENTO SERVIZI SCOLASTICI COMUNALI
COMUNE DI MONTE SAN PIETRO Provincia di Bologna * * * * * REGOLAMENTO SERVIZI SCOLASTICI COMUNALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 74 del 10.7.2001 Modificato con delibera di Consiglio Comunale
DettagliCOMUNE DI CARLAZZO Provincia di Como
COMUNE DI CARLAZZO Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA COMMISSIONE MENSA PRESSO LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL COMUNE DI CARLAZZO Approvato dal consiglio comunale con delibera n.
DettagliCOMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO Servizio di Mensa Scolastica Pagina 1 di 7 INDICE CAPO I NORME GENERALI ART. 1 Oggetto del Regolamento ART. 2 Modalità di gestione ART. 3 Servizio a domanda
DettagliSIAN ULSS 12 VENEZIANA COME EFFETTUARE I CONTROLLI
SIAN ULSS 12 VENEZIANA COME EFFETTUARE I CONTROLLI Attività nutrizionale Igienico Sanitaria Valutazione dei menù scolastici Valutazione diete speciali Menù integrativo serale Ispezioni igienico sanitarie
DettagliSe il bambino ha un malessere temporaneo è possibile richiedere una dieta di transizione per una durata massima di circa 3 giorni.
PROTOCOLLO PER RICHIESTA DIETE SPECIALI PER MOTIVI SANITARI E COMUNICAZIONE AL SERVIZIO DI IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE (MODULO A, MODULO B, MODULO C) Il genitore del bambino che necessita
DettagliComune di Barile (Provincia di Potenza)
Città dell Olio C.A.P. 85022 Cod. Fisc.: 85000530767 Part. IVA: 00831640768 Comune di Barile (Provincia di Potenza) www.comune.barile.pz.it Tel.0972/770593 Tel.0972/770396 Fax.0972/770726 CAPITOLATO D
DettagliREGOLAMENTO PER L USO ED IL FUNZIONAMENTO DELLA PALESTRA COMUNALE
REGOLAMENTO PER L USO ED IL FUNZIONAMENTO DELLA PALESTRA COMUNALE ART. 1 ART. 2 La palestra e l utilizzo delle sue attrezzature sono disciplinati dal presente Regolamento. La palestra sarà in funzione
DettagliCOMUNE GESSATE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA
COMUNE DI GESSATE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA Sommario ISTITUZIONE E FINALITA 2 COMPOSIZIONE 2 RUOLO 3 CONVOCAZIONE 4 ISPEZIONI 4 COMPORTAMENTO 5 VERBALIZZAZIONE 5 NORMA TRANSITORIA 5 1 ART. 1 ISTITUZIONE
DettagliGARA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO CAPITOLATO DI FORNITURA
Azienda Siciliana Trasporti S.p.A. GARA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO CAPITOLATO DI FORNITURA ART. 1 Soggetto aggiudicatore: AZIENDA SICILIANA TRASPORTI S.p.A. - Via Caduti senza
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PERMANENZA REQUISITI PER ACCREDITAMENTO (art. 45 e 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.
Allegato 2) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PERMANENZA REQUISITI PER ACCREDITAMENTO (art. 45 e 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) Il/La sottoscritto/a nato/a a il.. e residente in. via..,
DettagliC O M U N E D I T A R Q U I N I A PROVINCIA DI VITERBO
C O M U N E D I T A R Q U I N I A PROVINCIA DI VITERBO REGOLAMENTO APERTURA E FUNZIONAMENTO BABY PARKING Approvato con deliberazione di Consiglio n. 7 del 17.02.2011 ARTICOLO 1 FINALITA 1. Il presente
DettagliTOTALE NEI CINQUE ANNI - somma ponderata degli importi precedenti (Σ)
Criteri e sub-criteri di valutazione delle offerte Allegato 1.8 1. PREZZO punti fino a 35 (trentacinque) Col. 1 Colonna 2 Colonna 3 1.A 1.B 1.C 1.D 1.E PREZZO FORNITURA prodotti alimentari per cucine Asili
DettagliPROVINCIA DI CATANZARO
COMUNE DI GASPERINA PROVINCIA DI CATANZARO REGOLAMENTO PER IL COINVOLGIMENTO DI VOLONTARI Approvato con deliberazione n 23 C.C. del 05 settembre 2013 Indice TITOLO I PRINCIPI GENERALI DELL ATTIVITA DI
DettagliCONVENZIONE TRA LE PARTI
CONVENZIONE TRA L AZIENDA ULSS 6 VICENZA E LA COOPERATIVA SOCIALE RADICA PER L INSERIMENTO DIURNO DI UN MINORE AFFETTO DA GRAVI DISTURBI COMPORTAMENTALI TRA LE PARTI Affidante : Azienda ULSS n. 6, di seguito
DettagliALLEGATO B COMUNE DI MAZZANO UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE. Regolamento della. Commissione Mensa Scolastica
ALLEGATO B COMUNE DI MAZZANO UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE Regolamento della Commissione Mensa Scolastica Art. 1 COMPITI Il presente regolamento disciplina la composizione ed il funzionamento della commissione
DettagliCOMUNE DI VALMOREA Provincia di Como
COMUNE DI VALMOREA Provincia di Como CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE LOCALI SCOLASTICI DA DESTINARE AD ATTIVITA DI DOPOSCUOLA A FAVORE DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA E DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO
DettagliPROVINCIA DI CATANZARO
COMUNE DI GASPERINA PROVINCIA DI CATANZARO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Approvato con deliberazione n 24 C.C. del 05 settembre 2013 INDICE Art. 1 Disposizioni generali Art. 2 Accesso al servizio
DettagliValidità certificato medico e autocertificazioni
Spett.le CLIENTE Oggetto: GESTIONE DIETE SPECIALI Gentile Cliente, con la presente desideriamo confermarvi che la ns Azienda ha a disposizione un Servizio di Nutrizione per l elaborazione delle diete speciali.
DettagliOPERATORE DELLA RISTORAZIONE
Denominazione della figura Indirizzi della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT OPERATORE DELLA RISTORAZIONE - Preparazione
DettagliALLEGATO B AL DISCIPLINARE DI GARA
ALLEGATO B AL DISCIPLINARE DI GARA CRITERI E SOTTOCRITERI PER VALUTAZIONE DELLE OFFERTE PER L AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA COMPRESE LA VEICOLAZIONE DEI PASTI 1 I criteri
DettagliOperatore della ristorazione. Standard della Figura nazionale
Operatore della ristorazione Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Indirizzi della figura - Preparazione pasti - Servizi di sala e bar Referenziazioni
DettagliCOMUNE DI CASALE CORTE CERRO Provincia del Verbano Cusio Ossola
COMUNE DI CASALE CORTE CERRO Provincia del Verbano Cusio Ossola SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO e-mail finanze@comune.casalecortecerro.vb.it PROCEDURA PER LA RICHIESTA DI DIETA SPECIALE PER PATOLOGIA Allegato
DettagliAzienda Ospedaliera S. Maria - Terni
ART. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE. Il presente regolamento disciplina le modalità di accesso e fruizione del servizio di mensa aziendale da parte del personale dipendente e da parte di altre fattispecie di
DettagliProgetto R.E.S.A. Recupero Eccedenze Scadenze Alimentari
Progetto R.E.S.A. Recupero Eccedenze Scadenze Alimentari Contrastare gli sprechi rafforzando la solidarietà con un patto di collaborazione per Casa dell Ospitalità 1. Introduzione 1 Novotel Venezia Mestre
DettagliN. ELEMENTI DELL OFFERTA STANDARD RICHIESTI DAL CAPITOLATO STANDARD OFFERTI N. 0..
SCHEDA TECNICA PIANO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO (in caso di ATI, costituita o costituenda, la dichiarazione dovrà essere sottoscritta, su ogni pagina, dal Legale Rappresentante di ciascuna delle Imprese)
DettagliCOMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 022 DEL 04/09/2012)
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 022 DEL 04/09/2012) I N D I C E CAPO I NORME GENERALI Art. 1 Oggetto del Regolamento. pag.
DettagliCITTA DI SANTENA AREA SERVIZI AL CITTADINO E ALLE IMPRESE
Cittàdi Camillo Cavour CITTA DI SANTENA AREA SERVIZI AL CITTADINO E ALLE IMPRESE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA FORNITURA DI PASTI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO
Dettagli1. OGGETTO DELL APPALTO QUANTITATIVI OGGETTO DEL SERVIZIO NATURA DEL SERVIZIO ESECUZIONE D UFFICIO... 3
CAPITOLATO TECNICO Procedura aperta, suddivisa in tre lotti, per l affidamento del servizio di recupero e riciclaggio dei rifiuti in legno, provenienti dalla raccolta differenziata, dai Centri di raccolta
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA DEL COMPRENSORIO SCOLASTICO G. BOSCO FENEGRO
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA DEL COMPRENSORIO SCOLASTICO G. BOSCO FENEGRO Articolo 1 Costituzione 1. E istituita la Commissione mensa per il servizio
DettagliRegolamento in materia di diritto di studio Approvato con deliberazione n. 27/CC del
Regolamento in materia di diritto di studio Approvato con deliberazione n. 27/CC del 07-04-2014 TITOLO I OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art.1 Art. 2 Oggetto del regolamento Le fonti TITOLO II SERVIZI DI SUPPORTO
DettagliServizi Scolastici Integrativi
CITTÀ DI NOVATE MILANESE PROVINCIA DI MILANO Servizi Scolastici Integrativi A.S. 2015 2016 Istituto Comprensivo Brodolini Scuola dell infanzia Andersen, Scuole primarie Calvino e Montessori Servizi Scolastici
DettagliProvincia di Brindisi
Provincia di Brindisi (approvato con deliberazione consiliare n. 24 del 29/06/2005) REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ALLOGGIO E PRIMA COLAZIONE (BED & BREAKFAST) DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 - Finalità
DettagliREGIONE ABRUZZO Azienda USL Sanitaria Locale - Teramo
REGIONE ABRUZZO Azienda USL Sanitaria Locale - Teramo GARA D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI PER LA GESTIONE DI STRUTTURE RESIDENZIALI SOCIO RIABILITATIVE (COMUNITA ALLOGGIO) DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE
DettagliCOMUNE DI ARCENE SCHEDA DI RILEVAZIONE SERVIZIO REFEZIONE VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEL CIBO PORTATE MENU PROGRAMMATO VARIAZIONI PRIMO PIATTO
COMUNE DI ARCENE SCHEDA DI RILEVAZIONE SERVIZIO REFEZIONE DATA. SCUOLA. DELLA QUALITA DEL CIBO PORTATE MENU PROGRAMMATO VARIAZIONI 1 PIATTO 2 PIATTO CONTORNO FRUTTA PRIMO PIATTO TEMPERATURA Buona! Accettabile!
DettagliCOMUNE DI SAN BIAGIO DELLA CIMA
COMUNE DI SAN BIAGIO DELLA CIMA Provincia di Imperia REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE L UTILIZZO DEL CENTRO POLIFUNZIONALE LE ROSE Premesso che il Comune di San Biagio della Cima gestisce il Centro polifunzionale
DettagliOPERATORE DELLA RISTORAZIONE
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Indirizzi OPERATORE DELLA RISTORAZIONE 1 - PREPARAZIONE PASTI 2 - SERVIZI DI SALA E BAR Professioni NUP/ISTAT correlate 5.2 - Professioni qualificate nelle attività
DettagliALLEGATO (alla Delibera del Consiglio Comunale P.G. n del )
ALLEGATO (alla Delibera del Consiglio Comunale P.G. n. 70329 del 10.07.2017) REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE, ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER LA SCUOLA PRIMARIA, SECONDARIA DI
DettagliTali documenti dovranno essere consegnati il giorno stesso di arrivo direttamente alla segreteria del centro C.P.O. CONI.
Per l ammissione al centro vi preghiamo di compilare e presentare la seguente documentazione: SCHEDA DI ISCRIZIONE (da sottoscrivere dal genitore), SCHEDA INFORMATIVA SANITARIA, CERTIFICATO SANA E ROBUSTA
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DI VOLONTARI
COMUNE DI COLLE BRIANZA Provincia di Lecco REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DI VOLONTARI Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 31 del 29/07/2010 Modificato con delibera Consiglio Comunale n.
DettagliCOMUNE DI CAVE (provincia di Roma) REPUBBLICA ITALIANA. OGGETTO: Contratto di appalto per la gestione del servizio di refezione scolastica,
COMUNE DI CAVE (provincia di Roma) REPUBBLICA ITALIANA OGGETTO: Contratto di appalto per la gestione del servizio di refezione scolastica, attraverso l organizzazione, la gestione, l approvvigionamento,
DettagliCOMUNE DI COSTA MASNAGA PROVINCIA DI LECCO
SCUOLA PRIMARIA - DA LUNEDI A VENERDI FERMATA ORA ORA ORA Via Diaz - scuola Don Bosco 7.48 12.38 16.08 Via Da Vinci 7.49 12.39 16.09 Via Roma 7.51 12.40 16.10 Via Buonarroti colorificio 7.56 12.45 16.15
DettagliIl Controllo Ufficiale nell ambito della Segnalazione Certificata d Inizio Attività (S.C.I.A.)
Il Controllo Ufficiale nell ambito della Segnalazione Certificata d Inizio Attività (S.C.I.A.) Intervento a cura di dott.ssa Daniela F. Pozzi Milano, 21 maggio 2015 Quadro normativo Regolamento CE 852/04
DettagliCOMUNE DI CISTERNA DI LATINA PROVINCIA DI LATINA Medaglia D argento al Valor Civile
COMUNE DI CISTERNA DI LATINA PROVINCIA DI LATINA Medaglia D argento al Valor Civile REGOLAMENTO COMUNALE PER IL CONSUMO SUL POSTO PRODOTTI DI GASTRONOMIA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliDisciplinare per la concessione in gestione dei campi da tennis di via Olimpia con annesse pertinenze
Disciplinare per la concessione in gestione dei campi da tennis di via Olimpia con annesse pertinenze Art. 1 FINALITA ED OGGETTO Il Comune di Castelfidardo concede a la gestione e l uso dei campi da tennis
DettagliAutore: sentenza In: Giurisprudenza amministrativa
Appalti Sentenze - Appalti di forniture e di servizi - Distinzione - Contratto che prevede la prestazione periodica di cose (pasti caldi e confezionati) - Senza approntamento delle mense o servizio a tavola
Dettagli2.25 COMUNE DI MORCOTE. ORDINANZA MUNICIPALE concernente la gestione dell area ricreativa dell Autosilo di Garavello
COMUNE DI MORCOTE ORDINANZA MUNICIPALE concernente la gestione dell area ricreativa dell Autosilo di Garavello del 27 marzo 2017 Il Municipio di Morcote richiamate: l art. 179 della Legge organica comunale
Dettagli